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~ 27 ottobre 2015 2 16 novembre 2015 1 di 6 1. IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA E DELLA SOCIETÀ 1.1 Identificatore del prodotto: Nome della sostanza...: Litopone Sigillo Rosso 1.2 Usi pertinenti identificati della sostanza e usi sconsigliati : Pigmento bianco per vernici, pitture, carta e plastica 1.3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza : L APROCHIMIDE SRL... 20835 Muggiò (MB)... Tel. 039.27161 Fax 039.794.415... msds@aprochimide.it 1.4 Numero telefonico di emergenza...: 039.27161 (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14 alle 18) 2. INDICAZIONE DEI PERICOLI 2.1 Classificazione della sostanza: secondo il regolamento CE 1272/2008: non classificato come pericoloso 2.2 Elementi dell etichetta secondo il regolamento CE 1272/2008: nessuna etichettatura 2.3 Altri pericoli: nessun altro pericolo identificato. 3. COMPOSIZIONE / INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 3.1 Sostanze 3.2 Miscele Sostanza % Classific. Etichett. Pericolo Zinco solfuro CAS 1314983 30 EINECS INDEX REACH C.I. 2152513 012119475779150007 CI 77975 Pigment White 7 Bario solfato precipitato CAS EINECS INDEX REACH C.I. 7727437 2317844 012119491274350002 CI 77120 Pigment White 21 70

~ 27 ottobre 2015 2 16 novembre 2015 2 di 6 4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4.1 Descrizione delle misure di primo soccorso: Nessun pericolo che richieda misure speciali di primo soccorso. Contatto con gli occhi: lavare con acqua o con soluzione di lavaggio per occhi. Contatto con la pelle: lavare con acqua e sapone. In caso di ingestione: non indurre il vomito. Far bere un bicchiere d acqua. In caso di sintomi persistenti chiamare un medico. In caso di inalazione: portare il soggetto all aria aperta. 4.2 Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati : 4.3 Indicazione dell eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali: 5. MISURE ANTINCENDIO 5.1 Mezzi di estinzione... : utilizzare mezzi di estinzione compatibilmente con il materiale stoccato nelle immediate vicinanze. 5.2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza... : il prodotto non è combustibile; in presenza di incendio può emettere vapori pericolosi: solfuro di idrogeno, anidride solforosa. 5.3 Raccomandazioni per gli addetti all astinzione : non sostare nella zona di pericolo senza autorespiratore. 6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6.1 Precauzioni personali...: evitare la formazione di polveri; non inalare polveri. 6.2 Precauzioni ambientali...: evitare dispersioni nell ambiente, nelle fognature e nelle acque freatiche. 6.3 Metodi e materiali per il contenimento : raccogliere con mezzi meccanici. Evitare la formazione di polveri. 7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7.1 Precauzioni per la manipolazione sicura : evitare la formazione di polvere. Garantire una ventilazione sufficiente, nel caso la ventilazione non

~ 27 ottobre 2015 2 16 novembre 2015 3 di 6 fosse adeguata indossare respiratore. 7.2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro : conservare in luogo fresco e asciutto nei contenitori originali. Stoccare lontano da acidi. 7.3 Usi finali specifici...: informazioni non disponibili. 8. CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE / PROTEZIONE INDIVIDUALE 8.1 Parametri di controllo...: CAS NR SOSTANZA TIPO VALORE UNITA DI MISURA 7727437 Bario solfato TEL (UK) OSHA PEL (USA) ACGIH TLV (USA) 4 (polvere resp.) 10 (polvere tot.) 5 (polvere resp.) 15 (povere tot.) 10 1314983 Zinco solfuro ACGIH TLV (USA) OSHA PEL (USA) 15 15 8.2 Controlli dell esposizione...: mantenere l esposizione al di sotto dei valori limite. 8.2.1 Protezione delle mani...: si dovrebbero evitare esposizioni prolungate indossando guanti protettivi in gomma nitrile. 8.2.2 Protezione degli occhi...: indossare occhiali protettivi contro la polvere se la concentrazione della polvere è vicina a superare il limite previsto. 8.2.3 Protezione della pelle...: la miscela non è irritante ma comme tutte le polveri può assorbire umidità e oli naturali della superficie della pelle durante un esposizione prolungata, in tal caso indossare indumenti protettivi. 8.2.4 Protezione respiratoria...: in caso di superamento del valore di soglia indossare un filtro di tipo FFP2. 9. PROPRIETÀ CHIMICHE E FISICHE 9.1 informazioni sulle proprietà chimiche e fisiche: Stato fisico...: polvere Colore...: bianco Odore...: inodore Solubilità...: <0,01 g/l Densità...: 4,3 g/cm 3 ph...: 7

~ 27 ottobre 2015 2 16 novembre 2015 4 di 6 Punto di fusione...: ZnS > 800 C, BaSO4 > 1350 C Punto di ebollizione...: non applicabile Punto di infiammabilità...: non infiammabile Proprietà esplosive...: non esplosivo Pressione di vapore...: non applicabile Coefficiente di ripartizione...: non applicabile Temperatura di autoaccensione...: non infiammabile Viscosità...: non applicabile Proprità ossidanti...: non ossidante 10. STABILITÀ E REATTIVITÀ 10.1 Reattività...: reagisce con gli acidi e forma solfuro di idrogeno. 10.2 Stabilità chimica...: il prodotto è stabile nelle normali condizioni d impiego e di stoccaggio. 10.3 Possibilità di reazioni pericolose...: reazioni con acidi. 10.4 Condizioni da evitare... temperature superiori a 800 C e ph bassi. 10.5 Materiali incompatibili...: acidi. 10.6 Prodotti di decomposizione pericolosi : solfuro di idrogeno e ossidi di zolfo 11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 11.1 Informazioni sugli effetti tossicologici : Tossicità acuta: DL50 Orale ratti > 5000 mk/kg Effetti di irritazione e corrosività: la miscela non è considerata irritante per la pelle e per gli occhi sulla base di studi effettuati sull ossido di zinco. Effetti di sensibilizzazione: nessun effetto sensibilizzante conosciuto Tossicità cronica: Non è nota alcuna attività genotossica biologicamente rilevante Altre informazioni Non esiste evidenza sperimentale o epidemiologica per cancerogenicità, reprotossicità o tossicità specifica per organi bersaglio.

~ 27 ottobre 2015 2 16 novembre 2015 5 di 6 12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12.1 Tossicità Tossicità acuta acquatica: EC50 ph<7: 204 mg Zn/l EC50 ph>78,5: 144 mg Zn/l Tossicità cronica acquatica (acqua dolce): PNEC Zn 20,6 µg/l Tossicità cronica acquatica (acqua di mare): PNEC Zn 6,1 µg/l 12.2 Persistenza e degradabilità...: non applicabile (sostanza inorganica) 12.3 Potenziale di bioaccumulo...: insolubile in acqua e non biodegradabile 12.4 Mobilità nel suolo...: insolubile in acqua 12.5 Risultati della valutazione PBT e vpvb : non applicabile (sostanza inorganica) 12.6 Altri effetti avversi...: informazioni non disponibili 13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13.1 Metodi di trattamento dei rifiuti...: rifiuto on pericoloso secondo la direttiva europea 91/689/EEC e RCRA (Resource conservations and recovery act USA). Smaltire in discarica secondo la regolamentazione nazionale e regionale. 14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Non soggetto a regolamentazione sul trasporto. 15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15.1 Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza : Prodotto classificato non pericoloso secondo il regolamento 1272/2008 CE. Categoria Seveso: nessuna Restrizioni relative al prodotto secondo l Allegato XVII Regolamento CE 1907/2006: nessuna Sostanze in Candidate List (art. 59 REACH): nessuna Sostanze soggette ad autorizzazione secondo l Allegato XIV REACH): nessuna. 15.2 Valutazione della sicurezza chimica.: non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la sostanza.

~ 27 ottobre 2015 2 16 novembre 2015 6 di 6 16. ALTRE INFORMAZIONI I dati sono basati sulle conoscenze più recenti a nostra disposizione ma non costituiscono garanzia per qualsiasi caratteristica del prodotto e non costituiscono rapporto contrattuale valido ai fini legali.