... la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l hanno vinta.



Documenti analoghi
============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

NATALE DEL SIGNORE (ANNO C) Messa del giorno Grado della Celebrazione: Solennità Colore liturgico: Bianco

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici


A cura di Chiesacattolica.it e LaChiesa.it

GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO

Canti per i funerali. Ciclostilato in proprio Parrocchia di Castiglione Torinese

BEATI VOI MI FA#-7 LA MI LA MI FA#-7 LA6 MI LA Beati voi, beati voi, beati voi, beati voi. BEATI VOI

Canti per la Settimana Santa, Pasqua 2009

Voci dall infinito. richiami per l Anima

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

IL SIGNORE È VICINO A CHI HA IL CUORE FERITO

PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI

Lezione 2 Il Tabernacolo - dove incontriamo Dio

PREGHIERE IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE

Adorazione Eucaristica

SANTA MARIA DEL FONTE presso Caravaggio patrona della diocesi

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

Song Book

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B

laici collaborazione Chiesa

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/ /4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SETTIMA UNITÀ

INDICE. Premessa... 7

Mario Basile. I Veri valori della vita

Romite Ambrosiane Monastero di S. Maria del Monte sopra Varese

11 ottobre 18 ottobre 25 ottobre 1 novembre 8 novembre 15 novembre 22 novembre 29 novembre. Il segno dell Acqua. La comunità cristiana

Quanti nuovi suoni, colori e melodie, luce vita e gioia ad ogni creatura splende la sua mano forte e generosa, perfetto è ciò che lui fa

SALMO RESPONSORIALE (Sal 33, ) Rit. Della grazia del Signore è piena la terra

Sono stato crocifisso!

ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********

Le tentazioni di Gesù. e le nostre. Camminando verso la Pasqua. e le nostre. Prima settimana di Quaresima «anno A»

Novena di Natale 2015

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

ACCENDI UNA LUCE IN FAMIGLIA Preghiera nella comunità domestica in comunione con Papa Francesco

dalla Messa alla vita

PARROCCHIA SACRO CUORE

quaresima, cammino verso la pasqua.

AUGURI DI BUON COMPLEANNO!

Qual è il giorno di festa per il popolo ebraico.. Cosa ricorda loro questo giorno?......

Parrocchia San Paolo Apostolo Crotone

GESU E UN DONO PER TUTTI

PREGHIERE per la Corona del Discepolo a 33 grani

CANTI PER LA SANTA MESSA DI NATALE 25 Dicembre 2014

San Giovanni Battista Cesano Boscone Sacra Famiglia C

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

Istituto Comprensivo Perugia 9

La Messa. in rito ambrosiano. spiegata. ai bambini. e non solo

I SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.

Veglia di preghiera: Riconciliati da Dio, sulla strada della libertà

INCONTRO NAZIONALE DEI LAICI MISSIONARI DELLA CONSOLATA. (Nepi Veneto Grugliasco)

6 gennaio gennaio 2006: 70 anniversario della Prima idea. E il testamento spirituale che Germana ha preparato alle missionarie e per l Istitu-

A DIECI ANNI DALLA NOTA SULL INIZIAZIONE CRISTIANA DEI RAGAZZI

Parrocchia del Crocifisso. In cerca d autore. Incontro con i genitori per presentare le attività 2012/13

PARROCCHIA SACRO CUORE FESTA DEL PERDONO TI STRINGEVO TRA LE BRACCIA

10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione

Sacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:

C O M U N I T A P A S T O R A L E AROLO - LEGGIUNO - SANGIANO. La nostra Proposta per l

RITI DI ACCOGLIENZA. Che nome date al vostro bambino?

BENEDIZIONE DELLE MAMME E DEI PAPÀ IN ATTESA

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Grido di Vittoria.it

Natale del Signore - 25 dicembre

Comunità Pastorale Maria Regina della Famiglia. Festa del Perdono. CELEBRAZIONE della PRIMA CONFESSIONE. 21 novembre 2015

L albero di cachi padre e figli

Colori e pensieri per i. bambini emiliani 04/06/2012. Colori e pensieri per i bambini emiliani 04/06/2012

Da Sua Santità Papa Tawadros Secondo Messaggio Natalizio 2013

EPIFANIA DEL SIGNORE Liturgia del 5 e 6 gennaio

WÉÅxÇ vt ED ÅtÜéÉ ECDC

DOMENICA: perché? E per noi? Che cosa vuol dire DOMENICA? GIORNO DEL SIGNORE. è la festa della VITA, la festa di PASQUA.

CANTI PROPOSTI SU CELEBRIAMO LA DOMENICA, foglietto ad uso delle comunità ambrosiane per le celebrazioni festive editrice Ancora

Il Credo Il Cristiano è una persona che crede che Gesù Cristo quel Gesù lì è il suo Creatore, è il suo Dio

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

SI SON DIVISI TRA DI LORO LE MIE VESTI E SULLA MIA TUNICA HANNO GETTATO LA SORTE PADRE PERDONA LORO PERCHE NON SANNO QUELLO CHE FANNO

Quinto incontro: Tempi e colori liturgici

ENTRATA (PRELUDIO) INNO DI ENTRATA. SALUTO Pastore: Il Signore sia con voi! Comunità: E con il tuo spirito! oppure: E il Signore sia anche con te!

La felicità per me è un sinonimo del divertimento quindi io non ho un obiettivo vero e proprio. Spero in futuro di averlo.

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Al Cuore Immacolato di Maria. Rifugio di tutte le anime. Per ottenere grazia. In un estremo bisogno

Curricolo di Religione Cattolica

ADE CERCA MOGLIE. Completa. Rispondi

SANTA FAMIGLIA DI GESÙ, MARIA E GIUSEPPE (ANNO C)

Schede operative per fanciulli dai 3 ai 6 anni Libricino di.

N. e N. 45 anni nella grazia del matrimonio

CENA PASQUALE EBRAICA

7ª tappa È il Signore che apre i cuori

PERCHÉ IL MONDO SIA SALVATO PER MEZZO DI LUI

Misericordiosi))come) il))padre) Esperienza)della)grazia)nell'unità)

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

RITO DELLA MESSA. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Amen.

VANGELO SECONDO GIOVANNI PROF. CARLO RUSCONI ANNO ACCADEMICO

Chiesa di Cristo in Ferrara Studi Biblici e Riflessioni

Transcript:

ARCIDIOCESI DI AGRIGENTO... la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l hanno vinta. (Gv. 1,5) Ufficio Liturgico Curia Arcivescovile 12 VEGLIA EUCARISTICA NELLA SERA DEL GIOVEDÌ SANTO 2012 1

La liturgia del Giovedì Santo, in principio giorno aliturgico, venne a poco a poco arricchendosi di alcuni elementi che ne hanno configurato il carattere. Uno di questi elementi, riformato dal Rito della Settimana Santa di Pio XII e poi soppresso dalla Riforma Liturgica del Concilio Vaticano II, fu l Ufficio delle Tenebre, che al ricordo dell Istituzione dell Eucarestia associava i luttuosi episodi della Passione del Signore: Preghiera nell orto del Getsemani, Tradimento di Giuda, ecc., fu chiamato così, perché terminava a luci spente. In questo giorno l ufficio differiva dal solito, poiché mancavano le introduzioni, e alla fine dei salmi dei Notturni e delle Lodi (9 e 5) venivano spente le candele di un candelabro particolare, chiamato saetta per la sua forma triangolare, che portava infisse 15 candele, al Benedictus non si spegneva l ultima candela, ma si nascondeva dietro l altare per poi essere usata il Sabato Santo per la Veglia Pasquale, segno di Cristo sottratto ai suoi nella sua morte per poi ritornare nella sua Risurrezione. Il momento di preghiera e adorazione che si propone, vuole riprendere il simbolismo di questo antichissimo Ufficio per riproporlo in chiave moderna, accessibile a tutti, per la semplicità di comprensione dei simboli e la chiarezza del significato della Luce. In prossimità dell altare della riposizione vengano collocati tredici ceri di cui soltanto uno rimarrà spento sin dall inizio della veglia. I tredici ceri simboleggiano Cristo e gli apostoli al momento dell ultima cena. Il cero spento simboleggia il buio della notte, fuori e dentro il cuore di Giuda, nel momento in cui esce dal cenacolo per tradire Gesù; dice il Vangelo di Giovanni: Egli, preso il boccone, subito uscì. Ed era notte. (Gv 13,30) 2 11

Benedetto, o cenacolo, nel quale, da mano consacrata, fu spezzato il pane. Tra le tue mura fu pigiato nel calice della salvezza il grappolo d uva nato da Maria. Canto In piedi (Scelto liberamente tra i canti della comunità) T. O luogo fortunato! Mai era avvenuto e mai avverrà qualcosa di simile a ciò che tu vedesti: il Signore, appunto, fatto ara sacrificale, sacerdote, pane e calice di salvezza. Egli da solo basta a tutti; e nessuno è a lui necessario; egli è altare e agnello, vittima e sacrificatore, sacerdote e scintilla per il fuoco. S. O cenacolo fortunato! Mai venne imbandita una mensa simile a quella lì preparata, né in palazzi di re, né nell arca santa, né nel sancta sanctorum del tempio. Tra le tue mura fu spezzato il pane da primizie; tu fosti la prima Chiesa di Cristo, il primo altare; tra le tue mura si vide la prima di tutte le oblazioni. Efrem il Siro Terminata la preghiera l assemblea si scioglie in silenzio. L adorazione può prolungarsi fino alla mezza notte. A quest ora, al ricordo dell Eucaristia subentra quello del tradimento, della cattura, della passione e della morte di Cristo. Termina perciò opportunamente l adorazione eucaristica solenne. S. Il Signore sia con voi T. E con il tuo spirito S. Rendiamo grazie al Signore nostro Dio T. E cosa buona e giusta S. È veramente giusto renderti grazie, è bello cantare la tua gloria, Padre santo, unico Dio vivo e vero: noi ti lodiamo, per la tua grandezza: tu hai fatto ogni cosa con sapienza e amore. T. A tua immagine hai formato l uomo, alle sue mani operose hai affidato l universo perché nell obbedienza a te, suo creatore, esercitasse il dominio su tutto il creato. E quando, per la sua disobbedienza, l uomo perse la tua amicizia, tu non l hai abbandonato in potere della morte, ma nella tua misericordia a tutti sei venuto incontro, perché coloro che ti cercano ti possano trovare. S. Molte volte hai offerto agli uomini la tua alleanza, e per mezzo dei profeti hai insegnato a sperare nella salvezza. Padre santo, hai tanto amato il mondo da mandare a noi, nella pienezza dei tempi, il tuo unico Figlio come salvatore. 10 3

In piedi ASCOLTATE LA PAROLA DEL SIGNORE DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 1,1-5) In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio. Egli era, in principio, presso Dio: tutto è stato fatto per mezzo di lui e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste. In lui era la vita e la vita era la luce degli uomini; la luce splende nelle tenebre e le tenebre non l hanno vinta. Seduti - Pausa di silenzio Se continuo ad educarmi all'affetto, al dialogo con gli altri, alla socialità, Se nell'incontro con gli altri non sputo sentenze, non alimento tensioni, voglia di rivincita, Se so ricordare al Signore chi mi ha fatto del bene e anche chi mi ha fatto del male, chiedendogli la forza di rispondere al male con il bene, nel mondo c'è più luce. Canto CONCLUSIONE (Scelto liberamente tra i canti della comunità) Canto (Scelto liberamente tra i canti della comunità) PREGHIERA DIALOGATA In piedi LA NOSTRA SITUAZIONE DI BUIO Due voci fuori campo propongono la lettura di quanto segue, avendo cura di rispettare le pause di silenzio tra una lettura e l altra. Al termine di ogni lettura verrà spento uno dei dodici ceri accesi e per quanto è possibile, verranno spente gradualmente le luci della chiesa fino a creare una condizione di penombra. Ho cercato solo le cose del mondo ritenendole indispensabili e non ho cercato Dio come l unico bene, tutto il bene, il sommo bene della mia vita. (si spengono uno dei ceri e parti delle luci della chiesa 4 S. Benedetta sei tu, o ultima notte, poiché in te si completò la notte dell esodo d Egitto; celebrando il Signore nostro la piccola pasqua, si fece egli stesso grande pasqua; una pasqua si innestò in altra pasqua, la festa nella festa. Ecco la pasqua che passa, e quella che non passa; una è la prefigurazione e l altra il compimento. T. Benedetto sei tu, o santo luogo, ove il nostro Signore spezzò il pane fatto suo corpo. Il rifugio angusto si aprì a scenario per il mondo intero, che da esso fu totalmente conquistato; con Mosè, dall alto di un monte glorioso venne un alleanza breve nel tempo; da una modesta dimora, invece, uscì un patto straordinariamente grande che avvolse tutta la terra. S. O sala benedetta! Che, se pure stretta, puoi stare a fronte del mondo intero; ciò che in te si racchiude questa notte, anche se piccolo, riempie l universo! 9

Terminato il canto, dopo che tutti hanno acceso il proprio lumino, due voci fuori campo propongono la lettura di quanto segue, avendo cura di rispettare le pause di silenzio tra una lettura e l altra. Se so ringraziare il Signore per il dono della vita e della salute, per i miei cari e gli amici, per le gioie vissute e anche per i dolori, Se so riconoscere e mettere a frutto le qualità che Dio mi ha dato: l'intelligenza, la volontà, i sentimenti, Se so ascoltare, interiorizzare e vivere la Parola di Dio, lampada per i miei passi e luce sul mio cammino, Se sono pronto a perdonare e a tornare a sorridere, Se riesco a vivere nella gioia e a comunicare gioia a quanti stanno accanto e attorno a me, Se riesco a stringere la mano al mio prossimo e a camminare insieme a lui, Se so dedicarmi alla mia famiglia e al mio lavoro con coscienza, con impegno, con solidarietà verso chi mi sta accanto, Se, partecipando alla Messa domenicale, la rendo fermento per la mia vita, 8 Non mi ricordo di ringraziare Dio ogni giorno per la vita, per la salute, per chi mi è caro, per le mie gioie e i miei dolori. Mi sono ribellato agli eventi dolorosi della vita, al fallimento dei miei progetti, rifiutando di vedervi una manifestazione della volontà di Dio. Per questo c'è meno luce. Ho trascurato il mio rapporto con Dio nella preghiera e nella partecipazione ai sacramenti dell Eucaristia e della Penitenza. Per questo c'è meno luce. Non ho prestato attenzione a chi si trovava in difficoltà e mi sono scusato dicendo che anch io ho i miei problemi e le mie preoccupazioni. Non sempre ho saputo perdonare, ma ho conservato e coltivato nel mio cuore astio, rancore, rifiuto e vendetta. Ho invidiato la vita degli altri e quanto essi possedevano: i loro beni, la loro bravura, i loro amici. 5

Non ho vissuto le mie amicizie con cuore aperto e senza distinzioni; ho pensato più ai miei bisogni che a quelli degli altri. Non ho sempre dominato i miei occhi, i miei sensi, le mie fantasticherie e non sono sempre stato fedele negli affetti e nelle promesse fatte. Per questo c'è meno luce. Ho posto l ideale della mia vita più nell avere che nell essere, mettendo al di sopra dell amore verso il Signore, i soldi, il fare bella figura, le comodità e cose di minor valore. Ho vissuto il mio tempo, senza mettere a disposizione della comunità, i talenti e i doni con cui Dio impreziosisce la mia vita, pensando soltanto ai miei interessi e alle mie comodità. (si spegne l ultimo dei ceri e la chiesa rimane semibuia) In prossimità dell altare, dei dodici ceri accesi ne rimane soltanto uno, segno di Cristo che, al Getsemani, abbandonato dai suoi apostoli, rimane solo ad affrontare la sua passione, compiendo sino alla fine la volontà del Padre. G. Restiamo per qualche istante al buio, in silenzio e sentiamo il p e s o della notte che ci sovrasta. Questa è la nostra realtà nei momenti di peccato. Abbiamo privato della luce noi stessi e chi ci sta vicino. Prendiamo coscienza del buio nostro e del nostro mondo: è notte perché manchiamo di speranza vera, di lavoro, di casa, di istruzione, di pace, di perdono, di serenità, di affetto, di senso della vita. 6 Pausa di silenzio e di riflessione personale DALLE TENEBRE ALLA LUCE Un lettore proclama il brano del Vangelo che segue. In piedi ASCOLTATE LA PAROLA DEL SIGNORE DAL VANGELO SECONDO GIOVANNI (Gv 1,9-14) Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto. Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio: a quelli che credono nel suo nome, i quali, non da sangue né da volere di carne né da volere di uomo, ma da Dio sono stati generati. E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come del Figlio unigenito che viene dal Padre, pieno di grazia e di verità. Canto (Scelto liberamente tra i canti della comunità) Mentre si canta, il sacerdote prende dall altare il cero acceso al quale tutti accendono il proprio lumino e tornando al loro posto si siedono. 7