A relazione dell'assessore Saitta: Premesso che:

Documenti analoghi
A relazione dell'assessore Monferino:

ATTO. REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale Dipartimento salute e servizi sociali Assistenza sanitaria, ricerca, HTA - Settore LA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 14 dicembre 2010, n. 2790

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Saitta:

Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta 19/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 23

AREA POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE,DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA. Servizio Programmazione Assistenza territoriale prevenzione

A relazione dell'assessore Cavallera:

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI E DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445) Il/la sottoscritto/a...

Esenzione per reddito

Progetto Tessera sanitaria

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONI E DI ATTO DI NOTORIETA (Art. 46 e 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n 445)

(Indicazioni applicative aggiornate al gennaio 2013)

(Indicazioni applicative aggiornate al luglio 2015)

DELIBERAZIONE N IX / 4380 Seduta del 07/11/2012

Lecce 27 novembre 2014 INFORMAZIONI GENERALI

Progetto Tessera sanitaria

A relazione dell'assessore Saitta:


A relazione dell'assessore Balocco:

Tempi di Attuazione. Dal 16 Agosto 2011

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 56 del

DELIBERAZIONE N X / 1095 Seduta del 16/12/2013

ESENZIONE TICKET PER ETA / REDDITO

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE N IX / 3341 Seduta del 24/04/2012

ESENZIONI DA REDDITO E STATO. Dr Andrea Fascendini

Progetto Tessera Sanitaria

i Direttori dei Dipartimenti di Oncologia delle Aziende sanitarie regionali, o loro delegati con comprovata esperienza in oncologia;

A relazione dell'assessore Cavallera:

Progetto Tessera Sanitaria

Art. 19, comma 2, d.lgs. n. 123/2011. Azienda ospedaliero universitaria S. Luigi di Orbassano - Costituzione del Collegio sindacale straordinario.

Ticket: Normativa regionale Lombardia

A relazione dell'assessore Pentenero:

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA AZIENDA SANITARIA LOCALE N. 2 OLBIA DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N DEL 29/12/2016

CITTÀ DI BRA RIPARTIZIONE SOCIOSCOLASTICA E CULTURALE UFFICIO SERVIZI SOCIALI PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

NOTA STAMPA. Per maggiori informazioni è possibile consultare la sezione del sito dedicata alle esenzioni.

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 12/03/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N Supplemento n. 1

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA

A relazione dell'assessore Saitta:

DELIBERAZIONE N X / 313 Seduta del 27/06/2013

Disposizione di tenore analogo è contenuta nell art. 3 ter del d. lgs. n. 502/1992 e s.m.i..

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

TABELLA DEI CODICI DI ESENZIONE PER REDDITO Condizioni certificate da MEF o autocertificate in ASL (2018)

viste le attribuzioni demandate dal comma 2 del citato articolo 13 alle Regioni e alle Province Autonome;

A relazione dell'assessore Monferino:

DELIBERAZIONE N XI / 1791 Seduta del 21/06/2019

A relazione del Vicepresidente Reschigna: Premesso che:

vista la legge regionale 6 aprile 2016, n. 6 Bilancio di previsione finanziario ;

Codici esenzione ticket. Autore : Mariano Acquaviva. Data: 02/06/2019

Regione Lazio. Decreti del Commissario ad Acta. 29/05/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 43 Pag. 100 di 516

NUOVE REGOLE PER L'ESENZIONE PER REDDITO DEI TICKET SANITARI

PROGETTO TESSERA SANITARIA

visto l art. 1, commi 1250, 1251 e 1259 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007);

Deliberazione della Giunta Regionale 29 dicembre 2014, n D. lgs 123/2011. ASL AL nomina Collegio Sindacale straordinario.

validità dei certificati di esenzione per reddito

GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Bollettino ufficiale della Regione Puglia n. 99 del 23/07/2014

A relazione dell'assessore Valmaggia:

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 5 febbraio 2013, n. 73

Deliberazione della Giunta Regionale 18 aprile 2016, n ASL CN2. Nomina direttore generale. A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Parigi: Premesso che:

A relazione dell'assessore Saitta:

Deliberazione della Giunta Regionale 9 febbraio 2015, n DGR n del e s.m.i. Proroga dei termini ivi previsti.

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

Deliberazione della Giunta Regionale POLITICHE PER LA PROMOZIONE DELLA SALUTE, DELLE PERSONE E DELLE PARI OPPORTUNITA

CITTÀ DI CARMAGNOLA (PROVINCIA DI TORINO) VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 9

(Applicazioni leggi Finanziarie 1995 / 1996 e Successive integrazioni e modifiche e DM 11 Dicembre 2009)

Servizio Sanitario Nazionale - Regione Veneto AZIENDA ULSS N. 8 BERICA Viale F. Rodolfi n VICENZA DELIBERAZIONE. n.

REGIONE PIEMONTE BU3 17/01/2019 Deliberazione della Giunta Regionale 14 dicembre 2018, n Recepimento, in sostituzione dell art. 27 dell Accor

A relazione dell'assessore Saitta:

A relazione dell'assessore Cavallera:

A relazione dell'assessore Pentenero:

Registrazione contabile. Esercizio Conto Importo. Il Dirigente Responsabile

Direzione Controlli e Governo SSR

DELIBERAZIONE N. VIII/3580 DEL LA GIUNTA REGIONALE

n. 4 del 21 Gennaio 2013 DECRETO n. 157 del Rif. lettera s)

- il Decreto Legislativo n. 502/92 e successive modificazioni, con riferimento all'art. 1, commi 1, 2, 3, 7 e 8;

A relazione dell'assessore Ferrari:

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 ottobre 2015, n. 1705

e dal Dirigente del Servizio Programmazione Assistenza Ospedaliera e Specialistica, riferisce quanto segue:

REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE

ASSISTENZA FARMACEUTICA

Decreto del Commissario ad acta

REGIONE PIEMONTE BU27S1 05/07/2013

Deliberazione della Giunta Regionale 17 settembre 2013, n Adempimenti in ordine all'istituzione del Fascicolo Sanitario Elettronico.

Ticket aggiuntivi: da lunedì 21 novembre in vigore nuove tariffe Ultimo aggiornamento Domenica 20 Novembre :12

IL RAGIONIERE GENERALE DELLO STATO

Regione Puglia. Deliberazione della Giunta Regionale N DEL

A relazione degli Assessori Ferrari, Saitta: Premesso che:

DELIBERAZIONE N X / 7314 Seduta del 30/10/2017

Transcript:

REGIONE PIEMONTE BU14 05/04/2018 Deliberazione della Giunta Regionale 29 marzo 2018, n. 23-6689 Decreto Ministeriale 11.12.2009 Verifica delle esenzioni, in base al reddito, dalla compartecipazione alla spesa sanitaria, tramite il supporto del sistema Tessera sanitaria. validita' attestazioni di esenzione rilasciati dalle AA.SS.LL. anno 2018. A relazione dell'assessore Saitta: Premesso che: L'art. 8, comma 16, della legge 24 dicembre 1993, n. 537 e successive modificazioni ed integrazioni sancisce le condizioni di esenzione per reddito dalla compartecipazione alla spesa sanitaria sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali. L art. 79, comma 1sexies, lett. a) e b) del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, come modificato dall'art. 41, comma 6 ter del decreto legge 30 dicembre 2008, n. 207, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, definisce, tra l altro, le modalità con cui il cittadino è tenuto ad autocertificare il possesso dei requisiti. Il D.M. 11.12.2009 prevede che gli aventi diritto all esenzione sono ricompresi negli elenchi predisposti e aggiornati dall Agenzia dell Entrate nell ambito del sistema Tessera Sanitaria (TS) e resi disponibili alle ASL e ai medici prescrittori. L attuazione delle disposizioni di cui al citato decreto, attraverso le funzionalità operative che l Agenzia delle Entrate rende disponibili al sistema TS, permette di esercitare una verifica puntuale sulle condizioni di esenzione per motivi di reddito, semplificando e razionalizzando le procedure di controllo, a maggior garanzia per il medesimo dichiarante. Lo stesso decreto prevede che i cittadini che intendano avvalersi del diritto all esenzione, anche se non ricompresi nei predetti elenchi, sono tenuti a presentare idonea autocertificazione all Azienda Sanitaria Locale di competenza e ad acquisire il relativo certificato di esenzione valido per l anno solare in corso con proroga tecnica fino al 31 marzo dell anno successivo e ogni anno gli elenchi dei cittadini esenti vengono costantemente aggiornati con le autocertificazioni rese dai cittadini. Con deliberazione n. 41-1977 del 29.04.2011, la Giunta regionale ha stabilito l avvio delle specifiche modalità attuative del D.M. 11 dicembre 2009, a partire dal 1 giugno 2011, individuando, altresì, la data del 1 agosto 2011 per la messa a regime in Regione Piemonte della procedura di verifica delle esenzioni per reddito dalla compartecipazione alla spesa sanitaria, tramite il supporto informatico del sistema Tessera Sanitaria. Con la medesima deliberazione, la Giunta ha, inoltre, demandato alla Direzione Sanità la predisposizione di successivi provvedimenti necessari per l attuazione della deliberazione stessa e, in particolare, sono state disposte proroghe alla validità del citato attestato di esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. Successivamente, con DGR n. 29-4827 del 27.03.2017, al fine di evitare disagi agli utenti, è stata confermata sino al 31 marzo 2018 la validità delle attestazioni, rilasciate sulla base delle autodichiarazioni, in relazione alle categorie di esenzione per reddito contraddistinte dai codici E01, E03, E04 e E05, nei confronti dei cittadini presenti negli elenchi degli esenti che - all esito dei

controlli effettuati ex art. 1 del citato D.M. sulle autodichiarazioni rese sino al 31.12.2015 - sono state oggetto di verifica conforme rispetto ai dati resi disponibili dall Agenzia delle Entrate. Il medesimo provvedimento, con riferimento, invece, ai soggetti che, all esito dei controlli effettuati ex art. 1 del citato D.M. sulle autodichiarazioni rese sino al 31.12.2015, sono stati oggetto di verifica negativa rispetto ai dati resi disponibili dall Agenzia delle Entrate, non ha prorogato la validità dei relativi attestati, precisando che i medesimi dovessero essere esclusi dagli elenchi dei soggetti esenti disponibili alle ASL e ai medici prescrittori. La citata DGR n. 29-4827 del 27.03.2017 ha inoltre stabilito di prorogare parimenti sino al 31.03.2018 anche le attestazioni relative ai cittadini che, avendo effettuato l autodichiarazione negli anni 2016 e 2017, non erano ancora state oggetto delle verifiche previste. Premesso quanto sopra, in prossimità della scadenza del 31 marzo 2018, anche per il periodo 1 aprile 2018-31 marzo 2019, sempre al fine di evitare disagi agli utenti, si ritiene opportuno confermare sino al 31 marzo 2019 la validità delle attestazioni, rilasciate sulla base delle autodichiarazioni, in relazione alle categorie di esenzione per reddito contraddistinte dai codici E01, E03, E04 e E05, nei confronti dei cittadini presenti negli elenchi degli esenti che - all esito dei controlli effettuati ex art 1 del citato D.M. sulle autodichiarazioni rese sino al 31.12.2016 e in fase di prossima pubblicazione da parte del sistema TS - sono state oggetto di verifica conforme rispetto ai dati resi disponibili dall Agenzia delle Entrate. In particolare, viene prorogata, nei termini sopra indicati, la validità delle attestazioni (verificate positivamente) relative ai seguenti codici: E01: soggetto con meno di 6 anni o più di 65 anni con reddito familiare inferiore a 36.151,98 euro (ex art. 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni). È evidente che il minore, al compimento del 6 anno, non potrà più usufruire di tale esenzione. E03: soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di assegno (ex pensione) sociale (ex art. 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni). E04: soggetto titolare (o a carico di altro soggetto titolare) di pensione al minimo con più di 60 anni e reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (ex art. 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni). E05: codice relativo esclusivamente alle esenzioni per reddito dalla compartecipazione alla spesa farmaceutica, introdotto dalla DGR n. 16-3096 del 12.12.2011 in sostituzione del codice E11, per i residenti in Piemonte compresi tra i 6 e i 65 anni di età, secondo i criteri reddituali già individuati con DGR n. 51-7754 del 10.12.2007. Viceversa, non è prorogata la validità degli attestati di esenzione con il codice E02, considerata l estrema variabilità della condizione (soggetto titolare, o a carico di altro soggetto titolare, della condizione di disoccupato con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, incrementato a 11.362,05 euro in presenza del coniuge ed in ragione di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico ex art. 8 comma 16 della Legge 537/1993 e successive modifiche ed integrazioni. All interno di questa categoria è da considerarsi anche il lavoratore in mobilità e i propri familiari a carico solo se il soggetto è iscritto all Ufficio del lavoro ed appartiene ad un nucleo familiare così come previsto per il disoccupato). I soggetti che si trovano in tali condizioni dovranno pertanto recarsi presso la propria ASL per il rinnovo del certificato.

Per le fattispecie sopra menzionate (codici E01, E03, E04 ed E05), la durata della validità delle relative attestazioni non potrà superare l anno e, comunque, la scadenza della stessa potrà essere anticipata, non appena saranno attivate le funzionalità necessarie per consentire al cittadino la presentazione on line delle autocertificazioni per l esenzione per reddito, tramite l utilizzo della propria tessera sanitaria TS-CNS (art. 1 commi 6 e 7 DM 11/12/2009) o di analoghi strumenti previsti dalla normativa vigente. Resta ferma la responsabilità dello stesso assistito, cui si riferisce l attestazione, di comunicare tempestivamente all Azienda Sanitaria Locale la perdita del diritto all esenzione, pena l applicazione delle sanzioni anche penali previste in merito. Con riferimento, invece, ai soggetti che, all esito dei controlli effettuati ex art 1 del citato D.M. sulle autodichiarazioni rese sino al 31.12.2016 e in fase di prossima pubblicazione da parte del sistema TS, sono stati oggetto di verifica negativa rispetto ai dati resi disponibili dall Agenzia delle Entrate, la validità dei relativi attestati non può considerarsi prorogata e i medesimi devono essere esclusi dagli elenchi dei soggetti esenti disponibili alle ASL e ai medici prescrittori. Nei confronti di tali soggetti l ASL provvederà a rendere nota, anche contestualmente alle azioni di recupero dell indebito, la cancellazione dai predetti elenchi dei cittadini esenti, invitando, al contempo, a ripresentare nuova autocertificazione quei cittadini che ritengano di essere - attualmente - in possesso dei requisiti reddituali per l esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria. A tal fine, si demanda alla Direzione Sanità l adozione di ogni eventuale provvedimento o comunicazione alle Aziende Sanitarie Locali affinché le medesime si attivino ad adottare ogni idonea modalità organizzativa, anche attraverso accessi programmati agli sportelli. Con riferimento ai cittadini esenti che hanno effettuato l autodichiarazione negli anni 2017 e 2018 e che ancora non sono stati oggetto delle verifiche - posto che queste sono state espletate con riferimento alle autodichiarazioni rese sino al 31.12.2016 - la validità delle relative attestazioni è prorogata dal 1.04.2018 al 31.03.2019, sempre nell ottica di ridurre il più possibile i disagi agli utenti. Resta fermo, comunque, che l assistito è sempre responsabile, anche penalmente, di un eventuale utilizzo dell attestazione di esenzione, all atto della prescrizione, qualora si siano modificate le sue condizioni reddituali o di stato civile, in modo da determinare la perdita del diritto, pena l applicazione delle sanzioni, anche penali, previste in merito dalla legge anche per eventuali abusi di utilizzo in carenza dei requisiti prescritti dalla legge (artt. 75 e 76 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i.). In ogni caso è responsabilità dello stesso assistito cui si riferisce l attestazione comunicare tempestivamente all Azienda Sanitaria Locale la perdita del diritto all esenzione, pena l applicazione delle sanzioni anche penali previste. Resta, parimenti, ovvio che il contenuto di tali autocertificazioni sarà oggetto di controlli nel prossimo periodo e, quindi, si giungerà alla cancellazione degli elenchi degli esenti ove si riscontri una verifica negativa. Il presente provvedimento non disponendo modifiche al vigente regime delle esenzioni, non comporta maggiori oneri per il bilancio regionale.

Tutto ciò premesso, condividendo le argomentazioni del relatore; visto l'art. 50, del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e s.m.i., visto il Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze 11 dicembre 2009, vista la D.G.R. n. 51-7754 del 10.12.2007; vista la D.G.R. n. 41-1977 del 29.04.2011, vista la D.G.R. n. 16-3096 del 12.12.2011, vista la D.G. R. n. 29-4827 del 27.03.2017. Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della DGR n. 1-4046 del 17/10/2016; la Giunta regionale, a voti unanimi, delibera - di prorogare, sino al 31 marzo 2019 la validità delle attestazioni rilasciate sulla base delle autodichiarazioni, in relazione alle categorie di esenzione per reddito contraddistinte dai codici E01, E03, E04 e E05, nei confronti dei cittadini presenti negli elenchi degli esenti che, all esito dei controlli effettuati ex art. 1 del citato D.M. sulle autodichiarazioni rese sino al 31.12.2016 che sono in fase di prossima pubblicazione da parte del sistema TS, sono stati oggetto di verifica conforme rispetto ai dati resi disponibili dall Agenzia delle Entrate; - di stabilire che sono parimenti prorogate sino al 31.03.2019, le attestazioni relative ai cittadini che hanno effettuato l autodichiarazione negli anni 2017 e 2018 e che ancora non sono stati oggetto delle verifiche previste; - di stabilire che la scadenza delle stesse potrà essere anticipata non appena saranno attivate le funzionalità necessarie per consentire al cittadino la presentazione on line delle autocertificazioni per l esenzione per reddito, tramite l utilizzo della propria tessera sanitaria TS-CNS (art 1 commi 6 e 7 DM 11/12/2009) o di analoghi strumenti previsti dalla normativa vigente; - di stabilire che, con riferimento ai soggetti che, all esito dei controlli effettuati ex art 1 del citato D.M. sulle autodichiarazioni rese sino al 31.12.2016 che sono in fase di prossima pubblicazione da parte del sistema TS, sono stati oggetto di verifica negativa, la validità dei relativi attestati non è da considerarsi prorogata e che i medesimi devono essere esclusi dagli elenchi dei soggetti esenti disponibili alle ASL e ai medici prescrittori; - di stabilire che, come in premessa esplicitato, non è prorogata la validità degli attestati di esenzione con il codice E02, considerata l estrema variabilità della condizione di riferimento;

- di demandare alla Direzione Sanità l adozione di ogni eventuale provvedimento, o comunicazione, alle Aziende Sanitarie Locali affinché le Aziende provvedano a rendere nota ai soggetti sopra menzionati, anche contestualmente alle azioni di recupero dell indebito, la cancellazione dagli elenchi dei soggetti esenti, invitando, al contempo, a ripresentare nuova autocertificazione quei cittadini che ritengano di essere - attualmente - in possesso dei requisiti reddituali per l esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria; - di demandare alla Direzione Sanità l adozione di ogni eventuale provvedimento o comunicazione alle Aziende Sanitarie Locali affinché le medesime si attivino, oltre che ad espletare i controlli previsti dal D.M. 11.12.2009, ad adottare ogni idonea modalità organizzativa, anche attraverso accessi programmati agli sportelli; - di dare atto che l assistito è sempre responsabile, anche sotto il profilo penale, di un eventuale improprio utilizzo dell esenzione, qualora si siano modificate le condizioni reddituali di riferimento; - di dare atto che il presente provvedimento non comporta maggiori oneri per il bilancio regionale. La presente deliberazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell art. 61 dello Statuto e dell art. 5 della L.R. n. 22/2010. (omissis)