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CITTA DI SAN GIOVANNI LUPATOTO REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 64 del 30/10/2017 1

INDICE Art. 1 FINALITÀ E OBIETTIVI Art. 2 FUNZIONI Art. 3 FUNZIONAMENTO Art. 4 COMPETENZE DEL CCRR Art. 5 ELEZIONI DEI CONSIGLIERI E DEL SINDACO Art. 6 COMMISSIONE DI VIGILANZA Art. 7 MODALITÀ Art. 8 TEMPI Art. 9 IL SINDACO DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Art. 10 SEDE Art. 11 BILANCIO Art. 12 NUMERO LEGALE Art. 13 MODALITÀ D INTERVENTO Art. 14 MODALITÀ DI VOTAZIONE Art. 15 ENTRATA IN VIGORE 2

PREMESSA Il Comune di San Giovanni Lupatoto promuove il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR), in collaborazione con l Istituto Comprensivo 1 e l Istituto Comprensivo 2 Margherita Hack, al fine di coinvolgere i giovani alla rappresentanza democratica e renderli protagonisti della vita del territorio in cui vivono attraverso una concreta esperienza educativa. Il CCRR è un luogo dove i minori si riuniscono per esprimere le loro opinioni e confrontare le loro idee per discuterne liberamente, nel rispetto delle regole, elaborando proposte per migliorare la città in cui vivono e cercando soluzioni a problemi che li riguardano. Questo progetto sarà reso possibile dal contributo di tutte le classi che parteciperanno insieme al corpo docenti interessato, e che sottoporranno le migliori soluzioni all Amministrazione Comunale. Nel CCRR, i minori sono cittadini protagonisti: vengono applicati i principi della cittadinanza attiva, ispirandosi ai principi di partecipazione democratica. Il progetto promuove l effettiva partecipazione delle bambine e dei bambini delle scuole primarie e delle ragazze e dei ragazzi delle scuole secondarie di primo grado: è uno strumento di partecipazione attiva alla vita della città ed al rafforzamento del legame sociale secondo i principi di appartenenza, bene comune e valori condivisi. Il CCRR è uno strumento di democrazia e di convivenza civile orientata a migliorare la vita in città anche dei più piccoli per coinvolgere il mondo degli adulti verso l ascolto dei minori. Le ragazze e i ragazzi sperimentano che, per migliorare la città, occorre essere rispettosi dei bisogni altrui, ed inoltre, che le regole e le leggi sono nate anche per sostenere i più deboli. I temi principali che vengono trattati sono: i diritti, i doveri, le responsabilità di cui tutti noi siamo portatori attraverso lo sviluppo ed il rafforzamento del legame tra i ragazzi e la comunità. Vengono considerati i principi fondamentali della Convenzione dei Diritti all Infanzia e all Adolescenza oltre alla Costituzione vigente, per un percorso UNICEF finalizzato alla realizzazione della Città amica delle bambine e dei bambini. Il progetto del CCRR, realizzato in collaborazione con l Assessorato all Istruzione, Infanzia e Adolescenza, nell ambito del progetto dell amministrazione comunale per la cittadinanza attiva Siamo Comunità, coinvolge tutti i ragazzi dai nove ai quattordici anni sotto l attenta regia e con il supporto educativo e didattico delle Scuole del territorio in quanto: la Scuola è il punto di riferimento di tutte le alunne e di tutti gli alunni; a Scuola nasce l abitudine di stare con gli altri e confrontarsi; nella Scuola è più facile lo scambio di esperienze e idee tra elettori; la Scuola ha un ruolo importante nell affiancarsi alle famiglie per educare i ragazzi ad occuparsi delle problematiche del territorio. Le Scuole ed il Comune, con le proprie risorse e competenze, operano affinché il CCRR sia un esperienza positiva e rimanga al di fuori di ogni coinvolgimento partitico. I lavori del CCRR sono seguiti, per l aspetto pedagogico, da un Gruppo tecnico di coordinamento composto da un docente referente per ogni grado scolastico e per ciascuno degli Istituti comprensivi e dal Responsabile del Progetto del Comune. 3

Art. 1: FINALITÀ E OBIETTIVI 1. educare alla rappresentanza democratica, avvicinando le ragazze e i ragazzi alle istituzioni; 2. fare vivere ai ragazzi una concreta esperienza educativa di partecipazione alla vita scolastica e cittadina, stimolandoli nella vita sociale della città; 3. rendere i ragazzi protagonisti attivi della vita democratica del territorio, attraverso il coinvolgimento nelle scelte che li riguardano e all'eventuale partecipazione a sedute del Consiglio Comunale e di Commissioni Consiliari; 4. accrescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri dei minori verso le istituzioni, la comunità e il territorio, incentivando la partecipazione al tema delle pari opportunità tra bambine e bambini come tra ragazze e ragazzi; 5. favorire la conoscenza e l approfondimento delle problematiche legate al mondo dell infanzia e dell adolescenza, nel rispetto della convenzione UNICEF sui diritti dei minori. 6. accrescere le opportunità per favorire una idonea crescita socio-culturale dei minori nella piena consapevolezza dei diritti e dei doveri verso le istituzioni e la propria comunità attraverso la partecipazioni alla cittadinanza attiva; 7. migliorare, attraverso l ascolto dei minori, le possibilità di intervento da parte dell Amministrazione Comunale circa la viabilità, le scuole, le iniziative culturali, gli spazi verdi, etc ; 8. incentivare ogni esperienza volta a promuovere la partecipazione verso la cittadinanza attiva dei minori; 9. favorire le condizioni per sostenere in progetto UNICEF per costruire la città amica delle bambine e dei bambini; 10. preparare i ragazzi ad una cittadinanza consapevole e a maturare un senso civico di appartenenza alla propria Patria. Art. 2 FUNZIONI Il CCRR svolge funzioni propositive dirette all Amministrazione Comunale, oltre che consultive quando è l AC a chiedere un parere al CCRR che sarà tenuto ad esprimersi su un determinato argomento. Il CCRR, a sua volta, potrà richiedere pareri o informazioni all AC su temi o problemi che riguardano la complessiva attività amministrativa, nonché sulle varie esigenze ed istanze che provengono dal mondo giovanile e dei minori in genere. Il CCRR svolge le proprie funzioni in modo libero e autonomo; la sua organizzazione e le modalità di elezione sono disciplinate dal presente regolamento. Le decisioni prese dal CCRR, sotto forma di proposte o pareri, sono verbalizzate da un funzionario comunale (con funzione di Segretario del CCRR come indicato dall art.7), che assiste alla seduta e le sottopone all AC, la quale, entro 30 giorni dal ricevimento, dovrà formulare risposta scritta circa il problema o l istanza espressi ed illustrare le modalità che si intendono seguire per le eventuali relative soluzioni. Art. 3 FUNZIONAMENTO Ai lavori del CCRR sarà data la massima pubblicità mediante le medesime procedure seguite per il Consiglio Comunale. La verbalizzazione delle sedute è a cura di un funzionario comunale. 4

Le sedute sono pubbliche, ma a nessuno degli spettatori è consentito intervenire durante le discussioni del CCRR. Il CCRR potrà chiedere al Sindaco la possibilità di far inserire nell ordine del giorno, stabilito dal Presidente del Consiglio Comunale, un preciso argomento per la relativa discussione. Sono coinvolti nel funzionamento del CCRR: a. le elette e gli eletti; b. gli insegnanti che collaborano all iniziativa, inserita all interno del progetto di offerta formativa (POF) coordinando i diversi momenti organizzativi e gestionali, sostenendo e valorizzando l attività dei ragazzi, garantendo loro uno spazio di informazione e di confronto; c. il personale comunale sarà impegnato nella collaborazione alla realizzazione del progetto, nel supporto per lo svolgimento delle elezioni e nella funzione di segretario come da art.7; d. gli amministratori del Comune che si adoperano affinché le idee delle ragazze e dei ragazzi possano essere raccolte e considerate. In tal modo il CCRR è da ritenersi uno strumento di comunicazione fra minori e Comune. Art. 4 COMPETENZE DEL CCRR Il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi si occupa di: a. ambiente; b. sicurezza; c. cittadinanza attiva e aggregazione; d. tempo libero; e. sport; f. cultura; g. informazione / comunicazione. Il CCRR svolge attività propositiva nei confronti del Consiglio Comunale degli adulti. Art. 5 ELEZIONI DEI CONSIGLIERI E DEL SINDACO Il CCRR è costituito da n. 23 consiglieri e dal Sindaco delle ragazze e dei ragazzi. Nella prima riunione dei consiglieri, convocata e presieduta dal Sindaco di San Giovanni Lupatoto, viene data una lettura approfondita del presente regolamento e vengono delineati i compiti del Sindaco e dei consiglieri. Nella prima seduta il CCRR procede, nel proprio seno, alla elezione del Sindaco, che viene eletto a scrutinio segreto. Viene eletto Sindaco la ragazza o il ragazzo che avrà ricevuto più voti. Se il Sindaco eletto è maschio, il Vice Sindaco è la femmina più votata nelle elezioni a consigliere o viceversa. I consiglieri eletti e il Sindaco rimangono in carica due anni. Partecipano alle elezioni del CCRR le alunne e gli alunni iscritti alle classi quarte e quinte della Scuola primaria, e alle tre classi della Scuola secondaria di primo grado di tutti plessi presenti sul territorio comunale. 5

Ogni plesso scolastico costituisce un collegio elettorale. Ogni plesso/collegio delle scuole secondarie di primo grado elegge n. 4 consiglieri di cui 2 maschi e 2 femmine, come segue: - Scuola Secondaria di Primo grado Marconi 4 consiglieri - Scuola Secondaria di Primo Grado Da Vinci 4 consiglieri - Scuola Secondaria di Primo Grado De Gasperi 4 consiglieri Ogni plesso/collegio delle scuole primarie elegge n. 2 consiglieri, di cui 1 maschio e 1 femmina, come segue: - Scuola Primaria Ceroni 2 consiglieri - Scuola Primaria Cangrande 2 consiglieri - Scuola Primaria Pindemonte 2 consiglieri - Scuola Primaria Marconi 2 consiglieri - Scuola Primaria Cesari 2 consiglieri - Scuola Primaria Antonini 2 consiglieri Le scuole disciplinano, al proprio interno e in modo autonomo, la formazione delle liste dei candidati, l istituzione dei seggi, la campagna elettorale e le modalità per incentivare il confronto e la comunicazione tra candidati ed elettori nell ambito del proprio plesso/collegio, nelle forme e nelle sedi che si riterranno più compatibili con l attività didattica ed educativa. Art. 6 COMMISSIONE DI VIGILANZA In ognuno dei plessi viene costituita, a cura dei Dirigenti Scolastici, una Commissione di Vigilanza sulla regolarità delle procedure elettorali. Ogni plesso svolgerà in modo autonomo le elezioni, osservando che per ogni seggio elettorale sia nominato un presidente e due scrutatori scelti tra gli alunni del plesso stesso. La Commissione di Vigilanza ha anche il compito di decidere, a maggioranza, su eventuali ricorsi inerenti le procedure elettorali, che dovranno essere presentati ai Dirigenti Scolastici entro 24 ore dal fatto per il quale si intende ricorrere, e dovranno essere decisi entro le 48 ore successive. Art. 7 MODALITÀ Le elezioni si svolgono con le seguenti modalità: - gli elettori ricevono una scheda sulla quale è riportata la lista dei candidati del proprio collegio/scuola; - ogni elettore può esprimere due preferenze, di cui una per un maschio e una per una femmina, apponendo una crocetta a fianco del nominativo prescelto; - il voto viene effettuato in totale autonomia e segretezza; - le operazioni di scrutinio iniziano immediatamente dopo la chiusura dei seggi; - entro tre giorni dalle elezioni, i risultati dello scrutinio, con l intera lista e le relative preferenze vengono consegnati alla segreteria del Comune di San Giovanni Lupatoto a cura dei dirigenti scolastici; 6

- il Sindaco del Comune di San Giovanni Lupatoto pubblica e proclama i 24 consiglieri e quindi convoca la prima riunione dei consiglieri; Il Sindaco del Comune di San Giovanni Lupatoto convoca la prima seduta del CCRR; - le funzioni di Segretario del CCRR verranno svolte dal funzionario comunale preposto per il progetto. Il Segretario ha anche funzioni di sostegno ai lavori del CCRR e verbalizzerà ogni seduta. Le elezioni si svolgono con i seguenti tempi: Art. 8 TEMPI - entro il 10 novembre presentazione dei candidati; - dal 15 al 30 novembre campagna elettorale; - entro il 5 dicembre elezioni; - entro 10 giorni dalle elezioni prima riunione dei consiglieri; - entro il 31 gennaio prima seduta del Consiglio ed elezione del Sindaco. Nel caso le date sopra specificate corrispondano con domeniche o festività, le stesse vengono anticipate o posticipate in accordo tra le direzioni scolastiche e l AC. I consiglieri e il sindaco del CCRR rimangono in carica per due anni scolastici. Nel caso l anno successivo all elezione un consigliere e/o il sindaco dovesse frequentare una scuola diversa per il naturale accesso al livello superiore di studio, oppure per trasferimento scolastico in altro comune, la carica viene mantenuta fino alla regolare scadenza del CCRR. Nel corso del mandato si potrà provvedere alla surroga di eventuali consiglieri dimissionari, rispettando il risultato elettorale ed il plesso di appartenenza. Art. 9 IL SINDACO DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI Il Sindaco delle Ragazze e dei Ragazzi, ha il compito di convocare il Consiglio almeno due volte l anno, ed ogni qualvolta lo ritenga opportuno e/o lo richieda un terzo dei consiglieri. Spetta al Sindaco delle Ragazze e dei Ragazzi, coadiuvato da un incaricato dal Sindaco di San Giovanni Lupatoto, presiedere e disciplinare le sedute del Consiglio e formare l ordine del giorno. Della convocazione della seduta del CCRR deve essere dato avviso al Sindaco del Comune a cura del Sindaco delle Ragazze e dei Ragazzi. Le decisioni adottate dal CCRR, sotto forma di pareri e proposte, sono approvate quando abbiano ottenuto il voto favorevole della maggioranza dei votanti. In caso di parità prevale il voto del Sindaco. I consiglieri che si astengono dal voto si computano nel numero necessario a rendere legale l adunanza, ma non nel numero dei votanti. Il Presidente del Consiglio Comunale di San Giovanni Lupatoto potrà convocare almeno una volta all anno, in riunione congiunta, il CCRR e il Consiglio Comunale. Il Sindaco del CCRR potrà essere invitato a presenziare, insieme al Sindaco del Comune, alle ricorrenze e alle manifestazioni ufficiali. Al momento della proclamazione, al Sindaco del CCRR viene consegnata dal Sindaco del Comune la fascia tricolore. La fascia tricolore può essere indossata dal Sindaco del CCRR durante le manifestazioni ufficiali. 7

Art. 10 SEDE La sede del CCRR è la sala consiliare del Comune di San Giovanni Lupatoto o altra sede ritenuta idonea. Le sedute del CCRR si svolgono in orario scolastico. Art. 11 BILANCIO Il CCRR ha funzioni di gestione per quanto riguarda specifici propri progetti, attraverso la disponibilità di risorse economiche messe annualmente a disposizione nel bilancio del Comune di San Giovanni Lupatoto. I provvedimenti di spesa proposti dal CCRR, qualora siano compatibili con le finalità e gli obiettivi definiti dall art.1, vengono adottati dalla Giunta Comunale di San Giovanni Lupatoto e resi esecutivi dal Dirigente competente. Delle decisioni del CCRR sarà data comunicazione, oltre che alla Giunta Comunale, ai capigruppo consiliari. Art. 12 NUMERO LEGALE Per la validità delle sedute è necessaria la presenza della metà più uno dei Consiglieri, al momento dell'appello. Nel caso in cui il Consiglio non raggiunga il numero legale necessario per la validità della seduta, si ricorre ad un ulteriore convocazione. I Consiglieri fanno pervenire la giustificazione per l'eventuale assenza in Consiglio al funzionario comunale preposto per il servizio. Dopo un numero pari a tre assenze ingiustificate, il Consigliere decade dalla carica ed è sostituito dal primo dei non eletti della classe. Art. 13 MODALITÀ D INTERVENTO Il Consigliere che desidera prendere la parola in Consiglio dovrà prenotare l'intervento alzando la mano. Gli adulti possono intervenire al CCRR solo se invitati dalle ragazze e i ragazzi in qualità di interlocutori o esperti. Art. 14 MODALITÀ DI VOTAZIONE La votazione in Consiglio avverrà attraverso la procedura del voto palese e per alzata di mano, salvo che per l elezione del Sindaco e casi particolari in cui il Consiglio, a maggioranza, potrà decidere diverse modalità di voto. Art. 15 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento dovrà essere fedelmente osservato come legge fondamentale del CCRR ed entra in vigore con l esecutività della deliberazione di Consiglio Comunale che lo approva. Eventuali modifiche al presente regolamento potranno essere proposte dal CCRR e, solo successivamente, deliberate dal Consiglio Comunale Adulti. 8