RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO (ex art. 149, co. 9 del D. Lgs. n. 42/2004 e art. 1 del D.P.R. n.

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al COMUNE di LAMBRUGO Sportello Unico Edilizia LUN. 16.00-18.00 MER. 10.30-12.30 SAB. 10.30-12.00 Tel.: 031-607212 int. 6 mail: sue.lambrugo@pec.regione.lombardia.it RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA CON PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO (ex art. 149, co. 9 del D. Lgs. n. 42/2004 e art. 1 del D.P.R. n. 139/2010) Il/I sottoscritto/i: residente in cap. indirizzo n. C.F. / P. IVA telefono/cellulare e-mail/p.e.c. nella qualità di: (1) Proprietario Usufruttuario Inquilino dell unità immobiliare dell intero edificio Legale Rappresentante: nato a il e residente a in via n., C.F. / P. IVA dell immobile/unità immobiliare sita in LAMBRUGO, indirizzo: n. (1) Dichiarazione resa ai sensi dell art. 47 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 CHIEDE IL RILASCIO DI Autorizzazione Paesaggistica Semplificata Variante all Autorizzazione paesaggistica n. del con procedimento semplificato ex art. 1, co. 1 del D.P.R. 09/07/2010, n. 139 Regolamento recante procedimento semplificato di autorizzazione paesaggistica per gli interventi di lieve entità ed ex art. 146, co. 9 del D. Lgs. 22/01/2004, n. 42 Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio e ss.mm.ii., per la realizzazione di interventi di lieve entità, riconducibili alla tipologia (da 1 a 39), come sotto elencato, consistenti in: così come indicate nella documentazione tecnica (composta dalla relazione paesaggistica e dagli elaborati di progetto) allegata e redatta da: Ragione Sociale/Cognome-Nome: C.F. / P. IVA Nato il A con studio in: in via n. telefono/cellulare e-mail/p.e.c.

iscritto all Ordine provinciale degli della Provincia di al n. A tal fine dichiara che l intervento necessita di autorizzazione paesaggistica, ex art. 146 del D. Lgs. n. 22/01/2004, n. 42 e ss.mm.ii., in quanto lo stesso ricade in ambito assoggettato a tutela paesaggistica in base: all art. 136, lettera ), del suddetto Decreto Legislativo; all art. 142, comma 1, lettera ), del suddetto Decreto Legislativo; e che le opere previste sono attribuite alla competenza di codesta Amministrazione ex art. 80, comma lettera ), della L.R. 11/03/2005, n. 12 e ss.mm.ii.. vincolo apposto con decreto ministeriale pubblicato sulla G.U. n. del ; vincolo apposto con decreto Regionale n. pubblicato sul B.U.R.L. o G.U. n. del ; vincolo art. 1, co. 1, lettera F), legge n. 431/1985; Il sottoscritto dichiara altresì che per precedenti interventi su tale immobile è stata rilasciata dall Ente l Autorizzazione Paesaggistica n. in data. Si allegano a corredo della domanda, la relazione paesaggistica e gli elaborati di progetto, così come richiesti dalla normativa vigente. Si allega elenco documenti. Firma digitale (*) (*) Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e del D. Lgs.

ELENCO TIPOLOGIE INTERVENTO EX ART. 2 D.P.R. 09/07/2010, N. 139 1. Incremento di volume non superiore al 10% della volumetria della costruzione originaria e comunque non superiore a 100 mc. 2. Demolizione e ricostruzione con il rispetto di volumetria e sagoma preesistenti. 3. Demolizione senza ricostruzione o demolizione di superfetazioni. 4. Porte e finestre e rifacimento di intonaci, tinteggiature o rivestimenti esterni; realizzazione o modifica di balconi o terrazze. 5. Interventi sulle coperture degli edifici esistenti. 6. Modifiche per l adeguamento alla normativa antisismica ovvero per il contenimento dei consumi energetici degli edifici. 7. Autorimesse pertinenziali con volume non superiore a 50 mc. 8. Tettoie, porticati, chioschi da giardino e manufatti consimili di superficie non superiore a 30 mq. 9. Realizzazione di manufatti accessori o volumi tecnici di piccole dimensioni (volume non superiore a 10 mc). 10. Interventi per il superamento delle barriere architettoniche. 11. Realizzazione o modifica di cancelli, recinzioni, o muri di contenimento del terreno. 12. Modifica di muri di cinta esistenti. 13. Pavimentazioni, accessi pedonali, e carrabili di larghezza non superiore a 4 m. 14. Monumenti ed edicole funerarie all interno delle zone cimiteriali. 15. Cartelli e altri mezzi pubblicitari non temporanei di dimensioni inferiori ai 18 mq. 16. Tende da sole per attività commerciali. 17. Adeguamento di rotatorie, riconfigurazione di incroci stradali, realizzazione di marciapiedi. 18. Interventi di allaccio alle infrastrutture a rete. 19. Linee elettriche e telefoniche su palo a servizio di singole utenze di altezza non superiore, rispettivamente, a metri 10 e a metri 6,30. 20. Adeguamento di cabine elettriche o del gas. 21. Interventi sistematici di arredo urbano comportanti l installazione di manufatti compresi gli impianti di pubblica illuminazione. 22. Impianti tecnologici esterni per uso domestico quali condizionatori e impianti di climatizzazione dotati di unità esterna, caldaie, parabole, antenne. 23. Parabole satellitari condominiali e impianti di condizionamento esterni centralizzati. 24. Impianti di radiocomunicazioni elettroniche mobili. 25. Installazione in soprasuolo di serbatoi di Gpl di dimensione non superiore a 13 mc. 26. Impianti tecnici esterni quali sistemi per la canalizzazione dei fluidi mediante tubazioni esterne, stoccaggio dei prodotti e canne fumarie. 27. Manufatti completamente interrati (serbatoi, cisterne ecc.). 28. Pannelli solari, termici e fotovoltaici fino a una superficie di 25 mq. 29. Nuovi pozzi, opere di presa e prelievo da falda per uso domestico. 30. Tombinamento parziale di corsi d acqua per tratti fino a 4 m. esclusivamente per dare accesso ad abitazioni esistenti e/o a fondi agricoli interclusi. 31. Interventi di risarcimento localizzato di tratti di arenile in erosione. 32. Adeguamento di manufatti di difesa dalle acque delle sponde dei corsi d acqua e dei laghi. 33. Taglio selettivo di vegetazione ripariale presente sulle sponde o sulle isole fluviali. 34. Riduzione di superfici boscate in aree di pertinenza di immobili esistenti, per superfici non superiori a 100 mq. 35. Ripristino di prati stabili, prati pascolo, coltivazioni agrarie tipiche. 36. Taglio di alberi isolati o in gruppi. 37. Manufatti in legno per ricovero attrezzi agricoli, con superficie non superiore a 10 mq. 38. Occupazione temporanea del suolo con strutture mobili per un periodo superiore a 120 gg. 39. Strutture stagionali non permanenti collegate ad attività turistiche, sportive o del tempo libero, da considerare come attrezzature amovibili.

AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE /O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA (1) 1. RICHIEDENTE (2) : «CO1» «NO1», persona fisica società impresa ente 2. TIPOLOGIA DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO (3) : 3. OPERA CORRELATA A: edificio area di pertinenza o intorno dell edificio lotto di terreno strade, corsi d acqua territorio aperto 4. CARATTERE DELL INTERVENTO: temporaneo o stagionale permanente a) fisso b) rimovibile 5.a DESTINAZIONE D USO del manufatto esistente o dell area interessata (se edificio o area di pertinenza) residenziale ricettiva/turistica industriale/artigianale agricolo commerciale/direzionale altro 5.b USO ATTUALE DEL SUOLO (se lotto di terreno) urbano agricolo boscato naturale non coltivato altro 6 CONTESTO PAESAGGISTICO DELL INTERVENTO E/O DELL OPERA: centro storico area urbana area periurbana territorio agricolo insediamento sparso insediamento agricolo area naturale 7. MORFOLOGIA DEL CONTESTO PAESAGGISTICO: costa (bassa/alta) ambito lacustre/vallivo pianura versante (collinare/montano) altopiano/promontorio piana valliva (montana/collinare) terrazzamento crinale 8. UBICAZIONE DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO sul quale sia riportato: a) estratto stradario con indicazione precisa dell edificio, via, piazza, n. civico (se ricadente in area urbana) b) estratto CTR/IGM/ORTOFOTO (se ricadente in territorio extraurbano o rurale) Sulla cartografia l edificio/area di intervento devono essere evidenziati attraverso apposito segno grafico o coloritura, nonché dovranno essere evidenziati i punti di ripresa fotografica (da 2 a 4). c) estratto tavola PGT e relativa norma che evidenzino: l edificio o sua parte; area di pertinenza/il lotto di terreno, l intorno su cui si intende intervenire d) estratto degli strumenti di pianificazione paesistica quali P.P.; P.T.C.P.; P.U.R.T. che evidenzino il contesto paesaggistico e l area dell intervento 9. DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA (da 2 a 4 fotogrammi) Le riprese fotografiche (da 2 a 4) devono permettere una vista di dettaglio dell area di intervento e una vista panoramica del contesto da punti dai quali è possibile cogliere con completezza le fisionomie fondamentali del contesto paesaggistico, le aree di intervisibilità del sito. Le riprese fotografiche vanno corredate da brevi note esplicative e dall individuazione del contesto paesaggistico e dell area di intervento 10.a. ESTREMI DEL PROVVEDIMENTO MINISTERIALE O REGIONALE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO DEL VINCOLO PER IMMOBILI O AREE DICHIARATE DI NOTEVOLE INTERESSE PUBBLICO (artt. 136-141 - 157 D. Lgs. n. 42/2004): cose immobili; ville, giardini, parchi; complessi di cose immobili; bellezze panoramiche. estremi del provvedimento di tutela e motivazioni in esso indicate: 10.b. PRESENZA DI AREE TUTELATE PER LEGGE (art. 142 del D. Lgs. n. 42/2004): territori costieri; territori contermini ai laghi; fiumi, torrenti, corsi d acqua; montagne > 1200/1600 m; ghiacciai e circhi glaciali; parchi e riserve; territori coperti da foreste e boschi; università agrarie e usi civici; zone umide; vulcani; zone di interesse archeologico.

11. NOTE DESCRITTIVE DELLO STATO ATTUALE DELL IMMOBILE O DELL AREA TUTELATA Elementi o valenze paesaggistiche che interessano l area di intervento, il contesto paesaggistico (4) : 12. DESCRIZIONE SINTETICA DELL INTERVENTO E DELLE CARATTERISTICHE DELL OPERA (dimensioni materiali, colore, finiture, modalità di messa in opera, ecc.) CON ALLEGATA DOCUMENTAZIONE DI PROGETTO (5) : 13. EFFETTI CONSEGUENTI ALLA REALIZZAZIONE DELL OPERA (6): 14. MITIGAZIONE DELL IMPATTO DELL INTERVENTO (7) : Firme digitali: Il Dichiarante, il Progettista Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e del D. Lgs. 15. MOTIVAZIONE DEL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE E PER EVENTUALI PRESCRIZIONI DA PARTE DELL AMMINISTRAZIONE COMPETENTE: Firme digitali: Il Responsabile S.U.E. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e del D. Lgs. 16. EVENTUALE DINIEGO O PRESCRIZIONI DELLA SOPRINTENDENZA COMPETENTE: Firma digitale (*) Il Soprintendente o Delegato (*) Documento informatico firmato digitalmente ai sensi del Testo Unico D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e del D. Lgs.

NOTE PER LA COMPILAZIONE: (1) La definizione di tali opere risulta problematica per la varietà di tipologie e di situazioni che possono presentarsi, oltre che per la connessione (fisica, funzionale, tipologica, formale, ecc.) ai caratteri del contesto paesaggistico dell area in cui l intervento si inserisce in linea di principio, ed a titolo non esaustivo, si intendono ricompresi in questa categoria tutti gli interventi minori, accessori, di arredo, in grado di non alterare complessivamente lo stato dei luoghi (contesto paesaggistico e area di intervento,quali: - Antenne, parabole - cartellonistica (stradale e pubblicitaria), insegne pubblicitarie - Manufatti di arredo urbano (ad esclusione degli interventi ricedenti nelle aree di cui alla lettera g del co. 4 dell art. 10 del D. Lgs. n. 42/2004) - Strutture temporanee di grandi dimensioni di durata non inferiore ad una settimana - Strutture stagionali collegate all attività turistica e del tempo libero - Strutture di copertura non superiori a 10 mq (ad esclusione degli interventi ricadenti nelle aree di cui alla lettera g) del co. 4 dell art. 10 del D. Lgs. n. 42/2004) - Pannelli solari e fotovoltaici fino ad una potenza di 20Mwe - Impianti di condizionamento. (2) La compilazione della scheda è a carico del soggetto che richiede l autorizzazione paesaggistica. La semplificazione della procedura di verifica attraverso la compilazione della scheda, così come la sua efficacia ai fini della valutazione dell impatto paesaggistico delle opere di cui trattasi in ambiti tutelati, dovrebbe essere connessa al recepimento, nel Regolamento edilizio, dell elenco e delle modalità di realizzazione di tali opere, selezionate sulla base delle effettive caratteristiche locali e dei condizionamenti imposti dai caratteri del vincolo. A tal fine, le Amministrazioni competenti propongono e concordano, in via preventiva, con la Direzione Regionale e le Soprintendenze di settore l elenco delle opere che possono essere riferite a tale categoria. Solo a questa condizione l utilizzo della scheda garantisce la valutazione dell impatto reale dell opera sul paesaggio e del mantenimento dei livelli di qualità dei luoghi interessati. (3) L indicazione della tipologia dell opera deve essere accompagnata dal riferimento preciso alle disposizioni del Regolamento edilizio cui l intervento inerisce. (4) Una volta barrata la categoria di tutela in cui ricade la proposta di intervento, devono essere descritti, in modo sintetico, i caratteri che effettivamente connotano l area di intervento ed l contesto paesaggistico, in cui si colloca l opera da realizzare, al fine di fornire l esatta informazione in relazione alla sua ubicazione rispetto agli aspetti o elementi di rilievo paesaggistico. (5) È consigliabile allegare pieghevoli o documentazione del prodotto industriale o prefabbricato che si intende installare o utilizzare. (6) Lo scopo di tale punto è quello di fornire, con buona approssimazione, l informazione sugli eventuali effetti conseguenti alla realizzazione dell opera ed in particolare degli elementi o degli aspetti tutelati. Tale valutazione si ricava dal confronto fra le caratteristiche dello stato attuale, gli elementi di progetto e gli obiettivi della tutela. Al fine di orientare la compilazione di tale sezione si elencano qui di seguito alcune delle possibili modificazioni dell immobile o dell area tutelata: - cromatismi dell edificio; - rapporto vuoto/pieni; - sagoma; - volume; - aspetto architettonico; - copertura; - pubblici accessi; - impermeabilizzazione del terreno; - movimenti di terreno/sbancamenti; - realizzazione di infrastrutture accessorie; - aumento superficie coperta; - alterazione dello skyline (profilo dell edificio o profilo dei crinali); - alterazione percettiva del paesaggio (intrusione o ostruzione visuale); - interventi su elementi arborei e vegetazione. (7) Qualificazione o identificazione dei elementi progettuali finalizzati a ridurre o migliorare l impatto del bene tutelato sui caratteri del contesto paesaggistico e dell area di intervento.