Claudio Battistoni CURRICULUM VITAE Nome: Claudio Battistoni Luogo e data di nascita: Saronno (VA), 26/10/1944 Residenza: Roma, Via al IV Miglio 28 00178 Roma. Laureatosi con lode in chimica presso l Università degli Studi La Sapienza di Roma è attualmente Dirigente di ricerca del CNR, ove opera in qualità di ricercatore dal 1971. Ha acquisito esperienze scientifiche, professionali e di gestione di grandi programmi nazionali di ricerca con particolare riferimento all area dei materiali innovativi - nonché di supporto allo sviluppo delle politiche nazionali di ricerca. Le esperienze acquisite sono asseverate dai numerosi incarichi ricoperti nel corso delle proprie attività, come di seguito indicato in dettaglio. Per quanto attiene le posizioni di maggior rilievo attualmente ricoperte, in relazione alle competenze scientifiche e gestionali nell area dei materiali: 1 Consigliere di Amministrazione del Consorzio CAMPEC 2 Consigliere di Amministrazione della Società IMAST, che gestisce il Distretto Tecnologico campano sulle tecnologie dei materiali; 3 Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio OPTEL InP, attivo nel campo dei materiali e dispositivi per optoelettronica e microelettronica; 4 componente del Consiglio Scientifico dell ENEA per il settore materiali. In riferimento alle competenze nel campo dello sviluppo della politica della ricerca: 4 componente della Segreteria Tecnica del MIUR per la programmazione della ricerca. 5 co-chairman del Gruppo di lavoro CREST Encourage the reform of public research centres and universities, in particolar to promote transfer of knowledge to society and industry secondo ciclo Principali linee di sviluppo dell attività scientifica 1972 - presso l Istituto di Teoria e Struttura Elettronica dei Composti di Coordinazione; inizia lo sviluppo scientifico nel campo della spettroscopia di fotoelettroni a RX (ESCA), figurando tra i promotori del Progetto Nazionale ESCA del CNR 1974 - orienta le proprie attività nel campo dei composti metallici polinucleari
1976 - dopo una permanenza di due anni presso l Istituto di Chimica Generale ed Inorganica dell Università di Roma, prende parte al primo nucleo di ricerca dell Istituto nel campo della chimica dello stato solido; - sviluppa lo studio dell applicazione della spettroscopia XPS a sistemi metallici polinucleari. 1979 - responsabile scientifico del Servizio ESCA dell Area della Ricerca del CNR di Roma 1982 - orienta definitivamente i propri interessi scientifici nel campo della chimica dello stato solido e della tecnologia dei materiali, con l applicazione a sistemi metallurgici e l avvio della tematica di studio teorico dei difetti nel Silicio Docenza 1990 - docente presso l Università di Genova per gli anni accademici 1990/91 e 1991/92: corso integrativo per la chimica applicata Metodologie di superficie per Materiali Avanzati 1997 - docente, all'ottavo corso della Scuola di formazione del personale addetto alla gestione delle istituzioni e degli Enti Pubblici di ricerca e sperimentazione (Bressanone 26 -l 31 maggio). E autore di oltre 80 tra lavori a stampa apparsi su riviste scientifiche internazionali e comunicazioni a Congressi e Convegni, sia nazionali che internazionali. Attività di management della ricerca 1981 - eletto componente del Comitato Nazionale di Consulenza per le Scienze Chimiche del CNR. 1984 1989 - componente di Commissioni di prefattibilità e fattibilità di diversi Progetti Finalizzati, tra cui: Materiali e Dispositivi per l Elettronica allo Stato Solido ; Materiali Speciali per Tecnologie Avanzate ; Fotonica ; 1985 - Project Manager del Progetto Strategico del CNR Nuovi Materiali per Tecnologie Avanzate - componente del Consiglio Scientifico del Progetto Finalizzato Materiali e Dispositivi per l Elettronica allo Stato Solido 1986
- Direttore dell Istituto di Teoria e Struttura Elettronica dei Composti di Coordinazione del CNR; avvia una intensa attività di riorganizzazione dell Istituto stesso con una profonda opera di revisione delle tematiche di ricerca esistenti ed un forte impulso a quelle nuove, in particolar modo sui materiali; al termine di tale attività, l Istituto cambia denominazione in Istituto di Chimica dei Materiali - componente del Consiglio Scientifico dell Istituto per i Materiali Speciali per l Elettronica ed il Magnetismo (MASPEC); - promuove una convenzione tra il CNR e l Istituto Superiore delle Poste e Telecomunicazioni per lo sviluppo di materiali e componenti per l optoelettronica; - nominato dal Ministro per la Ricerca Scientifica e Tecnologica consulente dei delegati nazionali al Programma CEE sui materiali. 1988 - Direttore, sino al 1994 (quandi si dimette per assumere la carica di Presidente del Comitato Tecnologico), del Progetto Finalizzato Materiali Speciali per Tecnologie Avanzate ; - componente del Comitato istituito dal Ministro per la Ricerca Scientifica e Tecnologica per il Piano Nazionale di Ricerca per i Materiali Innovativi Avanzati (PNR MIA) 1989 - componente della Commissione tecnico-scientifica per la Presidenza italiana di EUREKA; - Presidente della Commissione di Fattibilità del S.P. Materiali Biocompatibili del P.F. Materiali Speciali. 1990 - promotore e Presidente del Consiglio di Amministrazione del Consorzio OPTEL InP, costituito tra CNR, ALCATEL Italia, ERICSSON e FINMECCANICA per lo sviluppo di attività nel campo dei materiali e dispositivi per optoelettronica e microelettronica; alla data odierna è ancora Presidente del Consorzio, le cui attività si sono ulteriormente sviluppate nel settore della sensoristica e dei microsistemi e la cui compagine vede attualmente present, tra gli altri, CNR, Università di Lecce, SELEX S.p.A, Alenia SpazioS.p.A., Galileo Avionica S.p.A. ed ASSING S.p.A 1991 -Presidente del European-Material Research Society Network tra i leaders dei programmi nazionali sulla scienza e tecnologia dei materiali, cui partecipano i responsabili dei programmi nazionali di Italia, Francia, Gran Bretagna, Olanda, Spagna e Portogallo 1994 - Presidente del Comitato Nazionale di Consulenza per le Ricerche Tecnologiche e l Innovazione e, come tale, componente del Consiglio di Presidenza del CNR; - componente del Comitato Nazionale di Consulenza per le Scienze Chimiche; - componente supplente della Giunta Amministrativa del CNR - nell ambito della Convenzione tra CNR e Confartigianato stimola l avvio, a partire dal gennaio 1995, del Progetto quadriennale PROART, destinato allo
sviluppo tecnologico dell artigianato orafo e finanziato dal Ministero dell Industria 1996 - Presidente del Comitato Scientifico del Progetto Finalizzato Materiali Speciali per Tecnologie Avanzate II ; 1997 - responsabile delle attività di trasferimento tecnologico del CNR - in qualità di responsabile delle attività di trasferimento tecnologico del CNR promuove e realizza numerose convenzioni e consorzi tra CNR, sistemi locali (quali regioni Lazio ed Emilia-Romagna) ed associazioni imprenditoriali (Confindustria, Confartigianato, etc.); - Consigliere di Amministrazione di ASSOTEC (Consorzio tra CNR, Assolombarda e CC.II.AA di Milano per il trasferimento tecnologico); - promuove la realizzazione di una Convenzione, tra CNR e la Provincia Autonoma di Trento finalizzata alla collaborazione delle rispettive strutture scientifiche nell ambito di tematiche di ricerca di rilevante interesse nazionale 1999 - componente del Consiglio di Amministrazione dell Istituto Trentino di Cultura 2000 - Presidente di Investi a Catania, Società di sviluppo territoriale della Città di Catania e soggetto gestore del Patto per l occupazione con una dotazione di 100 miliardi Lit. - componente del Comitato di Valutazione scientifica dell INGV - componente supplente del Comitato FIRB 2004 - nominato dal CNR Consigliere di Amministrazione del Consorzio CAMPEC 2005 - Componente del Consiglio di Amministrazione della Società IMAST, che gestisce il Distretto Tecnologico campano sulle tecnologie dei materiali Principali attività di supporto allo sviluppo delle politiche nazionali della ricerca 1999 - nominato con decreto MURST componente della Segreteria Tecnica del Ministero - co-estensore delle linee-guida del Piano Nazionale della Ricerca e del successivo Programma Nazionale della Ricerca - confermato, con decreto MIUR, componente della Segreteria Tecnica del Ministero
- nominato, con decreto MIUR, componente della Cabina di regìa per la partecipazione italiana a VI Programma Quadro. 2003 - delegato italiano per il Gruppo di lavoro CREST The Public Research Base and its Links with Industry, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi dell accordo di Lisbona primo ciclo - nominato, con decreto del Ministro IUR, componente del Consiglio Scientifico dell ENEA per il settore materiali - confermato come componente della Segreteria Tecnica del MIUR 2005 - delegato italiano, in qualità di co-chairman, per il Gruppo di lavoro CREST Encourage the reform of public research centres and universities, in particolar to promote transfer of knowledge to society and industry secondo ciclo