Sono altresì richieste sia abilità logico-matematiche, sia conoscenze e competenze linguistiche (inglese livello A2).

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Art. 2: Regole di mobilità fra i curricula del Corso di Studio. Piani di studio individuali

Transcript:

Scuola di Economia, Management e Statistica Regolamento di ECONOMIA AZIENDALE - PARTE NORMATIVA Art. 1 Requisiti per l'accesso al corso Per essere ammessi al Corso di laurea è necessario il possesso di Diploma di scuola media superiore di durata quinquennale o altro titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto idoneo, nonché di Diploma di scuola media superiore di durata quadriennale e del relativo anno integrativo o, ove non più attivo, del debito formativo assegnato. Sono altresì richieste sia abilità logico-matematiche, sia conoscenze e competenze linguistiche (inglese livello A2). Per coloro che non dimostrino di possedere una competenza linguistica almeno pari al livello A2, è attribuita una carenza linguistica iniziale. Tale carenza consiste nella propedeuticità dell'idoneità B1 rispetto agli esami del III anno. Possono essere esonerati gli studenti in possesso di corrispondente certificazione linguistica. Il Corso di Laurea adotta un numero programmato di studenti in relazione alle risorse disponibili. Il numero di studenti iscrivibili e le modalità di svolgimento della selezione saranno resi pubblici ogni anno con il relativo bando di concorso. Tutti gli studenti debbono sostenere una prova di verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di laurea che avverrà alla prova di selezione per l'accesso a numero programmato. La prova per la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso al Corso di laurea si intende superata qualora lo studente ottenga un punteggio pari o superiore ad un minimo fissato nel bando di concorso. L'esito negativo della prova di verifica delle conoscenze comporta l'attribuzione di un obbligo formativo aggiuntivo consistente nella frequenza del corso di allineamento di matematica o di altre attività eventualmente attivate allo scopo. La verifica dell'assolvimento dell'obbligo formativo aggiuntivo avviene con il superamento dell'esame di Matematica generale entro il termine fissato dagli Organi Accademici. Gli studenti che non riescono ad assolvere l'obbligo formativo aggiuntivo entro il termine suddetto possono iscriversi, nell'anno accademico successivo, al I anno di corso come ripetenti, con il dovere di assolvere l'obbligo formativo aggiuntivo. Coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quadriennale, senza anno integrativo, dovranno assolvere a un debito formativo aggiuntivo definito dalla Scuola, il cui mancato superamento nel primo anno comporterà, nell'anno accademico successivo, l'iscrizione al primo anno come ripetenti. Resta ferma la necessità di superare la prova di verifica delle conoscenze e la selezione per l'accesso a numero programmato. Lo studente, al quale viene riconosciuto l'esame di Matematica generale, è esonerato dalla verifica dell'assolvimento dell'ofa.

Art. 2 Regole di mobilità fra i curricula del Corso di Studio. Piani di studio individuali. Lo studente può effettuare le scelte indicate nel piano didattico allegato, con le modalità indicate nel piano stesso e nei termini determinati annualmente dalla Scuola e resi noti tramite il Portale di Ateneo. Non è prevista la possibilità di presentare Piani di Studio individuali. Art. 3 Modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e tipologia delle forme didattiche Il piano didattico allegato indica le modalità di svolgimento di ciascuna attività formativa e la relativa suddivisione in ore di didattica frontale, di esercitazioni pratiche o di tirocinio, nonché la tipologia delle forme didattiche. Eventuali ulteriori informazioni ad esse relative saranno rese note annualmente sul Portale di Ateneo. Art. 4 Frequenza e propedeuticità L'obbligo di frequenza alle attività didattica, ove previsto, è indicato nel piano didattico allegato. Le modalità e la verifica dell'obbligo di frequenza, ove previsto, sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo. Sono previste le seguenti propedeuticità: - matematica generale propedeutica a statistica con laboratorio ; - diritto privato propedeutico a diritto commerciale ; - bilancio d'impresa con laboratorio propedeutico a revisione aziendale. Art. 5 Prove di verifica delle attività formative Il piano didattico allegato prevede i casi in cui le attività formative si concludono con un esame con votazione in trentesimi ovvero con un giudizio di idoneità. Le modalità di svolgimento delle verifiche (forma orale, scritta o pratica ed eventuali loro combinazioni; verifiche individuali ovvero di gruppo) sono stabilite annualmente dal Corso di Studio in sede di presentazione della programmazione didattica e rese note agli studenti prima dell'inizio delle lezioni tramite il Portale di Ateneo. Art. 6 Attività formative autonomamente scelte dallo studente Lo studente può indicare come attività formative autonomamente scelte dallo studente uno o più insegnamenti/attività formative attivate nella Scuola che il Corso di Studio individua annualmente e rende note tramite il portale di Ateneo. Se lo studente intende sostenere un esame relativo ad un insegnamento non compreso tra quelli individuati dal Corso di Studio deve farne richiesta al consiglio di Corso nei termini previsti annualmente e resi noti tramite pubblicazione sul portale di Ateneo, fermo restando che, se la scelta ricade su un esame di corsi a numero programmato, occorre

anche la delibera di accettazione del consiglio competente. Il Consiglio valuterà la coerenza della scelta con il percorso formativo dello studente. Art. 7 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio della stessa classe I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dall'ordinamento didattico del corso di studio. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle disposizioni del precedente, residuino crediti non utilizzati, il consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. In ogni caso, ulteriori crediti residui non utilizzati possono essere riconosciuti tra i crediti a libera scelta previsti dal piano didattico, fino al raggiungimento del numero massimo di crediti previsti in questo ambito. Art. 8 Criteri di riconoscimento dei crediti acquisiti in Corsi di Studio di diversa classe, presso università telematiche e in Corsi di Studio internazionali I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti dal Consiglio di Corso di Studio sulla base dei seguenti criteri: - analisi del programma svolto; - valutazione della congruità dei settori scientifico disciplinari e dei contenuti delle attività formative in cui lo studente ha maturato i crediti con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle singole attività formative da riconoscere, perseguendo comunque la finalità di mobilità degli studenti. I crediti formativi universitari acquisiti sono riconosciuti fino a concorrenza dei crediti dello stesso settore scientifico disciplinare previsti dall'ordinamento didattico del corso di studio. Qualora, effettuati i riconoscimenti in base alle disposizioni dei precedenti commi, residuino crediti non utilizzati, il consiglio di Corso di studio può riconoscerli valutando il caso concreto sulla base delle affinità didattiche e culturali. In ogni caso, ulteriori crediti residui non utilizzati possono essere riconosciuti tra i crediti a libera scelta previsti dal piano didattico, fino al raggiungimento del numero massimo di crediti previsti in questo ambito. Art. 9 Criteri di riconoscimento delle conoscenze e abilità extrauniversitarie Possono essere riconosciute competenze acquisite fuori dall'università nei seguenti casi: 1. quando si tratti di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia; 2. quando si tratti di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post secondario alla cui realizzazione e progettazione abbia concorso l'università.

La richiesta di riconoscimento sarà valutata dal Consiglio di Corso di studio tenendo conto delle indicazioni date dagli Organi Accademici e del numero massimo di crediti riconoscibili fissato nell'ordinamento didattico del corso di studio. Il riconoscimento potrà avvenire qualora l'attività sia coerente con gli obiettivi formativi specifici del corso di studio e delle attività formative che si riconoscono, visti anche il contenuto e la durata in ore dell'attività svolta. Art. 10 Tirocinio curriculare Il corso di studio può prevedere la possibilità di svolgere tirocini curriculari. Il tirocinio curriculare è l'esperienza formativa caratterizzata dalla realizzazione di esperienze pratiche e dalla riflessione necessariamente connessa, svolte in strutture esterne all'ateneo o interne, che permettono l'acquisizione di competenze da parte dello studente coerente con il percorso di studio seguito. Art. 11 Tirocinio finalizzato alla preparazione della prova finale o collegato ad un progetto formativo Il Corso di Studio, su richiesta dello studente, può consentire, con le procedure stabilite dal Regolamento generale di Ateneo per lo svolgimento dei tirocini o dai programmi internazionali di mobilità per tirocinio, e in conformità alle norme comunitarie, lo svolgimento di un tirocinio finalizzato alla preparazione della prova finale o comunque collegato ad un progetto formativo mirato ad affinare il suo processo di apprendimento e formazione. Tali esperienze formative che non dovranno superare la durata di 3 mesi e dovranno concludersi entro la data del conseguimento del titolo di studio, potranno essere svolte prevedendo l'attribuzione di crediti formativi per attività a scelta dello studente configurabili anche come tirocinio. Art. 12 Apprendistato in alta formazione Il Consiglio di Corso di studio può prevedere la possibilità per lo studente di svolgere attività di Apprendistato per integrare la formazione universitaria con la formazione pratica in azienda finalizzato all'acquisizione di un titolo di studio. Possono partecipare alla selezione gli studenti tra i 18 e i 29 anni che hanno già acquisito da un minimo di 100 ad un massimo di 120 CFU. Alle attività di apprendimento formale svolte in azienda sulla base del progetto formativo allegato al contratto di apprendistato possono essere riconosciuti da un minimo di 12 CFU ad un massimo di 25 CFU. La durata del contratto varia da 12 a 36 mesi e vi è un obbligo formativo di 240 ore annue di apprendimento formale, di cui 150 in azienda e 90 ore retribuite dall'azienda stessa, a fronte di attività accademiche svolte dallo studente. Art. 13 Modalità di svolgimento della prova finale Fatto salvo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, la prova finale consiste nella discussione, sostenuta da un elaborato scritto, di un argomento specificamente concordato che può essere eventualmente connesso alle attività di tirocinio.

Il candidato deve far pervenire al Coordinatore del Corso di studio la proposta dell'argomento, indicando l'insegnamento all'interno del quale l'argomento si situa. In caso di argomenti a carattere interdisciplinare, lo studente indica l'insegnamento che assume un ruolo prevalente. La proposta deve pervenire almeno 30 giorni prima della data stabilita per la discussione. Il Coordinatore provvederà a valutare la coerenza della proposta, eventualmente anche avvalendosi di delegato o di apposita commissione con funzioni istruttorie sentito il docente titolare dell'insegnamento indicato dallo studente. La valutazione può concludersi con la validazione della proposta oppure con una richiesta di modifica. Il Consiglio di Corso può prevedere l'attribuzione di punteggi bonus che saranno resi noti tramite il portale di Ateneo. Art. 14 Coerenza fra i crediti assegnati alle singole attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati La Commissione Paritetica docenti-studenti in data 01/12/2015 ha espresso parere favorevole ai sensi dell'articolo 12 comma 3 del DM 270/04.