Comune di Assago REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE. Città metropolitana di Milano

Documenti analoghi
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE

COMUNE DI VILLA GUARDIA Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE

$)) ' ()% )(' )"!+!,# "$-, "&../

Regolamento Comunale delle Sagre

COMUNE DI TERNO D ISOLA

COMUNE DI MAIRANO REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE

C O M U N E DI A L B O N E S E PROVINCIA DI PAVIA

COMUNE DI PRESEGLIE. Provincia di Brescia REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO ANNUALE DELLE FIERE E DELLE SAGRE E PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE

16 Bollettino Ufficiale. Serie Ordinaria n Martedì 09 agosto 2016

COMUNE DI BREGNANO Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

COMUNE DI PORTO MANTOVANO PROVINCIA DI MANTOVA

Provincia di Cremona

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE. Ai sensi dell art.18 ter comma 1 della L.R. 6/2010 e s.m.i.

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

COMUNE DI SCANZOROSCIATE

Comune di Rivarolo Mantovano. REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE ai sensi dell art. 18 ter, comma 1 della L.R. 6/2010

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE. Comune di Corsico

Regolamento comunale delle sagre e delle fiere

COMUNE DI SAN FEDELE INTELVI Provincia di Como

Comune di CUMIGNANO SUL NAVIGLIO Provincia Di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE

Città di Melegnano. Città Metropolitana di Milano PRESENTAZIONE ISTANZA PER REALIZZAZIONE SAGRE E FIERE PER L ANNO 2019

COMUNE DI CASTELLI CALEPIO

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

Comune di Piantedo Provincia di Sondrio

COMUNE DI GOLASECCA Provincia di Varese

REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE, FIERE E DELLE FESTE PAESANE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE E FIERE

COMUNE DI SIZIANO. REGOLAMENTO COMUNALE delle SAGRE

Regolamento Comunale delle Sagre ai sensi dell articolo 18 ter, comma 1 della l.r. 6/2010

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

REGOLAMENTO DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

CITTA DI COLOGNO MONZESE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E FIERE

DELIBERAZIONE N X / 5519 Seduta del 02/08/2016

CITTA DI ROVATO (PROVINCIA DI BRESCIA) REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

COMUNE DI CASTELCOVATI PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E FIERE

Adottato dal Consiglio comunale in data con deliberazione n. 31

COMUNE DI GHEDI PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE

COMUNE DI MONTEMEZZO PROVINCIA DI COMO REGOLAMENTO COMUNALE SULLE SAGRE

COMUNE DI CAPRIANO DEL COLLE

Linee guida per la stesura dei regolamenti comunali delle Sagre ai sensi dell'articolo 18-ter, comma 1 della L.R. 6/2010.

COMUNE DI LOVERO. Provincia di Sondrio OGGETTO: CALENDARIO DELLE FIERE E DELLE SAGRE CHE SI SVOLGERANNO SUL TERRITORIO COMUNALE NEL 2018 AVVISO

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

Massima / keywords. Commento /Illustrazione. Rimandi /Riferimenti. DGR(3) X 55919_16 Pag. I

REGOLAMENTO PER LO SVOLGIMENTO DI SAGRE E FIERE

COMUNE DI BORMIO Via Peccedi, BORMIO (SO) OGGETTO: CALENDARIO DELLE FIERE E DELLE SAGRE CHE SI SVOLGERANNO SUL TERRITORIO COMUNALE NEL 2018

Comune di Berbenno di Valtellina Provincia di Sondrio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE

Comune di Figino Serenza Provincia di Como REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

COMUNE DI CORTENUOVA (Bergamo)

(31/03/2017) VENETO: Linee guida per la programmazione delle attività di somministrazione temporanea di alimenti e bevande nelle sagre e nelle fiere

COMUNE DI MARMIROLO. Provincia di Mantova REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE (AI SENSI DELL ART. 18 TER DELLA LR 6/2010)

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE AI SENSI DELL ART. 18 TER L.R. N. 6/2010.

REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE DISCIPLINANTE L ORGANIZZAZIONE E LO SVOLGIMENTO DELLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DI MANIFESTAZIONI TEMPORANEE CON EVENTUALE SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE

PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE E DELLE FIERE ai sensi della legge L.R. 6/2016, art. 18 ter, comma 1, ed art. 16, comma 2, lett. f)

COMUNE DI SAMOLACO REGOLAMENTO COMUNALE SULLE SAGRE

COMUNE DI TORRE DI SANTA MARIA PROVINCIA DI SONDRIO. Regolamento comunale per la disciplina delle manifestazioni temporanee Sagre

COMUNE DI VALDISOTTO Provincia di Sondrio AVVISO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DI SAGRE E FIERE

COMUNE DI GORDONA Provincia di Sondrio

Comune di Tremezzina. Regolamento per le SAGRE ORGANIZZATE SUL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FESTE

COMUNE DI PONTERANICA Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E FESTE. Approvato con deliberazione di C.C. n.

COMUNE DI DELEBIO. Provincia di Sondrio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE, FESTE POPOLARI E SIMILARI

COMUNE DI ALBAREDO PER SAN MARCO

COMUNE DI ZOGNO. Provincia di Bergamo REGOLAMENTO COMUNALE. delle SAGRE E FIERE

COMUNE DI MONTICELLO BRIANZA

Comune di Mariana Mantovana (MN)

DELIBERAZIONE N X / 5318 Seduta del 20/06/2016

COMUNE DI CREMIA PROVINCIA DI COMO C.A.P Cod. Fisc Tel. (0344)87131 Fax (0344)86069

Bur n. 26 del 10/03/2017

COMUNE DI CAPIZZONE Provincia di Bergamo

COMUNE DI DUBINO. REGOLAMENTO COMUNALE PER LO SVOLGIMENTO DI Sagre Fiere e Feste. Provincia di Sondrio

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE

COMUNE DI BAGNOLO CREMASCO PROVINCIA DI CREMONA Telefono fax REGOLAMENTO COMUNALE DELLE E DELLE MANIFESTAZIONI

COMUNE DI OGGIONA CON SANTO STEFANO

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE

Città di Lonato del Garda Provincia di Brescia. Regolamento Comunale delle Sagre

Comune di Mazzo di Valtellina Provincia di Sondrio REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE O SIMILARI - MANIFESTAZIONI TEMPORANEE -

Allegato sub a) alla deliberazione di Consiglio Comunale n. 77 del Regolamento Comunale delle sagre

Regolamento disciplinante l organizzazione e lo svolgimento delle sagre

COMUNE DI FONTANELLA REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E FESTE

COMUNE DI MARTIGNANA DI PO Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE E FIERE

COMUNE DI PRATA CAMPORTACCIO REGOLAMENTO COMUNALE SULLE SAGRE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE E DELLE FIERE

COMUNE DI TORRICELLA DEL PIZZO Provincia di Cremona REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLE SAGRE E FIERE

DISCIPLINA DELLE SAGRE AI SENSI DELL ART. 18 TER COMMA 1 DELLA L.R. 06/2010 DECORRENZA ANNO SOLARE 2017

Transcript:

Comune di Assago Città metropolitana di Milano REGOLAMENTO COMUNALE DELLE SAGRE AI SENSI DELL ART.18 TER COMMA 1, L.R. 6/2010 E DELLA DGR X/5519/2016. Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 15 del 29/03/2017

Art. 1 Norme di riferimento D.lgs n. 59 del 26/03/2010 Attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno Direttiva Bolkeinstein. L.R. n. 6 del 02/02/2010 Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere DGR n. X/5519 del 02/08/2016 Linee guida per la stesura dei regolamenti comunali delle sagre ai sensi dell art. 18 ter, comma 1 della L.R. n. 6/2010 Art. 2 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina lo svolgimento nell ambito del territorio comunale di sagre intese quali manifestazioni temporanee comunque denominate, finalizzate alla promozione, alla socialità, all aggregazione comunitaria in cui sia presente l attività di somministrazione di alimenti e bevande in via temporanea, accessoria e non esclusiva, su aree pubbliche o su aree private delle quali il Comune abbia la disponibilità sulla base di apposita convenzione o di altro atto idoneo, indicate nel calendario regionale delle fiere e delle sagre di cui all art. 5. Art. 3 Durata delle manifestazioni Lo svolgimento di ogni sagra non organizzata dall Amministrazione comunale potrà essere effettuata esclusivamente nei seguenti periodi: - dal 1 giugno al 30 settembre di ciascun anno; - dal 1 dicembre al 30 gennaio dell anno successivo; la durata di ogni singola sagra non organizzata dall Amministrazione comunale: - non può essere superiore a 70 giorni consecutivi nel periodo che va dal 1 giugno al 30 settembre; - non può essere superiore a 30 giorni consecutivi nel periodo che va dal 1 dicembre al 30 gennaio dell anno successivo. Art. 4 - Consultazione delle parti sociali Sono subordinate al parere consultivo obbligatorio ma non vincolante delle parti sociali di cui all art.6 del Regolamento commercio su aree pubbliche, integrata dai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative per il settore della somministrazione: - l approvazione/variazione del presente Regolamento per le sagre; - le modifiche, la creazione e le integrazioni all elenco delle fiere e delle sagre inserite nel calendario regionale di cui all art 5. Art. 5 - Programmazione annuale e inserimento nel calendario regionale delle fiere e delle sagre Al fine di consentire il monitoraggio e la conoscenza sul territorio delle fiere e delle sagre, nonché per permettere all amministrazione comunale la verifica della sostenibilità di tutti gli eventi temporanei organizzati sul territorio, il Comune redige ed approva, entro il 30 novembre di ogni anno, con apposita Delibera di Giunta, acquisito il parere favorevole dei Responsabili delle Aree di competenza, un elenco delle fiere e delle sagre che si svolgeranno nell anno successivo. Entro il 15 dicembre di ogni anno il Servizio Commercio carica sulla piattaforma regionale dedicata, l elenco definitivamente approvato. In caso di sovrapposizione di due o più sagre nello stesso luogo e negli stessi giorni, il Comune accoglie le istanze attenendosi, nell ordine, ai seguenti criteri: a) sagra che abbia finalità di valorizzazione del territorio, del turismo, dei prodotti enogastronomici tipici della cultura e dell artigianato locale; i prodotti alimentari venduti e somministrati dovranno provenire in prevalenza 2

dall Elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Lombardia o comunque classificati e riconosciuti come DOP, IGPO, DOC, DOCG e IGT della Regione Lombardia; b) forte connotazione tradizionale dell evento che giustifica la sagra (celebrazione religiosa, festa patronale, commemorazione di un evento importante per la comunità, ecc.) c) anni di svolgimento della sagra; d) grado di coinvolgimento degli operatori in sede fissa; e) ordine cronologico di presentazione dell istanza Il numero massimo delle sagre autorizzabili è pari a: - n. 1 sagra nel periodo 1 giugno/30 settembre; - n. 1 sagra nel periodo 1 dicembre al 30 gennaio dell anno successivo I soggetti organizzatori devono presentare apposita istanza dal 1 gennaio al 30 ottobre di ogni anno per le manifestazioni che intendono realizzare nel corso dell anno successivo, al fine di consentire al Comune di redigere entro il 30 novembre di ogni anno l elenco annuale delle sagre e delle fiere che si svolgeranno nel territorio comunale nell anno successivo. Art. 6 Modifiche del calendario regionale delle fiere e delle sagre L elenco delle fiere e delle sagre inserito nel calendario regionale, può essere modificato o integrato solo dal Comune. Gli organizzatori che intendono modificare i dati già inseriti o, in via del tutto eccezionale presentare istanza fuori termine per una nuova manifestazione non prevista e non prevedibile in sede di programmazione annuale, devono rivolgersi al Comune almeno 30 giorni prima dell ipotizzata data di inizio della manifestazione stessa, al fine di consentire l espletamento di tutte le verifiche necessarie e di darne la necessaria visibilità al pubblico. Con solo riferimento alle modifiche di eventi già calendarizzati, tale termine può essere derogato, con provvedimento motivato, in ragione di emergenze o eventi metereologici straordinari ed entro il limite strettamente necessario a superare tali difficoltà. Art. 7- Istanza per lo svolgimento della sagra I soggetti interessati entro il termine di cui all art. 5 devono presentare, a pena inammissibilità, apposita richiesta al Servizio Commercio con le modalità telematiche indicate nel sito web istituzionale alla sezione Suap, contenente i seguenti dati: 3 a) dati anagrafici del soggetto organizzatore o promotore dell iniziativa e, nel caso di imprese, i relativi dati; b) indicazione dell eventuale sito web della manifestazione e contatti (email/telefono/pec); c) tipologia e numero indicativo degli operatori partecipanti; d) denominazione, ubicazione, giorni e orari di svolgimento della manifestazione; e) l elenco delle attrezzature pubbliche di cui si richiede la disponibilità e delle eventuali forniture di servizi; f) planimetria in scala adeguata dell area con individuazione dei luoghi per lo svolgimento delle varie attività (somministrazione, vendita, pubblico spettacolo e trattenimento ecc.) e indicazione delle aree destinate a parcheggi, anche provvisori, nonché quelle riservate a parcheggi per i soggetti diversamente abili con percorso accessibile; g) indicazione di presenza di servizi igienici, compresi quelli destinati a soggetti diversamente abili, raggiungibili in autonomia e sicurezza, nei limiti stabiliti dalla normativa vigente; h) programma di massima della manifestazione; i) eventuale segnalazione di vendita o somministrazione di prodotti tipici enogastronomici, della cultura e dell artigianato locale;

j) altre attività accessorie; k) modalità di raccolta rifiuti Nell ipotesi in cui l istanza risultasse carente degli elementi di cui sopra, il Servizio Commercio invita l interessato ad integrare l istanza stessa concedendo a tal fine un termine non inferiore a 15 giorni, decorsi i quali, l istanza verrà rigettata qualora non risulti completa. La mancata presentazione della documentazione di cui al comma precedente entro la tempistica sopramenzionata comporta l esclusione dal calendario. Art. 8 Modalità di svolgimento delle sagre Prima dell inizio della sagra andrà prodotta al Comune idonea fidejussione (o deposito cauzionale) a garanzia del ripristino dello stato dei luoghi al termine della manifestazione presso la Tesoreria Comunale (secondo le modalità che saranno indicate dagli uffici comunali ) il cui ammontare è stabilito nel 15% (quindici per cento) dell importo dovuto per l occupazione di suolo pubblico, importo che sarà quantificato e comunicato dagli uffici comunali. Copia della ricevuta della cauzione deve essere inoltrata a mezzo PEC direttamente all ufficio polizia locale almeno 10 giorni prima dell inizio della manifestazione. Il mancato versamento della cauzione entro i termini indicati vale come rinuncia della richiesta e l area si intende libera per soddisfare eventuali ulteriori richieste pervenute. Le aree disponibili per lo svolgimento delle sagre sono individuate nell allegato cartografico al presente Regolamento. Eventuali modifiche o aggiunte delle aree destinate allo svolgimento delle sagre saranno decise di volta in volta dalla Giunta in base alle richieste pervenute. Le attività connesse alla sagra dovranno terminare, al fine di garantire la tutela dell ordine pubblico e della sicurezza e limitare il disturbo della quiete pubblica, entro le ore 24.00. Eventuali prolungamenti dell orario oltre le ore 24.00 e comunque non oltre le ore 2.00 del giorno successivo dovranno essere autorizzate dalla Giunta che valuterà le motivazioni dell eventuale richiesta da parte dell organizzatore. Art. 9 Coinvolgimento degli operatori in sede fissa e ambulanti Durante lo svolgimento delle sagre, compatibilmente con le esigenze di tutela dell ordine pubblico, il Comune può concedere, previa comunicazione, agli esercizi di vicinato e ai pubblici esercizi, di vendere e somministrare i propri prodotti sull area pubblica antistante l esercizio commerciale o su quella adiacente la sagra. Il Comune può altresì prevedere che fino al 10% della superficie utilizzata per la sagra sia destinata agli operatori in sede fissa o agli ambulanti che normalmente esercitano l attività sul territorio comunale purchè compatibile e attinente alle finalità della sagra, previa presentazione delle domande dei soggetti interessati. Qualora la suddetta superficie non sia utilizzata dagli operatori in sede fissa o dagli ambulanti, potrà essere impiegata dai partecipanti alla sagra. L utilizzo di più del 10% della superficie utilizzata per la sagra potrà essere assentito previo accordo tra gli organizzatori della sagra e il Comune. Qualora non vi sia accordo tra le parti e le richieste superano il 10% della superficie consentita, il Servizio Commercio procederà a sorteggiare le istanze degli operatori da inserire nella sagra. Per le edizioni successive, si darà priorità agli eventuali operatori esclusi dal sorteggio dell edizione precedente. 4

Art. 10 Prescrizioni Per le norme di sicurezza si rimanda alla Circolare Ministero dell Interno, dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile 12/03/2014 n. 3794 Indicazioni tecniche di prevenzione incendi per l'installazione e la gestione di mercati su aree pubbliche con presenza di strutture fisse, rimovibili e autonegozi". A prescindere dalle disposizioni dell organo che effettua le verifiche anche in rapporto al tipo di manifestazione e ai flussi di persone verosimilmente prevedibili e salvo che esso non disponga esplicitamente in modo diverso, l organizzatore deve comunque garantire le prescrizioni di sicurezza di cui ai successivi commi: 1. Palchi, pedane, stends, tecnostrutture, ecc. installati in occasione di manifestazioni temporanee, devono rispettare i prescritti requisiti di staticità certificati da tecnico abilitato e/o dalla Commissione tecnica di Vigilanza; 2. L impianto elettrico utilizzato per i macchinari e le attrezzature, nonché per l illuminazione, deve essere certificato da tecnico abilitato a norma di legge; 3. Le uscite ed i percorsi di esodo devono essere costantemente illuminati e lasciati sgombri da qualsiasi oggetto od ostacolo e devono essere evidenziati da idonea segnaletica; 4. Deve essere presente idonea illuminazione di sicurezza ai fini antincendio; 5. Deve essere installato idoneo estintore presso ogni quadro elettrico, ogni stand e presso ogni eventuale deposito di combustibile e/o luogo ove siano presenti fiamme, oltre ad un numero adeguato di estintori sulla base del rischio di incendio nelle aree destinate a cucina in conformità delle vigenti norme; 6. Non possono essere accesi fuochi, bracieri od altre fiamme libere nei pressi di vegetazione ad alto fusto o arbustiva ed in zone a rischio di incendio, in spazi non coperti o protetti e delimitati da idonea struttura atta ad impedire il propagarsi di fiamme o scintille; 7. Tutte le eventuali strutture metalliche devono essere collegate a terra e le eventuali linee elettriche aeree devono essere sorrette da idonei pali, tralicci, ecc. e cavi o corde ad alta resistenza meccanica alla trazione; 8. Devono essere garantiti i servizi igienici, di cui almeno uno riservato ai disabili e raggiungibile in autonomia e sicurezza, in numero adeguato rispetto ai visitatori; Art. 11 Sagre organizzate dall Amministrazione comunale Le sagre organizzate dall Amministrazione comunale sono assoggettate alle norme di cui al presente Regolamento solo ai fini dell inserimento nel calendario regionale. Art. 12 Procedure per lo svolgimento delle sagre L inserimento della Sagra nel calendario regionale non annulla né sostituisce le singole procedure amministrative necessarie per lo svolgimento delle diverse attività previste. Tali procedure dovranno essere espletate nei termini di legge e gli eventuali atti di assenso dovranno essere rilasciati prima dell inizio dell evento (compreso il rilascio della concessione del suolo pubblico). Art. 13 Altre disposizioni per gli organizzatori L organizzazione della manifestazione è interamente a carico degli organizzatori, fatto salvo quanto determinato dall Amministrazione Comunale nell eventuale concessione del Patrocinio e/o contributi. 5

Art. 14 - Disposizioni transitorie Solo per l anno 2017 i termini previsti dall art. 5 non si applicano e le istanze per lo svolgimento delle sagre nel periodo 01 giugno/30 settembre e l inserimento nel calendario per l anno in corso dovranno essere presentate entro e non oltre 20 giorni dall approvazione del presente Regolamento; entro i successivi 15 giorni da detta scadenza la Giunta approva il calendario definitivo per l anno 2017. Solo per l anno 2017 le istanze per lo svolgimento delle sagre nel periodo 01 dicembre/30 gennaio dell anno successivo dovranno essere presentate a partire dalla data di approvazione del presente Regolamento entro e non oltre il 30 settembre 2017: entro i successivi 15 giorni da detta scadenza la Giunta approva il calendario definitivo per l anno 2017. Art. 15 - Sanzioni In caso di inosservanza delle disposizioni del presente Regolamento sulle sagre si applicano le sanzioni previste dalla legge, in particolare le sanzioni di cui all art. 18 ter della L.R. n. 6/2010. Art. 16 - Entrata in vigore del presente Regolamento Il presente Regolamento entra in vigore dalla data di esecutività della delibera del Consiglio Comunale che lo approva. 6