Giunta Regionale della Campania

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Giunta Regionale della Campania Settore provinciale Ecologia,, Tutela Ambiente,, Disinquinamento,,Protezione Civile. Avellino

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Giunta Regionale della Campania

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Decreto Dirigenziale n. 4 del 12/01/2011

18 24/01/

AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

IL DIRIGENTE. I. è anteriore al 2006, secondo la definizione dell art 268 d. lgs. n. 152/2006, lett. l ;

Decreto Dirigenziale n. 93 del 13/04/2011

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Decreto Dirigenziale n. 22 del 14/02/2012

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IL DIRIGENTE PREMESSO:

AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (IPPC) AI SENSI DEL D. LGS. 18 FEBBRAIO 2005, N. 59 RILASCIATA A POLI INDUSTRIA CHIMICA S.P.A

Decreto Dirigenziale n. 839 del 17/06/2014

Decreto Dirigenziale n. 163 del 21/07/2011

ProvinciadiRoma. Dipartimento04Servizio02. Tutelaacque,suoloerisorseidriche.

Giunta Regionale della Campania

CHE come risulta dalla documentazione agli atti, conforme a quella prevista dal D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e dalla D.G.R. 19 gennaio 2001, n.

IL DIRIGENTE. I. è anteriore al 2006 secondo la definizione dell art. 268 lett. l del D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152;

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Decreto Dirigenziale n. 273 del 29/12/2011

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ProvinciadiRoma. Dipartimento04Servizio04. Controliesanzioni.

Decreto Dirigenziale n. 190 del 11/07/2011

DETERMINAZIONE. Estensore MAZZEI PAOLA. Resposabile del procedimento MARIA ROSARIA CIUFFI. Responsabile dell' Area L.FEGATELLI

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO ECONOMICO E OCCUPAZIONALE

39 10/02/

Decreto Dirigenziale n. 514 del 18/12/2013

OGGETTO: G.S.A. S.r.l. AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE AI SENSI DEL D. LGS. 18/02/2005, N.59 IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE. SU PROPOSTA del Direttore della Direzione Regionale Attività Produttive e Rifiuti;

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ProvinciadiRoma. Dipartimento04Servizio04. Controliesanzioni.

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Oggetto: Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del D.Lgs. 18/02/2005 n. 59.

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ProvinciadiRoma. Dipartimento04Servizio01. Gestionerifiuti.

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Autorizzazione Integrata Ambientale D.Lgs. n. 152/2006 s.m.i. Prot. n del 03/06/ Rep.: 55/2012

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

315 20/11/

8 (otto) anni IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO TERRITORIO. SU PROPOSTA dell Area Rifiuti della Direzione Regionale Energia, Rifiuti, Porti e Aeroporti ;

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO II ATTESA la propria competenza derivante dal Decreto REGDP/98/2013 del 18/12/2013;

Il Direttore del Dipartimento

Decreto Dirigenziale n. 142 del 30/01/2014

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IL DIRIGENTE. a) è nuovo, secondo la definizione dell art 268, lett. m d. lgs. n. 152/2006;

COD. PRATICA: Regione Umbria. Giunta Regionale

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Provincia di Cagliari - Provincia de Casteddu. Determinazione del Dirigente

integrata ambientale e di valutazione di impatto ambientale, ove necessaria. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 19 settembre 2006, n.

Decreto Dirigenziale n. 18 del 30/05/2017

Decreto Dirigenziale n. 276 del 01/06/2016

Prot. n del 02/08/2016. Registro di Settore n. 212 del 02/08/2016 1/5

Decreto Dirigenziale n. 258 del 11/10/2011

Decreto Dirigenziale n. 80 del 05/05/2015

PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS AREA DEI SERVIZI AMBIENTALI

Transcript:

DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE Dr. Rauci Luigi Dr. Vegliante Guido DECRETO N DEL A.G.C. SETTORE SERVIZIO SEZIONE Oggetto: 14 05/02/2009 5 4 - - D.Lgs. 18 febbraio 2005, n.59. Autorizzazione Integrata Ambientale Ditta: "MP S.r.l.". Legale rappresentante. Sig. Lombardi Angelo. Attivita': Produzione di accumulatori per avviamento. Cod. IPPC 2.5 lett.b Impianti di fusione e lega dei metalli non ferrosi, compresi i prodoitti di recupero (affinazione, formatura in fonderia con una capacita' di funzione superiore a 4 tonnellate al giorno per il piombo ed il cadmio o a 20 tonnellate al giorno per tutti gli altri metalli). Sede legale e produttiva: area industriale F2 - Contrada Fiorentine del Comune di Nusco (AV). Data registrazione Data comunicazione al Presidente o Assessore al ramo Data dell invio al B.U.R.C. Data dell invio al Settore Gestione delle Entrate e della Spesa di Bilancio Data dell invio al settore Sistemi Informativi

ITER DOCUMENTALE DEL DECRETO DIRIGENZIALE AREA GENERALE DI COORDINAMENTO A.G.C.5 Ecologia, tutela dell'ambiente, disinquinamento, protezione civile COORDINATORE DIRIGENTE SETTORE DIRIGENTE DEL SERVIZIO RESP. DI PROCEDIMENTO/MISURA Dr. Rauci Luigi Dr. Vegliante Guido Dott.ssa Dattoli Rosanna Oggetto: D.Lgs. 18 febbraio 2005, n.59. Autorizzazione Integrata Ambientale Ditta: "MP S.r.l.". Legale rappresentante. Sig. Lombardi Angelo. Attivita': Produzione di accumulatori per avviamento. Cod. IPPC 2.5 lett.b Impianti di fusione e lega dei metalli non ferrosi, compresi i prodoitti di recupero (affinazione, formatura in fonderia con una capacita' di funzione superiore a 4 tonnellate al giorno per il piombo ed il cadmio o a 20 tonnellate al giorno per tutti gli altri metalli). Sede legale e produttiva: area industriale F2 - Contrada Fiorentine del Comune di Nusco (AV).

OGGETTO: D.lgs. 18 febbraio 2005, n.59. Autorizzazione Integrata Ambientale Ditta: "MP S.r.l.". Legale rappresentante: Sig.Lombardi Angelo. Attivita': Produzione di accumulatori per avviamento. Cod. IPPC 2.5 lett.b Impianti di fusione e lega dei metalli non ferrosi, compresi i prodotti di recupero (affinazione, formatura in fonderia con una capacità di funzione superiore a 4 tonnellate al giorno per il piombo ed il cadmio o a 20 tonnellate al giorno per tutti gli altri metalli). Sede legale e produttiva: area industriale F2 Contrada Fiorentine del Comune di Nusco (AV). PREMESSO: IL DIRIGENTE CHE la direttiva n. 96/61/CE disciplina le modalità e le condizioni di rilascio dell autorizzazione integrata ambientale al fine di attuare a livello comunitario la prevenzione e la riduzione integrata dell inquinamento per alcune categorie di impianti industriali, denominata Integrated Prevention and Pollution Control ( di seguito abbreviato in IPPC); CHE la direttiva citata è stata inizialmente recepita in Italia con il D.Lgs. 372/99 in relazione agli impianti esistenti e, successivamente, integralmente recepita con il D.Lgs. 59/05, che abroga il precedente decreto e norma anche l autorizzazione dei nuovi impianti e le modifiche degli impianti esistenti, facendo salvo quanto previsto all art. 4, comma 2; CHE per Autorizzazione Integrata Ambientale (di seguito AIA) si intende il provvedimento che autorizza l esercizio di un impianto o sue parti a determinati condizioni, atte a garantire la sua conformità ai requisiti previsti nella succitata direttiva; CHE tale autorizzazione può valere per uno o più impianti (o loro parti), localizzati sullo stesso sito e condotti dal medesimo Gestore; CHE a livello europeo è stato istituito un gruppo di lavoro tecnico operante presso l Institute for prospective technological studies del CCR (Centro Comune di Ricerca) della Comunità Europea con sede a Siviglia per la predisposizione di documenti tecnici di riferimento (B.Ref = BAT References) sulle migliori tecniche disponibili (BAT = Best Available Techniques); CHE con il D.M. 31/01/2005 sono state emanate le linee guida recanti i criteri per l individuazione e l utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attività rientranti nelle categorie descritte ai punti 1.3, 2.1, 2.2, 2.3, 2.4, 2.5, 6.1 nell allegato I del D.Lgs. 4 agosto 1999, n.372 (ora D.Lgs. 59/2005); CHE, per gli aspetti riguardanti, da un lato, i principi informatori della Direttiva 96/61/CE per lo svolgimento omogeneo della procedura di autorizzazione e, dall altro, la determinazione del Piano di Monitoraggio e Controllo il riferimento è costituito: - dal B.Ref General Principles of Monitoring adottato dalla Commissione Europea nel luglio 2003;

- dagli Allegati I e II al D.M. 31/01/2005; 1 Linee guide generali per la individuazione e l utilizzo delle migliori tecniche per le attività esistenti di cui all allegato I del D.Lgs. 372/99 (ora D.Lgs. 59/05); II Linee guida in materia di sistemi di monitoraggio ; CHE con Delibera 19/01/2007, n.62, la Giunta Regionale stabiliva i termini per la presentazione delle domande AIA, riferite agli impianti esistenti e faceva carico al Coordinatore dell Area 05 di disporre con proprio decreto dirigenziale la pubblicazione della modulistica, all uopo predisposta, sul B.U.R.C. e nella pagina Ambiente del sito Web della Regione Campania; CHE con decreto dirigenziale 30/01/2007 n.16, la Regione Campania ha approvato la Guida e Modulistica per la compilazione delle domande di richiesta per l AIA; CHE in forza della delibera 19/01/2007 n.62 e successivo D.D. 30/01/2007, n.16, l Autorità Competente all adozione del presente provvedimento è individuata nel Dirigente del Settore Provinciale Ecologia, Tutela dell Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile; CHE con delibera 29/06/2007 n.1158, la Giunta Regionale fissava al 31/08/2007 il termine ultimo per la presentazione delle domande AIA riferite agli impianti esistenti; CHE le spese per le attività istruttorie e quelle di controllo (da parte degli Organi di Controllo) previste nel piano di monitoraggio dell impianto sono a carico del gestore; CHE lo stesso (che - nelle more dell emanazione del Decreto Tariffe di cui al comma 2, art.18 del D.Lgs. 59/05 - ha provveduto, in conformità alla normativa regionale, a versare in acconto 2.000,00 come da attestazione di versamento c.c. n.21965131 del 29/08/2007) è tenuto a corrispondere l eventuale conguaglio ; CHE la Regione, con apposito provvedimento, provvederà a determinare importi e modalità di pagamento anche con riferimento al Decreto Interministeriale 24/04/2008 che disciplina Modalità, anche contabili, e tariffe da applicare in relazione alle istruttorie e ai controlli previsti dal D.Lgs. 18/02/2005 n. 59, recante attuazione integrale della direttiva 96/61/CE sulla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento ; CHE con apposita convenzione stipulata tra la Regione Campania e la Seconda Università di Napoli il 28 settembre 2007 venivano definite le modalità per la erogazione del supporto tecnicoscientifico per la definizione delle pratiche di A.I.A. come previsto, tra l altro, dal d.lgs. n. 59/2005; CHE con nota assunta al prot. n. 1027361 del 3/12/2007 la Seconda Università degli studi di Napoli comunicava la scelta della Prof.ssa Maria Laura Mastellone della Facoltà di Scienze Ambientali, quale responsabile del rapporto tecnico-istruttorio relativo alla domanda presentata dalla ditta MP S.R.L. con sede produttiva nell Area Industriale F2 Contrada Fiorentine del Comune di Nusco.

DATO ATTO: CHE ai sensi dell art.5 del D.Lgs. n.59/05 (cod. IPPC 2.5 lett.b) la ditta M.P. S.r.l., con sede legale e produttiva in Area industriale F2 c.da Fiorentine del Comune di Nusco, ha presentato al prot.n.731904 del 29/03/2007, la domanda di AIA e relativa documentazione tecnica; CHE a richiesta dello Scrivente ha provveduto a perfezionare (con nota prot. n. 954984 del 12/11/2007) negli elementi formali la documentazione prodotta. CONSIDERATO: CHE l impianto è da considerarsi esistente ai sensi del D.Lgs. 59/05, al fine dell esercizio delle attività IPPC: - codice 2.5 b Impianti di fusione e lega dei metalli non ferrosi, compresi i prodotti di recupero (affinazione, formatura in fonderia) con una capacità di funzione superiore a 4 tonnellate al giorno per il piombo ed il cadmio o a 20 tonnellate al giorno per tutti gli altri metalli; CHE il Gestore ha presentato copia dell ultima certificazione UNI EN ISO 14001: 2004 rilasciata in conformità al Regolamento Tecnico Sincert RT09; (certificazione n. 12032 data emissione corrente 25/05/2007); CHE il Gestore ha correttamente adempiuto a quanto disposto all art. 5, comma 7, del d.lgs. 59/05, al fine di garantire la partecipazione del pubblico al procedimento amministrativo, provvedendo alla pubblicazione di un annuncio di deposito della domanda, sul quotidiano Ottopagine in data 3/01/2008; CHE copia della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale è stata depositata presso il Settore Provinciale Ecologia di Avellino per trenta giorni consecutivi ai fini della consultazione da parte del pubblico e che non è pervenuta alcuna osservazione nel termine di cui all art. 5, comma 8 del D.Lgs. 59/05; CHE ai sensi dell art.7 3 D.Lgs. n. 59/2005 i valori limite di emissioni fissati nelle AIA non possono essere, comunque, meno rigorosi di quelli fissati dalla normativa vigente nel territorio in cui è ubicato l impianto; CHE, fatte salve le disposizioni di cui al d.lgs del 17/08/99 n. 334 s.m.i. e le autorizzazioni ambientali previste dalla normativa di recepimento della direttiva 2003/87/CE, ai sensi dell art. 5 comma 14 del d.lgs. 59/05 l Autorizzazione Integrata Ambientale sostituisce autorizzazioni, concessioni, pareri, visti, nulla osta, o atti di analoga natura in materia ambientale; CHE ai fini dell esercizio della propria attività la ditta M.P. S.r.l. ha documentato la titolarità dei sottoelencati provvedimenti autorizzatori:

Settore interessato Numero autorizzazione e data di emissione Ente competente Norme di riferimento Aria Decreto Dirigenziale n. 117 18/08/2006 REGIONE CAMPANIA D,Lgs. 152/2006 Scarico acque reflue Contratto di fornitura e dei servizi Consorzio ASI (Consorzio gestione Servizi Area Industriale) Annuale con tacito rinnovo Del 27/11/2007 CHE, tra quelle di cui al precedente schema, l AIA sostituisce l autorizzazione alle emissioni in atmosfera (D.Lgs. 3 aprile 2006, n.152) rilasciata con D.D. 18 agosto 2006, n.117; CHE con nota acquisita al prot. n. 1027361 del 3/12/2007 la Seconda Università degli Studi di Napoli comunicava la scelta della proff.ssa Maria Laura Mastellone (facoltà di Scienze Ambientali) quale Responsabile del rapporto tecnico-istruttorio relativo alla domanda presentata dalla ditta M.P. S.r.l.. CONSIDERATO: - CHE è pervenuto (ed assunto al prot. 142555 del 15/02/2008) il rapporto tecnico-istruttorio redatto dalla proff.ssa Maria Laura Mastellone: - CHE con nota prot. n. 159344 del 21/02/2008, sulla scorta di tale rapporto sono stati richiesti atti a chiarimento ed integrazione, considerati indispensabili a seguito dell esame di merito della domanda; - CHE con nota prot. n. 159353 del 21/02/2008 è stata indetta la Conferenza dei Servizi per il giorno 27/03/2008; - CHE nella seduta del 27/03/2008, la Conferenza dei Servizi, dopo aver acquisito gli atti integrativi prodotti dalla Ditta e già richiesti con la succitata nota, dopo ampia discussione, sui singoli punti decide di chiedere ulteriori precisazioni e chiarimenti, che la stessa Ditta si impegna a produrre in tempi brevi; - CHE con nota del Settore prot. n. 371052 del 30/04/2008, è stata riconvocata la Conferenza dei Servizi per il giorno 23/05/2008, posticipata con nota prot. n. 419571 del 15/03/2008 al 13 giugno c.a.; - CHE, in tale data, la seduta è andata deserta per mancanza del numero legale ma, presente la Ditta,si è acquisita comunque la documentazione integrativa già richiesta in data 27/03/2008, e consegnata contestualmente alla prof.ssa Mastellone della II Università degli Studi di Napoli, anch ella presente; - CHE con nota prot. n. 561515 del 30/06/2008 è stata riconvocata la Conferenza dei Servizi per il giorno 9/07/2008. In tale seduta la Ditta ha riprodotto l intera documentazione, avendo ritenuto opportuno, oltre che assemblare quella già agli atti, apportare alla stessa ulteriori chiarimenti ed integrazioni finalizzate, in particolare, a migliorare la qualità delle emissioni (in presenza di una accresciuta produzione) e la gestione dei rifiuti proponendo un adeguata programmazione degli interventi a farsi. La Conferenza dei servizi esaminati gli atti anche sulla scorta del rapporto istruttorio della prof.ssa Mastellone ed alla luce degli ulteriori

chiarimenti prodotti, dopo approfondita discussione, all unanimità esprime parere favorevole al progetto così come presentato, integrato e definito dalla stessa Conferenza, prescrivendo la annualità delle autoanalisi riferite alle emissioni in atmosfera; - CHE, in particolare, il comune di Nusco non ha ritenuto di impartire prescrizioni ai sensi degli artt. 216 217 del R.D. 27 luglio 1934 n. 1265, come previsto dall art. 5 comma 11 del D.Lgs. 59/2005. RITENUTO: - CHE, alla luce di quanto sopra esposto, sussistano le condizioni per autorizzare, ai sensi e per gli effetti del D.Lgs 59/05, con l osservanza di tutte le prescrizioni e condizioni contenute nel presente provvedimento ed entro i termini ivi previsti, la ditta M.P S.R.L. con Sede produttiva in area industriale F2 Contrada Fiorentine del Comune di Nusco all esercizio dell attività IPPC: codice 2.5 b Impianti di fusione e lega dei metalli non ferrosi, compresi i prodotti di recupero (affinazione, formatura in fonderia) con una capacità di funzione superiore a 4 tonnellate al giorno per il piombo ed il cadmio o a 20 tonnellate al giorno per tutti gli altri metalli; CHE al fine di garantire la conformità dell impianto ai requisiti del D.lgs. 59/05, si possano stabilire quali condizioni di autorizzazione le prescrizioni e i valori limite delle emissioni, i parametri e le misure tecniche equivalenti con riferimento all applicazione delle migliori tecniche disponibili riportate negli allegati costituenti parte integrante del presente provvedimento; EVIDENZIATO: CHE il presente decreto non esonera dal conseguimento di altre autorizzazioni e/o provvedimenti comunque denominati, previsti dalla normativa vigente per l esercizio dell attività in oggetto e non ricadenti nella presente autorizzazione; CHE sono fatte salve tutte le autorizzazioni e le prescrizioni di competenza di altri Enti e/o organismi nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque attinenti alla presente autorizzazione con particolare riguardo alle materie di competenza dei Vigili del Fuoco ed alla disciplina dell igiene e della sicurezza sul luogo di lavoro; CHE sono fatte salve, inoltre, tutte le disposizioni previste dalla normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti, anche laddove non espressamente richiamate nel presente provvedimento; CHE dovrà essere evitato qualsiasi rischio di inquinamento al momento della cessazione definitiva delle attività e che il sito stesso dovrà essere ripristinato ai sensi della normativa vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale; CHE ai sensi dell art. 9, comma 1 del D.Lgs. 59/05 ai fini del rinnovo dell autorizzazione, il Gestore deve presentare apposita domanda all autorità competente almeno sei mesi prima della scadenza; CHE successivamente al presente atto le progettazioni di eventuali modifiche degli impianti saranno trattate dallo scrivente Settore a norma dell art. 10, comma 1 del D.lgs.59/05;

VISTI: - il D.M. 31 gennaio 2005; - il d.lgs. n. 59 del 18 febbraio 2005, - il d.lgs. n.152 del 03 aprile 2006, - il D.D. n. 117 del 18 agosto 2006; - il D.P.R. n. 180 del 30 ottobre 2007, - la D.G.R.C. n. 62 del 19/01/2007, - la D.G.R.C. n. 1158 del 29 giugno 2007, - la nota prot. n. 0815480 del 28/09/2007, con allegata convenzione stipulata in pari data tra la Regione Campania (A.G.C. 05 Ecologia) e la Seconda Università degli Studi di Napoli, per l erogazione del servizio di supporto tecnico scientifico ai Settori Provinciali interessati; Alla stregua del rapporto tecnico-istruttorio definitivo (redatto, per la Seconda Università degli Studi di Napoli, dalla prof.ssa Mastellone Maria Laura della facoltà di Scienze Ambientali), dell istruttoria effettuata dalla Conferenza dei Servizi ed in conformità alle determinazioni della stessa, nonché dell attestazione di regolarità resa dal responsabile del procedimento; DECRETA 1) di ritenere la premessa parte integrante del presente provvedimento; 2) di rilasciare l Autorizzazione Integrata Ambientale ai sensi del d. lgs. 59/05,alla ditta M.P S.R.L. con Sede produttiva in area industriale F2 Contrada Fiorentine del Comune di Nusco, all esercizio dell attività IPPC: codice 2.5 b Impianti di fusione e lega dei metalli non ferrosi, compresi i prodotti di recupero (affinazione, formatura in fonderia) con una capacità di funzione superiore a 4 tonnellate al giorno per il piombo ed il cadmio o a 20 tonnellate al giorno per tutti gli altri metalli; 3) di doversi comunicare (in relazione alle modifiche sostanziali proposte in riferimento alle emissioni in atmosfera) con preavviso di almeno 15 giorni allo Scrivente, al Comune interessato, all ARPAC ed all Amministrazione Provincia la data di messa in esercizio dell impianto, al fine di una prima verifica della regolarità di tutte le emissioni, anche diffuse; 4) di fissare in 90 giorni dalla data di messa in esercizio degli impianti il termine per la messa a regime salvo motivata richiesta di proroga; 5) di doversi far pervenire allo Scrivente, al Comune interessato, all ARPAC, all Amministrazione Provinciale di Avellino, entro i 15 giorni successivi alla messa a regime, le risultanze analitiche (a cura di un tecnico abilitato) delle emissioni relative a n.2 prelievi ed altrettanti campionamenti, eseguiti in un periodo continuativo pari a gg.10 di marcia controllata; 6) di subordinare l Autorizzazione Integrata Ambientale all osservanza delle seguenti prescrizioni, efficaci dalla data di notifica del presente provvedimento: a) rispettare condizioni, prescrizioni e quanto altro stabilito negli allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; b) trasmettere allo Scrivente Settore un piano di dismissione dell intero impianto I.P.P.C., ai sensi della normativa a quel momento vigente in materia di bonifiche e ripristino ambientale, prima dell eventuale cessazione definitiva delle attività;

c) custodire il presente provvedimento, anche in copia, presso lo stabilimento e consentirne la visione a quanti legittimati al controllo; 7) di demandare all ARPAC e ad ogni organo che svolga attività di vigilanza, controllo, ispezione e monitoraggio sull impianto ogni adempimento previsto dall art.11 del D.Lgs. n. 59/05; 8) di rilasciare il presente provvedimento con validità di sei anni (in quanto certificata ISO 14001: 2004 con numero 12032 del 25/05/07) a decorrere dalla sua notifica, secondo quanto previsto dall art. n.9 3 D.Lgs. 59/05; 9) di mettere a disposizione del pubblico, per la consultazione presso i propri uffici, copia del presente provvedimento e dei dati relativi ai controlli delle emissioni; 10) di puntualizzare ulteriormente che: - i contenuti del presente provvedimento potranno essere modificati dall Autorità Competente qualora si verificasse una delle condizioni di cui all art.9, comma 4, del D.Lgs. 59/2005; - l autorizzazione potrà, inoltre, essere sospesa o revocata secondo le procedure di cui all art.11 comma 9 e 10 del D.Lgs. 59/2005 - ferma restando l applicazione delle sanzioni di cui all art. 16 dello stesso D.Lgs e delle misure cautelari eventualmente disposte dall Autorità Giudiziaria - se le attività di ispezione e controllo dovessero accertare l inosservanza delle prescrizioni di cui al presente atto o quelle comunque imposte dall Autorità competente; 11) di ribadire che ai sensi dell art.12 comma 1 del D.Lgs. 59/05 il Gestore è tenuto a trasmettere allo Scrivente e al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per il tramite dell Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (già A.P.A.T.) entro il 30 aprile di ogni anno, i dati caratteristici relativi alle emissioni in aria, acqua e suolo dell anno precedente, nei modi e nelle forme previsti dal D.M. 23/11/2001; 12) di specificare espressamente (ai sensi dell art.3 4 della legge 7 agosto 90 n.241 e succ. modd. e intt.) che avverso la presente autorizzazione, nei rispettivi termini di sessanta e centoventi giorni dalla sua notifica, nei modi e nelle forme previste è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato; 13) di notificare il presente provvedimento alla ditta M.P S.R.L. con Sede produttiva in area industriale F2 Contrada Fiorentine del Comune di Nusco; 14) di inviarne copia al Sindaco del Comune di Nusco, all Amministrazione Provinciale di Avellino, all ASL AV/1 di Ariano Irpino, all ARPAC Dipartimento Provinciale di Avellino, al Consorzio per l Area di Sviluppo Industriale della provincia di Avellino; 15) di inoltrarlo, infine, all AGC 05 Ecologia, Tutela Ambiente, Disinquinamento, Protezione Civile, alla Segreteria di Giunta, nonché al Settore Stampa, Documentazione ed Informazione, Bollettino Ufficiale per la pubblicazione sul BURC. Il Dirigente del Settore (Dott. Guido Vegliante)