ISTITUTO COMPRENSIVO U. FOSCOLO VESCOVATO A.S. 2013/2014 Verbale N 4 Nella sede dell Istituto Comprensivo Ugo Foscolo di Vescovato, il giorno 28 del mese di aprile dell anno duemilaquattordici, alle ore 18.00, regolarmente convocato, inviato con nota del 14 aprile prot. 2572 - A/19, si è riunito il Consiglio d Istituto, per la trattazione del seguente O.d.G: 1. Lettura ed approvazione verbale seduta precedente 2. Conto Consuntivo 3. Variazioni di Bilancio 4. Ampliamento del Pof e modifiche per interventi in classe con progetti e richieste donazioni 5. Intitolazione Scuola Infanzia e Primaria di Ostiano 6. Borse di Studio Comunali 7. Adeguamento quota volontaria Scuole Infanzia 8. Accordi calendario scolastico 2014/2015 9. Comunicazioni eventuali Sono presenti: Pres. Ass. Prof. Palmiro Carrara Dirigente Scolastico x Domaneschi Dario Rappresentante Genitori Alunni x Feraboli Beatrice Rappresentante Genitori Alunni x Carubelli Paolo Rappresentante Genitori Alunni x Spitti Giuseppe Rappresentante Genitori Alunni x Manenti Moreno Rappresentante Genitori Alunni x Mordacci Alessandro Rappresentante Genitori Alunni x Firetti Monia Rappresentante Genitori Alunni x Montini Roberta Rappresentante Genitori Alunni x Zerbini Paola Rappresentante Docenti Scuola Infanzia x Ghidoni Cristina Rappresentante Docenti Scuola Infanzia x Lena Uberta Rappresentante Docenti Scuola Primaria x Magnini Catia Rappresentante Docenti Scuola Primaria x
Bassini Fiorenza Rappresentante Docenti Scuola Primaria x Regonini Alberto Rappresentante Docenti Scuola Primaria x Manfredini Laura Rappresentante Docenti Sc.Sec.I Grado x Boccelli Giovanna Rappresentante Docenti Sc.Sec.I Grado x Solinas Piera Rappresentante Personale non Docente x Bergamaschi Lucia Rappresentante Personale non Docente x Funge da segretario verbalizzante la docente Paola Zerbini. Al Punto n 1 Lettura ed approvazione del verbale della seduta precedente Il Dirigente Scolastico chiede ai consiglieri se approvano il Verbale della seduta precedente; nessun Consigliere solleva obiezioni in merito e chiede chiarimenti, pertanto il verbale risulta approvato. Al Punto n 2 Conto Consuntivo La dott. Viti rende noto che, l approvazione da parte dei Revisori dei Conti che deve per legge avvenire prima della delibera del Consiglio, non è ancora avvenuta poiché è stato sostituito il revisore preposto alla visita e perciò il conto lo potrebbe valutare online. Ricorda inoltre che nello scorso Consiglio è già stato illustrato il conto consuntivo poiché facente parte del Piano Annuale; nel Conto Consuntivo sono inserite, spiega la Dsga le previsioni di spesa, le spese effettuate, il modello K concernente il patrimonio della scuola e gli investimenti. Prosegue sottolineando che si è verificato un picco di investimenti nel 2012, incremento dovuto a donazioni o acquisti effettuati tramite bando, mentre la quota relativa all anno 2013 è pari al 2011. Tutto ciò, spiega la Dsga, non sono da considerarsi fatture in esubero nel tempo, dovute come gli scorsi anni all utilizzo di fotocopie e all acquisto di toner. Illustrando attraverso i grafici gli acquisti effettuati come da modello H, le spese e gli avanzi, anche se per la compatibilità si dovranno contattare i Revisori dei Conti. La dott. Viti propone che il Conto Consuntivo venga approvato con riserva. Al Punto n 3 Variazioni di Bilancio DELIBERA N 1 Il Consiglio, sentita la relazione della Dsga, all unanimità dei presenti, approva con riserva il Conto Consuntivo. La dott. Viti rende noto ai Consiglieri che le Variazioni di Bilancio devono per legge essere deliberate entro il 30 giugno; le variazioni in oggetto riguardano le gite e i viaggi d istruzione di due giorni, Firenze e Trieste. DELIBERA N 2 Il Consiglio, all unanimità dei presenti, delibera le Variazioni di Bilancio.
Al Punto n 4 Ampliamento del Pof e modifiche per interventi in classe con progetti e donazioni Il Dirigente Scolastico e la dott. Viti illustrano che lo Sportello Ascolto ha avuto un grande successo, ma i fondi a disposizione per gli interventi, si sono esauriti un mese fa; ricordano inoltre ai Consiglieri che le Amministrazioni comunali hanno erogato 3 euro per ciascun alunno. Il Dirigente prosegue sottolineando che ora si presenta la necessità per alcuni plessi, di proseguire gli interventi già iniziati, ma mancano i fondi. Per questo motivo la situazione è stata presentata ai coordinatori di sede di ciascun ordine di scuola per cui, se intendono proseguire con l ausilio dello Sportello, dovranno inviare una scheda progetto ed il denaro utilizzato, sarà tolto dal diritto allo studio del plesso interessato. Il maestro Regonini chiede se è possibile avere la rendicontazione di quanto speso e la dott. Viti risponde che non vi è alcun problema. Il sig. Spitti afferma che andrebbe regolamentato il servizio e che non si deve dimenticare che tale servizio è per tutto l Istituto e non delle singole scuole. La docente Lena suggerisce che in ogni Collegio Docenti andrebbe illustrata la situazione di ogni plesso verificatasi quest anno e concorda nell affermare che sarebbe positivo regolamentare il servizio da proporre al Consiglio per la delibera. Il Dirigente Scolastico ricorda ai Consiglieri che lo Sportello Ascolto è partito come progetto d Istituto e che il supporto psicologico che viene offerto è sulla didattica e sulla classe. Il Dirigente propone l invio della regolamentazione nel primo Consiglio di settembre. Il presidente Carubelli invita i Consiglieri alla votazione della proposta di togliere dal diritto allo studio la somma necessaria per concludere gli interventi già richiesti dalle scuole: FAVOREVOLI 12 CONTRARI 0 ASTENUTI 0 DELIBERA N 3 Il Consiglio, sentite le relazioni del Dirigente Scolastico e della DSGA, all unanimità dei presenti, approva di togliere dal diritto allo studio la somma necessaria per la conclusione di interventi previsti. Al Punto N 5 Autorizzazione alle ONLUS per interventi in classe con progetti e richieste donazioni Il Dirigente Scolastico che diverse associazioni Onlus chiedono di poter effettuare lezioni informative con i ragazzi, chiedendo loro, al termine del progetto, un contributo in denaro o in beni materiali da devolvere all associazione interessata. Il maestro Regonini a tale proposito informa che si è verificata anche alla scuola di Pescarolo una situazione similare, con la richiesta di svolgere attività informativa durante le ore di lezione, senza preavviso ed autorizzazione del Dirigente. La maestra Zerbini informa il Dirigente che alcune case editrici invitano le insegnanti a proporre ai genitori, l acquisto di sussidi didattici; tale se acquisto da parte dei genitori porterebbe la casa editrice a regale alle insegnanti, guide didattiche. L unica deroga possibile, spiega il Dirigente, è ciò che viene organizzato dall Istituto (es. calamità naturali). DELIBERA N 4 Il Consiglio, sentite le motivazioni espresse dal Dirigente Scolastico, approva all unanimità dei presenti, che l intervento delle Onlus alle classi può avvenire previa autorizzazione del Dirigente e che non si possono chiedere agli alunni contributi di alcun genere.
Al Punto N 6 Intitolazione scuole Infanzia e Primaria di Ostiano Il Dirigente Scolastico informa che la risposta da parte del comune di Ostiano riguardante i nomi di Giuseppe Regonini per la scuola primaria e di Gianni Rodari per la scuola dell infanzia, non erano graditi. Pertanto, prosegue il Dirigente, la circolare Ministeriale del 12/11/1980 n 313 stabilisce che: se le valutazioni del Prefetto e della Giunta Comunale o anche una sola di esse non fossero favorevoli, la delibera è rinviata al direttore didattico o preside per un riesame da parte del Consiglio d Istituto. La sig. Montini ricorda che la maestra Magnini, aveva proposto un indagine riguardante la scelta del nome, sia fra i bambini della scuola primaria che alle famiglie, e visto che nulla di ciò è stato fatto, si astenie da qualsiasi decisione che nel Consiglio venga presa. Il Dirigente propone di rimandare ai Comuni i medesimi nominativi dopo le elezioni amministrative che si terranno il 25 maggio p.v. in attesa della nuova Giunta. DELIBERA N 5 Il Consiglio, sentita la motivazione del Dirigente Scolastico, approva all unanimità dei presenti, la decisione di rimandare alla prossima Giunta, l intitolazione delle scuole. Al Punto n 7 Borse di studio comunali Il Dirigente Scolastico rende noto ai Consiglieri i criteri già approvati lo scorso anno per l assegnazione delle Borse di studio elargite dalle Amministrazioni comunali, ricordando che tali Borse di studio sono assegnate ai ragazzi meritevoli, ferma restando la decisione che da anni viene presa dall Amministrazione comunale di Grontardo. DELIBERA N 6 Il Consiglio, all unanimità dei presenti, approva le Borse di Studio comunali. Al Punto n 8 Adeguamento quota volontaria scuole dell infanzia Il Dirigente Scolastico propone al Consiglio l adeguamento per la quota volontaria da 15 euro a 20 euro anche per i bambini iscritti alla scuola dell infanzia. Il sig. Spitti ricorda che tale adeguamento a 15 euro era stato deliberato per due anni, 2013/2014 e 2014/2015; il presidente Carubelli propone l adeguamento a partire dall anno scolastico 2015/2016. DELIBERA N 7 Il Consiglio, all unanimità dei presenti, approva l adeguamento della quota volontaria per le scuole dell infanzia da 15 a 20 euro, a partire dall anno scolastico 2015/2016. Al Punto n 9 Accordi calendario scolastico 2014/2015 Il Dirigente Scolastico propone di anticipare l inizio dell anno scolastico 2014/2015 il giorno 10 settembre anziché il giorno 12 settembre, per garantire e bloccare i giorni a 204, considerati eventuali giorni deliberati dal Consiglio di giugno.
DELIBERA N 8 Il Consiglio, sentite le motivazioni espresse dal Dirigente, approva all unanimità dei presenti l inizio dell anno scolastico il giorno 10 settembre 2014 per le scuole primarie e secondarie di primo grado. Al Punto n 10 Varie ed eventuali Il presidente Carubelli si fa portavoce di alcuni genitori che hanno lamentato la spesa per i viaggi d istruzione di due giorni, Firenze e Treviso e chiede ai Consiglieri se è possibile per il prossimo anno, porre un tetto per la spesa riguardanti le gite scolastiche. Il sig. Spitti risponde che a suo parere non è possibile poiché dipende dai programmi svolti, dall utenza ecc. ecc., mentre la maestra Lena ribadisce che un accordo sulle gite da parte dei docenti non è attuabile. Il Dirigente risponde che la legge consente gite di due giorni per gli alunni della scuola secondaria di primo grado e sempre viene fatta una gara d appalto per identificare le Ditte accompagnatrici che propongono spese mese esose ma che rispettano i parametri scelti dall Istituto. Esauriti gli argomenti all ordine del giorno, la seduta si chiude alle ore 20.15 IL PRESIDENTE Paolo Carubelli IL VERBALIZZANTE Paola Zerbini