Non bisogna aver paura di piangere. Non bisogna frenare le lacrime quando vogliono uscire. Un uomo deve saper piangere (Sandro Pertini, su L'Europeo, 1973). Autore: Beppe Amico Stampa edizione cartacea: Lulu Enterprise Versione ebook: http://www.ultimabooks.it/ Sito: www.mistericattolici.blogspot.com Tutti i diritti riservati Prima edizione: giugno 2013 2
Beppe Amico IL DONO DELLE LACRIME Come acquisire il carisma della pietà All interno le preghiere per chiedere il dono delle lacrime Ega&book 3
Premessa Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte - Truman Capote, Preghiere esaudite, 1987 (postumo e incompiuto) Quando sentii parlare per la prima volta del dono delle lacrime, avevo già iniziato da qualche anno il mio cammino spirituale. Fu nel corso di un seminario del Gruppo del Rinnovamento di Trento, diretto da don Renato Tisot. Il responsabile anziano del piccolo nucleo al quale ero stato assegnato ne parlò in una sua testimonianza in occasione dell effusione dello Spirito Santo sugli effusionandi. Ne rimasi colpito e allo stesso tempo affascinato e mi aprì ad un nuova esperienza spirituale: quella della pietà cristiana. Il fratello anziano del gruppo quel giorno disse che questo dono consiste nello spargimento di lacrime in segno di contrizione dell anima per i peccati commessi. Esso si manifesta con la più semplice e liberatoria delle manifestazioni, quella delle lacrime appunto. Questo può accadere in ogni momento della giornata ma il momento più frequente, secondo la nostra esperienza e le testimonianze di altri fratelli nella 4
fede, è senz altro quello della Celebrazione Eucaristica, oppure quando ci si raccoglie in umile preghiera davanti al SS. Sacramento. Nel corso della Messa si possono raccogliere le grazie più grandi e Dio è disposto a concederle a coloro che gliele chiedono con semplicità ed umiltà. Tuttavia l ottenimento di una favore divino (permettetemi questa espressione) passa attraverso una precisa disposizione interiore: quella di odiare il male e le sue conseguenze (il peccato) e dal desiderio di riparare e fare il bene. A meno di una grazia speciale (miracolo) tali disposizioni non sono acquisibili in modo automatico ma sono il frutto di un lungo e faticoso cammino di crescita. Il Curatore 5
Capitolo 1 Il dono delle lacrime, definizioni Non ci lasciamo mai andare a piangere con tutta la disperazione che vorremmo. Forse abbiamo paura di annegare nelle lacrime e che non ci sia nessuno a trarci in salvo (Erica Jong, Paura di volare, 1973) Secondo l enciclopedia interattiva Wikipedia La pietà è un concetto teologico che descrive l'affetto, il rispetto e l'obbedienza che il credente ha per Dio e per le cose sacre. Secondo la teologia cattolica questi sentimenti non sono dovuti alla paura del credente per la potenza della divinità ma quale esigenza interiore dovuta alla gratitudine per l'amore che il fedele sente di ricevere dal suo Dio Nella teologia, la Pietà è uno dei sette doni dello Spirito Santo, cioè una di quelle disposizioni abituali che qualificano il rapporto del credente con Dio, rendendolo capace di desiderare quello che Dio desidera, e raggiungere quella confidenza che gli permette di rivolgersi alla divinità chiamandolo Padre. Sebbene la pietà nel senso cristiano sia principalmente un attributo del rapporto del credente 6