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Stampata il Pagina n.1 / 5 Scheda Dati di Sicurezza 1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società 1.1 Identificazione della sostanza o preparato Denominazione 1.2 Utilizzazione della sostanza / preparato Descrizione/Utilizzo Antigelo per circuiti industriali 1.3 Identificazione della Società Ragione Sociale Indirizzo Località e Stato N.C.R. Biochemical srl Via dei Carpentieri, 8 - Zona Ind. "Il Prato" 40050 Castello d'argile (BO) Italia tel. 0039 051 6869611 fax 0039 051 6869617 1.4 Telefono di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a 051 6478955 (centro antiveleni ospedale Maggiore BO) 051 333333 (Bologna soccorso) oppure rivolgersi al centro antiveleni più vicino 2. Composizione / Informazione sugli ingredienti Denominazione Concentrazione (C) Classificazione SODIO NITRITO 0 <= C < 5 O R 8 N Cas 7632-00-0 T R25 N CE 231-555-9 N R50 N Index 007-010-00-4 GLICOL ETILENICO 75 <= C < 100 Xn R22 N Cas 107-21-1 N CE 203-473-3 N Index 603-027-00-1 Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. 3. Identificazione dei pericoli 3.1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni della direttiva 91/155/CE e successive modifiche. Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e/o l'ambiente sono riportate alle sez. 11 e 12 della presente scheda.

Stampata il Pagina n.2 / 5 Simboli di pericolo: Xn Frasi R: 22 3.2 Identificazione dei pericoli 4. Interventi di primo soccorso Occhi: lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare immediatamente il medico. Pelle: togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia. Chiamare subito il medico. Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. Inalazione: portare il soggetto all'aria fresca; se la respirazione cessa o è difficoltosa praticare la respirazione artificiale. Chiamare immediatamente il medico. Ingestione: chiamare immediatamente il medico. Non indurre il vomito, né somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico. 5. Misure antincendio Raffreddare i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute e la sicurezza. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. 6. Provvedimenti in caso di fuoriuscita accidentale. Estinguere le fonti di accensione o di calore; coprire le perdite con materiale assorbente; raccogliere la maggior parte possibile della massa risultante ed eliminare il rimanente con getti di acqua. Per le informazioni relative ai rischi per l'ambiente, la salute ed i mezzi di protezione, fare riferimento alle altre sezioni della scheda. 7. Manipolazione e immagazzinamento Conservare in luogo fresco e ben ventilato; mantenere chiuso il recipiente quando non è utilizzato; non fumare durante la manipolazione; conservare lontano da calore, fiamme libere, scintille e altre sorgenti di accensione. 8. Protezione personale / controllo dell esposizione. GLICOL ETILENICO - TLV TWA 127 mg/m3 ACGIH - TLV CEILING 100 mg/m3 ACGIH Per contenere l'esposizione, adottare mezzi individuali di protezione adeguati alla lavorazione specifica, come, ad esempio: mascherina adatta alla natura del prodotto, occhiali, guanti e tuta da lavoro. Non mangiare, bere, fumare durante l'impiego; lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo.

Stampata il Pagina n.3 / 5 9. Proprietà fisiche e chimiche Colore da incolore a giallino Odore suo proprio Stato Fisico liquido Solubilità solubile in acqua Viscosità Densità Vapori Velocità di evaporazione Proprietà comburenti Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: ph 8-9 Punto di ebollizione 197 C Punto di fusione -13 C Punto di infiammabilità 116 C Proprietà esplosive Tensione di vapore Peso specifico 1,120Kg/l 10. Stabilità e reattività Il prodotto è stabile nelle normali condizioni d'impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi per la salute. Il glicol etilenico può assorbire l'umidità' atmosferica fino a due volte il proprio peso. 11. Informazioni tossicologiche Effetti acuti: il prodotto è nocivo se ingerito e anche minime quantità ingerite possono provocare notevoli disturbi alla salute (dolore addominale, nausea, vomito, diarrea, ecc.). Il prodotto può provocare lieve irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonché degli occhi e della cute. I sintomi di esposizione possono comprendere sensazione di bruciore, tosse, respirazione asmatica, laringite, respiro corto, cefalee, nausea e vomito. Etilen glicol: per ingestione stimola inizialmente il S.N.C.; in seguito subentra una fase di depressione. Si possono avere danni renali, con anuria ed uremia. I sintomi di sovraesposizione sono: vomito, sonnolenza, respiro difficoltoso, convulsioni. La dose letale per l'uomo è di circa 1,4 ml/kg. Le vie di penetrazione sono l'inalazione e l'ingestione. 12. Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Il glicol etilenico è biodegradabile. 13. Osservazioni sullo smaltimento Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto: si veda in proposito l'art. 6 della direttiva 94/67 CE recepita con DM 114 del 25.2.00. In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee.

Stampata il Pagina n.4 / 5 14. Informazioni sul trasporto La materia non è da considerarsi pericolosa ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). 15. Informazioni sulla normativa Xn NOCIVO R22 S13 CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI O MANGIMI E DA BEVANDE. Contiene: GLICOL ETILENICO Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell'articolo 72-decies del decreto legislativo n. 25 del 2 febbraio 2002. 16. Altre informazioni. Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda: R 8 R22 R25 R50 PUÒ PROVOCARE L'ACCENSIONE DI MATERIE COMBUSTIBILI. TOSSICO PER INGESTIONE. ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI.

Stampata il Pagina n.5 / 5 BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico) 3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche 4. The Merck Index. Ed. 10 5. Handling Chemical Safety 6. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 7. INRS - Fiche Toxicologique 8. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 9. N.I. Sax-Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 Nota per l utilizzatore: le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione. L utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poiché l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.