Indizione dell Anno Santo della Misericordia Papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia, afferma: "Nell Anno Santo della Misericordia, l indulgenza acquista un rilievo particolare. Il perdono di Dio per i nostri peccati non conosce confini. Lasciarsi riconciliare con Dio è possibile attraverso il mistero pasquale e la mediazione della Chiesa. Dio quindi è sempre disponibile al perdono e non si stanca mai di offrirlo in maniera sempre nuova ed inaspettata... Vivere l indulgenza nell Anno Santo significa accostarsi alla misericordia del Padre con la certezza che il suo perdono si estende su tutta la vita del credente. Indulgenza è sperimentare la santità della Chiesa che partecipa a tutti i benefici della redenzione di Cristo, perché il perdono sia esteso fino alle estreme conseguenze a cui giunge l amore di Dio. Viviamo intensamente il Giubileo chiedendo al Padre il perdono dei peccati e l estensione della sua indulgenza misericordiosa... Nessuno in questo anno giubilare voglia escludersi dall'abbraccio del Padre. - 2 -
Dal Catechismo della Chiesa Cattolica (num. 1471-1479) La dottrina e la pratica delle indulgenze nella Chiesa sono strettamente legate agli effetti del sacramento della Penitenza. L 'indulgenza è la remissione dinanzi a Dio della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa. Il fedele, debitamente disposto e a determinate condizioni, l acquista per intervento della Chiesa, la quale, come ministra Che cos'è l'indulgenza? Le pene del peccato della redenzione, dispensa il tesoro delle soddisfazioni di Cristo e dei Santi. L'indulgenza è parziale o plenaria secondo che libera in parte o in tutto dalla pena temporale dovuta per i peccati. Essa può essere applicata sia ai vivi che ai defunti. Per comprendere questa infligge dall'esterno, bensì come dottrina e prassi della Chiesa derivanti dalla natura stessa del bisogna tener presente che il peccato. Una conversione, che peccato ha una duplice conseguenza. procede da una fervente carità, Il peccato grave ci priva può arrivare alla totale purifica- della comunione con Dio e zione del peccatore, così che non perciò ci rende incapaci di sussista più alcuna pena. Il conseguire la vita eterna, la cui perdono del peccato e la restaurazione privazione è chiamata la pena della comunione con eterna del peccato. D'altra Dio comportano la remissione parte, ogni peccato, anche delle pene eterne del peccato. veniale, provoca un attaccamento Rimangono, tuttavia, le pene malsano alle creature, che temporali di esso. Il cristiano ha bisogno di purificazione, sia deve sforzarsi, di accettare come quaggiù, sia dopo la morte, nello una grazia queste pene temporali stato chiamato Purgatorio. Tale del peccato e deve impegnarsi, purificazione libera dalla cosiddetta mediante le opere di misericorcato. pena temporale del pecdia, a spogliarsi completamente Queste due pene non dell' uomo vecchio e a rivestirsi devono essere concepite come dell'uomo nuovo una specie di vendetta, che Dio Cf. Ef 4,24. - 3 -
La comunione dei santi Il cristiano, che si sforza di purificarsi dal peccato e di santificarsi con l'aiuto della grazia di Dio, non si trova solo, ma vive in comunione con tutti i credenti in Cristo. Nella comunione dei santi tra i fedeli, che già hanno raggiunto la patria celeste o che stanno espiando le loro colpe nel Purgatorio, o che ancora sono pellegrini sulla terra, esiste un vincolo di carità ed un abbondante scambio dei beni [Paolo VI, Cost. ap. Indulgentiarum doctrina, 5]. In questo ammirabile scambio, la santità dell'uno giova agli altri, ben al di là del danno che il peccato dell'uno ha potuto causare agli altri. In tal modo, il ricorso alla comunione dei santi permette al peccatore contrito di essere in più breve tempo purificato dalle pene del peccato. Questi beni spirituali della comunione dei santi sono anche chiamati il tesoro della Chiesa. Esso consiste nel valore infinito dei meriti di Cristo presso il Padre. Appartengono a tale tesoro anche le preghiere e le buone opere della beata Vergine Maria e di tutti i santi. Come si ottiene l'indulgenza L 'indulgenza si ottiene mediante la Chiesa che interviene a favore di un cristiano e gli dischiude il tesoro dei meriti di Cristo e dei santi, perché ottenga da Dio la remissione delle pene temporali dovute per i suoi peccati. Poiché i fedeli defunti in via di purificazione sono anch'essi membri della medesima comunione dei santi, noi possiamo aiutarli, ottenendo per loro delle indulgenze, in modo che siano sgravati dalle pene temporali dovute per i loro peccati. - 4 -
Cos è necessario per ricevere l'indulgenza Per ottenere le indulgenze giubilari, il fedele deve essere: battezzato, poiché l atto di giurisdizione delle indulgenze può essere esercitato solo su chi appartiene al Corpo mistico di Cristo, che è la Chiesa: non scomunicato, in quanto se lo fosse non potrebbe partecipare né alle indulgenze né alle pubbliche preghiere della Chiesa; in stato di grazia, perché il debito della pena temporale si può rimettere solo dopo l assoluzione, per mezzo della confessione sacramentale; intenzionato ad ottenere l indulgenza, poiché il beneficio non può essere concesso a chi non lo vuole; conversione del cuore ed esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale accostarsi al Sacramento della Riconciliazione partecipazione alla S. Messa e Comunione Eucaristica con riflessione sulla misericordia rinnovare la professione di fede mediante il Credo pregare secondo le intenzioni del Papa compiere un breve pellegrinaggio verso la Porta Santa, aperta in ogni Cattedrale o nelle chiese stabilite dal Vescovo diocesano, e nelle quattro Basiliche Papali a Roma, come segno del desiderio profondo di vera conversione. Ugualmente è possibile ottenere l indulgenza nei Santuari dove è aperta la porta della Misericordia e nelle chiese tradizionalmente identificate come giubilari. - 5 -
Giornate di Indulgenza Plenaria nell Anno Santo della Misericordia In questo Anno della Misericordia vi saranno numerose giornate in cui nella nostra Basilica si potrà lucrare l indulgenza plenaria, in base alle varie disposizioni dell Autorità Ecclesiastica: 1. durante l Avvento 2015 e la Quaresima 2016 2. il 4 aprile, giorno dell anniversario della concessione del titolo di Basilica 3. la IV domenica di Pasqua, Giornata Mondiale di Preghiera per le Vocazioni 4. il 16 maggio, anniversario canonizzazione di S. Annibale Maria Di Francia 5. il 1 giugno, solennità di S. Annibale Maria Di Francia 6. dal 4 al 12 giugno, novena di S. Antonio di Padova 7. il 3 giugno, solennità del Sacro Cuore di Gesù titolare della Basilica 8. il 13 giugno, solennità di S. Antonio di Padova titolare della Basilica 9. il 29 giugno, solennità dei SS. Pietro e Paolo 10. il 19 agosto, anniversario della Dedicazione della Basilica-Santuario 11. in un giorno liberamente scelto da ciascun fedele. - 6 -
Le opere di Misericordia corporale e spirituale Papa Francesco nella Bolla Misericordiae Vultus così scrive: È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina. La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti. E non dimentichiamo le opere di misericordia spirituale: consigliare i dubbiosi, insegnare agli ignoranti, ammonire i peccatori, consolare gli afflitti, perdonare le offese, sopportare pazientemente le persone moleste, pregare Dio per i vivi e per i morti. Opere di Misericordia corporale dare da mangiare agli affamati dare da bere agli assetati vestire gli ignudi accogliere i forestieri assistere gli ammalati visitare i carcerati seppellire i morti Opere di Misericordia spirituale consigliare i dubbiosi insegnare agli ignoranti ammonire i peccatori consolare gli afflitti perdonare le offese sopportare pazientemente le persone moleste pregare Dio per i vivi e per i morti La misericordia di Dio è molto concreta e tutti siamo chiamati a farne esperienza in prima persona. Attraverso le opere di misericordia «c è la verifica dell autenticità del nostro essere discepoli di Gesù, della nostra credibilità in quanto cristiani nel mondo di oggi». Non dimentichiamo le parole di san Giovanni della Croce: «Alla sera della vita, saremo giudicati sull amore». - 7 -
Alcune avvertenze: Chi per infermità o altro motivo non può uscire dalla propria abitazione può ricevere l'indulgenza offrendo a Dio la preghiera e la sofferenza, ricevendo la comunione o partecipando alla S. Messa e alla preghiera comunitaria, anche attraverso i vari mezzi di comunicazione. Chi è in carcere e sperimenta la limitazione della sua libertà, potrà ottenere l indulgenza nelle cappelle delle carceri e ogni volta che passeranno per la porta della loro cella, rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre. L esperienza della misericordia diventa visibile nella testimonianza di segni concreti come Gesù stesso ci ha insegnato. Ogni volta che un fedele vivrà in prima persona una o più di queste opere di misericordia corporale e spirituale otterrà certamente l indulgenza giubilare. L indulgenza giubilare, infine può essere ottenuta anche per quanti sono defunti. Come li ricordiamo nella celebrazione eucaristica, cosi possiamo, nel grande mistero della comunione dei Santi, pregare per loro, perché il volto misericordioso del Padre li liberi da ogni residuo di colpa e possa stringerli nella beatitudine eterna. Ai sacerdoti è concesso per tutto l Anno giubilare la facoltà di assolvere dal peccato di aborto a quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono il perdono. I sacerdoti si preparino a questo grande compito coniugando parole di genuina accoglienza con una riflessione che li aiuti a comprendere il peccato commesso e indicare un percorso di conversione autentica. Tipografia Aziende Riunite Raffa C. Battisti 144/146 - ME a.riuniteraffa@gmail.com