Cassazione: il cittadino può "arrestare" il rapinatore colto in flagranza

Documenti analoghi
L ARRESTO IN QUASI FLAGRANZA : PRESTO SI PRONUNCERANNO LE SEZIONI UNITE DELLA CASSA

L'arresto in flagranza di reato, disciplina giuridica e caratteri

La flagranza di reato, disciplina giuridica e caratteri

Violenza privata sulla fidanzata? Se occasionale va esclusa la punibilità per particolare tenuità del fatto

Avvocati: i confini del segreto professionale secondo la Cassazione

Cassazione: commette reato il condomino che getta rifiuti nel giardino del vicino

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

GUARDIA ZOOFILA AMBIENTALE, MEDICINA FORENSE NORSAA LA POLIZIA GIUDIZIARIA NEI REATI A DANNO DEGLI ANIMALI IL VERBALE DI SANZIONE AMMINISTRATIVA

Coltivare in casa due piantine di cannabis non è reato: svolta della Cassazione

CITTA' DI TORINO CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SETTORE AMMINISTRAZIONE E COMANDO Ufficio Studi e Formazione

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

INQUADRAMENTO DEL PROBLEMA.

Individuazione. Casi in cui la Pg è obbligata a disporre l arresto in flagranza ex art.380, 1 cpp

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE DELL ORGANIZZAZIONE E METODO E DEL PERSONALE

L. M. nato a S. F. di P. (FG) nel 1940 residente a S.F. di P. (FG) via P. n. 12

Corte di Cassazione, sez. V penale, sentenza 9 ottobre 7 dicembre 2015, n Presidente lombardi Relatore Amatore Ritenuto in fatto

Sentenze interessanti N.28/2012 IN NOME DEL POPOLO ITALIANO. Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia. (Sezione Seconda) SENTENZA

È ancora reato ascoltare musica ad alto volume La Cassazione evidenzia che la fattispecie ex art. 659 c.p. non è stata depenalizzata

TITOLO VI ARRESTO IN FLAGRANZA E FERMO

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 22 MAGGIO 2018, N.

Il fatto. Autore: Di Tullio D'Elisiis Antonio In: Giurisprudenza commentata. (Annullamento senza rinvio)

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento

Per la Cassazione il ristoro per l'addebito della separazione copre la lesione alla dignità della moglie e non la perdita di un marito facoltoso

Conseguentemente gli operanti avevano proceduto alla obbligatoria contestazione della violazione di cui all'art. 187, co. 8, C.d.S..

INDICE SOMMARIO TOMO I PROCEDIMENTI SPECIALI. CAPITOLO I L APPLICAZIONE DELLA PENA SU RICHIESTA DELLE PARTI (Antonio Angelo Arru)

Così ha deciso la prima sezione penale della Cassazione (con sentenza n. 6974/2018 depositata il 13 febbraio scorso e sotto allegata).

28 maggio Ulteriori appigli per l esame di Diritto di Procedura Penale. Ancora By NEGRISOLO Omero.

Per la Cassazione la copertura assicurativa si estende anche al danno provocato dal conducente con dolo.

16 GENNAIO 2019, 14.30

GIANLUCA VARRASO IL REATO CONTINUATO TRA PROCESSO ED ESECUZIONE PENALE CEDAM

Cassazione Penale, Sez. 3, 20 gennaio 2011, n Valutazione rischio amianto

Sentenza n. 2/2007 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL GIUDICE DI PACE DELL'UFFICIO DI IMOLA

Per la Cassazione il genitore è tenuto al risarcimento dei danni provocati dalla sua condotta gravemente diffamatoria

Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza

Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori

Cassazione: il contratto di lavoro concluso con l'invalido obbliga alla sua assunzione anche se è superato il limite d'età

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM

Stalking: la querela è irrevocabile se la condotta è posta in essere con minacce gravi

Annullata la condanna se l unico teste non ricorda quanto accaduto

Obbligo del segreto 329 cpp

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

CASSAZIONE PENALE - SEZ. III - SENTENZA DEL 3 APRILE 2019 N.

I Carabinieri arrestano i tre albanesi responsabili della rapina in casa di due anziani a Monteriggioni - FOT

Parcheggiare nel posto del disabile è reato

Giurisprudenza. Corte di Cassazione V Sezione Penale - n del 7 dicembre 2015

Danno biologico: vanno valutati anche i certificati medici privati

Stupefacenti. Ha 20 gr. di marijuana: è spaccio? Cassazione, sez. V, 9 febbraio 2012, n. 5000

Cass. Pen., Sez. I, sent. 24 febbraio 2012 (dep. 22 maggio 2012), n Pres. Giordano, Rel. Caiazzo. Ritenuto in fatto

VERBALE DI CONSEGNA DI PERSONA ARRESTATA DA PRIVATO CITTADINO AI SENSI DELL ART.383

Estinzione del reato sospensione- prescrizione persona offesa dal reato- querela ed istanza.

INDICE INTRODUZIONE ALLE MISURE CAUTELARI

TESTIMONE IRREPERIBILE: POSSIBILE LA LETTURA DELLE PRECEDENTI DICHIARAZIONI? Cassazione sez. II, 7 febbraio 2012, n. 4702


dirittifondamentali.it stato di bisogno obblighi di assistenza art. 570 c.p. riduzione assegno di mantenimento

Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 18 ottobre 2016, n REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI

Il procedimento penale, definizione e caratteri

s.: REPUBBLICA ITALIANA In nome del Popolo Italiano LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE QUINTA SEZIONE PENALE ORDINANZA

È legittimo il sequestro preventivo per equivalente sui conti dell'amministratore della SRL?

LYBRA ASSOCIAZIONE GIURIDICO CULTURALE

Tribunale di Chieti (231/2001: sequestro per equivalente nel caso di responsabilità dell'ente per reati ambientali)

Appendice di aggiornamento da settembre 2011 a luglio 2012

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SECONDA SEZIONE PENALE SENTENZA

Art. 331 c.p.p. Denuncia da parte di pubblici ufficiali e incaricati di un pubblico servizio.

Amante perseguita la ex? E' stalking

Svolgimento del processo

REATO E ORGANO DI POLIZIA GIUDIZIARIA. ATTIVITA DI P.G. DI INFORMAZIONE. REATO E PUBBLICO UFFICIALE

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N : le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso.

La distinzione tra denuncia, querela, istanza di procedimento, esposto

Documento di valutazione del rischio e d.lgs. n. 81/2008 (Cass. pen., n /2012)

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

ORDINE DEGLI AVVOCATI DI LUCCA CAMERA PENALE DI LUCCA CORSO BIENNALE PER DIFENSORI DI UFFICIO

Atto notificato a familiare? Serve la raccomandata informativa

ha pronunciato la presente

Decisione del 4 dicembre 2012 Corte dei reclami penali

Pvc a fede privilegiata

Timbro Comando ALL UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI

Giustizia & Sentenze Il commento alle principali sentenze

POTERI DEL GIP IN CASO DI RICHIESTA DI ARCHIVIAZIONE

CS_381_Casi_soluzioni_Penale_2017_1.indb 14 11/09/17 10:51

Richiesta di revoca dell'ordinanza di sequestro preventivo proposta dal difensore

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Prescrizione in caso di frodi IVA: con atti interruttivi si riparte da zero

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 OTTOBRE 2015, N.

Il C.T.U. nel processo penale

Per la Cassazione, il beneficio è riconosciuto per l'assistenza al disabile, l'uso improprio può giustificare la sanzione del licenziamento

N.300/A/l/37312/10l/3/3/9 Roma, 3 1 lug. 20~a

Cass. pen. Sez. III, Sent., (ud ) , n

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Indice sommario. Parte Prima. La legge processuale penale, i soggetti del processo, gli atti. Capitolo Primo. Il processo penale

Il carico di lavoro eccessivo non esime il magistrato dalla responsabilità per i ritardi

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

TRIBUNALE DI PALERMO SEZIONE QUARTA PENALE

CITTA' DI TORINO DIREZIONE CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE SERVIZIO ATTIVITÀ INTEGRATE Ufficio Studi e Formazione

Risarcimento obblighi mantenimento: niente preventivo accertamento sulla possibilità di adempiere

Transcript:

Cassazione: il cittadino può "arrestare" il rapinatore colto in flagranza Per la Suprema Corte va convalidato l'arresto effettuato dai cittadini in flagranza di reato ex art. 383 c.p.p. in occasione di delitti perseguibili d'ufficio di Lucia Izzo È legittimo e va convalidato l'arresto in flagranza effettuato dai privati avvenuto ai sensi dell'art. 383 del codice di procedura penale: tale norma, infatti, autorizza ogni persona, nei casi di cui all'art. 380 c.p.p. a procedere all'arresto in flagranza, quando si tratta di delitti perseguibili di ufficio. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, seconda sezione penale, nella sentenza n. 13094/2018 (qui sotto allegata) accogliendo il ricorso del Pubblico Ministero inerente la vicenda di una donna che era stata arrestata dai Carabinieri in flagranza dei reati di cui agli artt. 628, comma secondo, c.p. (Rapina) e 582 c.p. (lesione personale) presso un locale Ufficio postale. La vicenda In realtà, l'intervento dei militari era stato chiesto da un dipendente dell'ufficio Postale, ma l'arresto era stato di fatto eseguito da alcuni cittadini che avevano inseguito e bloccato la rapinatrice dopo che questa si era data alla fuga a seguito della sottrazione di una carta Banco Posta a una cliente intenta a effettuare un'operazione tramite POS. La donna, inseguita sia dalla persona offesa che da alcune persone presenti all'interno dell'ufficio postale, era stata raggiunta e, dopo il recupero della carta sottratta, riportata all'interno dell'ufficio Postale dai privati che erano riusciti a bloccarla; qui l'imputata era rimasta fino al sopraggiungere dei Carabinieri a cui era stata consegnata. Tuttavia, in sede di giudizio per direttissima, il Tribunale di Cosenza, non convalidava l'arresto, formalizzato dai Carabinieri, ritenendo insussistenti i presupposti della flagranza di reato di cui all'art. 382 c.p.p., giacché i militari intervenuti non avevano assistito allo svolgimento dell'episodio criminoso, né avevano rinvenuto direttamente il profitto del reato sulla rapinatrice, poiché un dipendente dell'ufficio era riuscito a strapparle dalle mani la carta sottratta alla persona offesa.

Avverso l'ordinanza che non ha convalidato l'arresto, ricorre in Cassazione il P.M. lamentando l'inosservanza e l'erronea applicazione della legge penale e delle norme processuali, ex art. 606 lett. b) e c) c.p.p. Legittimo l'arresto in flagranza operato dai cittadini La conclusione a cui è giunta il Tribunale, precisa il ricorrente, è stata ingenerata da un presupposto non corrispondente a realtà. Infatti, nella sua pronuncia, il giudice a quo ha richiamato la sentenza delle Sezioni Unite n. 39131/2016, secondo la quale "non può procedersi all'arresto in flagranza sulla base di informazioni della vittima o di terzi fornite nell'immediatezza dei fatti". Tuttavia, spiegano gli Ermellini, alla base di tale pronuncia vi era l'arresto dell'autore del reato di lesioni personali, eseguito dalla polizia giudiziaria in seguito a un inseguimento "investigativo", effettuato sulla base delle dichiarazioni della persona offesa. In tale caso non ricorrevano i presupposti dell'arresto in flagranza, poiché non solo la polizia giudiziaria non aveva colto la persona nell'atto di commettere il reato, né aveva sorpreso la stessa con tracce della perpetrazione del crimine, ma l'arrestato non era stato neppure inseguito nell'immediatezza del fatto dalla polizia giudiziaria, dalla persona offesa o da terzi. Nel diverso caso in esame, invece, "dalle dichiarazioni rese dalla persona offesa e dai testimoni, presenti all'interno dell'ufficio postale, nonché dal verbale di arresto della prevenuta risulta evidente che, sebbene i Carabinieri fossero intervenuti solo post crimen patratum e senza rinvenire alcuna traccia della consumazione del reato, tuttavia lo stato di flagranza era determinato dall'essere stata la stessa inseguita, immediatamente dopo i fatti, dalla persona offesa e da coloro che si trovavano all'interno nell'ufficio postale". Al momento dell'arresto, spiegano i giudici, la donna si trovava dunque nello stato di flagranza normativamente definito in base al combinato disposto degli artt. 382 c.p.p. e 383 c.p.p. in quanto, come correttamente rilevato dal P.M. ricorrente, tale arresto non è stato posto in essere dai Carabinieri, intervenuti dopo la commissione del reato in virtù delle sole informazioni sull'accaduto, ottenute dai presenti, ma è invece avvenuto ai sensi dell'art. 383 c.p.p., ovverosia nell'esercizio da parte di privati della facoltà di procedere all'arresto in flagranza degli autori di reati perseguibili d'ufficio, nei casi in cui la polizia giudiziaria sia obbligata a procedere in tal senso ex art. 380, comma secondo, lettera f), c.p.p. (cfr. Cass., n. 50662/2014). Alla luce delle precedenti considerazioni, concludono i giudici, l'arresto della rapinatrice deve essere qualificato come legittimamente eseguito dai privati in esito all'inseguimento della prevenuta immediatamente dopo la commissione del reato, quando la stessa si trovava nello stato di flagranza normativamente definito dalla legge. L'ordinanza deve essere pertanto annullata senza rinvio e l'arresto, operato dai privati, deve dichiararsi legittimo. Cassazione, sentenza n. 13094/2018 ( da www.studiocataldi.it )