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marca da bollo 16,00 Ufficio Commercio del Comune di 10024 Moncalieri To Oggetto: comunicazione subingresso commercio aree pubbliche tipo B. Il/La sottoscritto/a....., nato/a a..... Prov.. il......, cittadinanza..... residente a..... Prov.... in via/corso/piazza., C.F......, tel....., legale rappresentante della società..... con sede a..... in via...., comunica il subingresso nell autorizzazione n........ del... per il commercio su aree pubbliche dei generi di cui a... settor ALIMENTARE con abilitazione alla somministrazione di alimenti e bevande NON ALIMENTARE, rilasciata dal Comune di... alla ditta.... e CHIEDE la voltura della suddetta autorizzazione, A TAL FINE, SOTTO LA PROPRIA RESPONSABILITA consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, previste dall art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e art. 489 C.P. che nei propri confronti non sussistono le cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art. 67 del D.Lgs. 159 di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall art. 71, co. 1, 3, 4 e 5, del D.Lgs. 59/2010;

(DA COMPILARE SOLO NEL CASO DI VENDITA ALIMENTARI E/O SOMMINISTRAZIONE) Di essere in possesso del/i seguenti requisiti professionali di cui all art. 71, comma 6, del d. lgs n.59/2010 e s.m.i. e delle altre normative vigenti: avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano presso l Istituto con sede in oggetto del corso anno di conclusione avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d'impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'istituto nazionale per la previdenza sociale. Nome impresa sede quale titolare/dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al quale collaboratore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al Nome impresa sede quale titolare/dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al quale collaboratore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al di essere iscritta/o al Registro esercenti del commercio di cui alla legge 11/6/1971, n. 426 ottenuta per uno dei gruppi merceologici individuati dalle lettere a), b) e c) dell art. 12, comma 2, del D.M. 4/8/1988, n.375 (TABELLE I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII) presso la C.C.I.A.A. di al n. in data di essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti; precisamente conseguito presso con sede in nell anno OPPURE che i requisiti professionali di cui all art. 71, comma 6, del d.lgs n. 59/2010 sono posseduti dal/la signor/a (barrare nel caso che il preposto sia anche persona incaricata della gestione dell attività di vendita) che è anche persona incaricata della gestione dell attività di vendita in qualità di: dipendente coadiutore familiare socio della società associato in partecipazione che ha compilato la dichiarazione di cui all allegato modello A Moncalieri, Allegati: Allegati: atto notarile o attestazione del notaio successione testamentaria autorizzazione V.A.R.A. del cedente e/o del subentrante copia/e documento d identità di chi firma (per extracomunitari) permesso di soggiorno autocertificazione preposto (per alimentari) attestato di frequenza corso alimentarista autocertificazione requisiti (per le SNC: tutti i soci; per le SAS: socio accomandatario) In fede

(*) art. 71 del d.lgs 26/3/2010, n. 59 e s.m.i. (Requisiti di accesso e di esercizio delle attività commerciali) 1. Non possono esercitare l'attività commerciale di vendita e di somministrazione: a) coloro che sono stati dichiarati delinquenti abituali,professionali o per tendenza, salvo che abbiano ottenuto la riabilitazione; b) coloro che hanno riportato una condanna, con sentenza passata in giudicato, per delitto non colposo, per il quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni, sempre che sia stata applicata, in concreto, una pena superiore al minimo edittale; c) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna a pena detentiva per uno dei delitti di cui al libro II, Titolo VIII, capo II del codice penale, ovvero per ricettazione, riciclaggio, insolvenza fraudolenta, bancarotta fraudolenta, usura, rapina, delitti contro la persona commessi con violenza, estorsione; d) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro l'igiene e la sanità pubblica, compresi i delitti di cui al libro II, Titolo VI, capo II del codice penale; e) coloro che hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, due o più condanne, nel quinquennio precedente all'inizio dell'esercizio dell'attività, per delitti di frode nella preparazione e nel commercio degli alimenti previsti da leggi speciali; f) coloro che sono sottoposti a una delle misure di prevenzione di cui alla legge 27 dicembre 1956, n.1423, o nei cui confronti sia stata applicata una delle misure previste dalla legge 31 maggio 1965, n. 575, ovvero a misure di sicurezza; 2. Non possono esercitare l'attività di somministrazione di alimenti e bevande coloro che si trovano nelle condizioni di cui al comma 1, o hanno riportato, con sentenza passata in giudicato, una condanna per reati contro la moralità pubblica e il buon costume, per delitti commessi in stato di ubriachezza o in stato di intossicazione da stupefacenti; per reati concernenti la prevenzione dell'alcolismo, le sostanze stupefacenti o psicotrope, il gioco d'azzardo, le scommesse clandestine, nonché per reati relativi ad infrazioni alle norme sui giochi. 3. Il divieto di esercizio dell'attività, ai sensi del comma 1, lettere b), c), d), e) ed f), e ai sensi del comma 2, permane per la durata di cinque anni a decorrere dal giorno in cui la pena è stata scontata. Qualora la pena si sia estinta in altro modo, il termine di cinque anni decorre dal giorno del passaggio in giudicato della sentenza, salvo riabilitazione. 4. Il divieto di esercizio dell'attività non si applica qualora, con sentenza passata in giudicato sia stataconcessa la sospensione condizionale della pena sempre che non intervengano circostanze idonee a incidere sulla revoca della sospensione. 5. In caso di società, associazioni od organismi collettivi i requisiti morali di cui al comma 1 e 2 devono essere posseduti dal legale rappresentante, da altra persona preposta all'attività commerciale e da tutti i soggetti individuati dall'articolo 2, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 3 giugno 1998, n.252. In caso di impresa individuale i requisiti di cui ai commi 1 e 2 devono essere posseduti dal titolare e dall eventuale altra persona preposta all attività commerciale. 6. L'esercizio, in qualsiasi forma e limitatamente all alimentazione umana, di un'attività di commercio al dettaglio relativa al settore merceologico alimentare o di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande è consentito a chi è in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: a) avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano; b) avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività di impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'istituto nazionale per la previdenza sociale; c) essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti. 6-bis. Sia per le imprese individuali che in caso di società, associazioni od organismi collettivi, i requisiti professionali di cui al comma 6 devono essere posseduti dal titolare o rappresentante legale, ovvero, in alternativa, dall eventuale persona preposta all attività commerciale.

ZIONE DEL PREPOSTO ALLEGATO A Cognome... Nome... nato a. il.., cittadinanza... residente a.. (Prov..), CAP. via.. n..... codice fiscale LEGALE RAPPRESENTANTE della Società... DESIGNATO PREPOSTO dalla Società... in data... consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli atti, previste dall art. 76 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 e art. 489 C.P. di essere in possesso dei requisti morali previsti dall art. 71, co. 1, 3, 4 e 5, del D.Lgs. 59/2010; che non sussistono nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all art.67 del D.Lgs. 159 di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali: avere frequentato con esito positivo un corso professionale per il commercio, la preparazione o la somministrazione degli alimenti, istituito o riconosciuto dalle regioni o dalle province autonome di Trento e di Bolzano presso l Istituto con sede in oggetto del corso anno di conclusione avere, per almeno due anni, anche non continuativi, nel quinquennio precedente, esercitato in proprio attività d'impresa nel settore alimentare o nel settore della somministrazione di alimenti e bevande o avere prestato la propria opera, presso tali imprese, in qualità di dipendente qualificato, addetto alla vendita o all'amministrazione o alla preparazione degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o in altre posizioni equivalenti o, se trattasi di coniuge, parente o affine, entro il terzo grado, dell'imprenditore, in qualità di coadiutore familiare, comprovata dalla iscrizione all'istituto nazionale per la previdenza sociale. Nome impresa sede quale titolare/dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al quale collaboratore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al Nome impresa sede quale titolare/dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al quale collaboratore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al di essere iscritta/o al Registro esercenti del commercio di cui alla legge 11/6/1971, n. 426 ottenuta per uno dei gruppi merceologici individuati dalle lettere a), b) e c) dell art. 12, comma 2, del D.M. 4/8/1988, n.375 (TABELLE I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII) presso la C.C.I.A.A. di al n. in data di essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di laurea, anche triennale, o di altra scuola ad indirizzo professionale, almeno triennale, purché nel corso di studi siano previste materie attinenti al commercio, alla preparazione o alla somministrazione degli alimenti; precisamente conseguito presso con sede in nell anno...

ALLEGATO B - AUTOCERTIFICAZIONI SOCI Cognome... Nome... nato a. il.., cittadinanza... residente a.. (Prov..), CAP. via. n.. codice fiscale Cognome... Nome... nato a.. il...., cittadinanza... residente a.... (Prov..), CAP. via.. n.... codice fiscale. Cognome... Nome... nato a. il.., cittadinanza... residente a.... (Prov..), CAP. via. n.... codice fiscale