C O M U N E D I C A S T E N A S O Provincia di Bologna VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ATTO n. 39 del 15/07/2009 OGGETTO: PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO DELLA SUSSISTENZA DELLA CAUSA DI INCOMPATIBILITA SOPRAVVENUTA NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIERE ANDREA MARCHI - EX. ART. 63 C. 1 SUB 4. D.LGS. 267/2000 - CONTESTAZIONE AL CONSIGLIERE INTERESSATO Il giorno 15 del mese di Luglio dell anno 2009 alle ore 21:00 nella Sede Comunale, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legge e dallo Statuto Comunale, sono stati convocati in seduta ordinaria i componenti del Consiglio Comunale. Fatto l appello nominale risultano: CONSIGLIERI COMUNALI PRESENTI CONSIGLIERI COMUNALI PRESENTI 1 SERMENGHI STEFANO S 12 RODA NADIA S 2 ALBERONI NERIA S 13 VITI RUBEN S 3 ANGIOLINI PAOLO S 14 ZERBINI GABRIELE S 4 BARSANTINI GIORGIA S 15 MARCHI ANDREA S 5 BIAGI ANDREA S 16 CASTELLI ANDREA S 6 BIANCOLI ALBERTO S 17 GRANDI STEFANO N 7 DA RE LAURA N 18 MARZADURI GIOVANNI S 8 LIONELLO DANILO S 19 MENGOLI MAURO S 9 MAGNANI SILVA S 20 DIANA NUNZIO S 10 MONTI SERGIO N 21 CALA PIERGIORGIO S 11 RIZZI MASSIMILIANO S Totale Presenti n. 18 Assenti n. 3 Sono presenti gli assessori esterni : TURRINI ELENA, GIGLIO CONCETTA Assiste il Segretario Generale VALERIA BOSCHI che provvede alla redazione del presente verbale. Constatata la legalità dell adunanza, nella sua qualità di Presidente del Consiglio comunale, il Dott. MASSIMILIANO RIZZI assume la presidenza, dichiara aperta la seduta invitando a deliberare sugli oggetti iscritti all ordine del giorno. Sono designati a scrutatori i Sig.ri : DIANA NUNZIO ANGIOLINI PAOLO MARZADURI GIOVANNI
Deliberazione del Consiglio Comunale N. 39 del 15/07/2009 Area: DIREZIONE GENERALE Oggetto: PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO DELLA SUSSISTENZA DELLA CAUSA DI INCOMPATIBILITA SOPRAVVENUTA NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIERE ANDREA MARCHI - EX. ART. 63 C. 1 SUB 4. D.LGS. 267/2000 - CONTESTAZIONE AL CONSIGLIERE INTERESSATO IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l atto di citazione e gli atti di causa relativi alla causa civile promossa avanti al Tribunale di Bologna R.G. n. 9419/2007 dal consigliere comunale Andrea Marchi contro il Comune di Castenaso; Vista la deliberazione di G.C. n. 126 del 23/10/2007 di costituzione in giudizio; Dato atto che la prima udienza innanzi al Tribunale si è tenuta in data 08.11.2007 e che il procedimento è tuttora pendente con rinvio della causa al 26 ottobre 2010 : Rilevato altresì che i fatti cui si riferisce la causa sono antecedenti all assunzione della veste di consigliere e non ricorre alcuna delle eccezioni prescritte dal citato art. 63 del TUEL; Richiamata la delibera nr. 27 del 29.6.2009 con la quale il Consiglio Comunale ha convalidato, con riserva, l elezione del Consigliere Marchi Andrea stante la sua condizione di incompatibilità ai sensi dell art. 63 c.1 sub 4) D.Lgs. 267/00 per lite pendente tra consigliere e amministrazione comunale; Richiamata la comunicazione P.G.. 11442 del 2.7.2009 del Sindaco del Comune di Castenaso di avvio del procedimento relativo all oggetto, allegata al presente atto sub.a) per formarne parte integrante e sostanziale, notificata nei modi previsti dalla legge al consigliere Marchi in data 2.7.2009; Preso atto delle osservazioni formulate dal Consigliere Andrea Marchi acquisite al protocollo comunale in data 10 luglio 2009 prot.11958; Considerata la deliberazione nr. 6 del 5.2.2008, esecutiva con la quale nel mandato precedente, è stata dichiarata in via definitiva la sussistenza dell incompatibilità per litispendenza ai sensi dell art. 63 c.1 sub. 4 D.Lgs. 267/00; Atteso che il Ministero dell Interno Dipartimento per gli affari interni e territoriali Direzione centrale per le autonomie interpellato dal consigliere Marchi sulla causa di incompatibilità con nota del 13 febbraio 2008 prot. 1962 riconosce l incompatibilità disciplinata dall art. 63 c. 1 n.4 non potendosi invocare al riguardo, l esimente prevista al successivo c. 3 dell art. 63, riconoscendo pertanto che la richiesta di risarcimento danni rivolta all amministrazione comunale non è riconducibile a fatti connessi all esercizio dei mandato ma, piuttosto, al soddisfacimento di un interesse di natura individuale; Richiamata altresì la deliberazione consiliare nr. 19 del 10 marzo 2008 con la quale è stata dichiarata la decadenza dalla carica del Consigliere Andrea Marchi per la non rimossa sopravvenuta incompatibilità ; Considerato inoltre che al provvedimento consiliare nr. 19 del 10 marzo 2008, esecutivo, è stata prestata acquiescenza in quanto il provvedimento non è stato impugnato e che rispetto alla situazione richiamata nulla è mutato, persistendo quindi la medesima causa di incompatibilità; Tutto ciò premesso si rende opportuno deliberare definitivamente in merito dichiarando la sussistenza della causa di incompatibilità assegnando al consigliere comunale termine per rimuovere la causa di incompatibilità pena la decadenza;
Visto il T.U. delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali approvato con D.Lgs. 267/2000 Dato atto che il Responsabile dell Area interessata ha espresso parere favorevole di regolarità tecnica (parere allegato al presente atto per farne parte integrante e sostanziale) mentre in ordine alla regolarità contabile: non necessario in quanto l atto non presenta aspetti economicamente rilevanti; SENTITI: Il Presidente del Consiglio Comunale Dott. Massimiliano Rizzi riepiloga la vicenda del Consigliere Andrea Marchi. Il Consigliere Marchi del Gruppo Consiliare Marchi Sindaco Uniti per Castenaso ringrazia il Presidente per aver riassunto la propria vicenda, ribadisce che si è trovato nella condizione di dover tutelare i propri diritti, si chiede in che sede debba andare un Consigliere per tutelare i propri diritti. Egli ritiene che far decadere un Consigliere solo perché chiede la tutela dei propri diritti sia negativo. Il Consigliere Marchi afferma che egli si considera un Consigliere scomodo, continuerà ad incalzare la Giunta dall esterno. Egli propone, per dirimere la questione, che l amministrazione produca una lettera di scuse, presentando un testo sulla falsariga di uno che egli stesso produce in sede, e risarcire le spese legali sostenute. Il Consigliere Barsantini del Gruppo Consiliare Centro Sinistra per Castenaso afferma che si tratta di un atto dovuto del Consiglio Comunale, e non di un provvedimento politico legato alla persona: qualora l amministrazione non seguisse questo percorso, stante l incompatibilità, qualsiasi cittadino potrebbe denunciare i Consiglieri per mancato rispetto della legge. Il Consigliere Marchi del Gruppo Consiliare Marchi Sindaco Uniti per Castenaso afferma che ci sono due procedimenti, uno in sede penale ed uno in sede civile. Egli ha proposto una lettera di scuse, afferma che si tratta di una questione di principio. Egli riconosce in linea di principio la validità dell avvio del procedimento, ma non vede la conflittualità e l incompatibilità. Il Consigliere Mengoli del Gruppo Consiliare Marchi Sindaco Uniti per Castenaso ribadisce quanto già affermato nel precedente mandato. Egli afferma che si tratta di un atto politico, e che estromettere il Consigliere Marchi è un abuso, un ingiustizia sociale. Il Consigliere Viti del Gruppo Consiliare Centro Sinistra per Castenaso afferma che anche il Ministero dell Interno si è espresso nel merito dell obbligatorietà dell avvio del procedimento, ed è un obbligo di legge procedere. Egli ribadisce che nessuno vuole epurare il Consigliere Marchi, la legge però va rispettata. Il Consigliere Mengoli del Gruppo Consiliare Marchi Sindaco Uniti per Castenaso afferma che il Ministero dell Interno non si è espresso in questo modo, e che la decisione finale sull avanzamento del procedimento spetta solo al Consiglio Comunale. Il Consigliere Diana del Gruppo Consiliare Lista Civica Castenaso a Cinque Stelle BeppeGrillo.it afferma che dispiace che il Consiglio Comunale debba spendere energie sull argomento, e si augura che la proposta di conciliazione fatta da Marchi possa essere accolta dal Consiglio Comunale. Il Consigliere Marchi esce dall aula in quanto la votazione lo riguarda. Il Consigliere Viti effettua la dichiarazione di voto favorevole del proprio gruppo relativamente a questo punto.
Il Consigliere Marzaduri del Gruppo Consiliare Marchi Sindaco Uniti per Castenaso afferma che la decadenza non sia un atto dovuto, propone al Consiglio Comunale di farla slittare ad ottobre 2010. Egli afferma che Marchi è un personaggio scomodo ma preparato. Il Sindaco dichiara che la situazione è spiacevole per tutti. Egli afferma che il parere del Ministero dell Interno è molto chiaro, è il Consiglio Comunale ad avere le competenze di legge per procedere. Egli invita il Consigliere Andrea Marchi a riflettere. Consiglieri presenti e votanti n. 17 Con 12 voti favorevoli, 3 voti contrari (Marzaduri, Mengoli e Castelli del Gruppo Consiliare Marchi Sindaco Uniti per Castenaso ) e 2 astenuti (Diana e Calà del Gruppo Consiliare Lista Civica Castenaso a Cinque Stelle BeppeGrillo.it ) DELIBERA Di dichiarare, per i motivi già richiamati, e in via definitiva la sussistenza della incompatibilità per litispendenza ai sensi dell art. 63 c.1 sub4) D.Lgs. 267/00; Di dare atto che il consigliere ANDREA MARCHI potrà rimuovere la causa di incompatibilità entro il termine di dieci giorni dalla data di notifica della presente deliberazione e che, qualora non provveda, sarà adottato il provvedimento di decadenza previsto dall art. 69 D.Lgs. 267/00; Di disporre la notifica del presente provvedimento al consigliere nelle forme previste dalla legge; Di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso nei termini di legge; Successivamente, con12 voti favorevoli, 3 voti contrari (Marzaduri, Mengoli e Castelli del Gruppo Consiliare Marchi Sindaco Uniti per Castenaso ) e 2 astenuti (Diana e Calà del Gruppo Consiliare Lista Civica Castenaso a Cinque Stelle BeppeGrillo.it ), si rende il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134 c. 4 D.Lgs. 18.8.2000 n. 267.
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto Il PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Dott. Massimiliano Rizzi IL SEGRETARIO GENERALE Dott. ssa Valeria Boschi
COMUNE DI CASTENASO Provincia di Bologna Segreteria Affari Generali Istituzionali CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE OGGETTO: PROCEDIMENTO DI ACCERTAMENTO DELLA SUSSISTENZA DELLA CAUSA DI INCOMPATIBILITA SOPRAVVENUTA NEI CONFRONTI DEL CONSIGLIERE ANDREA MARCHI - EX. ART. 63 C. 1 SUB 4. D.LGS. 267/2000 - CONTESTAZIONE AL CONSIGLIERE INTERESSATO Copia della presente deliberazione N. 39/2009 del 15/07/2009 viene pubblicata all Albo Pretorio per 15 gg. consecutivi dal 17/07/2009 al 01/08/2009, con numero di registro 364/2009 ai sensi e per gli effetti dell art. 124 c. 1 D.Lgs 18.8.2000 n. 267. La presente deliberazione è stata pubblicata nei termini sopra indicati. Contestualmente all affissione è stata comunicata ai Gruppi consiliari ai sensi dell art. 125 D.Lgs. 267/00 Si attesta che la su estesa deliberazione è immediatamente esecutiva a partire dalla data 15/07/2009 Il Responsabile del Servizio Segreteria Affari Generali Istituzionali