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UNITÀ PASTORALE DI VO PARROCCHIA NATIVITÀ BEATA VERGINE MARIA DI BOCCON DI VO SCUOLA DELL INFANZIA NIDO INTEGRATO SANTA MARIA GORETTI REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI SCUOLA DELL INFANZIA Scuola dell infanzia - Nido Integrato S. Maria Goretti Piazzale O. Calaon, 35/1 35030 Boccon di Vo (PD) Tel. e fax 0499940190 http://www.unitapastoralevo.it/materna-goretti infanzia.boccon@gmail.com Rev. 2 1

2

PREMESSA Art. 1 Finalità 1.1 La scuola dell'infanzia concorre all'educazione e allo sviluppo affettivo, cognitivo e sociale dei bambini e delle bambine di età compresa tra i tre ed i sei anni, promuovendone le potenzialità di autonomia, creatività ed apprendimento ed operando per assicurare una effettiva uguaglianza delle opportunità educative; nel rispetto dell'orientamento educativo dei genitori concorre alla formazione integrale dei bambini e delle bambine. 1.2 Il Regolamento interno è l'insieme delle norme che regolano la vita della scuola. Un'efficace ed agile organizzazione interna è l'elemento cardine perché il bambino possa vivere in un ambiente sereno e nel contempo ordinato, che favorisca la sua crescita fisica, intellettuale, sociale e morale. Art. 2 Iscrizione e rette mensili 2.1 Alla scuola dell infanzia possono iscriversi i bambini secondo le direttive emanate dal Ministero dell Istruzione, previa verifica della disponibilità della scuola. 2.2 La domanda di iscrizione significa per i Genitori la presa di coscienza dell'identità della proposta educativa, l'impegno a rispettarla e a collaborare alla sua attuazione per il tempo in cui il bambino frequenterà la scuola. Per l'iscrizione del bambino occorre presentare domanda su apposito modulo fornito dalla scuola e versare una quota non rimborsabile che consente di affrontare le spese assicurative ed i costi del materiale didattico e di consumo (carta e colori). La retta 3

mensile deve essere versata entro i primi 10 giorni di ogni mese, preferibilmente con bonifico. La retta è dovuta per intero anche nel caso di assenza del bambino per qualsiasi causa. I costi dell'iscrizione e della retta sono fissati annualmente dal Comitato di Gestione. 2.3 La scuola dell infanzia può applicare agevolazioni valutando caso per caso le richieste ricevute in proposito, le quali saranno prese in esame dal Comitato di Gestione. 2.4 Il ritiro del bambino deve avvenire esclusivamente mediante comunicazione scritta almeno un mese prima; in caso contrario la retta dovrà essere pagata anche per il mese successivo. Art. 3 Organizzazione delle classi I bambini sono suddivisi in sezioni eterogenee, sono previste attività d intersezione per gruppi omogenei per età. Affinché tutto il complesso dell'attività didattica si possa svolgere regolarmente, è importante la frequenza il più possibile regolare da parte del bambino, in modo da beneficiare dell'insieme dell'opera educati-va. Art. 4 Calendario della scuola e funzionamento 4.1 La scuola funziona da settembre a giugno; è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle 16.00 e su richiesta anticipato alle 7.30 e posticipato alle 17.00 e rimane chiusa il sabato. Il servizio di posticipo è vincolato ad un numero minimo di 10 richieste ed è a pagamento. 4.2 Il totale dei bambini per ogni sezione non supererà il numero previsto dalle norme vigenti. 4

4.3 I bambini che restano assenti per malattia più di cinque giorni consecutivi (compresi il sabato e la domenica ed eventuali altri giorni non di frequenza), per essere riammessi alla scuola devono presentare certificato medico. Il certificato medico è necessario anche per assenze inferiori ai 5 giorni, quando dovute a malattia infettiva. L assenza per altri motivi dovrà essere giustificata tramite compilazione di apposito modulo messo a disposizione dalla Scuola. 4.4 All entrata i bambini devono essere accompagnati all interno dell edificio scolastico e affidati personalmente all insegnante. I genitori devono comunicare per iscritto alle insegnanti se il bambino verrà riaccompagnato a casa da persone diverse da quelle delegate all atto dell iscrizione, il genitore è tenuto ad indicarne l identità compilando gli appositi moduli di delega. Si esclude la consegna ai minori anche se familiari. 4.5 I genitori sono tenuti a rispettare gli orari stabiliti al fine di consentire un ottimale funzionamento del servizio. Dalle ore 9.00 inizia il tempo scolastico per cui tutti i bambini dovranno essere presenti. Eventuali eccezioni dovranno essere previamente concordate con le insegnanti. 4.6 I ritardi in uscita, oltre le 16.00, saranno segnati dalle insegnanti. Qualora si registrassero tre ritardi nell arco del mese di riferimento i genitori dovranno versare un integrazione alla retta definita dal Comitato di Gestione. 4.7 La modulistica necessaria per la giustificazione dell entrata e dell uscita fuori orario sarà disponibile presso la Scuola. 4.8 Non può essere chiesta alla scuola la somministrazione ai 5

bambini di farmaci, salvo quelli per terapie salva vita; vanno segnalate, esclusivamente mediante certificato medico, eventuali allergie e intolleranze. In caso di emergenze gravi, quali perdita o alterazione di coscienza, emorragia e trauma importanti, il personale è tenuto a chiamare immediatamente il servizio 118 e quindi i genitori. 4.9 La Scuola, per prevenire diffusioni o contagi virali segue le indicazioni contenute nel Manuale per la prevenzione delle malattie infettive nelle comunità infantili e scolastiche predisposto dalla Regione Veneto. 4.10 La Scuola non accetta in entrata: - Bambini con temperatura superiore a 37,5 gradi - Bambini con secrezioni purulente e occhi arrossati (congiuntivite) La Scuola, per limitare il contagio, si riserva di allontanare i bambini dalla comunità se presentano i seguenti sintomi: - temperatura superiore a 37,5 gradi, pianto persistente, tosse continua, difficoltà respiratorie; - diarrea: dopo massimo tre scariche con aumento della componente acquosa e/o diminuita consistenza; - vomito: due o più episodi; - congiuntive rosse con secrezione bianca o gialla all occhio. Art. 5 Occorrente per la scuola Il corredo scolastico del bambino è composto da: 1. Grembiulino 2. Asciugamano con fettuccia 3. Cambio completo (calzini, pantaloni, maglietta, biancheria intima, ), da usarsi in caso di necessità. 4. Sacchetto di stoffa o zainetto 6

Tutto il materiale del bambino deve essere contrassegnato. Si consiglia di vestire i bambini con indumenti comodi, privi di bottoni, bretelle, cinture e cerniere. La Scuola non consente l uso di oggetti personali (tranne gli oggetti transizionali) portati da casa che potrebbero rompersi o andare smarriti. Non è consentita la permanenza negli armadietti di cibarie portate da casa (caramelle, latte, cioccolatini ) Art. 6 Assicurazioni La scuola è assicurata per responsabilità civile verso terzi e verso i prestatori di lavoro e per infortuni subiti dai bambini. La denuncia per un sinistro subìto, va inoltrata tramite la scuola. Art. 7 Organico della scuola La scuola dell infanzia dispone del personale insegnante ed ausiliario provvisto dei requisiti di legge necessari per le attività che svolge, in base alle necessità di organico della scuola stessa, nel rispetto delle norme legislative e contrattuali vigenti. Art. 8 Aggiornamento del personale Per la qualificazione e l aggiornamento pedagogico e professionale del personale, la scuola aderisce in via preferenziale alle iniziative della FISM e può comunque anche rivolgersi a quelle indette da altri enti pubblici e privati. Art. 9 Rapporti scuola famiglia organi collegiali L opera educativa raggiunge il suo fine quando la Comunità Educante, personale della scuola e genitori, opera unitamente in una prospettiva di crescita e di educazione permanente. Per attuare e 7

dare significato alla partecipazione e alla collaborazione dei genitori nell elaborazione delle attività e nell organizzazione interna della scuola dell infanzia, nel rispetto del progetto educativo della medesima e nell ambito della legislazione vigente, in particolare in analogia con quanto prescritto dalla Legge 30 luglio 1973, n. 477 - Delega al Governo per l'emanazione di norme sullo stato giuridico del personale direttivo, ispettivo, docente e non docente della scuola dell infanzia, paritaria, secondaria e artistica dello Stato e successivi decreti delegati, la scuola dell infanzia si avvale dei seguenti organi collegiali: Comitato di Gestione, Assemblea dei Genitori, Collegio Docenti, Consiglio di Sezione e Consiglio di Intersezione. Sono previsti nel corso dell anno scolastico dei colloqui con i genitori, per interagire sul successo formativo ed educativo di ogni alunno. Art. 10 Assemblea dei genitori L assemblea generale dei genitori è costituita dai genitori delle bambine e dei bambini iscritti. L assemblea viene convocata dal Comitato di Gestione almeno due volte in un anno e ogniqualvolta specifiche esigenze lo richiedano. L assemblea deve essere obbligatoriamente convocata anche quando lo richieda, per iscritto, almeno un terzo dei suoi componenti. La riunione risulta valida, in prima convocazione, se sono presenti la metà dei genitori, in seconda convocazione, un ora dopo, qualsiasi sia il numero dei presenti. All assemblea possono partecipare, con solo diritto di parola, il personale docente e quello non docente. L assemblea esamina la relazione programmatica dell attivi-tà della scuola, esprime il parere in ordine al P.O.F. e ad altre iniziative scolastiche progettate per il miglioramento della qualità e 8

l ampliamento dell offerta formativa. Di ogni riunione viene redatto sintetico verbale. Art. 11 Comitato di Gestione Il Comitato di Gestione è composto da: il legale rappresentante la coordinatrice un rappresentante del consiglio pastorale un rappresentante dei genitori per la scuola dell infanzia un rappresentante dei genitori per il nido integrato due persone scelte dal parroco un rappresentante del Comune. Art. 12 - Competenze del Comitato di Gestione 12.1 Spetta al Comitato di Gestione: a) eleggere nel proprio seno il Presidente, il Vicepresidente, il segretario; b) provvedere a tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione della Scuola; c) approvare i bilanci preventivi e consuntivi; d) adottare il regolamento interno della Scuola; e) nominare, ammonire, licenziare il personale; f) nominare la Coordinatrice della Scuola; g) fissare il contributo mensile delle famiglie (retta), valutando eventuali condizioni di indigenza; h) deliberare su ogni argomento che attiene alla funzione di gestore della Scuola così come prevista dalla normativa in vigore sulle scuole dell infanzia; i) proporre all assemblea le modifiche allo Statuto; j) promuovere scambi e confronti culturali con altre scuole dell infanzia; 9

k) proporre e promuovere iniziative per l educazione permanente degli operatori e dei genitori. 12.2 E riservato alla esclusiva competenza del Parroco: a) rappresentare la scuola dell infanzia nelle sedi e nelle circostanze che richiedono in modo esplicito la funzione del legale rappresentante ; b) stipulare convenzioni con Enti pubblici e privati, salvo formale delega al Presidente del Comitato di Gestione. 12.3 Il Parroco, in presenza di particolari situazioni di inadeguatezza e di difficoltà del Comitato di Gestione e/o dei suoi componenti, può, con suo insindacabile provvedimento, decidere la revoca di uno o più componenti e/o lo scioglimento del Comitato medesimo. Art. 13 Collegio docenti 13.1 Il Collegio dei docenti è composto dal personale insegnante in servizio nella scuola ed è presieduto dalla coordinatrice o da insegnante da lei designata. 13.2 Ha il compito di: a) curare la programmazione dell azione educativa e dell attività didattica; b) formulare proposte all ente gestore della scuola, in ordine alla formazione e alla composizione delle sezioni, agli orari e all organizzazione della scuola, tenendo conto del regolamento interno; c) valutare periodicamente l andamento complessivo dell azione didattica per verificarne l efficacia in rapporto agli obiettivi programmati; 10

d) esaminare i casi di alunni che presentano difficoltà di inserimento, allo scopo di individuare le strategie più adeguate per una loro utile integrazione; e) predisporre il P.O.F., sentiti gli altri organi collegiali e l ente gestore, e renderlo pubblico, mediante consegna alle famiglie. 13.3 L invito a partecipare al collegio viene esteso alle educatrici del nido integrato. Il collegio si insedia all inizio dell anno scolastico e si riunisce almeno una volta ogni due mesi. Di ogni incontro viene redatto sintetico verbale da parte del segretario. Art. 14 Il consiglio di sezione Il consiglio di sezione è formato dai genitori eletti dei bambini di ciascuna sezione. I genitori collaborano con le insegnanti della sezione per la migliore soluzione di questioni proposte. Art. 15 Consiglio di intersezione Il Consiglio di Intersezione è composto dai docenti delle sezioni e, per ciascuna delle sezioni interessate, da un rappresentante eletto dai genitori dei bambini. Ha il compito di formulare proposte al Collegio dei Docenti e di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori e bambini. Il Consiglio di Intersezione si riunisce in ore non coincidenti con l orario delle lezioni e dura in carica un anno. Art. 16 Rapporti con la F.I.S.M. Questa scuola dell infanzia paritaria aderisce alla F.I.S.M. (Federazione Italiana Scuole Materne) mediante la federazione provinciale di Padova. 11

Art. 17 Rapporti con la ULSS La scuola dispone di una cucina interna autorizzata presso cui vengono preparati pranzi completi seguendo una tabella dietetica redatta da una dietologa e approvata dall ULSS 17; vengono inoltre applicate le norme del piano aziendale di autocontrollo igienico basato sui principi del sistema H.A.C.C.P. Eventuali menù speciali richiesti a causa di allergie e intolleranze alimentari o da presenza di malattie metaboliche, dovranno essere motivati da certificazione medica. 12