UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CATANIA IL RETTORE

Documenti analoghi
REGOLAMENTO DEI CORSI DI ALTA FORMAZIONE

Area dei Rapporti Istituzionali e con il Territorio

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE REGOLAMENTO DIDATTICO DI CORSO DI LAUREA. Corso di laurea in Economia aziendale

Facoltà: LETTERE E FILOSOFIA Corso: ANTROPOLOGIA CULTURALE ED ETNOLOGIA (LM) Ordinamento: DM270

SCUOLA BIENNALE DI SPECIALIZZAZIONE PER LE PROFESSIONI LEGALI STATUTO

Per l'accesso al corso di laurea magistrale sono altresì richiesti i seguenti requisiti curriculari:


UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CATANIA

Master di I Livello in Didattica e PsicoPedagogia per i Disturbi Specifici di Apprendimento I EDIZIONE

FACOLTA DI GIURISPRUDENZA

TITOLO I FINALITÀ E ORDINAMENTO DIDATTICO

84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SERVIZIO SOCIALE E POLITICHE SOCIALI. ARTICOLO 1 Definizioni

DIPARTIMENTO DI FARMACIA

d) durata della carica di rettore per un unico mandato di sei anni, non rinnovabile;

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo e in particolare gli artt. 17, c. 2 lett. d); 19 c. 2 lett. h) e 29, commi 8 e 11;

BANDO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 2 LIVELLO IN MECCATRONICA & MANAGEMENT MEMA 4^ Edizione Anno Accademico 2015/2016

Università degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di Perfezionamento

VISTA la legge 2 agosto 1999, n.264 recante norme in materia di accessi ai corsi universitari ed, in particolare, l'articolo 4, comma 1;

Università degli studi di Milano Bicocca Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in INFORMATICA

Università degli Studi di Perugia. Facoltà di Scienze della Formazione. Corso di perfezionamento

MASTER di II Livello. Il Dirigente scolastico nella scuola dell'autonomia. 3ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2014/2015 MA362

Articolo1 - Ambito di applicazione e principi

Regolamento didattico dei Corsi di formazione pre-accademica

U.S.R. DECRETO N. 374 IL RETTORE. gli artt. 2 e 18 del Regolamento Didattico di Ateneo, emanato con D.R. n del ;

Regolamento per il conferimento di contratti e incarichi di insegnamento a personale non di ruolo dell Università degli Studi di Siena

A cura della dott.ssa Anna Maria Della Penna Responsabile della Segreteria Studenti della Facoltà di Giurisprudenza

Decreto Presidente della Repubblica 27 gennaio 1998, n. 25 (in GU 17 febbraio 1998, n. 39)

IL RETTORE. VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n del 16 luglio 2008;

Regolamento Didattico di Ateneo

COMUNE DI CAMPIONE D ITALIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE BORSE DI STUDIO

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 30 novembre 2011 (v. stampato Senato n. 1693)

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

IL RETTORE. VISTO lo Statuto di Ateneo vigente; VISTO il Regolamento Didattico d Ateneo, emanato con D. R. n del 16 luglio 2008;

AVVISO SELEZIONE PERSONALE FORMATO per CORSI SICUREZZA Accordo Stato Regioni 21/12/2011

VISTA la Legge 196/97 e successivo D.M. n. 142/98; la Circolare n. 24 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 12/09/2011;

AVVISO DI BANDO PER AMMISSIONE AL CORSO DI PERFEZIONAMENTO E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE IN LAVORO

R E G O L A M E N T O D I D A T T I C O

Matematica, informatica e statistica 40 ING-INF/05 : SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI

BANDO DEL MASTER UNIVERSITARIO DI 1 LIVELLO IN MANAGEMENT CLINICO IN CURE INTERMEDIE, DI FINE VITA E GERIATRIA TERRITORIALE

I3A LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

REGOLAMENTO PER L'ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO PER ATTIVITA DI RICERCA

Regolamento relativo alla disciplina delle procedure di reclutamento e promozione dei Professori dell Università Commerciale Luigi Bocconi, ai sensi

Il Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Corsi di formazione musicale preaccademica

CONVENZIONE DI TIROCINIO CURRICULARE TRA

Sezione 17 - ALTRE CONTRIBUZIONI UNIVERSITARIE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Servizio Qualità della Didattica e Servizi agli Studenti

CORSI DI FORMAZIONE PER LA SICUREZZA. organizzati da ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI SALERNO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SEGRETERIA DIREZIONE GENERALE DR/2016/1450 del 13/05/2016 Firmatari: De Vivo Arturo I L R E T T O R E

Regolamento Didattico d'ateneo

Precedente esperienza come docente esterno, per almeno 90 ore negli ultimi 3 anni, nell area tematica oggetto della docenza.

REGOLAMENTO DIDATTICO DI ATENEO

Titolo I - DISPOSIZIONI RELATIVE ALL ACQUISIZIONE DELLO STATUS DI STUDENTE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI, U.O. PROCESSI E STANDARD CARRIERE STUDENTI SERVIZIO POST-LAUREAM

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA DIREZIONE DIDATTICA E SERVIZI AGLI STUDENTI AREA SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE

IL RETTORE. ricercatore universitario, emanato con D.R. n del ;

+ 0,5 * 10 FR VM

Facoltà di Economia. Regolamento di Facoltà

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL MASTER DITALS

Il Rettore. Decreto n (950) Anno 2013

Università degli Studi di Chieti-Pescara IL RETTORE DECRETA

LAUREA SPECIALISTICA IN GIURISPRUDENZA

Conservatorio Alfredo Casella, L Aquila Accademia Nazionale di Danza, Roma MAESTRO COLLABORATORE PER LA DANZA. Anno accademico

IL RETTORE D E C R E T A

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI CLASSE: LM-77 REGOLAMENTO DIDATTICO

REGOLAMENTO SCUOLE DI RIFERIMENTO NAZIONALE S I C

Master universitario di II livello Competenze e servizi giuridici in sanità. a.a. 2015/2016

Università degli Studi di Bari


MASTER di I Livello. Il Tutor on line. 3ª Edizione 1575 ore 63 CFU Anno accademico 2015/2016 MA415

ANVU SEZIONE REGIONALE DEL LAZIO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Presidenza della Facoltà di LETTERE E FILOSOFIA A V V I S O

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA "LA SAPIENZA"

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II Dipartimento di FARMACIA A V V I S O

MASTER di I Livello RICERCA CLINICA IN AMBITO SANITARIO. 1ª EDIZIONE 1500 ore 60 CFU Anno Accademico 2015/2016 MA379

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE/PERFEZIONAMENTO (art.6 l.341/90) Per una nuova metodologia didattica: apprendere ed educare nella societa' della conoscenza

Corso di Laurea Specialistica in Giurisprudenza

Bando per il Master Universitario di II livello in Nutrizione, Nutraceutica e Dietetica Applicata

Facoltà di Architettura - Sapienza Università di Roma REGOLAMENTO SULL ATTRIBUZIONE DEL TITOLO DI CULTORE DELLA MATERIA

MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO

E COLLOQUIO, PER IL CONFERIMENTO DI UN COORDINATA E CONTINUATIVA PER LA IL MIGLIORAMENTO DELLA COMUNICAZIONE DI

IL RETTORE D E C R E T A

BANDO DI AMMISSIONE CONCORSO PER L AMMISSIONE AL CORSO PER MASTER UNIVERSITARIO DI 1^ LIVELLO

Master Universitario di I livello. Didattiche e Strumenti Innovativi per il Sostegno dei Bisogni Educativi Speciali (BES) (1500 h 60 CFU)

FORM069 - La gestione condominiale tra aspetti giuridici e contabilità (III edizione)

Corso di Laurea in Informatica

perché scegliere l UNISOB?

CATALOGAZIONE INFORMATICA DEL PATRIMONIO CULTURALE BENI STORICO ARTISTICI

Facoltà di Beni Culturali

Art.2 - Domanda di ammissione -

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI DIPLOMA ACCADEMICO DI SECONDO LIVELLO IN SCULTURA

Obiettivi di accessibilità per l anno 2015

Rep.: DDIP n. 298/2016

Facoltà di Scienze MM.FF.NN.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LIVELLO II - EDIZIONE V A.A

INDICAZIONE DEI CORSI E DELLE SEDI IN CUI SI DICHIARA LA DISPONIBILITA' IN QUALITA' DI FORMATORE QUALIFICATO. Il sottoscritto...

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL INSUBRIA

Transcript:

,.' ì UNIVERSITÀ DEGLI STUDI CATANIA UNIVERsnA' DEGli STUDI DI CATAN~ NEP.DECNEfl (} T1T_ ~ "_0 Cl...5.._ IL RETTORE Vista la legge n.l68 del 9/5/1989, istitutiva del Ministero dell'università e della ncerca scientifica e tecnologica; visto lo Statuto dell'università degli studi di Catania, emanato con D.R. n, 1885 del 6/511996 e successive modificazioni; visto il Regolamento generale di Ateneo, emanato cond.r. n. 4455 del 24110/1996 e successive modificazioni. visto il Regolamento per l'istituzione ed il funzionamento dei corsi di cui all'art. I O del regolamento didattico di Ateneo (MASTER), emanato con D.R. n. 840 del 14/04/2004 e modificato con D.R. n. 7675 del 3/9/2007; vista la nuova bozza di regolamento approvata dalla Commissione paritetica per la didattica in data 21/9/20 lo; considerato che l'ufficio ha proposto di modificare l'art. 6 della suddetta bozza di regolamento; considerato che il Senato accademico ed il Consiglio di amministrazione, rispettivamente nelle adunanze del 25110/2010 e del 28110/2010, facendo proprie le proposte di modifica suggerite dali'ufficio, hanno approvato il nuovo testo del suddetto regolamento. Tutto ciò premesso, DECRETA Art.I.. Ai sensi dell'art. 66, comma I dello Statuto dell'università degli studi di Catania è emanato il nuovo Regolamento dei MASTER. Art.2.. Il presente decreto sarà affisso all'albo dell'ateneo ed entrerà in vigore il giorno stesso dell'affissione. Esso sarà, altresi, pubblicato sul sito internet di questa Università. Catania, O2 NOV-" 2010 Il Rettore I.Jf'llI "i!'.:rsi-(.-'\ OE<311 STUDi CATAN la _~F:'.'2.!C)C(JL'-OGENEPALE - 2 NOY. 2010 ~""..._..il!3'jl Antonino~

., u so REGOLAMENTO DEI MASTER Articolo 1 Scopi del regolamento Ai sensi dell'art. 14 del regolamento didattico di Ateneo, il presente regolamento disciplina l'istituzione, le modalità di accesso e di conseguimento del titolo, gli obiettivi formativi e la durata dei master universitari. Articolo 2 Istituzione Il Master universitario è un corso di perfezionamento scientifico e di alta formazione, successivo al conseguimento della laurea o della laurea magistrale. I master universitari sono istituiti ed attivati, su proposta delle facoltà o della Scuola superiore di Catania, con apposita deliberazione del Senato accademico e del Consiglio di amministrazione, nel rispetto di adeguati requisiti strutturali, organizzativi e finanziari. Entro il 28 febbraio, congiuntamente alla predisposizione del manifesto degli studi, le strutture didattiche definiscono le proprie proposte. Eventuali deroghe sono ammesse solo nel caso di iniziative legate ad eventuali finanziamenti da parte di esterni. Le proposte vengono sottoposte alla commissione didattica di Ateneo che esprime parere sulla congruenza tra ordinamento dei corsi e obiettivi formativi e al nucleo di valutazione di Ateneo che esprime parere sulla loro fattibilità con particolare riferimento alla loro compatibilità con le altre attività programmate in termini di disponibilità di risorse umane, finanziarie e di strutture. I master istituiti ed attivati in modalità interateneo sono disciplinati da apposite convenzioni, nel rispetto di quanto previsto nel presente regolamento. Articolo 3 Requisiti La proposta di istituzione di un master universitario deve contenere una puntuale definizione dei seguenti elementi: obiettivi formativi; prospettive occupazionali; titoli di studio richiesti per l'ammissione; numero massimo degli studenti che possono essere ammessi al corso; numero minimo di iscritti al di sotto del quale il corso non può essere attivato; modalità di ammissione al corso; modalità di svolgimento della selezione; articolazione delle attività formative; ordinamento didattico; numero di crediti relativi a ciascuna attività formativa e alla prova finale; durata e calendario di svolgimento delle attività didattiche; sede di svolgimento delle attività; modalità e tempi di svolgimento delle verifiche del profitto; modalità e tempi di svolgimento della prova finale per il conseguimento del titolo; eventuale numero di borse di studio disponibili; ipotesi di copertura dei vari moduli, in cui almeno il 50% di tutte le attività didattiche sia svolto da docenti di ruolo; compatibilità del master con altre attività didattiche programmate, in termini di disponibilità sia di docenti che di strutture; in caso di rinnovo, risultati conseguiti dalle precedenti edizioni del master, anche in termini occupazionali; in caso di master in modalità interateneo, bozza della convenzione relativa.

Il numero massimo di studenti che possono essere ammessi al corso non può essere maggiore di 30. Il numero minimo di iscritti al di sotto del quale il corso non può essere attivato non può essere minore di IO. Eventuali deroghe a ciascuno di tali valori devono essere adeguatamente motivate. Articolo 4 Requisiti finanziari La proposta deve essere corredata da un quadro economico che deve, comunque, prevedere la copertura integrale delle spese previste per lo svolgimento del corso. Tale copertura può derivare: dall'ammontare delle tasse degli iscritti, al netto dell'importo spettante all'ateneo; da eventuali contributi delle strutture didattiche proponenti; da eventuali contributi erogati da parte di esterni. L'importo delle tasse di iscrizione al master non può essere inferiore all'ammontare massimo dell'importo fissato annualmente per l'iscrizione ai corsi di laurea. Eventuali deroghe possono essere previste solo per i master che usufruiscono di adeguati finanziamenti esterni. L'importo spettante all'ateneo è fissato annualmente dal Consiglio di amministrazione in misura non inferiore all' importo della tassa di iscrizione ai corsi di studio universitari determinata con decreto ministeriale. Il versamento delle tasse di iscrizione è effettuato direttamente all'ateneo, con le stesse modalità previste per l'iscrizione ai corsi di laurea. L'ammontare delle tasse, al netto dell'importo spettante all'ateneo, dell'importo della tassa sul diritto allo studio e della marca da bollo virtuale, nonché dell'importo delle spese per la docenza del corso, sarà nella disponibilità della struttura didattica proponente, che potrà utilizzarlo, oltre che per le spese di gestione del corso, per i propri fini istituzionali. Unitamente al quadro economico relativo a ciascuna proposta, la struttura didattica proponente è tenuta a presentare un quadro economico consuntivo di ciascuno dei master eventualmente attivati nei due anni accademici precedenti. Articolo 5 Comitato di gestione L'organizzazione didattica del master è affidata a un comitato di gestione, nominato dal consiglio della struttura didattica proponente, composto da almeno cinque docenti di ruolo dell'ateneo, di cui uno con funzioni di presidente del comitato e responsabile del corso (lezioni, docenti, stages,...). La partecipazione al comitato di gestione e l'incarico di responsabile del corso non dà luogo a compenso. Eventuale deroga può essere prevista solo nel caso di master finanziati da enti esterni. Articolo 6 Docenza Gli incarichi di docenza sono attribuiti dal consiglio della struttura didattica proponente, su proposta del comitato di gestione, nel rispetto di quanto previsto per i docenti dell'ateneo dall'art. 32, commi 4, 5, e 6, del regolamento didattico di Ateneo. Gli incarichi di docenza sono attribuiti e retribuiti secondo le regole vigenti nel rispetto del Regolamento di Ateneo per il conferimento d'incarichi d'insegnamento nei corsi di studio dell'università di Catania. Nel caso di master finanziati dal Fondo Sociale Europeo, gli incarichi di docenza sono attribuiti e retribuiti definendo preliminarmente per ciascun modulo la tipologia di docente da selezionare tra quelle di seguito riportate: FASCIA A docenti universitari di ruolo (ordinari, associati), ricercatori senior (dirigenti di ricerca, primi ricercatori);

dirigenti d'azienda, imprenditori, esperti di settore senior (con esperienza professionale almeno decennale nel profilo o categoria di riferimento); professionisti, esperti senior di orientamento, di formazione e di didattica (con esperienza professionale almeno decennale nel profilo/categoria di riferimento). FASCIAB ricercatori universitari, ricercatori junior (con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse); professionisti, esperti settore junior (con esperienza almeno triennale di docenza e/o di conduzione/gestione progetti nel settore di interesse); professionisti, esperti junior di orientamento, di formazione e di didattica (con esperienza almeno triennale di docenza, di conduzione o gestione progetti nel settore di interesse). FASCIA C assistenti tecnici (laureati o diplomati) con competenza ed espenenza professionale almeno biennale nel settore. Articolo 7 Bando Il corso è istituito ed attivato con il decreto rettorale di emanazione del manifesto degli studi. Successivamente, viene emanato un bando che deve riportare: la denominazione, la durata del corso, il numero massimo di posti disponibili, il numero minimo di iscritti al di sotto del quale il corso non può essere attivato; l'ordinamento didattico; i titoli di studio richiesti per l'ammissione; i termini e le modalità di iscrizione; i tempi e le modalità di svolgimento delle prove di selezione per l'ammissione al corso; l'indicazione del responsabile del corso e dei componenti del comitato di gestione; l'importo della tassa di iscrizione, comprensivo della tassa per il diritto allo studio e della marca da bollo virtuale. Il bando è reso noto mediante pubblicazione sul sito dell'ateneo, nonché con ogni ulteriore forma di pubblicità ritenuta utile. Articolo 8 Titoli di ammissione Per essere ammessi ad un master universitario di primo livello occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli: laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici di cui al D.M. 509/99 o al D.M. 270/04; laurea conseguita secondo gli ordinamenti previgenti al D.M. 509/99; diploma universitario; titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dal Comitato di gestione. Per essere ammessi ad un master universitario di secondo livello occorre essere in possesso di uno dei seguenti titoli: laurea magistrale; laurea specialistica; laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici previgenti al D.M. 509/99; titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto idoneo dal Comitato di gestione. Articolo 9 Attività didattiche L'attività didattica si svolge, di norma, secondo il calendario di cui all'art. 16 del regolamento didattico di Ateneo. La durata minima dei corsi è di un anno.

..~L _ ~dl ~" '-~~,.~"i_'_" ' _' '~'~'_'_'_h_'_... Per conseguire il master universitario lo studente deve acquisire almeno sessanta crediti. I corsi sono comprensivi di attività didattica frontale e di altre forme di addestramento, di studio guidato e di didattica interattiva, per un numero di ore non inferiore a 400. Nel caso di attività svolte in teledidattica, l'insieme di tali attività non può superare il 50% del monte ore previsto per le attività di cui al comma precedente. A dette attività deve necessariamente aggiungersi, per il carattere fortemente professionalizzante dei corsi, un periodo di tirocinio funzionale, per durata e modalità di svolgimento, ai medesimi obiettivi, per un numero di ore non inferiore a 300. L'insieme delle attività didattiche, comprensive del tempo riservato allo studio ed alla preparazione individuale, deve prevedere un impegno complessivo di 1500 ore/anno. Le attività didattiche devono essere, di norma, distribuite nell'arco dell'intero anno in modo da garantire un efficace apprendimento. La frequenza è, di norma, obbligatoria. Per il conseguimento del titolo è richiesta una frequenza alle varie attività del corso non inferiore all'80% della durata delle singole attività. Eventuali previsioni diverse devono essere espressamente indicate nel bando e ampiamente motivate nella proposta di istituzione. Articolo lo Esami di profitto I! conseguimento dei crediti relativi alle singole attività formative è subordinato al superamento di esami o altre forme di verifica del profitto, secondo modalità espressamente indicate nel bando. I! conseguimento del titolo è subordinato al superamento di una prova finale le cui modalità di svolgimento sono espressamente indicate nel bando. Gli esami relativi alle singole attività formative e la prova finale danno luogo a votazioni, espresse rispettivamente in trentesimi e sessantesimi. Le commissioni di esame sono nominate dal Preside (o dal Presidente della Scuola superiore di Catania), su proposta del responsabile del corso. Articolo 11 Rilascio del titolo I! titolo, sottoscritto dal Preside (o dal Presidente della Scuola superiore di Catania) e dal Direttore amministrativo, è rilasciato dal Rettore. Articolo 12 Per quanto non previsto nel presente regolamento valgono, in quanto applicabili, le disposizioni del regolamento didattico di Ateneo.