TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO - ROMA SEZ 3B

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TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE LAZIO - ROMA SEZ 3B Nel ricorso con motivi aggiunti n. 4419/2010 R.G. proposto da - BIMBI PAOLA + altri - COMITATO NAZIONALE PER SCUOLA DELLA REPUBBLICA, in persona del legale rappresentante Antonia Sani - COMITATO BOLOGNESE SCUOLA E COSTITUZIONE, in persona del legale rappresentante Bruno Moretto - CRIDES Centro romano di iniziativa per la difesa dei diritti nella scuola, in persona del legale rappresentante Antonia Baraldi Sani tutti con gli avv.ti Corrado Mauceri, Claudio Bolelli, Maria Virgilio, Cecilia Bellè, Domenico Fata, Francesco Americo e Fausto Buccellato contro - MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA - DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE - DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI SCOLASTICI E PER L AUTONOMIA SCOLASTICA PRESSO IL MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA e contro - MINISTERO DELL ECONOMIA E FINANZE - CONSIGLIO DEI MINISTRI PER L ANNULLAMENTO PREVIA SOSPENSIONE - della C.M. n. 17 MIURAOODGOS prot. n. 1171 del 18 febbraio 2010 avente ad oggetto Iscrizioni alle scuole di istruzione secondaria di secondo grado relative all anno scolastico 2010-2011, nonchè di tutti 1

gli allegati, parti integranti della stessa, e della C.M. n. 3 del 15 gennaio 2010, - nonchè dell O.M. n. 19 del 19 febbraio 2010 contenenti termini e modalità delle procedure di mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l a.s. 2010/11, nella parte relativa alla scuola secondaria di II grado e di ogni altro atto presupposto, connesso e conseguente, ivi compresi tutti gli atti attuativi, non conosciuti e lo schema di piano programmatico di cui all art. 64 D.L. n. 112/08, c.to in L. 133/08; - della C.M. n. 37 del 13 aprile 2010 Dotazione organiche del personale docente per l anno scolastico 2010/2011 - Trasmissione schema di Decreto Interministeriale con la quale il MIUR, trasmettendo uno schema di decreto interministeriale intitolato Disposizioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l anno scolastico 2010/2011, ha diramato istruzioni per la determinazione delle dotazioni organiche del personale docente per l a.s. 2010/2011. *** *** *** MEMORIA dei ricorrenti per l udienza 10 giugno 2010 I ricorrenti proseguono nella loro opposizione alla revisione dell attuale assetto ordinamentale organizzativo e didattico del sistema scolastico, quella che ha preso le mosse con l adozione - per iniziativa governativa - dell art. 64 L. 6 agosto 2008 n. 133. Ritengono tale norma costituzionalmente illegittima sotto più profili e ritengono illegittimi sia tutti gli atti successivamente adottati dal Ministero sulla base di tale disposizione sia -a maggior ragione- quei testi normativi che sono stati pubblicizzati sul sito Istruzione del Ministero, ma che non sono stati perfezionati, perché non sottoscritti, non protocollati o non pubblicati sulla Gazz. Uff.. Ci proponiamo di percorrere cronologicamente la vicenda normativa e i fatti che hanno dato luogo al ricorso con motivi aggiunti n. 4419/2010. 2

La nostra storia inizia proprio con l articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Prevede, al comma 3, la predisposizione di un piano programmatico di interventi e misure finalizzati ad un più razionale utilizzo delle risorse umane e strumentali disponibili e ad una maggiore efficacia ed efficienza del sistema scolastico e, al comma 4, in attuazione del piano e in relazione agli interventi e alle misure annuali ivi individuati, l adozione di uno o più regolamenti ai sensi dell articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, con i quali si provvede, anche modificando le disposizioni legislative vigenti, ad una revisione dell attuale assetto ordinamentale organizzativo e didattico del sistema scolastico. La revisione della citata legge n. 133 del 2008 viene illustrata con una Relazione tecnica di accompagnamento. Uno degli obiettivi (comma 1 del citato art. 64) impone che per effetto dell adozione dei citati interventi e misure dovrà essere incrementato, gradualmente, di un punto il rapporto alunni/docente, da realizzare comunque entro l anno scolastico 2011/2012 ( ). In data 4 settembre 2008 il Piano programmatico viene predisposto in forma di schema datato 20 settembre 2008 e viene diffuso il 25 settembre 2008 nel sito Istruzione del Ministero. Lo schema ad oggi è ancora rimasto tale, pretesamene sanato dall art. 25 del D.L. 78/2009, convertito in legge 3 agosto 2009 n. 102, recante Provvedimenti anticrisi, nonchè proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali ). In tale schema il Ministro dell istruzione, dell università e della ricerca di concerto con il Ministro dell economia e delle finanze fissa, per il triennio 2009/20011, le quantità dei posti della dotazione organica del personale docente da ridurre, conteggiandola secondo il criterio stabilito dalla Relazione tecnica. 3

Il Piano programmatico non viene formalizzato, i regolamenti non vengono adottati. Ma il Governo prosegue la sua opera con due decreti leggi poi convertiti: - decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169, che (art. 4) prevede, tra l altro, la costituzione nella scuola primaria di classi affidate ad un unico insegnante e funzionanti con orario di ventiquattro ore settimanali, superando in tal modo la precedente organizzazione modulare; - decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2008, n. 189, che (art. 3) dispone il differimento all anno scolastico 2010/2011, previa apposita intesa in sede di Conferenza unificata, dell attività di dimensionamento della rete scolastica con particolare riferimento ai punti di erogazione del servizio scolastico. Viene anche insediata una Commissione ministeriale che in data 11 novembre 2008 diffonde sul sito Istruzione una scheda sulla riorganizzazione degli istituti tecnici e professionali (l indicazione risaliva nel tempo a precedenti normative). In data 16 dicembre 2008 nel solito sito viene diffuso lo schema di regolamento recante Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; (diverrà il DPR 20 marzo 2009 n. 81, e ancora oltre sarà pubblicato in G.U. il 2 luglio 2009) Il giorno dopo, 17 dicembre 2008, possiamo trovare sul sito un altro schema di regolamento, quello per il Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e per ulteriori modalità applicative dell art. 3 del decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169. Ancora uno schema! Tuttavia è stato ritenuto vincolante per l ammissione agli esami di stato 4

2009: conseguire la sufficienza in tutte le materie! Diverrà poi il DPR 22 giugno 2009 n. 122 e sarà pubblicato in GU n. 19 del 19 agosto 2009. Si avvicina la scadenza per tutte le iscrizioni all anno scolastico 2009/2010. Interviene il D.L. 30.12.2008 n. 207, che diverrà poi L. 27 febbraio 2009 n. 14, disponendo tra l altro il rinvio della entrata in vigore dei nuovi assetti ordinamentali di licei, istituti tecnici e istituti professionali: non nel 2009/2010, ma nel successivo anno 2010/2011. Intanto le Circolari dettano legge!!! Il Piano formativo non è formalizzato. I regolamenti attuativi del Piano sono ancora nella mente di G iove. Ma tant è. Inizia la Circ. 4 del 15 gennaio 2009 avente ad oggetto: Iscrizioni alle scuole d infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado, riguardanti l anno scolastico 2009/2010, che fissa il termine di scadenza al 28 febbraio 2009 (per i suoi nefasti effetti fu impugnata con ricorso n. 2902/09 da Busia + altri). Nel frattempo sul sito Istruzione compare una bozza di Circolare avente per oggetto: Dotazioni organiche del personale docente per l anno scolastico 2009/2010 trasmissione schema di decreto interministeriale (che diverrà, modificata, la Circ. n. 38 del 2 aprile 2009 allora impugnata). I regolamenti intanto stentano a perfezionarsi. Così vede la luce il regolamento D.P.R. del 20 marzo 2009, n. 81 contenente Norme per la riorganizzazione della rete scolastica e il razionale ed efficace utilizzo delle risorse umane della scuola, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Sarà pubblicato in G.U. solo il 2 luglio 2009 e all art. 2, comma 5 prevede che per la determinazione e la distribuzione delle dotazioni organiche tra le regioni sia svolta l adeguata attività istruttoria e sia sentita la Conferenza Unificata di cui all art. 8 del D.Lvo n.281. 5

Altrettanto avverrà per il regolamento il D.P.R. del 20 marzo 2009, n. 89 Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico della scuola dell infanzia e del primo ciclo di istruzione ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Sarà pubblicato in G.U. solo il 15 luglio 2009. In data 22 giugno 2009 il Regolamento recante disposizioni per la definizione dei criteri e dei parametri per la determinazione della consistenza complessiva degli organici del personale amministrativo tecnico e ausiliario (Ata) diviene DPR n. 119. Quanto al regolamento recante il Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e per ulteriori modalità applicative finalmente diventa il DPR 22 giugno 2009 n. 122 e sarà pubblicato in GU n. 19 del 19 agosto 2009. Nel frattempo interviene la Corte Costituzionale con sentenza n. 200 del 24 giugno 2009 che dichiara l illegittimità costituzionale dell art. 64, comma 4, lettera f-bis e f-ter. Sempre nel corso dell anno 2009 circolano varie bozze con successive modifiche di tre testi sulla scuola superiore, intitolati rispettivamente: - Schema di regolamento di Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; - Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti tecnici ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; - Schema di regolamento recante norme concernenti il riordino degli istituti professionali ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del 6

decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 ; I tre testi subiranno modifiche varie nel corso del tempo. Diverranno poi tre DPR 15 marzo 2010, essendo questa la data della loro firma e dovranno attendere il 15 giugno 2010 per essere pubblicati in G.U.. Viene predisposta anche la Relazione illustrativa 2 luglio 2009 sui tre schemi, ma il 22 luglio 2009 il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione depositerà parere negativo sugli stessi. Il 12/6/2009 viene adottato lo schema di Regolamento recante Disposizioni per la razionalizzazione ed accorpamento delle classi di concorso a cattedre e a posti di insegnamento. Verrà inviato al parere del CNP il 6/10/2009 (e tuttavia il parere verrà rifiutato con delibera 16/12/2009 e poi non verrà più ripresentato per il parere). Nel 2010 la vicenda continua con le medesime cadenze. Circolari ed ordinanze cambiano la scuola e soprattutto ne modificano la qualità, tagliando in tre anni 8 miliardi di euro e oltre 132 mila fra personale docente e non docente. Viene dunque la CM. n. 17 MIURAOODGOS prot. n. 1171 del 18 febbraio 2010 avente ad oggetto Iscrizioni alle scuole di istruzione secondaria di secondo grado relative all'anno scolastico 2010-2011 (qui impugnata), nonchè l O.M. n. 19 del 19 febbraio 2010 contenenti termini e modalità delle procedure di mobilità del personale docente, educativo ed ATA per l a.s, 2010/11 (anch essa impugnata). Finalmente diventano D.P.R. del 15 marzo 2010 i tre regolamenti : Revisione dell assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei, Norme concernenti il riordino degli istituti tecnici e Norme concernenti il riordino degli istituti professionali. Ma non sono ancora pubblicati in G.U.. Eppure secondo il Ministero dell Istruzione sono atti perfezionati. Lo si legge scritto nel preambolo della Circ. Min 13 aprile 2010 n. 37, 7

recante come oggetto Dotazioni organiche del personale docente per l anno scolastico 2010/2011 - Trasmissione schema di Decreto Interministeriale che ha diramato concrete istruzioni per la determinazione delle dotazioni organiche del personale docente per l a.s. 2010/2011. Tale schema di decreto interministeriale (intitolato Disposizioni sulla determinazione degli organici del personale docente per l anno scolastico 2010/2011 ) non è sottoscritto, non ha data, né numero di protocollo. Eppure ha operato la ulteriore riduzione di n. 25.600 docenti, che fa seguito a quella di n. 42.000 docenti operato lo scorso anno. Allo schema sono allegate varie tabelle, tra cui sono comprese le tabelle A,B,C,D, che indicano il contingente organico previsto per i vari ordini e gradi di scuola. Anche tale Circolare n. 37/2010 (e tutti i suoi allegati) viene impugnata con motivi aggiunti. Il 26 maggio 2010 viene diffuso lo schema di regolamento recante Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali di cui all art. 10, comma 3, del DPR 15/3/2010, n.... in relazione all art. 2, commi 1 e 3, del medesimo DPR. Con nota 1 giugno 2010 vengono inviati ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali gli schemi di Decreti Interministeriali di ridefinizione dell orario complessivo annuale. In tali decreti sono individuate le riduzioni da apportare concretamente. L 8 giugno 2010 alle Indicazioni per i licei fanno seguito le linee guida sia per gli istituti professionali sia per gli istituti tecnici (una precedente versione era stata diffusa in data 30 aprile e poi 12 maggio; la diversa dizione utilizzata per i licei è spiegata dal fatto che la iniziativa per istituti tecnici e professionali è in fase più avanzata, risalendone l inizio al 2007). 8

Il 15 giugno 2010 i tre DPR 15 marzo 2010 vengono pubblicati in GU n. 137; assumeranno i numeri: n. 87 Istituti Professionali, n. 88 Istituti Tecnici, n. 89 Licei. E così, di fatto, fra tagli e riduzioni, l assetto ordinamentale organizzativo e didattico del sistema scolastico è stato sottoposto a revisione, come l art. 64 aveva prescritto. I ricorrenti ritengono che tutto questo arrechi alla scuola pubblica danni gravissimi e irreparabili. Una prima domanda: ritornando ora dopo due anni all art. 64 L. n. 133/2008, e cioè al decreto legge 25 giugno 2008 n. 112, quali erano i requisiti di necessità e urgenza??? Bologna-Roma, 22 giugno 2010 Avv. Maria Virgilio Avv. Corrado Mauceri Avv. Fausto Buccellato 9