GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA



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Progr.Num. 909/2012 GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA Questo giorno lunedì 02 del mese di luglio dell' anno 2012 si è riunita nella residenza di la Giunta regionale con l'intervento dei Signori: via Aldo Moro, 52 BOLOGNA 1) Bianchi Patrizio Assessore 2) Bortolazzi Donatella Assessore 3) Freda Sabrina Assessore 4) Gazzolo Paola Assessore 5) Lusenti Carlo Assessore 6) Marzocchi Teresa Assessore 7) Melucci Maurizio Assessore 8) Mezzetti Massimo Assessore 9) Muzzarelli Gian Carlo Assessore 10) Peri Alfredo Assessore 11) Rabboni Tiberio Assessore Presiede l'assessore Bianchi Patrizio attesa l'assenza del Presidente, ai sensi dell'art. 3, comma 2 L.R. 14/89 Funge da Segretario l'assessore Muzzarelli Gian Carlo Oggetto: ADESIONE ALLA PETIZIONE PROMOSSA DA FIAB - FEDERAZIONE ITALIANA AMICI DELLA BICICLETTA ONLUS - PER CHIEDERE LA MODIFICA DELL'ART. 12, DLGS N. 38/2000 AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DELL'INFORTUNIO IN ITINERE AVVENUTO IN BICICLETTA NEI PERCORSI CASA- LAVORO. Cod.documento GPG/2012/1010 pagina 1 di 8

Testo dell'atto Num. Reg. Proposta: GPG/2012/1010 ----------------------------------------------------- LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Premesso che: l art. 12 del D.Lgs. n. 38/2000 ha introdotto nella legislazione riguardante l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro l infortunio in itinere, già precedentemente riconosciuto sulla base di interpretazioni giurisprudenziali; è tutelato l infortunio, subito dal lavoratore assicurato, nel normale percorso dalla dimora abituale al lavoro e ritorno, sia che avvenga a piedi sia con mezzi pubblici; per quanto riguarda il mezzo privato, invece, l uso deve essere necessitato, (ovvero è necessario dimostrare che non esistono mezzi pubblici, oppure non coprono l intero tragitto o gli orari non coincidono con quelli di lavoro, ecc.); poichè la bicicletta è considerato un mezzo privato, la copertura assicurativa è prevista solo se si dimostra che l utilizzo è necessitato ; Premesso inoltre che una recente nota dell Inail, n. 8476 del 7 novembre 2011, specifica che la valutazione sul carattere necessitato dell utilizzo del mezzo, ai fini dell indennizzabilità, opera soltanto quando l evento lesivo si verifichi nel percorrere una strada aperta al traffico di veicoli a motore e non invece quando tale evento si verifichi su pista ciclabile o zona interdetta al traffico ; pertanto si può considerare tutelato l uso della bicicletta se avviene su pista ciclabile o zona interdetta al traffico, mentre l eventuale infortunio in itinere, avvenuto su strada aperta al traffico, potrebbe non essere risarcibile, a meno di non dimostrare il carattere necessitato dell utilizzo del mezzo; Dato atto che: pagina 2 di 8

- la FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus ha promosso una petizione per riconoscere la tutela a chi sceglie la bicicletta per andare al lavoro, attraverso una proposta di legge per il riconoscimento dell infortunio in itinere ; tale petizione ha raccolto molte migliaia di firme e ha ricevuto l adesione di numerosi Enti locali, dei Consigli regionali delle Regioni Liguria e Lombardia e della Giunta regionale della Regione Puglia; - la proposta di legge sostenuta dalla FIAB consiste nell introdurre una modifica all art. 12 del decreto legislativo n. 38 del 23/2/2000 aggiungendo, dopo la frase L assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purché necessitato la seguente integrazione: L uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico. ; Rilevato che la FIAB Onlus è riconosciuta dal Ministero dell'ambiente quale associazione nazionale di protezione ambientale con Decreto Ministeriale del 28 maggio 2004, e dal Ministero Lavori Pubblici con Decreto Ministeriale del 21.03.01 quale associazione di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale; Premesso che il risanamento e la tutela della qualità dell aria costituiscono un obiettivo irrinunciabile e inderogabile in tutte le politiche della Regione Emilia- Romagna, valutate le importanti implicazioni sulla salute dei cittadini e sull ambiente e quindi la finalizzazione delle politiche della mobilità urbana al conseguimento di obiettivi di miglioramento della qualità dell aria rappresenta una scelta costante; Valutato che: - il traffico veicolare è il fattore oggi maggiormente responsabile dell inquinamento delle città; - gli spostamenti sistematici casa-lavoro costituiscono una parte importante della domanda di mobilità e contribuiscono alla congestione del traffico e all aumento delle emissioni inquinanti nell atmosfera; pagina 3 di 8

- l uso della bicicletta negli spostamenti urbani, specie in quelli sistematici (casa-lavoro) rappresenta una modalità di trasporto ad emissioni zero, veloce nel traffico cittadino e competitiva rispetto agli altri mezzi di trasporto, in particolare nei tragitti brevi, pertanto l uso della bicicletta per andare al lavoro è socialmente utile e meritevole, poiché migliora l ambiente e contribuisce a diminuire il traffico; Valutato inoltre che: - l uso della bicicletta può essere necessitato da motivi personali ed economici importanti: il lavoratore risparmia l abbonamento al mezzo pubblico e le spese connesse all utilizzo dell automobile, in molti tragitti è più veloce del mezzo pubblico ed inoltre contribuisce a rendere meno affollato il servizio; - nonostante le politiche attive a favore della mobilità ciclopedonale e gli investimenti effettuati per ampliare la rete dei percorsi ciclabili, tale rete non è ancora sufficientemente estesa da consentire che lo spostamento per recarsi al lavoro possa avvenire sempre su pista ciclabile o zona interdetta al traffico; Viste la L.R. 30/1998 Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale che stabilisce le finalità, i principi, nonché le modalità per lo sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento nell ambito della mobilità sostenibile e dell intermodalità; - la delibera della Giunta regionale n. 1580 del 6 ottobre 2008, con cui sono state approvate le Linee guida dell azione regionale per la mobilità sostenibile; - la delibera della Giunta regionale n. 1485 del 28 luglio 2003, di approvazione del Piano della mobilità aziendale nel quale la Regione ha previsto azioni al fine di ridurre l uso dell auto privata e incentivare l utilizzo di modalità di trasporto meno inquinanti (trasporto pubblico, bicicletta) negli spostamenti casa-lavoro dei propri collaboratori; pagina 4 di 8

- il Protocollo di Intesa sottoscritto il 12 giugno 2009 fra Regione Emilia-Romagna, FIAB, Legambiente, UISP e WWF per lo sviluppo della mobilità ciclopedonale con l obiettivo, fra gli altri, di promuovere azioni e buone pratiche, diffondere e consolidare una cultura della ciclabilità, concorrere al miglioramento della qualità ambientale, della sicurezza e del cambiamento dello stile di vita; - la deliberazione di Giunta regionale n. 159 del 20/02/2012 Proposta all'assemblea Legislativa di adozione del Piano regionale Integrato dei Trasporti "Prit 2020 che, tra l altro, incentiva e valorizza il sistema regionale della mobilità ciclopedonale, in quanto modalità strategica in grado di offrire un importante contributo al sistema della mobilità, sia in termini di spostamenti complessivi sia in termini di sostenibilità del sistema ed in particolare in ambito urbano, oltre a concorrere al miglioramento della qualità dell aria, al risparmio energetico e alla vivibilità e sostenibilità del territorio; Ritenuto opportuno, per tutto quanto precedentemente esposto, aderire ufficialmente alla petizione promossa dalla FIAB, che propone di integrare l art. 12 del D.Lgs. 38/23.02.2000, dopo la frase L assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purchè necessitato con quanto segue: L uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico ; Richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge: - 1057 del 24 luglio 2006 concernente "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali" e s.m.; - n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente Modifiche all assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente e s.m.i.; - n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007 e ss.mm.; pagina 5 di 8

- n. 2060 del 20 dicembre 2010 concernente "Rinnovo incarichi ai Direttori Generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010"; - n. 1222 del 4 agosto 2011 concernente approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2011) ; Visto il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 101 del 10/05/2010 avente ad oggetto "Nomina dei componenti della Giunta regionale e specificazione delle relative competenze" e n. 130 del 3/06/2010 di modifica ed integrazione allo stesso; Dato atto del parere allegato; Su proposta dell Assessore a Programmazione territoriale, urbanistica. reti di infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità,logistica e trasporti ; A voti unanimi e palesi d e l i b e r a a) di aderire ufficialmente, per le motivazioni espresse in premessa, alla petizione promossa dalla FIAB, che propone di integrare l art. 12 del D.Lgs. 38/23.02.2000, dopo la frase L assicurazione opera anche nel caso di utilizzo del mezzo di trasporto privato, purchè necessitato con quanto segue: L uso della bicicletta è comunque coperto da assicurazione, anche nel caso di percorsi brevi o di possibile utilizzo del mezzo pubblico ; b) di sollecitare il Parlamento ad approvare al più presto la modifica di legge in oggetto; c) di trasmettere la presente deliberazione all Associazione FIAB - Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus e dare pubblicità all iniziativa assunta con il presente provvedimento; d) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. pagina 6 di 8

Allegato parere di regolarità amministrativa REGIONE EMILIA-ROMAGNA Atti amministrativi GIUNTA REGIONALE Paolo Ferrecchi, Direttore generale della DIREZIONE GENERALE RETI INFRASTRUTTURALI, LOGISTICA E SISTEMI DI MOBILITA' esprime, ai sensi dell'art. 37, quarto comma, della L.R. n. 43/2001 e della deliberazione della Giunta Regionale n. 2416/2008, parere di regolarità amministrativa in merito all'atto con numero di proposta GPG/2012/1010 data 29/06/2012 IN FEDE Paolo Ferrecchi pagina 7 di 8

Progr.Num. 909/2012 N.Ordine 29 omissis --------------------------------------------------------------------------------------------------- L'assessore Segretario: Muzzarelli Gian Carlo --------------------------------------------------------------------------------------------------- Il Responsabile del Servizio Segreteria e AA.GG. della Giunta Affari Generali della Presidenza Pari Opportunita' pagina 8 di 8