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Comune di Campegine Provincia di Reggio nell Emilia V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E COPIA N. 13 DEL 01/03/2008 OGGETTO REGOLAMENTO D ORGANIZZAZIONE UFFICI E SERVIZI - INTEGRAZIONE ====================================================================== L'anno DUEMILAOTTO addì UNO del mese DI MARZO alle ore 11.30 nella Sala delle Adunanze. Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge vennero oggi convocati a seduta i componenti la Giunta Comunale. All'appello risultano: Presenti Assenti TAGLIAVINI RIVER Sindaco ARATA LUIGI Vice Sindaco LASAGNI MARISA Assessore ARTIOLI GIUSEPPE Assessore CATELLANI GIANLUCA Assessore PEDRELLI Sig.ra DANIELA Assessore Tot. presenti: 6 Tot. assenti: 0 Con l assistenza del Segretario Dr.sa Bonu Anna. Il Sig. TAGLIAVINI RIVER, nella sua qualità di Sindaco assume la Presidenza e constatato per appello nominale la presenza del numero legale, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto su indicato.

G.C. N. 13 DEL 01/03/2008 LA GIUNTA COMUNALE RICHIAMATI: - L art 3 comma 56 della Legge n. 244 del 24 /12/2007, il quale dispone che Con il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi emanato ai sensi dell'articolo 89 del citato decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, sono fissati, in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni vigenti, i limiti, i criteri e le modalità per l'affidamento di incarichi di collaborazione, di studio o di ricerca, ovvero di consulenze, a soggetti estranei all'amministrazione. Con il medesimo regolamento è fissato il limite massimo della spesa annua per gli incarichi e consulenze. L'affidamento di incarichi o consulenze effettuato in violazione delle disposizioni regolamentari emanate ai sensi del presente comma costituisce illecito disciplinare e determina responsabilità erariale, nonché il comma 57, dell articolo 3, stessa legge, che recita.le disposizioni regolamentari di cui al comma 56 sono trasmesse, per estratto, alla sezione regionale di controllo della Corte dei conti entro trenta giorni dalla loro adozione.... - L Art 7, comma 6-ter, del D.Lgs. n. 165/2001 testo vigente, secondo cui I regolamenti di cui all'articolo 110, comma 6, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, si adeguano ai principi di cui al comma 6 del medesimo articolo; - L Art 7, comma 6, del D.Lgs. n. 165/2001 testo vigente, che prevede Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria, in presenza dei seguenti presupposti: - l'oggetto della prestazione deve corrispondere alle competenze attribuite dall'ordinamento all'amministrazione conferente e ad obiettivi e progetti specifici e determinati; - l'amministrazione deve avere preliminarmente accertato l'impossibilita' oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; - la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; - devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione.... CONSIDERATA pertanto la necessità di procedere, mediante introduzione di apposita norma regolamentare alla definizione di limiti, criteri, modalità di affidamento e limite massimo di spesa annua degli incarichi di collaborazione, di studio o di ricerca, ovvero di consulenza; VISTI: - il vigente Statuto Comunale; - il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, in particolare gli artt. 89 e 110 sesto comma; - la Legge n. 244 del 24 /12/2007, pubblicata sulla G.U. n. 300 del 28/12/2007; -il vigente Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi, approvato con del G.C. n. 33 del 8/05/2004 VISTO il parere favorevole, allegato al presente atto, espressi ai sensi dell'art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000, dal Responsabile del Servizio interessato in ordine alla regolarità tecnica del presente atto deliberativo; CON voti unanimi espressi nei modi di legge,

D E L I B E R A 1. Di approvare l'allegato nuovo testo coordinato ed adeguato del medesimo regolamento, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; 2. di dare mandato al Responsabile del 1 Settore di ogni adempimento gestionale al riguardo, in esecuzione del presente atto.

SCHEMA DI REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI DI COLLABORAZIONE A ESPERTI ESTERNI Art. 1 Oggetto, finalità, ambito applicativo 1. Il presente regolamento definisce e disciplina i criteri, i requisiti e le procedure per il conferimento di incarichi di collaborazione individuali di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, per prestazioni d opera intellettuale ad esperti esterni di particolare e comprovata specializzazione universitaria. 2. I contratti di lavoro autonomo di natura occasionale si identificano in prestazioni d opera intellettuale, rese senza vincolo di subordinazione e senza coordinamento con l attività del committente. I relativi incarichi generano obbligazioni che si esauriscono con il compimento di una attività circoscritta e tendenzialmente destinata a non ripetersi, ancorché prolungata nel tempo, e sono finalizzate a sostenere e migliorare i processi decisionali dell ente. 3. I contratti di lavoro autonomo di natura occasionale si articolano secondo le seguenti tipologie: a) incarichi di studio, afferenti a specifiche indagini, esami ed analisi su un oggetto o un particolare problema d interesse dell ente, con la finalità di produrre un risultato che diverrà proprietà dell ente e sarà da questo utilizzato; il requisito essenziale è la predisposizione di una relazione scritta finale, nella quale sono illustrati i risultati dello studio e le soluzioni proposte; b) incarichi di ricerca, riguardanti lo svolgimento di attività di speculazione e di approfondimento relative a determinate materie e la prospettazione dei relativi risultati e soluzioni, i quali presuppongono la preventiva definizione di specifici programmi da parte dell ente; c) consulenze, consistenti nell acquisizione, tramite prestazioni professionali, acquisizione di pareri, valutazioni espressioni di giudizio su una o più specifiche questioni proposte dall ente; d) prestazioni di natura intellettuale non rientranti nelle suddette fattispecie. 4. I contratti di lavoro autonomo di natura coordinata e continuativa si identificano in prestazioni d opera intellettuale, rese nell'ambito di rapporti di collaborazione di carattere sistematico e non occasionale, che si estrinsecano in prestazioni d opera intellettuale rese con continuità e sotto il coordinamento del committente, ma senza vincolo di subordinazione. 5. Il contratto d opera disciplina la decorrenza, il termine per il conseguimento della prestazione, l oggetto della prestazione, i rapporti tra Committente e Contraente ed il compenso pattuito.

6. Il contratto d opera è espletato senza vincolo di subordinazione. Tali contratti non comportano obbligo di osservanza di un orario di lavoro, né l inserimento nella struttura organizzativa del Committente e possono essere svolti, nei limiti concordati, anche nella sede del Committente. 7. Il presente regolamento non si applica agli incarichi conferiti per il patrocinio e la difesa in giudizio dell amministrazione né agli incarichi professionali di natura tecnica disciplinati da norme speciali. Art. 2 Ricorso ai collaboratori esterni 1. La competenza all affidamento degli incarichi è dei responsabili dei Settori che intendono avvalersene (di seguito: responsabili competenti), i quali possono ricorrervi nei limiti di spesa quantificati nel bilancio di previsione ed inoltre nel rispetto degli obiettivi definiti dal Piano Esecutivo di Gestione e in coerenza con gli indirizzi generali di gestione formulati dagli organi di governo. 2. Gli incarichi possono essere conferiti solo in via straordinaria e per esigenze temporanee. Non devono riguardare attività generiche o comunque riconducibili ai contenuti professionali del personale in servizio presso l ente. Art. 3 Presupposti per il conferimento di incarichi di collaborazione 1. Gli incarichi possono essere conferiti ad esperti di particolare e comprovata specializzazione universitaria, in presenza dei seguenti presupposti la cui verifica deve analiticamente risultare dall atto di conferimento: a) l'oggetto della prestazione deve corrispondere ai compiti istituzionali attribuiti dall'ordinamento all'ente; b) l'ente deve avere preliminarmente accertato l inesistenza, all interno della propria organizzazione, delle strutture e delle figure professionali idonee allo svolgimento dell incarico ovvero l'impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili al suo interno; c) la prestazione deve essere di natura temporanea e altamente qualificata; a tal fine si considerano prestazioni di alta qualificazione quelle connesse a professioni intellettuali per le quali sono richieste la laurea ed eventualmente anche particolari abilitazioni, autorizzazioni o qualificazioni, anche comportanti l iscrizione in albi e/o elenchi; d) devono essere preventivamente determinati durata, luogo, oggetto e compenso della collaborazione. e) l importo del compenso, determinato in base ai prezzi di mercato e/o tariffe vigenti, deve essere strettamente correlato alla effettiva utilità che può derivare all ente dalla esecuzione della prestazione oggetto dell incarico;

f) gli incarichi devono essere conferiti nel rispetto della procedura comparativa di cui all art. 4, salvo quanto previsto dal successivo art. 5. Art. 4 Modalità e criteri per la selezione dei collaboratori mediante procedure comparative 1. Gli incarichi sono conferiti tramite procedure di selezione con comparazione dei curricula professionali degli esperti esterni e, ove ritenuto opportuno, successivo colloquio dei partecipanti alla selezione. 2. Il responsabile del settore competente predispone un apposito avviso di selezione, da pubblicare all Albo pretorio e sul sito internet dell ente per almeno quindici giorni consecutivi, nel quale siano evidenziati: a) l oggetto della collaborazione; b) i titoli, i requisiti professionali e le esperienze richiesti per la partecipazione alla selezione e alla prescritta procedura comparativa; c) il termine, non inferiore a quindici giorni, entro cui devono essere presentate le domande di partecipazione, corredate dei relativi curricula e delle eventuali ulteriori informazioni ritenute necessarie in relazione all oggetto dell incarico di collaborazione; d) i criteri di valutazione dei titoli; e) il giorno dell eventuale colloquio; f) le materie e le modalità dell eventuale colloquio; g) il tipo di rapporto per la formalizzazione dell'incarico (occasionale o coordinato e continuativo); 3. Il responsabile procede alla selezione dei candidati, valutando in termini comparativi i titoli, i requisiti professionali e le esperienze illustrate dai singoli candidati secondo le indicazione dell avviso, avuto riguardo alla congruenza dei medesimi titoli con le esigenze e le finalità istituzionali che si intendono perseguire con l incarico. 2. Per la valutazione dei curricula, il responsabile può avvalersi di una commissione tecnica interna, anche intersettoriale, nominata con suo atto e dallo stesso presieduta. 3. Nel caso in cui si proceda alla selezione per titoli e colloquio, sono valutati preventivamente i titoli ed al colloquio sono ammessi solo i candidati che hanno conseguito i punteggi più elevati. 4. All esito della valutazione dei curricula e dei colloqui, ove richiesti, è stilata una graduatoria di merito secondo l ordine decrescente dei punti attribuiti a ciascun partecipante alla selezione, approvata con atto del responsabile competente.

5. Il candidato risultato vincitore è invitato alla sottoscrizione del contratto individuale di collaborazione. Art. 5 Conferimento di incarichi senza esperimento di procedura comparativa 1. In deroga a quanto previsto dall'art. 4, il responsabile del settore competente può conferire gli incarichi in via diretta, senza l'esperimento di procedure di selezione, quando ricorra una delle seguenti situazioni: a) quando non abbiano avuto esito le procedure comparative di cui al precedente art. 4, a patto che non vengano modificate le condizioni previste dall avviso di selezione; b) in casi di particolare urgenza, adeguatamente documentati e motivati, quando le scadenze temporali ravvicinate e le condizioni per la realizzazione dei programmi di attività, degli obiettivi e dei progetti specifici e determinati dall ente, che richiedono l'esecuzione di prestazioni professionali particolarmente qualificate in tempi ristretti, non consentano l utile e tempestivo l'esperimento di procedure comparative di selezione; c) per attività comportanti prestazioni di natura artistica o intellettuale non comparabili, in quanto strettamente connesse alle conoscenze e alle competenze del prestatore d'opera per cui risulta notorio che uno solo può fornirle o eseguirle in modo conforme alle specifiche esigenze dell ente. Art. 6 Disciplinare di incarico 1. Il responsabile del settore competente formalizza l incarico con propria determinazione e procede alla stipulazione di un disciplinare inteso come atto di natura contrattuale. 2. Il disciplinare di incarico, stipulato in forma scritta, contiene i seguenti elementi: a) le generalità del contraente; b) la precisazione della natura della collaborazione di lavoro autonomo, occasionale o coordinata e continuativa; c) il termine di esecuzione della prestazione e/o di durata dell incarico; d) il luogo in cui viene svolta la collaborazione; e) l'oggetto della prestazione; f) le modalità specifiche di esecuzione e di adempimento delle prestazioni e delle verifiche; g) l ammontare del compenso per la collaborazione e gli eventuali rimborsi spese nonché le modalità per la relativa liquidazione; h) le modalità di pagamento del corrispettivo;

i) la specifica accettazione delle disposizioni del presente regolamento; la determinazione delle penali pecuniarie e le modalità della loro applicazione; j) la definizione dei casi di risoluzione contrattuale per inadempimento; k) il foro competente in caso di controversie. 3. Il corrispettivo della collaborazione è calcolato in correlazione alla tipologia, alla qualità e alla quantità della prestazione richiesta, in modo da perseguire il massimo risparmio e la maggiore utilità per l ente. Il pagamento è comunque condizionato alla effettiva realizzazione dell oggetto dell incarico. La corresponsione avviene di norma al termine dello svolgimento dell incarico, salvo diversa pattuizione del disciplinare in relazione alle eventuali fasi di sviluppo del progetto o dell attività oggetto dell incarico. Se richiesto, il collaboratore è tenuto alla presentazione di una relazione finale illustrativa delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti. 4. Si prescinde dalle stipulazioni del disciplinare di incarico qualora il corrispettivo non superi l importo di 5.000,00. In tal caso il rapporto contrattuale viene disciplinato dalla determinazione del responsabile del settore competente. 5. Nessun incarico può essere artificiosamente frazionato. Art. 7 Verifica dell'esecuzione e del buon esito dell'incarico 1. Il responsabile del settore competente verifica periodicamente il corretto svolgimento dell'incarico, particolarmente quando la realizzazione dello stesso sia correlata a fasi di sviluppo. 2. Il responsabile accerta, altresì, il buon esito dell'incarico, mediante riscontro delle attività svolte dall'incaricato e dei risultati ottenuti. 3. Qualora i risultati delle prestazioni fornite dall incaricato non siano conformi a quanto richiesto sulla base del disciplinare di incarico ovvero siano del tutto insoddisfacenti, il responsabile può richiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine non superiore a novanta giorni, ovvero può risolvere il contratto per inadempimento. 4. Qualora i risultati siano soltanto parzialmente soddisfacenti, il responsabile può chiedere al soggetto incaricato di integrare i risultati entro un termine non superiore a novanta giorni, ovvero, sulla base della esatta quantificazione delle attività prestate, provvede alla liquidazione parziale del compenso originariamente stabilito.

Art. 8 Regime particolare per i contratti di collaborazione coordinata e continuativa 1. Gli incarichi possono essere conferiti con rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, nel rispetto della disciplina del presente regolamento, quando le prestazioni d opera intellettuale e i risultati richiesti al collaboratore debbano essere resi con continuità e con il coordinamento del responsabile del settore competente. 2. Le prestazioni sono svolte senza vincolo di subordinazione e sono assoggettate a un vincolo di coordinamento funzionale agli obiettivi/attività oggetto delle prestazioni richieste. 3. Il collaboratore non è tenuto al rispetto di un orario predeterminato; la sua attività può essere esercitata presso le sedi dell Amministrazione, secondo le direttive impartite dal responsabile, il quale mette eventualmente a disposizione i locali, le attrezzature e gli impianti tecnici strettamente funzionali all espletamento dell incarico. Art. 9 Pubblicizzazione degli incarichi 1. L'amministrazione rende noti tutti gli incarichi conferiti mediante pubblicizzazione degli stessi, sul proprio sito istituzionale. 2. Sul sito web dovranno essere pubblicizzati i provvedimenti di conferimento degli incarichi con indicazione dei soggetti percettori, della ragione dell incarico e dell ammontare erogato. Art.10 Norma transitoria Per l anno 2008 il limite massimo di spesa viene stabilito in 40.000.

G.C. N. 13 DEL 01/03/2008 PARERI SULLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ART. 49 D. L.VO 18 AGOSTO 2000 N. 267. Responsabile del Servizio interessato: parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica. IL RESP. 1 SETTORE: AFFARI GEN. - PROGR. E GEST. RISORSE F.to Dr.sa Fava Germana

COPIA N. 13 DEL 01/03/2008 Letto, confermato e sottoscritto: IL PRESIDENTE IL SEGRETARIO F.to TAGLIAVINI RIVER F.to BONU ANNA ====================================================================== RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE La presente deliberazione è in pubblicazione all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi, come prescritto dall art. 124, 1 co., D. LGS. N. 267/2000, a decorrere dal IL SEGRETARIO F.to Dr.sa Bonu Anna ======================================================================= SOGGETTA AL CONTROLLO S I NO X La presente deliberazione è stata trasmessa al Comitato Regionale di Controllo in data con Prot. n.. La presente deliberazione è divenuta esecutiva: E S E C U T I V I T A' [ ] trascorsi dieci giorni dall'inizio della pubblicazione ai sensi del 3 comma dell'art.134 del D. L.vo 18-08-00 n.267, non essendo soggetta a controllo preventivo di legittimità ed in mancanza di richiesta nei modi e termini dell'art.127 del D.Lgs. citato, in data [X] perchè dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi del 4 comma dell'art.134 del D.Lgs. 18-08-00 n.267. Campegine, lì IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.sa Anna Bonu Per copia conforme IL SEGRETARIO COMUNALE Dr.sa Anna Bonu