A cura del Settore per la Prevenzione del Rischio Geologico, Meteorologico e Sismico

Documenti analoghi
AGGIORNAMENTO IDROGEOLOGICO E IDRAULICO

Marzo Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Figura 1. Immagine satellitare delle del 9 dicembre Elaborazione grafica a cura di Cristina Rendina.

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

CENTRO METEOROLOGICO DI TEOLO CARATTERIZZAZIONE DEGLI EVENTI PLUVIOMETRICI INTENSI IN PROVINCIA DI VENEZIA. Appendice 2

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto radar dell evento meteorologico del 31 gennaio, 1, 2 e 3 febbraio 2009

Marzo Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Febbraio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto radar dell evento meteorologico del 7-9 gennaio 2010

Analisi meteorologica mensile. gennaio Lago di Tovel (Claudio Boninsegna 17 gennaio 2016)

Gennaio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto radar dell evento meteorologico del gennaio 2010

Rapporto radar dell evento meteorologico del 23 e 24 gennaio 2009

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Febbraio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto dell evento meteorologico del 7 ottobre 2011

SCHEDA EVENTO PLUVIO : e 17 Giugno 2010

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto dell evento meteorologico dal 15 al 17 Gennaio 2013

Inquadramento meteorologico relativo alla giornata di venerdì 6 e sabato 7 agosto 2004

RELAZIONE EVENTO 26-29/04/2017

Analisi della situazione meteorologica che ha determinato gli eventi temporaleschi del Luglio 2014 sul Piemonte

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Febbraio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

livello di attenzione

Dicembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Estate Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto dell evento meteorologico del 3 6 agosto 2010

Rapporto radar dell evento meteorologico del 3, 4, 5 e 6 marzo 2009

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

15-16 febbraio 2006 REPORT METEOROLOGICO. A cura di: GIULIO BETTI Per info:

Figura 3. Precipitazione cumulata il Dati ottenuti dalla Rete Stazioni Meteonetwork CEM.

Rapporto dell evento meteorologico del maggio 2013

giunta regionale - X Legislatura Allegato A al Dpgr n. 84 del 18 luglio 2018 pag. 1/17

Figura 1. Situazione meteo vista da satellite delle ore UTC del Elaborazione grafica a cura di Michele Salmi.

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Evento del novembre 2012 Sintesi Meteo

Rapporto a cura del Settore Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio

Rapporto radar dell evento meteorologico del giugno 2009

Novembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali. In Piemonte il mese di novembre 2017 è risultato moderatamente caldo e secco.

Aprile Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto dell evento meteorologico del 16 agosto 2014

Analisi meteorologica mensile. maggio Belvedere Torbole sul Garda (24 maggio 2016)

Maggio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

SCHEDA EVENTO 12-13/05/2012

Novembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

EVENTO DI PIENA DEL FIUME SERCHIO DEI GIORNI 10/11 NOVEMBRE Report sintetico

Rendiconto idro-pluviometrico delle piogge temporalesche del giorno 2 agosto 2014 sul Varesotto

Rapporto dell evento meteorologico del 24 giugno 2013

Rapporto dell evento meteorologico dal 29 al 30 luglio 2014

Analisi meteorologica della perturbazione del 27 e 28 novembre 2012

CENTRO FUNZIONALE DECENTRATO RELAZIONE EVENTO 10-12/12/2017

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

METEO: Italia sotto pioggia, vento e neve, situazione e prospettive per le prossime ore Articolo scritto il 07 novembre 2017 ore 13:00

Rapporto dell evento meteorologico del 30 aprile 2014

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Novembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto radar dell evento meteorologico del 26 agosto 2009

Gennaio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

A cura del Settore Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio

SCHEDA EVENTO PLUVIO 12 maggio 2010

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto radar dell evento meteorologico del 2-4 novembre 2009

Rapporto dell evento meteorologico del novembre 2010

Luglio Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto dell evento meteorologico del 26 settembre 2012

Figura 17 Figura 18 Sistemi previsionali

Giugno Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

RAPPORTO SULL EVENTO PLUVIOMETRICO DEL 13 GIUGNO 2011 A TORINO

SITUAZIONE alle del 02/01/2019 ALPI LIGURI ALPI MARITTIME ALPI COZIE SUD

Vento forte e temperature massime elevate 24 ottobre 2018

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Primavera Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Ottobre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Rischi Naturali e Ambientali

Rapporto radar dell evento meteorologico del 2, 3 e 4 novembre 2008

Arpa Emilia-Romagna, Servizio IdroMeteoClima. Rapporto dell evento meteorologico del 23 e 24 giugno 2012

RAPPORTO EVENTI TEMPORALESCHI TRA 09 E 10 LUGLIO 2011

EVENTO METEOIDROLOGICO del Maggio 2013

Rapporto dell evento meteorologico del 4 e 5 settembre 2011

EVENTI TEMPORALESCHI 3-5 GIUGNO 2017

A cura del Settore Meteoidrografico e Reti di Monitoraggio.

Precipitazioni intense del 20 settembre a cura di Andrea Piazza -

REPORT EVENTO METEO-IDROLOGICO DEL GIORNO 14 OTTOBRE 2014 REGISTRATO SUL BACINO DEL FIUME ALBEGNA

Inverno 2014/2015. Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte. Sistemi Previsionali

Analisi meteorologica della perturbazione del 10 e 11 novembre 2012

Agosto Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Fig 1. Situazione meteo da satellite delle ore 10 UTC del Elaborazione grafica di Lorenzo Catania.

Marzo Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Settembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Sistemi Previsionali

Rapporto dell evento meteorologico del 3 dicembre 2014


Dicembre Il Clima in Piemonte. Arpa Piemonte Rischi Naturali e Ambientali

Transcript:

Assessorato Ambiente, Cave e Torbiere, Energia, Pianificazione e Gestione delle Risorse Idriche, Lavori Pubblici e Tutela del Suolo L'EVENTO PLUVIOMETRICO DEL 6-7 NOVEMBRE 1997 IN PIEMONTE A cura del Garessio Monte Berlino /11/97 /11/97 6 /11/97 12 /11/97 18 6/11/97 6/11/97 6 6/11/97 12 6/11/97 18 7/11/97 7/11/97 6 7/11/97 12 7/11/97 18

Pagina I INDICE INDICE......... I INDICE DELLE FIGURE...... II INDICE DELLE TABELLE...... II AVVERTENZA......... II 1. SITUAZIONE METEOROLOGICA E PLUVIOMETRICA... 1 2 LIVELLI IDROMETRICI......4

Pagina II INDICE DELLE FIGURE Foto di copertina: Pluviograa della stazione meteorologica regionale di Garessio Monte Berlino Fig.1 Distribuzione dei totali di precipitazione caduti sul piemonte nei giorni -7 novembre 1997... 2 (nelle aree montane con precipitazioni inferiori a le precipitazioni sono state nevose)... 2 Fig.2 -Pluviograi di alcune stazioni in alta Val Tanaro...3 Fig. 3 -Pluviograi di alcune stazioni in alta Val Orba...3 Fig.4 -Idrograi di piena del Tanaro... 4 INDICE DELLE TABELLE Tab.1 Valori massimi di precipitazione registrati nel corso dell evento... 1 Tab. 2 Propagazione dell onda di piena del Tanaro confronto con l evento dell ottobre 1996... AVVERTENZA Le indicazioni temporali riportate nel testo, nelle figure e nelle tabelle sono riferite al meridiano di Greenwitch. Per ottenere l ora locale occorre aumentare i valori di 1 ora.

Pagina 1 1. SITUAZIONE METEOROLOGICA E PLUVIOMETRICA Una profonda saccatura di origine atlantica transita dalla Spagna verso Est interessando le regioni Nord occidentali italiane a partire dalla tarda mattinata. La depressione in quota, con asse Nord-Sud che si estende dai Pirenei alle regioni Nord africane, convoglia aria umida e relativamente più calda dalle latitudini minori sui rilievi del basso Piemonte. Il passaggio del flusso sul Mediterraneo occidentale umidifica ulteriormente le correnti meridionali. Anche a bassa quota il flusso risulta Sud occidentale, con una evidente zona di convergenza sul Tirreno. Un esteso fronte caldo associato alla saccatura in quota investe da S-SW le Alpi Marittime e Liguri occidentali innescando precipitazioni diffuse e di modesta intensità. Nel pomeriggio si sviluppano celle convettive, favorite dal sollevamento orografico, che determinano intensità di precipitazioni più elevate sulle testate delle Valli del Cuneese meridionale. Il passaggio del fronte caldo determina un aumento generalizzato di temperatura (ad esempio a Limone Piemonte a metri si rilevano 6. C alle ore 18 del 6/11) che condiziona il carattere della precipitazione. Verso le ore 16 del 6/11 nelle zone più occidentali (Valdieri, Limone Piemonte) le precipitazioni risultano a carattere di rovescio (con intensità da a /h) mentre nelle zone di media e bassa valle le precipitazioni rimangono deboli, mancando la componente del flusso da Est. Verso le ore 18-19 il sistema si sposta verso Est ed il fronte caldo investe l alta Val Tanaro e la relativa displuviale (Rif. Mondovì, M. Berlino), dove si registrano le massime intensità (-/h). Nelle ore successive il massimo di intensità di precipitazione si sposta ancora verso Est interessando i versanti piemontesi dell Appennino ligure (Ponzone, Capanne di Marcarolo, Fraconalto). Tab.1 Valori massimi di precipitazione registrati nel corso dell evento Stazioni Bacino Idrografico Precipitazioni cumulate dal 6/11 GMT al 7/11 9.GMT Fraconalto Lee 241.4 Garessio - Monte Berlino Tanaro 239.8 Limone Piemonte Vermenagna 226.6 Upega Tanaro 197.6 Valdieri Gesso 173. Rifugio Mondovì Ellero 169.2 Corsaglia Borello Corsaglia 162.2 Certosa di Pesio Pesio 9.4 Capanne di Marcarolo Piota 8.4 Ponzone Erro 1.2

Pagina 2 Fig.1 Distribuzione dei totali di precipitazione caduti sul Piemonte nei giorni -7 novembre 1997 (nelle aree montane con precipitazioni inferiori a le precipitazioni sono state nevose) 7 1 17 2 27

Pagina 3 Fig.2 -Pluviograi di alcune stazioni in alta Val Tanaro Limone Piemonte Garessio Monte Berlino /11/97 /11/97 6 /11/97 12 /11/97 18 6/11/97 6/11/97 6 6/11/97 12 6/11/97 18 7/11/97 7/11/97 6 7/11/97 12 7/11/97 18 /11/97 /11/97 6 /11/97 12 /11/97 18 6/11/97 6/11/97 6 6/11/97 12 6/11/97 18 7/11/97 7/11/97 6 7/11/97 12 7/11/97 18 Upega Rifugio Mondovì /11/97 /11/97 6 /11/97 12 /11/97 18 6/11/97 6/11/97 6 6/11/97 12 6/11/97 18 7/11/97 7/11/97 6 7/11/97 12 7/11/97 18 /11/97 /11/97 6 /11/97 12 /11/97 18 6/11/97 6/11/97 6 6/11/97 12 6/11/97 18 7/11/97 7/11/97 6 7/11/97 12 7/11/97 18 Fig. 3 -Pluviograi di alcune stazioni in alta Val Orba Capanne di Marcarolo Fraconalto /11/97 /11/97 6 /11/97 12 /11/97 18 6/11/97 6/11/97 6 6/11/97 12 6/11/97 18 7/11/97 7/11/97 6 7/11/97 12 7/11/97 18 /11/97 /11/97 6 /11/97 12 /11/97 18 6/11/97 6/11/97 6 6/11/97 12 6/11/97 18 7/11/97 7/11/97 6 7/11/97 12 7/11/97 18

Pagina 4 2 LIVELLI IDROMETRICI L evento meteorologico ha prodotto significativi incrementi dei livelli idrometrici del Fiume Tanaro. Le forti precipitazioni, sotto forma liquida anche alle quote più alte, hanno originato la piena del Tanaro nel suo tratto montano. I principali affluenti, sia in sponda sinistra (Stura di Demonte e Borbore) sia in sponda destra (Belbo, Bormida) non hanno dato contribuiti significativi. L idrometro situato sul Tanaro in località Ponte Nuovo a Garessio ha rilevato il massimo idrometrico di 3. metri alle ore.gmt. Tale valore risulta quello più elevato dall installazione dello strumento (novembre 199). La zona è stata colpita nel recente passato, da altri due eventi significativi: nel gennaio e nell ottobre 1996. Nei giorni dell 11 e 12 gennaio 1996 l evento interessò in modo particolare la sola alta Val Tanaro, in quanto sul versante settentrionale delle Alpi Liguri la precipitazione fu essenzialmente nevosa (8 cm di neve fresca a Limone, 1 cm a Valdieri). La precipitazione massima si registrò a Ormea Pianche (248 ). Allora il livello del Tanaro a Garessio fu di 1.9 metri. L evento del 7-9 ottobre 1996 interessò invece l intera area, anche nella sua parte pedemontana, con maggiore intensità nel versante settentrionale (Valli Gesso, Vermenagna, Pesio e valli Monregalesi). In tale evento il massimo si raggiunse alla stazione di Chiusa Pesio (37 ), mentre in Val Tanaro le precipitazioni furono inferiori (Garessio M. Berlino 9). Di conseguenza il livello idrometrico del Tanaro a Garessio risultò inferiore con 1.23 metri. L idrometro sul Tanaro in località Farigliano, che raccoglie i contributi dell alta Val Tanaro e delle Valli Monregalesi e Pesio, misurò rispettivamente i valori di 2. metri per l evento del gennaio 1996, di 3.8 metri nell evento dell ottobre 1996 e di 2.83 metri per l evento attuale. L idrometro sul Tanaro ad Alba, che rileva anche il contributo della Stura di Demonte, ha misurato rispettivamente 1.7 metri per l evento del gennaio 1996, 4.62 metri nell evento dell ottobre 1996 e di 2.6 metri per l evento attuale. Fig.4 -Idrograi di piena del Tanaro cm Tanaro a Garessio cm Tanaro a Piantorre /11/97. /11/97 12. 6/11/97. 6/11/97 12. 7/11/97. 7/11/97 12. 8/11/97. 8/11/97 12. 9/11/97. 9/11/1997 12 /11/97. /11/97 12. 6/11/97. 6/11/97 12. 7/11/97. 7/11/97 12. 8/11/97. 8/11/97 12. 9/11/97. 9/11/1997 12

Pagina Tanaro a Farigliano Tanaro ad Alba cm cm - /11/97. /11/97 12. 6/11/97. 6/11/97 12. 7/11/97. 7/11/97 12. 8/11/97. 8/11/97 12. 9/11/97. 9/11/1997 12 - /11/97. /11/97 12. 6/11/97. 6/11/97 12. 7/11/97. 7/11/97 12. 8/11/97. 8/11/97 12. 9/11/97. 9/11/1997 12 Dal confronto dei vari idrograi misurati lungo l asta del corso d acqua, si evindenzia come il colmo si sia propagato con notevole velocità da Farigliano ad Alba. Facendo un confronto con la dinamica di propagazione della piena del 7-9- ottobre 1996, si nota una forte discordanza (tabella 2). Tab. 2 Propagazione dell onda di piena del Tanaro - confronto con l evento dell ottobre 1996 Sezione Evento 6-7 novembre 1997 Evento 7-9 ottobre 1996 Livello massimo (m sullo zero idrometrico) Garessio 3. tempo di propagazione (ore) tempo di propagazione (ore) Piantorre 2.8 3: - Farigliano 2.83 2: 1: Alba 2.6 3: : Nell ottobre 1996 si ebbe un notevole contributo di portata da parte dello Stura di Demonte che invece, come già detto, in occasione dell ultimo evento non è stato interessato da fenomeni di piena. Questa diversa situazione, in parte, può spiegare la diversa dinamica di propagazione della piena del Tanaro; infatti solo nel 1997 il picco di piena ad Alba coincide con il transito della piena proveniente dall alto Tanaro, mentre nel 1996 il picco ad Alba fu dovuto essenzialmente al contributo dello Stura di Demonte.