CARATTERISTICHE PROGETTO

Documenti analoghi
SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

CARATTERISTICHE PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

CARATTERISTICHE PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ALLEGATO 5 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Nazionale

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

CARATTERISTICHE PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA riletta attraverso i criteri aggiuntivi della Regione Puglia anno 2012

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE CARATTERISTICHE PROGETTO ALLEGATO 6. 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

CARATTERISTICHE PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SOCCORSO AMICO TORREMAGGIORE 2015

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ALLEGATO 5 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Nazionale

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: LE PERSONE AL CENTRO DEI SERVIZI DI ASSISTENZA E SANITA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S.

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ENTE Ente proponente il progetto: COORDINAMENTO OPERATIVO DI SOCCORSO CONSORZIO C.O.S.

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. Nazionale

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA. Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia.

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

ELEMNTI ESSENZIALI DEL PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

Transcript:

ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO 1) Ente proponente il progetto: Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia 2) Codice di accreditamento: NZ00042 3) Albo e classe di iscrizione: Nazionale 1 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: INSIEME PER LA COMUNITA' 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Assistenza (riferita alla tutela dei diritti sociali e ai servizi alla persona) Area di intervento: Immigrati, profughi; Disabili; Anziani, Pazienti affetti da patologie temporaneamente e/o permanentemente invalidanti e/o in fase terminale Codifica: A04; A06; A01; A08 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: 7) Obiettivi del progetto: Rispetto al quadro di contesto precedentemente descritto si individuano di seguito gli obiettivi specifici del progetto 1. Aumentare la disponibilità di ausili per i soggetti temporaneamente in situazione di disabilità per effetto di traumi o lesioni limitanti la mobilità e la movimentazione Il progetto si pone l obiettivo specifico, sia per cittadini italiani, sia per cittadini

stranieri, in particolare immigrati residenti o presenti sul territorio per ragioni turistiche, laddove questi soggetti si trovino in una situazione temporanea di disagio per effetto di patologie invalidanti ovvero per traumi e lesioni che limitano la mobilità, di aumentare e facilitare l accesso ad ausili in prestito temporaneo quali carrozzine, stampelle e ausili similari, evitando il ricorso al loro acquisto o a rinunciarvi autolimitando la propria possibilità di spostarsi e di muoversi. Indicatori di risultato: - Avvio di un servizio di prestito di ausili presso ciascuna sede delle Misericordie interessate (atteso 100%) - Apertura del servizio in orario diurno per almeno 4 ore (atteso 100%) - Diffusione presso i potenziali destinatari dell informazione del servizio assistenziale (atteso: almeno 1 articolo sulla stampa locale; almeno una brochure informativa disponibile presso la sede e le strutture alberghiere locali) 2. Rendere maggiormente accessibile per soggetti con disabilità l accesso fisico alla fruizione delle attrattive locali Il progetto mira a soddisfare l esigenza di facilitare l accesso alle attrattive locali da parte di soggetti disabili italiani e stranieri (immigrati o presenti per ragioni turistiche). In particolare la presenza di turisti italiani e stranieri in maniera massiccia in un territorio dove la caratterizzazione urbana e rurale dei centri di interesse ambientale e artistico-culturale è tendenzialmente limitativa della mobilità per persone con difficoltà motorie e di deambulazione, offre la possibilità di avvio e/o potenziamento di un servizio di prossimità che intende conseguire i seguenti risultati: - Avvio di un servizio di facilitazione all accesso fisico alle attrattive locali per soggetti italiani o stranieri in situazione temporanea o permanente di handicap (atteso: 100%) - Cittadini italiani o stranieri in situazione temporanea o permanente di handicap fisico o plurihandicap assistiti/ richieste pervenute per superamento di barriere architettoniche (atteso: 90%) - Cittadini italiani o stranieri in situazione temporanea o permanente di handicap fisico o plurihandicap assistiti/ richieste pervenute per accesso a beni artistici e architettonici (atteso: 50%) - Cittadini italiani o stranieri in situazione temporanea o permanente di handicap fisico o plurihandicap assistiti/ richieste pervenute per accesso a manifestazioni ed eventi culturali e della tradizione locale (atteso: 60%) 3. Rendere accessibile la fruizione di servizi socio-assistenziali e sanitari per cittadini con disabilità fisica o plurihandicap, la cui effettività dipende essenzialmente dalla possibilità di essere accompagnati con ausili/mezzi speciali Il progetto mira a soddisfare l esigenza di facilitare l accesso alle opportunità di socializzazione, abilitazione, riabilitazione per persone adulte in situazione di handicap e alle opportunità educative e scolastiche per i minori in situazione di handicap, per i quali l accesso a tali prestazioni dipende essenzialmente da servizi di prossimità di accompagnamento e trasporto sociale.

- Potenziamento del servizio di trasporto e accompagnamento sociale e sociosanitario per persone diversamente abili (atteso: 75% delle richieste) - Supporto nell assistenza a minori disabili (atteso: 50% delle richieste) 4. Aumentare la capacità di ascolto e dialogo per i cittadini stranieri nell accesso alle prestazioni socio-sanitarie Il progetto mira a costituire un servizio socio-sanitario e sanitario multicolore, capace cioè di interloquire (ascolto/parlato) adeguatamente anzitutto sotto il profilo della lingua con i cittadini immigrati e gli stranieri presenti sul territorio per ragioni turistiche. In particolare sono attesi i seguenti risultati: - Assicurare agli equipaggi del soccorso e del trasporto ordinario di tipo sanitario e socio-sanitario per almeno 5 ore giornaliere per 6 giorni alla settimana la presenza di una risorsa aggiuntiva preparata a interloquire con un soggetto straniero in lingua inglese - Ridurre l asimmetria informativa sull accesso ai servizi sanitari da parte degli stranieri (atteso: realizzazione di una campagna di informazione sanitaria sull accesso ai servizi pubblici di 118 e delle strutture sanitarie principali) - Assicurare l intervento multilingue dei servizi socio-sanitari in occasione delle principali manifestazioni ed eventi della cultura e della tradizione locali (atteso 100%):. Palio di Siena (Siena). Bravìo delle Botti (Montepulciano). Sagra del tordo (Montalcino). Palio (Piancastagnaio). Giostra del saracino (Sarteano). Settembe rapolanese (Rapolano Terme) - Assicurare l intervento con la mediazione in lingua inglese per almeno:. 50% della popolazione immigrata residente che accede alle prestazioni di soccorso o trasporto ordinario. 40% della popolazione straniera presente sul territorio per turismo che accede alle prestazioni di soccorso o trasporto ordinario 1. Problema di accoglienza e assistenza dei profughi Il progetto mira a fronteggiare l emergenza dell accoglienza e dell assistenza dei profughi così come precedentemente identificato che pone problemi che incidono in modo importante sull operatività. Obiettivi sono: - Assicurare una pronta accoglienza per i profughi - Garantire l assistenza sanitaria e di pronto soccorso in caso di necessità - Assicurare l accompagnamento per visite e valutazioni sanitarie ovvero per spostamenti per il disbrigo delle pratiche per l ottenimento dell asilo - Supporto nelle attività connesse all accoglienza alloggiativa

(accompagnamento, servizi assistenziali leggeri, supporto sanitario se occorrente) 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto Rispetto alle attività di progetto precedentemente descritte al punto 8.1 precedentemente descritto si individuano di seguito le attività specificamente previste per il loro conseguimento. - Attività di distribuzione di ausili per i soggetti temporaneamente in situazione di disabilità per effetto di traumi o lesioni limitanti la mobilità e la movimentazione Si prevede in particolare che i volontari di servizio civile assumano un ruolo diretto alla gestione diretta del servizio, svolgendo i seguenti compiti operativi: - Assicurare l apertura del servizio in orario diurno per almeno 4 ore al giorno - Predisposizione e diffusione di materiale divulgativo sul servizio offerto - Gestione ordinaria degli ausili in entrata e in uscita mediante attività di raccolta, pulizia e sanificazione, manutenzione ordinaria - Attività di gestione documentale del prestito effettuato - Attività di supporto ai soggetti con disabilità per l accesso fisico alla fruizione delle attrattive locali Si prevedono in particolare che i giovani in servizio civile svolgano un ruolo attivo sia nella gestione delle richieste pervenute sia nello svolgimento delle azioni previste per il supporto al soggetto disabile. In particolare si delineano i seguenti compiti: - La ricezione delle richieste telefoniche o direttamente pervenute presso la sede associativa da parte di cittadini italiani o stranieri in situazione temporanea o permanente di handicap fisico o plurihandicap - La valutazione e lo smistamento delle richieste pervenute in base al motivo della richiesta, i tempi e i modi richiesti per lo svolgimento - Supporto e aiuto concreto al soggetto disabile per la mobilità, la movimentazione o l accompagnamento - Reportistica e gestione documentale del servizio - Orientamento della richiesta inappropriate ad altro servizio - Attività di assistenza, accompagnamento e di trasporto sociale di soggetti disabili presso centri di socializzazione, sedi di attività lavorative ovvero presso istituti scolastici/universitari

L attività di assistenza implica un ruolo di supporto non sostitutivo delle prerogative professionali preposte all assistenza al disabile e il trasporto sociale prevede che i giovani in servizio civile svolgano un ruolo di autista o accompagnatore durante il servizio medesimo a supporto della persona disabile. In dettaglio: - Guida del veicolo o del mezzo attrezzato adibito al trasporto - Accompagnamento per la presa in carico, durante il percorso e per la consegna della persona ai referenti delle strutture di destinazione - Compagnia alla persona disabile durante il percorso effettuato - Supporto non sostitutivo delle competenze e dei ruoli professionali nell assistenza alla persona disabile - Attività di reportistica e archiviazione dei servizi - Attività di gestione dei autoveicoli e dei mezzi attrezzati nonché degli ausili utilizzati per il trasporto - Attività di mediazione linguistica (prevalentemente in lingua inglese) dei servizi di accessibilità e di trasporto sanitario, sociale e socio-sanitario per i cittadini stranieri; attività di accoglienza e assistenza ai profughi Il ruolo assegnato al giovane in servizio civile, oltre a quello di autista o soccorritore è quello di mediatore linguistico con la persona straniera. I compiti specificamente assegnati sono i seguenti: - Partecipazione all equipaggio di emergenza come componente aggiuntivo - Partecipazione nell equipaggio ordinario o del servizio sociale e sociosanitario per la mediazione linguistica - Ascolto e dialogo in lingua straniera col soggetto e con i familiari - Guida dei veicoli e degli automezzi adibiti al servizio - Gestione della ricezione di chiamate e richieste dirette di soggetti stranieri, la loro valutazione, la predisposizione del servizio necessario ovvero l orientamento a servizi appropriati - Attività assistenziale di soccorso - Attività di gestione dei veicoli di soccorso e di trasporto socio-sanitario - Attività di reportistica e archiviazione documentale inerente i servizi effettuati - Predisposizione e diffusione dell informazione sanitaria presso i soggetti stranieri sull accesso ai servizi pubblici di 118 e delle strutture sanitarie principali - Intervento operativo multilingue nei servizi socio-sanitari in occasione delle principali manifestazioni ed eventi della cultura e della tradizione locali precedentemente indicati. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 10) Numero posti con vitto e alloggio: 45 0

11) Numero posti senza vitto e alloggio: 45 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Disponibilità alla flessibilità oraria per specifiche esigenze di servizio, nell ambito del numero di giorni a settimana e delle ore di servizio settimanali previsti

16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: N. Sede di attuazione del progetto Comune Indirizzo Cod. ident. sede N. vol. per sede Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Cognome e nome Data di nascita C.F. N Cog n 1 MIS. DI ABBADIA SAN SALVATORE ABBADIA SAN SALVATORE (SI) VIA PO 11 28220 2 2 MIS.ACQUAVIVA MONTEPULCIANO (SI) VIAF.LLI BRASCHI 162 (PIANO 1) 49968 4 3 MIS. CASTELLINA SCALO MONTERIGGIONI (SI) VIA E.BERRETTINI 72/c 49980 2 4 MIS. DI CELLE SUL RIGO SAN CASCIANO DEI BAGNI (SI) VIA PROVINCIALE 54 19872 2 5 MIS.DI CHIUSI CHIUSI (SI) VIA TORRI DEL FORNELLO 4 23395 2 6 MIS. DI MONTALCINO MONTALCINO (SI) VIA PRATO OSPEDALE 3 23401 4 7 MIS. PIANCASTAGNAIO PIANCASTAGNAIO (SI) VIA GIUSEPPE GARIBALDI 49 18204 3 8 MIS. DI POGGIBONSI POGGIBONSI (SI) VIA DEL COMMERCIO 32 12969 6 9 MIS. RAPOLANO TERME RAPOLANO TERME (SI) VIA P.NENNI 1 (PIANO:O) 19827 2 10 MIS. DI SAN GIMIGNANO SAN GIMIGNANO (SI) VIA SAN MATTEO 69 6391 2 11 MIS. DI SARTEANO SARTEANO (SI) VIALE UMBRIA 18 23379 4 12 MIS. DI SIENA SIENA (SI) VIA DEL PORRIONE 49 18200 8 13 MIS. DI SINALUNGA SINALUNGA (SI) VIA VOLTELLA 115 11768 4 14 15 16 17

17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rimanda al proprio sistema di selezione verificato dall Ufficio Nazionale in sede di accreditamento 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): si 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell andamento delle attività del progetto: 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Requisiti prioritari: - Buona conoscenza di una lingua comunitaria oltre l italiano Requisiti preferenziali: - Possesso del diploma di scuola secondaria superiore - Buona conoscenza della lingua inglese - Possesso della patente B 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: 8

CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: L Agenzia formativa METRICA soc. coop. Riconosce e certifica la formazione specifica afferente al progetto nell ambito delle iniziative formative esperite dall agenzia stessa che interessano i profili professionali attinenti contenuti nel suddetto piano formativo. In particolare dichiara la propria disponibilità a riconoscere ai discenti del corso in oggetto crediti formativi relativi qualora dovessero partecipare a corsi di formazione professionale promossi da METRICA soc. coop. in ambiti attinenti la prevenzione del disagio giovanile, nel rispetto delle modalità e delle procedure di riconoscimento crediti da essi previste. Il Comune di Rapolano Terme riconosce crediti formativi a coloro che hanno svolto il servizio civile nazionale L Università Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria Camillianum riconosce l anno di Servizio Civile svolto dai Giovani sul presente Progetto valevole come credito formativo. 27) Eventuali tirocini riconosciuti : L Università Istituto Internazionale di Teologia Pastorale Sanitaria Camillianum riconosce l anno di Servizio Civile svolto dai Giovani sul presente Progetto valevole come credito formativo. 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Per tutti coloro che concludono il Servizio Civile è previsto il rilascio di un attestato da parte della Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia in cui si riporta la tipologia del servizio svolto e le competenze che vengono conseguite durante il servizio. La Misericordia rilascerà, su richiesta dell interessato e per gli usi consentiti dalla legge, una certificazione del servizio svolto durante l anno di Servizio Civile. STEA CONSULTING SRL in virtù della partecipazione e del superamento delle prove intermedie e finali previste nei corsi relativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 36-37 D.legs 81/08) in ambito di Formazione Specifica rilascerà idoneo attestato valevole ai fini curriculari e spendibile in ambito lavorativo. IRC COMUNITA considerato che la Confederazione Nazionale delle Misericordie D Italia è Centro di Formazione IRC Comunità, autorizzata a formare soccorritori non medici in merito alle manovre di primo soccorso e rianimazione cardiopolmonare con l uso del Defibrillatore semiautomatico (DAE), la Confederazione certificherà le competenze acquisite e rilascerà apposito attestato di competenza secondo le Linee Guida IRC- COM, per gli usi consentiti dalla normativa vigente, secondo le modalità previste dalla Circolare del M.d.S. del 16/05/2014. La valutazione finale avverrà attraverso la valutazione pratica tramite skill test. Al 9

superamento del corso verrà rilasciato l'attestato di certificazione delle competenze acquisite. Tale attestato è riconosciuto su tutto il territorio nazionale ed abilita all'utilizzo dei DAE. Ai sensi della Legge Regione Toscana n. 25 del 2001 i volontari in servizio civile che avranno completato l iter formativo saranno iscritti al Registro Regionale dei soccorritori di livello avanzato della Regione Toscana; la formazione è quindi riconosciuta e certificata dalla Centrale Operativa Siena 118 dell Azienda Unità Sanitaria Locale n.7 di Siena come da allegato. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: 30) Modalità di attuazione: 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: 33) Contenuti della formazione: 34) Durata: Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: 10

36) Modalità di attuazione: 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: 40) Contenuti della formazione: Modulo formativo sicurezza (durata 6 ore) Programma formativo (art. 37 D.Lgs 81/08 e Accordo Stato Regione 21.12.2011) della durata di 4 ore in modalità e-learning in rispetto alle direttive dell Accordo Stato Regione 21.12.2011 su piattaforma FAD dedicata ad esclusivo utilizzo di Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia. Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (art. 36 D.Lgs 81/08) della durata di 2 ore in modalità e-learning su piattaforma FAD dedicata ad esclusivo utilizzo di Confederazione Nazionale delle Misericordie d Italia. Modulo formativo 1 soccorso livello avanzato (durata 90 ore) Nell ambito del modulo, svolto in base alle disposizioni della LRT 25/2001 e s.m.i., saranno affrontati i seguenti argomenti: - RUOLO DEL VOLONTARIATO - ASPETTI RELAZIONALI NELL APPROCCIO AL PAZIENTE - L ORGANIZZAZIONE DEI SISTEMI D EMERGENZA - ASPETTI LEGISLATIVI DELL ATTIVITA DEL SOCCORRITORE VOLONTARIO - II SUPPORTO VITALE DI BASE E NORME ELEMENTARI DI PRIMO SOCCORSO - II SUPPORTO VITALE DI BASE PEDIATRICO - TRAUMATOLOGIA E TRATTAMENTO DELLE LESIONI - SUPPORTO VITALE NEL TRAUMA - LE ATTREZZATURA IN EMERGENZA SANITARIA - II SUPPORTO VITALE AVANZATO CON ATTREZZATURE SPECIFICHE - PROBLEMATICHE DEL SOCCORSO IN SITUAZIONI SPECIFICHE SOCIO-SANITARIE - I MEZZI DI SOCCORSO - IGIENE E PREVENZIONE NEL SOCCORSO E SULLE AMBULANZE - PREVENZIONE ANTINFORTUNISTICA - L INTERVENTO A SUPPORTO DELL ELISOCCORSO 11

Modulo formativo 2 lingua straniera (inglese) (durata 8 ore) Il modulo formativo, attraverso una parte teorica e una parte di esercitazione di ascolto e dialogo in lingua, è diretto a sviluppare un vocabolario e una capacità di ascolto e di parlato specifico per gli ambiti oggetto dell azione progettuale. Saranno pertanto oggetto di approfondimento: - LA TERMINOLOGIA BASE PER CHIEDERE INFORMAZIONI AL PAZIENTE SUL SUO STATO DI SALUTE O DI DISABILITÀ - COME DARE INFORMAZIONI SANITARIE INERENTI LO STATO DI SALUTE, LE PROCEDURE SANITARIE, I TEMPI E I LUOGHI DI RICOVERO - COME INDICARE/ASCOLTARE INFORMAZIONI SPECIFICHE RELATIVE ALL ACCESSO AI SERVIZI E AGLI AUSILI DISPONIBILI Modulo formativo 3 accessibilità (durata 4 ore) Il terzo modulo formativo è diretto ad affrontare da un punto di vista teorico e da un punto di vista dell addestramento operativo, il tema dell accessibilità e dell utilizzo degli ausili per la disabilità. In particolare saranno affrontati i seguenti argomenti: - IL SISTEMA DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI DELLA ZONA SENESE: INFORMAZIONI E ORIENTAMENTO RELATIVAMENTE ALLA ACCESSIBILITÀ - I PRINCIPALI AUSILI DISPONIBILI NELLE MISERICORDIE: FUNZIONAMENTO, MODALITÀ DI UTILIZZO, MANUTENZIONE, PRESTITO - VIVIBILITÀ DEL TERRITORIO SENESE: IL CONTRIBUTO DELLE MISERICORDIE PER L ACCESSIBILITÀ ALLA FRUIZIONE DEGLI SPAZI E DELLE OCCASIONI DI VITA COLLETTIVA 41) Durata: 108 ore Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: 12