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COMUNE DI ATTIMIS PROVINCIA DI UDINE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: N. 16 del reg. delib. COPIA Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) tariffe 2013.- L ANNO DUEMILATREDICI ADDÌ DUE DEL MESE DI SETTEMBRE ALLE ORE 18:30, NELLA SALA COMUNALE, A SEGUITO DI CONVOCAZIONE DISPOSTA CON INVITO E RELATIVO ORDINE DEL GIORNO RECAPITATI AI SINGOLI CONSIGLIERI, SI È RIUNITO IL CONSIGLIO COMUNALE IN SEDUTA ORDINARIA DI PRIMA CONVOCAZIONE, SEDUTA PUBBLICA. RISULTANO PRESENTI I SIGNORI: Cognome e nome presente Assente cognome e nome Presente assente ROCCO SANDRO X BARNABA FRANCO X ROCCO DIEGO X DEGANO ENZO X FLOCCO GIORGIO X CEFALONI DONATELLA X DEL FABBRO ENNIO X LEONARDUZZI RENATO X VIDONI ANDREA X MINGONE LUCA X MINGONE GIANCARLA X GRIMAZ ALDO X PASUT MANUELA X ASSISTE IL SEGRETARIO COMUNALE TERLICHER DR. FABIO. E PRESENTE L ASSESSORE ESTERNO LEONARDUZZI ERMES Totale presenti n. 11 CONSTATATO IL NUMERO LEGALE DEGLI INTERVENUTI, ASSUME LA PRESIDENZA IL SIGNOR ROCCO SANDRO NELLA SUA QUALITÀ DI SINDACO, IL QUALE ESPONE GLI OGGETTI ISCRITTI ALL ORDINE DEL GIORNO E ADOTTA LA SEGUENTE DELIBERAZIONE: IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l art. 14 del D.L. 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011, n. 224, il quale stabilisce l entrata in vigore dal 01/01/2013 del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) per il finanziamento del costo del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati avviati allo smaltimento svolto in regime di privativa pubblica, nonché del costo dei servizi indivisibili dei comuni; TENUTO CONTO che ai sensi del comma 46 del sopra citato articolo con l entrata in vigore della TARES sono soppressi la Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani (TARSU) di cui al Capo III del D.Lgs 507/93 ed il tributo comunale per l integrazione dei bilanci degli enti comunale di assistenza; RICHIAMATO l art. 10, commi 2, 2 bis, 2 ter e 3, del D.L. 08.04.2013, n. 35 convertito con modificazioni dalla Legge 64 del 06.06.2013;

CONSIDERATO che ai sensi l art. 14, comma 23, del D.L. 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011, n. 224, l organo consiliare deve approvare le tariffe del tributo entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, in conformità al piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dall autorità competente; VISTO l art. 53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, come modificato dall art. 27, comma 8, della Legge n. 448/2001, che stabilisce: Il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, compresa l aliquota dell addizionale comunale all Irpef di cui all articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 28 settembre 1998, n. 360, recante istituzione di una addizionale comunale all Irpef, e successive modificazioni e le tariffe dei servizi pubblici locali, nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione ; VISTO l art. 174, comma 3, del D.Lgs. 267/00, il quale dispone che il bilancio annuale di previsione venga approvato dall organo consiliare entro il termine previsto dall art. 151 del D.Lgs. 267/00; VISTO l art. 151 del D.Lgs. 267/00, il quale fissa al 31 dicembre il termine entro cui il Consiglio Comunale delibera il bilancio di previsione per l anno successivo osservando i principi dell universalità, dell integrità e del pareggio economico finanziario; PRESO ATTO altresì che: come previsto dall art. 44, comma 1 della L.R. 1/2006, gli enti locali deliberano il Bilancio di Previsione per l anno successivo entro il 31 dicembre e, comunque, non oltre il termine di quarantacinque giorni dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione delle disposizioni per la formazione del bilancio pluriennale della Regione; ai sensi dell art. 14 comma 29, della L.R. 27.12.2012 n. 27, in via straordinaria, per l anno 2013 i Comuni e le Provincie della Regione Friuli Venezia Giulia deliberano il bilancio di previsione entro sessanta giorni dall approvazione della deliberazione della Giunta Regionale di cui al comma 6 del medesimo art. 14, relativa al concorso di ogni singolo ente al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica; la deliberazione della Giunta Regionale di cui al punto precedente è stata approvata il 18 aprile 2013 e che quindi il termine per l approvazione dei bilanci per i comuni e le province era fissato al 17 giugno 2013; con decreto n. 1159 del 20 maggio 2013 l Assessore Regionale alla funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme ha differito il termine per l approvazione dei bilanci al 31 luglio 2013; con decreto n. 1677 del 15.07.2013 2013 l Assessore Regionale alla funzione pubblica, autonomie locali e coordinamento delle riforme ha ulteriormente differito il termine per l approvazione dei bilanci fissandolo al 30 settembre 2013; CONSIDERATO che ai sensi dell art. 172, comma 1, lett. e) del D.Lgs. 267/00 le deliberazioni con le quali sono determinati, per l esercizio successivo le tariffe, le aliquote d imposta, le eventuali maggiori detrazioni e le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali sono allegate al bilancio di previsione; DATO ATTO che ai sensi dell art. 193, comma 3, del D.Lgs. 267/00, come modificato dall art. 1, comma 444, della L. 288/2012, l ente può modificare le tariffe e le aliquote relative ai tributi di propria competenza entro la data del 30 settembre; VISTA la proposta di Regolamento comunale per la disciplina del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - TARES; CONSIDERATO che il tributo si articola in due componenti: a. componente rifiuti, destinata a finanziare i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento; b. componente servizi, destinata a finanziare i costi dei servizi indivisibili del Comune, determinata sotto forma di maggiorazione della tariffa della componente rifiuti del tributo, come disciplinata dall art. 14, comma 13, del D.L. 201/2011; CONSIDERATO che la tariffa del tributo componente rifiuti è determinata sulla base delle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolte, sulla base dei criteri individuati dal regolamento di cui al D.P.R. 27/04/1999, n. 158;

CONSIDERATO che il tributo deve garantire la copertura di tutti i costi relativi agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, nonché di tutti i costi d esercizio del servizio di gestione dei rifiuti, inclusi i costi di cui all articolo 15 del D.Lgs 13/01/2003, n. 36, individuati in base ai criteri definiti dal D.P.R. 27/04/1999, n.158 e i costi per il servizio di spazzamento e lavaggio delle strade pubbliche; CONSIDERATO che in virtù delle norme del D.P.R. 27/04/1999, n. 158: le tariffe si compongono di una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio di gestione dei rifiuti, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti (quota fissa), e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito ed all entità dei costi di gestione (quota variabile); la determinazione delle tariffe del tributo deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati, anche in relazione al piano finanziario degli interventi relativi al servizio e tenuto conto degli obiettivi di miglioramento della produttività e della qualità del servizio fornito e del tasso di inflazione programmato e deve rispettare l equivalenza di cui al punto 1 dell allegato 1 al D.P.R. 158/99; CONSIDERATO che il provvedimento di determinazione delle tariffe del tributo stabilisce altresì: la ripartizione dei costi del servizio tra le utenze domestiche e quelle non domestiche, indicando il criterio adottato; i coefficienti Ka, Kb, Kc e Kd previsti dall allegato 1 al D.P.R. 158/99, fornendo idonea motivazione dei valori scelti, qualora reso necessario dall articolazione dei coefficienti prescelta; DATO ATTO che nella ripartizione dei costi del servizio tra le utenze domestiche e quelle non domestiche si è tenuto conto del gettito Tarsu ruolo ordinario 2012; DATO ATTO che ai sensi dell art. 4 del D.P.R. 27/04/1999, n. 158 l ente ha articolato la quota fissa delle tariffe con riferimento ai coefficienti di adattamento per superficie e numero di componenti del nucleo familiare relativi ai comuni del nord d Italia con popolazione inferiore a 5.000 abitanti desumibili dalle tabelle allegate al D.P.R stesso; CONSIDERATO che per la ripartizione proporzionale per la parte fissa delle utenze: domestiche: è stato adottato il coefficiente Ka minimo; non domestiche: è stato adottato il coefficiente Kc come di seguito al fine di limitare eccessive differenze fra la Tarsu e la Tares: 01 - Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,415 02 Cinematografi e teatri 0,365 03 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,555 04 - Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 0,735 05 - Stabilimenti balneari 0,510 06 - Esposizioni, autosaloni 0,365 07 - Alberghi con ristorante 1,295 08 - Alberghi senza ristorante 0,855 09 - Case di cura e riposo 0,975 10 - Uffici, agenzie, studi professionali 1,065 11 - Banche ed istituti di credito 0,565 12 - Negozi abbigl., calzature, libreria, cartol., ferram. e altri beni durevoli 0,990 13 - Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,295 14 Banchi di mercato beni durevoli 1,435 15 - Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0,880 16 - Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraul.,fabbro, elettricista 0,925 17 - Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,040 18 - Attività industriali con capannoni di produzione 0,670 19 - Attività artigianali di produzione beni specifici 0,820

20 - Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 6,130 21 - Bar, caffè, pasticceria 4,960 22 - Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alim. 2,070 23 - Plurilicenze alimentari e/o miste 2,075 24 - Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 8,250 25 ipermercati di generi misti 2,150 26 - Banchi di mercato generi alimentari 5,210 27 - Discoteche, night club 1,340 DATO ATTO che ai sensi degli artt. 5 e 6 del D.P.R. 27/04/1999, n. 158 l ente non avendo adottato tecniche di calibratura individuale degli apporti, ha applicato alla quota variabile delle tariffe il sistema presuntivo, prendendo a riferimento una produzione media comunale pro-capite desumibile dalle tabelle allegate allo stesso D.P.R; CONSIDERATO che per la ripartizione proporzionale per la parte variabile delle utenze: domestiche: è stato adottato il coefficiente Kb pari alla media tra il minimo e massimo dei coefficienti ministeriali; non domestiche: è stato adottato il coefficiente Kd come di seguito al fine di limitare eccessive differenze fra la Tarsu e la Tares: 01 - Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 3,400 02 Cinematografi e teatri 3,000 03 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 4,550 04 - Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 6,030 05 - Stabilimenti balneari 4,155 06 - Esposizioni, autosaloni 3,025 07 - Alberghi con ristorante 9,860 08 - Alberghi senza ristorante 7,020 09 - Case di cura e riposo 8,005 10 - Uffici, agenzie, studi professionali 8,755 11 - Banche ed istituti di credito 4,640 12 - Negozi abbigl., calzature, libreria, cartol., ferram. e altri beni durevoli 8,115 13 - Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 10,625 14 Banchi di mercato beni durevoli 5,865 15 - Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 7,200 16 - Attività artigianali tipo botteghe: falegname, idraul.,fabbro, elettricista 7,200 17 - Carrozzeria, autofficina, elettrauto 8,515 18 - Attività industriali con capannoni di produzione 5,500 19 - Attività artigianali di produzione beni specifici 6,710 20 - Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 50,275 21 - Bar, caffè, pasticceria 40,645 22 - Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alim. 16,990 23 - Plurilicenze alimentari e/o miste 17,000 24 - Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 67,660 25 ipermercati di generi misti 17,635 26 - Banchi di mercato generi alimentari 42,740 27 - Discoteche, night club 11,005

RITENUTO di stabilire per l anno 2013 le tariffe per il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) di cui all allegato 1); DATO ATTO che ai sensi l art. 14, comma 13, del D.L. 06/12/2011, n. 201, convertito con modificazioni dalla Legge 22/12/2011, n. 224 alla tariffa della componente rifiuti del tributo, determinata secondo le disposizioni precedenti, si applica una maggiorazione di 0,30 euro per metro quadrato di superficie destinato alla copertura dei costi relativi ai servizi indivisibili del comune; DATO ATTO che il versamento della maggiorazione di cui all art. 14, comma 13, del D.L.201/2011 sarà effettuato dai contribuenti direttamente al Comune, come previsto dall art. 10, comma 2, lettera d), del D.L. 35/2013, unitamente al tributo; DATO ATTO che continua ad applicarsi il tributo provinciale di cui all art. 19 del D.Lgs 504/92; VISTO il decreto n. 22 del 12.08.2013 del Sindaco del Comune di Faedis con il quale, ai sensi e per gli effetti dell'art. 14 comma 36 del D.L. 201/2011 convertito in Legge 214/2011, è stato nominato il responsabile della Tares; VISTO il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267; VISTO lo Statuto dell Ente; VISTO il regolamento di contabilità dell Ente; Sentiti i seguenti interventi: Il Sindaco illustra la proposta. Il consigliere Degano Enzo, prende atto della impossibilità di un ulteriore riequilibrio delle tariffe tra le varie categorie; ritiene che a favore delle categorie economiche che vengono penalizzate pesantemente, con aumenti significativi del tributo rispetto allo scorso anno, bisogna trovare delle forme alternative di intervento. Si tratta di un vero e proprio salasso che si somma alle tasse e contributi vari che le attività imprenditoriali devono sopportare; bisogna evitare che le stesse siano costrette a chiudere. Preannuncia il voto contrario perché non possono accettare questi aumenti tariffari. Il Sindaco fa presente che si sono valutate tutte le opportunità per poter calmierare le nuove tariffe della TARES agendo sia sulle percentuali di ripartizione dei rifiuti tra categorie domestiche e non domestiche come anche sui coefficienti afferenti alla potenzialità di produzione dei rifiuti tra le categorie. Il piano tariffario proposto è quello che più va incontro ai contribuenti. E evidente che tre categorie economiche sono particolarmente penalizzate ma, è una situazione nota e attenzionata sui giornali da diverse amministrazioni. Anche noi con delibera di Giunta abbiamo approvato un O.d.g. a sostegno della modifica dei coefficienti che afferiscono a queste categorie. In attesa di decisioni superiori pensiamo di aver assicurato, con gli strumenti a disposizione, il miglior risultato possibile per i contribuenti. Con voti: Favorevoli 7 Contrari 3 (Degano Enzo, Leonarduzzi Renato e Cefaloni Donatella) Astenuti 1 ( Grimaz Aldo) DELIBERA 1. di dare atto di quanto esposto in premessa che si intende qui integralmente riportato ed approvato; 2. di approvare per l annualità 2013 le tariffe per il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) come da allegato 1); 3. di trasmettere copia del presente provvedimento ad organi ed uffici interessati; 4. di inserire il testo della deliberazione nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale..

Con voti: Favorevoli 7 Astenuti 4 (Degano Enzo, Grimaz Aldo, Leonarduzzi Renato e Cefaloni Donatella) DELIBERA 1. Di dare atto che la presente deliberazione è immediatamente esecutiva ai sensi dell art. 1 comma 19 della L.R. n 21/2003 Letto, confermato e sottoscritto. IL SINDACO F.to rag. Rocco Sandro IL SEGRETARIO COMUNALE F.to dr. Terlicher Fabio CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che la presente deliberazione è stata pubblicata all'albo Pretorio il 05.09.2013 e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi. Immediatamente esecutiva in data 02.09.2013 ai sensi dell articolo 1, comma 19, della L.R. 21/2003. Attimis, 05.09.2013 L ADDETTA ALLA PUBBLICAZIONE F.to Magnis Barbara Si attesta che la presente deliberazione è rimasta in pubblicazione dal 05.09.2013 al 20.09.2013. Attimis, L ADDETTA ALLA PUBBLICAZIONE Magnis Barbara