COMUNE DI ZIBELLO PROVINCIA DI PARMA COPIA Codice ente: 34048 DELIBERAZIONE N. 23 Trasmessa al C.R.C. con elenco n. Prot. 0 in data.. VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ordinaria di prima convocazione OGGETTO: TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2015 L anno duemilaquindici addì diciotto del mese di giugno alle ore 21.00 nella sala delle adunanze consiliari. Previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge, vennero oggi convocati a seduta i Consiglieri Comunali. Al1'appello risultano: CENSI ARCH. ANDREA PRESIDENTE Presente PAGANI PIERO CONSIGLIERE ANZIANO Presente GALLI GIUSEPPE CONSIGLIERE COMUNALE Presente BELLONI EMANUELE CONSIGLIERE COMUNALE Presente NICOLAS AJOLFI CONSIGLIERE COMUNALE Assente CORBELLINI MARCO CONSIGLIERE COMUNALE Presente ANGELO SPAGNOLI CONSIGLIERE COMUNALE Assente RASTELLI ANNALISA CONSIGLIERE COMUNALE Presente ARIOZZI FEDERICA CONSIGLIERE COMUNALE Presente VIGHI ELIA CONSIGLIERE COMUNALE Assente GNAPPI ALBERTO CONSIGLIERE COMUNALE Presente Totale presenti 8 Totale assenti 3 Partecipa all adunanza il Sig. DR. GIOVANNI DE FEO il quale provvede alla redazione del presente verbale. Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sig. CENSI ANDREA, Sindaco, assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto sopra indicato.
Delibera n. 23 del 18.06.2015 OGGETTO: TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SUI RIFIUTI (TARI) ANNO 2015 IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che con l art. 1, commi 639 e segg., della L. 27.12.2013, n. 147 è stata istituita l imposta unica comunale (IUC) che si compone dell imposta municipale propria (IMU), della tassa sui rifiuti (TARI) e del tributo per i servizi indivisibili (TASI), con decorrenza 1.1.2014; PREMESSO che con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 in data 30.07.2014 è stato approvato il Regolamento per la disciplina dell Imposta Unica Comunale (IUC); CONSIDERATO che l'articolo 42, comma 2, del Testo Unico delle Leggi sull'ordinamento degli Enti Locali (T.U.E.L.), approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, prevede fra le competenze dell'organo consiliare, alla lettera f), l'istituzione e l'ordinamento dei tributi, con esclusione della determinazione delle relative aliquote, e la disciplina generale delle tariffe per la fruizione dei beni e dei servizi; RICHIAMATI: l art. 1, comma 169, della Legge 27/12/2006, n. 296 dove si prevede che gli Enti Locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. Dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1 gennaio dell anno di riferimento; il comma 683 della legge n. 147/2013 il quale prevede che il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia; il comma 654 dell articolo 1 della L. n. 147/2013 che prevede l obbligo di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio risultanti dal piano finanziario; ATTESO che il Piano finanziario dei costi di gestione del servizio rifiuti per l anno 2015, ai sensi dell articolo 8 del DPR n. 158/1999, è approvato dal Consiglio Comunale in data odierna; VISTO il Decreto del Ministero dell Interno in data 13.05.2015 con cui viene prorogato al 30.07.2015 il termine per l approvazione del bilancio di previsione 2015; TENUTO CONTO che la disciplina della TARI (componente rifiuti) rimane sostanzialmente immutata rispetto al 2014 e costituisce il consolidamento della disciplina della Tares così come delineatasi a partire dall art. 14 del D.L. 06/12/2011, n. 201 ora abrogato dall art.1, comma 704, della citata Legge di stabilità; RICHIAMATO il comma 9 dell articolo 14 del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, il quale stabilisce che i criteri per l individuazione del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la
determinazione della tariffa sono stabiliti dalle disposizioni recate dal Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; CONSIDERATO che: si ritiene congruo ed opportuno determinare le tariffe di applicazione del tributo per ciascuna categoria di utenza attraverso il metodo normalizzato di cui al sopra citato D.P.R., utilizzando i coefficienti Ka, Kb, Kc e Kd previsti dall'allegato 1, in misura compatibile con i valori minimi e massimi ivi indicati per la dimensione territoriale specifica e, in particolare, nelle stesse misure già utilizzate per la determinazione delle tariffe della TARI 2014; resta ferma l'applicazione del tributo provinciale per l'esercizio delle funzioni di tutela dell'ambiente, disciplinato dall'articolo 19 del D.Lgs. 30 dicembre 1992, n. 504; DATO ATTO che: - nella determinazione delle tariffe sono state prese in considerazione tutte le riduzioni previste dal vigente regolamento; - le scelte operative e gestionali hanno comportato per l ente la scelta dei coefficienti di produttività potenziali di cui al D.P.R. 158/99; RITENUTO quindi di determinare la ripartizione tariffaria per l anno 2015, secondo i coefficienti di produttività di seguito specificati: Parte fissa utenze domestiche Categorie numero Ka tot superficie (mq) utenze (zona nord) Quf TFd 1 352 50.394,54 0,84 0,73 0,614021 2 243 40.130,69 0,98 0,73 0,716358 3 185 30.248,89 1,08 0,73 0,789456 4 99 14.865,04 1,16 0,73 0,847934 5 38 6.565,50 1,24 0,73 0,906412 6 o più 10 1.789,00 1,30 0,73 0,950271
Parte variabile utenze domestiche Categorie numero utenze tot superficie (mq) Kb Quv TVd 1 352 50.394,54 1,00 106,53 106,53 2 243 40.130,69 1,80 106,53 191,75 3 185 30.248,89 1,80 106,53 191,75 4 99 14.865,04 2,20 106,53 234,36 5 38 6.565,50 2,90 106,53 308,93 6 o più 10 1.789,00 3,40 106,53 362,19 Parte fissa utenze non domestiche Cat Descrizione Num utenze Tot mq Kc Qapf TF 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3 850,00 0.51 0.43 0.22 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1 271,15 0.80 0.43 0.35 3 Stabilimenti balneari 0 0,00 0.63 0.43 0.27 4 Esposizioni, autosaloni 0 0,00 0.43 0.43 0.19 5 Alberghi con ristorante 1 230,00 1.33 0.43 0.58 6 Alberghi senza ristorante 4 2.664,63 0.86 0.43 0.37 7 Case di cura e riposo 3 1.792,00 0.98 0.43 0.42 8 Uffici, agenzie, studi professionali 18 2.276,10 1.07 0.43 0.46 9 Banche ed istituti di credito 3 697,00 0.58 0.43 0.25 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 16 1.789,00 0.87 0.43 0.38 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2 111,00 1.07 0.43 0.46 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 23 2.664,04 0.88 0.43 0.38 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1 327,00 0.92 0.43 0.40 14 Attività industriali con capannoni di produzione 21 13.596,58 0.67 0.43 0.29 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 8 2.400,87 1.09 0.43 0.47 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 7 1.190,00 4.84 0.43 2.10 17 Bar, caffè, pasticceria 5 578,00 3.64 0.43 1.58 18 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 7 672,00 2.07 0.43 0.90 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 0 0,00 1.54 0.43 0.67 20 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 1 34,00 6.06 0.43 2.63 21 Discoteche, night club 0 0,00 1.64 0.43 0.71
Parte variabile utenze non domestiche Cat Descrizione Num utenze Tot mq Kd Quv TV 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3 850,00 4.20 0.32 1.32 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1 271,15 6.55 0.32 2.06 3 Stabilimenti balneari 0 0,00 5.20 0.32 1.64 4 Esposizioni, autosaloni 0 0,00 3.55 0.32 1.12 5 Alberghi con ristorante 1 230,00 10.93 0.32 3.44 6 Alberghi senza ristorante 4 2.664,63 7.02 0.32 2.21 7 Case di cura e riposo 3 1.792,00 8.01 0.32 2.52 8 Uffici, agenzie, studi professionali 18 2.276,10 8.76 0.32 2.76 9 Banche ed istituti di credito 3 697,00 4.78 0.32 1.51 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 16 1.789,00 9.12 0.32 2.87 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2 111,00 8.80 0.32 2.77 12 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 23 2.664,04 7.20 0.32 2.27 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1 327,00 7.55 0.32 2.38 14 Attività industriali con capannoni di produzione 21 13.596,58 5.50 0.32 1.73 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 8 2.400,87 6.71 0.32 2.11 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 7 1.190,00 39.67 0.32 12.50 17 Bar, caffè, pasticceria 5 578,00 29.82 0.32 9.40 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 18 salumi e formaggi, generi alimentari 7 672,00 14.43 0.32 4.55 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 0 0,00 12.59 0.32 3.97 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, 20 pizza al taglio 1 34,00 49.72 0.32 15.67 21 Discoteche, night club 0 0,00 13.45 0.32 4.24 RITENUTO di provvedere in merito; TENUTO CONTO che dall attuazione del presente provvedimento non derivano minori entrate o maggiori spese a carico del bilancio comunale né emergono riflessi indiretti sulla situazione economico-finanziaria; RICHIAMATO infine l articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, conv. in legge n. 214/2011, il quale testualmente recita:
15. A decorrere dall'anno d'imposta 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell'economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l'approvazione del bilancio di previsione. Il mancato invio delle predette deliberazioni nei termini previsti dal primo periodo è sanzionato, previa diffida da parte del Ministero dell'interno, con il blocco, sino all'adempimento dell'obbligo dell'invio, delle risorse a qualsiasi titolo dovute agli enti inadempienti. Con decreto del Ministero dell'economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, di natura non regolamentare sono stabilite le modalità di attuazione, anche graduale, delle disposizioni di cui ai primi due periodi del presente comma. Il Ministero dell'economia e delle finanze pubblica, sul proprio sito informatico, le deliberazioni inviate dai comuni. Tale pubblicazione sostituisce l'avviso in Gazzetta Ufficiale previsto dall'articolo 52, comma 2, terzo periodo, del decreto legislativo n. 446 del 1997. Vista la nota del Ministero dell economia e delle finanze prot. n. 5343 in data 6 aprile 2012, con la quale è stata resa nota l attivazione, a decorrere dal 16 aprile 2012, della nuova procedura di trasmissione telematica dei regolamenti e delle delibere di approvazione delle aliquote attraverso il portale www.portalefederalismofiscale.gov.it ; Visto il D.Lgs. n. 267/2000; Visto lo Statuto Comunale; Visto il Regolamento generale delle entrate tributarie comunali; Con voti favorevoli all unanimita espressi dai n. 8 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA DI APPROVARE per l anno 2015 e per le motivazioni esposte in premessa alle quali integralmente si rinvia le seguenti tariffe per la determinazione del tassa sui rifiuti di cui all art. 1, commi 639 e segg., della L. 27.12.2013, n. 147:
Categorie Utenze domestiche Tariffa mq (TFd(n)) Tariffa a categoria (TVd(n)) 1 0,614021 106,53 2 0,716358 191,75 3 0,789456 191,75 4 0,847934 234,36 5 0,906412 308,93 6 o più 0,950271 362,19 Utenze non domestiche Cat Descrizione Tf(ap) Tv(ap) Tariffa totale al mq 1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0.22 1.32 1.54 2 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0.35 2.06 2.41 3 Stabilimenti balneari 0.27 1.64 1.91 4 Esposizioni, autosaloni 0.19 1.12 1.30 5 Alberghi con ristorante 0.58 3.44 4.02 6 Alberghi senza ristorante 0.37 2.21 2.58 7 Case di cura e riposo 0.42 2.52 2.94 8 Uffici, agenzie, studi professionali 0.46 2.76 3.22 9 Banche ed istituti di credito 0.25 1.51 1.76 10 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 0.38 2.87 3.25 11 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 0.46 2.77 3.24 Attività artigianali tipo botteghe: falegname, 12 idraulico, fabbro, elettricista 0.38 2.27 2.65 13 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0.40 2.38 2.78 14 Attività industriali con capannoni di produzione 0.29 1.73 2.02 15 Attività artigianali di produzione beni specifici 0.47 2.11 2.59 16 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 2.10 12.50 14.60 17 Bar, caffè, pasticceria 1.58 9.40 10.97 Supermercato, pane e pasta, macelleria, 18 salumi e formaggi, generi alimentari 0.90 4.55 5.44 19 Plurilicenze alimentari e/o miste 0.67 3.97 4.63 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al 20 taglio 2.63 15.67 18.29 21 Discoteche, night club 0.71 4.24 4.95
Di quantificare in. 312.408,84 il gettito complessivo del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi; DI TRASMETTERE telematicamente la presente deliberazione al Ministero dell economia e delle finanze per il tramite del portale www.portalefederalismofiscale.gov.it entro 30 giorni dalla data di esecutività e comunque entro 30 giorni dal termine ultimo di approvazione del bilancio, ai sensi dell articolo 13, comma 15, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 2011 (L. n. 214/2011) e della nota MEF prot. n. 5343/2012 del 6 aprile 2012. DI INCARICARE il Responsabile del Servizio Tributi per l'adozione dei provvedimenti conseguenti ed attuativi della presente decisione. DI PUBBLICARE il presente regolamento sul sito internet del Comune e all albo Pretorio ai sensi di Legge. Successivamente, IL CONSIGLIO COMUNALE Ravvisata l urgenza di provvedere in merito, Con voti favorevoli all unanimita espressi dai n. 8 Consiglieri presenti e votanti; DELIBERA Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e successive modifiche ed integrazioni. Parere articolo 49 e 147 bis D. Lgs. n. 267 del 18.08.2000: Regolarità tecnica, parere favorevole F.to: Cottarelli Elisa Regolarità amministrativa, parere favorevole F.to: Cottarelli Elisa Regolarità contabile, parere favorevole F.to: Cottarelli Elisa
IL SINDACO F.to CENSI ANDREA IL SEGRETARIO COMUNALE REFERTO DI PUBBLICAZIONE (art. 32 comma 1 della legge 18.06.2009 n. 69) N. 203 Registro di Pubblicazione Certifico io sottoscritto Segretario Comunale, che copia della presente deliberazione è stata pubblicata in data odierna, per rimanervi per 15 giorni consecutivi nel sito web istituzionale di questo Comune accessibile al pubblico. Zibello, li 24.06.2015 Il Segretario Comunale CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Comune per quindici giorni consecutivi dal 24.06.,2015 al 09.07.2015 senza reclami. Zibello li, 10.07.2015 Il Segretario Comunale Copia conforme all'originale ad uso amministrativo in carta libera. Addi' 24.06.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE CERTIFICATO DI ESECUTIVITA. [ ] La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell art. 134, 3 comma, della D. Lgs. 267/2000, il.. Zibello, li Il Segretario Comunale [x ] La presente deliberazione è stata dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, D.lgs.vo n. 267/2000) Zibello, li 10.07.2015 Il Segretario Comunale