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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 007-03 ASSE 4 LEADER ATTUAZIONE STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE Approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza del Gal Alto SCHEDA INTERVENTO A REGIA GAL Bellunese n. 40 del 0.07.03 Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 007-03 Asse 4 Leader. GAL ALTO BELLUNESE Valorizzazione Economica del Territorio per un Turismo Ecosostenibile (V.E.T.T.E.) Tema centrale Attrattività territoriale Linea strategica Azioni per promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile MISURA 33 Incentivazione delle attività turistiche AZIONE 4 Informazione La presente scheda intervento si inscrive nel progetto di cooperazione transnazionale Dal bosco al legno realizzato nell ambito della misura 4 in partenariato con il Parc Naturel Régional du Haut-Jura.. DESCRIZIONE DELLA MISURA/SOTTOMISURA/AZIONE.. Descrizione generale Complementare agli interventi di promozione e commercializzazione dell offerta turistica dell Alto Bellunese previsti dalla misura 33/3 risulta essere anche un adeguata e capillare azione di informazione e comunicazione condotta mediante iniziative promozionali e pubblicitarie che consentano, da un lato, di far conoscere il territorio, dall altro, di evidenziarne i caratteri distintivi di ciascuna parte di esso. In particolare, l azione intende sostenere sempre secondo un approccio di sistema, in grado di coordinare e mettere in rete l azione di tutti gli operatori interessati - attività informative e promozionali, consistenti nella realizzazione di campagne informative e pubblicitarie, nella realizzazione di workshop con gli operatori turistici, nella partecipazione a fiere specializzate, nella creazione di eventi dedicati e di educational tour per giornalisti e operatori, presentando l area come contesto turistico omogeneo, caratterizzato dall offerta integrata di beni culturali, ambientali, di risorse economiche e di attrazioni turistiche... Obiettivi

In relazione all obiettivo specifico del PSR per il Veneto 007-03 3.. Incentivare le attività e i servizi turistici nelle aree rurali, l azione mira a incentivare il turismo nell area. L obiettivo operativo, in termini di realizzazioni, è di promuovere attività informative, promozionali e pubblicitarie, coordinate e integrate a livello di area, per accrescere la conoscenza dell offerta turistica e culturale dell Alto Bellunese..3. Ambito territoriale di applicazione Ambito territoriale designato, costituito dai seguenti comuni della provincia di Belluno: AGORDO, ALLEGHE, AURONZO DI CADORE, BORCA DI CADORE, CALALZO DI CADORE, CANALE D'AGORDO, CASTELLAVAZZO, CENCENIGHE AGORDINO, CIBIANA DI CADORE, COLLE SANTA LUCIA, COMELICO SUPERIORE, CORTINA D'AMPEZZO, DANTA DI CADORE, DOMEGGE DI CADORE, FALCADE, FORNO DI ZOLDO, GOSALDO, LA VALLE AGORDINA, LIVINALLONGO DEL COL DI LANA, LONGARONE, LORENZAGO DI CADORE, LOZZO DI CADORE, OSPITALE DI CADORE, PERAROLO DI CADORE, PIEVE DI CADORE, RIVAMONTE AGORDINO, ROCCA PIETORE, SAN NICOLO' DI COMELICO, SAN PIETRO DI CADORE, SAN TOMASO AGORDINO, SAN VITO DI CADORE, SANTO STEFANO DI CADORE, SAPPADA, SELVA DI CADORE, SOVERZENE, TAIBON AGORDINO, VALLADA AGORDINA, VALLE DI CADORE, VIGO DI CADORE, VODO CADORE,VOLTAGO AGORDINO, ZOLDO ALTO, ZOPPE' DI CADORE. SOGGETTI RICHIEDENTI.. Soggetti richiedenti Il beneficiario predeterminato è la Comunità Montana Comelico e Sappada - via Dante Alighieri, 3-3040 Santo Stefano di Cadore (BL) - codice fiscale 9009803- soggetto compreso tra le categorie di soggetti richiedenti previsti per la Misura- persona di riferimento Mario Zandonella Necca.. Criteri di ammissibilità dei soggetti richiedenti Enti locali territoriali ai sensi del Decreto Legislativo 8/8/000 n. 67, articolo 3. INTERVENTI AMMISSIBILI 3 3.. Tipo di interventi Attività informative, promozionali e pubblicitarie. 3.. Condizioni di ammissibilità degli interventi Coerenza dell ambito di intervento rispetto al territorio di competenza del soggetto richiedente, valutata, nel caso di enti locali, anche in relazione ad eventuali competenze specifiche derivate sulla base di accordi/convenzioni sottoscritte tra più enti. Nel caso di accordo tra enti locali, l atto espresso nelle forme previste dalla legge deve comunque prevedere le condizioni operative e finanziarie del rapporto, oltre all eventuale esplicita autorizzazione, al soggetto richiedente, quando questo assume il ruolo di capofila, per quanto riguarda la presentazione della domanda di aiuto, la realizzazione degli interventi nel territorio di competenza degli enti interessati, la presentazione della domanda di pagamento e la riscossione degli aiuti. L ente delegato/richiedente assume di fronte ad AVEPA e alla Regione tutti gli impegni e gli obblighi previsti dal PSR. Tutte le spese relative all intervento devono essere sostenute dall ente richiedente, al quale devono risultare intestati, quindi, tutti i relativi titoli. Gli interventi devono essere volti ad incentivare la conoscenza dell offerta di turismo rurale presso operatori e turisti. Integrazione e coordinamento con iniziative già realizzate da altri soggetti pubblici o privati nel settore del turismo e del turismo rurale.

4 Gli interventi devono essere previsti sulla base di un Piano delle Attività informative, promozionali e pubblicitarie, completo almeno dei seguenti elementi: - descrizione degli obiettivi specifici con riferimento agli obiettivi e alle strategie del PSL; - descrizione delle motivazioni, anche in relazione alle esigenze di complementarietà, integrazione e coordinamento con iniziative già realizzate da altri soggetti pubblici o privati nel settore del turismo e del turismo rurale; - descrizione degli interventi previsti; - cronoprogramma delle attività/operazioni; - piano finanziario dettagliato delle spese; - piano di gestione economica complessivo, fino alla conclusione del periodo di impegno. 3.3. Impegni e prescrizioni operative Tutte le iniziative e gli strumenti informativi attivati nell ambito e a supporto degli interventi finanziati dalla presente misura, anche in relazione agli eventuali obblighi specifici di informazione a carico dei soggetti beneficiari (cartelloni e targhe informative, materiali e supporti informativi.) o comunque alle attività informative messe in atto con le risorse del PSR, devono essere realizzate secondo le disposizioni previste dalla apposite Linee guida per l informazione e l utilizzo dei loghi approvate con Decreto n. 3 del 9 giugno 009 della Direzione Piani e programmi settore primario, disponibili sul sito Internet della Regione, nella sezione (Economia > Agricoltura-Foreste > Informazione e pubblicità). Per la presente Azione è obbligatorio l inserimento del marchio turistico regionale, di cui al paragrafo 9 del citato Decreto n. 3/009. La quota di spesa a carico del beneficiario per la realizzazione degli interventi non potrà derivare da sponsorizzazioni. 3.4. Spese ammissibili INTERVENTO Attività informative, promozionali e pubblicitarie SPESA Acquisto di beni e servizi per iniziative di comunicazione, relativi a: - progettazione, elaborazione tecnica e grafica, ideazione testi, traduzione, stampa, riproduzione e distribuzione supporti cartacei e multimediali; - realizzazione siti Web; - acquisto spazi pubblicitari e pubbli-redazionali su riviste e carta stampata; - realizzazione di cartellonistica; - spazi e servizi radiotelevisivi. Organizzazione di seminari, incontri ed altri eventi. Organizzazione e partecipazione a manifestazioni fieristiche, con riferimento alle seguenti voci di spesa: - quota di iscrizione alla manifestazione, affitto, allestimento e manutenzione dell area espositiva; - trasporto ed assicurazione dei prodotti e dei materiali; - interpretariato; - compensi e rimborsi per personale a tempo determinato a supporto delle iniziative.

Spese generali Sono ammissibili, nei limiti e condizioni previsti dal documento di Indirizzi procedurali (Allegato A alla DGR 499/0 e successive modifiche ed integrazioni, paragrafo 5.3.). In tali limiti rientrano anche le eventuali spese per l acquisto di prodotti per attività di degustazione. Le spese per viaggi, vitto e alloggio relative al personale a tempo determinato sono ammesse nei limiti stabiliti per i dipendenti della Regione Veneto. Non sono ammissibili le spese relative al personale dipendente. 4. PIANIFICAZIONE FINANZIARIA 4.. Importo totale di spesa L importo totale della spesa pubblica è di euro.500,00. 4.. Livello ed entità dell aiuto Il livello di aiuto è pari al 50% della spesa ammissibile. Per i soggetti pubblici l aiuto è elevato all 80% della spesa ammissibile, a condizione che l intervento risulti finalizzato a promuovere ed incentivare la conoscenza dell offerta di turismo rurale in termini generali e diffusi, rispetto ad un area o iniziativa, senza prevedere forme specifiche di pubblicità o determinare, comunque, discriminazioni o vantaggi specifici ed esclusivi a favore di singoli operatori. Agli aiuti previsti a favore dei richiedenti ad esso assoggettati, si applicano le condizioni di cui al regime de minimis ai sensi del Regolamento (CE) n. 998/006, anche sulla base delle specifiche condizioni previste dal documento Indirizzi Procedurali (Allegato A alla DGR 499/0 e successive modifiche ed integrazioni, paragrafo.). 4.3. Termini e scadenze per l esecuzione degli interventi Gli interventi ammessi devono essere realizzati e conclusi entro il 3//04. 5. DOMANDA DI AIUTO 5.. Modalità e termini per la presentazione della domanda di aiuto La data di pubblicazione della presente scheda intervento all Albo della Provincia di Belluno non può essere successiva al 9.08.03 e la presentazione della domanda di aiuto da parte del beneficiario predeterminato deve avvenire entro e non oltre il 0 settembre 03. La domanda di aiuto deve essere presentata mediante la procedura telematica, accessibile via internet, resa disponibile da AVEPA sul sito www.avepa.it. Nei termini stabiliti dalla presente scheda intervento, la domanda di aiuto su supporto cartaceo e i relativi allegati vanno inviati con raccomandata A/R (fa fede la data del timbro postale) o consegnati a mano a: Avepa Sportello Unico Agricolo di Belluno Via Vittorio Veneto 58/L 300 BELLUNO (BL) 5.. Documentazione da allegare alla domanda di aiuto Copia documento d identità in corso di validità, qualora la sottoscrizione della domanda non avvenga con le altre modalità previste dal comma 3 dell articolo 38 del DPR n. 445/000. Copia del provvedimento che approva e autorizza la presentazione della domanda da parte del soggetto richiedente interessato. 3 Piano delle Attività informative, promozionali e pubblicitarie

4 Accordo espresso nelle forme previste dalla legge, sottoscritto tra il soggetto richiedente ente locale ed altri enti locali (per i soli casi e situazioni interessate e, comunque, ammesse dal bando), completa delle condizioni operative e finanziarie del rapporto e, quando il soggetto richiedente assume anche il ruolo di capofila, dell esplicita autorizzazione riguardo alla presentazione della domanda di aiuto, alla realizzazione degli interventi nel territorio di competenza degli enti interessati, alla presentazione della domanda di pagamento e alla riscossione degli aiuti. I documenti indicati ai numeri -4 sono considerati documenti essenziali, se dovuti nell ambito degli interventi richiesti; la loro mancata presentazione, unitamente alla domanda di aiuto, o comunque entro le ulteriori scadenze indicate, comporta la non ammissibilità della medesima. 6. DOMANDA DI PAGAMENTO 6.. Modalità e termini per la presentazione della domanda di pagamento AVEPA avrà cura di predisporre e rendere disponibile ai beneficiari predeterminati la modulistica e le modalità per l erogazione dell aiuto. 6.. Documentazione da allegare alla domanda di pagamento Ai fini del pagamento di acconti o del saldo del contributo i beneficiari dovranno presentare, in allegato alla domanda di pagamento la seguente documentazione: Relazione tecnica finale che descriva fasi e modalità di esecuzione dell intervento e il conseguimento degli obiettivi previsti. Elenco della documentazione a giustificazione della spesa sostenuta (secondo la modulistica contenuta nel modello di domanda) Copia dei giustificativi di pagamento (fatture, bonifici, ricevute bancarie, assegni di c/c bancario o postale 3 non trasferibili estratti conto bancari o postali...). 4 Copia delle eventuali convenzioni sottoscritte 5 Copia di tutto il materiale prodotto, in formato cartaceo e digitale. 7. INFORMAZIONI E RIFERIMENTI 7. Informazioni La presente scheda intervento è disponibile sul sito internet del GAL Alto Bellunese www.galaltobellunese.com nella sezione progetti a regia Gal e presso l Albo della Provincia di Belluno. 7. Riferimenti normativi Il quadro dei principali riferimenti normativi per l attivazione del presente intervento sono: - Regolamento (CE) n. 698/005 del Consiglio del 0 settembre 005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). - Regolamento (UE) N. 65/0 della Commissione del 7 gennaio 0 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 698/005 del Consiglio per quanto riguarda l attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale. - Regolamento (CE) N. 974/006 della Commissione del 5 dicembre 006 recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 698/005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR). - Programma di sviluppo rurale per il Veneto 007-03. Apertura termini del primo bando generale di presentazione delle domande. Condizioni e priorità per l accesso ai benefici. (Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 99 del.0.008 e successive modificazioni e integrazioni allegato E).

- Indirizzi Procedurali, Allegato A della Deliberazione n. 499 del 0.09.0, della Giunta Regionale del Veneto. - Disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell ambito del Reg. (CE) 698/005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR (Deliberazione n. 659 del 4.06.008 della Giunta regionale del Veneto). - Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 007-03. Approvazione delle modifiche proposte con deliberazione del 6 giugno 0, n. 54/CR, del 3 dicembre 0, n. 43/CR e del 7 maggio 0, n. 34/CR. (Deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 699 del 07.08.0). Al PSR e al documento Indirizzi procedurali deve essere fatto riferimento, comunque, anche per tutti gli aspetti riguardanti l attuazione dell intervento non direttamente previsti dal presente bando..