AGENZIA PROV.LE INCENTIVAZIONE ATTIVITÀ ECONOMICHE Prot. n. PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DELL AGENZIA N. 433 DI DATA 25 Giugno 2014 O G G E T T O: Bando n. 2/2013 "Contributi ad imprese per investimenti diretti ad un uso razionale dell'energia, all'efficienza energetica e all'impiego di fonti rinnovabili di energia" del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007-2013, nell'ambito dell'asse strategico n. 1 "Energia/Ambiente e Distretto Tecnologico". Approvazione della graduatoria, concessione dei contributi e non accoglimento delle istanze considerate non ammissibili.
Con deliberazione della Giunta provinciale n. 2337 di data 24 ottobre 2013, è stato approvato il bando n. 2/2013 del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007-2013, Obiettivo Competitività Regionale ed Occupazione della Provincia Autonoma di Trento, avente ad oggetto Contributi ad imprese per investimenti diretti ad un uso razionale dell'energia, all'efficienza energetica e all'impiego di fonti rinnovabili di energia", al fine di selezionare interventi da ammettere a finanziamento nell ambito dell Asse strategico n. 1 ( Energia/Ambiente e Distretto Tecnologico ) del Programma Operativo suddetto. Con la deliberazione sopra citata sono state approvate le disposizioni di carattere generale che disciplinano il bando n. 2/2013, in particolare con riguardo ai soggetti beneficiari, alle modalità e termini di presentazione delle domande di contributo, alle voci di spesa ammissibili, ai requisiti e criteri per l ammissibilità delle proposte progettuali, ai criteri di selezione e modalità di valutazione delle domande, alla determinazione del contributo, alle modalità di concessione dello stesso ed agli obblighi dei beneficiari. Le domande pervenute che hanno superato la fase istruttoria volta a verificare la completezza della documentazione presentata congiuntamente alla domanda, l assenza di cause di esclusione e la rispondenza ai criteri di ammissibilità, sono state sottoposte alla fase di valutazione delle caratteristiche secondo la griglia predisposta per l analisi di merito e l attribuzione del relativo punteggio, come indicato al punto 10 del citato bando. Si fa riferimento ai seguenti criteri di valutazione: 1 Caratteristiche richieste Caratteristiche funzionali e di prestazione degli interventi (utilizzo di fonti rinnovabili, contenimento di dispersione e/o consumi) Dalla scheda A alla quale è attribuito il punteggio massimo di 12 in ordine decrescente fino alla scheda L con punteggio minimo pari a 1 Punteggio massimo assegnabile 12 2 Tipologia, caratteristiche di qualità e provenienza dei materiali e delle fonti energetiche utilizzate, anche in funzione della minimizzazione dell'impatto ambientale 10 Se le fonti sono rinnovabili attribuzione del punteggio massimo di 10, se non sono rinnovabili attribuzione del punteggio di 5
3 Presenza di ulteriori condizioni preferenziali previste dalla normativa di settore - Iniziative in rete, consorzi 4 Considerati 4 raggruppamenti: da 2 a 3 imprese, da 4 a 10, da 11 a 20, oltre 20 imprese; attribuzione punteggio massimo per il raggruppamento più numeroso (oltre 20 imprese) e in ordine decrescente fino al meno numeroso (da 2 a 3 imprese) con punteggio minimo pari a 1 Ai fini della valutazione di merito dei progetti e del loro ordinamento nella graduatoria di cui al presente provvedimento, è stata costituita una specifica commissione valutatrice, come previsto dal punto 10, comma 5 del Bando n. 2/2013. Con deliberazione n. 439 di data 28 marzo 2014 la Giunta provinciale ha provveduto alla nomina della suddetta Commissione esaminatrice, che ha effettuato la valutazione sulla congruità e l'entità della spesa ammissibile ed il calcolo del contributo delle domande ammissibili e dei relativi progetti nonché la valutazione sulla non ammissibilità delle istanze che risultano carenti dei requisiti previsti dal Bando n. 2/2013. Si deve ora procedere all approvazione della graduatoria delle iniziative ammissibili - allegato A al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale - in ordine decrescente di punteggio complessivo. In caso di parità di punteggio complessivo viene data priorità agli interventi con l'agevolazione di importo maggiore. Le istanze non ammissibili sono riepilogate nell'allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Le istanze a fronte delle quali le imprese hanno presentato rinuncia al relativo contributo sono riepilogate anch esse nell allegato B, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento. Si dà atto in particolare della rinuncia pervenuta da parte dell impresa Fedrigoni S.p.A. in data 12 giugno 2014. L istanza, inerente un impianto di cogenerazione ad alto rendimento, aveva peraltro già superato la fase istruttoria ed era stata considerata ammissibile da parte della Commissione esaminatrice. Considerate le risorse assegnate all Agenzia provinciale per l incentivazione delle attività economiche, nonchè le ulteriori risorse derivanti dall'integrazione disposta con la deliberazione della Giunta provinciale n. 674 di data 9 maggio 2014, risultano agevolabili n. 161 iniziative ammissibili, per gli importi risultanti dalla colonna denominata "contributo concedibile" di cui all'allegato A, pari ad un totale di euro 5.716.691,16. Si precisa che il contributo concedibile all ultima impresa agevolabile Esseci S.r.l. n. pratica 174 - è stato ridotto da euro 67.350,07 spettanti ad euro 55.961,91, quale importo residuo disponibile. In considerazione delle risorse disponibili sul capitolo del bilancio dell'agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche per gli esercizi 2014 e 2015, si ritiene opportuno imputare le spese derivanti dai contributi più elevati sui due esercizi, ipotizzando che per interventi di maggior rilievo le imprese abbisognino di un maggior lasso di tempo al fine della loro realizzazione. Gli impegni imputabili al capitolo 2820 del bilancio dell Agenzia per l esercizio
2014 sono evidenziati nella colonna denominata contributo 2014 dell allegato A1, mentre gli impegni imputabili al medesimo capitolo del bilancio dell Agenzia per l esercizio 2015 si rilevano dalla colonna denominata contributo 2015 dell allegato A1. Con il presente atto si procede alla concessione dei contributi relativi alle domande indicate nella graduatoria sopra citata per le quali è stata valorizzata la colonna denominata contributo concedibile. Si escludono le posizioni per le quali non risulta perfezionata l'acquisizione delle informazioni antimafia di cui al D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni. Pertanto le domande per le quali il contributo risulta concesso sono quelle valorizzate nella colonna denominata "Contributo concesso" di cui all'allegato A, pari ad un totale di euro 4.209.198,72. Le posizioni successive alla n. 161 riportate nell allegato A non risultano agevolabili per insufficienza di disponibilità finanziarie. Alle stesse potrà essere applicato quanto disposto dal comma 4 del punto 11 del Bando n. 2/2013 Ai sensi di quanto stabilito al punto 3. del medesimo Bando n. 2/2013 è stato accertato il possesso dei requisiti soggettivi dei soggetti beneficiari. Si dà atto che, ai sensi della legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23, i procedimenti relativi all'approvazione della graduatoria nonché alla concessione dei contributi, così come indicati al punto 11 del predetto Bando n. 2/2013 sono stati avviati il 1 febbraio 2014 e sono rimasti sospesi fino al 9 maggio 2014. I responsabili di procedimento sono individuati nei sigg. Barbara Depaoli, Paola Franceschi, Mara Osti, Laura Pantano, Maria Luisa Rossi e Paola Tomasi e sono stati comunicati alle imprese interessate. Tutto ciò premesso, IL DIRIGENTE - visto il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale FESR 2007-2013, Obiettivo Competitività Regionale ed Occupazione della Provincia Autonoma di Trento; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 2337 di data 24 ottobre 2013; - visto il Regolamento (CE) n. 800/2008 di data 6 agosto 2008 della Commissione Europea (Regolamento generale di esenzione per categoria); - visto l'articolo 39 ter della legge provinciale 16 giugno 2006, n. 3 e successive modificazioni ed integrazioni; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 1510 di data 18 giugno 2009 e successive modificazioni ed integrazioni; - vista la deliberazione della Giunta provinciale n. 1727 di data 10 luglio 2009; - visto il provvedimento del Dirigente generale dell'agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche n. 797 di data 24 dicembre 2013 di adozione del programma di attività 2014 e
del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2014 e pluriennale 2014-2016, approvati con deliberazione della Giunta provinciale n. 2777 di data 30 dicembre 2013; - visti gli atti citati in premessa; DETERMINA 1. di approvare, per quanto indicato in premessa, la graduatoria delle iniziative ammissibili del Bando n. 2/2013, "Contributi ad imprese per investimenti diretti ad un uso razionale dell'energia, all'efficienza energetica e all'impiego di fonti rinnovabili di energia" del Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2007-2013, allegata al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale allegato A; 2. di stabilire che per le 161 istanze agevolabili risulta valorizzata la colonna denominata contributo concedibile di cui all allegato A sopra nominato, per un totale di euro 5.716.691,16; 3. di concedere l'agevolazione in relazione alle domande di contributo ricomprese nella graduatoria approvata al punto 1., come valorizzate nella colonna denominata "Contributo concesso" di cui all'allegato A pari ad un totale di euro 4.209.198,72, escludendo pertanto le posizioni per le quali non risulta perfezionata l'acquisizione delle informazioni antimafia di cui al D. Lgs 6 settembre 2011, n. 159 e successive modificazioni; 4. di dare atto che, ai sensi del comma 1. del punto 12. e del comma 1. del punto 13. del Bando n. 2/2013, gli investimenti previsti devono essere realizzati e rendicontati entro i seguenti termini: termine di completamento 30 giugno 2015 termine di rendicontazione 30 giugno 2015 5. di stabilire che i contributi in conto capitale alle imprese, indicati nell allegato A al presente provvedimento, sono concessi in conformità al Capo II, sezione 4 "Aiuti per la tutela ambientale" del Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria); 6. di approvare l allegato B al presente provvedimento relativamente alle domande non ammesse, per mancanza di requisiti previsti dal Bando n. 2/2013 ed alle rinunce, per le quali è già stata disposta l archiviazione; 7. di erogare i contributi di cui al precedente punto 3. direttamente ai soggetti beneficiari secondo le modalità previste dal punto 12 del Bando n. 2/2013; 8. di rideterminare in misura proporzionale i contributi concessi con il presente provvedimento nel caso in cui gli investimenti realizzati risultino di importo inferiore a quello ammesso, purché si dimostri la funzionalità dell'intervento eseguito e la sua esecuzione in armonia al progetto proposto; 9. di revocare, in tutto o in parte, i contributi concessi con il presente provvedimento nei casi previsti dai punti 11, 12 e 16 del Bando n. 2/2013; 10. di imputare la spesa complessiva di euro 4.209.198,72 necessaria per far fronte alla concessione di contributi in unica soluzione di cui al punto 3., come sotto specificato: - per euro 3.506.256,74 al capitolo 2820 del bilancio dell'agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche per l esercizio finanziario 2014; - per euro 702.941,98 al capitolo 2820 del bilancio dell Agenzia provinciale per l'incentivazione delle attività economiche per l esercizio finanziario 2015;
come risulta dall allegato A1, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 11. di dare atto che il procedimento, avviato e sospeso come indicato in premessa, termina con la data del presente provvedimento; 12. di dare atto che, ferma restando la possibilità di adire la competente autorità giurisdizionale, avverso il presente provvedimento è possibile ricorrere al Presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione del provvedimento stesso. BD IL DIRIGENTE Dott.ssa SANDRA CAINELLI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Pag. di 6 RIFERIMENTO: 2014-AG12-00663