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COMUNE DI GRAVELLONA LOMELLINA (Provincia di PAVIA) DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 14 Reg. Delib. OGGETTO : Approvazione del piano finanziario per la determinazione dei costi del servizio di gestione rifiuti urbani e per la determinazione delle tariffe TARI per l anno 2015. L anno 2015 addì 30 del mese di LUGLIO alle ore 21.00 nella sede Comunale. Previa notifica degli inviti personali, avvenuta nei modi e termini di legge, si è riunito il Consiglio Comunale in sessione ordinaria in seduta pubblica di I^ convocazione. Risultano: N Consiglieri Presenti Assenti 1 RATTI Francesco X 2 PIROVANO Adriano X 3 CARMINATI Diego X 4 GARZA Stefano X 5 CARAMASCHI Franco X 6 STURINI Deborah X 7 SCARDILLO Nicola X Totale N. 6 1 Partecipa il Segretario Comunale VISCO Dr. Maurizio Il Sig. Dr. RATTI Francesco assunta la Presidenza e constatata la legalità dell adunanza dichiara aperta la seduta e pone in discussione la pratica di cui all oggetto segnata all ordine del giorno.

IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l art. 1 della Legge 147/2013, commi 639 e seguenti che istituisce la nuova Imposta Unica Comunale, la quale risulta composta dall IMU, dalla TARI e dalla TASI; VISTO, in particolare il comma 683 che prevede che Il consiglio comunale deve approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso.. ; DATO ATTO che il servizio viene svolto tramite la società A.S.M. I.S.A. S.p.a. per la parte relativa alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e che il Comune di Gravellona Lomellina gestisce le attività di spazzamento strade, il servizio di custodia per la raccolta dei rifiuti ingombranti tramite cassoni scarrabili presso la piazzola ecologica di V.le Linards e tutta la gestione amministrativo-contabile del tributo nonché la riscossione diretta; CONSIDERATO, altresì, che il Piano Finanziario è predisposto in base ai costi direttamente sostenuti da A.S.M. I.S.A. S.p.a., per quanto di competenza, e sono stati inclusi i costi relativi al personale comunale e alle riduzioni e agevolazioni previste dal regolamento TARI nonché dal fondo crediti di dubbia esigibilità, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.14 in data 29.09.2014; VISTO lo schema del piano finanziario redatto dal funzionario incaricato il quale tiene conto sia dei costi per la parte del servizio che il Comune svolge direttamente, sia dei costi relativi al servizio svolto dal gestore del servizio di raccolta e smaltimento; RILEVATO che dallo schema di piano finanziario si evince un costo complessivo di gestione del servizio pari a 300.046,83 che il Comune dovrà coprire integralmente con le entrate previste dall applicazione della TARI per l anno 2015; CONSIDERATO che, con riferimento alla Tassa rifiuti (TARI), la disciplina dettata dalla L. 147/2013 (commi 641 666) delinea l applicazione dal 2014 di un tributo analogo alla Tares semplificata introdotta a fine 2013 con l art. 5 D.L. 31 agosto 2013 n. 102, convertito in L. 28 ottobre 2013 n. 124; CONSIDERATO che, in tal senso, la TARI continua a prevedere: - l applicazione da parte del Comune di un tributo dovuto da tutti i soggetti che possiedono e detengono a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani ed assimilati; - il conseguente obbligo per l Ente di assicurare la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone l avvenuto trattamento in conformità alla normativa vigente; - la possibilità (commi 651 652) di commisurare la tariffa tenendo conto: a) dei criteri determinati con il regolamento di cui al D.P.R. 27 aprile 1999 n. 158 (cd. Metodo normalizzato), utilizzato nel 2013 per la definizione della Tares; b) in alternativa, del principio «chi inquina paga», sancito dall articolo 14 della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio Europeo del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti, commisurando la tariffa, come già avvenuto nel 2013 con la Tares semplificata, alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti, determinando le tariffe di ogni categoria o sottocategoria omogenea moltiplicando il costo del servizio per unità di superficie imponibile accertata, previsto per l anno successivo, per uno o più coefficienti di produttività quantitativa e qualitativa di rifiuti; CONSIDERATO che l art. 1, comma 683 L. 147/2013 prevede che il Consiglio comunale debba approvare, entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, le tariffe della TARI in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dal Consiglio comunale o da altra autorità competente a norma delle leggi vigenti in materia; RITENUTO che, a fronte di tali disposizioni, il prospetto delle categorie e delle tariffe per l anno 2015 è il seguente:

Classi Tariffe CLASSE I Locali delle abitazioni private 1,68 CLASSE II Locali dei ristoranti, delle trattorie, delle pizzerie, delle tavole calde, delle rosticcerie CLASSE III Locali degli esercizi di vendita di frutta e verdura, di fiori, di pollame, di uova, di pesce, dei supermercati di alimentari CLASSE IV Locali dei caffè, dei bar, delle gelaterie, delle pasticcerie, delle osterie, delle birrerie, delle sale da ballo, dei circoli, delle discoteche, delle sale per giochi CLASSE V Locali degli alberghi, delle locande, delle pensioni, degli stabilimenti balneari, dei bagni pubblici, degli alberghi diurni CLASSE VI Locali degli esercizi di vendita di alimentari non previsti alla classe II CLASSE VII Locali dei collegi, dei convitti, degli istituti e case di riposo e di assistenza, degli istituti religiosi con convitto, degli ospedali, delle case di cura CLASSE VIII Locali degli ambulatori, dei poliambulatori e degli studi medici e veterinari, dei laboratori di analisi cliniche, degli stabilimenti termali, dei saloni di bellezza, delle saune, delle palestre e simili CLASSE IX Locali degli esercizi commerciali diversi da quelli previsti alle classi III e VI e delle rivendite di giornali CLASSE X Locali degli studi professionali e degli uffici commerciali, delle banche, degli istituti di credito, delle assicurazioni, delle agenzie finanziarie, delle agenzie di viaggi, delle agenzie ippiche, delle ricevitorie del totocalcio, del totip, dell enalotto, dei banchi del lotto. CLASSE XI Locali degli stabilimenti industriali, dei laboratori e botteghe degli artigiani. CLASSE XII Locali dei magazzini e dei depositi non al servizio di attività industriali e commerciali, delle autorimesse, degli autoservizi, degli autotrasportatori, delle sale di esposizione, degli esercizi commerciali CLASSE XIII Locali dei teatri, dei cinematografi. CLASSE XIV Locali degli enti pubblici non economici, delle scuole, dei musei, delle biblioteche, delle associazioni tecnico economiche, degli ordini professionali, delle associazioni o istituzioni di natura esclusivamente religiosa, culturale, politica, sindacale, sportiva, degli enti di assistenza, delle caserme, delle stazioni, delle carceri. CLASSE XV Aree di campeggi, dei distributori di carburante, dei parcheggi, dei posteggi. CLASSE XVI Altre aree scoperte ad uso privato (compreso ambulanti). 2,01 CONSIDERATO infine che, per quanto riguarda le modalità di riscossione dell Imposta unica comunale, la legge ha previsto che per la riscossione della TARI il numero di rate e le scadenze di pagamento sono individuate dal Comune ; RITENUTO opportuno stabilire, per la TARI, le seguenti scadenze di pagamento, considerando che nell anno 2015 i contribuenti hanno versato (entro il 28 febbraio) anche la seconda rata della TARI relativa all anno d imposta 2014: TARI Acconto 30 novembre 2015 Saldo 28 febbraio 2016 VISTO lo Statuto Comunale; VISTO il parere favorevole dell Organo di Revisione; ACQUISITO il parere favorevole espresso dal Responsabile del Servizio Finanziario, ai sensi dell art. 49 del D.Lgs 267/2000; Con voti favorevoli n. 6 su n. 6 consiglieri presenti e votanti

D E L I B E R A 1) Per le motivazioni analiticamente espresse in premessa, di approvare il piano finanziario della gestione del servizio dei rifiuti urbani per l anno 2015, dal quale risulta un costo di Euro 300.046,83 che viene allegato al presente atto a costituirne parte integrante e sostanziale. 2) Di dare atto che nel bilancio di previsione 2015 viene inscritta la corrispondente entrata a titolo di TARI per l integrale copertura del costo del servizio. 3) Di riconfermare, per la TARI, le tariffe approvate nell anno 2014 che risultano pertanto determinate, per l anno 2015, nel modo seguente: Classi Tariffe CLASSE I Locali delle abitazioni private 1,68 CLASSE II Locali dei ristoranti, delle trattorie, delle pizzerie, delle tavole calde, delle rosticcerie CLASSE III Locali degli esercizi di vendita di frutta e verdura, di fiori, di pollame, di uova, di pesce, dei supermercati di alimentari CLASSE IV Locali dei caffè, dei bar, delle gelaterie, delle pasticcerie, delle osterie, delle birrerie, delle sale da ballo, dei circoli, delle discoteche, delle sale per giochi CLASSE V Locali degli alberghi, delle locande, delle pensioni, degli stabilimenti balneari, dei bagni pubblici, degli alberghi diurni CLASSE VI Locali degli esercizi di vendita di alimentari non previsti alla classe III CLASSE VII Locali dei collegi, dei convitti, degli istituti e case di riposo e di assistenza, degli istituti religiosi con convitto, degli ospedali, delle case di cura CLASSE VIII Locali degli ambulatori, dei poliambulatori e degli studi medici e veterinari, dei laboratori di analisi cliniche, degli stabilimenti termali, dei saloni di bellezza, delle saune, delle palestre e simili CLASSE IX Locali degli esercizi commerciali diversi da quelli previsti alle classi III e VI e delle rivendite di giornali CLASSE X Locali degli studi professionali e degli uffici commerciali, delle banche, degli istituti di credito, delle assicurazioni, delle agenzie finanziarie, delle agenzie di viaggi, delle agenzie ippiche, delle ricevitorie del totocalcio, del totip, dell enalotto, dei banchi del lotto. CLASSE XI Locali degli stabilimenti industriali, dei laboratori e botteghe degli artigiani. CLASSE XII Locali dei magazzini e dei depositi non al servizio di attività industriali e commerciali, delle autorimesse, degli autoservizi, degli autotrasportatori, delle sale di esposizione, degli esercizi commerciali CLASSE XIII Locali dei teatri, dei cinematografi. CLASSE XIV Locali degli enti pubblici non economici, delle scuole, dei musei, delle biblioteche, delle associazioni tecnico economiche, degli ordini professionali, delle associazioni o istituzioni di natura esclusivamente religiosa, culturale, politica, sindacale, sportiva, degli enti di assistenza, delle caserme, delle stazioni, delle carceri. CLASSE XV Aree di campeggi, dei distributori di carburante, dei parcheggi, dei posteggi. CLASSE XVI Altre aree scoperte ad uso privato (compreso ambulanti). 2,01 - di stabilire che la riscossione della TARI dovrà essere effettuata in n. 2 rate alle seguenti scadenze: 1^ rata il 30.11.2015, 2^ rata 28 febbraio 2016.

- di dare atto che tali aliquote e tariffe decorreranno dal 1 gennaio 2015 e saranno valide per gli anni successivi, anche in assenza di specifica deliberazione, ai sensi dell art. 1, comma 169 L. 296/2006. - di dare diffusione alla presente deliberazione mediante la pubblicazione sul proprio sito web istituzionale nella sezione dedicata. - di inviare la presente deliberazione tariffaria al Ministero dell economia e delle finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all art. 52, comma 2, del decreto legislativo n. 466 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione. Successivamente IL CONSIGLIO COMUNALE Con voti favorevoli n. 6 su n. 6 consiglieri presenti e votanti DICHIARA La presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. 1. La sottoscritta, vista la proposta di deliberazione, esprime, ai sensi dell art. 49 del Decreto Legislativo 267/2000, - IN ORDINE ALLA REGOLARITA TECNICA E CONTABILE: PARERE x FAVOREVOLE _ NON FAVOREVOLE LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO e TRIBUTI (MORO Mariella)

Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE RATTI Dr. Francesco IL SEGRETARIO COMUNALE VISCO Dr. Maurizio N. Reg. Pubbl. DICHIARAZIONE DI PUBBLICAZIONE (art.124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267) Si dichiara che copia della presente deliberazione è pubblicata all Albo Pretorio per quindici giorni consecutivi dal 01.08.2015 al 15.08.2015. Gravellona Lomellina, lì 01.08.2015 IL SEGRETARIO COMUNALE VISCO Dr. Maurizio DICHIARAZIONE DI ESECUTIVITA La presente deliberazione ai sensi del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 è divenuta immediatamente eseguibile in data ai sensi: [ ] - Art. 134 comma 3 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, per scadenza del termine di 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione. [ X ] - Art. 134 comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, per dichiarazione di immediata eseguibilità, con il voto espresso dalla maggioranza dei componenti. IL SEGRETARIO COMUNALE F.to VISCO Dr. Maurizio Copie dell originale. Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell art 2 comma 3 del D.Lgs n. 39/1993. L originale è agli atti dell Ente.