Programma di attività di AGENZIA REGIONALE PER LA RICOSTRUZIONE - SISMA Versione: 2/2018 (07/09/2018) Stato: Versione finale (consuntivo)

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Programma di attività di AGENZIA REGIONALE PER LA RICOSTRUZIONE - SISMA 2012 Versione: 2/2018 (07/09/2018) Stato: Versione finale (consuntivo) Responsabile: COCCHI ENRICO Email: AgenziaRicostruzione@Regione.Emilia-Romagna.it Tel. - Fax. PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018-31/12/2018) Pag. 1/0

Il DL.148/2017, convertito e modificato con la L.172/2017, ha prorogato al 31 dicembre 2020 lo stato di emergenza relativo agli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, pertanto, per il 2018, l attività dell Agenzia sarà dedicata alle azioni connesse al processo di ricostruzione nei territori danneggiati dal sisma, mantenendo la prospettiva temporale del 2020. Il 31 ottobre 2017 si sono chiusi i termini di consegna delle domande per i contributi inerenti la ricostruzione degli edifici privati a destinazione prevalentemente abitativa, questo permetterà di chiudere le concessioni concentrandosi sull avanzamento dei lavori. In tale ottica proseguirà l attività di supporto ai Comuni che gestiscono e istruiscono tali pratiche. La ricostruzione continuerà affiancando la condivisione e il supporto agli attori pubblici e privati, per le problematiche più complesse, attraverso l help desk dedicato e il tavolo tecnico congiunto con i professionisti e le associazioni di categoria. Proseguono le attività degli altri due Tavoli di condivisione istituiti con gli EELL: il tavolo delle Unioni, per la gestione del personale straordinario assunto a seguito del sisma e il Tavolo finanziario, per la gestione delle problematiche connesse ai bilanci degli EELL. Lo stato avanzato degli interventi di ricostruzione privata permetterà di concentrare l attenzione sugli interventi più complessi ospitati nei centri storici, con obiettivo, oltre a ricostruirli, di rivitalizzarli con misure ad hoc, procedendo parallelamente alla ricostruzione degli edifici privati e in stretta connessione con il programma delle opere pubbliche. Il Programma di ricostruzione delle Opere pubbliche e dei Beni Culturali è in fase attuativa attraverso l esecuzione dei Piani, con i quali è stata avviata la ricostruzione del patrimonio pubblico, storico testimoniale e religioso. Tali interventi devono la loro complessità sia alla collocazione, quasi sempre nella parte più antica e danneggiata dei centri storici, che alle caratteristiche tecniche costruttive. PRINCIPALI FINALITÀ DEL PROGRAMMA Una quota delle risorse, messe a disposizione dalla legge di stabilità, ha finanziato un nuovo stralcio di interventi per il 2018 e una seconda tranche sarà finanziata nel 2019, quest ultima completerà il finanziamento e permetterà, nei prossimi due anni, di dedicarsi all approvazione dei progetti e alla realizzazione delle opere. In questa fase resta fondamentale l attività delle commissioni con il MiBACT per velocizzare il rilascio delle autorizzazioni, ed il lavoro tra i Comuni e la Struttura Tecnica Commissariale, per risolvere in tempo reale le criticità che si presenteranno nel corso della ricostruzione (esempio operativo di semplificazione e cooperazione inter-istituzionale). Affiancato alla ricostruzione proseguirà l impegno comune per normare le attività del Commissario e degli Enti Locali. Centrale è il tema della legalità. In tale direzione è già stata compiuta una importante operazione di trasparenza con la pubblicazione di tutti i dati, relativi alla ricostruzione, in formato aperto e si prevede, attraverso la realizzazione di ulteriori supporti informativi, di ottimizzare l interoperabilità delle banche dati con politiche di rafforzamento e formazione di personale dedicato anche grazie alla collaborazione con Prefetture, Gruppo Interforze Ricostruzione Emilia-Romagna (GIRER) e gli altri organi dello Stato. È prevista l implementazione e il miglioramento degli strumenti per il monitoraggio, in particolare del Database Unico per la Ricostruzione e dell applicativo Web GIS per la georeferenziazione, che permettono di tracciare e localizzare tutti gli interventi di ricostruzione pubblica e privata monitorando anche il loro stato d avanzamento e le relative liquidazioni. Il portale di Open Ricostruzione, attraverso il quale vengono resi visibili i risultati del processo di ricostruzione permettendo di monitorarne lo stato di avanzamento intervento per intervento, è in fase di perfezionamento. PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018-31/12/2018) Pag. 2/0

SOMMARIO Obiettivi di Direzione Gestione tecnica del Comitato istituzionale e di indirizzo istituito ai sensi dell'ordinanza n. 1/2012 Assistenza ai Comuni pag. 6 Coordinamento tecnico tra gli interventi di ricostruzione e le politiche regionali per la qualità urbana e per la piena attuazione del programma delle opere pubbliche.area di cambiamento persone e comunità. pag. 4 pag. 7 PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018-31/12/2018) Pag. 3/0

Gestione tecnica del Comitato istituzionale e di indirizzo istituito ai sensi dell'ordinanza n. 1/2012 Obiettivo di Direzione Descrizione analitica: Rafforzamento e prosecuzione del processo di ricostruzione pubblica e privata in coerenza con le esigenze delle comunità locali. Contesto: Il Comitato istituzionale e di indirizzo è stato costituito con ordinanza del Commissario delegato n. 1 del 8/6/2012 Misure per il coordinamento istituzionale degli interventi per la ricostruzione, l assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti dal sisma nei giorni 20 e 29 maggio 2012. Costituzione del Comitato istituzionale e di indirizzo per assicurare il necessario raccordo istituzionale tra gli enti interessati, concordare e valutare le misure, iniziative ed interventi necessari al superamento dell emergenza. L'attività di supporto al Comitato istituzionale e di indirizzo istituito ai sensi dell'ordinanza n. 1/2012 consiste nel predisporre ordinanze, analisi e proposte normative su cui il Comitato si esprime in termini di indirizzo programmatori e di trasformazione in atti cogenti. Obiettivo primario è addivenire, per norma primaria, alla riduzione dell'area interessata alla ricostruzione ai comuni ancora significativamente impegnati. Il comitato ha istituzionalmente il compito di assicurare il necessario raccordo istituzionale tra gli enti interessati, concordare e valutare le misure, iniziative ed interventi necessari al superamento dell emergenza in termini di semplificazione, efficacia ed efficienza Responsabilità: COCCHI ENRICO, dal 01/01/2018 Indicatori: Descrizione Target Ultimo monitoraggio Espletamento delle attività di supporto 100% 100% eseguito il 31/12/2018 (CONSUNTIVO) Sotto obiettivi: Predisposizione di analisi e proposte normative per addivenire, per norma primaria alla riduzione dell area interessata alla ricostruzione, ai soli comuni ancora significativamente impegnati Conclusione dell'iter i riprerimetrazione dell'area interessata alla proroga dello stato di emergenza con uscita dall'area del cratere di 29 comuni (tutte le attività di ricostruzione concluse al 2/1/2019) come previsto dalla L. 148/2017 art. 2 bis 43. I comuni iniziali interessati dalla ricostruzione erano 59. Accompagnamento e assistenza alle amministrazioni locali e altri soggetti pubblici coinvolti nel processo di ricostruzione PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018) Pag. 4/0

Elaborazione proposta del programma di sviluppo dell area del sisma Lo strumento di pianificazione strategica affianca la strumentazione strategica regionale esistente (PTR, DUP, DSR, ecc) individuando e sviluppando quattro assi che recepiscono le specificità territoriali comunali e sovra comunali e interagiscono come direttive di sviluppo territoriale La proposta del programma di sviluppo ha oggetto politiche che vedono gli enti coinvolti a vario livello su numerosi ambiti quali: Qualificazione dello sviluppo economico attraverso l'identificazione e la valorizzazione della rete degli insediamenti produttivi al fine di valorizzare le identità locali e di integrarle in un contesto di area vasta interregionale; Valorizzazione e integrazione dei poli logistici in relazione a quelli produttivi e terziari; Qualificazione della rete di trasporto (infrastrutture e servizi) nel rapporto e nell'integrazione ferro-gomma-acqua, in particolare valorizzazione delle possibilità di integrazione delle reti gomma/ferro con le vie d'acqua; Costruzione di una rete integrata di offerta turistica, declinata nei diversi aspetti culturali, ambientali, paesaggistici, eno-gastronomici; individuazione di percorsi/soggiorni turistici legati alle peculiarità del territorio (città d'arte, vie d'acqua, aree naturalistiche, cultura materiale, eccellenze eno-gastronomiche, ecc.); Definizione, anche in forme correlate alla realizzazione dell'autostrada cispadana, di progetti di paesaggio in grado di valorizzare le identità, tutelare le risorse e qualificare un'offerta turistico-ricreativa ad essa correlata; Individuazione dei servizi di scala sovracomunale, costruzione di una gerarchia e valorizzazione della rete dei servizi attraverso accordi di condivisione; Definizione di strategie e di modalità di intervento coordinate per la riqualificazione/rigenerazione e messa in sicurezza e cura di aree (non solo dismesse) in territorio urbano e rurale, con applicazione di criteri perequativi e sperimentazione di partnership pubblico-private PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018) Pag. 5/0

Assistenza ai Comuni Obiettivo di Direzione Descrizione analitica: Prosecuzione del processo di ricostruzione pubblica e privata. Attraverso il coordinamento del sistema documentale si vuole supportare i settori regionali e tutti gli enti territoriali nell attuazione delle Ordinanze Commissariali e più in generale della normativa speciale nazionale e comunitaria inerente la ricostruzione per la piena operatività del personale impiegato. Con la fornitura di strumentazione informatica dedicata al processo di ricostruzione messa a disposizione degli Amministratori locali si è teso a garantire ed agevolare la comunicazione istituzionale Contesto: Nello specifico del sisma, trattandosi di un evento emergenziale avvenuto in un contesto legislativo nazionale che non prevede alcuna normativa di accompagnamento ai processi di ricostruzione né tantomeno un modello organizzativo che coniughi i vari livelli istituzionali, si è dovuto provvedere, d intesa col Governo, alla definizione di un impianto normativo primario in costante aggiornamento ed evoluzione (l articolato normativo è distribuito in almeno trenta testi di legge). Contestualmente il Commissario delegato ha provveduto ad elaborare ed emanare la base giuridica specifica legata allo stato di emergenza attraverso propri atti (ordinanze) Responsabilità: COCCHI ENRICO, dal 01/01/2018 Indicatori: Descrizione Target Ultimo monitoraggio Attività svolte a sostegno del processo di ricostruzione. 100% 100% eseguito il 31/12/2018 (CONSUNTIVO) Gruppi di lavoro istituiti 2 2 eseguito il 31/12/2018 (CONSUNTIVO) Circolari emanate 3 3 eseguito il 31/12/2018 (CONSUNTIVO) Sotto obiettivi: Contributi normativi per la legislazione nazionale e regionale nella materia della ricostruzione Implementazione e gestione dell' applicativo web-gis MOKA Monitoraggio interventi della ricostruzione, Implementazione e gestione dell applicativo web-gis MOKA Monitoraggio interventi della ricostruzione rilasciato ai comuni, inerente la banca dati geografica degli interventi afferenti alle piattaforme MUDE, FENICE, SFINGE, nonché gli interventi finanziati da ordinanze regionali per la ricostruzione del patrimonio pubblico-privato danneggiato dagli eventi sismici e gli interventi di cui all Accordo di Programma Rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma - attuazione dei Piani organici con DGR 1974 del 30 novembre 2015. PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018) Pag. 6/0

Coordinamento tecnico tra gli interventi di ricostruzione e le politiche regionali per la qualità urbana e per la piena attuazione del programma delle opere pubbliche. Area di cambiamento persone e comunità. Obiettivo di Direzione Descrizione analitica: L'Agenzia in rapporto con la D.G. Cura del Territorio assicura l'integrazione degli interventi della ricostruzione con le politiche regionali nei centri storici, orientate ad una forte qualificazione degli interventi per le opere e gli spazi pubblici, in particolare attraverso lo strumento del Programma speciale d Area. Per favorire la ricostruzione, riqualificazione e rifunzionalizzazione dei centri storici che hanno subito danni gravi al patrimonio edilizio abitativo, produttivo e per servizi, ai beni culturali e alle infrastrutture, i Comuni hanno predisposto, ai sensi dell Ordinanza 33/2014, appositi Piani organici finalizzati al ripristino delle condizioni di vita, alla ripresa delle attività economiche ed alla riduzione della vulnerabilità edilizia ed urbana sulla base delle disposizioni impartite dalle regioni. La Regione ha approvato l Accordo di Programma d'area Rigenerazione e rivitalizzazione dei centri storici colpiti dal sisma - attuazione dei Piani organici con DGR 1974 del 30 novembre 2015. L'Agenzia supporta i servizi regionali nell'attuazione degli interventi finanziati con il Programma d Area. L obiettivo è quello di una efficace ricostruzione fisica e funzionale dell area del sisma, nonché della piena ripresa delle attività economiche attraverso il corretto governo degli interventi di ricostruzione per migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti. Si esplicita nella diffusione delle buone pratiche e nell integrazione delle finalità e modalità di intervento introdotte dalla legislazione nazionale con le specifiche ed autonome politiche regionali orientate ad una forte qualificazione degli interventi per portare ad uno sviluppo del territorio. Contesto: Per la ricostruzione privata, case e imprese, sono già stati concessi 4 miliardi di euro, sono state ripristinate 417 scuole e 118 costruite ex novo, tutte in sicurezza sismica. Migliaia di imprese che hanno avuto il contributo operano a pieno regime, permettendo all economia dell area di superare i livelli precedenti al sisma. Nell ultimo anno è stata impressa una notevole accelerazione ai lavori nei centri storici. Sul patrimonio pubblico e dei beni storico-architettonici oltre il 60% dei progetti presentati sono cantieri già avviati o di prossimo inizio. Garantire non solo la ricostruzione fisica ma anche la rivitalizzazione della vita dei centri storici è fondamentale e obiettivo primario del programma d area. Tramite il programma di Sviluppo del Sisma si vogliono mettere in sinergia le attività di ricostruzione con le politiche regionali per la qualità urbana e l'assistenza alla popolazione. Gli assi del programma sono : Cispadana/Trasporti; Centri storici; Economia/Turismo/Cultura;Idraulica/territorio. Si prevede un'attività di analisi e studio delle politiche regionali che possono essere integrate con le politiche del sisma e una serie di documenti ed elaborati di proposte attivabili Responsabilità: COCCHI ENRICO, dal 01/01/2018 Indicatori: Descrizione Target Ultimo monitoraggio Assistenza ai comuni come Autorità di Programma per la corretta attuazione del Programma speciale d'area. Sì Sì eseguito il 31/12/2018 (CONSUNTIVO) Pubblicazioni 2 2 eseguito il 31/12/2018 (CONSUNTIVO) Numero di Nuclei familiari in assistenza al 31/12/2018 1700 1400 eseguito il 31/12/2018 (CONSUNTIVO) PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018) Pag. 7/0

Sotto obiettivi: Gestione tecnica degli interventi di ricostruzione, gestione dei contratti Attuazione del programma delle Opere Pubbliche e dei beni culturali Supporto alla Struttura Tecnica del Commissario Delegato per la Ricostruzione (STCD) per la conclusione dei lavori appaltati dal Commissario delegato, per la gestione degli interventi del Programma delle Opere Pubbliche e dei beni culturali ; per la conclusione del processo di ricostruzione dei territori danneggiati dal sisma del 2012. Assistenza tecnica ai Comuni per la ricostruzione privata. Coordinamento interventi finanziati con le donazioni. Aggiornamento database unico della ricostruzione (DURER). Monitoraggio mediante il MUDE degli aspetti finanziari e del controllo della legalità degli interventi Collaborazione e supporto al Commissario Delegato nelle azioni dirette ed indirette poste in essere per ricostruzione post-sisma Collaborazione e supporto da parte dell' Agenzia all'attività del Commissario Delegato per la ricostruzione. Misure di assistenza alla popolazione. Attuazione programma casa (ex ord. 23/2012). Linee guida su ordinanze ricostruzione centri storici. PdA (Unità Funzionale 0ARRIC12) v.2/2018 (12/05/2018) Pag. 8/0