Verbale di Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 34 - Adunanza del 12/10/2015 Oggetto: BILANCIO DI PREVISIONE PER L ESERCIZIO 2015. RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA. ELENCO ANNUALE DELLE OPERE PUBBLICHE. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI. APPROVAZIONE L anno Duemilaquindici, il giorno 12 del mese di ottobre alle ore 15:30 in Siena presso la sede dell Amministrazione Provinciale, nella Sala del Consiglio, in seduta pubblica. Adunatosi il Consiglio Provinciale, dietro trasmissione di inviti scritti, avvenuta nei modi e termini di regolamento, sono intervenuti i Consiglieri: Presente 1. NEPI FABRIZIO Sì Assente 2. AGNELLI VALERIA Sì 3. AGNOLETTI RICCARDO Sì 4. BASSI GIACOMO Sì 5. CORSI ANDREA Sì 6. FE FABRIZIO Sì 7. PARENTI FABIOLA Sì 8. PII PIERO Sì 9. SENESI RAFFAELLA Sì 10. SPANU EMILIANO Sì 11. VALENTINI BRUNO Sì 7 4 Presiede il Presidente della Provincia Fabrizio NEPI. Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott. Giulio NARDI.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 151 del D. Lgs. 267/2000, che stabilisce il termine per l approvazione del bilancio, da parte degli Enti Locali, al 31 Dicembre dell anno precedente; Visto il Decreto del Ministro dell Interno in data 30 Luglio 2015, pubblicato in G.U. n. 175 del 30.7.2015, con il quale il termine per l approvazione del bilancio di previsione di province e città metropolitane per l anno 2015 viene differito al 30 Settembre 2015; Considerato che l art. 1 ter del D.L. 19.6.2015, convertito con legge n.125 del 6.8.2015 prevede che, per il solo esercizio 2015, le province e le città metropolitane predispongono il bilancio di previsione per la sola annualità 2015; Dato atto che tale previsione normativa, assieme ad altre contenute nella legge di conversione del citato D.L. 78, ha permesso a questo Ente di predisporre un bilancio di previsione in equilibrio finanziario; Visto l art. 1 comma 55 della Legge n. 56 del 7.4.2014, che prevede che lo schema di bilancio sia adottato dal Consiglio, che detto schema sia sottoposto al parere dell Assemblea dei Sindaci, e che quindi sia nuovamente approvato, questa volta in in via definitiva, dal Consiglio; Dato atto che le procedure di predisposizione del bilancio, possibili solo a seguito della conversione in legge del D.L. 78/2015, quindi successivamente alla data del 6 Agosto 2015, ed il complesso iter di approvazione dello stesso, protrarranno l approvazione definitiva oltre il termine del 30 Settembre 2015 di cui al richiamato Decreto del Ministro dell Interno; Preso in esame lo schema di bilancio di Previsione per l'esercizio 2015 adottato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 31 dell 11 Settembre 2015; Visto il parere positivo espresso dall Assemblea dei Sindaci con deliberazione n. 4 del 28 Settembre 2015; Dato atto che il bilancio di Previsione per l anno 2015 è stato redatto secondo la normativa vigente; Tenuta presente la normativa concernente la formazione del Bilancio di Previsione ed in particolare: - Il D. Lgs 267/2000; - Il Decreto Legge 31/10/1990, n.310, convertito con modificazioni nella Legge n.403/90; - Il Decreto Legislativo 504/92 e successive modificazioni ed integrazioni; - Il Decreto Legislativo 507/93 e successive modificazioni ed integrazioni. Viste le norme regionali in materia di interventi sui bilanci ed, in particolare, la Legge n. 36 del 6/8/2001; Rilevato che con delibera consiliare n. 33 dell 8/04/2014 è stato approvato il Rendiconto dell'esercizio 2013 e che con delibera consiliare n. 7 del 27.4.2015 è stato approvato il Rendiconto dell Esercizio 2014;
Visto il Decreto Deliberativo del Presidente n. 75 del 27.4.2015, con il quale è stato approvato il riaccertamento straordinario dei residui, che evidenzia un fondo pluriennale vincolato di complessivi 92.599.090,14, di cui 12.412.423,64 per parte corrente e 80.186.666,50 per parte in c/capitale; Tenuto conto di quanto disposto dall art. 1 del D. Lgs. 126/2014, ovvero che gli schemi aventi carattere autorizzatorio relativamente al bilancio 2015 sono quelli previsti dal D.P.R. 194/1996, mentre quelli di cui al D. Lgs. 118/2011 rivestono carattere conoscitivo; Considerato che, per quanto attiene l'intervento dello Stato, l'entità dei trasferimenti è stata completamente azzerata per effetto delle seguenti norme: art. 2 comma 31 L. 244/2007; art. 61 comma 11 L. 133/2008; art. 14 comma 2 D.L. 78/2010; art. 28 commi 8 e 10 D.L. 201/2011; art. 16 comma 7 D.L. 95/2012 e art. 1 comma 121 L. 228/2012, per un totale di riduzioni di entrata pari a 19.470.783,23; Dato atto che è stata istituita in bilancio una posta di spese correnti per trasferimenti a favore dello Stato di 8.737.652,57, pari ai risparmi forzosi previsti dagli artt. 8 e 47 del D.L. 66/2014 e dall art.1 comma 418 della Legge 190/2014; Considerato, quindi, che fra riduzione di trasferimenti e risparmi forzosi, il contributo totale di questa Amministrazione alle varie manovre succedutesi nel corso degli anni ammonta a totali 28.208.435,80 e che esso appare totalmente sproporzionato alla capacità impositiva e di spesa di questo Ente, visto che gran parte delle poste di bilancio sono vincolate per funzioni delegate della Regione Toscana e, quindi, non comprimibili; Visto l accordo quadro fra Stato e Regioni del 30.7.2015, che prevede il ristoro del personale a tempo indeterminato addetto ai centri per l impiego nella misura di 2/3 a carico dello Stato e di 1/3 a carico delle Regioni; Preso atto che le sanzioni pecuniarie per il mancato rispetto del patto di stabilità interno 2014 sono state annullate per effetto della comunicazione dei pagamenti sostenuti nel 2014 per edilizia scolastica, da portare in detrazione alla sanzione, così come previsto dall art. 31 comma 26 lettera a) della legge 12.11.2011, n. 183, ai sensi dell art. 1 comma 164 della legge 13.7.2015, n. 107; Considerato che la rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, autorizzata con deliberazione C.P. n. 20 del 29.5.2015, ha permesso di non iscrivere nel bilancio 2015 della Provincia di Siena né le quote capitali né le quote interessi dei mutui rinegoziati, in quanto la quota interessi sarà pagata nel mese di febbraio 2016, e che i risparmi derivanti da tale operazione sono stati utilizzati senza vincolo di destinazione, così come previsto dall art. 7 comma 2 del richiamato decreto legge n. 78/2015; Dato atto che il presente provvedimento assorbe anche quello di riequilibrio di cui all art. 193 del D. Lgs. 267/2000 e successive modificazioni e integrazioni e che, pertanto, è legittima l applicazione dell avanzo libero alle spese correnti ripetitive, pur evidenziando la precarietà degli equilibri di bilancio raggiunti con tali misure straordinarie; Dato atto, altresì, che con Decreti Deliberativi del Presidente n. 58 del 24.3.2015 e 78 del 5.5.2015 erano già state applicate all esercizio provvisorio 2015 le seguenti quote di avanzo di amministrazione:
4.304.094,06 avanzo vincolato; 4.889.989,46 avanzo destinato ad investimenti; Rilevato, pertanto, che tenendo conto delle quote di avanzo già applicato all esercizio provvisorio, l avanzo di amministrazione è stato applicato come segue: - vincolato: 4.553.801,41; - destinato per investimenti: 5.850.699,13; - libero: 2.265.800,07. TOTALE 12.670.300,61; Dato atto, in via previsionale, delle limitazioni alle tipologie di spesa di cui all art. 6 d.l. 78/2010 conv. legge 122/2010, nonché dei divieti di cui all art. 1 comma 420 della Legge 190/2014 (legge di stabilità per l anno 2015); Dato atto che la spesa di personale è ridotta rispetto all anno precedente e che il fondo per il salario accessorio dei dipendenti e dei dirigenti rispetta le disposizioni di cui all art. 9 comma 2 bis del D.L. 78/2010 convertito nella Legge n. 122/2010, ed è stato considerato per le sole risorse fisse, non avendo l Ente rispettato il patto di stabilità interno nell anno 2014; Dato atto: - Che non esistono servizi pubblici a domanda individuale gestiti dalla Provincia, con richiamo all'art.6 della Legge 26/4/1983, n.131 e D.M. 31/12/1983; - Che il fondo di riserva ordinario ha collocazione e importo come previsto dall'art. 166 del D. Lgs. 267/2000; - Che le spese interamente coperte da corrispondenti finanziamenti con vincolo di destinazione trovano collocazioni compensate; Visto il Decreto Deliberativo del Presidente n. 87 del 25.5.2015, dichiarato immediatamente esecutivo, con il quale vengono approvate le aliquote e le tariffe da applicare per l esercizio 2015; Dato atto inoltre che: - Sono stati tenuti presenti i principi fondamentali che regolano il Bilancio ai sensi dell'art. 162 del D.Lgs 267/2000 e precisamente l'unità, l'annualità, l'universalità, l'integrità, la veridicità, il pareggio finanziario ed economico; - Il bilancio è redatto in termini di competenza con l'indicazione degli accertamenti e degli impegni dell'ultimo esercizio chiuso; E stato ipotizzato l esercizio delle funzioni delegate regionali per l intero anno 2015, in quanto gli accordi previsti dalla L.R. 22/2015 sul riordino delle funzioni provinciali non potranno essere operativi prima dell 1.1.2016; - Il bilancio, comunque, come già riferito è redatto nell'osservanza delle disposizioni di legge; - Vista la relazione Previsionale e Programmatica richiesta dall'art.170 del D.Lgs 267/2000 e compilata ai sensi dello schema approvato con D.P.R. 3 Agosto 1998, n. 326, adottata dal Consiglio con atto n. 31 dell 11/9/2015, esecutivo, unitamente allo schema di Bilancio Annuale; Constatata la regolarità e congruità dei singoli stanziamenti sia in entrata che in uscita, con particolare riguardo a quelli che presentano variazioni, esaurientemente illustrate e giustificate, nei confronti del bilancio 2014;
Dato atto che sono stati inseriti in bilancio, calcolati secondo le norme di legge, gli stanziamenti riferiti al: Fondo crediti di dubbia esigibilità; Fondo perdite società partecipate; Rilevato che, per effetto di quanto disposto dal richiamato art. 1 ter del D.L. 19.6.2015, convertito con legge n. 125 del 6.8.2015, il bilancio pluriennale 2015/2017 non è stato predisposto; Ritenuto, in sua vece, di compilare uno schema sintetico relativo agli anni 2016 e 2017 ai soli fini conoscitivi, dimostrativo dell impossibilità di pervenire all equilibrio di bilancio in tali esercizi, anche ipotizzando il trasferimento delle funzioni di cui alla L.R. 22/2015 alla Regione Toscana a partire dall 1.1.2016 e le altre funzioni a partire dall 1.1.2017 (allegato F); Visto l art. 128 del D. Lgs. 163 del 12.4.2006 che prevede la predisposizione del programma triennale delle opere pubbliche; Visto il Decreto Deliberativo del Presidente n. 145 del 22.9.2015, con il quale è stato approvato, sulla base degli schemi approvati con DM del 22.6.2004, il solo elenco annuale delle opere pubbliche per l anno 2015, in virtù del ridimensionamento degli atti programmatori per un solo anno disposto dall art. 1 ter del D.L. 78/2015; Dato atto che i progetti preliminari e definitivi relativi agli interventi inseriti nell elenco annuale (tranne quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria) sono stati approvati; Dato atto che, in virtù di quanto disposto dal D.L. 25-06-2008 n. 112 convertito in Legge 06/08/2008 n.133, ai sensi dell art. 58 co.1, viene approvato il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari; Vista la Legge n. 190/2014 Legge di Stabilità per l anno 2015 che contiene le nuove norme del patto di stabilità per il triennio 2015/2016/2017; Dato atto che tali norme prevedono l approvazione, contestualmente al bilancio di previsione, di un apposito prospetto contenente le previsioni di competenza e di cassa degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno; Visto il prospetto contenente le previsioni annuali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del Patto di Stabilità Interno di cui agli art. 30 e 31 Legge 183/2011; Visti gli altri allegati al bilancio di previsione ai sensi dell art. 172 del D.Lgs. 267/2000; Ritenuto di dover provvedere in merito; Vista la relazione del Collegio dei Revisori dei Conti, in atti; Visto il parere favorevole, allegato al solo originale, del Responsabile del Servizio Ragioneria e Finanze in ordine alla regolarità tecnica e finanziaria ai sensi dell'art. 49 comma 1 del D. Lgs. 267/2000; Con n. 6 voti favorevoli e n. 1 voto contrario (FE ), espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 7 consiglieri presenti e votanti
D E L I B E R A 1) di approvare il Bilancio di previsione per l'esercizio 2015 e gli altri allegati ai sensi dell art. 172 del D.Lgs. 267/2000 (Quadro generale riassuntivo -Risultati differenziali -Riepilogo generale spese per funzioni, servizi,interventi - Mutui a carico dell Ente con rate in scadenza nel corso del 2015 - Parametri di deficitarietà Prospetto spesa del personale 2015) nel testo allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, individuato come Allegato "A", avente le seguenti risultanze finali: PARTE I^ - ENTRATA Avanzo di amministrazione 12.670.300,61 Fondo pluriennale vincolato di entrata 92.599.090,14 Titolo I Entrate Tributarie 21.654.280,00 Titolo II Entrate derivanti da trasferimenti correnti dello Stato, delle Regioni e di altri Enti del settore Pubblico, anche in rapporto all'esercizio di funzioni delegate dalla Regione 34.151.511,50 Titolo III Entrate extratributarie 4.668.921,03 Titolo IV Entrate per alienazione od ammortamento di beni patrimoniali, per trasferimento di capitali e per riscossione di crediti 1.921.720,47 Titolo V Entrate derivanti da accensione di prestiti 0,00 Titolo VI Entrate per servizi per conto di terzi 42.860.000,00 TOTALE GENERALE DELL'ENTRATA 210.525.823,75 PARTE II^ - SPESA Titolo I Spese correnti 78.142.109,47 Titolo II Spese in conto capitale 88.578.419,65 Titolo III
Spese per rimborso di prestiti 945.294,63 Titolo IV Spese per servizi per conto di terzi 42.860.000,00 TOTALE GENERALE DELLA SPESA 210.525.823,75 2) di approvare la Relazione Previsionale e Programmatica e la Relazione Tecnica del Dirigente della Ragioneria, nel testo allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, individuato come Allegato "B"; 3) di approvare la nuova riclassificazione del bilancio 2015, ai soli fini conoscitivi, di cui al D. Lgs. 23.6.2011, n. 118 (Allegato C ); 4) di approvare l elenco annuale delle opere pubbliche, già adottato con Decreto Deliberativo del Presidente n. 145 del 22.9.2015 nel testo allegato alla presente per farne parte integrante e sostanziale, individuato come Allegato "D"; 5) di approvare il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari ai sensi dell art. 58 co.1, (Allegato E facente parte integrante e sostanziale della deliberazione); 6) di approvare, ai soli fini conoscitivi, lo schema sintetico dei bilanci per gli esercizi 2016 e 2017, dimostrativi dell impossibilità di pervenire al pareggio di bilancio per tali esercizi a norme invariate (Allegato F facente parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione) 7) di dare atto che gli altri allegati previsti dall art. 172 del D. Lgs. 267/2000, e più precisamente: Il rendiconto deliberato del penultimo esercizio precedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione; Le risultanze dei rendiconti o conti consolidati delle aziende speciali, consorzi e società di capitali costituite per l esercizio di pubblici servizi, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce; La deliberazione con la quale vengono approvate le aliquote e le tariffe da applicare per l esercizio 2015. sono conservati agli atti di questa Amministrazione. Dopo di che, con successiva e distinta votazione, con n. 6 voti favorevoli e n. 1 voto contrario (FE ), espressi con voto palese reso tramite sistema elettronico dai n. 7 consiglieri presenti e votanti, la presente deliberazione è dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 comma 4 d.lgs. 267/2000.
La proposta di deliberazione è stata illustrata dal Presidente NEPI. Il processo verbale della seduta è costituito dalla registrazione digitale delle dichiarazioni integrali, contenuta in apposito supporto in atti presso la Segreteria Generale. f.to Segretario Generale NARDI GIULIO f.to Presidente della Provincia NEPI FABRIZIO Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 e s.m.i., del D.P.R. n.445/2000 e norme collegate, il quale sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa; il documento informatico è memorizzato digitalmente e pubblicato sul sito della Provincia di Siena (www.provincia.siena.it)