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COMUNE DI CRECCHIO PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELLA TASSA RIFIUTI SOLIDI URBANI 1

TITOLO 1 DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 SCOPO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente regolamento, recante i provvedimenti di sanatoria per la tassa rifiuti solidi urbani, è adottato in applicazione alle disposizioni dell art. 13 della Legge 27.12.2002 n. 289 (legge finanziaria 2003). 2. Con il presente atto, il Comune di Crecchio intende introdurre norme che consentono ai contribuenti di definire la propria posizione debitoria nei confronti di questo Ente. 3. Il regolamento disciplina le procedure e le modalità per l adesione alla definizione agevolata fiscale ai fini della TARSU, al fine di assicurarne la gestione secondo principi di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza dell attività amministrativa, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. ART. 2 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Le norme del presente regolamento dettano disposizioni per avvalersi delle seguenti agevolazioni: a) definizione degli anni pregressi (dal 2006 al 2010) nei casi di: Presentazione della dichiarazione TARSU (art. 70 del D. Lgs. n. 507/1993) contenente dati infedeli o incompleti, purchè incidenti sull ammontare del tributo. Omessa presentazione di denuncia originaria e/o di una o più denunce di variazione, di cui al comma 2 dell art. 70 del D. Lgs. n. 507/1993, relative a locali o aree già in precedenza denunziati. ART. 3 TRIBUTI OGGETTO DELLA SANATORIA 1. Ai sensi dell art. 13 della Legge n. 289/2002, oggetto della presente sanatoria è la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed il tributo per l esercizio delle funzioni di tutela, protezione e igiene dell ambiente, disciplinata dal Capo III del D. Lgs 15 novembre 1993 n. 507. 2. Il presente regolamento viene approvato ai sensi dell articolo 52 del D. Lgs. 15 dicembre 1997 n. 446. 2

TITOLO II PERIODI ED ATTI DEFINIBILI ART. 4 PERIODI D IMPOSTA OGGETTO DELLA SANATORIA 1. Sono ammessi alla definizione agevolata degli anni d imposta 2006-2007-2008-2009-2010 per l omessa denuncia e l infedele denuncia, così come dettato dal comma 161 dell articolo 1 della Legge 27.12.2006 n. 296. 2. Non è ammessa la definizione agevolata degli atti di accertamento notificati. ART. 5 CONTRIBUENTI AMMESSI Si possono avvalere delle presenti agevolazioni tutti i contribuenti indipendentemente dalla forma giuridica rivestita. Gli eredi possono definire la posizione tributaria dei loro danti causa per i periodi d imposta indicati nel precedente articolo. In ipotesi di liquidazione, il liquidatore, o in mancanza, il rappresentante legale, possono definire i periodi d imposta contemplati dalla normativa in esame. Nel caso di fallimento i curatori possono avvalersi delle agevolazioni in argomento previa autorizzazione del giudice delegato, sentito il comitato dei creditori e, quando possibile, anche il soggetto fallito, ai sensi dell art. 35 della legge fallimentare. Possono avvalersi delle presenti disposizioni agevolative anche i commissari liquidatori, in caso di liquidazione coatta amministrativa, ed i commissari dell amministrazione straordinaria. ART. 6 ISTANZA PER L AMMISSIONE ALLA DEFINIZIONE AGEVOLATA Al fine di poter aderire alle presenti disposizioni, il contribuente, o altro soggetto individuato dal precedente articolo 5, deve presentare debita istanza, in carta libera, su apposita modulistica, disponibile presso l ufficio tributi indicando le annualità definibili sulla base di quanto previsto dalla normativa TARSU. La modulistica, compilata in ogni sua parte e sottoscritta dal contribuente, o altro soggetto individuato dal precedente articolo 5, deve contenere i seguenti elementi: Generalità del contribuente e/o del soggetto che presenta l istanza in sua vece; Domicilio dei suddetti soggetti e luogo a cui far pervenire le eventuali comunicazioni Calcolo delle somme dovute Unità immobiliari oggetto della definizione agevolata. Detti moduli devono essere consegnati all ufficio protocollo entro e non oltre il 31 maggio 2011, mediante consegna a mano o con spedizione tramite il servizio postale con raccomandata. Nell ipotesi di trasmissione con il servizio postale l istanza si considera pervenuta il giorno di consegna all ufficio postale, facendo riferimento al timbro apposto. ART. 7 MODALITA DI CALCOLO DELLE SOMME DOVUTE Le somme dovute a titolo di tassa rifiuti, per ogni periodo d imposta ammesso alla definizione, sono determinate come segue: L imposta è interamente dovuta; 3

Le sanzioni non sono dovute; Gli interessi sono dovuti. ART. 8 MODALITA DI VERSAMENTO DELLE SOMME DOVUTE 1. Le somme dovute, calcolate secondo le modalità del precedente articolo 7, devono essere versate entro e non oltre il 31 maggio 2011, mediante versamento sul c/c postale n. 1288751 intestato all Andreani Tributi srl Comune di Crecchio definizione agevolata TARSU. 2. Copia dell attestazione dell avvenuto pagamento deve essere allegata al modulo contenente i dati per la determinazione delle somme dovute. ART. 9 RATEIZZAZIONE 1. Nel caso in cui le somme dovute dal contribuente, al fine di definire la propria posizione debitoria con il Comune di Crecchio, risultino superiori ad 100,00, considerando l importo dovuto per gli anni che si intendono sanare, è possibile effettuare il versamento a rate secondo le seguenti modalità: a) max n. 5 rate mensili di pari importo; la prima rata deve essere versata entro il termine di presentazione dell istanza di definizione agevolata e l attestazione originale del versamento va allegata all istanza di definizione; b) una volta effettuato il pagamento entro il termine di scadenza stabilita, i soggetti interessati devono esibire all Ufficio tributi, entro il medesimo termine, l attestazione originale dell avvenuto pagamento. 2. Nell ipotesi di cui al precedente comma, lettere a) e b), la presentazione dell istanza unitamente al pagamento di tutte le rate perfeziona la definizione agevolata. Diversamente, il mancato pagamento anche di una sola rata nei termini stabiliti, comporta la decadenza immediata dal beneficio concesso, oltre al recupero delle somme dovute, mediante avviso di accertamento, con irrogazione delle sanzioni dovute, secondo quanto stabilito dal D. Lgs. n. 507/1993. 3. Il numero delle rate prescelto e l importo delle stesse, devono essere indicati nell istanza per la richiesta di rateizzazione. 4. Sono dovuti gli interessi per i pagamenti rateali, secondo i tassi di interesse vigenti. 5. La richiesta di rateazioni per importi superiori ad 10.000,00, viene concessa previo rilascio al Comune di Crecchio di apposita polizza fideiussoria a garanzia delle somme dovute, con espressa rinuncia della Compagnia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, all operatività della polizza entro 15 giorni a semplice richiesta scritta del Comune, alla validità della garanzia anche in caso di mancato e/o ritardato pagamento del premio da parte del debitore principale ed alla rinuncia alle eccezioni di cui all art. 1957 del codice civile ed in particolare a quella di cui al comma 2. La polizza, inoltre, resterà vincolata a favore del Comune, per tutta la durata del periodo di rateazione e fino a dichiarazione del Comune stesso che non sussistono sospesi relativi ai pagamenti che il debitore deve versare all Ente. ART. 10 PRECLUSIONE ALL ACCERTAMENTO 1. Il perfezionamento della procedura di definizione degli anni pregressi consente di limitare il potere di accertamento dell ufficio tributi nei confronti del contribuente. 2. In particolare non può essere promossa alcuna azione di accertamento per ogni periodo d imposta per il quale il contribuente ha aderito alla definizione disciplinata dal presente regolamento, mediante il pagamento integrale delle somme definite e per le U.I. trattate. 4

3. Per il periodo d imposta per il quale il contribuente non ha sanato la propria posizione debitoria derivante da versamenti insufficienti, verrà promossa l azione di accertamento del competente ufficio comunale. ART. 11 EFFETTI DELLA DEFINIZIONE 1. Il perfezionamento della definizione agevolata avviene con il pagamento, entro le scadenze sopra indicate, delle somme dovute sulla base del presente regolamento. 2. L Ufficio provvede alla verifica del corretto adempimento dei versamenti dovuti a titolo di definizione agevolata, nonché alla verifica dei dati contenuti nelle istanze e, in caso di omissioni o insufficienza del versamento unico o della prima rata, ovvero in ipotesi di accertata infedeltà dell istanza, con provvedimento motivato, da comunicare all interessato anche a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento, rigetta l istanza di definizione, riservandosi di attivare la procedura di accertamento entro i termini decadenziali previsti dalle singole disposizioni normative. TITOLO III DISPOSIZIONI FINALI ART. 12 NORME FINALI 1. Il presente regolamento entra in vigore divenuta esecutiva la deliberazione di approvazione del regolamento stesso e sarà pubblicato all Albo pretorio di questo Ente, ai sensi di legge, oltre che inviato alla Direzione Centrale per la Fiscalità Locale, ai sensi dell art. 68, comma 2, del D. Lgs. n. 507/1993 e s. m.i. 2. Per quanto non previsto dal presente regolamento, si applicano le disposizioni di legge vigenti. 5

I N D I C E TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI ART. 1 ART. 2 ART. 3 Scopo del regolamento Oggetto del regolamento Tributi oggetto della sanatoria TITOLO II PERIODI E ATTI DEFINIBILI ART. 4 ART. 5 ART. 6 ART. 7 ART. 8 ART. 9 ART. 10 ART. 11 Periodi d imposta oggetto della sanatoria Contribuenti ammessi Istanza per l ammissione alla definizione agevolata Modalità di calcolo delle somme dovute Modalità di versamento delle somme dovute Rateizzazione Preclusione dell accertamento Effetti della definizione TITOLO III DISPOSIZIONI FINALI ART. 12 Norme finali 6