Comune di Carugo. REDDITO DI CITTADINANZA: D.L. n.4/2019 e L. 26/2019

Documenti analoghi
IL REDDITO DI CITTADINANZA D.L. 4/2019. Perugia, 26 febbraio 2019

Reddito di cittadinanza. Regole e funzionamento

Il Reddito di Cittadinanza

In collaborazione con. Con il Patrocinio

Reddito di Cittadinanza

REDDITO DI CITTADINANZA (RdC) PENSIONE DI CITTADINANZA (PdC) Decreto legge 4/ Incontro volontari CARITAS Vicenza

Misure di contrasto alla povertà negli Ambiti distrettuali/territoriali della provincia di Bergamo: SIA Sostegno per l Inclusione Attiva

Reddito di cittadinanza

Cos è il Reddito di cittadinanza? Che differenza c è con la Pensione di cittadinanza?

flash Lavoro I requisiti per accedere e l importo del beneficio

Reddito di cittadinanza. Regole e funzionamento

cnaimediadv - gennaio 2019 COORDINAMENTO NAZIONALE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORI SCHE DE T E CNICH E a cura del Centro Studi CNAI

Reddito di inclusione (REI)

Reddito di cittadinanza. Pensione di cittadinanza

News per i Clienti dello studio

Il Reddito di Cittadinanza

I compiti degli Ambiti Territoriali Sociali

Quale ente riconosce se vi sono i requisiti per ottenere il reddito di cittadinanza?

Come determinare l esatto importo mensile che verrà caricato nella carta Rdc in base ai componenti della famiglia ed ai redditi.

Viene definito come misura a sostegno delle famiglie in difficoltà che mira al reinserimento nel mondo del lavoro e all inclusione sociale.

In vigore il reddito di inclusione: ecco come funziona

REDDITO DI CITTADINANZA

LOMBARDIA REDDITO DI CITTADINANZA PENSIONE DI CITTADINANZA I SERVIZI CISL SEMPRE AL TUO FIANCO LA CISL NON TI LASCIA SOLO

Reddito di Cittadinanza

Reddito di Inclusione REI Misura nazionale unica di contrasto alla povertà

SIA. (Sostegno per l Inclusione Attiva)

REDDITO DI CITTADINANZA E PENSIONI DI CITTADINANZA

REI REDDITO DI INCLUSIONE MISURA NAZIONALE DI CONTRASTO ALLA POVERTA

REDDITO E PENSIONE DI CITTADINANZA

ReI (Reddito di Inclusione) A partire dal 1 dicembre 2017

REDDITO DI CITTADINANZA REDDITO DI INCLUSIONE

- residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.

SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA (S.I.A.)

- residente in Italia, in via continuativa, da almeno due anni al momento di presentazione della domanda.

Carta REI, tutte le novità dal 1 giugno 2018

REDDITO DI CITTADINANZA: GUIDA RAPIDA. Misura di reinserimento nel mondo del lavoro che serve ad integrare i redditi familiari.

REDDITO DI CITTADINANZA REDDITO DI INCLUSIONE

REI REDDITO DI INCLUSIONE

Il SIA Sostegno inclusione attiva

Atti Parlamentari 112 Camera dei Deputati

DECRETO-LEGGE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI REDDITO DI CITTADINANZA E DI PENSIONI

È una misura di reinserimento nel mondo del lavoro che serve ad integrare i redditi familiari.

Reddito e Pensione di cittadinanza: il manuale Inps

S T U D I O M A R C H I informa

GUIDA AL REDDITO DI CITTADINANZA

REDDITO DI CITTADINANZA (RdC)

CONTRASTO ALLA POVERTÀ: DATI, MISURE E MODELLI IN CAMPO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Comune di Arcinazzo Romano Città Metropolitana di Roma Capitale

Pensione per chi non ha mai lavorato. Autore : Noemi Secci. Data: 27/03/2018. Chi non è mai stato occupato può ottenere la pensione?

1 REDDITO DI CITTADINANZA (Rdc) PENSIONE DI CITTADINANZA (PdC)

Eufranio Massi - Copyright Wolters Kluwer Italia s.r.l. Percorsi

Le domande di accesso al Reddito di inclusione vanno presentate presso il Comune di Cassano delle Murge.

Rdc, riflessi sul Lavoro

DLgs n. 147/17 e DDL Bilancio 2018 Contrasto alla povertà

Legge 28 marzo 2019, n. 26 Disposizioni urgenti in materia di Reddito di cittadinanza e pensioni Nota di approfondimento Capo I

Nota: testo coordinato del decreto originale con le modificazioni intervernute in sede di conversione in legge. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Città di Pineto. Provincia di Teramo COMUNE OPERATORE DI PACE Area Servizi alla Persona e alla Famiglia Servizio Servizi Sociali

Decreto-Legge 28 Gennaio 2019, n. 4, recante Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.

Rei, guida completa al reddito d inclusione 2018

TESTI COORDINATI E AGGIORNATI

Decreto di avvio del Sostegno per l inclusione attiva sull intero territorio nazionale

LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI

IL SOSTEGNO PER L INCLUSIONE ATTIVA

Area Servizi alla Persona Servizio Assistenza Sicurezza Sociale e Casa

DECRETO-LEGGE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI REDDITO DI CITTADINANZA E DI PENSIONI. gli articoli 77 e 87 della Costituzione;

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI AVVISO

Come avere il reddito di cittadinanza: gli step da seguire e la domanda telematica da inoltrare a Poste Italiane a partire dall' 1 marzo 2019.

Misure di contrasto alla povertà negli Ambiti distrettuali/territoriali della provincia di Bergamo:

Il Reddito di inclusione (REI)

Avviso. SIA - Sostegno all Inclusione Attiva

Reddito di Cittadinanza e modello di governance regionale delle politiche del lavoro Giuseppe Di Raimondo Metallo

DECRETO-LEGGE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI REDDITO DI CITTADINANZA E DI PENSIONI

Io richiedente, consapevole delle sanzioni previste dal DPR 445/2000 in caso di dichiarazioni mendaci, DICHIARO QUANTO SEGUE

IL CAF-PARTONATO DI TUTTI. Via Avigliana 21/ d Torino

REDDITO DI CITTADINANZA

IL REDDITO DI INCLUSIONE - REI

OBIETTIVI: Migliorare l incontro tra domanda e offerta di lavoro; Aumentare l occupazione; Contrastare la povertà e le disuguaglianze.

LA RETE DEI SERVIZI PER LE POLITICHE DEL LAVORO

Re.I Reddito di inserimento

REDDITO DI CITTADINANZA REDDITO DI INCLUSIONE

Nuove misure in materia previdenziale. Decreto Legge n. 4 del 28 gennaio 2019

RDC vs REI Scheda comparativa

COMUNE DI CANICATTINI BAGNI AVVISO

D.Lgs. 15 settembre 2017, n. 147 (1). Disposizioni per l'introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà.

DOMANDA DI REDDITO DI INCLUSIONE (REI) VADEMECUM PER COMPILAZIONE DOMANDA

COMUNE DI GRIMALDI PROVINCIA DI COSENZA Tel.0984/ Fax 0984/ UFFICIO SERVIZI SOCIALI

REDDITO DI INCLUSIONE (REI)

DOMANDA DI REDDITO DI INCLUSIONE Modello di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (artt. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n.

DOMANDA DI REDDITO DI INCLUSIONE Modello di dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà (artt. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000 n.

Assegno di ricollocazione. Marinella COLUCCI

IL REDDITO DI CITTADINANZA

Rassegna di informazioni parlamentari ANMIL

REDDITO INCLUSIONE SOCIALE (REI)

DOMANDA DI REDDITO DI INCLUSIONE Modello di dichiarazione

Dal reddito di inclusione al reddito di cittadinanza: cosa cambia e quali effetti nel contrasto alla povertà?

Transcript:

Comune di Carugo Via Cadorna 3-22060 CARUGO Area Servizi alla Persona REDDITO DI CITTADINANZA: D.L. n.4/2019 e L. 26/2019 BENEFICIARI: nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti: A. Requisito di residenza, soggiorno e cittadinanza: 1) cittadini italiani o di paese dell unione europea, oppure suo familiare titolare di diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente oppure cittadino di Paesi Terzi con permesso di soggiorno UE per soggiornanti lungo periodo; 2) residente in Italia da almeno 10 anni di cui gli ultimi 2 in modo continuativo. B. Requisiti reddituali e patrimoniali: - ISEE inferiore a 9.360,00; - patrimonio immobiliare diverso da prima abitazione, non superiore a 30.000,00; - patrimonio mobiliare non superiore a 6.000,00 per i singoli accresciuta di 2.000,00 per ogni componente nucleo familiare per un massimo di 10.000,00 + 1.000,00 per ogni figlio dopo il secondo + 5.000,00 per ogni componente con disabilità; + 7.500 per ogni componente con disabilità grave o non autosufficiente; - reddito familiare inferiore a 6.000,00 annui moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza ( pt 1 per 1 componente, o,4 per ogni altro componente maggiorenne e o,2 per ogni minore per un max di 2,1). Questa soglia è incrementata ad 7.560,00 per accedere alla Pensione di Cittadinanza e ad 9.360,00 nei casi in cui il nucleo risieda in abitazione in locazione. C. Requisito godimento di beni durevoli: 1) nessun componente del nucleo deve essere intestatario o avente piena disponibilità di autoveicoli immatricolati nei 6 mesi antecedenti la domanda; 2) oppure autoveicoli di cilindrata superiore a 1600 o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati per la prima volta nei 24 mesi antecedenti la domanda RDC; 3) nessun componente deve essere intestatario o avente piena disponibilità di navi e imbarcazioni da diporto. NON ha diritto al RDC il componente del nucleo familiare disoccupato a seguito di dimissioni volontarie avvenute nei 12 mesi antecedenti la domanda RDC (salvo i casi per giusta causa) Non più tutto il nucleo ma la singola persona 1

Il RDc è compatibile con Naspi ed altri ammortizzatori sociali (es. DISCOLL). I cittadini Extra UE devono far certificare dal loro Paese di provenienza la situazione anagrafica/composizione del nucleo familiare e ulteriori requisiti previsti per godere del beneficio RdC (es. patrimonio mobiliare e immobiliare posseduta all estero): tale documentazione deve essere tradotta e legalizzata dal Consolato Italiano. Tale disposizione non si applica ai titolari di Status di Rifugiato Politico e ai cittadini di Paesi nei quali è oggettivamente impossibile reperire tali informazioni. DEFINIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE: a) i coniugi permangono nel medesimo nucleo anche a seguito di separazione o divorzio, qualora continuino a risiedere nella medesima abitazione; se la separazione è intercorsa dal 01.09.2018 la nuova residenza deve essere certificata da verbale di Polizia Locale; b) i figli maggiorenni non conviventi con i genitori fanno parte del nucleo familiare dei genitori se hanno meno di 26 anni, non coniugati, senza figli, e a loro carico ai fini IRPEF; c) i componenti già facenti parte di un nucleo definito a fini ISEE continuano a far parte di quel nucleo anche a seguito di variazioni anagrafiche, qualora risiedano ancora nella stessa abitazione. Se nel nucleo familiare vi sono persone in stato di detenzione o in ricoverate in istituti di cura esse non vengono calcolare nel nucleo familiare. Il beneficio economico del RdC si compone: - Di una quota ad integrazione del reddito familiare (fino a. 6.000,00 annui, per PdC fino a.7.560,00 annui); - Di una quota a sostegno del canone di locazione (fino a. 3.360,00 annui, per PdC fino a. 1.800,00 annui); - Di una quota a sostegno della rata del mutuo (fino a. 1.800,00 annui). La durata è di 18 mesi + 18 (un mese di sospensione prima del rinnovo; non è previsto per PdC). È obbligo del beneficiario comunicare: - Variazione della situazione occupazionale (entro 30 gg. All INPS); - Variazione patrimoniale che possa determinarne la decadenza (entro 15 gg. All INPS); - Variazione della situazione anagrafica (decessi o nascite sono comunicati in automatico, decade la domanda con possibilità di presentarne una nuova). Il beneficio economico è fruibile entro il mese successivo a quello di erogazione; se non si spende tutto il contributo entro il mese, esso viene decurtato del 20% rispetto alla mensilità erogata. Ogni 6 mesi viene fatto un controllo sugli importi spesi o prelevati: viene decurtato l ammontare complessivo degli importi non usufruiti, fatta eccezione per una mensilità di beneficio riconosciuto. 2

PROCEDURA Il richiedente e i componenti il nucleo familiare riconosciuti beneficiari del RDC e non esclusi dagli obblighi, sono tenuti a rendere dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro di persona tramite l apposita piattaforma digitale anche tramite patronati convenzionati o CPI entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio. Sono tenuti agli obblighi i componenti del nucleo familiare che siano maggiorenni, non già occupati e non frequentanti un regolare corso di studi o di formazione. Sono esclusi dai medesimi obblighi i beneficiari della PDC o beneficiari del RDC titolari di pensione diretta o comunque di età pari o superiore a 65 anni e i componenti con carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza di soggetti minori di 3 anni oppure di componenti il nucleo familiare con disabilità grave o non autosufficienza, i lavoratori, i frequentanti corsi di formazione e altre eventuali fattispecie identificate in sede di conferenza unificata. La persona disabile può chiedere di non essere esonerata, intraprendendo un percorso di inserimento lavorativo e di inclusione sociale. Il richiedente, entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio è convocato dal CPI per la sottoscrizione della DID mediante piattaforma nel caso in cui appartenga a un nucleo familiare in cui vi sia almeno un componente in possesso di uno o più dei seguenti requisiti al momento della domanda: a) Assenza di occupazione da non più di 2 anni; b) Essere beneficiario della NASPI oppure ammortizzatore sociale per la disoccupazione involontaria o averne terminato la fruizione da non più di un anno; c) Aver sottoscritto negli ultimi 2 anni un Patto di servizio in corso di validità presso i CPI; d) Età pari o inferiore a 29 anni indipendentemente dal possesso dei precedenti requisiti; Se il richiedente non ha già fatto la DID la deve fare al primo colloquio con il CPI. Se il richiedente è escluso o esonerato dagli obblighi previsti, lo comunica al CPI e individua un componente che non si trovi in una situazione di esclusione o esonero e che si rechi quindi al CPI. Entro 30 giorni dal primo incontro al CPI tutti i componenti devono aver fatto la DID (quelli non esonerati o esclusi). I beneficiari non esclusi o esonerati dagli obblighi, stipulano un Patto per il Lavoro (PSP). Tali beneficiari sono tenuti a: a) Collaborare con l operatore CPI addetto al bilancio delle competenze; b) Accettare e rispettare gli obblighi previsti nel PSP, in particolare: registrarsi alla piattaforma digitale e consultarla quotidianamente per la ricerca del lavoro; svolgere ricerca attiva del lavoro secondo PSP che individua il diario delle attività che devono essere svolte quotidianamente; accettare di essere avviato ai corsi di formazione o riqualificazione professionale oppure progetti per favorire l autoimprenditorialità; sostenere colloqui psicoattitudinali e le eventuali prove di selezione finalizzate all assunzione, su indicazione dei servizi competenti e in attinenza alle competenze certificate; accettare almeno una di tre offerte di lavoro congrue (comma 8). 3

Durante i primi 12 mesi di fruizione: 1^offerta entro 100 km (o 100 minuti di distanza con mezzi pubblici); 2^offerta entro 250 km; 3^offerta in tutto il territorio (chi accetta questa offerta continua a percepire RdC per 3 mesi come rimborso spese, per 12 mesi se presenti minori o disabili). Decorsi 12 mesi di fruizione: 1^ o 2^offerta entro 250 km, 3^ offerta ovunque collocata nel territorio italiano; In caso di rinnovo del beneficio: 1^/2^/3^ offerta possono arrivare da tutt Italia. Se nel nucleo sono presenti membri disabili le offerte devono pervenire entro 100 km. Se nel nucleo sono presenti figli minori la 3^ offerta deve pervenire massimo entro 250 km. Nel caso in cui l operatore CPI ravvisi particolari condizioni di criticità in relazione alle quali sia difficoltoso l avvio di un percorso lavorativo, tramite piattaforma, invia il richiedente ai servizi comunali, motivandone la scelta. Il richiedente che non ha i requisiti previsti per il CPI, viene convocato entro 30 giorni dal riconoscimento del beneficio, dai servizi competenti per il contrasto alla povertà dei Comuni, avendone ricevuta comunicazione tramite piattaforma informatica. Nel caso in cui a seguito della valutazione preliminare i bisogni del NF e dei suoi componenti siano prevalentemente connessi alla situazione lavorativa, i servizi competenti sono comunque individuati presso i CPI e i beneficiari sottoscrivono il Patto per il lavoro entro i successivi 30 giorni. Nel caso invece di bisogno complesso e multidimensionale, i beneficiari sottoscrivono un Patto per l inclusione sociale, con il coinvolgimento oltre che dei CPI e dei servizi sociali anche degli altri servizi territoriali di cui si riveli in sede di valutazione preliminare la competenza. Nel Patto per l inclusione sociale sono inclusi, oltre agli interventi per l accompagnamento all inserimento lavorativo, ove opportuni, gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà ( art 7 Dlgs n.147/2017). Gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà sono attivati se opportuno anche in favore dei beneficiari che sottoscrivono il Patto per il lavoro. Il beneficiario ( in coerenza con il profilo professionale, con le competenze formali ed informali acquisite ) è tenuto ad offrire nell ambito del Patto per il lavoro e del Patto per l inclusione sociale la propria disponibilità per la partecipazione a progetti a titolarità dei comuni, utili alla collettività, in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni da svolgere presso il medesimo comune di residenza, mettendo a disposizione un numero di ore di minimo 8 e massimo 16 settimanali. La partecipazione ai progetti è facoltativa per le persone NON tenute agli obblighi connessi al RDC. I COMUNI entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della Legge di conversione (entro 29/09/19), predisponendo le procedure amministrative utili per l istituzione dei progetti e comunicano le informazioni sui progetti ad una apposita sezione della piattaforma dedicata al programma RDC. L esecuzione di tali attività e l assolvimento dell obbligo da parte dei 4

beneficiari sono subordinati all attivazione dei progetti. L avvenuto assolvimento di tali obblighi viene attestato dai comuni tramite l aggiornamento della piattaforma. La richiesta dell RDC puo essere fatta dopo il quinto giorno di ciascun mese presso CAF, Poste italiane o online. Al fine del riconoscimento del beneficio, l INPS verifica entro 5 giorni lavorativi il possesso dei requisiti. In ogni caso il riconoscimento da parte dell INPS avviene entro la fine del mese successivo alla trasmissione della domanda all istituto. Resta in capo ai Comuni la verifica dei requisiti di residenza e di soggiorno (sopra descritti). L esito dei controlli è comunicato all INPS tramite la Piattaforma. La carta RdC permette di effettuare prelievi fino a. 100,00 per il singolo, moltiplicato per la scala di equivalenza se nucleo composto da più persone, ovvero effettuare bonifico mensile per pagare il canone d affitto o il mutuo. Al fine di consentire l attivazione e la gestione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l inclusione sociale, per le finalità di analisi, monitoraggio, valutazione e controllo del programma del RDC sono istituite 2 apposite piattaforme digitali dedicate al RDC, una presso ANPAL (SIUPL) e l altra presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali (SIUSS). Le piattaforme costituiscono il portale delle comunicazioni dai centri per l impiego, dai sog. Accreditati, dai comuni all ANPAL e al ministero del lavoro e delle politiche sociali e per il loro tramite all INPS. In particolare i servizi competenti comunicano alle piattaforme: -le disponibilità degli uffici per la creazione di una agenda degli appuntamenti; - l avvenuta o mancata sottoscrizione del Patto per il lavoro o Patto per l inclusione sociale, entro 5 giorni dalla medesima; - le informazioni sui fatti suscettibili di dar luogo a sanzioni, entro 5 giorni dal momento in cui si verificano; - esito delle verifiche da parte dei comuni sui requisiti di residenza e di soggiorno; - l attivazione dei progetti per la collettività da parte dei comuni; - ogni altra informazioni utile a monitorare l attuazione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l inclusione sociale. In particolare le piattaforme svolgono le seguenti funzioni: -Comunicazione da parte dei servizi competenti dei comuni ai CPI, in esito alla valutazione preliminare, dei beneficiari per i quali i bisogni del nucleo familiare e dei suoi componenti siano risultati prevalentemente connessi alla situazione lavorativa; -Condivisione tra comuni e CPI delle informazioni sui progetti per la collettività; -Coordinamento del lavoro tra gli operatori dei CPI, i servizi sociali e gli altri servizi territoriali per i bisogni complessi, al fine di consentire la sottoscrizione dei Patti per l inclusione sociale; -Condivisione delle informazioni sui Patti già sottoscritti nel caso risulti necessario integrare o modificare i sostegni e gli impegni condivisi. 5

DECADENZA - Non viene effettuata la DID; - Non viene sottoscritto il Patto per il Lavoro o il Patto di Inclusione; - La persona (non esonerabile) non partecipa alle iniziative formative o di politica attiva del lavoro; - Non partecipa ai progetti utili alla collettività (se non fa parte degli esonerabili ); - Non accetta almeno una delle tre offerte di lavoro; - Effettua comunicazioni mendaci; - Non presenta DSU aggiornata in caso di variazione del nucleo familiare. SANZIONI Se il nucleo non si presenta alla convocazione: - 1^ mancata presentazione: decurtazione di 1 mensilità; - 2^ mancata presentazione: decurtazione di 2 mensilità; - 3^ mancata presentazione: decadenza del beneficio. Se il nucleo non rispetta gli impegni previsti nel Patto: - Decurtazione di 2 mensilità al primo richiamo formale; - Decurtazione di 3 mensilità al secondo richiamo formale; - Decurtazione di 6 mensilità al terzo richiamo formale; - Decadenza. Chi è decaduto può ripresentare domanda dopo 18 mesi o dopo 6 mesi se presenti minorenni o disabili. INCENTIVI PER LE IMPRESE Ai datori di lavoro privati che comunicano alla piattaforma ANPAL i posti vacanti (tempo pieno o indeterminato, anche contratti di apprendistato) è riconosciuto l esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (tranne INAIL) nel limite dell importo mensile RdC percepito al momento dell assunzione (non > a 780,00. e non < a 5 mensilità. Se incorre licenziamento entro 36 mesi dall assunzione, il datore di lavoro è tenuto alla restituzione dell incentivo più maggiorazioni. A discrezione del datore di lavoro può essere stipulato un patto di formazione con CPI. ASSEGNO DI RICOLLOCAZIONE Per i beneficiari che devono sottoscrivere il Patto per il Lavoro, decorsi 30 gg dalla data di liquidazione della prestazione, riceve dall ANPAL un assegno di ricollocazione necessario per finanziare un servizio di assistenza intensiva nella ricerca di lavoro, da spendere presso i CPI o altri centri accreditati. A pena di decadenza del beneficio, i soggetti entro 30 gg dalla ricezione dell assegno di ricollocazione devono scegliere uno degli enti erogatori e prendere appuntamento tramite portale ANPAL (anche tramite CAF o CPI). 6

Il servizio di assistenza intensiva ha durata sei mesi, prorogabile di altri sei qualora ci siano residui di finanziamento. Il servizio di assistenza alla ricollocazione deve prevedere: - Affiancamento di un tutor; - Definizione di un programma di ricerca intensiva, con eventuale percorso di riqualificazione professionale; - Obbligo per il soggetto erogatore di comunicare al CPI e all ANPAL eventuale rifiuto ingiustificato di offerte di lavoro; - Sospensione del servizio in caso di assunzione definitiva o a termine. PENSIONE DI CITTADINANZA: può essere concessa anche a nuclei familiari ultra 67 anni con al loro interno membri in condizione di disabilità grave/non autosufficienza (viene meno il requisito tutti i componenti devono avere età pari o superiore a 67 anni ). Per avere diritto alla pensione di cittadinanza 2019 occorre essere in possesso dei seguenti requisiti: - Essere titolari di una pensione (minima, invalidità, reversibilità, assegno sociale ecc.) che non superi la soglia di. 780,00 mensili; - Avere almeno 67 anni, per tutti i membri del nucleo tranne persone con disabilità grave/non autosufficienti; - ISEE pari a 9.360,00 se si vive in affitto; ISEE pari a. 7.560,00 se si vive in una casa di proprietà; - Valore del Patrimonio Immobiliare diverso da prima casa inferiore a. 30.000,00; - Valore Patrimonio Mobiliare ( vedi parametri RdC); - Non possedere auto o moto immatricolate da meno di 6 mesi; auto di cilindrata inferiore ai 1600 cc e/o moto di cilindrata superiore ai 250 cc immatricolata nei 2 anni precedenti la domanda; navi o imbarcazioni da diporto; - Valore del Reddito familiare inferiore a. 6.000,00 se si è soli, moltiplicato per il valore della scala di equivalenza se nucleo composto da più membri. 7