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C O M U N E D I C U R S I IMPOSTA UNICA COMUNALE IUC COMPONENTE TARI PIANO FINANZIARIO E TARIFFE ANNO

PREMESSA La Legge di Stabilità, n. 147 del 27.12., ha istituito con decorrenza 01.01. l imposta unica comunale (IUC) basata su due presupposti impositivi, uno costituito dal possesso di immobili e collegato alla loro natura e valore, l altro collegato all erogazione ed alla fruizione di servizi comunali. La IUC si one dell imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, e di una onente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI) e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. La TARI riprende la normativa della TARES (abolita dal 01.01.) anche per quanto riguarda la commisurazione della tariffa, che va calcolata tenendo conto dei criteri determinati con il Regolamento di cui al D.P.R. 158/1999 (metodo normalizzato). SINTESI DEL MODELLO GESTIONALE Le attività inerenti alla raccolta, trasporto, conferimento, smaltimento e trattamento dei rifiuti urbani ed assimilati sono di etenza del Comune, che ne ha affidato la gestione alla ditta Ecotecnica srl. Gli interventi relativi al servizio e l elenco degli impianti sono contenuti negli atti di programmazione gestionale delle due imprese.

SISTEMA ATTUALE DI RACCOLTA E SMALTIMENTO La gestione dei servizi effettuati nel Comune di Cursi rende: Raccolta e trasporto fino ad impianti di recupero e/o smaltimento finale dei rifiuti urbani, dei rifiuti speciali assimilati agli urbani ed attività di igiene urbana connesse; Attuazione di interventi organici finalizzati allo smaltimento finale privilegiando il recupero; Pulizia mediante spazzamento manuale e meccanizzato delle strade e delle aree pubbliche in genere e delle aree private soggette ad uso pubblico; Altri servizi connessi alla pulizia del territorio. Il servizio di raccolta è approntato per poter diversificare le frazioni caratteristiche dei rifiuti al fine di massimizzare i rendimenti del recupero dei materiali. Esso è pertanto svolto nel modo di seguito descritto in funzione dei flussi di rifiuti da selezionare. Le fasi successive alla raccolta delle tipologie di rifiuti indicate, prevedono una serie di trattamenti atti a garantire il recupero più efficiente ed a smaltire la parte residuale in discarica in modo da ottenere il minor impatto ambientale, in armonia con quanto indicato nella vigente normativa sui rifiuti. La parte residuale dei rifiuti non altrimenti recuperabili, viene avviata in discarica. Le attività di pulizia e spazzamento delle vie, piazze, marciapiedi e spazi pubblici ed in particolare le aree di stazionamento dei contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti è effettuato sia con il sistema manuale sia con sistemi meccanizzati.

STIMA QUANTITÀ DI RIFIUTI PRODOTTI NELL ANNO Dai dati raccolti nei primi mesi dell anno, il quantitativo totale di rifiuti prodotti nel corso dell anno corrente dovrebbe attestarsi ai dati del che, quindi, sono stati presi come riferimento per l applicazione del metodo normalizzato ed il calcolo della tariffa. Abbiamo: Rifiuto da raccolta differenziata 356.375,00 Kg. Rifiuto da raccolta indifferenziata 956.260,00 Kg. Totale RSU 1.318.165,00 Kg. Percentuale raccolta differenziata 27,036 % Prod. Pro capite 26,374 Kg. al Mese

ANALISI DEI COSTI RELATIVI AL SERVIZIO E PIANO FINANZIARIO A norma dell art. 1. comma 654, della L. 147 del 27.12., la TARI deve coprire integralmente i costi di investimento e di esercizio relativi al servizio di igiene ambientale. Nella seguente tabella sono riassunti i costi del servizio per il : Spese raccolta, smaltimento e spazzamento 592.000,00 Spese personale AC 20.000,00 Spese ristoro comune San Donato 7.000,00 Costi ATO/ARO 5.000,00 Costi vari AC 6.000,00 Totale 630.000,00 Questi costi sono stati articolati secondo i criteri di aggregazione stabiliti dal D.P.R. 158/99: Prospetto riassuntivo CG - Costi operativi di Gestione 164.450,37 CC- Costi comuni 403.518,27 CK - Costi d'uso del capitale 62.031,36 Totale costi 630.000,00 RIPARTIZIONE COSTI FISSI E VARIABILI COSTI VARIABILI CRT - Costi raccolta e trasporto RSU 9.881,99 CTS - Costi di Trattamento e Smaltimento RSU 132.046,46 CRD - Costi di Raccolta Differenziata per materiale 22.072,78 CTR - Costi di trattamenti e riciclo - 7.851,03 Totale 156.150,20 COSTI FISSI CSL - Costi Spazz. e Lavaggio strade e aree pubbl. 6.822,39 CARC - Costi Amm. di accertam., riscoss. e cont. 38.000,00 CGG - Costi Generali di Gestione 284.346,52

CCD - Costi Comuni Diversi 81.171,75 AC - Altri Costi 1.477,78 Totale parziale 411.818,44 CK - Costi d'uso del capitale 62.031,36 Totale 473.849,80 Il Metodo Normalizzato indica che la ripartizione dei costi tra utenze domestiche e non domestiche deve essere fatta sulla base di dati oggettivi (ad es. sui rifiuti prodotti o i costi indotti) in modo da consentire una attribuzione certa tra le due macro categorie. In mancanza di tali dati, la suddivisione può essere effettuata utilizzando le indicazioni della Circolare del Ministero dell Ambiente n. 618/99/17879/108 del 7 ottobre 1999, la quale dispone che l attribuzione alla due macro-categorie (domestiche e non domestiche) avvenga nel seguente modo: si stimano i rifiuti prodotti dalle utenze non domestiche, moltiplicando le superfici a ruolo per gli indici di produzione Kd previsti dall Allegato 1 al D.P.R. 158/1999. i rifiuti da attribuire alle utenze domestiche si ottengono per sottrazione dal totale dei rifiuti (rilevato dalla dichiarazione MUD) della onente determinata al punto 1 e di eventuali conferimenti di rifiuti da imballaggi. SUDDIVISIONE DEI COSTI TRA UTENZE DOMESTICHE E UTENZE NON DOMESTICHE Utenze Costi fissi Costi var. Ud 397.754,15 131.074,00 Att Prod 76.095,65 25.076,20 TARIFFE TARI ANNO Per il calcolo delle tariffe, è stato seguito il seguente metodo: - La quota fissa da attribuire alle singole utenze viene determinata utilizzando i coefficienti indicati ai punti 4.1 e 4.3 dell allegato 1 al D.P.R. 158/99 opportunamente corretti in modo da privilegiare i nuclei familiari più numerosi e le attività maggiormente colpite dall applicazione della tariffa; - La quota variabile della tariffa, non essendo ancora organizzati e strutturati sistemi di misurazione delle quantità di rifiuti effettivamente conferiti dalle singole utenze, viene determinata applicando il sistema presuntivo secondo le procedure indicate ai punti 4.2 e 4.4

dell allegato 1 al D.P.R. 158/99 ed utilizzando i coefficienti di produzione Kg/. anno adattati alla realtà di Cursi in modo da limitare eventuali sensi all interno della tariffa delle varie attività produttive. UTENZE DOMESTICHE COMPONENTI Ka Tariffa parte fissa / Kb Tariffa parte variabile /nucleo familiare 1 0,75 1,41 1 42,98 2 0,88 1,65 1,8 77,37 3 1 1,88 2,23 95,85 4 1,08 2,03 2,88 123,79 5 1,11 2,09 2,9 124,65 6 o più 1,1 2,07 3,4 146,14 Categoria di attività UTENZE NON DOMESTICHE Kc Tariffa parte fissa / Kd Tariffa parte variabile / Tariffa totale / Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,52 1,66 4,55 0,56 2,22 Campeggi, distributori carburanti 0,74 2,36 6,5 0,79 3,15 Stabilimenti balneari 0,66 2,11 5,8 0,71 2,82 Esposizioni, autosaloni 0,34 1,08 2,97 0,36 1,44 Alberghi con ristorante 1,01 3,22 10,33 1,26 4,48 Alberghi senza ristorante 0,85 2,71 8,7 1,06 3,77 Case di cura e riposo 0,89 2,84 10,54 1,29 4,13 Uffici, agenzie, studi professionali 0,94 3 9,26 1,13 4,13 Banche ed istituti di credito 0,63 2,01 5,51 0,67 2,68 Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 1,03 3,29 9,22 1,12 4,41 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,02 3,25 8,98 1,1 4,35 Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 1,06 3,38 9,34 1,14 4,52 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 0,91 2,9 12,75 1,56 4,46 Attività industriali con capannoni di produzione 0,86 2,74 7,53 0,92 3,66 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,81 2,58 8,34 1,02 3,6 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 5,54 17,67 48,74 5,95 23,62 Bar, caffè, pasticceria 4,38 13,97 38,5 4,7 18,67 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 1,56 4,98 5 0,61 5,59 Plurilicenze alimentari e/o miste 2,14 6,83 18,8 2,29 9,12 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 1,65 5,26 3 0,37 5,63 Discoteche, night club 1,02 3,25 8,95 1,09 4,34

SIMULAZIONE UTENZE DOMESTICHE E CONFRONTO CON TARIFFE lordo+magg diff.lorda diff. % su % su Netto 50 1 113,48 106,6 119,15 126,93-7,78 6,88-6,13% 6,45% 100 1 183,98 175,1 193,18 213,86-20,68 8,88-9,67% 5,07% 150 1 254,48 243,6 267,20 300,78-33,58 10,88-11,16% 4,47% 204 1 330,62 317,58 347,15 394,66-47,51 13,04-12,04% 4,11% lordo+magg diff.lorda diff. % su % su Netto 80 2 209,37 197,39 219,84 231,26-11,42 11,98-4,94% 6,07% 100 2 242,37 229,59 254,49 271,07-16,58 12,78-6,12% 5,57% 167 2 352,92 337,46 370,57 404,43-33,86 15,46-8,37% 4,58% 229 2 455,22 437,28 477,98 527,84-49,86 17,94-9,45% 4,10% lordo+magg diff.lorda diff. % su % su Netto 80 3 246,25 231,37 258,56 266,94-8,38 14,88-3,14% 6,43% 100 3 283,85 267,97 298,04 311,37-13,33 15,88-4,28% 5,93% 150 3 377,85 359,47 396,74 422,44-25,70 18,38-6,08% 5,11% 324 3 704,97 677,89 740,22 808,98-68,76 27,08-8,50% 3,99% lordo+magg diff.lorda diff- % su % su Netto 80 4 286,19 268,14 300,50 305,55-5,05 18,05-1,65% 6,73% 100 4 326,79 307,74 343,13 353,13-10,00 19,05-2,83% 6,19% 150 4 428,29 406,74 449,70 472,08-22,38 21,55-4,74% 5,30% 269 4 669,86 642,36 703,35 755,18-51,83 27,5-6,86% 4,28% lordo+magg diff.lorda diff % su % su Netto 80 5 291,85 272,9 306,44 310,55-4,11 18,95-1,32% 6,94% 100 5 333,65 313,5 350,33 359,18-8,85 20,15-2,46% 6,43% 157 5 452,78 429,21 475,42 497,77-22,35 23,57-4,49% 5,49% 264 5 676,41 646,42 710,23 757,94-47,71 29,99-6,29% 4,64% lordo+magg diff.lorda diff % su % su Netto 50 6 249,64-262,12 - - - - - 110 6 373,84 350,65 392,53 401,18-8,65 23,19-2,16% 6,61% 167 6 491,83 465,22 516,42 538,58-22,16 26,61-4,11% 5,72%

266 6 696,76 664,21 731,60 777,22-45,62 32,55-5,87% 4,90% SIMULAZIONE UTENZE NON DOMESTICHE E CONFRONTO categoria lordo +MAGG Musei, biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 100 222 nd 233,10 nd - - - - Campeggi, distributori carburanti 169 532,35 500,24 558,97 575,95-16,98 32,11-2,95% 6,42% Stabilimenti balneari diff. lorda diff % su 100 282 nd 296,10 nd - - - - Esposizioni, autosaloni 100 144 nd 151,20 nd - - - - Alberghi con ristorante 21 94,08 88,2 98,78 98,91-0,13 5,88-0,13% 6,67% Alberghi senza ristorante 30 113,1 106,2 118,76 120,51-1,76 6,9-1,46% 6,50% Case di cura e riposo 830 3427,9 3195,5 3599,30 3604,28-4,99 232,4-0,14% 7,27% Uffici, agenzie, studi professionali 209 863,17 810,92 906,33 914,17-7,84 52,25-0,86% 6,44% Banche ed istituti di credito 135 361,8 340,2 379,89 397,71-17,82 21,6-4,48% 6,35% Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta, e altri beni durevoli 384 1693,44 1578,24 1778,11 1772,35 5,76 115,2 0,33% 7,30% Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 23 100,05 94,07 105,05 105,67-0,62 5,98-0,58% 6,36% Attività artigianali tipo botteghe (falegname, idraulico, fabbro, elettricista, parrucchiere) 60 271,2 254,4 284,76 285,12-0,36 16,8-0,13% 6,60% Carrozzeria, autofficina, elettrauto % su Netto 57 254,22 236,55 266,93 265,48 1,45 17,67 0,55% 7,47% Attività industriali con capannoni di produzione 86 314,76 295,84 330,50 336,43-5,93 18,92-1,76% 6,40% Attività artigianali di produzione beni specifici 25 90 84,5 94,50 96,23-1,73 5,5-1,80% 6,51% Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie 50 1181 1109,5 1240,05 1179,98 60,07 71,5 5,09% 6,44% Bar, caffè, pasticceria 20 373,4 350,8 392,07 374,34 17,73 22,6 4,74% 6,44% Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, generi alimentari 24 134,16 127,44 140,87 141,01-0,14 6,72-0,10% 5,27% Plurilicenze alimentari e/o miste 100 912 nd 957,60 nd - - - - Ortofrutta, pescherie, fiori e piante 50 281,5 268,5 295,58 296,93-1,36 13-0,46% 4,84% Discoteche, night club 100 434 nd 455,70 nd - - - -