GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO OPERE PUBBLICHE, GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI

Documenti analoghi
GIUNTA REGIONALE. L Aquila lì,

GIUNTA REGIONALE. L Aquila lì, Alla DI NIZIO Eugenio S.r.l. PEC:

GIUNTA REGIONALE. L Aquila lì,

GIUNTA REGIONALE. L Aquila lì, e p.c.

GIUNTA REGIONALE. L Aquila lì, 29/05/2018

COMUNICA. Data: Tecnico Incaricato Ing. Luigi Iovine. Allegati: Modello 11; Copia della C.I. del Tecnico incaricato

PROVVEDIMENTO DIRIGENZIALE

GIUNTA REGIONALE. RICHIAMATO il regolamento (UE) n 1357/2014 che ha rivisto le caratteristiche di pericolo - entrato in vigore il 01 giugno 2015;

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

Autorità Idrica Toscana

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Regione Umbria. Giunta Regionale

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

SETTORE BONIFICHE E AUTORIZZAZIONI RIFIUTI

Regione Umbria DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N DEL 03/04/2017

COMUNE DI PETTORANO SUL GIZIO

Autorità Idrica Toscana

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

DETERMINAZIONE. Estensore CRESCENZI ROBERTO. Responsabile del procedimento CRESCENZI ROBERTO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

Autorità Idrica Toscana

Autorità Idrica Toscana

Regione Umbria Giunta Regionale

1 Seduta della Conferenza dei Servizi decisoria di cui all art. 14, comma 4 della l. 241/1990

COMUNE DI MONTESPERTOLI (Città Metropolitana di Firenze)

C.F./P.IVA: Sede Legale: Via Calderon de la Barca, Roma Sede Operativa : Via Salaria, Roma Durata: Anni cinque (5)

Autorità Idrica Toscana

IL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA - EDILIZIA PRIVATA ATTIVITÀ PRODUTTIVE SUAP E SUE

GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA Servizio Territoriale per l Agricoltura Abruzzo Est DPD024 Ufficio Autoriz

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Parco Regionale delle Alpi Apuane

Decreto Dirigenziale n. 99 del 27/07/2018

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 157 / 2019 del 24/05/2019

Autorità Idrica Toscana

CONFERENZA DI SERVIZI DECISORIA ai sensi dell art.14 comma 4 della l. 241/90 come modificato dal D.Lgs. n.127/2016 in merito all istanza di V.I.A.

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

Regione Umbria Giunta Regionale

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

IL DIRIGENTE DEL DIPARTIMENTO II ATTESA la propria competenza derivante dal Decreto REGDP/98/2013 del 18/12/2013;

DETERMINAZIONE. Estensore FRANZESE MAURIZIO. Responsabile del procedimento FRANZESE MAURIZIO. Responsabile dell' Area F. TOSINI

GIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE DPD027/76 del POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA POLITICHE DI SOSTEGNO ALL ECONOMIA ITTICA

SETTORE BONIFICHE, AUTORIZZAZIONI RIFIUTI ED ENERGETICHE

Regione Umbria Giunta Regionale

provincia di mantova D.P.R. 13 MARZO 2013 N.59N A.U.A. Indicazioni operative ai SUAP Mantova, 31 luglio 2013

REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE

Regione Umbria Giunta Regionale

Regione Umbria. Giunta Regionale

Il Responsabile Servizio Edilizia Privata -SUAP

REGIONE TOSCANA DIREZIONE AMBIENTE ED ENERGIA SETTORE AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI. Responsabile di settore: RAFANELLI ANDREA

Regione Umbria. Giunta Regionale

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

COMUNE DI CUNEO DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO

Determinazione n del 24/04/2009

COMUNE DI ALTOPASCIO

Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 129 del

AMBIENTE Autorizzazione unica ambientale

C O M U N E DI A L A N N O

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Regione Umbria Giunta Regionale

DISCIPLINA ATTUATIVA PROCEDURE DI CUI AGLI ART. 8,9,10,11 della L.R. n. 4/2016 (art. 4, comma 3, lett. a) L.R. n. 4/2016)

IL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E SOCIALE

PROVINCIA DI PRATO DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DELL AREA: Area Ambiente e Infrastrutture. Servizio Ambiente e Energia

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

REGIONE ABRUZZO GIUNTA REGIONALE. DETERMINAZIONE N. DPD027/14 del

IL CONSIGLIO COMUNALE

COMUNE DI GRADARA Provincia di Pesaro-Urbino

UFFICIO SPECIALE RICOSTRUZIONE SISMA 2016 REGIONE ABRUZZO Sede di Teramo. DETERMINAZIONE n. 34 del

PROVINCIA DI FERRARA Settore Lavori Pubblici, Pianificazione Territoriale e Mobilità

Città di Portogruaro Provincia di Venezia AREA TECNICA

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO Medaglia D'Oro valor militare attività partigiane

UNIONE dei COMUNI VALLE del SAVIO

COMUNE DI LURATE CACCIVIO

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

AREA AMBIENTE AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE

Regione Siciliana ASSESSORATO AI LAVORI PUBBLICI UFFICIO DEL GENIO CIVILE TRAPANI

IL DIRIGENTE. Vista la sotto riportata Relazione del Responsabile del Procedimento:

DIPARTIMENTO POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA SERVIZIO PROMOZIONE DELLE FILIERE UFFICIO POLITICHE DI SVILUPPO DELLE FILIERE IN AMBITO PSR

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

GIUNTA REGIONALE POLITICHE DELLO SVILUPPO RURALE E DELLA PESCA

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Spett. Comune di Oliveto Lario

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE

ARPAE Agenzia regionale per la prevenzione, l'ambiente e l'energia dell'emilia - Romagna * * * Atti amministrativi

Provincia di Bergamo. Codice Ente 10045

LA NUOVA CONFERENZA DI SERVIZI FAQ DOMANDE E RISPOSTE

AGE.AGEUPTLE.REGISTRO PROTOCOLLI INTERNI R

Regione Umbria Giunta Regionale

DETERMINAZIONE. Estensore OLIVIERI FERNANDO. Responsabile del procedimento OLIVIERI FERNANDO. Responsabile dell' Area. Direttore Regionale F.

DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO (AT) SETTORE 4 - VALUTAZIONI E AUTORIZZAZIONI AMBIENTALI

DETERMINAZIONE n. DPD022/28 del 20/07/2017 Progressivo n. 7975/18

Transcript:

GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO OPERE PUBBLICHE, GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE AMBIENTALI SERVIZIO VALUTAZIONI AMBIENTALI DIPARTIMENTO TURISMO, CULTURA E PAESAGGIO sito web: SERVIZIO GOVERNO DEL TERRITORIO, BENI AMBIENTALI, AREE PROTETTE E PAESAGGIO Via Salaria Antica Est, 27 67100 L Aquila territorio.regione.abruzzo.it e-mail: dpc002@regione.abruzzo.it; P.E.C.: dpc002@pec.regione.abruzzo.it; dph004@regione.abruzzo.it dph004@pec.regione.abruzzo.it Riferimento: Prot. n. 18/28409 del 01/02/2018 Codice pratica: 18/28409 (Codice da riportare in ogni comunicazione successiva) Trasmissione via: PEC/PEO documento informatico firmato digitalmente ai sensi dell art. 24 D.Lgs. 85/2005 e ss.mm.ii. e norme collegate Alla soc. Acque Minerali d Italia S.p.A. PEC: amitaliaspa@pec.amitaliaspa.it E p.c. Al DPC023 Servizio Risorse del Territorio ed Attività Estrattive dpc023@pec.regione.abruzzo.it Al Comune di Canistro comune.canistro.aq@pec.comnet-ra.it Al Comune di Civitella Roveto info@pec.comune.civitella-roveto.aq.it Al Vice Presidente della Giunta Regionale On. Giovanni Lolli PEO: giovanni.lolli@regione.abruzzo.it Al Direttore Generale della Regione Abruzzo Dott. Vincenzo Rivera PEO: drg@regione.abruzzo.it Al Direttore del Dipartimento DPC Opere Pubbliche e Governo del Territorio Arch. Pierpaolo Pescara PEO: dpc@pec.regione.abruzzo.it OGGETTO: Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (VIA) Codice Pratica: 18/28409 Progetto Affidamento definitivo della concessione mineraria S. Antonio Sponga in Comune di Canistro (L Aquila) Ditta ACQUE MINERALI D ITALIA S.p.A. COMUNICAZIONI E SOLLECITO Documento con Contrassegno Elettronico - Pag 1/6-17/05/2018 17:20:02 - Numero protocollo 142158/18 - Data protocollo 17/05/2018

Si fa seguito alla Vs nota senza data acquisita in atti al prot 13657 del 14.05.2018. È preliminarmente doveroso ricordare che codesta Società ha avviato in qualità di proponente il procedimento per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (di seguito PAUR), a nulla rilevando, per quel che compete allo Scrivente Servizio, la dichiarata non acquiescenza ai giudizi 2812/22017 e 2827/2017 del CCR-VIA. Il PAUR, infatti, è un procedimento ad istanza di parte disciplinato dall art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006, che al comma 1 prevede: Nel caso di procedimenti di VIA di competenza regionale il proponente presenta all'autorità competente un'istanza ai sensi dell'articolo 23, comma 1, allegando la documentazione e gli elaborati progettuali previsti dalle normative di settore per consentire la compiuta istruttoria tecnico-amministrativa finalizzata al rilascio di tutte le autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, concerti, nulla osta e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione e all'esercizio del medesimo progetto e indicati puntualmente in apposito elenco predisposto dal proponente stesso. Con nota trasmessa in data 01.02.2018, acquisita in atti al prot 18/28409 del 01.02.2018 Codesta Società ha infatti presentato istanza (con relativi allegati) ai sensi del citato art. 27 bis, elencando i titoli, necessari alla realizzazione e all'esercizio e gli enti preposti al loro rilascio: 1. Autorizzazione paesaggistica ex art. 146 del Dlgs 42/2004; 2. Autorizzazione agli scarichi (capo II titolo IV sezione II Parte terza del D.Lgs. 152/2006); 3. Autorizzazione alle emissioni in atmosfera per gli stabilimenti di cui all art 269 del Dlgs 152/2006 4. Autorizzazione alla coltivazione e utilizzazione delle acque minerali naturali, di sorgente (concessione ai sensi delle LR 15/2002); 5. Permesso di costruire / provvedimento autorizzatorio unico ex art. 7 e 8 DPR 160/2010; 6. Variante urbanistica, previo accordo di programma e dichiarazione di pubblica utilità con vincolo preordinato all esproprio e/o asservimento di servitù coattiva. In esito alla suddetta istanza, lo scrivente Servizio con nota prot 31316 del 02.02.2018 (il giorno dopo) ha invitato tutti gli enti coinvolti a verificare l adeguatezza e la completezza della documentazione trasmessa, procedendo, ove necessario, a richiedere alla ditta proponente, l eventuale documentazione integrativa necessaria, assegnando un termine perentorio non superiore a 30 (trenta) giorni per l invio delle stesse. All esito della suddetta nota sono pervenute le seguenti richieste di integrazioni e comunicazioni: Ente Servizio Risorse del territorio ed Attività Estrattive prot 63414 del 05.03.2018; Servizio Politica Energetica, Qualità dell Aria e SINA prot 62523 del 05.03.2018 - Sintesi richieste - Verificare la corrispondenza del progetto presentato con quanto valutato in sede di gara - Verificare la coerenza del progetto con le richieste e i vincoli richiamati nell avviso per l affidamento della Concessione - Rappresentare le aree di salvaguardia e relative prescrizioni - Rappresentare gli interventi per il modellamento morfologico e la messa in sicurezza dei versanti - Profili longitudinali e trasversali, sia dell impianto che della condotta, idrica rispetto alla morfologia esistente e di progetto - Documentazione per emissioni in atmosfera art. 269 D. Lgs 152/2006 - dati per medi impianti di combustione D.Lgs. 182/2017 - oneri istruttori Documento con Contrassegno Elettronico - Pag 2/6-17/05/2018 17:20:02 - Numero protocollo 142158/18 - Data protocollo 17/05/2018

Agenzia del Demanio, prot 1725 del 20.02.2018 e successiva 2230 del 02.03.2018 RFI Rete Ferroviaria Italiana del 05.03.218; Comando Vigili del Fuoco di L Aquila prot 2730 del 05.03.2018 ARTA prot 8955 del 06.03.2018 Comuni di Canistro e di Civitella Roveto, rispettivamente con note prot 900 del 28.03.2018 e prot 1602 del 28.03.2018 Servizio VIA regionale prot 93354 del 29.03.2018 - Per qualsiasi utilizzazione di beni demanio pubblico ramo idrico, inespropriabile ai sensi art 823 CC deve essere interessato l organo idraulico della Regione Abruzzo - opere nella fascia di rispetto ferroviario da autorizzare in deroga - eventuali parallelismi/attraversamenti da autorizzare preventivamente - gli immobili ferroviari sono inespropriabili senza consenso Società FS - richiesta soluzione alternativa per risolvere criticità strada di accesso (interferenza con passaggio a livello) - Documentazione relativa alla sicurezza - relazione geologia sito specifico - relazione circa le modalità di gestione delle terre e rocce da scavo - documentazione tecnica per le emissioni in atmosfera e allo scarico idrico sospensione della pratica per il rilascio del permesso di costruire in attesa di fondamentali adempimenti da parte della Regione Abruzzo, ai sensi delle leggi regionali n. 18/83 e smi e n. 15/2002 ; - Elaborato di dettaglio delle aree interessate dalla nuova condotta - Indicazione delle eventuali aree di cantiere necessarie per la realizzazione dell opificio e della viabilità di accesso oggetto di servitù o occupazione temporanea - Perizia di stima al fine della corretta quantificazione delle indennità di esproprio, servitù o occupazione temporanea - Relazione sulla gestione delle terre e rocce da scavo ed eventuale piano di utilizzo ai sensi del DPR 120/2017 - Progetto per la risoluzione delle interferenze, come anche segnalate nella tav. A1.3 (elettrodotto, strada per accesso fondi e fosso) e da RFI; in merito al segnalato fosso si chiede di specificarne la natura e l eventuale non demanialità - Schema funzionale del depuratore con l indicazione dei valori limite e del pozzetto di ispezione prima dell immissione nel corpo recettore - Fonte di approvvigionamento dell acqua ad uso igienico sanitario - Chiarimenti circa i quantitativi di acqua minerale utilizzata (imbottigliamento + scopi industriali) pari a circa 11 l/s a fronte di quella che sarà oggetto di concessione, pari a 50 l/s, come stabilito nella D. D. n 47/DI3 del 10/9/2001 A riscontro di quanto sopra, codesta Società ha trasmesso la seguente documentazione: a) Nota acquisita in atti al prot. 123541 del 02.05.2018 di riscontro parziale alle richieste prot 63414 del 05.03.2018 del Servizio Risorse del territorio ed Attività Estrattive; Documento con Contrassegno Elettronico - Pag 3/6-17/05/2018 17:20:02 - Numero protocollo 142158/18 - Data protocollo 17/05/2018

b) Nota acquisita in atti al prot 112047 del 18.04.2018 di risconto parziale alle richieste di RFI Rete Ferroviaria Italiana del 05.03.218 (come si evince dal parere pervenuto da parte della stessa RFI prot 2956 del 10.05.2018 - nella quale si confermano le prescrizioni riportate nella nostra precedente nota ). Fatte queste doverose premesse, occorre altresì richiamare l esplicita richiesta, effettuata in fase di istanza di avvio del PAUR da parte di codesta Società, per la Variante urbanistica, previo accordo di programma e dichiarazione di pubblica utilità con vincolo preordinato all esproprio e/o asservimento di servitù coattiva. Con nota prot 97715 del 05.04.2018 lo scrivente Servizio, per le motivazioni ivi esposte, che qui si intendono richiamate, ha convocato una Conferenza dei Servizi Istruttoria, tenutasi in data 12.04.2018, alla quale codesta Società ha ritenuto di non partecipare. L esito della suddetta conferenza, giusto verbale già trasmesso con nota prot 128402/18 del 04/05/2018, è stato il seguente Dopo ampia discussione, nella considerazione della pubblica utilità dell opera e degli interessi socio-economici ed occupazionali connessi alla realizzazione dell intervento, si ribadisce che la ditta proponente dovrà consegnare la documentazione integrativa già richiesta necessaria alla valutazione del progetto. Pertanto si conferma la sospensione della procedura art. 27-bis del D. Lgs. 152/2006 al fine di consentire alla ditta l invio di tali integrazioni. I Comuni interessati dall intervento, congiuntamente alla ditta proponente ed in coordinamento con il Servizio Attività Estrattive (DPC023), si impegnano nel frattempo a redigere un protocollo d intesa finalizzato alle procedure di variante urbanistica e alle relative procedure di VAS. Contestualmente gli Enti e le Amministrazioni interessate (Regione e Comuni) si impegnano a predisporre un Accordo di Programma finalizzato alla predetta variante urbanistica. Emerge quindi chiaramente che il progetto proposto risulta in contrasto con la vigente pianificazione dei comuni interessati e che pertanto il rilascio del PAUR (ai sensi dell art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006), che comprende il provvedimento di V.I.A. e i titoli abilitativi per la realizzazione e l esercizio del progetto, non potrà aver luogo in assenza di fattive azioni finalizzate alla variante urbanistica, così come concordate nella riunione del 12.04.2018, intese quali fasi endoprocedimentali, ma comunque prodromiche a qualsiasi ulteriore determinazione circa la procedibilità dell istanza. Alla luce delle considerazioni sopra esposte, non è rinvenibile alcuna inerzia in capo allo scrivente Amministrazione, che, peraltro, ha già provveduto ad avviare la predisposizione del testo dell Accordo di Programma. Al contrario, non risultano pervenute agli scriventi comunicazioni in ordine al Protocollo d Intesa che i Comuni interessati, che leggono per conoscenza, si sono impegnati a redigere congiuntamente alla Ditta proponente, la quale, all uopo, ha l onere di trasmettere tutta la necessaria documentazione; anche al fine di consentire agli stessi Comuni, in qualità di Autorità espropriante, di porre in essere i dovuti adempimenti. In relazione alle carenze documentali, si prende atto che la ditta proponente ha trasmesso parziali integrazioni che tuttavia appaiono ancora non sufficienti ad ottemperare alle richieste dei vari enti coinvolti e, da ultimo, anche a quelle dello scrivente servizio di cui alla nota prot 93354 del 29/03/2018. Si evidenzia che la sospensione disposta con la citata nota e ribadita nel verbale della riunione del 12.04.2018 attiene al procedimento PAUR (art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006), ma corre l obbligo di rappresentare che i termini di detto procedimento sono perentori e che, pertanto, ai sensi dell art. 2 comma 9 della L. 241/1990 La mancata o tardiva emanazione del provvedimento costituisce elemento di valutazione della performance individuale, nonché di responsabilità disciplinare e amministrativo-contabile del dirigente e del funzionario inadempiente. Al fine di evitare un danno erariale connesso al mancato introito dei canoni per l uso dell acqua minerale di cui in oggetto e considerato quanto esposto nella nota che si riscontra circa la asserita impossibilità di produrre ulteriore documentazione integrativa, si ritiene di dover comunque adempiere a quanto previsto al comma 4 del più volte citato art. 27 bis del Dlgs 152/2006, disponendo la pubblicazione dell Avviso con decorrenza dalla data odierna. Documento con Contrassegno Elettronico - Pag 4/6-17/05/2018 17:20:02 - Numero protocollo 142158/18 - Data protocollo 17/05/2018

Si rappresenta infine che lo Scrivente Servizio in forza di quanto stabilito dalla DGR 660 del 14/11/2017 è Autorità Compente all indizione, svolgimento ed emanazione del Provvedimento finale della Conferenza dei Servizi prevista al comma 7 dell art. 27-bis del D. Lgs. 152/2006, ma non può sostituirsi agli altri soggetti le cui competenze sono attribuite per legge o per atti regolamentari, restando ovviamente a disposizione come sempre per tutte le attività di mero coordinamento. Da ultimo si precisa che i seguenti titoli abilitativi devono essere ricompresi nel PAUR e non possono essere rinviate a successive fasi progettuali e/o procedimentali: - autorizzazione per l uso dell acqua ad uso igienico sanitario della sorgente; - autorizzazione alle emissioni in atmosfera ex art. 269 del D. Lgs. 152/2006, non trovando applicazione la disciplina dell AUA per i progetti sottoposti a VIA; - adempimenti di cui all art. 3 e 4 D.P.R. n. 151/2001. Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore eventuale chiarificazione, si porgono distinti saluti. Il Dirigente del Servizio Valutazioni Ambientali Ing. Domenico Longhi Il Dirigente del Servizio Servizio Governo del Territorio, Beni Ambientali, Aree Protette e Paesaggio Arch. Bruno Celupica Documento con Contrassegno Elettronico - Pag 5/6-17/05/2018 17:20:02 - Numero protocollo 142158/18 - Data protocollo 17/05/2018

Regione Abruzzo - Contrassegno Elettronico TIPO CONTRASSEGNO QR Code IMPRONTA DOC 32C7713BB3796578BBA2804B041F34C41A560716A6255D4EF67F295932B5EEC6 Firme digitali presenti nel documento originale Firma in formato pdf: LONGHI DOMENICO Firma in formato pdf: CELUPICA BRUNO Dati contenuti all'interno del Contrassegno Elettronico TIPO DOCUMENTO Posta in partenza Numero protocollo 142158/18 Data protocollo 17/05/2018 Credenziali di Accesso per la Verifica del Contrassegno Elettronico URL http://app.regione.abruzzo.it/portaleglifo IDENTIFICATIVO RARNU5P-4292 PASSWORD dfeld DATA SCADENZA Senza scadenza Scansiona il codice a lato per verificare il documento Documento con Contrassegno Elettronico - Pag 6/6-17/05/2018 17:20:02 - Numero protocollo 142158/18 - Data protocollo 17/05/2018