NOTE di Daniele Losi (ripetizione del 29/09/2017 in cordata con Roberta Panizzon). CIMA Terzo Apostolo, Sengio Alto (parete est). VIA Cumbre F.Spanevello e F.Busato il 04/08/1996. SVILUPPO 220 m. DIFFICOLTA V, VI + (TD). ROCCIA Generalmente buona. TEMPI salita h. 3 discesa 50 minuti. MATERIALE Portare 14 rinvii, friend e nut non necessari. PERIODO CONSIGLIATO La buona esposizione la rende adatta a qualsiasi stagione, in inverno si può scendere in doppia. Bella salita, la qualità della roccia è buona, tranne che nei due corti traversi e nell ultimo tiro nei quali bisogna prestare attenzione, la chiodatura è ottima meglio che in falesia (le protezioni veloci non sono necessarie) e l avvicinamento ed il rientro sono veloci. Le prime tre lunghezze sono sostenute, richiedono una buona tecnica di arrampicata e una certa tranquillità sul grado per apprezzarle. Alcuni tiri della relazione della guida Piccole Dolomiti e dintorno di G.Casarotto sono tranquillamente unificabili. In auto duecento metri prima di arrivare al Rifugio Campogrosso imboccare la strada asfaltata che costeggia il versante est del Sengio Alto (strada del Re) fino a giungere ad una sbarra che blocca il passaggio, qui si parcheggia (pochi posti auto). Dalla sbarra proseguire a piedi lungo la strada asfaltata oltrepassando il Baffelàn ed il Primo Apostolo. Giunti al primo tornante imboccare il sentiero che entra nel bosco (palina CAI con indicazioni Sent. Peruffo Bruno). Quando questo esce dal bosco seguire un esile traccia che sale per il ghiaione fino a giungere alla base del Terzo Apostolo. Seguire ora la traccia più evidente che verso destra, costeggiando la parete, con saliscendi raggiunge l attacco della via (scritta in rosso alla base della parete). Ore 0.30 dall'auto. Dalla cima, in direzione opposta a quella di salita, per traccia evidente prima in discesa e poi in leggera salita si raggiunge il sentiero di arroccamento realizzato durante il primo conflitto mondiale. Seguirlo sino a giungere al passo del Baffelàn (bivio, segnavia), qui a sinistra si scende per il Boale. Superato un breve muro di contenimento (ci si aiuta con una catena) prendere il sentiero che scende verso destra (faccia a valle)e che in breve riporta alla Strada del Re ed alla macchina. Ore 0.50 alla macchina L1: uniti il primo 25 mt. e il secondo tiro 15 mt. della relazione di Casarotto, si sale in diagonale verso sinistra per facili gradoni e poi in verticale per bella placca fino a superare una breve fessura con arrampicata tecnica e faticosa. Si prosegue per il facile secondo tiro sino alla comoda sosta (tre golfari); 13 rinvii, VI+. L2: 25 mt., salire verso sinistra sopra un piccolo pulpito, qui inizia il vero tiro che supera con arrampicata tecnica una bella placca di roccia ottima, sosta scomoda (tre golfari); 11 rinvii, VI+. L3: 25 mt., ; spostasi verso destra e poi salire prima per breve fessura (passo chiave) e poi per placca sino alla comoda sosta (tre golfari); 11 rinvii, VI+. L4: 10 mt., salire verso destra per terreno friabile, sosta (tre golfari); I. L5: 20 mt., salire verso destra sino allo spigolo, allungare il rinvio, a questo punto CENNO GENERALE ACCESSO DISCESA RELAZIONE TECNICA
si può salire a destra (più facile) o a sinistra dello spigolo sino alla sosta ( due golfari ed un fix; 7 rinvii, IV+, V. L6: uniti il settimo 15 mt. e l ottavo tiro 20 mt. della relazione di Casarotto, salire dritti puntando la cima del pilastro, pochi metri prima della cima tra mughi si trova la sosta (due golfari un fix); 7 rinvii, IV+. L7: uniti il nono 10 mt.e il decimo tiro 20 mt. della relazione, tiro in diagonale verso sinistra per terra, roccia ed erba, sosta comoda (un golfaro due fix); 3 rinvii, passaggio di IV. L8: 30 mt., salire dritti su roccia discreta alcuni tratti con erba sino ad un breve canale che porta alla sosta (due golfari); 9 rinvi, VI, V. Prima della sbarra ci sono alcuni posti dove parcheggiare l auto.
Si continua per la strada asfaltata. In alternativa si può tagliare per sentiero.
Il Terzo Apostolo. Giunti al primo tornante si imbocca il sentiero che entra nel bosco.
Palina CAI. Salire per il ghiaione
Si continua per traccia sino a superare un primo spigolo. La scritta alla base della parete.
Roberta sale i primi facili ghiaioni. Roberta sale la fessura del primo tiro.
Suggerimento attaccato alla prima sosta. Sulle belle placche del secondo tiro.
Roberta in sosta al quinto tiro. Si continua dritti sino in cima al pilastro.
Dalla cima la traccia di discesa.