Il 3 aprile 2015 a Palmanova(Udine) è nato Andrea Michele, figlio del Consocio Alessandro Zanotto e della consorte Tania Cipriotto.

Documenti analoghi
Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

INDICE GENERALE ANNO 2015

INDICE GENERALE ANNO 2013

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

INDICE GENERALE ANNO 2017

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

INDICE GENERALE ANNO 2014

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO I sessant anni della Costituzione e l attualità di Famiglie Storiche d Italia 21

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

NOBILTÀ EDITORIALE ARALDICA

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Direttore Responsabile: Pier Felice degli Uberti

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO Gli stemmi concessi o autorizzati dalla Repubblica di S. Marino. 27. I discendenti dei Grandi.

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Direttore Responsabile - Fondatore: Pier Felice degli Uberti

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO Il valore giuridico della Certificazione d'arma del Cronista Rey de Armas di Spagna. 29

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO Il diritto indiscutibile di sapere chi siano i proprio genitori naturali. 125

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO L iberico Don. 27. I vasti orizzonti dell insegnamento della Storia familiare. 119.

a cura dello Studio Araldico Pasquini News Registrazioni

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Il Mondo del Cavaliere

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO 2003

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO Ricordando il mio Maestro: S.E. Don Vicente de Cadenas y Vicent ( ). 7

DAVIDE SHAMÀ. Gli AFAN DE RIVERA. Storia, genealogia e araldica

NOBILTÀ. MASSIMO MALLUCCI La scienza araldica ed il diritto allo stemma. 33.

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Direttore Responsabile: Pier Felice degli Uberti

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO L orgoglio di conoscere la storia di famiglia. 35

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Famiglie Storiche d Italia. Istituto Araldico Genealogico Italiano

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Direttore Responsabile - Fondatore: Pier Felice degli Uberti

Quaderni. di Scienze Politiche Università Cattolica del Sacro Cuore

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO 2000

CURRICULUM VITAE. Dati personali Francesco Pallante nato a Torino, il 7 maggio 1972 indirizzo

LUIGI LUZZATTI PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

Ritratto di monsignor Luigi Cornaggia Medici

La Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale

Quaderni. del Dipartimento di Scienze Politiche Università Cattolica del Sacro Cuore

1 UDA NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO

INDICE SOMMARIO. Capitolo I DALLA RETE UNITARIA AL SISTEMA PUBBLICO DI CONNETTIVITÀ

Il Mondo del Cavaliere

Il Comitato spontaneo cittadino di Cagliari del quartiere della Piazza d Armi e le vie limitrofe I N V I T O

LA GRANDE GUERRA A FAGAGNA

NOBILTÀ INDICE GENERALE ANNO Un saldo del XXI secolo: gli ultimi predicati feudali. 21

Storia del diritto medievale e moderno a.a

Vincenzo Zito I BRUDAGLIO UNA FAMIGLIA DI SCULTORI NEL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO ANDRIESE

Massimo Tita Curriculum scientifico

SUPPLEMENTO SPECIALE DEL BOLLETTINO UFFICIALE

Per individuare rapidamente il proprio numero di protocollo, si può ricorrere alla funzione trova, accessibile dal menù del lettore PDF.

Nobiltà. Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi. Direttore Responsabile: Pier Felice degli Uberti

Dipartimento di Diritto

Informatica giuridica. Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente)

EURO E SVILUPPO DEL MERCATO FINANZIARIO LA LEZIONE DI LUIGI SPAVENTA

Indice-Sommario. Parte I FILOSOFIA, IMPIANTO GENERALE E IMPATTO DELLA RIFORMA BIAGI. Sez. (A) La riforma Biagi: finalità e campo di applicazione

Banche dati italiane per Diritto. di Stefania Fraschetta

LEGALITÀ. (Esperienza: Brainstorming) Modulo 1. La Cultura della Legalità

Storia della magistratura

EMANA LA SEGUENTE DIRETTIVA. Art. 1 Soggetti che possono presentare richiesta di rimborso spese.

CALENDARIO DELLE SELEZIONI

apprendimento 1. Riconoscere l originalità e specificità della domanda religiosa.

COMUNE DI SISSA TRECASALI Provincia di Parma COPIA

Per individuare rapidamente il proprio numero di protocollo, si può ricorrere alla funzione trova, accessibile dal menù del lettore PDF.

ORDINI DINASTICI DELLA REALE CASA DI SAVOIA ORDINE DEI SANTI MAURIZIO E LAZZARO ORDINE AL MERITO DI SAVOIA

CORSO DI FORMAZIONE E DI AGGIORNAMENTO DI DIRITTO TRIBUTARIO-FISCALE a.a. 2016/2017 SECONDO CONVEGNO

Il Rettore. Decreto n (707) Anno 2016

BOLLETTINO UFFICIALE

BOLLETTINO UFFICIALE

Parte seconda - N. 20 Euro 4,10. Anno febbraio 2007 N. 26

I volumi della varie collane "Biblioteca" - "Guide" - "Monografie" - "Convegni", dal 1988

PROGRAMMA DELLA SETTIMA EDIZIONE DI INSOLVENZFEST Bologna, settembre 2018

Santa Maria Maddalena penitente

BOLLETTINO UFFICIALE

INFORMAZIONI PERSONALI

La Costituzione in cammino. Scenari e prospettive del referendum

Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni

Il Rettore. Decreto n (1169) Anno 2016

Prof. Hervè A. Cavallera

Prof. Avv. Elisa Scotti

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 26 ) Delibera N.209 del DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

Associazione italiana dei costituzionalisti. Trent anni Riflessioni e documentazione

BOLLETTINO UFFICIALE

Il Rettore. Decreto n (1028) Anno 2015

Informatica giuridica documentaria. Lezione 2 Reperimento di materiale giuridico italiano in Internet (disponibile gratuitamente)

CURRICULUM DELL ATTIVITÀ SCIENTIFICA E DIDATTICA (Redatto ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR , n. 445)

SIDI Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell Unione Europea

IRC PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

S E R G I O F I D A N Z I A

Oggetto: domanda per concessione di compartecipazioni per l edizione 2013 della Festa della Toscana Una comunità: le mille voci della Toscana

rivista di diritto privato 1 anno XIV - gennaio/marzo 2009

L Istituto comprensivo di Rotonda visita la Provincia di Potenza

Informatica giuridica. Reperimento di materiale giuridico europeo in internet (disponibile gratuitamente)

Integrarsi: percorsi di integrazione sociale e lavorativa degli infermieri stranieri

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 14 ) Delibera N.318 del

Transcript:

MICKELSON ARMA: d argento all aquila di nero, tenente negli artigli due raggi d azzurro. Cimiero: un leone rampante al naturale unghiato e linguato di rosso, coronato d oro, tenente nelle branche una picca caricata da una stella (8) d oro, caricata a sua volta da una rosa d oro, fogliata d azzurro, e bottonata d oro, che è il simbolo dell intelligenza militare. Motto: INTEGRITAS DEINDE HONOR Origine della Famiglia: Fargo, Contea di Cass, North Dakota (U.S.A.), un ramo residente a Mansfield nel Texas (U.S.A.). attualmente rappresentato da Jeffrey James Mickelson, figlio di Ernest Allen Mickelson e Margaret Marie Willer. Certificazione d arma rilasciata dal Cronista de Armas di Spagna Don Vicente de Cadenas y Vicent a Jeffrey James Mickelson il 26 settembre 1988, vistata dal Ministero di Giustizia il 26 settembre 1988. NOTIZIARIO IAGI Il 3 aprile 2015 a Palmanova(Udine) è nato Andrea Michele, figlio del Consocio Alessandro Zanotto e della consorte Tania Cipriotto. RECENSIONI LIBRI LO STEMMARIO CARPANI, Atti del convegno Le fonti dell araldica, Como, 22 giugno 2013, Centro Studi Araldici, 2015, pp. 186. Il 22 giugno 2013, presso il Museo Archeologico di Como, si tenne il convegno Le fonti dell araldica - Lo Stemmario Carpani. 13

L iniziativa promossa dal Centro Studi Araldici, dalla Società Italiana di Studi Araldici e da Vivant, vide la partecipazione anche dell Associazione Culturale Gemino, di Bandiere Storiche Onlus, e godette del patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Como e Comune di Como. Occasione per la realizzazione dell evento, la presentazione del volume Stemmario Carpani, edito dal Centro Studi Araldici, che ha proposto la tesi di laurea della dottoressa Eugenia Gadaleta, consistente nella digitalizzazione di circa metà del manoscritto originale, che così è stato dato alle stampe per la prima volta a colori. Quindi a distanza di due anni il Centro Studi Araldici ha pubblicato gli atti di quel convegno, realizzando un volume interamente a colori e ricchissimo di immagini, che Raffaele Coppola, rettore del Centro Studi Araldici, ideatore del convegno e curatore della pubblicazione, ha inserito puntualmente nello scorrere del testo, per una lettura ed una comprensione più agevole dello scritto. Il contenuto è il seguente: Sommario, Prefazione, dove si legge: «Il Cento Studi Araldici è un ente privato che ha come fine istituzionale la promozione dell araldica, intesa come disciplina viva, ancora potenzialmente in grado di avere un ruolo nella nostra società contemporanea. Non solo scienza ausiliaria della storia, dedita allo studio di documenti o manufatti appartenenti al passato; non solo disciplina affine al diritto nobiliare marginalizzabile ad interesse di nicchia; non solo - e non sempre - forma d arte raffinata fine a se stessa; tutto ciò ma anche altro. L araldica è una forma espressiva peculiare del mondo occidentale, un attestazione senza eguali di identità sia familiare che comunitaria; l araldica è amore per la storia che guarda al futuro. Su questa concezione si fonda l essere e l agire del Centro Studi Araldici, che intende promuovere gli studi storici, archivistici, artistici e nobiliari della materia, ma ancor di più intende promuovere la conoscenza e l uso dell araldica presso il più vasto pubblico possibile. In quest ottica si è realizzata la prima storica iniziativa promossa dal Centro Studi Araldici: il sito internet Stemmario Italiano, valido supporto per la ricerca storica e nobiliare (per primo ha proposto on line la ricerca per immagini), ma anche strumento per incoraggiare la creazione e l uso di nuovi stemmi araldici familiari, permettendone la registrazione gratuita. In quest ottica si cura - tra le tante e successive iniziative - il premio di laurea In memoria di Paolo Giovanni Maria Coppola inserito nell ambito 14

del Gran Premio Scudo d Oro, teso ad incoraggiare gli studi accademici della materia e a formare nuovi ricercatori e cultori dell arte del blasone, iniziativa che ha visto encomiare anche il lavoro della dottoressa Eugenia Gadaleta, alla base del convegno di cui il presente volume raccoglie gli atti, volutamente resi disponibili anche in rete gratuitamente, perché scopo del Centro Studi Araldici non è realizzare un profitto economico ma come già enunciato contribuire a diffondere la conoscenza e l uso dell araldica»; Introduzione, dove si afferma che la stampa a colori della prima parte del manoscritto noto come Stemmario Carpani costituisce una iniziativa che coniugando divulgazione e approfondimento storico scientifico vuole accompagnare i lettori verso una consultazione più consapevole di tale importante fonte fornendo gli strumenti atti a comprendere l arte araldica. Dall illustrazione di cosa siano gli stemmari si passa ad una analisi delle loro caratteristiche e della loro evoluzione storica, cercando infine di contestualizzare lo stemmario nel territorio che ne ha costituito l area d indagine, presentando alcune famiglie storiche di Como e del Comasco attraverso le note araldiche dei loro stemmi. Ci si è quindi accostati al manoscritto presentandone le caratteristiche materiali e le vicissitudini storiche. Il Centro Studi Araldici ha consentito la consultazione pubblica del manoscritto originale a culmine del convegno. Seguono Luigi Borgia e Fabio Bianchetti, Introduzione all araldica, tracciando un preciso excursus storico dell araldica dalla nascita dei primi emblemi nell antico Egitto, delineando brevemente la loro evoluzione nel mondo, soffermandosi poi all epoca degli stemmi col ricordare che il primo stemma parrebbe essere uno scaccato che appare intorno al 1135 sul gonfalone di un cadetto della casa dei Capetingi, il conte Raoul de Vermandois, e continuando nel presentare con competenza le fonti dell araldica, con l esplicazione delle insegne di dignità, della mobilità del sistema araldico, per poi evidenziare il rapporto tra araldica e arte, senza dimenticare un aspetto che merita di essere conosciuto, ovvero gli errori ed orrori. Quindi Angelo Scordo, Stemmari: storia ed evoluzione, traccia con competenza la storia e l evoluzione delle raccolte di stemmi, citando gli stemmari occasionali, gli stemmari istituzionali, gli stemmari generali o provinciali o universali, gli stemmari ragionati o ordinari, approfondendo gli stemmari marginali, stemmari familiari e di alleanza senza tralasciare i liber amicorum. Lo studio esamina un tema che non può essere ignorato ovvero il problema di individuazione dell autore, ed i problemi di datazione, filiazione di edizione e di identificazione dei personaggi. Scordo si sofferma 15

anche sugli stemmari italiani, sia le pubblicazioni di carattere privato quali ad esempio il Litta, il Tettoni-Saladini, il di Crollalanza, lo Spreti, citando l opera del Collegio Araldico Romano, sia anche gli stemmari di carattere ufficiale perché tratti da riconoscimenti ufficiali dello Stato come ad esempio l Elenco Storico della Nobiltà Italiana edito dal SMOM. Segue Maurizio Carlo Alberto Gorra, Note araldiche sui contenuti dello Stemmario Carpani - paralleli, assonanze, rimandi e richiami nell araldica, e oltre, occupandosi di alcuni aspetti tecnici dello stemmario quali: Sui colori senza il colore, Stemma e imprese dei Borromeo, Sull araldica di fantasia, Figure della vita quotidiana, Stemmi parlanti, Sulla rana, Sullo stemma dei Fossati, Stemmi e monete, Sui marchi di casa, Sullo stemma dei Malaspina, Sull integrità e sull utilità dello stemma, Sullo stemma dei Pallavicini, Il trionfo della fantasia e il sogno della ragione, Figure della vita quotidiana, Gambe, piedi e dintorni. Segue Rachele Viscido, Storia dello Stemmario Carpani, che espone un breve sunto storico dello Stemmario Carpani, senza dimenticare i confronti con altre opere araldiche pubblicate in questi ultimi anni. Infine Eugenia Gadaleta, Presentazione Stemmario Carpani - Blasonatura e digitalizzazione di uno stemmario comense del XV secolo, dove la dottoressa spiega il suo lavoro e la metodologia utilizzata che ha portato a questo apprezzabile risultato. Il libro si conclude con il Profilo relatori; e l elenco delle Altre pubblicazioni Centro Studi Araldici. (mlp) FRANCO CIUFO - MARCO CRISCONIO - PIER FELICE DEGLI UBERTI - NICOLA PESACANE - MAURIZIO ULINO, Introduzione alla genealogia e all araldica, l istituto nobiliare nel Regno di Napoli, a cura di Franco Ciufo, Atti del Convegno di Formia dell 11 luglio 2015, Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Delegazione Vicaria del Lazio, Armando Caramanica Editore, 2015, pp. 128. ISBN 978-88-7425-186-5. Il libro incomincia con l Introduzione dove leggiamo: Parlare oggi di Diritto Nobiliare potrebbe sembrare forse anacronistico, anche in considerazione del lungo tempo trascorso dall era monarchica e dalla circostanza che poteva considerarsi conclusa con l approvazione della Costituzione Repubblicana che, alla sua XIV disposizione transitoria, afferma che I titoli nobiliari non sono riconosciuti. Ma la stessa norma costituzionale non ha, forse volutamente, posto la parola fine in quanto continuando a leggere afferma che i predicati di quelli esistenti 16

prima dell ottobre 1922 valgono come parte del nome. Il Diritto Nobiliare e la Nobiltà comunque non possono considerarsi sicuramente privi d importanza. Tali istituzioni, come gli Ordini Cavallereschi, non sono solamente segni del passato nonostante le loro lontane origini esse rappresentano una realtà operante ancora nella vita di oggi. Un grande dell ottocento, proprio a proposito della Cavalleria, disse: sfido a mostrarmi una repubblica antica o moderna che non usi onorificenze o distinzioni. Si dice che esse siano miraggi illusori. Ebbene e con questi che si governano gli uomini. Io non pronuncerei simili parole in un pubblico discorso; ma in un consiglio di saggi e di uomini di stato, tutto deve essere detto. Il grande che pronunciò queste parole nel maggio del 1802 davanti al Consiglio di Stato era Napoleone Buonaparte. Infanti le distinzioni araldiche e gli ordini cavallereschi fanno fronte ad un esigenza ancora attuale il cui essere si concretizza nei valori sociali e morali che attraverso la storia di un paese si sono formatie dei quali le insegne ne sono veicoli. Nel metallo delle insegne e negli scudi araldici sono incise la storia di una famiglia e di una nazione, le gesta dei suoi componenti, il pensiero, il valore e lo spirito di sacrificio. Come dice il Nobile Marco Crisconio nell intervento che si potrà leggere più avanti Nobiltà nella sua etimologia deriva dal verbo noscere : «nobilis hoc est noscibilis. I caratteri costitutivi della nobiltà in genere e secondo la costante interpretazione di tutti i più antichi ed accreditati autori sono antichità e splendore. Quanto allo splendore si allude a dignità, cariche, feudi, che hanno costantemente illustrato il passato di una famiglia. Ma allude anche all esistenza di palazzi, castelli, cappelle gentilizie. L antichità non ha bisogno di alcuna dimostrazione. E le sue caratteristiche indicate sostanziano quello che si chiama more nobilium : un insieme di caratteristiche che, in maggiore o minore rilevanza, rendono effettivamente nobile una famiglia. Sicuramente la nobiltà è più facilmente definibile a contrario, cioè nell assenza di mestieri vili ed arti meccaniche, che sono incompatibili con la sua stessa esistenza. Inoltre il modo migliore, più efficace per rilevare l esistenza della nobiltà in una famiglia, è quello di poter rilevare, e con una notevole costanza, l esistenza di trattamenti di onore: Giovan Battista Bolvito, noto autore cinquecentesco, afferma in modo lapidario nobilis et magnificus sunt tituli propre nobilium. Infatti nelle scritture dei notai di quel secolo è riscontrabile questa verità. Un esempio della pacifica, naturale suddivisione in ceti lo si trova in un elenco dei partecipanti al Maggior Consiglio della Città di Ravenna dell anno 1528: soltanto gli esponenti delle prime tre categorie, che sono quelle dei Cavalieri, dei dottori e dei notai, ricevono l epiteto di Li Signori, tutte le altre decine di categorie no. Il Signore era in quei tempi, ancor più qualificante dei titoli altrettanto qualificanti richiamati dal Bolvito». Seguono gli interventi di Marco Crisconio, La nobiltà, fenomeno storico-giuridico, e, in particolare, sulle sue connotazioni nell antico regno napoletano; Maurizio Ulino, Famiglie nobili in area amalfitana; Nicola Pesacane, Introduzione all araldica: dove reperire gli stemmi di famiglia; Franco Ciufo, Brevi cenni di araldica ecclesiastica; Pier Felice degli Uberti, Il diritto di tutti di conoscere la propria storia di famiglia. (mlp) 17

OPINIONI DEGLI ARTICOLI - La Direzione di Nobiltà rende noto che i pareri e le opinioni espresse nei lavori che pubblica rappresentano l esclusivo pensiero dei loro autori, senza per questo aderire ad esso. Per questa ragione declina tutte le responsabilità sulle affermazioni contenute negli articoli, come pure rende noto che i collaboratori, per il solo fatto di scrivere sulla rivista, non si devono sentire identificati con le opinioni espresse nell EDITORIALE. In questa pubblicazione di carattere scientifico gli articoli, note e recensioni vengono pubblicati gratuitamente; agli autori sono concessi 20 estratti gratuiti. Eventuali richieste di estratti supplementari, forniti a prezzo di costo, dovranno essere segnalate anticipatamente. Gli articoli, anche se non pubblicati, non si restituiscono. TITOLI ACCADEMICI, CAVALLERESCHI, NOBILIARI E PREDICATI - La Direzione di Nobiltà intende precisare che il nostro scopo è quello di sforzarci per presentare scientificamente ai lettori il numero più elevato di studi o notizie sulle scienze documentarie della storia, effettuando sempre il più rigoroso controllo delle informazioni rese disponibili; tuttavia siamo obbligati talvolta a editare notizie e studi che contengono trattamenti, titolature nobiliari e predicati, o titoli cavallereschi, che possono non essere accettati come validi dalle organizzazioni che editano Nobiltà, che fondano il loro lavoro esclusivamente sul serio rigore scientifico. Purtroppo dobbiamo talvolta trovare soluzioni di opportunità che oltrepassano i nostri postulati, ad esempio non eleminando da un documento riportato una titolatura o un trattamento impropri. Vogliamo ricordare che la Repubblica Italiana non riconosce i titoli nobiliari, ed aggiungiamo che la Corte costituzionale con sentenza n. 101 del 26 giugno 1967 ha dichiarato incostituzionale tutta la legislazione nobiliare emanata durante il Regno d Italia (che era il successore degli Stati Preunitari), ragione per cui considerando anche l introduzione della legge sul divorzio (legge n. 898/1970) e quella della riforma del diritto di famiglia (legge n. 151/1975) non sarebbe certa nessuna attribuzione in ambito nobiliare e noi ci atteniamo a questi dettami ritenendoli validi. Poiché solo il sovrano sul trono o l autorità statuale dove è contemplata la legislazione nobiliare possono concedere e riconoscere onori, dignità e titoli di natura nobiliare, tutti gli altri provvedimenti per noi sono privi di qualunque efficacia o valore ad esclusione di quello morale nell ambito privato. Quando perciò pubblichiamo studi riferiti a documenti conservati in archivi pubblici ci tocca accettare quanto in essi indicato, pur sapendo che le attribuzioni possono essere prive del diritto, inesatte, o, peggio ancora, provenienti da falsificazioni antiche o recenti. Qui ribadiamo che in tali casi i titoli cavallereschi, accademici, nobiliari e i predicati, pubblicati negli Studi oppure nelle rubriche: Associazioni, Ordini Cavallereschi, Cronaca e Recensioni, sono riportati così come ricevuti, senza attribuire ad essi alcun valore o entrare nel merito. Anche nel caso di eventuali dispute dinastiche all interno di Case già Sovrane, mantenendoci al di sopra delle parti, attribuiamo titolature e trattamenti così come pervengono, senza entrare nel merito. 18

Nobiltà Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi Pubblicazione bimestrale di Storia e Scienze Documentarie Proprietà Artistica e Letteraria Bollettino del Consiglio Direttivo della Federazione delle Associazioni Italiane di Genealogia, Storia di Famiglia, Araldica e Scienze Documentarie - F.A.I.G. CONSIGLIO DI REDAZIONE Direttore Responsabile - Fondatore Pier Felice degli Uberti Presidente Vicente de Cadenas y Vicent Luigi G. de Anna Marco Horak Carlo Pillai Carlo Tibaldeschi Walburga von Habsburg Douglas Maria Loredana Pinotti, Segretario Giorgio Aldrighetti Gianluigi Alzona Luca Becchetti Luigi Borgia Enzo Capasso Torre Franco Cardini Giovanni Battista Cersosimo Antonio Conti Alfonso Ceballos-Escalera y Gila Armand de Fluvia i Escorsa Gian Marino Delle Piane Stanislav V. Dumin Gabriele Gaetani d Aragona Andrew Martin Garvey Alberto Giovanelli Cecil Humphery-Smith Peter Kurrild-Klitgaard Alberto Lembo COLLABORATORI Maria Teresa Manias Gino Moncada Lo Giudice di Monforte Andrea Card. di Montezemolo Silvia Neri Salvatore Olivari de la Moneda Nicola Pesacane Hervé Pinoteau Antonio Pompili Amadeo-Martín Rey y Cabieses Gianfranco Rocculi Guy Stair Sainty Alessandro Savorelli Domenico Serlupi Crescenzi Ottoboni Maria Cristina Sintoni Michel Teillard d Eyry Gianantonio Tassinari Diego de Vargas Machuca Roberto Verdi Iscrizione n 187 dell'8-7-1993 Registro della stampa Tribunale di Casale M. Al Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2, DCB Bologna. Quota d iscrizione 2016 all ISTITUTO ARALDICO GENEALOGICO ITALIANO in qualità di Socio Aderente (comprensiva dei 5 numeri annuali di NOBILTÀ) 60,00 (Estero 65,00) Condizioni di Abbonamento Annuale 2016 (5 numeri) a NOBILTÀ Italia 60,00 Estero 65,00 Numero singolo 20,00 Annata arretrata 80,00 Il versamento può essere effettuato sul C/C postale n 76924703 intestato: FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI ITALIANE DI GENEALOGIA, STORIA DI FAMIGLIA, ARALDICA E SCIENZE DOCUMENTARIE - F.A.I.G., Via Battisti 3, 40123 Bologna Coordinate Bancarie Internazionali (IBAN) Codice BIC: BPPIITRRXXX Paese Check CIN ABI CAB N. CONTO IT 78 X 07601 02400 000076924703 Tutta la corrispondenza relativa all ISTITUTO ARALDICO GENEALOGICO ITALIANO e a NOBILTÀ deve essere indirizzata alla Casella Postale n 764-40100 Bologna.