MUNICIPIO DEL COMUNE DI C~ZZI (Provincia di Messina) ~ ~ ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO~UNALE

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Transcript:

MUNICIPIO DEL COMUNE DI CZZI (Provincia di Messina) ORIGINALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIOUNALE N. 48 della deliberazione del19.10.2016 L'anno DUEMILASEDICI addì DICIANNOVE del OTTOBRE alle ore 21,00 e seguenti, presso la Casa Comunale e nella consueta sala delanze consiliari, convocato con avvisi scritti e recapitati ai sensi di legge, si è riunito in seblica di seconda convocazione ed in sessione ordinaria il Consiglio Comunale. Risuesenti, all'inizio della trattazione dell' argomento in oggetto, i seguenti Consiglieri: N. COGNOME NOME ORD l FAZIO 2 MILIA MARSIONI 3 MANCUSO PRIZZITANO 4 LAGANGA SENZIO 5 PRESTIFILIPPO CIRIMBOLO 6 FISCELLA 7 BRIGA 8 TESTA CAMILLO 12 JRACI SARERI 13 ROTONDO COCCO '"" t=:::2.) 14 PIRO.t-----. -v 15 MANCUSO PRIZZvu...,."" CARICA,_ Antonino _, PRESIDENTE Amalia A!J!a VICE PRESIDENTE Erminiq,_ M. c;; Anna Antonino /l"'"...,_. Rtis._ann7l' 9 FRASCONA' CANTALANOTTJf!::: fm#fia lo SARRAFIORE... wiuseppe :&- 11 ALLEGRA FILOSICO,.. l{! Antonio :-:::::::::=- mo v: fia._, Antonino Giacomo Giovanni Antonino PRESENTE ASSENTE Assegnati n.15; Presenti n. l O; In carica n. 15; Assenti n. 5; Assume la Presidl Consiglio Comunale il Sig. Fazio Dott. Antonino. Partecipa il Se Dott. Pierpaolo NICOLOSI - La seduta è pubblica. Si dà atto co presenti il Sindaco Avv. Giacomo Leonardo Purrazzo e il Vice Sindaco Dott.ssa V Mingari Favvento.

Prende la parola il Sindaco che illustra il punto posto all'ordine del giorno. Il Consigiere Milia Marsioni Amalia esprime dubbi sul contenuto dell'art. 4. Non ci sono interventi: quindi la proposta di deliberazione viene sottoposta a votazione espressa m forma palese, per alzata di mano, e ottiene il seguente esito finale: Presenti n. l O Consiglieri; Voti favorevoli n. l O; VISTA la legge regionale 11 dicembre 1991 n 48; VISTA la proposta di deliberazione allegata che forma parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; CONSIDERATO che sulla proposta sopra indicata è stato espresso il parere di regolarità tecnica, da parte del responsabile del servizio interessato e contabile da parte della Responsabile del Settore Finanziario; FATTO proprio il contenuto formale e sostanziale del provvedimento proposto; VISTO l'esito della superiore votazione, Di approvare, come con la presente approva, la proposta di deliberazione relativa all' oggetto nel testo risultante dal documento qui allegato per costituirne parte integrante e sostanziale.

COMUNE DI CAPIZZI (PROVINCIA DI MESSINA) PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE PROPONENTE: SINDACO ISTRUTTORE: UFFICIO SEGRETERIA OGGETTO: Approvazione Regolamento per la Democrazia Partecipata. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE Considerato Che l'art. 42 comma 2 lettera b) del D.lgs. 18/08/2000 n. 267 stabilisce che il Consiglio Comunale ha competenza in ordine all'approvazione delle disposizioni di natura regolamentarie; Che l'art. 6, comma l, della L.R. n. 5/2014, come modificato dal comma 2 dell' art. 6 della L.R. 9/2015, prevede che almeno il 2% delle somme regionali trasferite dovranno essere spese "con forme di democrazia partecipata, utilizzando strumenti che coinvolgano la cittadinanza per la scelta di azioni di interesse comune", pena la restituzione nell' esercizio finanziario successivo delle somme non utilizzate secondo tale finalità; Che come chiarito dalla circolare dell'assessorato della Autonomie Locali e F.P. del 19.05.2015, detta penalità sarà applicabile a valere sulle assegnazioni del prossimo anno, nella misura in cui, nell'utilizzare le assegnazioni dell'anno 2016, non sarà rispettato l'obbligo previsto dalla richiamata norma; Che è intendimento di questa Amministrazione promuovere e favorire la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica locale perseguendo gli obiettivi di attivare una stretta collaborazione tra la comunità e le istituzioni comunali, garantire la trasparenza nell'attività del Comune e consentire ai cittadini di poter esprimere direttamente esigenza e proposte; Considerato che la partecipazione dei cittadini avviene mediante riunioni pubbliche dove la popolazione è invitata ad illustrare i propri bisogni e le soluzioni proposte per la realizzazione nel rispetto delle disponibilità economiche e finanziarie dell'ente; Visto che le aree tematiche individuate quali prioritarie sulle quali la comunità potrà esprimersi sono: a) Ambiente, ecologia e sanità b) Politiche scolastiche e sport c) Politiche giovanili d) Attività sociali ed educative e) Politiche del lavoro f) Sviluppo economico e attività produttive g) Spazi e aree verdi h) Attività culturali e turismo Dato atto che a tal fine l'amministrazione ha indetto due incontri pubblici aperti a tutta la cittadinanza e alle associazioni socio - culturali operanti nel territorio, e che nel corso degli incontri svoltisi in data 26 agosto e 23 settembre, preventivamente pubblicizzati attraverso un avvisi pubblicati all'albo pretorio sul sito web dell'ente, le associazioni ed i cittadini intervenuti hanno discusso e concordato di destinare i fondi sopraddetti per i seguenti obiettivi: l. Livello ottima/e di raccolta differenziata dei rifiuti; 2. Promozione territorio boschivo; 3. Strade intercomunali e interpoderali; 4. Nuove tecnologie per incentivare il turismo; 5. Autonomia energetica con fonti rinnovabili;

6. Ottimizzazione impiego delle risorse idriche locali; 7. Valorizzazione produzioni locali; per il raggiungimento dei quali saranno sviluppate le seguenti azioni: l. Ecopunto per raccolta differenziata, 2. Campagna di sensibilizzazione ambientale, 3. Accesso bandi finanziari, 4. Scelta opere e predisposizione progetti definitivi su strade locali; 5. Wi-fi libero, 6. Casa dell'acqua, 7. Creazione marchio prodotti tipici; 8. Studi di marketing per i prodotti locali; 9. Riscoperta metodi tradizionali di produzione. Vista la Deliberazione di G.M. n. 99 del 06.10.2016 cion la quale è stato approvato il "Procedimento attuativo del Bilancio partecipativo" opportuno che per la realizzazione di tale iniziativa; Ritenuto opportuno predisporre un Regolamento Comunale che disciplini la sperimentazione del processo di partecipazione pubblica in materia di programmazione economico-finanziaria del bilancio del Comune di Capizzi (ME); Visto l'allegato Regolamento per la Democrazia partecipata approntato dal Settore Amministrativo; Visto lo Statuto Comunale; Visto l'o. EE. LL. vigente nella Regione Sicilia; Considerato quanto sopra: PROPONE l) Di approvare il regolamento per Democrazia partecipata, composto da n. 8 articoli allegato alla presente deliberazione a formarne parte sostanziale e integrante. IL PROPONENTE PER LA REGOLARITA' CONTABILE Il Responsabile del Settore Finanziario Ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 della L.R. 30/2000, esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità contabile della superiore proposta di deliberazione. Addì, 13.10.2016

COMUNE DI CAPIZZI Provincia di Messina Regolamento per la Democrazia Partecipata Approvato con Delibera del Consiglio comunale n. del l

'. TITOLO I Art. l Finalità ed oggetto Con il presente regolamento viene disciplinata la sperimentazione del processo di partecipazione pubblica in materia di programmazione economico-finanziaria del bilancio del Comune di Capizzi (ME). Tale processo viene definito Bilancio partecipativo. Il Bilancio partecipativo si propone quale strumento innovativo di stimolo e di partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del proprio territorio. L'attivazione del processo paitecipativo è strettamente vincolata al coinvolgimento diretto della cittadinanza e al riconoscimento del cittadino quale protagonista consapevole e responsabile delle scelte relative alla sua comunità di appartenenza. Il Comune di Capizzi, pertanto, riconosce alla cittadinanza il potere di decidere gli indirizzi di una parte della proposta del bilancio di previsione, nelle forme definite dal presente regolamento. Art.2 Partecipanti Sono coinvolti nel processo di partecipazione tutti i soggetti interessati alle politiche di bilancio del Comune di Capizzi, ovvero: a) tutte le persone fisiche residenti nel territorio comunale e che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età; b) tutte le associazioni,le ditte,gli enti pubblici e privati che abbiano sede legale od operativa nel territorio comunale. Art.3 Aree tematiche Possono essere oggetto del bilancio partecipativo le politiche pubbliche relative ad una o più aree tematiche scelte tra le seguenti: a) Ambiente, ecologia e sanità b) Politiche scolastiche e sport c) Politiche giovanili d) Attività sociali ed educative e) Politiche del lavoro f) Sviluppo economico e attività produttive g) Spazi e aree verdi h) Attività culturali e turismo. Dovranno essere raggiunti i seguenti obiettivi: l. Livello ottima/e di raccolta differenziata dei rifiuti; 2. Promozione territorio boschivo; 3. Strade intercomunali e interpoderali; 4. Nuove tecnologie per incentivare il turismo; 5. Autonomia energetica con fonti rinnovabili; 6. Ottimizzazione impiego delle risorse idriche locali; 7. Valorizzazione produzioni locali; 3

per il raggiungimento dei quali saranno sviluppate le seguenti azioni: l. Ecopunto per raccolta differenziata; 2. Campagna di sensibilizzazione ambientale; 3. Accesso bandi finanziari; 4. Scelta opere e predisposizione progetti definitivi su strade locali; 5. Wi-fi libero; 6. Casa del! 'acqua; 7. Creazione marchio prodotti tipici; 8. Studi di marketing p er i prodotti locali; 9. Riscoperta metodi tradizionali di produzione. Per motivi di equilibri di bilancio sono escluse le proposte che, pur pertinenti alle aree tematiche predette,incidano negativamente sulla parte entrata del bilancio di previsione. Art.4 Modalità di partecipazione Il procedimento di bilancio partecipato si struttura nelle seguenti fasi: O Prima fase - Informazione La fase iniziale della partecipazione riguarderà l'informazione. Il Comune di Capizzi renderà nota la volontà di coinvolgere la cittadinanza al processo di formazione di una parte del bilancio di previsione. L'informazione sarà avviata mediante pubblicazione di un apposito avviso pubblico da far affiggere sul territorio comunale,nonché con l'inserimento dello stesso avviso nella specifica sezione del sito internet del Comune. L'Amministrazione può convocare un'apposita assemblea pubblica per informare i cittadini sull'argomento. O Seconda fase - Consultazione e raccolta delle proposte Entro il termine stabilito dall'avviso pubblico, ogni soggetto potrà far pervenire il proprio contributo,sotto forma di osservazioni e proposte, che dovrà essere esplicitato nell'apposita scheda di partecipazione e presentato in base a quanto indicato nell'avviso pubblico stesso. La scheda di partecipazione può essere ritirata negli uffici comunali o scaricata direttamente dal sito internet del Comune. La presentazione delle proposte dovrà essere effettuata con le seguenti modalità:. tramite invio per posta,mediante raccomandata con ricevuta di ritorno;. tramite posta elettronica certificata. Le proposte devono riguardare esclusivamente le aree tematiche di cui all' art. 3. Ogni soggetto interessato al processo di partecipazione potrà presentare una sola scheda di partecipazione e,per ogni area tematica indicata nella scheda,potrà indicare una sola proposta. Potranno essere,altresì,svolti più incontri pubblici,che costituiranno la sede,oltre che dell'illustrazione sintetica degli atti sottoposti al processo di partecipazione anche della raccolta 4

delle proposte attraverso la compilazione degli appositi moduli messi a disposizione dei partecipanti. O Terza fase- Valutazione delle proposte. Le proposte presentate nei termini stabiliti nell'avviso pubblico sono verificate dai tavoli tecnici di approfondimento,composti dai Responsabili dei servizi,dal Sindaco, dal Presidente del consiglio comunale,dagli Assessori. Le proposte vengono distinte in : l) Segnalazioni: piccoli interventi di modesta entità che vengono immediatamente trasmessi agli uffici competenti e che non faranno parte del documento di partecipazione; 2) Interventi: opere o interventi di interesse di scala comunale e/o di scala di contrade comunali che necessitano di una istruttoria tecnica e di una valutazione di priorità. I criteri con i quali si valutano le proposte sono i seguenti:. Fattibilità tecnica e giuridica degli interventi;. Compatibilità rispetto agli atti già approvati dal Comune;. Stima dei costi;. Stima dei tempi di realizzazione;. Priorità;. Caratteristica del perseguimento dell'interesse generale;. Caratteristica dell'innovazione;. Compatibilità con i settori di intervento e con le risorse finanziarie a disposizione; O Quarta fase - Documento della partecipazione. Le proposte, con esclusione di quelle che risultino in contrasto con la disciplina del regolamento o il cui contenuto non sia pertinente,saranno ordinate e rappresentate in un documento denominato "Documento sulla partecipazione". Il documento sulla partecipazione predisposto successivamente alla conclusione della fase di valutazione,sarà approvato dalla Giunta Comunale e costituirà parte del progetto del bilancio di previsione da sottoporre all'approvazione del Consiglio Comunale. Il documento sulla partecipazione sarà consultabile sul sito del Comune. Art.S Revisione del regolamento Le procedure descritte nel presente regolamento hanno natura sperimentale,pertanto il Consiglio Comunale si riserva la facoltà di modificarle dandone comunicazione ai cittadini mediante pubblicazione all'albo pretorio del comune,a norma di legge. 5

Art.6 Entrata in vigore del presente regolamento Il presente regolamento entra in vigore alla data di pubblicazione all'albo pretorio dell'ente. Art.7 Pubblicità del regolamento Copia del presente regolamento, a norma dell'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241, è tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento. Art.8 Informativa sul trattamento dei dati personali Ai sensi dell'art. 13 del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 all'atto della raccolta dei dati personali sarà resa l'informativa sulla tipologia dei dati personali,sulle finalità,ambito di comunicazione dei dati personali,modalità di trattamento,titolare del trattamento e diritti riconosciuti all'interessato. 6

Letto, approvato e sottoscritto IL PRES IDENTE D DOTT. F. CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' -è stata resa immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art.16 L. R. 3/12/1991 n.44, -è divenuta esecutiva il decorsi dieci giorni dalla relativa pubblicazione all'albo pretorio, ai sensi dell'art.12 della L.R. 13/12/1991 n.44, come chiarito con circolare dell'assessorato Enti Locali 24/03/2003 pubblicata nella G.U.R.S. n.15 del5/04/2003. Dalla residenza Municipale lì-------- Il Segretario Comunale CERTIFICATO DI AWENUTA PUBBLICAZIONE Si certifica che la presente deliberazione: -è stata pubblicata all'albo pretorio on line per giorni 15 consecutivi dal al Registro n.. giusta attestazione del responsabile della pubblicazione on line. Residenza Municipale, lì Il responsabile della pubblicazione on line Il Segretario Comunale