1. COME PRESENTARE DOMANDA

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F.A.Q. Supporto a progetti di investimento e sviluppo delle PMI piemontesi mediante l utilizzo di fondi BEI 1.1 Come si presenta una domanda? 1. COME PRESENTARE DOMANDA Le domande devono essere presentate via internet, attraverso il sito www.finpiemonte.info. Il file di testo della domanda, messo a disposizione dal sistema a conclusione della compilazione, deve essere stampato, firmato e spedito entro 5 giorni lavorativi dall invio telematico tramite raccomandata a/r o corriere espresso a: Finpiemonte, Galleria San Federico 54, 10121 Torino, insieme a tutti gli allegati obbligatori indicati all articolo 4.6.1 del Bando. 1.2 E previsto un termine per la presentazione delle domande? Le domande telematiche possono essere presentate a partire dalle ore 09:00 del giorno 24 settembre 2013 e fino alle ore 17:00 del 8 novembre 2013. 1.3 Nel caso in cui la banca prescelta non fosse ancora convenzionata è possibile presentare domanda allegando solo la richiesta di delibera? No, la delibera bancaria è un allegato OBBLIGATORIO al modulo di domanda, altrimenti la domanda sarà considerata non ricevibile. La banca potrà attivare le procedure di convenzionamento con Finpiemonte anche dopo aver rilasciato la delibera. 2. CHI PUO PRESENTARE DOMANDA E PROGETTI AMMISSIBILI 2.1 Chi può presentare domanda? Possono presentare domanda le PMI che: - siano iscritte al Registro Imprese - abbiano un codice ATECO primario attivo compreso tra quelli indicati in appendice al Bando - abbiano almeno una unità locale attiva e localizzata in Piemonte - non siano classificabili come imprese in difficoltà, ai sensi dell articolo 1, paragrafo 7, del Regolamento (CE) 800/08 2.2 Il codice ATECO primario attivo considerato ammissibile dal bando, deve essere riferito all unità locale per cui si richiede il finanziamento? Sì. 2.3 Possono presentare domanda le imprese neocostituite, iscritte al registro imprese, ma non ancora attive? Sì. La concessione però sarà subordinata alla messa in attività dell Impresa.

2.4 E possibile presentare domanda per più unità localizzate in piemonte? Sì, purchè abbiano tutte il codice ATECO primario attivo compreso tra quelli ammissibili dal bando. 2.5 Quali progetti sono considerati ammissibili? Il bando è suddiviso in due Linee. Linea A Finanzia progetti riguardanti: - investimenti produttivi (almeno il 40% del totale delle spese ammissibili) - investimenti immobiliari - capitale circolante connesso all espansione commerciale (massimo il 20% del totale delle spese ammissibili) Linea B Finanzia progetti riguardanti: - necessariamente: acquisizione e trasferimento di azienda o ramo d azienda - eventualmente: tutte le altre iniziative previste dalla linea A 2.6 Il bando può finanziare interventi derivanti da obblighi di legge (ad es. interventi richiesti da ASL,ARPA, ecc.)? No, gli interventi che rispondano ad obblighi di legge non sono considerati ammissibili. 2.7 Sono previsti degli ambiti di premialità? Sì. Il bando prevede 3 ambiti di premialità: Ambito occupazionale: assegnato alle iniziative che, oltre al progetto principale, prevedono un incremento occupazionale e/o la trasformazione di contratti di lavoro a tempo determinato o contratti atipici in contratti a tempo indeterminato. Ambito patrimoniale: assegnato alle iniziative che, oltre al progetto principale, prevedono un aumento del capitale sociale dell impresa beneficiaria pari almeno al 25% dell agevolazione concessa. Ambito energetico: assegnato alle iniziative che, oltre al progetto principale, prevedano un incremento dell efficienza energetica dell unità locale oggetto dell intervento. Importante: la ripartizione delle quote di fondi BEI e di fondi bancari è basata sulla presenza delle premialità, secondo lo schema riportato al punto 3.5 del bando.

2.8 Le ULA iniziali sono sempre calcolate in riferimento alla situazione al momento della presentazione della domanda (e quindi non come media dei 12 mesi precedenti)? Sì. Le ULA iniziali si calcolano sempre con riferimento alla data di presentazione della domanda, prendendo in considerazione i dati relativi alla fine del mese precedente la presentazione della domanda. 2.9 Come viene calcolato l incremento occupazionale? L incremento occupazionale viene calcolato confrontando le ULA al momento della presentazione della domanda con quelle dell anno a regime dalla conclusione del progetto. 2.10 Come viene effettuato il conteggio delle ULA? Il calcolo viene fatto con la metodologia prevista dal decreto MAP del 18/04/2005 e cioè a livello mensile, considerando come 1 mese l attività lavorativa prestata per più di 15 giorni solari da parte degli occupati iscritti nel libro unico del lavoro, con l esclusione dei soggetti in CIGS, degli apprendisti con contratto di apprendistato e delle persone con contratto di formazione o inserimento. Gli occupati part-time sono conteggiati come frazione di ULA in misura proporzionale al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. 2.11 Nel caso di investimenti sulla Linea B, i dipendenti dell impresa acquisita possono essere conteggiati nell aumento delle ULA per ottenere la premialità in ambito occupazionale? Sì, possono essere conteggiati. 2.12 La costituzione di riserve in conto futuro aumento di capitale sociale permette di ottenere la premialità per ambito patrimoniale? No. 2.13 Nel caso in cui ci sia un aumento di capitale sociale in corso con versamenti parzialmente effettuati, possono essere considerati validi i versamenti ancora da effettuarsi a completamento dell aumento deliberato e sottoscritto? No, se i versamenti sono già iniziati prima della presentazione della domanda, non è possibile richiedere la premialità. La premialità si può ottenere solo nel caso in cui sia stato versato l importo minimo previsto dall art. 2481 bis del Codice Civile, pari al 25%. 2.14 Le imprese neocostituite possono ottenere la premialità per ambito patrimoniale e occupazionale? Sì, se si effettua un incremento rispetto alla situazione dell impresa al momento della presentazione della domanda (in particolare, per quanto riguarda l aumento del capitale sociale, potrà essere agevolato solo l incremento rispetto al capitale sociale previsto nell atto costitutivo).

2.15 Riguardo alla premialità per ambito patrimoniale, la delibera deve essere antecededente rispetto alla data di presentazione della domanda? Sì, al momento della presentazione della domanda è necessario che la delibera sia già stata sottoscritta. 2.16 Se l aumento di capitale viene perfezionato mediante accantonamento a riserva di utili, quale documentazione deve essere obbligatoriamente allegata al momento dell invio cartaceo della domanda? I documenti da allegare obbligatoriamente sono: - copia della delibera dell'assemblea dei soci, con indicazione dell'impegno ad accantonare a riserva gli utili realizzati a partire dall'esercizio in corso e per la durata del progetto. La delibera dovrà inoltre contenere l'impegno ad incrementare il capitale sociale mediante apporto di denaro, qualora gli utili risultassero insufficienti - dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà per la richiesta di premialità in ambito patrimoniale, pubblicata sul sito www.finpiemonte.info. 3. NATURA DELLE AGEVOLAZIONI 3.1 In cosa consiste l agevolazione? L agevolazione consiste in un finanziamento agevolato a copertura del 100% dei costi ammissibili, erogato in parte con fondi provenienti dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI), fino a un massimo di 2 milioni di euro, e per la restante parte con fondi bancari 3.2 Qual è l entità dell agevolazione? La ripartizione delle quote di fondi BEI e di fondi bancari è basata sulla presenza delle premialità, secondo lo schema seguente: Ambito di premialità presente 1-2 - 3 - % fondi BEI % fondi Banca occupazionale patrimoniale energetico - - - 50% 50% presente - - 70% 30% - presente - 70% 30% - - presente 60% 40% - presente presente 70% 30% presente presente - 85% 15%

presente - presente 85% 15% presente presente presente 85% 15% 3.3 Il finanziamento è compatibile con altre agevolazioni? Il finanziamento, pur non costituendo aiuto di Stato, è compatibile solo con detrazioni fiscali o altri incentivi statali. Non è invece possibile ottenere il finanziamento per un investimento che ha già beneficiato di un agevolazione regionale per le stesse voci di spesa (ad esempio il Bando non è compatibile con il POR FESR 07/13 Attività I.1.3 Innovazione dei processi produttivi). 4. SPESE AMMISSIBILI 4.1 Quali spese sono considerate ammissibili? Linea A 1. Macchinari, impianti, linee di produzione, attrezzature 2. Hardware, software e programmi informatici specifici e dedicati all attività d impresa 3. Acquisto o costruzione di immobili da destinare all attività primaria dell impresa 4. Opere murarie e assimilate (ad esclusione delle bonifiche) 5. Capitale circolante connesso all espansione commerciale 6. Costi di revamping se inseriti a cespiti Linea B 1. Costo di acquisizione o trasferimento di azienda o ramo d azienda 2. Costo di affitto di azienda o ramo d azienda (canoni di locazione), esclusivamente se in conto acquisto e se finalizzato alla successiva acquisizione (che deve avvenire entro 24 mesi dalla data di concessione del finanziamento) 3. Eventuali costi relativi alla linea A Importante: alle diverse voci di spesa, sono applicati dei vincoli, riportati al punto 3.4 del bando. 4.2 Sono ammissibili i beni usati? Sono ammissibili i beni usati relativi a macchinari, impianti e linee di produzione dietro presentazione di perizia redatta da un professionista abilitato 4.3 Gli automezzi sono spese ammissibili? No, gli automezzi non possono mai essere considerati investimenti finanziabili

4.4 Gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili sono agevolabili? Rientrano tra gli investimenti produttivi o tra gli investimenti immobiliari? Sì, sono agevolabili e rientrano tra gli investimenti immobiliari. 5. COME VIENE VALUTATA LA DOMANDA E COME VIENE EROGATA L AGEVOLAZIONE 5.1 Su cosa verte la valutazione delle domande? Le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione, valutando: - la ricevibilità (invio nei termini, completezza della documentazione) - l ammissibilità (possesso da parte dell impresa dei requisiti soggettivi richiesti dal bando) - il merito (esame sulla qualità del progetto e sulla congruità dei costi presentati) 5.2 Chi effettua l istruttoria delle domande? Per l esame di merito, l istruttoria viene effettuata da un Comitato Tecnico di Valutazione (composto da rappresentanti di Finpiemonte e rappresentanti delle Direzioni Regionali). 5.3 Come viene concessa l agevolazione? Nel caso in cui la domanda venga ammessa dal Comitato Tecnico di Valutazione e dopo il ricevimento da parte di Finpiemonte dei documenti indicati al punto 4.6.2 del Bando, Finpiemonte concede formalmente il finanziamento e invia alla banca cofinanziatrice l autorizzazione ad erogare il finanziamento. 5.4 Come viene erogato il finanziamento? Il finanziamento viene erogato dalla banca cofinanziatrice in un unica soluzione, dopo il ricevimento dell autorizzazione da parte di Finpiemonte.

6. COME SI RENDICONTANO LE SPESE 6.1 Quali sono le modalità e le tempistiche di rendicontazione? L impresa deve concludere il progetto entro 24 mesi dalla data di concessione e nei 30 giorni successivi alla conclusione dovrà presentare la rendicontazione finale di spesa, inviando i documenti indicati al punto 4.6.3 del bando. 6.2 Cosa succede se al momento della rendicontazione finale si verifica la perdita dei requisiti di premialità? Nel caso in cui si perdano i requisiti che hanno dato diritto alla premialità, si incorre in revoca parziale del finanziamento. Il beneficiario dovrà quindi restituire la quota di fondi BEI percepita indebitamente, maggiorata di un tasso di interesse calcolato dalla data di erogazione a quella del provvedimento di revoca, che corrisponde al differenziale tra il tasso applicato alla quota bancaria all atto di concessione e il tasso BEI.