NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA :



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Transcript:

NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA : La novena si comincia il venerdì santo in preparazione alla Festa della Divina Misericordia, la prima domenica dopo Pasqua. Desidero ha detto Gesù Cristo alla beata Suor Faustina che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla fonte della Mia Misericordia, affinché attingano forza, refrigerio ed ogni grazia, di cui hanno bisogno per le difficoltà della vita e specialmente nell ora della morte. Oggi giorno condurrai al Mio Cuore un diverso gruppo di anime e le immergerai nel mare della Mia Misericordia. E io tutte queste anime le introdurrò nella casa del Padre Mio. Lo farai in questa vita e nella vita futura. E non rifiuterò nulla a nessun anima che condurrai alla fonte della Mia Misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre Mio le grazie per queste anime per la Mia dolorosa Passione. Primo giorno

Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi tutta l'umanità, e specialmente tutti i peccatori, ed immergili nel mare della Mia misericordia. «E con questo Mi consolerai dell amara tristezza in cui mi getta la perdita delle anime». Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è quella d'avere Compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella Tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di lì per l'eternità. Ti supplichiamo per l'amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo. O onnipotenza della Divina Misericordia, rifugio per l'uomo peccatore, Tu che sei la misericordia e un mare di compassione, aiuta chi T invoca in umiltà. Eterno Padre, guarda con occhio di misericordia specialmente i poveri peccatori e tutta l'umanità, che è racchiusa nel pietosissimo Cuore di Gesù, e per la Sua dolorosa Passione mostraci la Tua misericordia, affinché per tutti i secoli possiamo esaltare l'onnipotenza della Tua misericordia. Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto). Secondo giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi, ed immergile nella Mia insondabile misericordia. «Essi Mi hanno dato la forza di superare l amara passione. Per mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia misericordia scende sull'umanità». Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene, aumenta in noi la grazia, affinché Compiamo opere di misericordia, in modo che quanti ci osservano lodino il Padre della misericordia che è nei cieli. La fonte dell'amore di Dio alberga nei cuori limpidi, purificati nel mare della misericordia, luminosi come le stelle, chiari come l'aurora. Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia la schiera eletta per la Tua vigna, le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi e dona loro la potenza della Tua benedizione, e per i sentimenti del Cuore del Figlio Tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi, concedi loro la potenza della Tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta l'eternità le lodi della Tua misericordia infinita. Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto). Terzo giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi tutte le anime devote e fedeli, ed immergile nel mare della Mia misericordia. «Queste anime Mi hanno confortato lungo la strada del Calvario, sono state una goccia di conforto in un mare di amarezza». O Gesù misericordiosissimo, che elargisci a tutti in grande abbondanza le Tue grazie dal tesoro della Tua misericordia, accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non farci uscire da esso per tutta l'eternità. Te ne supplichiamo per l'ineffabile amore, di cui il Tuo Cuore arde per il Padre Celeste. Sono imperscrutabili le meraviglie della Tua misericordia, non riesce a scandagliarle né il peccatore né il giusto. A tutti rivolgi sguardi di compassione, e attira tutti al Tuo amore. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime fedeli, come all'eredità del Figlio Tuo e,

per la Sua dolorosa Passione concedi loro la Tua benedizione e accompagnale con la Tua protezione incessante, affinché non perdano l'amore ed il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi glorifichino la Tua illimitata misericordia nei secoli dei secoli. Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto). Quarto giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi i pagani e coloro che non Mi conoscono ancora. «Anche a loro ho pensato nella Mia amara Passione, ed il loro futuro zelo ha consolato il Mio cuore. Immergili nel mare della Mia misericordia». O misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo intero, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime dei pagani che non Ti conoscono ancora. I raggi della Tua grazia li illuminino, affinché anche loro assieme a noi glorifichino i prodigi della Tua misericordia, e non lasciarli uscire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore. La luce del Tuo amore illumini le tenebre delle anime; fa' che queste anime Ti conoscano e glorifichino con noi la Tua misericordia. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime dei pagani e di coloro che non Ti conoscono ancora, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Attirale alla luce del Vangelo. Queste anime non sanno quale grande felicità è quella di amarti. Fa' che anche loro glorifichino la generosità della Tua misericordia per i secoli dei secoli. Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto). Quinto giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi le anime degli eretici e degli scismatici e immergile nel mare della Mia misericordia. «Nella Mia amara Passione Mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la Mia Chiesa. Quando ritorneranno all'unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite ed in questo modo allevieranno la Mia Passione». Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che Te la chiedono; accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici. Attira con la Tua luce all'unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore, ma fa' che anch'essi glorifichino la generosità della Tua misericordia. Anche per coloro che stracciano la Veste della Tua unità sgorga dal Tuo Cuore una fonte di pietà. L'onnipotenza della Tua misericordia, o Dio, può ritrarre dall'errore anche queste anime. Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua misericordia alle anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i Tuoi beni ed hanno abusato delle Tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori, ma all'amore del Figlio Tuo ed alla Sua amara Passione che ha preso su di Sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa' che anche essi lodino la Tua grande misericordia per i secoli dei secoli. Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto). Sesto giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami!

«Oggi conducimi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella Mia misericordia. «Queste anime sono le più simili al Mio cuore. Esse Mi hanno sostenuto nell amaro travaglio dell'agonia. «Li ho visti come gli angeli della terra che avrebbero vigilato presso i Miei altari. «Su di loro riverso le Mie grazie a pieni torrenti. Solo un anima umile è capace di accogliere la Mia grazia; alle anime umili concedo la Mia piena fiducia». Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: «Imparate da Me che sono mite ed umile di cuore», accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime miti e umili e le anime dei bambini. Queste anime attirano l'ammirazione di tutto il Paradiso e trovano lo speciale compiacimento del Padre Celeste; formano un mazzo di fiori davanti al trono di Dio, del cui profumo si delizia Dio stesso. Queste anime hanno stabile dimora nel pietosissimo Cuore di Gesù e cantano incessantemente l'inno dell'amore e della misericordia per l'eternità. In verità l'anima umile e mite già qui sulla terra respira il Paradiso, e del profumo del suo umile cuore si delizia il Creatore stesso. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime miti e umili ed alle anime dei bambini, che sono racchiuse nella dimora del pietosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono le più simili al Figlio Tuo; il loro profumo s'innalza dalla terra e raggiunge il Tuo trono. Padre di misericordia e d'ogni bontà, Ti supplico per l'amore ed il compiacimento che hai per queste anime, benedici il mondo intero, in modo che tutte le anime cantino assieme le lodi della Tua misericordia per tutta l'eternità. Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto). Settimo giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la Mia misericordia, ed immergile nella Mia misericordia. «Queste anime hanno sofferto maggiormente per la Mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio spirito. Esse sono un riflesso vivente del Mio cuore pietoso. «Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura. Nessuna finirà nel fuoco dell'inferno; Io difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell ora della morte». Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore è l'amore stesso, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime che in modo particolare venerano ed esaltano la grandezza della Tua misericordia. Queste anime sono forti della potenza di Dio stesso, in mezzo ad ogni genere di tribolazioni e contrarietà, avanzano fiduciose nella Tua misericordia. Queste anime sono unite a Gesù e reggono sulle loro spalle l'umanità intera. Esse non saranno giudicate severamente, ma la Tua misericordia le avvolgerà nell'ora della morte. L'anima che esalta la bontà del Suo Signore, Viene da Lui particolarmente amata, è sempre accanto alla sorgente viva, ed attinge la grazia dalla Divina Misericordia. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che esaltano e venerano il Tuo più grande attributo, cioè la Tua insondabile misericordia, e che sono racchiuse nel misericordiosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono un Vangelo vivente, le loro mani sono colme di opere di misericordia e la loro anima è piena di gioia e canta all'altissimo l'inno della misericordia. Ti supplico, o Dio, mostra loro la Tua misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno posto in Te; si adempia in essi la promessa di Gesù che ha detto loro: «Le anime che onoreranno la mia insondabile misericordia, io stesso le difenderà come mia gloria durante la vita, ma specialmente nell'ora della morte». Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto).

Ottavo giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi le anime che sono nel carcere del Purgatorio ed immergile nell'abisso della Mia misericordia. I torrenti del Mio sangue attenuino la loro arsura. «Tutte queste anime sono molto amate da Me; ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; è in tuo potere recar loro sollievo. Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze ed offrile per loro... Oh, se conoscessi i loro tormenti, offriresti continuamente per loro l'elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che essi hanno nei confronti della Mia giustizia!». Misericordiosissimo Gesù, che hai detto che vuoi misericordia, ecco io conduco alla dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime del Purgatorio, anime che a Te sono molto care e che, tuttavia, debbono soddisfare la Tua giustizia. I torrenti del Sangue e dell'acqua che sono scaturiti dal Tuo Cuore spengano il fuoco del Purgatorio, in modo che anche là venga glorificata la potenza della Tua misericordia. Dall'arsura tremenda del fuoco del Purgatorio s'innalza un lamento alla Tua misericordia, e le anime ricevono conforto, sollievo e refrigerio nel torrente formato dal Sangue e dall'acqua. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che soffrono nel Purgatorio, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio Tuo Gesù e per tutta l'amarezza da cui fu inondata la Sua santissima anima, mostra la Tua misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della Tua giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del Tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la Tua bontà e la Tua misericordia sono senza limiti. Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto). Nono giorno Gesù, mi riconosco peccatore e ti chiedo perdono di tutti i miei peccati. Gesù mio, misericordia, perdonami! «Oggi conducimi le anime tiepide ed immergile nell'abisso della Mia misericordia. Queste anime feriscono il Mio cuore nel modo più doloroso. «La Mia anima nell'orto degli Ulivi ha provato la più grande ripugnanza per un'anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho detto: - Padre, allontana da me questo calice, se questa è la Tua volontà. Per loro, ricorrere alla Mia misericordia costituisce l'ultima tavola di salvezza». Misericordiosissimo Gesù, che sei la pietà stessa, introduco nella dimora del Tuo Cuore pietosissimo le anime tiepide. Possano riscaldarsi nel Tuo puro amore queste anime di ghiaccio, che assomigliano a cadaveri e suscitano in te tanta ripugnanza. O Gesù pietosissimo, usa l'onnipotenza della Tua misericordia, attirale nell'ardore stesso del Tuo amore e concedi loro l'amore santo, dato che puoi tutto. Il fuoco e il ghiaccio non possono stare uniti, poiché, o si spegne il fuoco o si scioglie il ghiaccio, ma la Tua misericordia, o Dio, può soccorrere miserie anche maggiori. Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Padre della misericordia, Ti supplico per l'amarezza della Passione del Tuo Figlio e per la Sua agonia di tre ore sulla croce, permetti che anche loro lodino l'abisso della Tua misericordia... Amen. (Si reciti la Coroncina alla Divina Misericordia vedi più sotto).

La Coroncina della Divina Misericordia: (Per la recita si usa una normale corona del rosario) Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. O Gesù, d'amore acceso, non t'avessi mai offeso! O mio caro e buon Gesù, con la Tua Santa Grazia non ti voglio offendere più, nè mai più disgustarti, perchè ti amo sopra ogni cosa. Gesù mio misericordia, perdonami! Si inizia con: il Padre Nostro, l'ave Maria e il Credo. Credo: Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen. Sui (5) grani maggiori del rosario si dice: Eterno Padre, Ti offro il Corpo e il Sangue, l'anima e la Divinità del Tuo dilettissimo Figlio e Signore Nostro, Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. Sui (50) grani minori del rosario si dice: Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero. Alla fine si dice per tre volte: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero. Alla fine si dice: O Sangue ed Acqua che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in te!

(Si chieda la grazia a Gesù, per intercessione di Santa Faustina Kowalska... a cui Gesù non ha mai rifiutato nulla). Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. Si consiglia di chiedere spesso 2 grazie insieme: (Di morire in Grazia di Dio e la salvezza eterna dell anima!) (Se una grazia non viene concessa subito ripetere la Coroncina tante volte, alle tre del pomeriggio e anche in altri orari). Le Promesse di Gesù Misericordioso: Con questa coroncina otterrai qualsiasi grazia, se quello che chiedi è conforme alla Mia volontà. La Mia Misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell'ora della morte le anime che reciteranno questa coroncina. I sacerdoti la raccomandino a chi vive nel peccato come una tavola di salvezza. Se verrà recitata accanto a un moribondo, Mi metterò fra il Padre e l'anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore Misericordioso. L'ORA DELLA MISERICORDIA: Gesù ha raccomandato di recitare la coroncina a qualsiasi ora ma in particolare nell'ora della propria morte, ossia le 3 del pomeriggio, che Lui stesso ha chiamato un'ora di grande misericordia per il mondo intero. "In quell'ora dice Gesù non rifiuterò nulla all'anima che Mi prega per la Mia Passione". L'IMMAGINE DI GESU MISERICORDIOSO: L'anima che venererà questa immagine non perirà, già su questa terra Prometto la vittoria sui suoi nemici e sarà difesa come Mia gloria nell'ora della morte. LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA: L'anima che la prima domenica dopo Pasqua si confesserà e riceverà degnamente la santa comunione, dopo aver fatto per 9 giorni a partire dal Venerdì Santo una novena usando la Coroncina alla Divina Misericordia, riceverà la grande grazia della remissione totale di tutte le pene e dei castighi. LA DIFFUSIONE DEL CULTO DELLA DIVINA MISERICORDIA: A tutti sono dirette due promesse, la prima riguarda la protezione materna in tutta la vita e la seconda riguarda l'ora della morte: "Tutte le anime che adoreranno la Mia misericordia e ne diffonderanno il culto, nell ora della loro morte, poi, non sarò Giusto Giudice ma Salvatore Misericordioso.".

Santuario della Divina Misericordia Chiesa Santo Spirito in Sassia Via dei Penitenzieri 12, Roma - Tel. 06.6879310 06.68.80.50.94 Sito Web: www.divinamisericordia.it Tramite i telefoni del Santuario chiamando dopo le 16:00 del pomeriggio è possibile farsi spedire l'immagine di Gesù, confido in te! - Per recitarci davanti la Coroncina della Divina Misericordia e ottenendo le Promesse in punto di morte per chi venera la Sua immagine. La Coroncina alla Divina Misericordia è stata dettata dal Signore Gesù a suor Faustina a Vilna (Vilnius, Lituania), il 13-14 settembre 1935, come preghiera per placare l ira di Dio e per espiare i nostri peccati e quelli del mondo intero. (Dice Gesù a Santa Faustina Kowalska): Oh! che grandi grazie concederò alle anime che reciteranno questa coroncina (Diario, 848). Con essa otterrai tutto, se quello che chiedi è conforme alla mia volontà. (Diario, 1731). Recita continuamente la coroncina che ti ho insegnato. Chiunque la reciterà, otterrà tanta Misericordia nell ora della morte. I sacerdoti la consiglieranno ai peccatori come ultima tavola di salvezza; anche se si trattasse del peccatore più incallito se recita questa coroncina una volta sola, otterrà la grazia della mia infinita Misericordia (Diario, 687). Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che Mi chiederanno. Se la reciteranno peccatori incalliti, colmerò di pace la loro anima, e l ora della loro morte sarà serena. Scrivi questo per le anime afflitte: quando l anima vede e riconosce la gravità dei suoi peccati, quando si svela ai suoi occhi tutto l abisso di miseria in cui è precipitata, non si disperi, ma si getti con fiducia nelle braccia della Mia Misericordia, come un bambino fra le braccia della madre teneramente amata (...) Proclama che nessun anima, che ha invocato la Mia Misericordia, è rimasta delusa né confusa. Ho una predilezione particolare per l anima che ha fiducia nella Mia bontà. Scrivi che quando verrà recitata la coroncina vicino agli agonizzanti, Mi metterò fra il Padre e l anima agonizzante non come giusto Giudice, ma come Salvatore misericordioso (Diario, 1541). Nell ora della morte difenderò come Mia gloria ogni anima che reciterà questa coroncina (...) Quando vicino ad un agonizzante viene recitata questa coroncina, si placa l ira di Dio e l imperscrutabile Misericordia avvolge l anima (Diario, 811).

LE TRE POMERIDIANE: L'ORA DELLA MISERICORDIA. A Cracovia nell ottobre 1937, Gesù ha raccomandato a Santa Faustina Kowalska di venerare in modo particolare l ora della sua morte, che Egli ha chiamato: l ora della grande misericordia per il mondo intero. Qualche mese più tardi (febbraio 1938) ha ripetuto questa richiesta e ancora una volta ha definito lo scopo dell ora della Misericordia, la promessa legata ad essa ed il modo di celebrarla: Ogni volta che senti l orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella mia misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell ora che venne spalancata per ogni anima In quell ora fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia. Gesù desidera che in quell ora sia meditata la sua Passione, in modo particolare l abbandono nel momento dell agonia e allora, come ha detto a Santa Faustina, Ti permetterò di penetrare nella mia tristezza mortale e otterrai tutto per te stessa e per gli altri In quell ora bisogna venerare e lodare la misericordia divina e implorare le grazie necessarie per tutto il mondo, soprattutto per i peccatori e per se stessi. Gesù ha posto tre condizioni necessarie perché le preghiere innalzate nell ora della Misericordia, siano ascoltate: La preghiera deve essere rivolta a Gesù. Deve aver luogo alle tre del pomeriggio. Deve richiamarsi ai valori e ai meriti della Passione del Signore. Concederò grazie senza numero a chi reciterà questa coroncina, perché il ricorso alla mia Passione commuove l intimo della mia misericordia. Quando la reciti, avvicini a Me l umanità. Le anime che mi pregheranno con queste parole saranno avvolte dalla mia misericordia per tutta la loro vita e in modo speciale al momento della morte. Bisogna anche aggiungere che l oggetto della preghiera deve essere in accordo con la Volontà di Dio, mentre lo spirito della preghiera cristiana esige che sia: fiduciosa, perseverante e legata alla pratica della carità attiva verso il prossimo, (condizione indispensabile di ogni forma del Culto della Divina Misericordia).

L IMMAGINE SACRA: GESU, CONFIDO IN TE. Dal racconto dell apparizione a Santa Faustina Kowalska: La sera del 22 Febbraio 1931, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l uno e l altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande. Dopo un istante Gesù mi disse: Dipingi un immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l anima che venererà quest immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come mia propria gloria. Mentre pregavo udii interiormente queste parole: I due raggi rappresentano il Sangue e l Acqua. Il raggio pallido rappresenta l Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime Entrambi i raggi uscirono dall intimo della mia Misericordia, quando sulla Croce il mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. Tali raggi riparano le anime dallo sdegno del Padre mio. Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio. Dice ancora il Signore: Porgo agli uomini il recipiente con il quale debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Il recipiente è quest immagine con la scritta : Gesù, confido in Te : Attraverso quest immagine concederò molte grazie alle anime; perciò ogni anima deve poter accedere ad essa. Il culto di questa immagine consiste nella preghiera fiduciosa unita alle opere di misericordia verso il prossimo. A tale culto Gesù ha legato le seguenti promesse: La grazia della salvezza. Grandi progressi sulla via della perfezione cristiana. La grazia della morte santa, nonché tutte le altre grazie e i benefici terreni richiesti con fiducia dagli uomini.

LA FESTA DELLA DIVINA MISERICORDIA (LA PRIMA DOMENICA DOPO PASQUA): Desidero che la festa della Misericordia sia il riparo e il rifugio per tutte le anime, e specialmente per i poveri peccatori, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia Misericordia. L anima che si accosta alla confessione ed alla Santa Comunione, dopo aver fatto una novena a partire dal Venerdì Santo usando la Coroncina della Divina Misericordia, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto. (Diario, 699) Anche se un anima fosse in decomposizione come un cadavere ed umanamente non ci fosse alcuna possibilità di risurrezione e tutto fosse perduto, non sarebbe così per Dio: un miracolo della Divina Misericordia risusciterà quest anima in tutta la sua pienezza (Diario, 1448). Il Culto della Divina Misericordia con tutte le promesse è stato dettato da Gesù stesso a Santa Faustina Kowalska in più apparizioni, dicendo al mondo: Chi non vuol passare per la Mia Misericordia, dovrà passare per la Mia Giustizia. Testo di questo depliant tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska, Editrice Vaticana.

La Confessione e l esame di coscienza: Puoi scrivere su di un foglio di carta tutti i peccati se sai che non li ricorderai e poi dopo confessati lo strappi (Nel Nome di Gesù)! COSE DA NON DIRE E PENSARE: Ecco una frase che sovente ricorre quando si parla di Confessione: - lo non mi confesso perché non ho nulla da dire al confessore. Io non ho peccati, perché non ammazzo, non rubo e non faccio male a nessuno. In realtà la Parola di Dio ci dice: "Se diciamo che siamo senza peccato, inganniamo noi stessi e la verità non è in noi. E se diciamo che non abbiamo peccato facciamo di Gesù un bugiardo e la sua parola non è in noi" (1Gv 1,8-10). Padre Pio è stato un grandissimo Santo, che ha portato sul suo corpo per ben 50 anni le stimmate di Gesù. Ebbene egli si confessava ogni giorno. Tu pensi forse di essere più santo di lui, dato che non ti confessi mai? Altra tipica frase: - Io andare dal prete a fargli sapere i fatti miei? Mai! Per la salute del corpo tu non riveli al medico le miserie del tuo corpo quanto c'è di più delicato? Eppure il tuo corpo diventerà polvere E perché non vuoi fare altrettanto col medico della tua anima, il sacerdote che è ministro di Dio? E qui si tratta della salvezza o della perdizione eterna COS E LA CONFESSIONE? É il Sangue di Cristo che lava le anime! La sconfitta più grande che ci ha inflitto Dio è il sacramento della Confessione, perché se un' anima in peccato mortale ci appartiene, con una confessione ben fatta, subito ci viene strappata!" (Il demonio a San Nicola di Flue). Il demonio ha terrore della confessione, quindi fa di tutto per non farci confessare o per farci confessare male. Questo è il punto debole del demonio ed è lì che dobbiamo attaccarlo! Per questo la Madonna ha detto: "Cari figli, confessatevi spesso e confessatevi bene!" PER CONFESSARSI BENE: Quando Gesù scese dal monte, un lebbroso gli si prostrò ai piedi dicendo: "Signore, se tu vuoi puoi guarirmi". E Gesù, stesa la mano. lo toccò e disse: "Lo voglio, sii sanato". E subito fu guarito dalla sua lebbra. Poi Gesù disse al miracolato di presentarsi al sacerdote e di fare l'offerta per la sua purificazione, secondo la legge di Mosè (cfr. Mt 8, 1-4). La lebbra può essere considerata come figura del peccato. Il lebbroso è il peccatore che ha bisogno di guarire. Come Gesù ordinò al lebbroso guarito di presentarsi al sacerdote, così ha stabilito che l'anima resti guarita solo se il ministro di Dio, a cui ci presentiamo, perdona i peccati a nome Suo. É necessario accostarsi alla Santa Confessione, cioè a Dio, con rispetto, con preparazione, con umiltà, Dio così disse a Mosè presso il roveto ardente: "Non avvicinarti! Togliti i sandali dai piedi, perché il luogo dove tu stai, è una terra santa!" (Es 3,5).

1. L'esame di coscienza: Fare l'esame di coscienza significa ricercare diligentemente i peccati commessi dopo l'ultima confessione fatta bene. Questa ricerca deve essere fatta evitando ogni fretta e mancanza di attenzione. 2. Dolore dei peccati: Il dolore dei peccati consiste nel provare reale e sincero dolore per le colpe commesse. Il dolore è perfetto se uno sente che ha offeso il Padre che ci ama infinitamente; è imperfetto se nasce dalla paura dei castighi e dell'inferno. È necessario avere dolore di tutti i peccati, sia di quelli mortali (detti così perché danno la morte all'anima) sia di quelli veniali (i peccati meno gravi). Molti credono che il dolore si riduce nella breve e veloce recita dell'atto di dolore. E un errore, Padre Pio piangeva a singhiozzi quando uno non provava dolore nella confessione. E forse con molti di noi farebbe la stessa cosa. 3. Proponimento di non commetterne più: Il proponimento è la volontà decisa a non fare più peccati. Non basta avere una volontà generica di correggersi, ma bisogna essere disposti ad usare tutti i mezzi per evitare i peccati. San Domenico Savio diceva: "Preferisco morire, anziché commettere un solo peccato!". Siamo obbligati a fuggire le occasioni di peccato perché "chi ama il pericolo, in esso perirà" (Sir 3,25). 4. La confessione dei peccati: Consiste nel dire al sacerdote i peccati commessi per averne l'assoluzione. Alcuni dicono che si confessano a Dio direttamente, ma sbagliano perché Gesù non ha mai detto di fare così. Ha dato invece agli Apostoli ed ai loro successori il potere divino di perdonare i peccati dicendo: "A chi voi perdonerete i peccati, saranno perdonati: a chi non li perdonerete non saranno perdonati" (Gv 20,21-23). Chi è in peccato grave non deve ricevere la Santa Comunione senza essersi prima confessato, anche se ne prova un grande dolore. È il caso di chi fa la Santa Comunione in peccato grave e poi va a confessarsi. È meglio non fare la Santa Comunione anziché farla in peccato. É vivamente raccomandata la confessione frequente anche delle colpe quotidiane (peccati veniali) perché ci aiuta a formare una retta coscienza cristiana, a lottare contro le cattive inclinazioni, ad avanzare nella vita spirituale. Chi volutamente nasconde un peccato grave, non fa una buona confessione e se fa la Santa Comunione in peccato, ricordi che: "Chi mangia e beve indegnamente il Corpo e Sangue di Cristo, mangia e beve la propria condanna" (1Cor 11, 29). 5. La soddisfazione o penitenza: Bisogna fare il possibile per riparare le proprie colpe. La semplice giustizia umana lo esige. Non basta essere perdonati in confessione, l'obbligo della riparazione dura. Come si fa a riparare, ad esempio un peccato di aborto? Qui ci vuole un pentimento ed una riparazione che duri tutta una vita. Se non ripariamo i peccati commessi in questa vita, li sconteremo in Purgatorio. Molti cristiani lo sottovalutano. Eppure la Madonna di Fatima, a Lucia che le chiese dove si trovava una sua amica morta, rispose: "Non è con me in Paradiso. È in Purgatorio e ci resterà fino alla fine del mondo". E la Madonna non dice bugie.

PRIMA DELLA CONFESSIONE: Cerca un momento tranquillo: mettiti davanti al Crocifisso e prega così: Signore Gesù, che sanavi gli infermi e aprivi gli occhi ai ciechi, tu che assolvesti la donna peccatrice e confermasti Pietro nel tuo amore, perdona tutti i miei peccati, e crea in me un cuore nuovo, perché io possa vivere in perfetta unione con i fratelli e annunziare a tutti la salvezza. "Vi dico: ci sarà più gioia in cielo per un peccatore che si converte, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione" (Lc 15,7). ESAME DI COSCIENZA: Da quanto tempo non ti confessi bene? L'ultima volta hai detto tutti i peccati gravi commessi? - Nelle confessioni passate hai mai nascosto volutamente qualche peccato mortale? - Da quanto tempo non ricevi la Comunione? - L'hai fatta sempre bene? - Hai mancato di rispetto al SS. Sacramento accostandoti alla comunione parlando, ridendo, senza preparazione e senza pensare Chi stavi per ricevere? - Hai mai profanato l'eucarestia commettendo sacrilegio? - Sai vivere con austerità soprattutto nei giorni comandati dalla Chiesa? - Fai qualche penitenza il venerdì? - Hai mangiato carne nei venerdì di quaresima? - Hai fatto digiuno il mercoledì delle ceneri e il venerdì santo? 1. "Non avrai altro Dio fuori di me". Credi in Dio, Padre, Provvidenza e Salvatore tuo e di tutti gli uomini? - La tua vita è orientata a Dio? Lo ami come Figlio? - L'hai messo al primo posto tra i valori della tua vita? - Credi nel Padre, Figlio, Spirito Santo? - Preghi mattina e sera? Vivi le virtù cristiane della fede, speranza e carità? - Consideri la fede come un dono prezioso da coltivare? - Ti impegni a crescere nella fede? (Hai avuto e nutrito dubbi sulla tua religione cattolica? - Hai letto libri, articoli, riviste contrarie alla tua fede, a Cristo, alla Chiesa? - Cerchi di conoscere, di studiare e farti spiegare la dottrina della tua santa madre Chiesa? - Hai parlato male della religione, del Papa, dei sacerdoti? - Hai allontanato qualcuno dalla pratica religiosa? Hai partecipato a riti satanici? - Hai aderito a sette eretiche o scismatiche? - Ti sei iscritto a società segrete illegali? - Speri nell'amore di Dio oppure ti scoraggi e disperi davanti alle difficoltà della vita, imprecando e ribellandoti? - Adori veramente solo Dio, sentendoti perciò libero da ogni forma di superstizione che blocca la libertà di pensare e di vivere? - Sei superstizioso? - Porti addosso amuleti, portafortuna, oggetti scaramantici? - Credi all'oroscopo? - Ti sei lasciato impressionare e hai scritto e continuato le famigerate "catene" di S. Antonio o di S. Rita o altre simili stupidità? - Sei andato da indovini, o maghi, chiromanti, fattucchiere? - Hai partecipato a sedute spiritiche? Hai cercato di evocare e di entrare in contatto con i morti? - Hai aiutato la Chiesa, sovvenendo alle sue opere (Missioni, Lebbrosi, Seminari, Vocazioni, Orfani, ecc.)? 2. "Non nominare il nome di Dio invano". Hai rispetto e amore per il nome di Dio e della Madonna? Hai bestemmiato? - Hai detto affermazioni false o eretiche su Dio, quali per esempio: "Dio non fa le cose giuste", "Dio è crudele", "Dio è cattivo", "Dio si diverte alle sofferenze degli uomini", "Dio si dimentica dei buoni", ecc.? - Hai raccontato fatti e barzellette immorali o innocenti? - Usi un linguaggio volgare, turpe, immondo (= turpiloquio) indegno di un battezzato? - Hai fatto giuramenti senza necessità? - Hai mantenuto i voti e le promesse fatte?

3. "Ricordati di santificare le feste". Le 24 ore della domenica e dei giorni festivi costituiscono "il giorno del Signore": le hai rese sante con la preghiera e facendo opere buone, coltivando i valori sacri della vita (famiglia:, amicizia, cultura, natura, solidarietà, pace, ecc.)?- Ti sei liberato dalla fatica godendo la libertà di figlio di Dio? - Hai partecipato alla Messa, vivendo un'ora insieme agli altri credenti? - Alla Messa ti sei distratto, hai chiacchierato, hai disturbato gli altri? Hai commesso peccati mortali di domenica, disonorando il giorno del Signore? 4. "Onora il padre e la madre". Hai amato, rispettato, ubbidito, aiutato i genitori, secondo le tue possibilità? - Sei stato gentile e disponibile in famiglia? - In casa collabori e condividi la vita con i tuoi? - Crei serenità, comunione, conversazione con gli altri o li fai vivere in solitudine e nel silenzio? - Rispetti gli anziani, le donne, i bambini, i superiori, le autorità? - Ubbidisci con lealtà alle leggi dello Stato? - Capisci il valore di partecipare alle votazioni pubbliche? - Hai votato secondo coscienza? - Hai mai venduto il tuo voto per interessi privati? - Paghi con giustizia le tasse? - Ti interessi responsabilmente della vita pubblica della tua comunità civile e religiosa, o hai dato "una delega in bianco" ai tuoi rappresentanti? - Ti impegni per l'educazione dei figli? - Vegli sulle loro amicizie, giochi, divertimenti, letture? - Ti senti responsabile della scuola che frequentano? - Dai loro esempio di vera vita cristiana? - Preghi insieme a loro in famiglia? 5. "Non uccidere". Consideri la tua vita come un dono di Dio, del quale tu non sei padrone assoluto? - La rispetti con la moderazione nel cibo, nelle bevande, nel fumo? - Ti concedi il giusto riposo? - Fuggi l'alcolismo, la droga? Hai spacciato droga? - Sei prudente nel guidare la macchina? - Hai messo mai in pericolo la tua vita o quella degli altri? - Hai mai tentato il suicidio? - Hai procurato mutilazioni a te o ad altri? -Hai dato scandalo? - Hai curato opportunamente la salute tua e dei tuoi cari? - Ti sforzi di amare gli altri come te stesso? - Hai fatto agli altri quello che vuoi venga fatto a te? - Coltivi sentimenti di odio, rancore, vendetta? - Sei un prepotente nei tuoi modi di parlare o di agire? - Hai invidia o gelosia verso gli altri? - Rispetti e aiuti chi è più debole nella società: malati, portatori di handicap, anziani, bambini, poveri? Hai abusato del potere che la tua posizione sociale ti dà? - hai perdonato le offese ricevute? - Hai fatto, procurato, consigliato l'aborto, uno dei peccati più gravi al cospetto di Dio e della Chiesa? - Hai ucciso qualcuno? - Hai mai usato violenza? - Sei stato complice in sequestri di persona? - Hai plagiato ragazzi o giovani rendendoli schiavi della tua volontà - Hai calunniato? - Hai dato percosse, fatto ferite, prodotto malattie a qualcuno? Hai, conservi, usi armi pericolose o offensive? Sei iscritto alla camorra? - Da camorrista hai imposto tangenti, ricatti, taglie a persone innocenti o a commercianti? - Hai rispettato l'ambiente? - Sei stato crudele con gli animali? - Hai imprecato o augurato il male ad altri? Nell affermare le tue idee religiose, culturali, politiche o sportive ti lasci andare al fanatismo? - Se sei medico, per colpevole imperizia, leggerezza o distrazione hai causato morte o danni ai tuoi pazienti? - Hai praticata l'eutanasia? Pratichi l'aborto? 6. "Non commetter atti impuri". Sul corpo, sull'amore, sulla sessualità, sulla castità hai una concezione cristiana? - Hai conservato puro e casto il tuo corpo? - Hai commesso atti disonesti, osceni, immorali? Ti sei abbandonato alla lussuria, all'autoerotismo, a perversioni sessuali, all'omosessualità? Hai avuto rapporti orali e anali? - Hai frequentato orge? - Hai avuto delle "avventure"? - Hai nel computer materiale pornografico? Hai dato scandalo con il tuo modo di vestire, di agire, di parlate? - Sei stato occasione di peccato a qualcuno? - Hai sedotto o rovinato qualche persona innocente? Hai molestato sessualmente colleghe di lavoro? Hai conservata la tua fedeltà alla fidanzata o fidanzato? - Hai rapporti prematrimoniali? - Nel matrimonio hai il senso cristiano del sacramento ricevuto? - Hai usato male o abusato del

matrimonio? - Ami, rispetti, aiuti con fedeltà e generosità il tuo coniuge? - Eviti le occasioni e le compagnie cattive e pericolose? - Sei fedele a tua moglie (o a tuo marito)? - Convivi con un uomo (o donna) senza essere sposato? - Offendi la dignità del matrimonio con l'uso dei preservativi, pillole anticoncezionali e cose simili? 7. "Non rubare". Sei convinto della parola del Vangelo: È impossibile per chi è attaccato ai soldi entrare nel Regno di Dio? - Sai che l'avarizia per la Bibbia è "idolatria", cioè adorazione del danaro al posto di Dio? - Sei usuraio? - Hai prestato soldi con eccessivo interesse, rovinando persone bisognose già in difficoltà? - Sei onesto nel lavoro, nella professione, in ufficio, nel commercio? - Quello che possiedi l'hai guadagnato onestamente? - Credi di lavorare lealmente in modo da meritare lo stipendio mensile? Hai preteso regalie, bustarelle, favori non dovuti? - Ti sei lasciato corrompere? - Hai corrotto o tentato di corrompere impiegati pubblici o privati? - Hai perso tempo sul lavoro? - Hai preteso raccomandazioni per andare avanti? - Hai imposto tangenti? - Sei convinto che la disonestà degli altri non giustifica mai la tua? Oltre ai tuoi diritti hai mai pensato anche ai tuoi doveri? - Rispetti i diritti degli altri? -Nelle rivendicazioni, anche giuste, guardi anche il bene comune? - Ti sei assentato dal lavoro senza necessità? - Hai fatto scioperi ingiusti? - Paghi le tasse? - Tu, datore di lavoro, paghi il giusto stipendio ai dipendenti? Sei evasore fiscale? - Hai fatto danni all'ambiente, a monumenti o cose pubbliche, a proprietà private sporcando imbrattando o scrivendo con robaccia, rifiuti o spray? Hai riparato o risarcito i danni fatti? - Hai restituito danaro o altro avuto in prestito? - Ti vendi per ottenere favori o vantaggi? - Hai frodato le compagnie di assicurazioni dichiarando danni falsi e facendoti pagare ingiustamente? - Ti sei sempre assunto le tue responsabilità? - Hai sperperato danaro o sciupato beni? - Hai fatto giochi d'azzardo? - Sei dedito al gioco, danneggiando la famiglia? - Hai falsificato gli assegni? - Hai spacciato coscientemente danaro falso? - Hai acquistato merce chiaramente rubata (= ricettazione)? - Hai minacciato qualcuno pretendendo del denaro (= ricatto)? - Hai preso merce di nascosto nei grandi magazzini senza pagare? - Hai onorato gli impegni accettati a voce o firmati (= convenzioni, contratti, cambiali, accordi, ecc.), anche se legalmente non puoi esservi costretto? 8. "Non dire falsa testimonianza". Sei falso, sleale, doppio? - Nelle tue parole inganni il prossimo? - Hai detto bugie, menzogne, giudizi avventati? Hai giurato sulla falsità? Testimoniando hai fatto deposizioni false? - Con un silenzio colpevole hai coperto fatti delittuosi (= omertà)? - Hai messo voci false sul conto di innocenti? - Hai riparato ad eventuali calunnie dette? - Col tuo esempio non hai insegnato a mentire ai tuoi figli? - Sei ostinato nelle tue posizioni, anche quando hai capito di aver torto? Nel gioco hai imbrogliato o barato? - Sai perdere senza fame tragedia? 9. "Non desiderare la donna (o l'uomo) d'altri". Hai custodito la modestia e il pudore nella tua vita e nei tuoi pensieri? - hai una mente "pulita"? - Hai guardato donne (o uomini) con concupiscenza? - Hai accettato e goduto di pensieri o desideri impuri? - Leggi o vedi giornali, riviste, libri, spettacoli osceni? - Segui e gusti racconti, film, romanzi pornografici? - Contribuisci allo sviluppo e diffusione della pornografia comprando materiale osceno? - In casa tieni statue oscene, o poster, immagini pornografiche? Pensi o parli della donna (o dell'uomo) come di solo oggetto di piacere? - Hai dei flirt? - Tu, donna, cerchi con moda sconveniente o con il modo di comportarti di suscitare nell'uomo desideri, turbamenti, eccitamenti cattivi? - Capisci che questo è una violenza morale e uno scandalo? 10. "Non desiderare la roba d'altri". Ti lamenti sempre di quello che hai, dicendo "beati loro"? - Sei invidioso dei beni e delle cose

altrui? - Auguri e godi del male degli altri? Cerchi di imbrogliare o di danneggiare qualcuno? - Hai commesso intrallazzi? La domenica: Giorno del Signore Un peccato che si va diffondendo (e che commettono anche tanti cristiani forse senza neanche saperlo) è lavorare nel giorno del Signore. Se non strettamente necessario per cause superiori, lavorare la domenica costituisce un peccato sia che lo si faccia per lucro che per hobby. E tu sei colpevole di ciò? La medicina "alternativa" Attenti anche alla medicina "alternativa" come la pranoterapia, la riflessologia, l'ipnosi, l'esp (percezione extrasensoriale), l'agopuntura, il reiki e le tecniche orientali di meditazione (il biofeedback, il training autogeno, lo zen, lo yoga, l'aikido, il tai-chi-chuan, lo shiatzu, i corsi di "Dinamica mentale di base", l'omeopatia, iridologia, etc.). Pure un documento dell'ufficio Nazionale dei Vescovi Italiani (Cei) per la pastorale della sanità del 20/10/2000, mette in guardia dai rischi per la salute, ma anche per coinvolgimento di queste terapie alternative con filosofie orientali "non compatibili con la fede cattolica e qualche volta perfino accompagnate da pratiche occultistiche". Terminato l'esame di coscienza pensa quando hai offeso il buon Dio, quanto hai fatto soffrire Gesù Cristo, ed allora domanda perdono, facendo più atti di dolore fino a raggiungere il perfetto dolore del cuore prima di andarti a confessare! ATTO DI DOLORE: Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati, perché peccando ho meritato i Tuoi castighi e molto più perché ho offeso Te, infinitamente buono e degno di essere amato sopra ogni cosa. Propongo col Tuo santo aiuto di non offenderti mai più e di fuggire le occasioni prossime del peccato. Signore, Misericordia, perdonami. O Gesù, d'amore acceso, non t'avessi mai offeso! O mio caro e buon Gesù, con la Tua Santa Grazia non ti voglio offendere più, nè mai più disgustarti, perchè ti amo sopra ogni cosa. Gesù mio misericordia, perdonami! Ora vai dal sacerdote, ministro di Dio e della Chiesa e accusa tutto quanto ti ricordi, operando in te una vera "conversione", puoi scrivere su di un foglio di carta tutti i peccati se sai che non li ricorderai tutti e poi dopo confessati lo strappi (Nel Nome di Gesù)! Il perdono di Dio ti viene dato attraverso il ministero del sacerdote, che dice: Dio, Padre di misericordia, che ha riconciliato a sé il mondo nella morte e resurrezione del suo Figlio, ed ha effuso lo Spirito Santo per la remissione dei peccati, ti conceda, mediante il ministero della Chiesa, il perdono e la pace. E io ti assolvo dai tuoi peccati nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Fatto il segno della croce, torna al tuo posto e con gioia ringrazia il Signore. Ringraziamento dopo la confessione:

Dio onnipotente ed eterno, che mi correggi con giustizia e perdoni con infinita clemenza, ricevi il mio umile ringraziamento. Tu che nella tua provvidenza tutto disponi secondo un disegno di amore, fa che accogliendo in me la grazia del perdono porti frutti di conversione e viva sempre nella tua amicizia. Per Cristo nostro Signore. Amen. LA SANTA COMUNIONE Per ricevere bene la S. Comunione, bisogna essere in grazia di Dio, cioè senza peccati mortali nell'anima. Si deve ricevere il Signore in stato di Grazia santificante. Chi riceve la S. Comunione in peccato, commette il grave peccato di sacrilegio. Inoltre occorre sapere che nella Santa Comunione, noi riceviamo Colui che l'universo non può contenere! È necessario perciò un grande raccoglimento interno ed esterno. Infine bisogna essere digiuni da un'ora, prima di ricevere Gesù nell'ostia Santa. L'acqua naturale non rompe il digiuno, come pure le medicine. Non si devono assolutamente avere in bocca caramelle o gomme da masticare in Chiesa e prima di ricevere la S. Comunione, perché si rompe il digiuno. Fatta la S. Comunione e ritornati al nostro posto, facciamo il dovuto ringraziamento a Gesù venuto in noi. É doveroso anche fare la genuflessione davanti a Gesù Sacramentato (la lampada rossa accesa ci dice dov'è) e dire, con fede ed amore: "Sia lodato e ringraziato ogni momento il santissimo e divinissimo Sacramento!".