COMUNE DI VILLA D ALMÉ Provincia di Bergamo

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Transcript:

COMUNE DI VILLA D ALMÉ Provincia di Bergamo Nr. 51 Del 21/05/2009 Cod. Ente 10243 PROPAGANDA ELETTORALE. DELIMITAZIONE DEGLI SPAZI - RIPARTIZIONE E ASSEGNAZIONE PER AFFISSIONI DI PROPAGANDA ELETTORALE DIRETTA ED INDIRETTA PER I REFERENDUM DEL 21 E 22 GIUGNO 2009. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE L anno DUEMILANOVE addì VENTUNO del mese di MAGGIO alle ore 18.30 nella casa comunale di Villa d Almè, nell apposita Sala, previo esaurimento delle formalità prescritte dalle leggi e dallo Statuto, convocata la Giunta Comunale sono intervenuti i Signori: Pres. Ass. MAZZOCCHI Maurizio Sindaco X PIGOLOTTI Giuseppina Vice Sindaco Assessore X CAPELLI Romano Assessore X FALGARI Angelo Assessore X GOTTI Giacomo Assessore X CASTELLI Ferruccio Assessore X 5 1 Partecipa il Segretario Comunale Il Sindaco Prof. Maurizio Mazzocchi constatata la legalità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la seguente proposta iscritta all ordine del giorno.

Il Sindaco illustra il punto all ordine del giorno Terminata la discussione Il Sindaco pone in votazione la proposta di deliberazione in oggetto LA GIUNTA COMUNALE Vista l allegata proposta di deliberazione relativa all oggetto Visto l allegato parere di regolarità tecnica reso ai sensi dell'art.49 del T.U.E.L. dal responsabile del servizio interessato; Con voti unanimi favorevoli espressi in forma palese per alzata di mano Il Sindaco proclama l'esito della votazione. A P P R O V A * * * * Successivamente il Sindaco pone in votazione l immediata eseguibilità LA GIUNTA COMUNALE Udita la proposta del Sindaco Con voti unanimi favorevoli espressi in forma palese per alzata di mano A P P R O V A Il Sindaco proclama l'esito della votazione.

LA GIUNTA COMUNALE Visti i D.P.R. del 30/04/2009 pubblicati nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30/04/2009 con i quali sono stati convocati, per i giorni domenica 21 e lunedì 22 giugno 2009, i comizi per lo svolgimento di tre distinti referendum popolari per l abrogazione di alcune disposizioni del testo unico delle leggi sull elezione della Camera dei Deputati; Vista la legge 04 aprile 1956 n. 212 sulla disciplina della propaganda elettorale, modificata dalla legge 24 aprile 1975 n. 130; Vista la circolare dell 08 aprile 1980 n. 1943/V del Ministero dell Interno; Ritenuto che: in ogni Comune, per ciascun centro abitato con popolazione residente superiore a 150 abitanti, devono essere stabiliti speciali spazi da destinare, a mezzo di distinti tabelloni o riquadri, esclusivamente all affissione degli stampati, dei giornali murali od altri e dei manifesti di cui al primo e secondo comma dell art. 1 della legge n. 212/1956, da parte dei partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e dei promotori del referendum, questi ultimi considerati come gruppo unico; il numero degli spazi di cui all art. 2 della legge n. 212, stabilito come sopra, va ripetuto per la propaganda elettorale da parte di coloro che non partecipano direttamente alla competizione elettorale; Prese in esame le caratteristiche toponomastiche del Comune allo scopo di accertare i centri abitati con popolazione residente superiore a 150 abitanti nei quali dovranno essere stabiliti gli spazi da riservare a mezzo di tabelloni o riquadri; Visto l art. 52 della Legge n. 352 del 25/05/1970, modificato dall art. 3 della Legge n. 199 del 22/05/1978; Dato atto che nel termine indicato dall art. 52 della Legge n. 352 del 25/05/1970, e cioè entro il 34 giorno antecedente quello della votazione, sono state presentate n. 7 (sette) domande di assegnazione di superfici negli spazi stabiliti per affissioni di propaganda relativa ai referendum, per conto di partiti o gruppi politici che sono rappresentati in Parlamento oppure per conto dei promotori del referendum, considerati questi ultimi come gruppo unico; Dato atto che nel termine indicato dall art. 52 della Legge n. 352 del 25/05/1970, e cioè entro il 34 giorno antecedente quello della votazione, sono state presentate da non partecipanti direttamente alla competizione n. 10 (dieci) domande di assegnazione di superfici negli spazi stabiliti per affissioni di propaganda relativa ai referendum popolari; Dato atto che a tali domande è stato attribuito un numero secondo l ordine di presentazione; Considerato che, per la propaganda diretta, per ogni domanda accolta deve assegnarsi negli appositi tabelloni o riquadri situato in ciascuno dei centri abitati di questo Comune, una apposita sezione delle dimensioni di metri due di altezza per metri uno di base; Considerato che in base al numero delle domande pervenute da non partecipanti direttamente alla competizione è possibile l affissione simultanea dei manifesti nei tabelloni o riquadri disponibili per

cui non devesi ricorrere al sorteggio secondo quanto stabilito dall art. 3 - sub 4 della legge 24 aprile 1975, n. 130, in maniera che tutti i predetti non partecipanti direttamente alla competizione possano usufruire di eguale spazio per eguale durata; Vista la circolare della Prefettura di Bergamo Ufficio Territoriale del Governo n. 082/2009/II/S.E. del 14/05/2009, la quale cita testualmente Avendo luogo contemporaneamente più referendum, a ciascun partito o gruppo politico o ad ogni soggetto fiancheggiatore, agli effetti delle affissioni dei manifesti di propaganda, spetta un unico spazio da richiedersi con unica domanda, mentre a ciascun comitato promotore spetta, ai medesimi effetti, previa domanda, uno spazio per ogni referendum di cui si è promotori ; Osservato che l assegnazione delle sezioni deve farsi da sinistra a destra, secondo l ordine di presentazione delle domande in analogia a quanto dispone l art. 4 della Legge n. 212 del 4 aprile 1956, sostituito dall art. 3 della Legge n. 130 del 24 aprile 1975, e che a tale scopo le sezioni sono state opportunamente numerate; D E L I B E R A 1. Di stabilire, come indicato nel prospetto seguente, il numero e l ubicazione degli spazi destinati alla propaganda relativa allo svolgimento del referendum, dei partiti o gruppi politici rappresentati in Parlamento e dei promotori del referendum, questi ultimi considerati come gruppo unico: CENTRI ABITATI SPAZI STABILITI N. d ord. Denominazione Popolaz. Resid. N. Ubicazione 1 Villa d Almè 5.350 1 Piazza Carboni 2 Bruntino 1.000 1 Via Coriola 3 Ghiaie 370 1 Via Ghiaie 2. Di stabilire e delimitare, come al seguente prospetto, il numero e l ubicazione degli spazi da destinare alla propaganda da parte di chiunque non partecipi direttamente alla competizione elettorale. Detti spazi avranno la misura di 2 metri di altezza per metri 4 di base. CENTRI ABITATI SPAZI STABILITI N. d ord. Denominazione Popolaz. Resid. N. Ubicazione 1 Villa d Almè 5.350 1 Piazza Carboni 2 Bruntino 1.000 1 Via Coriola 3 Ghiaie 370 1 Via Ghiaie 3. Di delimitare gli spazi da destinare alla propaganda elettorale diretta per una superficie complessiva di metri 2 di altezza per metri 7 di base. 4. Di ripartire gli spazi per la propaganda diretta in n. 7 sezioni aventi, ognuna, la superficie di metri 2 di altezza per metri 1 di base.

5. Di assegnare le sezioni medesime ai richiedenti di cui sopra, secondo l ordine di presentazione delle domande, su di una sola linea orizzontale, a partire dal lato sinistro e proseguendo verso destra come risulta qui appresso: Invernizzi Cristian Lega Nord - Sezione n. 1; Madeo Luigi Antonio e Servidati Mirosa Partito Democratico - Sezione n. 2; Giovanni Guzzetta - Comitato Promotore Referendum Elettorali Sezione n. 3 Giovanni Guzzetta - Comitato Promotore Referendum Elettorali Sezione n. 4 Giovanni Guzzetta - Comitato Promotore Referendum Elettorali Sezione n. 5 6. Di ripartire, in parti eguali, fra i seguenti richiedenti, gli spazi destinati alla propaganda elettorale per il referendum popolare da parte degli affiancatori (propaganda indiretta), in n. 10 sezioni di metri 1 di altezza per metri 0,80 di base (per un totale di 2 metri di altezza e di 4 metri di base). 7. Di assegnare gli spazi di propaganda elettorale indiretta come segue: N. D ORDINE DELLA SEZIONE 1 PARTITO O GRUPPO POLITICO NOMINATIVO LEGA NORD Ass. Alpini Padani Sonzogni Enrico 8. Di dare mandato al Sindaco di curare, immediatamente, che siano contrassegnate con listelli di legno, vernice, calce od altro, nei singoli spazi, le sezioni assegnate, numerandole secondo l ordine di assegnazione che deve corrispondere al numero d ordine delle domande accolta.

COMUNE DI VILLA D ALMÉ Provincia di Bergamo (Pareri di regolarità tecnica e contabile espressi ai sensi dell art. 49 del T.U.E.L.) Oggetto: PROPAGANDA ELETTORALE. DELIMITAZIONE DEGLI SPAZI - RIPARTIZIONE E ASSEGNAZIONE PER AFFISSIONI DI PROPAGANDA ELETTORALE DIRETTA ED INDIRETTA PER I REFERENDUM DEL 21 E 22 GIUGNO 2009. Vista la proposta in oggetto, il Responsabile del Servizio interessato esprime parere di regolarità tecnica favorevole. Villa d Almè, 21 maggio 2009 Il Segretario Comunale

Deliberazione G.C. n 51/2009 Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO Prof. Maurizio Mazzocchi CERTIFICATO DI ESECUTIVITA (art. 134 T.U.E.L. 18 agosto 2000 n..267/2000) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune ed e divenuta esecutiva: senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di vizi di legittimità o competenza ai sensi del 3 comma dell art.134 del T.U.E.L. 18 agosto 2000 n.267/2000. ai sensi del 4 comma dell art.134 del T.U.E.L. 18 agosto 2000 n.267/2000. Lì, CERTIFICATO DI AVVENUTA PUBBLICAZIONE (art. 124 T.U.E.L. 18 agosto 2000 n..267/2000) Si certifica che la suestesa deliberazione è stata pubblicata nelle forme di legge all Albo Pretorio del Comune dal al (N. Reg.Pubbl.) e trasmessa in copia ai capigruppo consiliari ed al Difensore Civico. Lì, Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo. Lì,