Proposte escursionistiche



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Transcript:

Proposte escursionistiche Malghe romantiche, un panorama che toglie il fiato ed una cucina tipica altoatesina Le nostre proposte: Il divertimento Vi aspetta! Associazione Turistica Val Casies - Monguelfo Tesido Testo: Bachmann Siegfried Immagini: SMG, Huber Josef, Ass. Turistica Varietá che seduce

Escursione trasfrontaliera dalla Val Casies al lago Schwarzsee (A) - allo spartiacque tra il Mare Adriatico e il Mar Nero In breve: Rifugio Talschlusshütte 1465m - Valle di Foi/Pfoital Malga Pfoialm 2040m bivio alla grande pietra 2239m Hintere Gsieser Lenke 2539m Lago Schwarzsee 2455m Discesa lungo il percorso di salita o per il Monte Alta Croce/Hochkreuz 2739m o per la Monte Ripa /Riepenspitze 2774m Descrizione dell itinerario: quest escursione impegnativa, ma molto varia inizia presso il rifugio Talschlusshütte. Lì si segue il segnavia Nr.47/48 sopra il nuovo ponte, si gira subito a sinistra e dopo il maso Schlosser Hof di nuovo a sinistra prima di girare a destra dopo pochi metri per trovarsi sulla famosa Via delle Malghe 2000 con il Nr.12. Nelle vicinanze del maso Burger si attraversa il ponte del Rio di Foi/Pfoi Bach e si sale in ampi tornanti per il bellissimo bosco. Dopo ca. 90 min. s incontra di nuovo il Rio di Foi/Pfoi Bach, si cammina per prati alpestri fioriti e si raggiunge dopo poche centinaia di metri il bivio 1930m per la nota malga Uwaldalm 2042m. Si prosegue però diritti verso l alta valle, si passa per la Malga Foi/Pfoialm 2040m e dopo ca.1/2 km si prende il sentiero dei contrabbandieri Schmugglersteig con il segnavia Nr.12 a destra che ci porta dopo alcune serpentine all importante bivio a 2239m. Un grande blocco di roccia riporta il segnavia. Il sentiero con il Nr.12 porta al Monte Alta Croce, quello col Nr.13 al lago Schwarzsee. Il mosaico dei prati alpestri, dei fienili, dei fiori multicolori e, verso sud, il panorama sulle bizzarre vette dolomitiche, fanno la gioia di ogni escursionista. Ora però la cosa si fa seria perché la ripida salita ci porta per una serie di tornanti brevi e stretti attraverso un profondo canalone bordato da achillea bianca o silene nana prima di arrivare alla forcella della Hinteren Gsieser Lenke. Di lì ci sono solo ca. 20 minuti fino al lago. Il sentiero fiancheggia un biotopo umido quale paesaggio originario con dei laghetti e la tipica vegetazione. Discesa: lungo l itinerario di salita (2 ore buone) o passando per il Monte Alta Croce o il Monte Ripa. Punto di partenza & parcheggio: Rifugio Talschlusshütte a S.Maddalena/Casies 1465m Tempo di percorso: 5,50 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 1074m Distintivo escursionistico e culturale C a r t i n a : per l escursione: al lago Schwarzsee, Monte Alta Croce (Hochkreuz) e Monte Ripa (Riepenspitze)

Monte Alta Croce un ascensione impegnativa nei Monti di Casies

Lí dove fioriscono i rododendri, lí vorrei andare sulla via delle malghe 2000 In breve: Rifugio Talschlusshütte 1465m - malga Köfler Alm 1806m - malga Stumpfalm 1968m - malga Kaser Alm 2076m - Valle di Foi/Pfoital - malga Uwaldalm 2042m - Rifugio Talschlusshütte 1465m - Hotel Magdalener Hof 1465m Descrizione dell itinerario: dal parcheggio del rifugio Talschlusshütte si segue il segnavia Nr.47/48, attraverso il ponte del Rio Pudio/Pidig Bach, si gira subito a sinistra e dopo il maso Schlosser a destra. Il sentiero conduce lungo un antico tratturo fiancheggiato da steccati che sale per la valle di Tscharniet. Sulla sinistra ci accompagnano in parte le tracce della pista naturale di slittino, sulla destra ci segue il tranquillo scorrere di un rio. Sempre seguendo il segnavia Nr.47 si raggiunge a 1806m di quota la malga Köfler Alm. Qui si attraversa il ruscello per raggiungere dopo ca. 2 km la malga Stumpfalm 1968m. Nel frattempo abbiamo superato gran parte del dislivello e camminiamo per prati alpestri ben curati fino alla malga Kaser Alm a 2076m. Proseguiamo ora la nostra escursione in strette serpentine verso valle, circondati da ampie distese di rododendri che in parte fioriscono addirittura all ombra dei grandi rami dei pini cembri e che fanno la gioia di ogni amante della natura. Ad un altitudine di 2004m incontriamo la larga via di Foi che ci porta per alcuni metri verso monte prima di girare alla sinistra alla croce di Foi, di attraversare il torrente e di proseguire per la via delle malghe 2000 per malga Uwaldalm a 2042m. Una preghiera: sostante di tanto in tanto ad ammirare la bellezza e la varietà di questi fiori alpini, - fioriscono anche per VOI! Un turista ha descritto una volta la zona intorno alla malga Uwaldalm con vista sulla Val Casies in modo indovinato dicendo: Così bello m immagino il paradiso! Di qui facciamo ritorno sulla via delle malghe Nr.47 al punto di partenza al rifugio Talschlusshütte. Punto di partenza & parcheggio: Rifugio Talschlusshütte a S.Maddalena/Casies 1465m Tempo di percorso: 4 ½ ore Grado di difficoltà: Dislivello: 611m Distintivo escursionistico e culturale P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : Rododendro ferruginoso (Rhododendron ferrugineum) rododendro irsuto (Rhododendron hirsutum). Questo arbusto cespuglioso che puó raggiungere 1 m di altezza ha delle foglie di forma ellittica verdi, scuri, brillanti sulla pagina superiore e di colore ferruginoso sulla pagina inferiore. I fiori rosso lucente sono posti in corimbi terminali, l arbusto fiorisce a seconda dell altitudine da fine maggio all inizio di luglio. S incontra spesso al confine del bosco ed anche piú in alto su terreni acidi e ricchi di humus, neccessitá inoltre di una prolungata protezione nevosa. Il rododendro irsuto ha le foglie verdi su entrambe le pagine e con i margini cigliati. I fiori sono il piú delle volte un pó piú chiari di quelli del rododendro ferrugineo. Al contrario di questo il rododendro irsuto predilige i terreni calcarei e dolomitici.

C a r t i n a : via delle malghe 2000 malga Aschtalm

Escursione per famiglie alla malga Aschtalm a 1950m Che una gestione accorda in sintonia con la natura da parte dell uomo possa creare anche nuovi valori, lo dimostrano la bellezza e l armonia del nostro paesaggio alpestre. In breve: chiesa parrocchiale/s.maddalena 1400m - Albergo Hofmann 1410m magazzino dei pompieri Ampfertal 1597m stazione a monte - malga Aschtalm 1950m. Punto di partenza: Ampfertal stazione a monte della sciovia a 1597m. Descrizione dell itinerario: dal parcheggio alla stazione a monte camminiamo per la strada forestale col segnavia Nr.10. Ogni tanto ci fermiamo, - in fin dei conti non siamo in fuga, - per gettare uno sguardo alle tante malghe della Val Casies, sul cosiddetto secondo piano della nostra struttura valliva. Per decenni i contadini di Casies dipendevano dai prati alpestri d estate e dal fieno ricco di erbe, aromatico e sano per foraggiare il bestiame nel lungo inverno. Se durante i mesi estivi si osservano i contadini falciare su ripidi prati alpestri si percepisce ancora oggi il profondo radicamento nelle zolle, ma anche la dipendenza economica di qualche piccolo contadino. E mentre chiacchieriamo fra di noi, siamo già arrivati alla malga Aschtalm a 1950m. La discesa avviene per l itinerario di salita. Punto di partenza: Ampfertal stazione a monte a S.Maddalena/Casies 1597m Tempo di percorso: 45 minuti Grado di difficoltà: Dislivello: 353m Distintivo escursionistico e culturale S c o p r i r e i l r u s c e l l o c o n i b a m b i n i : 1. Misurazione della velocitá di flusso: segna 10 metri lungo la riva. Getta un pezzetto di legno nel ruscello e prendi il tempo che impiega a coprire i 10 metri. FORMULA metri al secondo - (m/s.) 2. La temperatura dell acqua: tieni il termometro per ca. 1 minuto nell acqua: leggi il valore mentre lo tieni nell acqua. Ripeti l operazione in punti diversi del ruscello. La temperatura dell acqua è di C. 3. Cerca animali (larve!) nel ruscello! Ogni specie di animale pone dei requisiti particolari al suo habitat ed alla qualitá dell acqua. Si distinguono 4 classi di qualitá. Per ogni classe predominano determinati animali. 4. La chimica dell acqua: immergi un indicatore di PH nell acqua del torrente e confronta il risultato con la scala colorata (forse per la prossima vacanza ti porterai da casa la tua valigetta del piccolo ricercatore?).

Un ascensione meritevole alla Cima dell Acquasetta/Laxidenspitze a 2404m In breve: parcheggio a S.Martino/Casies vicino alla chiesa parrocchiale di S.Martino a 1276m Karbacher Hof 1440m malga Laxidenalm 1876m In automobile fino a S.Martino o fino al Karbacher Hof. Qui termina la strada asfaltata con un parcheggio e inizia la comoda escursione per la valle di Quaira/Karbachtal. Descrizione dell itinerario: dopo ca. ¼ d ora attraversiamo un ponticello di legno per lasciare poco dopo la strada alla nostra sinistra e seguire il segnavia Nr.32 A, sopra il rio Quaira/Karbach e subito dopo il sentiero in salita nel bosco. La salita alla malga Quaira/Laxidenalm si svolge in gran parte in un bosco ombroso con alcune vedute interessanti sulle montagne e sugli alpeggi della valle di Quaira/Karbachtal. Dopo ca. 2 ore e ½ raggiungiamo la nostra tappa intermedia, la malga Acquasetta/Laxidenalm. Di lì saliamo per pascoli alpestri per il segnavia Nr.32A in direzione ovest di traverso per arrivare alla via che conduce a malga Malga Kämpfe a 2076m e sulla quale camminiamo ancora per ca. ½ km. Arriviamo quindi ad una curva a sinistra, alla destra della quale c é un piccolo alveare; mentre sulla sinistra si dirama lo stretto sentiero che porta alla Cima dell Acquasetta/Laxiden Spitze 2404m. La croce in vetta con timbro e registro nonché il bel panorama non ci faranno solo piacere, ma rimarranno anche a lungo nei nostri ricordi. La discesa può avvenire lungo l itinerario di salita o lungo un sentiero per il versante sud-est fino al noto sentiero panoramico sulle Dolomiti Dolomitenblicksteig (D). Lì ci si può sedere comodamente e godere il fantastico panorama sulle Dolomiti dell Alta Pusteria. Il sentiero con il segnavia D ci porta poi per un ampia dorsale prativa finché, dopo alcune centinaia di metri, giriamo a sinistra nel bosco (paletto con segnavia rosso), per scendere poi per il bosco di pini cembri, passando per alcune sorgenti fino alla Laxidenalm e giù fino a valle. Punto di partenza & parcheggio: a S.Martino/Casies 1276m vicino la chiesa oppure presso il Karbacher Hof a S.Martino/Casies 1440m Lunghezza: ca. 10 km Discesa: discesa per l itinerario di salita, lungo il sentiero Dolomitenblicksteig (D) Tempo di percorso: 5 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 964m Distintivo escursionistico d oro

Escursione panoramica al Sassalto a sud dell opera d arte architettonica delle Dolomiti In breve: parcheggio a S.Martino vicino alla chiesa parrocchiale 1276m Vallesella/Versell baite (Außerhütten) 1640m malga Hinterschuher Alm 1868m (rifugio Randlhütte) rifugio Tolder 1942m (Kaserran) Sassalto/Hochstein 2469m malghe di Tscharniet 1976m - Rifugio Talschlusshütte 1465m - Hotel Magdalener Hof 1465m Descrizione dell itinerario: presso la chiesa parrocchiale a S.Martino a 1276m si segue il segnavia Nr.44 passando per gli alberghi Kahnwirt e Kircherwirt e la casa Pater Haspinger. Sul sentiero alpestre ad est del bosco si sale inizialmente in comodi tornanti fino al Sonnenwendeck e quindi avanti in salita fino a delle baite (Außerhütten) a 1640m. Il sentiero porta ora oltre un ponte e sale parallelamente al Rio di Vallesella/Versell fino alla malga Hinterschuher Alm. Dopo una breve sosta ristoratrice si prende a sinistra si cammina per il sentiero Nr.48, noto anche come Verseller Steig verso nord in ripida salita per il bosco e per prati alpestri. A ca. 2239m un breve steccato serve da chiusura per i bovini al pascolo. Dopo una breve puntata sulla dorsale fino alla croce di vetta del Gerichtshals con un fantastico panorama sulla valle e le Dolomiti di Braies, si va nuovamente in direzione nord-est (Nr.48) in ampie serpentine per gobbe grandi e piccole, salendo per il pendio erboso e sassoso fino alla nostra meta, il Sassalto a 2469m. Discesa: a) si ritorna per l itinerario di salita a S.Martino; b) per il sentiero Nr.48 (macchie bianche e rosse) attraversiamo la dorsale montana finché in leggero saliscendi per rilievi e canaloni erbosi in direzione est incontriamo un piccolo rilievo, ma un bivio importante. Prendiamo a sinistra e scendiamo verso nord per un terreno sassoso (seguendo sempre il segnavia 48) fino al sentiero 48 A che porta alle malghe di Tscharniet. Per la strada forestale 47/48 facciamo ritorno a S.Maddalena. È possibile rientrare a S.Martino con l autobus di linea; c) dal Sassalto (segnavia) si ritorna indietro di alcuni metri per la stretta cresta rocciosa in direzione sud-ovest e si prende lo stretto sentiero Nr.48 a destra, scendendo per il ripido e roccioso versante nord. Il sentiero in parte artificiale passa per grandi massi rocciosi e opere paravalanghe; con un po di fortuna si possono vedere dei camosci al pascolo, si passa per antichi pini cembri e larici e si arriva ad una croce di legno. Qui si gode una bellissima veduta su S.Maddalena e sulla valle. Questa parte superiore richiede in discesa un passo sicuro. Scendiamo poi per il bosco fino ad incontrare una strada (segnavia Nr.48 ) che seguiamo scendendo a destra fino ad arrivare alla strada forestale che ci riporta al rifugio Talschlusshütte. È possibile fare rientro a S.Martino con l autobus di linea. Punto di partenza & parcheggio: a S.Martino/Casies presso la chiesa 1267m Tempo di percorso: 5 ore Dislivello: 1193m Discesa: 3 ½ ore Grado di difficoltà: fino Distintivo escursionistico d oro

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : Il camoscio: i camosci sono animali robusti e tozzi con corna persistenti e uncinate all indietro. Il mantello estivo é bruno chiaro con una striscia nera sul dorso. Il mantello invernale é più lungo e di colore bruno scuro nerastro, i peli del dorso sono fortemente allungati e sollevabili (barba dorsale). Il camoscio é assai adatto alla vita in alta montagna per via di un gran numero di globuli rossi che favoriscono l ossigenazione del sangue. La struttura degli zoccoli conferisce al camoscio una grande sicurezza nel movimento sulle rocce. Essi presentano all interno dei morbidi polpastrelli ed all esterno un bordo duro e affilato. In tal modo è in grado di saltare morbidamente e senza scivolare sulle rocce. In caso di pericolo i camosci emettono un fischio rauco e lungo ad intervalli prolungati. Nel periodo dell accoppiamento, alla fine di ottobre, i maschi marcano il loro territorio strofinando con le corna il secreto delle ghiandole della fregola sulle piante.

Una bella croce di vetta vigila sulla nostra valle dal Cornetto 2127m In breve: parcheggio a S.Martino vicino alla chiesa parrocchiale 1276m, alberghi Kahnwirt, Kircherwirt e Bar Steiner 1276m o Karbacher Hof 1440m Valle di Quaira/Karbachtal malga Leachalm 1618m Vogein - Cornetto 2127m - (se si ritorna per S.Maddalena: via delle malghe 2000 malga Ragotzalm 2014m - malga Aschtalm 1950 m Ampfertal 1597m - Hotel Magdalener Hof 1465m Rifugio Talschlusshütte 1465m Descrizione dell itinerario: in automobile fino a S.Martino o fino al Karbacher Hof - (bivio dalla strada principale alla cappella della Madonna con cartelli indicatori). All albergo la strada asfaltata termina con una sbarra. Poi inizia la comoda camminata ( Nr.32, 36 e 52 ) per il bosco di abeti, lungo il rio Quaira con la nuova centrale elettrica fino a poco prima della malga Leachalm 1618m. Lì lasciamo la via delle malghe ed attraversiamo il rio passando in riva destra. Di fronte abbiamo la baita Stegeralm con i prati alpestri ben curati; davanti a noi si snoda l ampia strada forestale con il segnavia Nr.52 in comode curve aumentando sempre più l altitudine. Dopo ca. 2 ore e ½ superiamo i pascoli alpestri di Vogein ed ammiriamo ogni volta i ponti di legno e gli scalini realizzati con professionalità dagli operai forestali che ci facilitano notevolmente la salita. Dopo ca. 3 ore raggiungiamo il Cornetto a 2127m. Discesa: a) per l itinerario di salita; b) seguiamo il sentiero Nr.52 in direzione nord-est, passiamo per la malga Ragotzalm fino al sentiero per malga Pfinnalm. Lì prendiamo a destra e per la strada forestale Nr.10 proseguiamo fino la malga Aschtalm ed avanti fino a S.Maddalena. È possibile ritornare con l autobus di linea; Punto di partenza & parcheggio: a S.Martino/Casies 1276m presso la chiesa oppure presso il Karbacher Hof a S.Martino/Casies 1440m Tempo di percorso: a) 4,5 ore - b) 5 ½ ore Grado di difficoltà: Dislivello: 851m - 687m Distintivo escursionistico e culturale

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : Com é nata la bella croce in traliccio sul Cornetto? Negli anni dal 1974 al 1979 il sig. Johann Hintner, il costruttore di questa croce in traliccio di legno insegnava educazione tecnica alla scuola media di Dobbiaco. Nell ambito dell insegnamento pratico alcuni scolari avevano realizzato diversi lavori in tralicci fra cui ponti. La torre Eiffel ed altri modellini ancora. Nella ricerca dei temi per queste lezioni nacque improvvisamente l idea di realizzare da qualche parte su una vetta una grande croce in traliccio di legno. Il sig. Hintner realizzò il relativo modello e lo mostrò non solo agli scolari, ma anche agli abitanti interessati ed alle associazioni della valle. Il club alpino AVS - Val Casies si é mostrato subito entusiasta dell idea ed ha incaricato il sig. Hintner di progettare ed eseguire una croce di vetta di 12,20 m di altezza sulla base del modello. Il legno di larice fu tagliato nella giusta fase lunare, portato in segheria e quindi in un impianto di essiccazione. La croce, costituita da ca. 270 pezzi di legno, é stata smontata in 5 parti, portata con una teleferica per materiali a malga Ragotzalm e di lì su un monoasse al Cornetto a 2127m. In vetta è stata rimontata ed installata. Il 28 agosto 1988 c é stata l inaugurazione. (J. Hintner- Hinterschuher)

Escursione nel tranquillo ambiente alpestre di Vallesella La baita é una combinazione fra utilitá e bellezza; ogni cosa ha il suo scopo In breve: parcheggio a S.Martino/Casies vicino alla chiesa parrocchiale 1276m alberghi Kahnwirt e Kircher Wirt 1276m - Casa di Pater Haspinger baite a quota 1640m malga Hinterschuher Alm 1868m (Randlhütte) - malga Tolder Alm 1942m - malga Schuster Alm 2056m (Salzleck) - e di ritorno a S.Martino Descrizione dell itinerario: passando davanti agli alberghi Kahnwirt e Kircherwirt ed alla casa di Pater Haspinger la via delle malghe sale con numerosi tornanti, fino alle baite dette Außerhütten. Sempre in leggera salita la via porta attraverso un ponte e parallelamente al rio fino alla malga Hinterschuher Alm; (fin qui ca. 2 ore). Chi però desidera provare il pezzo migliore di questi alpeggi, segue la via delle malghe fino a poco prima della malga Tolder Alm. Lì si attraversa con precauzione il rio e si sale passando per la baita Stegile a 1959m, per gli antichi muri a secco ricoperti di verdi licheni geografici per uno stretto sentiero. Sulla nostra sinistra si possono ammirare i prati alpestri, migliorati dal duro lavoro dell uomo intercalati da fienili grandi e piccoli. Essi non sono edifici fittizi, realizzati per abbellire il paesaggio, ma vengono mantenuti dai contadini che ancora se ne servono. Ad un altitudine di ca. 2170m lasciamo lo stretto sentiero e ritorniamo sulla via delle malghe con il segnavia Nr.44 passando per la malga Schuster Alm (Salzleck 2056m) e la Vallesella per rientrare a S.Martino. Punto di partenza: a S.Martino/Casies presso la chiesa 1276m Tempo di percorso: 4 ore Grado di difficoltà: Dislivello: Malga Hinterschuher Alm 586m sopra la malga Schuster Alm 894m Distintivo escursionistico e culturale P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : Economia alpestre = tutela dell ambiente insediativo = tutela del paesaggio. Dell economia alpestre trae profitto l intera economia della valle, sopratutto il turismo. La gestione accurata delle malghe e dei boschi vi contribuisce in modo determinante. Le catastrofi naturali quali le valanghe gli smottamenti vengono evitate o per lo meno ridotte nelle proporzioni fin dall origine. Senza il diligente lavoro dei contadini si dovrebbero spendere molti più soldi pubblici per tutelare gli ambienti insediativi. Oltre ad un paesaggio curato il turismo profitta anche di una rete di sentieri estesa e ben curata che porta di malga in malga che comprende anche tutte le strade forestali e alpestri. Ciò costituisce un onere sensibile per chi gestisce boschi e malghe e perciò è necessario garantire e promuovere la gestione degli alpeggi nell interesse della collettività.

Escursione per famiglie alla malga Leachalm nell originaria valle di Quaira/Karbachertal In breve: parcheggio a S.Martino/Casies vicino alla chiesa parrocchiale - Karbacher Hof 1440m malga Leachalm 1618m Descrizione dell itinerario: in macchina fino a S.Martino o al Karbacher Hof. Qui la strada asfaltata termina con una sbarra. Poi inizia la tranquilla escursione alla malga Leachalm, ad un altitudine di 1618m. Pochi conoscono questa valle che protetta a nord dalla Croda Rossa 2818m, dalla Pietra Forata 2755m, dal Monte Masseria 2538m, dal Campobove 2609m e dal Monte Costa 2687m. Caratteristici di questa valle alpestre sono i boschi sani con una buona qualità di legname ed una buona crescita. Anche i tanti alpeggi in quota al confine del bosco non testimoniano solo del diligente lavoro dei contadini, ma anche della dipendenza economica delle piccole aziende agricole da queste malghe. Anche il lago artificiale, poco prima della malga Leachalm, alimentato dal Rio Quaira, gioca un ruolo importante nel tessuto economico della nostra valle. Ora abbiamo camminato per un ora scarsa e ci troviamo già dinnanzi ad un enorme blocco di roccia che ci porta alla malga desiderata. Punto di partenza: a S.Martino/Casies presso la chiesa 1276m oppure dal maso Karbacher Hof 1440m Tempo di percorso: ca. 1 ora Grado di difficoltà: Dislivello: malga Leachalm 342m/178m Distintivo escursionistico e culturale P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : Come nasce un alberello di abete? L abete é monoico che significa che sullo stesso albero crescono fiori maschili e femminili, i fiori (coni) femminili sono di colore rosso scuro e si trovano nella posizione terminale dei rami, i fiori maschili si trovano all ascella degli aghi laterali e sono orientati verso il basso, prima rossi e poi gialli. Quando entrambi raggiungono la maturazione, il vento primaverile attraversa i boschi scuotendo i rami degli alberi, i fiori maschili si aprono cosicché i pollini gialli cadono sui fiori femminili purpurei e collosi. Lì i semi rimangono attaccati e noi diciamo che il fiore femminile è impollinato ovvero fecondato. Esso inizia quindi a crescere a forma di pigna, diviene sempre più verde e pesante, si rovescia e matura al calore del sole diventando marrone. In autunno le pigne mature si aprono e i semi alati vengono trasportati dal vento. Lì dove cadono su un terreno boschivo fertile nascono dei nuovi alberelli. Circa il 70% dei nostri boschi nasce così, mentre il restante 30% viene coltivato in vivaio dalla Forestale.

malga Leachalm Stacher Riedl

Il Picco di Vallando, visto da Monguelfo è uno dei massicci piú belli delle Dolomiti In breve: Valle di Braies - Valle di Braies Vecchia - parcheggio/ponticello 1491m albergo Ponticello 1491m parcheggio Prato Piazza 1990m - Albergo Prato Piazza 1993m - anticima - Picco di Vallandro 2839m Prato Piazza 1993m - Ponticello 1491m Descrizione dell itinerario: fra Monguelfo e Villabassa si devia in Valle di Braies e dopo ca. 3 km al bivio a quota 1222m si prende a sinistra in Valle di Braies Vecchia. Da Ponticello c é la possibilità di salire in automobile o in autobus di linea a Prato Piazza. Attenzione: in macchina solo fino alle ore 10.00 e dalle ore 16.00 di ritorno! Nel frattempo c è un buon servizio di linea con cadenza di mezz ora. Direttamente dall albergo Prato Piazza su un buon sentiero (segnavia Nr.40) si va in direzione est per un alpeggio in modesta salita fino all incrocio con l alta via delle Dolomiti Nr.3 ad una quota di ca. 2050m. Si prosegue per uno stretto sentiero per fiori alpestri, pini mughi, pini cembri e si passa per una fontana in direzione nord. Diversi tornanti ci portano alla fascia detritica, a pascoli frammisti a rocce e fino alla cresta a 2700m. Di lì, per un sentiero sassoso, in parte con scalini in legno e pietra, si sale verso nord all anticima e per facili scalini nella roccia con fune d acciaio alla cima principale a 2839m. Punto di partenza: Prato Piazza nella Valle di Braies Parcheggio: Ponticello oppure a Prato Piazza Tempo di percorso: 4 ½ ore Lunghezza: 7 km Grado di difficoltà:, non difficile, ma passaggio in cresta assicurato e leggermente esposto dall anticima alla cima principale. Discesa: discesa per l itinerario di salita Dislivello: 850m Distintivo escursionistico d oro P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : I Bagni di Braies Vecchia a 1379m dove un tempo i bagni contadini tirolesi promettevano guarigione nel corpo e nello spirito. Dalle stratificazioni del Bellerofonte sgorga la sorgente solforosa di Braies Vecchia che secondo una perizia redatta a Francoforte nel 1583 aiutava a guarire da dolori articolari, gotta, obesitá gravosa, cancro e stomatite ulcerosa. Invece di fruire delle benedizioni della natura, oggi ci si affida piú volentieri a prodotti chimici cosicché i tanti bagni contadini sono stati abbandonati.

C a r t i n a :

Escursione da Prato Piazza al Rifugio Vallandro ed al Monte Specie (croce dei reduci) In breve: Valle di Braies - Valle di Braies Vecchia - parcheggio/ponticello 1491m - Albergo Ponticello 1491m - parcheggio/prato Piazza 1990m - albergo/prato Piazza 1993m - Rifugio Vallandro 2040m con fortino sentiero Nr.34 sella 2200m - Monte Specie 2308m Descrizione dell itinerario: fra Monguelfo e Villabassa si devia in Valle di Braies e dopo ca. 3 km al bivio a quota 1222m si prende a sinistra in Valle di Braies Vecchia. Da Ponticello c é la possibilità di salire in automobile o in autobus di linea a Prato Piazza. Attenzione: in macchina solo fino alle ore 10.00 e dalle ore 16.00 di ritorno! Nel frattempo c è un buon servizio di linea con cadenza di mezz ora. Dal parcheggio a 1996m si cammina in direzione sud sempre diritti, passando per l albergo Prato Piazza sempre alla stessa altitudine fino al rifugio Vallandro che raggiungiamo in ca. 30 minuti. Un sentiero ben segnato ed ampio, il Nr.34 o Croce dei reduci si sale per ampi tornanti per prati alpestri al limitare del bosco finché esso ci porta a destra alla sella del Monte Specie. Verso est abbiamo già il primo contatto visivo con la via che porta alla famosa Croce dei Reduci sul Monte Specie che dalla sella raggiungiamo in ca. ½ ora. Punto di partenza: Prato Piazza nella Valle di Braies Parcheggio: Ponticello oppure a Prato Piazza Tempo di percorso: ca. 2-3 ore Lunghezza: 7 km Grado di difficoltà: Discesa: discesa per l itinerario di salita o per la scorciatoia per il Rifugio Vallandro Dislivello: 280m Distintivo escursionistico e culturale P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : La Croce dei reduci a 2307m fu eretta nel 1981 in onore dei caduti di entrambe delle guerre mondiali. Su iniziativa di Franz Troger di Dobbiaco nonché di alcuni reduci dell Alta Pusteria l iniziativa si è potuta realizzare. Da allora ogni anno, la seconda domenica di settembre vi si tiene un raduno di reduci in onore dei commilitoni caduti e dispersi con la celebrazione di una messa. Contemporaneamente vengono letti i nomi dei soci dell associazione Kameradschaft Strudelkopf e viene deposta una corona. (Josef Hofmann Badl )

Meritevole escursione per dorsali e vette dalla nuova malga di Tesido per Monte di Tesido, Monte Salomone, Monte Luta fino alla malga Mudler Alm (Brunner-Wiesenalm) e ritorno In breve: albergo Mudler Hof 1584m Taistner Sennhütte 2012m Malga Mudler Alm 1911m In macchina dall ufficio turistico di Tesido si va per la strada del paese a sinistra del capitello gotico e si passa per la chiesa parrocchiale in direzione dell Hotel Alpenhof; subito dopo giriamo a destra per Moncucco seguiamo la strada nel bosco fino al prossimo incrocio. Attenzione: di lì a sinistra e si raggiunge già dopo pochi minuti il Mudler Hof; dopo una stretta curva a destra e altri 300 m si arriva al termine del viaggio. Descrizione dell itinerario: il segnavia per la malga di Tesido con il numero 38 A ci porta diritti attraverso il profondo bosco di abeti, passando per grandi e piccole radure con vedute interessanti sulle Dolomiti, fino alla malga desiderata a 2012m. Di lì si sale per la via in direzione dell ampia sella erbosa fra Monte Salomone e Roda delle Scandole. Dopo ca. ¼ ora di impegnativa salita si lascia la via sassosa e si segue il segnavia Nr.38/B che si diparte sulla destra sulla dorsale erbosa che ci porta alla croce di vetta sul Monte di Tesido a 2131m. Lì il nostro sguardo può letteralmente spaziare sul mare delle vette dolomitiche di fronte. Ritorniamo per lo stesso sentiero passando davanti al bivio per la cima della Roda delle Scandole sulla nostra destra e per la via delle malghe Nr.38 sempre diritti fino al cosiddetto Klenkboden 2186m. Seguiamo la segnalazione con il segnavia Nr.31 (macchie bianche e rosse) per una leggera dorsale verso ovest su per la sella fino ad arrivare alla croce di vetta del Monte Salomone a 2275m. Lì si gode di un panorama fantastico sulle montagne, le malghe, i boschi ed i prati dell Alta Pusteria. Si scende poi per la cresta sud-ovest e si attraversa un tratto pianeggiante. Alla nostra sinistra il sentiero scende alla Taistner Sennhütte ; quindi sotto la cresta si cammina in parte fra gli alberi per arrivare ben presto alla cima erbosa del Monte Luta a 2145m con croce di vetta; di lì si gode una bellissima vista sulle Dolomiti, sulla Val Pusteria e sui monti di Anterselva. Discesa a) proseguiamo per il sentiero Nr.31 in direzione sud facendo attenzione al segnavia e arriviamo ad una quota di 1860m sulla via delle malghe ovvero sul sentiero che costituisce in parte una scorciatoia e che ci porta giù al punto di partenza. b) dalla croce del Monte Luta a 2145m torniamo indietro ca. 250 m per scendere poi per uno stretto sentiero il versante ovest fino alla malga Mudler Alm. Lì incontriamo la strada forestale Nr.31B che ci porta al grande parcheggio del Mudler Hof. Punto di partenza & parcheggio: nelle vicinanze dell albergo Mudler Hof (1584m) a Tesido Lunghezza: ca. 10 km Tempo di percorso: 5 ore Grado di difficoltà: Dislivello: 691m Distintivo escursionistico e culturale

P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o : La croce con il testo: Jesu Herz, dir ewige Treue (Sacro Cuore di Gesù, a te eterna fedeltà) ci ricorda fra queste belle montagne anche le nostre tradizioni cristiane! Quando nel 1796 le truppe napoleoniche volevano conquistare il Tirolo, gli stati (= i ceti) tirolesi, da un lato consapevoli della forza preponderante del nemico e dall altra però profondamente credenti fecero nel duomo di Bolzano un voto al Sacro Cuore di gesù impegnandosi, nel caso i francesi fossero stati scacciati dalla regione, a celebrare in futuro la festa del Sacro Cuore in modo particolarmente solenne. Poiché i tirolesi furono in grado di allontanare il potente nemico dalla loro regione, il voto viene mantenuto ancora oggi con messe solenni, processioni e concerti. Anche l usanza pagana dei fuochi del solstizio d estate fu trasferita alla sera della domenica del Sacro Cuore; ma vengono accesi anche in occasione della celebrazione di prime messe o di giubilei ecclesiastici quale programma particolare. Quando fa buio, è suggestivo ammirare i numerosi fuochi sulle alture, spesso a forma di cuore o di croce, ma anche di altri simboli religiosi.

In cima alla Roda delle Scandole il sorgere del sole è un sogno! L Alto Adige vanta ben 80 vette che superano i tremila metri. Si dice che ce ne sono di quelle da cui si vede persino Venezia! In breve: albergo Mudler Hof 1584m Alpe di Tesido di fuori 2012m - Roda delle Scandole 2448m In macchina: per Tesido e Moncucco fino all albergo Mudler Hof Descrizione dell itinerario: il segnavia per la malga di Tesido con il numero 38 A ci porta diritti attraverso il profondo bosco di abeti, passando per grandi e piccole radure con vedute interessanti sulle Dolomiti, fino all Alpe di Tesido. Seguendo le indicazioni per Roda delle Scandole, Alpe di Tesido di dentro e Monte Salomone, si prosegue la ripida salita dall Alpe di Tesido seguendo la via delle malghe Nr.38, passando fra basse formazioni cespugliose e pini cembri scompigliati dal vento sui quali delle nocciolaie affamate ( nucifraghe ) cercano cibo. Nel frattempo abbiamo già camminato per ca. 15 minuti, abbiamo lasciato alle nostre spalle il limite del bosco ed una croce contro le intemperie a tre bracci ed arriviamo subito ad un bivio importante. Il segnavia Nr.38 porta a sinistra in alto attraverso i pascoli, mentre il sentiero panoramico sulle Dolomiti con la D come simbolo e la salita per la cima della Roda delle Scandole rimangono a destra. Seguendo quest ultimo saliamo per il versante meridionale della montagna. In leggero saliscendi superando alcuni passaggi difficili in roccia sulla destra (attenzione!), si arriva alla croce di vetta della Roda delle Scandole (1 ora e ½ ora dall Alpe di Tesido). Discesa: a) lungo l itinerario di salita - ca. 1 ora e 3/4; b) dalla cima si scende per la cresta nord-est fino alla forcella. Lì c è un cartello che indica la Taistner Sennhütte ; c) dalla cima si scende per il sentiero Nr.54 sul versante meridionale fino al sentiero panoramico sulle Dolomiti D e lì a destra all Alpe di Tesido di Fuori. Punto di partenza & parcheggio: nelle vicinanze dell albergo Mudler Hof a Tesido Lunghezza: ca. 10 km Tempo di percorso: 5 ore Grado di difficoltà: fino Dislivello: 864m Distintivo escursionistico d oro

Percorso Kneipp Rudlbach 1252m Acqua - Wellness In breve: Taisten paese direzione Prati di Tesido parcheggio percorso Kneipp Descrizione dell itinerario: dall ufficio turistico di Tesido prendete a destra seguendo sempre il segnavia 41a in direzione di Prati/Wiesen. Dopo il ponte Rudlbach, al bivio (1219m) prendete a sinistra in direzione di Schindlholz e, seguendo sempre il segnavia Nr.55, si arriva all indicazione Kneipp - Weg Rudlbach (parcheggio). Seguite ora il sentiero e, dopo aver passato il portale Kneippweg Rudlbach, arrivate al ponte Leonardo, dove inizia il percorso Kneipp. Discesa come la salita. Punto di partenza & parcheggio: : parcheggio a Prati di Tesido, nelle vicinanze del percorso Grado di difficoltà: Dislivello: 150m Tempo di percorso: 2 ore Lunghezza: 2 km P a r t i c o l a r i t á l u n g o i l c a m m i n o Il metodo Kneipp é una terapia naturale sviluppata 100 anni fa da Dr. Sebastian Kneipp che considerava importante vedere nell uomo una relazione fra corpo, spirito ed anima che interagiscono anche e soprattutto quando interviene la malattia. Indicazioni terapeutiche: l acqua fredda fa in modo che attraverso il sistema neurovegetativo i vasi sanguigni superficiali si contraggano per riaprirsi al successivo riscaldamento. In tal modo non si attivano solo l intero organismo, il cuore, l irrorazione sanguigna, la respirazione, il ricambio ecc., ma anche i vasi sanguigni si mantengono morbidi, mobili e duttili. a) Importante prima di camminare nell acqua: è fondamentale avere i piedi e le gambe calde. b) Importante mentre si cammina nell acqua: la durata e la temperatura dell acqua non sono particolarmente importanti. Si deve peró fare attenzione alla reazione delle gambe, ad es. un leggero arrossamento della pelle, formicolio e tensione deo polpacci camminando nell acqua oppure delle braccia durante l immersione nella fontana. In questi casi l esercizio va terminato. c) Importante dopo aver camminato nell acqua: non è necessario asciugarsi, basta allontanare l acqua con le mani e provvedere ad un rapido riscaldamento con della ginnastica, camminando in fretta o massaggiando con del balsamo per i piedi. Percorso: dall ufficio turistico di Tesido prendete a destra seguendo sempre il segnavia Nr.41 in direzione di Prati/Wiesen.