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Decreto Dirigenziale n. 255 del 09/11/2011 A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile Settore 6 Settore provinc.ecologia,tutela dell'amb.,disinquinam.,protez.civ. - CE - Oggetto dell'atto: D.LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE RILASCIATA ALLA DITTA ALLEVAMENTI FALCO S.R.L. CON SEDE LEGALE AD ARIENZO (CE), VIA FONTANAVECCHIA 15, PER L'IMPIANTO ESISTENTE SITO IN ARIENZO (CE) ALLA VIA APPIA KM 231+780 PER L'ATTIVITA' DI ALLEVAMENTO INTENSIVO DI POLLAME, CODICE IPPC: 6.6A.

IL DIRIGENTE Premesso che a. con Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59 Attuazione integrale della direttiva 96/61/CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento - è stato disciplinato il rilascio, il rinnovo e il riesame dell'autorizzazione integrata ambientale di alcune tipologie di impianti, nonché le modalità di esercizio degli stessi, abrogando, tra l'altro, il D.Lgs. 372/1999; b. con D.G.R. n. 62 del 19/01/2007 la Giunta Regionale ha approvato i provvedimenti per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, e sono stati individuati i Settori Provinciali Ecologia, Tutela dell'ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile, di Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno, quali autorità competenti al rilascio del provvedimento previsto dal Decreto Legislativo 18 febbraio 2005, n. 59, per le attività IPPC ricadenti nei territori provinciali di rispettiva competenza; c. con D.D. n. 16 del 30/01/2007 è stata approvata la modulistica per la presentazione delle domande di autorizzazione integrata ambientale; d. l art.18 del D.Lgs. 59/2005 stabilisce che le spese occorrenti per rilievi, accertamenti e sopralluoghi necessari all istruttoria delle domande di autorizzazione integrata ambientale e per i successivi controlli siano a carico del gestore; e. con la D.G.R.C. n 62/2007, già citata, sono sta ti determinati gli importi che i gestori richiedenti devono versare alla Regione, a titolo di acconto e salvo conguaglio, da effettuarsi quest ultimo ai sensi delle tariffe fissate dal decreto interministeriale 24 aprile 2008; f. al fine di fornire un supporto tecnico al Settore Provinciale Ecologia di Caserta, in data 28/09/2007, è stata stipulata apposita convenzione tra la Regione Campania e la Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN), successivamente prorogata; g. la Società Allevamenti Falco Srl, con sede legale sita in Arienzo (CE) alla via Fontanavecchia,15, con nota acquisita al prot. n.731865 del 29/08/2007, ha presentato istanza di autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D. Lgs. 59/05, per l'impianto ubicato nel Comune di Arienzo (CE) Loc. Costa, alla via Appia Km 231+780, per l attività IPPC di allevamento intensivo di pollame; h. il gestore dell'impianto è Pasquale Falco nato il 25/03/1927 ad Arienzo (CE); i. l'impianto è da considerarsi esistente ai sensi del D. Lgs. 59/2005 e svolge l'attività IPPC di cui al codice 6.6a; j. con nota prot. n.138541 del 14/02/2008, è stato comunicato al gestore della Ditta l'avvio del procedimento ai sensi della L. 241/1990; k. il gestore dell'impianto ha correttamente adempiuto a quanto previsto all'art. 5, comma 7, del D. Lgs. 59/2005, al fine di garantire la partecipazione del pubblico al procedimento amministrativo, provvedendo alla pubblicazione di un annuncio sul quotidiano Corriere di Caserta in data 26/02/2008 e, nel merito, non sono pervenute osservazioni; l. copia del progetto è stata trasmessa alla Seconda Università degli Studi di Napoli per la redazione del rapporto tecnico istruttorio, da riportare quale allegato tecnico al presente atto, così come previsto dalla citata convenzione; m. con nota acquisita con prot. n. 453075 del 27/05/2008, l'università ha trasmesso il rapporto tecnico istruttorio di cui all'art. 5 della citata convenzione, che ha costituito la base su cui è stata esaminata, in sede di Conferenza di Servizi, la documentazione presentata dalla Ditta; n. in data 03.10.2008 si è tenuta, ai sensi della L. 241/90, la prima seduta della Conferenza di Servizi alla quale sono seguite ulteriori riunioni interlocutorie conclusesi con richieste di chiarimenti e/o integrazioni documentali; o. nella seduta conclusiva del 14.07.2010 la Conferenza di Servizi, preso atto delle dichiarazioni rese e dei pareri favorevoli pronunciati dagli enti partecipanti ha espresso parere favorevole al rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) alla ditta Allevamenti Falco srl; p. con nota acquisita al prot. n. 2010.0882912 del 04.11.2010 la ditta ha trasmesso il Piano di Monitoraggio revisionato; Considerato che a. con nota acquisita al prot. n. 2010.0883098 del 05.11.2010 l ASL CE, UOPC di competenza, ha segnalato che nel corso di un sopralluogo presso l impianto della Allevamenti Falco srl, è risultata

presente, come da dichiarazione a verbale del titolare della ditta, una popolazione di 179.000 galline ovaiole e pollastre a fronte di un autorizzazione alle emissioni in atmosfera, rilasciata con D:D: 249/2006, che prevede che il numero di galline ovaiole non sia mai superiore ai 60.000 capi omissis ; b. alla luce di quanto sopra, lo scrivente Settore procedeva, ai sensi dell art. 278 del D.Lgs. 152/06, a diffidare il legale rappresentante della Allevamenti Falco srl a riportare, entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento, la popolazione di galline ovaiole al di sotto di 60.000 capi; in detta diffida si comunicava, inoltre, la sospensione dell emanando provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e fino all adeguamento richiesto, pur in presenza di conclusione favorevole del procedimento; c. con nota acquisita al prot. n. 2010. 1013 063 del 20.12.2010 la ditta comunicava di aver dato inizio alle operazioni per ottemperare alla diffida con l avvio alla macellazione di circa 25.000 capi e contestualmente preannunciava un istanza di riapertura del procedimento di rilascio dell AIA, con la presentazione di un nuovo progetto adeguato alla configurazione dell impianto prevista dalla compatibilità ambientale di cui al decreto dirigenziale di VIA n. 95 del 17.02.2009 rilasciato alla Allevamenti Falco srl; d. con nota acquisita al prot. n. 2011.0011283 del 07.01.2011, la ditta chiedeva una proroga dei termini per ottemperare alla diffida e con nota di risposta prot. n. 2011.0026916, lo scrivente Settore prorogava di ulteriori trenta giorni il termine per ottemperare, in considerazione delle attività già poste in essere e stante la particolare natura dell impianto; e. con nota acquisita al prot. 2011.0117555 del 14.02.2011 la ditta ha prodotto la documentazione aggiornata alla configurazione dell impianto prevista dalla compatibilità ambientale di cui al D.D. VIA n 95/2009; Tenuto conto che a. in data 31.03.2011 si è tenuta, ai sensi della legge 241/90, una seduta della Conferenza di Servizi (CdS) alla quale sono intervenuti il rappresentante dell ARPAC, il rappresentante dell ASL CE, il rappresentante del Comune di Arienzo e la rappresentante della Provincia mentre sono risultanti assenti l ATO2 Campania, l Autorità di Bacino e l Ente Parco del Partenio che con nota acquisita al prot. 2011.0245422 ha fatto pervenire il parere favorevole di competenza; sono intervenuti, inoltre, il Prof. Elio Coppola in rappresentanza della Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN) ed i sigg. Dario Falco e Massimiliano Falco per la Allevamenti Falco srl, assistiti dal dr. Andrea Moscardini in qualità di tecnico di fiducia; in tale seduta il Presidente nel sintetizzare il resoconto dell ultima CdS conclusasi con parere favorevole al rilascio dell AIA ha fatto presente che, successivamente alla chiusura dei lavori, la ditta ha presentato un progetto di aggiornamento della popolazione animale in aumento che ha determinato la riapertura dei lavori istruttori. Successivamente è stato analizzato il progetto relativo alla Valutazione di Impatto Ambientale, trasmesso dall Ufficio VIA regionale nel quale è previsto l aumento di galline ovaiole da 60.000 unità fino a superare le 100.000 unità, attestandosi intorno a valori medi pari a 110.000 unità e nel merito il medesimo Ufficio si è pronunciato rilasciando il decreto dirigenziale n. 95 del 17.02.2009 di favorevole compatibilità ambientale. La CdS dopo ampia discussione, decide l effettuazione di un sopralluogo congiunto, presso lo stabilimento, dei partecipanti al tavolo e conclude i lavori della seduta con una richiesta di integrazione/chiarimenti della documentazione prodotta; b. nella Conferenza di Servizi conclusiva del 15.06.2011, sono intervenuti il rappresentante dell ARPAC, il rappresentante dell ASL CE, il rappresentante del Comune di Arienzo e la rappresentante della Provincia mentre sono risultanti assenti l ATO2 Campania, l Autorità di Bacino e l Ente Parco del Partenio; sono intervenuti, inoltre, il Prof. Elio Coppola in rappresentanza della Seconda Università degli Studi di Napoli (SUN) ed i sigg. Dario Falco e Massimiliano Falco per la Allevamenti Falco srl, assistiti dal dr. Andrea Moscardini in qualità di tecnico di fiducia; in tale seduta preliminarmente sono stati illustrati gli esiti del sopralluogo congiunto presso lo stabilimento. A tal proposito il parere unanime dei partecipanti circa la congruità delle misure adottate per la salvaguardia delle condizioni sanitarie ed ambientali è stato positivo. In conclusione la Conferenza di Servizi, preso atto delle dichiarazioni rese e del parere favorevole pronunciato in precedenza dall Ente Parco del Partenio, esprime parere favorevole al

rilascio dell Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) alla ditta Allevamenti Falco srl per l impianto di Arienzo (CE) con la prescrizione che, entro sei mesi dal rilascio dell AIA, venga realizzato un sistema di convogliamento di polveri per il mangimificio e a condizione che, entro dieci giorni dalla seduta, la ditta presenti a tutti gli Enti il progetto di convogliamento delle emissioni di polveri per il mangimificio, il Piano di Monitoraggio revisionato con l inserimento del nuovo punto di emissione da realizzare ed i chiarimenti richiesti dall ARPAC; tale documentazione dovrà essere sottoposta alla valutazione dell ARPAC e della SUN che ne trasmetteranno gli esiti allo scrivente Settore; c. con nota acquisita al prot. n. 2011.0519738del 04 luglio u.s. ha trasmesso ai vari enti la documentazione richiesta nella seduta di CdS del 15 giugno u.s.; d. con nota acquisita al prot. n. 2011.0562363 del 18 luglio u.s. il prof. Elio Coppola, per la Seconda Università di Napoli (SUN), ha ritenuto che la documentazione prodotta dalla ditta ha illustrato, in modo esauriente, gli interventi e le misure adottate in merito alle osservazioni sollevate in CdS; e. con nota acquisita al prot. n. 2011.0556525 del 15 luglio u.s. l ARPAC di Caserta ha trasmesso il parere tecnico n. 91/AN/11 con il quale ha osservato che: relativamente al progetto di convogliamento delle emissioni di polveri per il mangimificio, occorre presentare una relazione tecnica dettagliata che riporti tutte le caratteristiche dell impianto di trattamento (altezza punto di emissione, portata progettuale, numero di maniche filtranti ); f. con nota acquisita al prot. n. 2011.0772028 del 12 ottobre u.s., la ditta in risposta alle osservazioni dell ARPAC, ha trasmesso la nota tecnica descrittiva del sistema di convogliamento ed abbattimento delle polveri del mangimificio, lo schema tecnico del sistema a firma di tecnico abilitato e il rilievo fotografico stato dei luoghi; g. con nota acquisita al prot. n. 2011.0794873 del 20 ottobre u.s. l ARPAC ha trasmesso il Parere Tecnico n. 204/NB/11, relativo allo stabilimento della Allevamenti Falco srl di Arienzo, con il quale, con riferimento alla documentazione integrativa depositata dalla ditta ed acquisita al protocollo ARPAC n.4828 del 17.10.2011, il Gruppo Tecnico di Valutazione ritiene che la ditta abbia ottemperato a quanto richiesto nel parere tecnico ARPAC n.91/an/11 del 11.07.2011, con la precisazione che l impianto deve essere munito di apposita flangia di campionamento che rispetti i requisiti tecnici previsti dalla normativa vigente in materia; h. agli atti del Settore risulta il certificato della Camera del Commercio munito dell apposita dicitura antimafia ; i. l impianto di cui sopra non è certificato ISO 14001 e non è registrato ai sensi del Regolamento EMAS e pertanto il rinnovo dell autorizzazione medesima deve essere effettuato ogni cinque anni, ai sensi del D.Lgs. 59/2005 art. 9; j. con note acquisite agli atti del Settore ai prott. n. 768905/2009 e n. 836987/2011, la ditta ha trasmesso rispettivamente la ricevuta di c/c postale di Euro 2.500,00 e la copia del bonifico di Euro 800,00, versati a favore della Regione Campania, che in aggiunta all acconto di Euro 1.000,00 versato in precedenza, costituiscono la tariffa istruttoria di complessivi Euro 4.300,00 determinata, ai sensi del DM ambiente 24.04.08, in base alla dichiarazione asseverata prodotta dalla ditta stessa; Ritenuto che si possa rilasciare alla Società Allevamenti Falco Srl con sede legale sita in Arienzo (CE) alla via Fontanavecchia, 15 l'autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D. Lgs. 59/05, per l'impianto ubicato nel Comune di Arienzo (CE) via Appia km 231+780 Loc. Costa, per l'attività IPPC di cui al codice 6.6a; Precisato che la presente Autorizzazione Integrata Ambientale sostituisce a tutti gli effetti ogni altra autorizzazione, visto, nulla osta o parere in materia ambientale previsti dalle disposizioni di legge e dalle relative norme di attuazione, fatte salve le disposizioni di cui al D. Lgs. 334/1999 e le autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di recepimento della direttiva 2003/87/CE. Essa sostituisce, in ogni caso, le autorizzazioni di cui all'allegato II del D. Lgs. 59/2005, e in particolare, ai sensi dell'art. 5, comma 18, del D.Lgs. 59/2005, quelle riportate nell'allegato B al presente provvedimento e non esonera la Allevamenti Falco Srl dall ottenimento di ogni altro provvedimento e/o nulla osta di competenza di altre Autorità, previsti dalla normativa vigente per l esercizio dell attività; Visto - il D. Lgs. 59/05 e s.m.i.;

- il D. Lgs. 152/06 e s.m.i.; - la Legge 241/1990 e s.m.i.; - il D.Lgs. 04/08; - il decreto legge 30.10.07 n 180 convertito con l a legge 19.12.07 n 243; - il D.M. 24/04/2008; - il decreto legge 31.12.07 n 248 convertito con la legge 28.02.08 n 31; - la D.G.R.C. n 62 del 19.01.2007; - il D.D. n. 09 del 20/04/2011; Sulla base del rapporto tecnico-istruttorio redatto dalla Seconda Università degli Studi di Napoli e delle risultanze e degli atti richiamati nelle premesse, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità resa dal Dirigente del Settore e su proposta del Responsabile del procedimento DECRETA per le motivazioni e considerazioni espresse in premessa, che qui si intendono riportate integralmente, 1. Di rilasciare, per quanto sopra considerato e conformemente alla determinazione conclusiva della Conferenza di Servizi, alla Allevamenti Falco S.r.l., con sede legale sita in Arienzo (CE) alla via Fontanavecchia,15 l'autorizzazione integrata ambientale, ai sensi del D. Lgs. 59/05, per l'impianto ubicato nel Comune di Arienzo (CE) via Appia km 231+780 Loc. Costa, per l'attività IPPC di cui al codice 6.6a. 2. Di precisare che tale autorizzazione è rilasciata sulla scorta dei dati comunicati dalla Ditta, valutati dall'università, approvati dalla Conferenza di Servizi e riportati nei seguenti allegati, che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente atto: Allegato A: rapporto tecnico-istruttorio della Seconda Università degli Studi di Napoli Allegato B: documento descrittivo e prescrittivo con applicazioni BAT Allegato C: piano di monitoraggio e controllo. 3. Di stabilire che la Ditta è tenuta al versamento delle tariffe relative ai controlli da parte dell'arpac, pena la decadenza dell'autorizzazione, determinate in base agli Allegati IV e V del D.M. 24704/2008, come di seguito riportato: a) prima della comunicazione prevista all'art. 11, comma 1, del D. Lgs. 59/05, allegando la relativa quietanza a tale comunicazione, per il controllo da programmare entro sei mesi dalla data del presente provvedimento; b) entro il 30 gennaio di ciascun successivo anno per il controllo da programmare nel relativo anno solare, dandone immediata comunicazione all'arpac. 4. Di disporre la messa a disposizione del pubblico presso gli uffici dello scrivente Settore, ai sensi degli artt. 5 e 11 del D.Lgs. 59/2005, sia della presente autorizzazione integrata ambientale e di qualsiasi suo aggiornamento sia del risultato del controllo delle emissioni. 5. Di stabilire che la presente autorizzazione ha validità di anni cinque, a partire dalla data di notifica del presente atto; il gestore è tenuto a presentare istanza di rinnovo 6 mesi prima della scadenza. 6. Di stabilire che gli esiti delle verifiche, da parte degli Enti di controllo, devono essere comunicati a questo Settore Regionale che, nel caso di non conformità a quanto stabilito dalle normative vigenti, provvederà all applicazione di quanto previsto dall art. 11 del D.L.vo n. 59/05. 7. Di notificare il presente atto autorizzativo alla Ditta in oggetto. 8. Di inviare, altresì, copia del presente provvedimento al Comune di Arienzo (CE) all'amministrazione Provinciale di Caserta, all'a.r.p.a.c.- Dipartimento Provinciale di Caserta -, all'a.s.l. CE, all ATO2 Campania, all Ente Parco Partenio e all Autorità Bacino Nord Occidentale per quanto di rispettiva competenza, nonché al B.U.R.C. per la pubblicazione. 9. Di inviare, via telematica, copia del presente decreto all'assessore all'ambiente, al Coordinatore dell AGC Ecologia (05), al Coordinatore dell AGC Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale della Campania. dott.ssa Maria Flora Fragassi