Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n. 37 36100 VICENZA DELIBERAZIONE n. 808 del 28-6-2017 O G G E T T O Presa d'atto della nomina regionale della commissione di collaudo in corso d'opera dei lavori di 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore ed affidamento incarichi. Proponente: AR - UOC SERVIZI TECNICI Anno Proposta: 2017 Numero Proposta: 879 AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/879 1

Il Direttore dell U.O.C. Servizi Tecnici Arzignano e Responsabile Unico del Procedimento riferisce: Con deliberazione del direttore generale dell ex Ulss 5 n. 395 del 16.06.2015 veniva approvato il progetto esecutivo dei lavori della 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore dell importo di euro 34.835.484,91 di cui euro 27.244.234,80 per lavori a base di appalto. In esito alla procedura di gara con deliberazione del direttore generale dell ex Ulss 5 n. 395 del 16.06.2015, i lavori della 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore venivano definitivamente aggiudicati all impresa Guerrato S.p.A. di Rovigo per l importo di euro 20.188.670,57, I.V.A. esclusa. Con successiva deliberazione del commissario dell ex Ulss 5 n. 10 del 14.01.2017, veniva dichiarata, ai sensi dell art. 11 comma 8 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., l efficacia della dell aggiudicazione definitiva dell appalto dei lavori di 1 ^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera di Arzignano e Montecchio Maggiore all Impresa Guerrato S.p.A. disposta con la citata deliberazione n. 824/2015. I lavori in argomento sono soggetti a collaudo in corso d opera ai sensi dell art. 140, commi 3 e 7 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i. e dell art. 215 del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. Stante che l importo stimato del compenso per l espletamento delle operazioni di collaudo è risultato inferiore alla soglia comunitaria per l affidamento di servizi, l U.O. Servizi Tecnici di Arzignano con nota p.e.c. prot. n. 48699 del 24.12.2015 provvedeva, ai sensi dell art. 48 della L.R. del Veneto 7 novembre 2003, n. 27 e s.m.i., a richiedere alla Regione del Veneto la nomina del soggetto cui affidare l incarico di collaudo dei lavori in argomento segnalando la particolare rilevanza tecnicoamministrativa dell intervento. In esito alla predetta richiesta la Regione del Veneto con note prot. n. 164615 del 28.04.2016, n. 229205 del 13.06.2016 e n. 302324 del 04.08.2016, a firma dell assessore ai lavori pubblici, provvedeva a nominare una commissione di collaudo composta dai signori: - Arch. Carlo Breda di Conegliano (TV) - Presidente; - Ing. Rosario Grillo di Rossano Veneto (VI) - componente tecnico; - Dott. Franco Bonfante di Cerea (VR) - componente amministrativo. A seguito della nomina il R.U.P. ha provveduto a contattare per le vie brevi e ad effettuare degli incontri con i commissari nominati pervenendo alla definizione dei rispettivi compensi secondo le vigenti tariffe e dei disciplinari di incarico sulla base dello schema allegato alla D.G.R.V. n. 1032 del 18.03.2005; disciplinari che vengono allegati sub 1, 2 e 3 alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. Con nota p.e.c. prot. n. 33869 del 05.04.2017 l U.O. Servizi tecnici di Arzignano ha richiesto all Unità Organizzativa Lavori Pubblici della Regione del Veneto di esprimere parere in ordine alla modalità di determinazione del compenso dovuto ai componenti la commissione collaudatrice e la conseguente congruità economica. L Unità Organizzativa Lavori Pubblici della Regione del Veneto ad oggi non ha riscontrato la predetta richiesta per cui si ritiene, nelle more del parere regionale, di formalizzare gli incarichi in argomento stante la necessità di affidamento legata al ruolo di verifica e di controllo tecnico-amministrativo sui lavori in argomento proprio della commissione di collaudo di nomina regionale. AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/879 2

Riguardo l incarico di collaudo dei lavori in argomento, da affidare ai componenti la commissione di nomina regionale sopra riportati, si ritiene utile far presente: -che si configura quale sub-procedimento nell ambito dell intervento di investimento denominato Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano e Montecchio Maggiore (Cod. T27) inserito nel piano investimenti pluriennale 2017-2019 approvato, unitamente al bilancio economico preventivo 2017, con deliberazione n. 208 del 08.03.2017. -che l onere economico a carico dell Azienda Ulss derivante dall affidamento dell incarico di collaudo è stato stimato complessivamente in euro 283.039,49 al netto di oneri c.n.p.a.i.a. ed I.V.A., salva l esatta quantificazione in sede di liquidazione finale. -che alla relativa spesa complessiva prevista in euro 359.120,50 (283.039,49 + 4% c.n.p.a.i.a. + 22% I.V.A.) viene fatto fronte mediante il parziale utilizzo dei fondi a carico dello Stato di cui all art. 20 L. 67/88 - Fase 1 - Accordo di Programma tra il Ministero della Salute e Regione del Veneto sottoscritto in data 01.03.2013, assegnati con D.G.R. n. 96/2013 ed impegnati nel bilancio regionale con D.D.R. n. 190 del 12.11.2014. -che la spesa complessiva di euro 359.120,50 trova copertura al conto 0102090120 Immobilizzazioni in corso - Fabbricati strumentali - Anni 2017/2018/2019. Il medesimo Direttore ha attestato l avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in relazione alla sua compatibilità con la vigente legislazione regionale e statale in materia. I Direttori Amministrativo, Sanitario e dei Servizi Socio-Sanitari hanno espresso il parere favorevole per quanto di rispettiva competenza. Sulla base di quanto sopra, IL DIRETTORE GENERALE D E L I B E R A 1. Di prendere atto che, per i lavori della 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore, la Regione del Veneto con note prot. n. 164615 del 28.04.2016, n. 229205 del 13.06.2016 e n. 302324 del 04.08.2016, a firma dell assessore ai lavori pubblici, ha provveduto a nominare una commissione di collaudo composta dai signori: - Arch. Carlo Breda di Conegliano (TV) - Presidente; - Ing. Rosario Grillo di Rossano Veneto (VI) - componente tecnico; - Dott. Franco Bonfante di Cerea (VR) - componente amministrativo. 2. Di affidare l incarico del collaudo in corso d opera dei lavori di 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore ai signori: - Arch. Carlo Breda di Conegliano (TV) - Presidente; - Ing. Rosario Grillo di Rossano Veneto (VI) - componente tecnico; - Dott. Franco Bonfante di Cerea (VR) - componente amministrativo, componenti la commissione di collaudo nominata dalla Regione del Veneto. 3. Di approvare i disciplinari di incarico per il collaudo tecnico-amministrativo relativo ai lavori di 1^ fase funzionale per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore, predisposti per ciascun componente la commissione collaudatrice dall U.O. Servizi AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/879 3

Tecnici di Arzignano, allegati sub 1, 2 e 3 alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale. 4. Di dare atto che l incarico di collaudo di cui al precedente punto 1. si configura quale subprocedimento nell ambito dell intervento di investimento denominato Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano e Montecchio Maggiore (Cod. T27) inserito nel piano investimenti pluriennale 2017-2019 approvato, unitamente al bilancio economico preventivo 2017, con deliberazione n. 208 del 08.03.2017. 5. Di dare atto, inoltre, - che l onere economico a carico dell Azienda Ulss derivante dall affidamento dell incarico di collaudo in oggetto è stato stimato complessivamente in euro 283.039,49 al netto di oneri c.n.p.a.i.a. ed I.V.A., salva l esatta quantificazione in sede di liquidazione finale. - che alla spesa complessiva prevista in euro 359.120,50 (283.039,49 + 4% c.n.p.a.i.a. + 22% I.V.A.) viene fatto fronte mediante il parziale utilizzo dei fondi a carico dello Stato di cui all art. 20 L. 67/88 - Fase 1 - Accordo di Programma tra il Ministero della Salute e Regione del Veneto sottoscritto in data 01.03.2013, assegnati con D.G.R. n. 96/2013 ed impegnati nel bilancio regionale con D.D.R. n. 190 del 12.11.2014. - che la spesa complessiva di euro 359.120,50 trova copertura al conto 0102090120 Immobilizzazioni in corso - Fabbricati strumentali - Anni 2017/2018/2019. 6. Di prescrivere che il presente atto venga pubblicato all Albo on-line dell Azienda. ***** AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/879 4

Parere favorevole, per quanto di competenza: Il Direttore Amministrativo (App.to Dr. Tiziano Zenere) Il Direttore Sanitario (App.to Dr.ssa Simona Aurelia Bellometti) Il Direttore dei Servizi Socio-Sanitari (App.to Dr. Salvatore Barra) IL DIRETTORE GENERALE (F.to digitalmente Giovanni Pavesi) Il presente atto è eseguibile dalla data di adozione. Il presente atto è proposto per la pubblicazione in data 29-6-2017 all Albo on-line dell Azienda con le seguenti modalità: Oggetto e contenuto Copia del presente atto viene inviato in data 29-6-2017 al Collegio Sindacale (ex art. 10, comma 5, L.R. 14.9.1994, n. 56). IL RESPONSABILE PER LA GESTIONE ATTI DEL SERVIZIO AFFARI LEGALI E AMMINISTRATIVI GENERALI AR - UOC SERVIZI TECNICI/2017/879 5

SCHEMA-DISCIPLINARE D INCARICO PER IL COLLAUDO TECNICO- AMMINISTRATIVO RELATIVO AI LAVORI DI 1^ FASE FUNZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA OSPEDALIERA ARZIGNANO- MONTECCHIO MAGGIORE. C.U.P. - D27E13000090008 C.I.G. ----------- oooooo ----------- Con la sottoscrizione del presente disciplinare l Azienda Ulss n. 8 Berica con sede legale in Vicenza (VI) Via Rodolfi n. 37, Codice Fiscale/Partita IVA 02441500242, rappresentata dal dott. Giovanni Pavesi in qualità di Direttore Generale, affida all arch. Carlo Breda, codice fiscale BRDCRL65M21C957A, iscritto al n. 1511 dell Elenco Regionale dei Collaudatori della Regione del Veneto categoria 1 Sezione Tecnici, domiciliato in Via Felice Venezian, 24 34124 Trieste (TS), l incarico di collaudo richiamato in oggetto, relativo ai lavori di 1^ Fase Funzionale per la realizzazione della Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore, finanziati con fondi statali ex art. 20 L. 67/88 (D.G.R. 96/2013 e D.G.R. 915/2014), Fondo Regionale per gli Investimenti (D.G.R. 2717/2014) e fondi propri aziendali. Soggetto appaltante: Azienda Ulss n. 8 Berica Vicenza (VI). ART. 1 - OGGETTO DELL' INCARICO L incarico affidato comprende il collaudo tecnico-amministrativo in corso d opera per un importo al lordo dei lavori a base d asta pari ad euro 27.244.234,80. L incarico viene affidato in seno ad una Commissione Collaudatrice nominata dalla Regione del Veneto con note prot. n. 164615 del 28/04/2016, n. 229205 del 13/06/2016 e n. 302324 del 04/08/2016, composta, oltre l incaricato, dal dott. Franco Bonfante, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n. 92 Sezione Amministrativi e dall ing. Rosario Grillo, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n. 1385 cat. 1 Sezione Tecnici. La commissione è presieduta dall affidatario del presente disciplinare. Poichè l'incaricato riveste la posizione di pubblico dipendente, per il presente incarico ha ottenuto l assenso dell'amministrazione di appartenenza, giusta Determinazione n. 3593/16 del 23/06/2016, in atti. 1 6

ART. 2 - DESCRIZIONE DELL'INCARICO Il collaudo tecnico-amministrativo di lavori e forniture riguarda il complesso delle verifiche e delle prove atte ad accertare, sia tecnicamente che amministrativamente, la rispondenza di quanto realizzato a quanto previsto nel progetto e nelle perizie suppletive e di variante approvate, in modo da garantire alla Committenza il corretto adempimento degli oneri contrattuali da parte dell Impresa, la corretta liquidazione da parte della Direzione Lavori dei corrispettivi contrattualmente stabiliti, la rispondenza tecnica dell opera realizzata alle finalità per le quali la Committenza ha commissionato l opera, e comprende l esame di eventuali riserve e relativo parere, e il rilascio del Certificato di Collaudo. L incarico predetto comprende la predisposizione e la presentazione, all'amministrazione committente, dei seguenti elaborati appropriati alla natura dell'opera: a) Certificato di collaudo tecnico-amministrativo contenente la verifica dell iter amministrativo, dall approvazione del progetto fino all ultimazione dei lavori con relative delibere, delle varianti e atti amministrativi connessi, la relazione illustrativa delle opere, i verbali delle visite con descrizione delle verifiche e dei collaudi tecnico-funzionali eseguiti, revisione tecnicocontabile, certificazioni di materiali e attrezzature soggetti a certificazioni e/o a dichiarazioni di conformità, verbale di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata di cui all art. 230 del D.P.R. 207/2010; b) Relazione acclarante i rapporti con la Regione Veneto in relazione al finanziamento dalla stessa erogato; c) verbali di collaudo in corso d opera attestanti il corretto avanzamento dei lavori e la conformità al progetto, l intera spesa sostenuta dall ente beneficiario del contributo regionale in relazione alle quote di contributo erogato, a norma dell art. 14, commi 2 e 3, della L.R. n. 5/2001 secondo il disposto della circolare n. 6 del 24.5.2001; d) eventuale relazione riservata sulle domande di maggiori compensi richiesti dall impresa durante l esecuzione dei lavori; I predetti elaborati vanno presentati in originale e copia autenticata. In corso d opera devono essere redatti verbali di visita, in occasione delle fasi di lavorazione più complesse e non ispezionabili a fine lavori. ART. 3 CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE L Azienda Ulss n. 8 Berica consegna al collaudatore la documentazione disponibile al momento dell affidamento dell incarico e per ogni consegna del materiale il collaudatore attesta il 2 7

ricevimento degli atti. La documentazione necessaria all espletamento delle operazioni finali di collaudo, accompagnata da un apposito elenco in duplice copia, è consegnata al collaudatore dopo l ultimazione dei lavori e in tale elenco vanno ricomprese le precedenti consegne di documenti. Il collaudatore appone la propria firma in segno di ricevuta su una delle copie dell elenco e al termine dell incarico restituisce all Ente tutti i documenti indicati nell elenco. Il collaudatore è responsabile della corretta tenuta della documentazione consegnata. La documentazione necessaria per il collaudo tecnico-amministrativo è riassunta nell allegato 1 al presente disciplinare. ART. 4 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'INCARICO Nel corso dell esecuzione dei lavori il collaudatore esegue verifiche periodiche mediante visite, sopralluoghi e riscontri, ogniqualvolta lo ritiene opportuno, quando vengono eseguite particolari o complesse opere specialistiche e comunque con cadenza almeno trimestrale, redigendo appositi verbali. In ordine allo svolgimento dell'incarico, per quanto riguarda il collaudo tecnico-amministrativo, le parti richiamano quanto previsto dal Regolamento sui Lavori Pubblici approvato con D.P.R. 207/2010 ed in particolare dall art. 221 al 236, nonché la vigente normativa regionale in materia di LL.PP., in quanto compatibile e le circolari regionali in materia, con particolare riferimento alla n. 6 del 24.05.2001 e alla n. 9 del 21.06.2002. Qualora nel corso delle procedure di collaudo dovesse accertare vizi o difformità delle opere addebitabili alla impresa appaltatrice, il collaudatore si obbliga a darne tempestiva comunicazione al Direttore dei lavori e al Responsabile del procedimento, affinché possano effettuare le necessarie contestazioni all appaltatore. ART. 5 - INCOMPATIBILITÀ Il collaudatore dichiara espressamente, con la sottoscrizione del presente atto, di essere in possesso dei requisiti di ordine generale per ottenere l affidamento di incarichi professionali, di cui all art. 38 del D.Lgs.163/2006, e la propria regolarità contributiva di cui all art. 90, comma 7 del D.Lgs.163/2006, nonché di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità di cui all'art. 90 comma 4 del D.Lgs.163/2006 e all art. 216 del D.P.R. 207/2010. ART. 6 - TEMPO UTILE, RITARDI, PENALITÀ 3 8

Il collaudatore è tenuto a presentare gli elaborati di cui all art. 2 entro 4 (quattro) mesi dalla data di ricezione di tutta la documentazione necessaria per il collaudo; il termine può essere interrotto una sola volta, in caso di richiesta di integrazione della documentazione presentata, e ricomincia a decorrere dalla data di effettiva consegna degli atti necessari per completare la documentazione stessa. Qualora la presentazione degli elaborati venisse ritardata oltre il termine stabilito, per sola causa del collaudatore, è applicata, previa diffida, una penale pari a 1/1000 dell onorario per ogni giorno di ritardo; la penale è trattenuta sul saldo del compenso, nei limiti del 10% dell'importo spettante per il compenso base. Nel caso in cui tale ritardo ecceda comunque i 30 (trenta) giorni, l'amministrazione committente, previa messa in mora, decorsi inutilmente ulteriori 30 (trenta) giorni dalla stessa, si ritiene libera da ogni impegno verso il collaudatore inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari che per rimborso spese. ART. 7 ONORARI Gli onorari, compensi e rimborsi dovuti al soggetto collaudatore sono quelli previsti dal D.M. 17.06.2016 e dalla D.G.R.V. n. 1032/2005 aggiornata secondo il citato D.M. 17.06.2016 e dei conteggi esplicativi allegati sub 4 che fanno parte integrante e sostanziale del presente disciplinare. Le prestazioni del professionista, determinate con l'applicazione della predetta tariffa, vengono liquidate su presentazione di regolare nota di addebito, tenuto conto di quanto disposto dal D.Lgs. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010, nonché del provvedimento approvato ai sensi dell art. 47, comma 8, della L.R. 27/2003, del quale il presente disciplinare tipo costituisce allegato, delle disposizioni della Giunta regionale del Veneto e degli orientamenti degli Ordini professionali in relazione all'onerosità e complessità dello svolgimento dell'incarico, nonché in conformità all allegato 2 al presente disciplinare. L ammontare degli stessi viene determinato in via presuntiva in euro 87.908,75 (euro ottantasettemilanovecentootto/75). ART. 8 - MODALITÀ DI PAGAMENTO Acconti in corso d opera Considerato che il certificato di collaudo si configura quale documento unitario che attesta la regolare esecuzione dell intera opera, la sola certificazione conclusiva assume rilevanza anche ai fini della liquidazione delle competenze. 4 9

Nel caso di rilascio di certificazioni parziali o di collaudo in corso d opera, può essere riconosciuto in acconto al professionista un onorario fino al 70% dei corrispettivi, incrementati degli oneri accessori (spese conglobate, verifiche contabili, ecc.). Interruzione dell incarico. Nel caso di interruzione dell incarico da parte del collaudatore, in assenza della certificazione di cui al punto precedente, possono essere riconosciute esclusivamente le spese sostenute e regolarmente documentate. Ritardi nei pagamenti In caso di ritardato pagamento della parcella delle competenze, ai sensi del decreto legislativo n. 231 del 9.10.2002 Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, (pubblicato sulla GURI n. 249 del 23.10.2002) e della successiva circolare ministeriale esplicativa n. 1 del 14.1.2003 (pubblicata sulla GURI n. 19 del 24.1.2003), la maggiorazione del saggio degli interessi di cui all articolo 5 del predetto decreto è convenuta nella misura di 3,5 punti percentuali. ART. 9 CONTROVERSIE Tutte le controversie che possano insorgere relativamente al conferimento dell incarico e alla liquidazione dei compensi previsti dal presente disciplinare ed in genere tutte quelle non definite in via amministrativa, possono essere deferite, nel termine di trenta giorni da quello in cui fu notificato il provvedimento amministrativo, al giudizio di tre arbitri, uno scelto dal professionista, uno scelto dall Amministrazione committente ed il terzo di comune accordo fra le parti o, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di Vicenza. In pendenza del giudizio arbitrale il professionista incaricato non è sollevato da nessuno degli obblighi previsti nella presente convenzione. ART. 10 ASSISTENZA LEGALE L Ente committente si impegna a rimborsare all incaricato le spese da questi sostenute nel procedimento di responsabilità civile o penale eventualmente avviato nei suoi confronti per fatti o atti direttamente connessi all espletamento dell incarico, alle seguenti condizioni: a) che non sussista conflitto di interessi con l Ente committente stesso; b) che sia stato concordato il nominativo del legale incaricato dell assistenza; c) che il procedimento si concluda con esito favorevole per l incaricato stesso. 5 10

L Ente committente si riserva di valutare la possibilità di anticipare una quota delle spese di cui al precedente periodo, sempre che ricorrano le condizioni di cui alle lettere a) e b). L incaricato è tenuto a restituire l acconto ricevuto nel caso il procedimento civile o penale si concluda con esito a lui sfavorevole e, qualora favorevole, sia eccedente l importo rifuso dalla parte soccombente. L Ente committente rimborsa le summenzionate spese, detratto l eventuale acconto, entro sessanta giorni dalla relativa richiesta corredata dalla documentazione giustificativa. ART. 11 - DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non esplicitamente previsto nel presente disciplinare si fa riferimento alla Tariffa vigente per Ingegneri ed Architetti, in premessa riportata, nonché subordinatamente a quanto dispongono in proposito i Consigli nazionali, le Federazioni regionali e gli Ordini Provinciali di appartenenza. Per L Azienda Ulss n. 8 Berica L Incaricato 6 11

ALLEGATO 1 DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER IL COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO. Copia conforme del progetto approvato completo, completo di tutti gli allegati Delibera approvazione progetto Eventuale Decreto approvazione progetto da parte della Giunta Regionale o Provinciale Perizie suppletive e/o di variante complete di atti di sottomissione Delibere approvazione perizie Eventuale Decreto approvazione perizie da parte della Giunta Regionale o Provinciale Delibera finanziamento dell'opera Contratto d'appalto ovvero del verbale di aggiudicazione che tiene luogo del contratto Piano di Sicurezza e Coordinamento e Piani Operativi della Sicurezza Delibera nomina Direttore Lavori Verbale consegna lavori Verbale ultimazione lavori Verbale concordamento nuovi prezzi Delibera approvazione verbale concordamento nuovi prezzi Verbali di sospensione e ripresa lavori Concessione di proroghe da parte dell'amministrazione Verbale danni dovuti a forza maggiore Dichiarazione di pubblicazione avvisi ai creditori Dichiarazione relativa ad eventuali cessioni di credito Certificazioni relative ad infortuni sul lavoro o a terzi e Certificazioni enti assicurativi e previdenziali o dichiarazione sostitutiva di richiesta Libretti misure in originale Registro contabilità in originale Sommario registro di contabilità in originale Giornale dei lavori in originale Liste in economia in originale Bollette fornitura materiali inerti Bollette fornitura materiali vari Verbali di pesatura Stati avanzamento lavori Certificati di pagamento Fatture in anticipazione Fatture di fornitura extra contratto (allacciamenti contratti etc.) con relative liquidazioni e delibere di approvazione e pagamento 7 12

Stato finale Relazione del Direttore Lavori sullo Stato Finale Eventuali collaudi o prove sui materiali Collaudo statico Verifiche o prove effettuate dalla D.L. sugli impianti Certificati di qualità dei materiali impiegati Eventuale revisione prezzi Eventuale approvazione revisione prezzi Riserve dell impresa Controdeduzioni alle riserve da parte della D.L. Eventuale lettera riservata della D.L. al Collaudatore In caso di collaudo in corso d opera: Programma dei lavori Rapporti periodici del D.L. 8 13

ALLEGATO 2 MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI ONORARI PER I COLLAUDI TECNICO AMMINISTRATIVI (cfr. art.7) Importo delle opere a base di onorario L importo delle opere a base di onorario è quello risultante dallo stato finale dell opera, al lordo di eventuali ribassi d asta, compresi economie, anticipazioni, oneri della sicurezza, fatture liquidate dalla D.L. o dal collaudatore e sommando gli importi dell eventuale revisione prezzi al lordo dell alea contrattuale, ed inoltre tutti gli importi suppletivi accordati in conto finale, senza tener conto delle eventuali detrazioni apportate (anche per ritardo nell esecuzione dell opera) sia dal direttore dei lavori che dal collaudatore stesso, IVA esclusa. A) Onorario per il collaudo tecnico-amministrativo Si applica quanto previsto dalle tavole Z-1 e Z-2 del D.M. 17.06.2016 corrispondente all importo aggiornato delle opere collaudate. B) Maggiorazione in corso d opera La prestazione effettuata nel corso dei lavori comporta una maggiorazione del 20% all onorario calcolato ai sensi del paragrafo precedente (art. 238 del D.P.R. 207/2010); i successivi compensi accessori di cui ai punti c), d), e), f) e h) fanno riferimento a tale nuovo onorario maggiorato. L onorario comprende anche il compenso per la relazione sulle riserve, in quanto l importo delle opere a base di parcella è comprensivo dell importo delle riserve discusse e valutate. C) Compensi accessori Il rimborso delle spese accessorie previsto dal richiamato D.M. 17.06.2016, viene determinato forfettariamente, ai sensi dell art. 5 del D.M. stesso, come previsto dall allegato calcolo tariffario. D) Revisione tecnico contabile Il compenso è calcolato secondo quanto previsto dal D.M. 17.06.2016 Tavola Z-2 Q.dI.02. E) Onorario per collazione delle certificazioni e/o dichiarazioni di conformità comprese le verifiche della completezza della documentazione prodotta. Per la raccolta, la verifica e il controllo delle certificazioni e/o dichiarazioni di conformità, da comprovare con apposita sezione dedicata nell atto di collaudo, verrà corrisposto al professionista un compenso discrezionalmente compreso tra il 10 e il 20% dell onorario per il collaudo di cui al punto a) [D.G.R.V. 1032/2005]. F) Relazione acclarante i rapporti tra Regione ed Ente E corrisposto un compenso commisurato all onorario professionale calcolato sull importo rendicontato, in ragione della complessità delle verifiche effettuate, ma comunque per un importo di riferimento fino al 30% 9 14

dell importo calcolato in a) moltiplicato per 1,1 [D.G.R.V. 1032/2005 con aggiornamento parametro spese accessorie]. H) Commissioni di collaudo Nel caso di commissione di collaudo, il compenso da suddividere tra tutti i componenti della commissione medesima è calcolato aumentando il compenso dovuto nel caso di collaudatori singoli del 25% per ogni componente oltre il primo [D.G.R.V. 1032/2005]. ALTRE PRESTAZIONI i) Giudizio riservato sulla condotta dei lavori da parte dell impresa Nel caso tale elaborato sia stato richiesto formalmente ed espressamente è corrisposto al professionista un compenso a vacazione o a discrezione, per un importo di riferimento fino al 30% dell importo calcolato con le modalità di cui al precedente punto a) moltiplicato per 1,1 [D.G.R.V. 1032/2005]. ii) Maggiorazioni per collaudi parziali Per l esecuzione di Certificati di collaudo parziali, previsti nel Contratto e/o richiesti dalla Committenza, l onorario è calcolato, per ogni singolo Collaudo, sull importo delle opere oggetto di collaudo parziale. A compenso del maggiore onere per la redazione di collaudi parziali separati, effettuati in tempi diversi, sulla somma complessiva degli onorari per i singoli collaudi parziali si applica una maggiorazione del 25%, oltre naturalmente i compensi accessori previsti al punto b), riferiti all intero importo. iii) Riserve L importo delle riserve di norma concorre alla formazione dell importo a base di onorario, anche se discusse nell ambito della procedura di cui all art. 240 del D.Lgs. 163/2006. 10 15

ALLEGATO 3 D.M. 17.06.2016 - TAVOLE 11 16

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ALLEGATO 4 PROSPETTO CALCOLO COMPENSI 16 21

SCHEMA-DISCIPLINARE D INCARICO PER IL COLLAUDO TECNICO- AMMINISTRATIVO RELATIVO AI LAVORI DI 1^ FASE FUNZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA OSPEDALIERA ARZIGNANO- MONTECCHIO MAGGIORE. C.U.P. - D27E13000090008 C.I.G. ----------- oooooo ----------- Con la sottoscrizione del presente disciplinare l Azienda Ulss n. 8 Berica con sede legale in Vicenza (VI) Via Rodolfi n. 37, Codice Fiscale/Partita IVA 02441500242, rappresentata dal dott. Giovanni Pavesi in qualità di Direttore Generale, affida all ing. Rosario Grillo, codice fiscale GRLRSR52S04C351C, iscritto al n. 1385 dell Elenco Regionale dei Collaudatori della Regione del Veneto categoria 1 Sezione Tecnici, domiciliato in Via Stazione, 6 36028 Rossano Veneto (VI), l incarico di collaudo richiamato in oggetto, relativo ai lavori di 1^ Fase Funzionale per la realizzazione della Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore, finanziati con fondi statali ex art. 20 L. 67/88 (D.G.R. 96/2013 e D.G.R. 915/2014), Fondo Regionale per gli Investimenti (D.G.R. 2717/2014) e fondi propri aziendali. Soggetto appaltante: Azienda Ulss n. 8 Berica Vicenza (VI). ART. 1 - OGGETTO DELL' INCARICO L incarico affidato comprende il collaudo tecnico-amministrativo in corso d opera per un importo al lordo dei lavori a base d asta pari ad euro 27.244.234,80. L incarico viene affidato in seno ad una Commissione Collaudatrice nominata dalla Regione del Veneto con note prot. n. 164615 del 28/04/2016, n. 229205 del 13/06/2016 e n. 302324 del 04/08/2016, composta, oltre l incaricato, dal dott. Franco Bonfante, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n. 92 Sezione Amministrativi e dall ing. Carlo Breda, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n. 1511 cat. 1 Sezione Tecnici. La commissione è presieduta dall arch. Carlo Breda. Poichè l'incaricato riveste la posizione di pubblico dipendente, per il presente incarico ha ottenuto l assenso dell'amministrazione di appartenenza, giusta nota del 25/05/2016 prot. n. 7317/2016 al protocollo generale dell Azienda Ulss in data 27/05/2016 col n. 20446. 22

ART. 2 - DESCRIZIONE DELL'INCARICO Il collaudo tecnico-amministrativo di lavori e forniture riguarda il complesso delle verifiche e delle prove atte ad accertare, sia tecnicamente che amministrativamente, la rispondenza di quanto realizzato a quanto previsto nel progetto e nelle perizie suppletive e di variante approvate, in modo da garantire alla Committenza il corretto adempimento degli oneri contrattuali da parte dell Impresa, la corretta liquidazione da parte della Direzione Lavori dei corrispettivi contrattualmente stabiliti, la rispondenza tecnica dell opera realizzata alle finalità per le quali la Committenza ha commissionato l opera, e comprende l esame di eventuali riserve e relativo parere, e il rilascio del Certificato di Collaudo. L incarico predetto comprende la predisposizione e la presentazione, all'amministrazione committente, dei seguenti elaborati appropriati alla natura dell'opera: a) Certificato di collaudo tecnico-amministrativo contenente la verifica dell iter amministrativo, dall approvazione del progetto fino all ultimazione dei lavori con relative delibere, delle varianti e atti amministrativi connessi, la relazione illustrativa delle opere, i verbali delle visite con descrizione delle verifiche e dei collaudi tecnico-funzionali eseguiti, revisione tecnicocontabile, certificazioni di materiali e attrezzature soggetti a certificazioni e/o a dichiarazioni di conformità, verbale di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata di cui all art. 230 del D.P.R. 207/2010; b) Relazione acclarante i rapporti con la Regione Veneto in relazione al finanziamento dalla stessa erogato; c) verbali di collaudo in corso d opera attestanti il corretto avanzamento dei lavori e la conformità al progetto, l intera spesa sostenuta dall ente beneficiario del contributo regionale in relazione alle quote di contributo erogato, a norma dell art. 14, commi 2 e 3, della L.R. n. 5/2001 secondo il disposto della circolare n. 6 del 24.5.2001; d) eventuale relazione riservata sulle domande di maggiori compensi richiesti dall impresa durante l esecuzione dei lavori; I predetti elaborati vanno presentati in originale e copia autenticata. In corso d opera devono essere redatti verbali di visita, in occasione delle fasi di lavorazione più complesse e non ispezionabili a fine lavori. ART. 3 CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE L Azienda Ulss n. 8 Berica consegna al collaudatore la documentazione disponibile al momento dell affidamento dell incarico e per ogni consegna del materiale il collaudatore attesta il ricevimento degli atti. 23

La documentazione necessaria all espletamento delle operazioni finali di collaudo, accompagnata da un apposito elenco in duplice copia, è consegnata al collaudatore dopo l ultimazione dei lavori e in tale elenco vanno ricomprese le precedenti consegne di documenti. Il collaudatore appone la propria firma in segno di ricevuta su una delle copie dell elenco e al termine dell incarico restituisce all Ente tutti i documenti indicati nell elenco. Il collaudatore è responsabile della corretta tenuta della documentazione consegnata. La documentazione necessaria per il collaudo tecnico-amministrativo è riassunta nell allegato 1 al presente disciplinare. ART. 4 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'INCARICO Nel corso dell esecuzione dei lavori il collaudatore esegue verifiche periodiche mediante visite, sopralluoghi e riscontri, ogniqualvolta lo ritiene opportuno, quando vengono eseguite particolari o complesse opere specialistiche e comunque con cadenza almeno trimestrale, redigendo appositi verbali. In ordine allo svolgimento dell'incarico, per quanto riguarda il collaudo tecnico-amministrativo, le parti richiamano quanto previsto dal Regolamento sui Lavori Pubblici approvato con D.P.R. 207/2010 ed in particolare dall art. 221 al 236, nonché la vigente normativa regionale in materia di LL.PP., in quanto compatibile e le circolari regionali in materia, con particolare riferimento alla n. 6 del 24.05.2001 e alla n. 9 del 21.06.2002. Qualora nel corso delle procedure di collaudo dovesse accertare vizi o difformità delle opere addebitabili alla impresa appaltatrice, il collaudatore si obbliga a darne tempestiva comunicazione al Direttore dei lavori e al Responsabile del procedimento, affinché possano effettuare le necessarie contestazioni all appaltatore. ART. 5 - INCOMPATIBILITÀ Il collaudatore dichiara espressamente, con la sottoscrizione del presente atto, di essere in possesso dei requisiti di ordine generale per ottenere l affidamento di incarichi professionali, di cui all art. 38 del D.Lgs.163/2006, e la propria regolarità contributiva di cui all art. 90, comma 7 del D.Lgs.163/2006, nonché di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità di cui all'art. 90 comma 4 del D.Lgs.163/2006 e all art. 216 del D.P.R. 207/2010. ART. 6 - TEMPO UTILE, RITARDI, PENALITÀ 24

Il collaudatore è tenuto a presentare gli elaborati di cui all art. 2 entro 4 (quattro) mesi dalla data di ricezione di tutta la documentazione necessaria per il collaudo; il termine può essere interrotto una sola volta, in caso di richiesta di integrazione della documentazione presentata, e ricomincia a decorrere dalla data di effettiva consegna degli atti necessari per completare la documentazione stessa. Qualora la presentazione degli elaborati venisse ritardata oltre il termine stabilito, per sola causa del collaudatore, è applicata, previa diffida, una penale pari a 1/1000 dell onorario per ogni giorno di ritardo; la penale è trattenuta sul saldo del compenso, nei limiti del 10% dell'importo spettante per il compenso base. Nel caso in cui tale ritardo ecceda comunque i 30 (trenta) giorni, l'amministrazione committente, previa messa in mora, decorsi inutilmente ulteriori 30 (trenta) giorni dalla stessa, si ritiene libera da ogni impegno verso il collaudatore inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari che per rimborso spese. ART. 7 ONORARI Gli onorari, compensi e rimborsi dovuti al soggetto collaudatore sono quelli previsti dal D.M. 17.06.2016 e dalla D.G.R.V. n. 1032/2005 aggiornata secondo il citato D.M. 17.06.2016 e dei conteggi esplicativi allegati sub 4 che fanno parte integrante e sostanziale del presente disciplinare. Le prestazioni del professionista, determinate con l'applicazione della predetta tariffa, vengono liquidate su presentazione di regolare nota di addebito, tenuto conto di quanto disposto dal D.Lgs. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010, nonché del provvedimento approvato ai sensi dell art. 47, comma 8, della L.R. 27/2003, del quale il presente disciplinare tipo costituisce allegato, delle disposizioni della Giunta regionale del Veneto e degli orientamenti degli Ordini professionali in relazione all'onerosità e complessità dello svolgimento dell'incarico, nonché in conformità all allegato 2 al presente disciplinare. L ammontare degli stessi viene determinato in via presuntiva in euro 87.908,75 (euro ottantasettemilanovecentootto/75). ART. 8 - MODALITÀ DI PAGAMENTO Acconti in corso d opera Considerato che il certificato di collaudo si configura quale documento unitario che attesta la regolare esecuzione dell intera opera, la sola certificazione conclusiva assume rilevanza anche ai fini della liquidazione delle competenze. 25

Nel caso di rilascio di certificazioni parziali o di collaudo in corso d opera, può essere riconosciuto in acconto al professionista un onorario fino al 70% dei corrispettivi, incrementati degli oneri accessori (spese conglobate, verifiche contabili, ecc.). Interruzione dell incarico. Nel caso di interruzione dell incarico da parte del collaudatore, in assenza della certificazione di cui al punto precedente, possono essere riconosciute esclusivamente le spese sostenute e regolarmente documentate. Ritardi nei pagamenti In caso di ritardato pagamento della parcella delle competenze, ai sensi del decreto legislativo n. 231 del 9.10.2002 Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, (pubblicato sulla GURI n. 249 del 23.10.2002) e della successiva circolare ministeriale esplicativa n. 1 del 14.1.2003 (pubblicata sulla GURI n. 19 del 24.1.2003), la maggiorazione del saggio degli interessi di cui all articolo 5 del predetto decreto è convenuta nella misura di 3,5 punti percentuali. ART. 9 CONTROVERSIE Tutte le controversie che possano insorgere relativamente al conferimento dell incarico e alla liquidazione dei compensi previsti dal presente disciplinare ed in genere tutte quelle non definite in via amministrativa, possono essere deferite, nel termine di trenta giorni da quello in cui fu notificato il provvedimento amministrativo, al giudizio di tre arbitri, uno scelto dal professionista, uno scelto dall Amministrazione committente ed il terzo di comune accordo fra le parti o, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di Vicenza. In pendenza del giudizio arbitrale il professionista incaricato non è sollevato da nessuno degli obblighi previsti nella presente convenzione. ART. 10 ASSISTENZA LEGALE L Ente committente si impegna a rimborsare all incaricato le spese da questi sostenute nel procedimento di responsabilità civile o penale eventualmente avviato nei suoi confronti per fatti o atti direttamente connessi all espletamento dell incarico, alle seguenti condizioni: a) che non sussista conflitto di interessi con l Ente committente stesso; b) che sia stato concordato il nominativo del legale incaricato dell assistenza; c) che il procedimento si concluda con esito favorevole per l incaricato stesso. 26

L Ente committente si riserva di valutare la possibilità di anticipare una quota delle spese di cui al precedente periodo, sempre che ricorrano le condizioni di cui alle lettere a) e b). L incaricato è tenuto a restituire l acconto ricevuto nel caso il procedimento civile o penale si concluda con esito a lui sfavorevole e, qualora favorevole, sia eccedente l importo rifuso dalla parte soccombente. L Ente committente rimborsa le summenzionate spese, detratto l eventuale acconto, entro sessanta giorni dalla relativa richiesta corredata dalla documentazione giustificativa. ART. 11 - DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non esplicitamente previsto nel presente disciplinare si fa riferimento alla Tariffa vigente per Ingegneri ed Architetti, in premessa riportata, nonché subordinatamente a quanto dispongono in proposito i Consigli nazionali, le Federazioni regionali e gli Ordini Provinciali di appartenenza. Per L Azienda Ulss n. 8 Berica L Incaricato 27

ALLEGATO 1 DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER IL COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO. Copia conforme del progetto approvato completo, completo di tutti gli allegati Delibera approvazione progetto Eventuale Decreto approvazione progetto da parte della Giunta Regionale o Provinciale Perizie suppletive e/o di variante complete di atti di sottomissione Delibere approvazione perizie Eventuale Decreto approvazione perizie da parte della Giunta Regionale o Provinciale Delibera finanziamento dell'opera Contratto d'appalto ovvero del verbale di aggiudicazione che tiene luogo del contratto Piano di Sicurezza e Coordinamento e Piani Operativi della Sicurezza Delibera nomina Direttore Lavori Verbale consegna lavori Verbale ultimazione lavori Verbale concordamento nuovi prezzi Delibera approvazione verbale concordamento nuovi prezzi Verbali di sospensione e ripresa lavori Concessione di proroghe da parte dell'amministrazione Verbale danni dovuti a forza maggiore Dichiarazione di pubblicazione avvisi ai creditori Dichiarazione relativa ad eventuali cessioni di credito Certificazioni relative ad infortuni sul lavoro o a terzi e Certificazioni enti assicurativi e previdenziali o dichiarazione sostitutiva di richiesta Libretti misure in originale Registro contabilità in originale Sommario registro di contabilità in originale Giornale dei lavori in originale Liste in economia in originale Bollette fornitura materiali inerti Bollette fornitura materiali vari Verbali di pesatura Stati avanzamento lavori Certificati di pagamento Fatture in anticipazione Fatture di fornitura extra contratto (allacciamenti contratti etc.) con relative liquidazioni e delibere di approvazione e pagamento Stato finale 28

Relazione del Direttore Lavori sullo Stato Finale Eventuali collaudi o prove sui materiali Collaudo statico Verifiche o prove effettuate dalla D.L. sugli impianti Certificati di qualità dei materiali impiegati Eventuale revisione prezzi Eventuale approvazione revisione prezzi Riserve dell impresa Controdeduzioni alle riserve da parte della D.L. Eventuale lettera riservata della D.L. al Collaudatore In caso di collaudo in corso d opera: Programma dei lavori Rapporti periodici del D.L. 29

ALLEGATO 2 MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI ONORARI PER I COLLAUDI TECNICO AMMINISTRATIVI (cfr. art.7) Importo delle opere a base di onorario L importo delle opere a base di onorario è quello risultante dallo stato finale dell opera, al lordo di eventuali ribassi d asta, compresi economie, anticipazioni, oneri della sicurezza, fatture liquidate dalla D.L. o dal collaudatore e sommando gli importi dell eventuale revisione prezzi al lordo dell alea contrattuale, ed inoltre tutti gli importi suppletivi accordati in conto finale, senza tener conto delle eventuali detrazioni apportate (anche per ritardo nell esecuzione dell opera) sia dal direttore dei lavori che dal collaudatore stesso, IVA esclusa. A) Onorario per il collaudo tecnico-amministrativo Si applica quanto previsto dalle tavole Z-1 e Z-2 del D.M. 17.06.2016 corrispondente all importo aggiornato delle opere collaudate. B) Maggiorazione in corso d opera La prestazione effettuata nel corso dei lavori comporta una maggiorazione del 20% all onorario calcolato ai sensi del paragrafo precedente (art. 238 del D.P.R. 207/2010); i successivi compensi accessori di cui ai punti c), d), e), f) e h) fanno riferimento a tale nuovo onorario maggiorato. L onorario comprende anche il compenso per la relazione sulle riserve, in quanto l importo delle opere a base di parcella è comprensivo dell importo delle riserve discusse e valutate. C) Compensi accessori Il rimborso delle spese accessorie previsto dal richiamato D.M. 17.06.2016, viene determinato forfettariamente, ai sensi dell art. 5 del D.M. stesso, come previsto dall allegato calcolo tariffario. D) Revisione tecnico contabile Il compenso è calcolato secondo quanto previsto dal D.M. 17.06.2016 Tavola Z-2 Q.dI.02. E) Onorario per collazione delle certificazioni e/o dichiarazioni di conformità comprese le verifiche della completezza della documentazione prodotta. Per la raccolta, la verifica e il controllo delle certificazioni e/o dichiarazioni di conformità, da comprovare con apposita sezione dedicata nell atto di collaudo, verrà corrisposto al professionista un compenso discrezionalmente compreso tra il 10 e il 20% dell onorario per il collaudo di cui al punto a) [D.G.R.V. 1032/2005]. F) Relazione acclarante i rapporti tra Regione ed Ente E corrisposto un compenso commisurato all onorario professionale calcolato sull importo rendicontato, in ragione della complessità delle verifiche effettuate, ma comunque per un importo di riferimento fino al 30% 30

dell importo calcolato in a) moltiplicato per 1,1 [D.G.R.V. 1032/2005 con aggiornamento parametro spese accessorie]. H) Commissioni di collaudo Nel caso di commissione di collaudo, il compenso da suddividere tra tutti i componenti della commissione medesima è calcolato aumentando il compenso dovuto nel caso di collaudatori singoli del 25% per ogni componente oltre il primo [D.G.R.V. 1032/2005]. ALTRE PRESTAZIONI i) Giudizio riservato sulla condotta dei lavori da parte dell impresa Nel caso tale elaborato sia stato richiesto formalmente ed espressamente è corrisposto al professionista un compenso a vacazione o a discrezione, per un importo di riferimento fino al 30% dell importo calcolato con le modalità di cui al precedente punto a) moltiplicato per 1,1 [D.G.R.V. 1032/2005]. ii) Maggiorazioni per collaudi parziali Per l esecuzione di Certificati di collaudo parziali, previsti nel Contratto e/o richiesti dalla Committenza, l onorario è calcolato, per ogni singolo Collaudo, sull importo delle opere oggetto di collaudo parziale. A compenso del maggiore onere per la redazione di collaudi parziali separati, effettuati in tempi diversi, sulla somma complessiva degli onorari per i singoli collaudi parziali si applica una maggiorazione del 25%, oltre naturalmente i compensi accessori previsti al punto b), riferiti all intero importo. iii) Riserve L importo delle riserve di norma concorre alla formazione dell importo a base di onorario, anche se discusse nell ambito della procedura di cui all art. 240 del D.Lgs. 163/2006. 31

ALLEGATO 3 D.M. 17.06.2016 - TAVOLE 32

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ALLEGATO 4 PROSPETTO CALCOLO COMPENSI 37

SCHEMA-DISCIPLINARE D INCARICO PER IL COLLAUDO TECNICO- AMMINISTRATIVO RELATIVO AI LAVORI DI 1^ FASE FUNZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DELLA NUOVA STRUTTURA OSPEDALIERA ARZIGNANO- MONTECCHIO MAGGIORE. C.U.P. - D27E13000090008 C.I.G. ----------- oooooo ----------- Con la sottoscrizione del presente disciplinare l Azienda Ulss n. 8 Berica con sede legale in Vicenza (VI) Via Rodolfi n. 37, Codice Fiscale/Partita IVA 02441500242, rappresentata dal dott. Giovanni Pavesi in qualità di Direttore Generale, affida al dott. Franco Bonfante codice fiscale BNFFNC57S27C498N, iscritto al n. 92 dell Elenco Regionale dei Collaudatori della Regione del Veneto Sezione Amministrativi, domiciliato in Via Benassuti, 5 37053 Cerea (VR), l incarico di collaudo richiamato in oggetto, relativo ai lavori di 1^ Fase Funzionale per la realizzazione della Nuova Struttura Ospedaliera Arzignano-Montecchio Maggiore, finanziati con fondi statali ex art. 20 L. 67/88 (D.G.R. 96/2013 e D.G.R. 915/2014), Fondo Regionale per gli Investimenti (D.G.R. 2717/2014) e fondi propri aziendali. Soggetto appaltante: Azienda Ulss n. 8 Berica Vicenza (VI). ART. 1 - OGGETTO DELL' INCARICO L incarico affidato comprende il collaudo tecnico-amministrativo in corso d opera per un importo al lordo dei lavori a base d asta pari ad euro 27.244.234,80. L incarico viene affidato in seno ad una Commissione Collaudatrice nominata dalla Regione del Veneto con note prot. n. 164615 del 28/04/2016, n. 229205 del 13/06/2016 e n. 302324 del 04/08/2016, composta, oltre l incaricato, dall ing. Rosario Grillo, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n. 1385 cat. 1 Sezione Tecnici e dall arch. Carlo Breda, iscritto all Elenco Regionale dei Collaudatori al n. 1511 cat. 1 Sezione Tecnici. La commissione è presieduta dall arch. Carlo Breda. Poichè l'incaricato riveste la posizione di pubblico dipendente, per il presente incarico ha ottenuto l assenso dell'amministrazione di appartenenza, giusta nota prot. n. 14146 in data 20.02.2017 acquisita al protocollo aziendale con il n. 16759 del 20.02.2017. 38

ART. 2 - DESCRIZIONE DELL'INCARICO Il collaudo tecnico-amministrativo di lavori e forniture riguarda il complesso delle verifiche e delle prove atte ad accertare, sia tecnicamente che amministrativamente, la rispondenza di quanto realizzato a quanto previsto nel progetto e nelle perizie suppletive e di variante approvate, in modo da garantire alla Committenza il corretto adempimento degli oneri contrattuali da parte dell Impresa, la corretta liquidazione da parte della Direzione Lavori dei corrispettivi contrattualmente stabiliti, la rispondenza tecnica dell opera realizzata alle finalità per le quali la Committenza ha commissionato l opera, e comprende l esame di eventuali riserve e relativo parere, e il rilascio del Certificato di Collaudo. L incarico predetto comprende la predisposizione e la presentazione, all'amministrazione committente, dei seguenti elaborati appropriati alla natura dell'opera: a) Certificato di collaudo tecnico-amministrativo contenente la verifica dell iter amministrativo, dall approvazione del progetto fino all ultimazione dei lavori con relative delibere, delle varianti e atti amministrativi connessi, la relazione illustrativa delle opere, i verbali delle visite con descrizione delle verifiche e dei collaudi tecnico-funzionali eseguiti, revisione tecnicocontabile, certificazioni di materiali e attrezzature soggetti a certificazioni e/o a dichiarazioni di conformità, verbale di accertamento ai fini della presa in consegna anticipata di cui all art. 230 del D.P.R. 207/2010; b) Relazione acclarante i rapporti con la Regione Veneto in relazione al finanziamento dalla stessa erogato; c) verbali di collaudo in corso d opera attestanti il corretto avanzamento dei lavori e la conformità al progetto, l intera spesa sostenuta dall ente beneficiario del contributo regionale in relazione alle quote di contributo erogato, a norma dell art. 14, commi 2 e 3, della L.R. n. 5/2001 secondo il disposto della circolare n. 6 del 24.5.2001; d) eventuale relazione riservata sulle domande di maggiori compensi richiesti dall impresa durante l esecuzione dei lavori; I predetti elaborati vanno presentati in originale e copia autenticata. In corso d opera devono essere redatti verbali di visita, in occasione delle fasi di lavorazione più complesse e non ispezionabili a fine lavori. ART. 3 CONSEGNA DELLA DOCUMENTAZIONE L Azienda Ulss n. 8 Berica consegna al collaudatore la documentazione disponibile al momento dell affidamento dell incarico e per ogni consegna del materiale il collaudatore attesta il ricevimento degli atti. 39

La documentazione necessaria all espletamento delle operazioni finali di collaudo, accompagnata da un apposito elenco in duplice copia, è consegnata al collaudatore dopo l ultimazione dei lavori e in tale elenco vanno ricomprese le precedenti consegne di documenti. Il collaudatore appone la propria firma in segno di ricevuta su una delle copie dell elenco e al termine dell incarico restituisce all Ente tutti i documenti indicati nell elenco. Il collaudatore è responsabile della corretta tenuta della documentazione consegnata. La documentazione necessaria per il collaudo tecnico-amministrativo è riassunta nell allegato 1 al presente disciplinare. ART. 4 - MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'INCARICO Nel corso dell esecuzione dei lavori il collaudatore esegue verifiche periodiche mediante visite, sopralluoghi e riscontri, ogniqualvolta lo ritiene opportuno, quando vengono eseguite particolari o complesse opere specialistiche e comunque con cadenza almeno trimestrale, redigendo appositi verbali. In ordine allo svolgimento dell'incarico, per quanto riguarda il collaudo tecnico-amministrativo, le parti richiamano quanto previsto dal Regolamento sui Lavori Pubblici approvato con D.P.R. 207/2010 ed in particolare dall art. 221 al 236, nonché la vigente normativa regionale in materia di LL.PP., in quanto compatibile e le circolari regionali in materia, con particolare riferimento alla n. 6 del 24.05.2001 e alla n. 9 del 21.06.2002. Qualora nel corso delle procedure di collaudo dovesse accertare vizi o difformità delle opere addebitabili alla impresa appaltatrice, il collaudatore si obbliga a darne tempestiva comunicazione al Direttore dei lavori e al Responsabile del procedimento, affinché possano effettuare le necessarie contestazioni all appaltatore. ART. 5 - INCOMPATIBILITÀ Il collaudatore dichiara espressamente, con la sottoscrizione del presente atto, di essere in possesso dei requisiti di ordine generale per ottenere l affidamento di incarichi professionali, di cui all art. 38 del D.Lgs.163/2006, e la propria regolarità contributiva di cui all art. 90, comma 7 del D.Lgs.163/2006, nonché di non trovarsi in alcuna delle situazioni di incompatibilità di cui all'art. 90 comma 4 del D.Lgs.163/2006 e all art. 216 del D.P.R. 207/2010. ART. 6 - TEMPO UTILE, RITARDI, PENALITÀ 40

Il collaudatore è tenuto a presentare gli elaborati di cui all art. 2 entro 4 (quattro) mesi dalla data di ricezione di tutta la documentazione necessaria per il collaudo; il termine può essere interrotto una sola volta, in caso di richiesta di integrazione della documentazione presentata, e ricomincia a decorrere dalla data di effettiva consegna degli atti necessari per completare la documentazione stessa. Qualora la presentazione degli elaborati venisse ritardata oltre il termine stabilito, per sola causa del collaudatore, è applicata, previa diffida, una penale pari a 1/1000 dell onorario per ogni giorno di ritardo; la penale è trattenuta sul saldo del compenso, nei limiti del 10% dell'importo spettante per il compenso base. Nel caso in cui tale ritardo ecceda comunque i 30 (trenta) giorni, l'amministrazione committente, previa messa in mora, decorsi inutilmente ulteriori 30 (trenta) giorni dalla stessa, si ritiene libera da ogni impegno verso il collaudatore inadempiente, senza che quest'ultimo possa pretendere compensi o indennizzi di sorta, sia per onorari che per rimborso spese. ART. 7 ONORARI Gli onorari, compensi e rimborsi dovuti al soggetto collaudatore sono quelli previsti dal D.M. 17.06.2016 e dalla D.G.R.V. n. 1032/2005 aggiornata secondo il citato D.M. 17.06.2016 e dei conteggi esplicativi allegati sub 4 che fanno parte integrante e sostanziale del presente disciplinare. Le prestazioni del professionista, determinate con l'applicazione della predetta tariffa, vengono liquidate su presentazione di regolare nota di addebito, tenuto conto di quanto disposto dal D.Lgs. 163/2006 e del D.P.R. 207/2010, nonché del provvedimento approvato ai sensi dell art. 47, comma 8, della L.R. 27/2003, del quale il presente disciplinare tipo costituisce allegato, delle disposizioni della Giunta regionale del Veneto e degli orientamenti degli Ordini professionali in relazione all'onerosità e complessità dello svolgimento dell'incarico, nonché in conformità all allegato 2 al presente disciplinare. L ammontare degli stessi viene determinato in via presuntiva in euro 73.447,74 (euro settantatremilaquattrocentoquarantasette/74) al netto della quota spettante all Amministrazione di appartenenza, pari ad euro 33.774,25 (euro trentatremilasettecentosettantaquattro/25), come stabilito dalla D.G.R.V. n. 443/2010. ART. 8 - MODALITÀ DI PAGAMENTO Acconti in corso d opera Considerato che il certificato di collaudo si configura quale documento unitario che attesta la 41

regolare esecuzione dell intera opera, la sola certificazione conclusiva assume rilevanza anche ai fini della liquidazione delle competenze. Nel caso di rilascio di certificazioni parziali o di collaudo in corso d opera, può essere riconosciuto in acconto al professionista un onorario fino al 70% dei corrispettivi, incrementati degli oneri accessori (spese conglobate, verifiche contabili, ecc.). Interruzione dell incarico. Nel caso di interruzione dell incarico da parte del collaudatore, in assenza della certificazione di cui al punto precedente, possono essere riconosciute esclusivamente le spese sostenute e regolarmente documentate. Ritardi nei pagamenti In caso di ritardato pagamento della parcella delle competenze, ai sensi del decreto legislativo n. 231 del 9.10.2002 Attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, (pubblicato sulla GURI n. 249 del 23.10.2002) e della successiva circolare ministeriale esplicativa n. 1 del 14.1.2003 (pubblicata sulla GURI n. 19 del 24.1.2003), la maggiorazione del saggio degli interessi di cui all articolo 5 del predetto decreto è convenuta nella misura di 3,5 punti percentuali. ART. 9 CONTROVERSIE Tutte le controversie che possano insorgere relativamente al conferimento dell incarico e alla liquidazione dei compensi previsti dal presente disciplinare ed in genere tutte quelle non definite in via amministrativa, possono essere deferite, nel termine di trenta giorni da quello in cui fu notificato il provvedimento amministrativo, al giudizio di tre arbitri, uno scelto dal professionista, uno scelto dall Amministrazione committente ed il terzo di comune accordo fra le parti o, in mancanza di accordo, dal Presidente del Tribunale di Vicenza. In pendenza del giudizio arbitrale il professionista incaricato non è sollevato da nessuno degli obblighi previsti nella presente convenzione. ART. 10 ASSISTENZA LEGALE L Ente committente si impegna a rimborsare all incaricato le spese da questi sostenute nel procedimento di responsabilità civile o penale eventualmente avviato nei suoi confronti per fatti o atti direttamente connessi all espletamento dell incarico, alle seguenti condizioni: a) che non sussista conflitto di interessi con l Ente committente stesso; 42

b) che sia stato concordato il nominativo del legale incaricato dell assistenza; c) che il procedimento si concluda con esito favorevole per l incaricato stesso. L Ente committente si riserva di valutare la possibilità di anticipare una quota delle spese di cui al precedente periodo, sempre che ricorrano le condizioni di cui alle lettere a) e b). L incaricato è tenuto a restituire l acconto ricevuto nel caso il procedimento civile o penale si concluda con esito a lui sfavorevole e, qualora favorevole, sia eccedente l importo rifuso dalla parte soccombente. L Ente committente rimborsa le summenzionate spese, detratto l eventuale acconto, entro sessanta giorni dalla relativa richiesta corredata dalla documentazione giustificativa. ART. 11 - DISPOSIZIONI FINALI Per quanto non esplicitamente previsto nel presente disciplinare si fa riferimento alla Tariffa vigente per Ingegneri ed Architetti, in premessa riportata, nonché subordinatamente a quanto dispongono in proposito i Consigli nazionali, le Federazioni regionali e gli Ordini Provinciali di appartenenza. Per L Azienda Ulss n. 8 Berica L Incaricato 43

ALLEGATO 1 DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER IL COLLAUDO TECNICO-AMMINISTRATIVO. Copia conforme del progetto approvato completo, completo di tutti gli allegati Delibera approvazione progetto Eventuale Decreto approvazione progetto da parte della Giunta Regionale o Provinciale Perizie suppletive e/o di variante complete di atti di sottomissione Delibere approvazione perizie Eventuale Decreto approvazione perizie da parte della Giunta Regionale o Provinciale Delibera finanziamento dell'opera Contratto d'appalto ovvero del verbale di aggiudicazione che tiene luogo del contratto Piano di Sicurezza e Coordinamento e Piani Operativi della Sicurezza Delibera nomina Direttore Lavori Verbale consegna lavori Verbale ultimazione lavori Verbale concordamento nuovi prezzi Delibera approvazione verbale concordamento nuovi prezzi Verbali di sospensione e ripresa lavori Concessione di proroghe da parte dell'amministrazione Verbale danni dovuti a forza maggiore Dichiarazione di pubblicazione avvisi ai creditori Dichiarazione relativa ad eventuali cessioni di credito Certificazioni relative ad infortuni sul lavoro o a terzi e Certificazioni enti assicurativi e previdenziali o dichiarazione sostitutiva di richiesta Libretti misure in originale Registro contabilità in originale Sommario registro di contabilità in originale Giornale dei lavori in originale Liste in economia in originale Bollette fornitura materiali inerti Bollette fornitura materiali vari Verbali di pesatura Stati avanzamento lavori Certificati di pagamento Fatture in anticipazione Fatture di fornitura extra contratto (allacciamenti contratti etc.) con relative liquidazioni e delibere di approvazione e pagamento Stato finale 44

Relazione del Direttore Lavori sullo Stato Finale Eventuali collaudi o prove sui materiali Collaudo statico Verifiche o prove effettuate dalla D.L. sugli impianti Certificati di qualità dei materiali impiegati Eventuale revisione prezzi Eventuale approvazione revisione prezzi Riserve dell impresa Controdeduzioni alle riserve da parte della D.L. Eventuale lettera riservata della D.L. al Collaudatore In caso di collaudo in corso d opera: Programma dei lavori Rapporti periodici del D.L. 45

ALLEGATO 2 MODALITÀ DI VALUTAZIONE DEGLI ONORARI PER I COLLAUDI TECNICO AMMINISTRATIVI (cfr. art.7) Importo delle opere a base di onorario L importo delle opere a base di onorario è quello risultante dallo stato finale dell opera, al lordo di eventuali ribassi d asta, compresi economie, anticipazioni, oneri della sicurezza, fatture liquidate dalla D.L. o dal collaudatore e sommando gli importi dell eventuale revisione prezzi al lordo dell alea contrattuale, ed inoltre tutti gli importi suppletivi accordati in conto finale, senza tener conto delle eventuali detrazioni apportate (anche per ritardo nell esecuzione dell opera) sia dal direttore dei lavori che dal collaudatore stesso, IVA esclusa. A) Onorario per il collaudo tecnico-amministrativo Si applica quanto previsto dalle tavole Z-1 e Z-2 del D.M. 17.06.2016 corrispondente all importo aggiornato delle opere collaudate. B) Maggiorazione in corso d opera La prestazione effettuata nel corso dei lavori comporta una maggiorazione del 20% all onorario calcolato ai sensi del paragrafo precedente (art. 238 del D.P.R. 207/2010); i successivi compensi accessori di cui ai punti c), d), e), f) e h) fanno riferimento a tale nuovo onorario maggiorato. L onorario comprende anche il compenso per la relazione sulle riserve, in quanto l importo delle opere a base di parcella è comprensivo dell importo delle riserve discusse e valutate. C) Compensi accessori Il rimborso delle spese accessorie previsto dal richiamato D.M. 17.06.2016, viene determinato forfettariamente, ai sensi dell art. 5 del D.M. stesso, come previsto dall allegato calcolo tariffario. D) Revisione tecnico contabile Il compenso è calcolato secondo quanto previsto dal D.M. 17.06.2016 Tavola Z-2 Q.dI.02. E) Onorario per collazione delle certificazioni e/o dichiarazioni di conformità comprese le verifiche della completezza della documentazione prodotta. Per la raccolta, la verifica e il controllo delle certificazioni e/o dichiarazioni di conformità, da comprovare con apposita sezione dedicata nell atto di collaudo, verrà corrisposto al professionista un compenso discrezionalmente compreso tra il 10 e il 20% dell onorario per il collaudo di cui al punto a) [D.G.R.V. 1032/2005]. F) Relazione acclarante i rapporti tra Regione ed Ente E corrisposto un compenso commisurato all onorario professionale calcolato sull importo rendicontato, in ragione della complessità delle verifiche effettuate, ma comunque per un importo di riferimento fino al 30% 46

dell importo calcolato in a) moltiplicato per 1,1 [D.G.R.V. 1032/2005 con aggiornamento parametro spese accessorie]. H) Commissioni di collaudo Nel caso di commissione di collaudo, il compenso da suddividere tra tutti i componenti della commissione medesima è calcolato aumentando il compenso dovuto nel caso di collaudatori singoli del 25% per ogni componente oltre il primo [D.G.R.V. 1032/2005]. ALTRE PRESTAZIONI i) Giudizio riservato sulla condotta dei lavori da parte dell impresa Nel caso tale elaborato sia stato richiesto formalmente ed espressamente è corrisposto al professionista un compenso a vacazione o a discrezione, per un importo di riferimento fino al 30% dell importo calcolato con le modalità di cui al precedente punto a) moltiplicato per 1,1 [D.G.R.V. 1032/2005]. ii) Maggiorazioni per collaudi parziali Per l esecuzione di Certificati di collaudo parziali, previsti nel Contratto e/o richiesti dalla Committenza, l onorario è calcolato, per ogni singolo Collaudo, sull importo delle opere oggetto di collaudo parziale. A compenso del maggiore onere per la redazione di collaudi parziali separati, effettuati in tempi diversi, sulla somma complessiva degli onorari per i singoli collaudi parziali si applica una maggiorazione del 25%, oltre naturalmente i compensi accessori previsti al punto b), riferiti all intero importo. iii) Riserve L importo delle riserve di norma concorre alla formazione dell importo a base di onorario, anche se discusse nell ambito della procedura di cui all art. 240 del D.Lgs. 163/2006. 47

ALLEGATO 3 D.M. 17.06.2016 - TAVOLE 48

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ALLEGATO 4 PROSPETTO CALCOLO COMPENSI 53