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Prima Conferenza Internazionale delle Geografie e dei Geografi Anarchici Geografia, cambiamento sociale e pratiche antiautoritarie 21-23 settembre 2017 Reggio Emilia Circolo Arci Cucine del Popolo, via Beethoven 78/e Il Circolo Arci Cucine del Popolo ospita la prima conferenza internazionale delle geografie anarchiche e dei geografi anarchici. Negli ultimi anni, un importante movimento di riscoperta dei legami storici tra geografia e anarchia ha preso vita e si è arricchito dentro e fuori l accademia. Questo fenomeno ha avuto luogo un po in tutto il mondo, con la creazione di reti di geograf* anarchic* in Francia, in America Latina e nell area anglofona. Questa conferenza internazionale è il primo tentativo di fare dialogare direttamente queste esperienze al di là delle barriere linguistiche e culturali. Geografia e anarchia sono in relazione dai tempi in cui persone come Pyotr Kroptkin (1842-1921) e Elisée Reclus (1830-1905) hanno elaborato teorie di liberazione sociale che si interessavano agli spazi della decentralizzazione e dell autogoverno basandosi sull idea del mutuo appoggio, finendo per essere considerati tra i padri nobili allo stesso tempo della geografia scientifica e dell anarchismo. Oltre alla riscoperta di queste figure storiche per lungo tempo dimenticate, le geografie anarchiche di oggi affrontano i fenomeni della segregazione socio-spaziale a scale differenti, i movimenti di liberazione degli spazi di vita come l occupazione di case e spazi di socialità, i movimenti di protesta globali, i movimenti indigeni e le lotte delle minoranze, il femminismo, i movimenti queer e LGBT, i movimenti di liberazione sociale dal basso in aree come Chiapas e Rojava. Per parlare di tutto questo, relatori da Canada, Stati Uniti, Messico, Brasile, Argentina, Cile, Irlanda, Gran Bretagna, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Paesi Bassi, Svezia, Repubblica Ceca, Grecia, Kurdistan e Italia si sono dati appuntamento in un luogo altamente simbolico come Massenzatico, sede della prima Casa del Popolo italiana, dove il Circolo Arci Cucine del Popolo organizzerà l ospitalità e la giusta atmosfera a margine dell evento, con cucina popolare, musica e socialità. Le sessioni saranno aperte al pubblico e si svolgeranno in 3 / 5
inglese. L'indizione dei promotori: Negli ultimi anni a livello internazionale vi è stata una notevole riscoperta dei geografi anarchici. Questa riscoperta è avvenuta sia a un livello accademico che a livello dei movimenti di base, sviluppando un rinnovato interesse sia per figure storiche come Pyotr Kroptkin (1842-1921) e Elisée Reclus (1830-1905) sia per i contributi degli anarchici e degli antiautoritari dei giorni nostri alle lotte per per la liberazione sociale in tutto il mondo. Sono stati pubblicati numeri speciali sull anarchismo e la geografia da giornali internazionali, come Antipode e ACME, portando a un fiorire di nuovi articoli e libri su questi argomenti; sono state organizzate sessioni di indubbio successo sulla geografia anarchica nell ambito delle maggiori conferenze internazionali di geografia, come la RGS-IBG, la AAG e l IGU, e per le conferenze internazionali dell Anarchist Studies Network. È, inoltre, stata inaugurata una mailing list internazionale di geografi anarchici. Nel circuito francofono vi è stato un fiorire di iniziative dal basso e di ricerche accademici che hanno portato alla fondazione di un network di geografi anarchici (Réseau de Géographes Libertaires), che organizza diverse conferenze periodiche in Francia e in Svizzera e contibuisce a due importanti festival annuali che hanno come obiettivo la comunicazione tra gli studiosi e il grande pubblico in Francia. Il primo, Les Reclusiennes, ha luogo a Sainte-Foy-la-Grande, la città di origine di Elisée Reclus e la seconda, il Festival International de la Géographie in Saint-Dié-des-Vosges, comprende un Forum sulle Geografie Critiche organizzato da anarchici. In Sud America vengono periodicamente organizzati conferenze e corsi pubblici sulle geografie anarchiche, principalmente in Brasile, dalle reti di ReKro-Rede Reclus-Kropotkin de Estudos Libertàrios e dalla Libreria Anarchica Terra Livre, in collaborazioni con università come UFRJ e USP. Quesa lista potrebbe continuare ma è giusto un esempio del campo ricco e cosmopolita in cui si situa e sviluppa il dibattio sulle geografie anarchiche. Alla luce del fiorire delle geografie anarchiche proponiamo di organizzare una conferenza internazione indipendente, da ripetere in diversi paesi ogni due o tre anni, per creare uno spazio per studiosi e militanti interessanti a questi argomenti affinchè ci possano esssere un proficuo 4 / 5
scambio di idee e un opportunità per coloro che sono itneressati neelle geografie anarchiche e radicati nei movimenti sociali per scabmbare idee e costruire connessioni. La scelta di organizzare la prima conferenza in una piccola città italiana come Reggio Emilia, dove si trova un radicato movimento anarchico che ha già promosso eventi e pubblicazioni sui geografi anarchici serve l importante compito di continuare una discussione tra studiosi e militanti da differenti aree linguistiche e culturali e di assicurare che la discussione coinvolga movimenti dal basso e situazioni militanti che si situano al di fuori dell accademia. Questa conferenza non è solo per anarchici certificati. Accogliamo volentieri contributi che trattano criticamente le geografie anarchiche, storie, concetti e interventi da movimenti dal basso, militanti e accademici. Scarica la Call for Papers // Scarica il programma scientifico provvisorio // V edi gli appuntamenti culturali serali Per informazioni pratiche, come informazioni su viaggio, ospitalità e altre questioni pratiche (necessità di spazio per bambini, questioni di dieta e salute) scrivere a icagg2017@icagg.org Il sito della conferenza: https://icagg.org/ 5 / 5