LA VEGLIA Milano, sabato 24 ottobre 2009 47
«L uomo è un pellegrino; malato di infinito, incamminato verso l eternità. La personalità è sempre in marcia, perché essa è un valore trascendente: la sua forma perfetta non si raggiunge che nell altra vita, piena e indefettibile. Purché l uomo non si lasci stancare dalla lotta, purché si opponga alla sclerosi progressiva o causata dagli anni e dalle delusioni della vita, purché dia ogni giorno un tratto alla costruzione del suo capolavoro. In vista dell eternità». DON CARLO GNOCCHI Restaurazione della persona umana, 1946 Milano, Centro S. Maria Nascente - Fondazione Don Gnocchi Come da sua volontà, don Carlo fu sepolto nella chiesa dei poliomielitici (dal 1960) 48 49
Ore 10: Milano, cappella del Centro S. Maria Nascente Momento di preghiera e omaggio all urna con il corpo di don Carlo 50 51
«A tutti quelli che non hanno fede io dico con cuore di fratello: cerca e non lontano; cerca dentro di te; ascolta le mille voci e raccogli gli stimoli della tua anima vera e profonda Per credere, dopo tutto, basta sapersi lasciare andare». DON CARLO GNOCCHI Restaurazione della persona umana, 1946 52 53
Ore 12: Milano, Centro S. Maria Nascente Partenza dell urna per la parrocchia di San Pietro in Sala 54 55
«Il nostro tempo ha bisogno di un Dio di giustizia e di amore nel quale gli uomini si ritrovino fratelli e perciò diano una mano a sanare le gravi ingiustizie che ancora li dividono: un Dio terrestre ed umano, da amare e da seguire appassionatamente come un capo e una dottrina nuda e essenziale e pur capace di sostenere lo slancio eroico e il bisogno di dedizione che è nel cuore dell uomo moderno. Orbene, mi pare che nessuno meglio di Gesù Cristo possa rispondere a questi requisiti». DON CARLO GNOCCHI Restaurazione della persona umana, 1946 56 57
Ore 15: Milano, parrocchia di San Pietro in Sala Omaggio a don Gnocchi nella chiesa dove fu assistente d oratorio tra il 1926 e il 1936 58 59
«Come è tetra l aria di certi ambienti educativi! Non vi risuonano che allarmi, non brillano nel buio che occhi di semafori rossi Nulla è più deprimente sull animo giovanile di queste apocalissi. Anche perché nulla è più falso. Bisogna spalancare le finestre dell anima al più solare ottimismo». DON CARLO GNOCCHI Educazione del cuore, 1937 60 61
Ore 18: Milano, chiesa di San Bernardino alle Ossa L urna, vegliata dagli alpini, nella stessa chiesa che ospitò la camera ardente prima dei funerali 62 63
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«Fratelli e sorelle, siamo qui riuniti in questa solenne Veglia di preghiera per prepararci al meglio al momento di grazia che vivremo domani mattina sulla piazza del nostro Duomo: la beatificazione di un nostro sacerdote, di un nostro fatello, di un figlio di questa terra ambrosiana. don Carlo Gnocchi, prete autentico, prete convinto, che consumò la sua breve vita nella carità». MONS. CARLO REDAELLI Vicario generale della Diocesi di Milano Basilica di S. Stefano Maggiore, sabato 14 ottobre 2009 Ore 20: Milano, basilica di Santo Stefano Maggiore Migliaia di fedeli accorrono per partecipare alla veglia di preghiera in preparazione della beatificazione 68 69
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Ore 20,45: Milano, basilica di Santo Stefano Maggiore Veglia di preghiera, presieduta dal vicario generale della Diocesi di Milano, mons. Carlo Redaelli. Gli alpini veglieranno per tutta la notte, nella vicina chiesa di San Bernardino, l urna con il corpo del loro cappellano 72 73
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«La passione sociale è un distintivo delle anime che hanno capito il cristianesimo e che vogliono viverlo attivamente. Come non c è un Cristo diviso e separato dai suoi fratelli, così non ci può essere un cristiano separato dai fratelli, ha detto l Adam, e Peguy anche più fortemente ha definito il cristianesimo un immischiarsi furiosamente nelle cose che non ci riguardano». DON CARLO GNOCCHI Lettera ad Alberto Crespi, 1943 Ore 22: Milano, basilica di Santo Stefano Maggiore La testimonianza del presidente della Fondazione Don Gnocchi, mons. Angelo Bazzari 76 77