Prot. n.5357/ A.13.a. Francavilla Fontana, 08/10/2016. A tutto il Personale interno Al DSGA Sede Albo. Circolare n. 199_2016

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1 Istituto Comprensivo A. MORO P.VIRGILIO MARONE Francavilla Fontana (BR) Via Oratorio della Morte, 2-4 C.M. BRIC83100D C.F. 91071300742 tel: 0831/841857 fax: 0831/099021 Scuola Secondaria di 1 grado ad INDIRIZZO MUSICALE Sede staccata C.P.I.A. di Brindisi Via Barbaro Forleo, 1 tel: 0831/841949 0831/820478 fax: 0831/099024 e-mail:bric83100d@istruzione.itpec: bric83100d@pec.istruzione.it sito web: www.primocomprensivofrancavilla.it Prot. n.5357/ A.13.a Francavilla Fontana, 08/10/2016 A tutto il Personale interno Al DSGA Sede Albo Circolare n. 199_2016 Oggetto: Direttiva Dirigenziale recante disposizioni relative alla vigilanza sugli alunni. Pianificazione generale dell organizzazione della vigilanza per l a.s. 2016-2017. Si trasmette, in allegato, la Direttiva di cui all oggetto. Il personale si atterrà scrupolosamente a quanto disposto nella citata Direttiva, che sarà affissa all Albo e inserita in ciascun Registro di Classe. Il Dirigente scolastico Dott. Roberto CENNOMA Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993 1

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Comunica al personale tutto dell Istituto Comprensivo Aldo Moro Publio Virgilio Marone la Direttiva relativa alla vigilanza sugli alunni per l anno scolastico 2016 2017. Premesso che: La Vigilanza sui minori è un obbligo che investe tutto il personale scolastico, riguardando in via primaria i Docenti, ma anche i Collaboratori scolastici e, a diverso titolo, il Dirigente Scolastico. Al Dirigente Scolastico non spettano compiti di vigilanza sugli alunni, ma obblighi organizzativi di Amministrazione e di controllo sull attività degli operatori scolastici e un attività di custodia (ex Art. 2043 e 2051 Codice Civile), per cui è di sua competenza porre in essere tutte le misure organizzative per garantire la sicurezza nell ambiente scolastico e la disciplina tra gli alunni. VISTO l art.25 del DLG.165/2001 VISTO l Art. 29 comma 5 del CCNL Scuola 2006-09; VISTO il D.L.vo 297/94; VISTO il D.L.vo 81/08 (Obblighi del datore di lavoro, del Dirigente); individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale, programma delle misure ritenute opportune per garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza; VISTO il Decreto Interministeriale nº 44 del 01-02-01; VISTO il Codice Civile; Il Dirigente Scolastico dispone la seguente direttiva di vigilanza degli alunni: 1. Dall ingresso dell edificio al raggiungimento dell aula 2. Durante lo svolgimento delle attività didattiche 3. Durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi 4. Nel corso dell intervallo-ricreazione 5. Durante gli spostamenti dall aula alla Palestra e ai Laboratori 6. Durante il tragitto aula-uscita dall edificio al termine delle lezioni 7. Riguardo ai minori bisognosi di soccorso 8. Nel cortile della Scuola 9. In caso di sciopero 10. Ingresso di estranei nei Plessi dell Istituto 11. Durante uscite didattiche, visite guidate e viaggi d istruzione Vigilanza dall ingresso dell edificio al raggiungimento dell aula Per assicurare l accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti ad essere presenti 5 minuti prima dell inizio delle lezioni (Art. 29 Comma 5, CCNL Scuola 2006-09). All inizio di ogni turno di attività, si dispone che presso ciascun ingresso dell edificio sia presente un Collaboratore Scolastico che presti la dovuta vigilanza sugli alunni. Pertanto, se l alunno subisce un infortunio in aula nei 5 minuti che precedono l inizio delle lezioni ne risponde il docente. È, comunque, compito del personale ausiliario sorvegliare in caso di breve ritardo del docente. Nelle situazioni di carenza di personale, il Collaboratore deve posizionarsi in modo da tenere sotto controllo, almeno visivo, le entrate. Gli altri collaboratori scolastici in servizio sorveglieranno il passaggio degli alunni nei rispettivi piani di servizio fino all entrata degli stessi nelle proprie aule. a) SCUOLA DELL INFANZIA All ingresso dei vari plessi, i bambini sono accolti dai collaboratori scolastici e dalle insegnanti nell atrio del plesso b) SCUOLA PRIMARIA Plessi Aldo Moro/Falcone Borsellino 2

Per l ingresso a scuola, il portone viene aperto alle ore 08.00. I docenti, alle ore 07.55 appongono la loro firma di presenza sull apposito registro nell aula docenti e prelevano gli alunni dai punti di raccolta loro assegnati e li accompagnano nelle rispettive classi. I genitori non possono, di norma, accedere all interno dell edificio scolastico per accompagnare gli alunni, ma sono tenuti a non lasciarli incustoditi prima dell orario d ingresso. La vigilanza sui minori deve avvenire, infatti, senza soluzione di continuità dalla famiglia alla scuola e viceversa. La vigilanza sugli alunni è assicurata dall insegnante della prima ora e dal personale ausiliario nei 5 minuti antecedenti il suono della campanella di inizio delle attività didattiche. c) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Plesso Publio Virgilio Marone Gli alunni si radunano nello spazio antistante l ingresso dell edificio. Alle ore 08:00, al suono della campana, il collaboratore scolastico preposto apre le porte e consente l entrata a scuola agli alunni, in maniera ordinata e rigorosamente in fila indiana. Gli alunni entrano,prelevati e accompagnati dal docente della prima ora, affinché le lezioni possano iniziare regolarmente alle ore 8:00. Primo suono della campana: accesso alunni classi prime Secondo suono: accesso alunni classi seconde e terze E vietato l accesso nell atrio interno alla scuola prima del suono della campana, tranne che per gli alunni diversamente abili o per coloro che usufruiscono del servizio di pre-scuola. Tali alunni devono essere autorizzati dal Dirigente Scolastico e sorvegliati del collaboratore scolastico preposto al servizio. In caso di pioggia, dopo il suono della campana, gli alunni raggiungono le classi di appartenenza, vigilati dai collaboratori di piano e dai docenti. Vigilanza durante lo svolgimento dell attività didattica Fa parte degli obblighi di servizio imposti agli insegnanti quello di vigilare sugli allievi, accogliendoli all entrata, accompagnandoli nelle rispettive aule, vigilando durante tutto l orario scolastico ed assistendoli all uscita dalla Scuola (Art. 29 C. 5 CCNL 2006-09). La vigilanza in classe è compito esclusivo dell insegnante. In caso di incidente il docente deve dimostrare di aver vigilato con l idonea previsione di ogni situazione pericolosa. Si rimanda all attenzione dell art. 2048 c.c. (culpa in vigilando). Le ultime sentenze in materia individuano una responsabilità dei docenti quando i fatti avvengono in loro assenza. Per tale motivo lo Scrivente raccomanda a tutto il personale docente di non lasciare mai la classe senza sorveglianza. La Corte dei Conti, sez. III, 19-02-94, n 1623, ha ritenuto, inoltre, che l obbligo della vigilanza abbia rilievo primario rispetto agli altri obblighi di servizio e che, conseguentemente in ipotesi di concorrenza di più obblighi derivanti dal rapporto di servizio e di una situazione di incompatibilità per l osservanza degli stessi, non consentendo circostanze oggettive di tempo e di luogo il loro contemporaneo adempimento, il docente deve scegliere di adempiere il dovere di vigilanza. Durante l esercizio delle attività didattiche, il responsabile della vigilanza sugli alunni della classe è, dunque, il docente assegnato alla classe in quella scansione temporale. Il docente che, durante l espletamento dell attività didattica debba, non per futili motivi, assentarsi temporaneamente dalla classe, prima di allontanarsi dalla scolaresca deve incaricare un Collaboratore Scolastico di vigilare sugli alunni sino al suo ritorno. I Collaboratori Scolastici non possono rifiutare di effettuare la vigilanza su richiesta del Docente, come disposto dal Profilo Professionale (CCNL 2006-09). I Collaboratori Scolastici, per favorire nelle classi l alternanza degli insegnanti, per sorvegliare gli alunni che si recano ai servizi igienici e per attivarsi in caso di eventuali necessità (per es. per esigenze urgenti dei docenti, per interventi di Antincendio e/o di Primo Soccorso), sono tenuti a presidiare costantemente il proprio piano di servizio, senza allontanarsi, se non per chiamata degli Uffici della Scuola o per esigenze impellenti. Gli alunni debbono facilitare l azione di vigilanza degli insegnanti, attenendosi alle regole di comportamento fissate. Vigilanza durante i cambi di turno tra i docenti nelle classi 3

Per assicurare la continuità nella vigilanza sugli alunni durante il cambio di turno dei docenti, i Collaboratori Scolastici devono favorire l avvicendarsi degli insegnanti collaborando nella vigilanza delle classi prive di insegnanti. Gli alunni devono rimanere nell aula. I docenti devono effettuare gli spostamenti con la massima tempestività. I docenti che entrano in servizio a partire dalla 2^ ora o che hanno avuto un ora libera, sono tenuti a farsi trovare davanti all aula interessata. I Collaboratori Scolastici, all inizio delle lezioni o ai cambi di turno dei docenti nelle scolaresche, debbono accertarsi di eventuali ritardi o di assenze degli insegnanti nelle classi. In caso di ritardo o di assenza dei docenti, non tempestivamente annunciati dagli stessi, gli insegnanti presenti e i collaboratori scolastici sono tenuti a vigilare sugli alunni dandone, nel contempo, avviso all Ufficio di Segreteria. Vigilanza durante l intervallo/ricreazione Al fine di regolamentare la vigilanza sugli alunni durante l intervallo-ricreazione, si dispone che detta vigilanza venga effettuata ordinariamente dai docenti impegnati nelle classi nell ora coincidente con la ricreazione. I Collaboratori Scolastici durante l intervallo sorveglieranno, oltre il corridoio e/o il piano di competenza, anche i bagni. È necessario che l uso dei bagni sia disciplinato, altresì, da misure preventive e organizzative idonee a evitare sovraffollamenti, corse nei corridoi, spintoni e altre condotte che possano causare danni a sé e ad altri. I collaboratori dovranno consentire l utilizzo del bagno fino alla fine della giornata scolastica, lasciando a disposizione almeno uno dei locali per la fruizione dei servizi igienici. Avranno, inoltre, cura di non lasciare incustoditi detersivi e altri prodotti e/o oggetti potenzialmente pericolosi. Si raccomanda di assumere atteggiamenti di autorevolezza e fermezza assoluta nei confronti degli alunni per quanto concerne il rispetto di sé, degli altri compagni, dei docenti, del personale ausiliario e di altro personale, infine dei locali e degli arredi, ricordando che sono previste sanzioni disciplinari per reiterate condotte di mancanza di rispetto o, peggio ancora, ingiuriose. Vigilanza durante gli spostamenti dall aula alla Palestra e Laboratori Gli alunni che si recano in Palestra o nei laboratori o in altri ambienti per attività alternative, devono essere accompagnati all andata e al ritorno dai docenti che fanno uso di quei locali. In occasione dello svolgimento dell attività sportiva il docente deve adottare tutte le misura preventive per un idonea e sicura attività; deve allontanare ogni fonte di pericolo; deve segnalare la presenza di oggetti fonti di pericolo; deve impartire indicazioni precise per l uso degli spogliatoi; deve accertarsi, prima dell uso, che gli attrezzi non rappresentino una fonte di pericolo; deve accertarsi che il pavimento non sia bagnato o reso scivoloso o pericoloso per la presenza di chiodi, sassi e altri oggetti pericolosi; deve accertarsi che gli attrezzi fissati alle pareti non presentino segni di cedimento. Deve, altresì, vigilare durante l accesso nei locali sportivi e durante l uscita dagli stessi non permettendo agli alunni di accedere e/o uscire senza la presenza del docente. La sorveglianza nella Palestra è affidata all insegnante.. Grande attenzione si porrà agli infortuni che si dovessero verificare durante l attività sportiva, relazionando, al termine dell attività didattica, per iscritto sull accaduto, indipendentemente dalla presumibile gravità. Docenti e collaboratori avranno cura di segnalare qualunque evento possa individuarsi come situazione a rischio. Vigilanza durante il tragitto aula-uscita dall edificio a fine lezioni Per quanto concerne la regolamentazione dell uscita degli alunni dall edificio scolastico al termine delle attività, si dispone che i Collaboratori scolastici accompagnino gli alunni autotrasportati all uscita dell edificio, affidandoli agli assistenti degli scuolabus. Tutti gli altri alunni saranno accompagnati dal docente in servizio all ultima ora. Gli insegnanti interromperanno le lezioni in tempo utile per consentire agli alunni di prepararsi all uscita, educandoli a riporre correttamente gli oggetti scolastici negli zaini e a far lasciare gli arredi dell aula in perfetto ordine. Docenti ed alunni usciranno dalle aule già in fila e solo dopo il suono della campanella, mentre il personale ausiliario regolerà il deflusso esterno. 4

a) SCUOLA DELL INFANZIA All uscita, le insegnanti accompagnano i bambini all ingresso consegnandoli ai rispettivi genitori. Gli alunni autotrasportati sono prelevati dalle sezioni da parte dei collaboratori scolastici, che li accompagnano all ingresso, dove vengono presi in consegna dagli assistenti degli scuolabus b) SCUOLA PRIMARIA I docenti, dopo aver atteso il suono della campana, accompagnano gli alunni al portone principale e li consegnano ai genitori o a persona da loro delegata (preventivamente in forma scritta). Nel caso in cui non ci siano persone individuate per la consegna del minore, il docente( che ha terminato il proprio orario di servizio) deve trattenere l alunno, rintracciare i genitori e invitarli a ritirare il/la figlio/a. Se il genitore non è rintracciabile la Scuola deve avvisare gli Organi competenti. Gli alunni che, dopo l uscita, devono attendere l arrivo del mezzo di trasporto scolastico per rincasare, sono destinatari del Progetto recupero deliberato dal Collegio dei docenti per la scuola primaria. c)scuola SECONDARIA DI PRIMO GRADO Per quanto concerne la regolamentazione dell uscita degli alunni dall edificio scolastico al termine delle attività, si dispone che i docenti dell ultima ora accompagnino le classi sino all uscita. Primo suono della campana: uscita alunni classi prime e 3^ C Secondo suono: uscita alunni classi seconde e restanti terze Uscite anticipate: Sarà possibile uscire anticipatamente solo in casi eccezionali, prelevati esclusivamente da un genitore o da un suo delegato. Tali casi devono essere autorizzati dal Dirigente Scolastico. In caso di uscita anticipata del singolo alunno, il collaboratore scolastico, si reca in classe, consegna un avviso al docente che ne prende nota nel registro di classe, preleva l'alunno e lo accompagna verso l'uscita dove lo attende il genitore o chi ne fa le veci. Sia durante l entrata che durante l uscita da scuola, gli alunni devono osservare un comportamento corretto e disciplinato, all interno dell Istituto così come all esterno, vale a dire in tutte le aree di pertinenza dell Istituto, evitando di incorrere in seri rischi per l incolumità propria e altrui. Vigilanza sui minori bisognosi di soccorso La vigilanza sui minori bisognosi di soccorso, nella fattispecie alunni in situazioni di handicap psichico grave, particolarmente imprevedibili nelle loro azioni od impossibilitati ad autoregolamentarsi, deve essere sempre assicurata dal docente di Sostegno o dall operatore addetto all assistenza o dal docente della classe eventualmente coadiuvato, in caso di necessità, da un Collaboratore scolastico. Ingresso nei cortili dei Plessi L ingresso nel cortile della Scuola è riservato al personale scolastico, ai genitori e agli alunni. In detto spazio la presenza di un collaboratore scolastico è garantita solo all ingresso e all uscita da Scuola degli alunni, ma la sua funzione non può essere se non quella di vigilare e invitare al rispetto delle regole del Codice della strada che per legge sono vigenti anche in questo spazio di pertinenza della Scuola. E vietato l ingresso nei cortili dei vari plessi ad auto ed altri mezzi non autorizzati. Vigilanza sugli alunni in caso di sciopero In caso di sciopero, sia il personale docente, sia i collaboratori scolastici, che non aderiscono allo sciopero, hanno il dovere di vigilare su tutti gli alunni presenti nella Scuola, rientrando tale servizio tra le misure idonee a garantire i diritti essenziali dei minori (Parere del Consiglio di Stato del 27-01-82), i Docenti non saranno però impegnati in supplenze nelle classi scoperte. Ingresso di estranei nei Plessi dell Istituto I collaboratori scolastici controlleranno affinché estranei non si introducano nella scuola. E vietato l accesso assoluto ad estranei nei locali scolastici dopo l ingresso degli alunni. Eventuali estranei vanno identificati immediatamente dai collaboratori scolastici che informeranno il Responsabile di plesso che, a sua volta, 5

provvederà a richiedere l autorizzazione all ingresso al Dirigente scolastico, o, in sua assenza, alle collaboratrici del D.S. In caso di presenza di squadre di operai per i lavori di manutenzione dei Plessi, per nessun motivo è consentito che gli alunni entrino in contatto con detto personale. I due docenti collaboratori ed i responsabili di plesso vigileranno accuratamente sulla stretta osservanza da parte di tutto il personale di questa e delle altre disposizioni contenute nella presente Direttiva. Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d istruzione (cfr circolare n. 163_2015) La vigilanza sui minori deve essere espletata in modo particolare durante uscite didattiche, visite guidate e viaggi d istruzione. Durante le stesse, gli alunni di qualsiasi ordine di scuola non devono essere lasciati soli per nessuna ragione, in quanto i docenti sono pienamente responsabili della loro incolumità. Nessuna uscita didattica sarà autorizzata se non rispetterà queste principali regole: 1) Il docente accompagnatore (e due docenti sostituti) per ogni uscita didattica dovrà inoltrare richiesta scritta con la dichiarazione di disponibilità al Dirigente Scolastico e chiederne l autorizzazione; 2) deve essere previsto un accompagnatore ogni quindici studenti (salvo eccezioni autorizzate dal Dirigente scolastico per particolari situazioni) scelto esclusivamente tra i docenti della classe. E obbligatoria la presenza del docente di sostegno nel caso di partecipazione all uscita da parte di alunni diversamente abili. 3) Prima dell uscita, i docenti consegneranno agli allievi una dettagliata informativa sull attività, con orari, percorsi, costi, ecc. a cui sarà allegata l autorizzazione. Tale autorizzazione dovrà essere firmata dai genitori, ritirata e conservata agli atti della scuola, insieme a tutta la documentazione dell uscita. 4) Ai docenti accompagnatori verrà consegnata, prima dell uscita, una lettera di affidamento degli alunni contenente tempi e informazioni sull attività ed una dichiarazione che deve essere sottoscritta per l assunzione dell obbligo di vigilanza. A tale lettera sarà allegato l elenco degli alunni partecipanti. Il Dirigente scolastico Dott. Roberto CENNOMA Firma autografa omessa ai sensi dell art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993 6