COMUNE DI VAIE. Provincia di Torino REGOLAMENTO SERVIZI SCOLASTICI

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COMUNE DI VAIE Provincia di Torino REGOLAMENTO SERVIZI SCOLASTICI Approvato con delibera del C.C. n. 29 del 24.07.2006 Modificato con delibera del C.C. n. 43 del 26.09.2007 1

INDICE PARTE GENERALE ART. 1 - OGGETTO ART. 2 ISCRIZIONE E DISDETTA ART. 3 TARIFFE E PAGAMENTI ART. 4 RITARDI NEI PAGAMENTI PARTE PRIMA FUNZIONAMENTO SERVIZIO REFEZIONE ART. 5 FINALITA ART. 6 DESTINATARI ART. 7 ORGANI DI CONTROLLO - RINVIO ART. 8 MODALITA DI PAGAMENTO PARTE SECONDA FUNZIONAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO ART. 9 FINALITA ART. 10 TRASPORTO SCUOLA PRIMARIA DI II GRADO E DESTINATARI ART. 11 MODALITA DI UTILIZZO ART. 12 MODALITA DI PAGAMENTO PARTE TERZA ART. 13 ENTRATA IN VIGORE 2

PARTE GENERALE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO L Amministrazione Comunale con il presente Regolamento intende disciplinare, secondo le modalità stabilite dalle leggi nazionali e regionali, i criteri e le modalità di funzionamento del servizio di refezione scolastica e del servizio di trasporto scolastico ART. 2 ISCRIZIONE E DISDETTA Per accedere ai servizi si richiede l iscrizione tramite appositi moduli, predisposti dall Ufficio Amministrativo del Comune. Le domande devono essere presentate nei tempi previsti ogni anno dalle circolari emanate dall ufficio Amministrativo oppure entro l inizio del mese a partire dal quale si richiede di usufruire del servizio, per le iscrizioni effettuate nel corso dell anno scolastico. L iscrizione viene accettata solo nel caso in cui l utente abbia saldato tutti i pagamenti del precedente anno scolastico. La domanda di iscrizione presume una reale necessità del servizio e un conseguente impegno ad usufruirne per tutta la durata dell anno scolastico alle condizioni definite dal presente regolamento. Coloro che non intendono più usufruire di uno dei servizi citati devono dare disdetta presso l Ufficio Amministrativo del Comune entro la fine del mese precedente a quello di riferimento. L Amministrazione Comunale si riserva la valutazione di casi particolari e gravi che comportino una temporanea sospensione dal fruire del servizio, comprovati da documentazione scritta. L Amministrazione potrà disporre, anche ad anno scolastico in corso, gli opportuni accertamenti in merito alle dichiarazioni rese al momento dell iscrizione ai servizi. ART. 3 TARIFFE E PAGAMENTI Tutti i servizi disciplinati dal presente regolamento sono a titolo oneroso. Il corrispettivo è rappresentato da una quota di partecipazione a carico degli utenti, denominata tariffa mensile o costo pasto, a parziale copertura della spesa sostenuta dal Comune. Le tariffe mensili e il costo pasto sono stabilite annualmente con deliberazione dalla Amministrazione Comunale e sono differenziate per fasce di reddito. A tal fine si fa rinvio al Regolamento comunale per la disciplina della concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e l attribuzione di vantaggi economici, nonché per le prestazioni sociali agevolate (ISEE). Per l applicazione delle tariffe valgono i seguenti criteri : Reddito 3

Il reddito deve essere rilevato dal modello CUD (ex Mod. 101 o 201) oppure dal Modello Unico (ex 740) oppure dal modello 730 e dichiarato sul modello ISEE allegato alla domanda di iscrizione o presentato successivamente, purchè prima dell inizio del servizio. - Nucleo familiare Per nucleo familiare si intende: genitori e figli a carico; relativamente alle famiglie monoparentali (presenza nello stato di famiglia di un solo genitore), occorre accertare se: a) esista altro genitore legittimo o riconosciuto, anche non coabitante (es. mantenimento di altra residenza per ragioni di lavoro). Nella fattispecie, il nucleo da considerarsi, sarà composto anche dal coniuge non risultante dalla certificazione anagrafica, non avendo, in tale situazione, alcuna rilevanza la non convivenza né l esistenza di un vincolo di matrimonio. b) esista altro genitore legalmente separato o divorziato. Nella fattispecie, si deve accertare se lo stesso sia gravato da obbligo di mantenimento, costituendo la somma corrisposta a tale titolo, reddito. Non si opera l accertamento se il genitore non abbia riconosciuto il figlio, non avendo egli obblighi di mantenimento. Qualora ricorrano le suddette circostanze, il genitore richiedente la riduzione, dovrà autocertificare la situazione familiare. - Idoneità della documentazione allegata Nel caso in cui non venga sottoscritta la tariffa massima, alla domanda di iscrizione va allegata la dichiarazione sostitutiva unica MODELLO ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) debitamente compilata e, se presentata volontariamente dai genitori, idonea documentazione utile alla determinazione del reddito (fotocopie dei modelli CUD, documenti di disoccupazione regolarmente timbrati, ecc.). Qualora la documentazione non sia completa, verrà applicata la tariffa massima. Tale quota può essere modificata dal mese successivo alla presentazione della documentazione, escludendo tuttavia il conguaglio per il periodo precedente. - Modificazioni del reddito familiare nel corso dell anno scolastico Qualora le modificazioni del reddito siano avvenute in misura almeno pari al 30% del reddito dell anno precedente utilizzato quale base di calcolo, si procede all aggiornamento della quota dal mese successivo alla data di presentazione dei documenti. - Non residenti Per i non residenti nel Comune di Vaie viene applicata la tariffa intera. I figli dei dipendenti del Comune di Vaie, vengono considerati come residenti ai fini tariffari. - Esenzioni/Riduzioni Le eventuali esenzioni e/o riduzioni dal pagamento rivestono carattere di eccezionalità e vengono concesse a seguito di motivata relazione dell Assistente Sociale del Distretto di residenza, contenente specifica fattispecie da applicarsi (esenzioni o riduzioni) - Contestazioni Le contestazioni rispetto alla tariffa attribuita possono essere presentate al Responsabile del Servizio competente, entro 30 giorni dalla data della comunicazione o sottoscrizione della tariffa e sono soggette a controlli tramite accertamenti socio-economici da parte della Polizia Municipale e del Servizio socio-assistenziale. - Controlli delle dichiarazioni sostitutive uniche Nel caso di non sottoscrizione della tariffa massima e di presentazione della dichiarazione sostitutiva unica (modello ISEE) necessaria alla determinazione della tariffa, verranno effettuati controlli secondo i criteri stabiliti dall Amministrazione Comunale. 4

ART. 4 RITARDI NEI PAGAMENTI Il Comune provvederà ad emettere un sollecito di pagamento in caso di inadempienza. Decorso inutilmente il termine fissato dal sollecito per il pagamento si darà avvio, senza ulteriore avviso, al procedimento di recupero coattivo dei crediti ai sensi di legge. ART. 5 FINALITA PARTE PRIMA FUNZIONAMENTO SERVIZIO DI REFEZIONE Il Servizio di refezione scolastica è finalizzato a facilitare l accesso dei cittadini al sistema scolastico e formativo, agevolando la frequenza di attività integrative, favorendo la socializzazione, promuovendo una corretta educazione alimentare, indipendentemente dalle condizioni economiche, familiari, sociali, psicofisiche e convinzioni religiose. ART. 6 DESTINATARI Possono usufruire del Servizio di refezione scolastica gli alunni iscritti alla Scuola dell Infanzia e alla Scuola Primaria di I grado e i docenti che hanno diritto a fruire gratuitamente dei pasti della mensa, ove prestino servizio di vigilanza durante il periodo di refezione, il cui elenco nominativo dovrà essere trasmesso dall Istituto Comprensivo. Per l ammissione al servizio di refezione scolastica della scuola primaria di 1 grado e sulla base della disponibilità dei posti vengono fissati i seguenti criteri : CRITERI PUNTI Alunni residenti diversamente abili Inseriti d ufficio Alunni residenti segnalati dal servizio sociale Inseriti d ufficio Alunni frequentanti nell anno scolastico precedente Confermati Alunni residenti appartenenti a nucleo famigliare composto da unico genitore 10 Alunni residenti con genitori entrambi lavoratori 9 Alunni residenti che hanno fratellino o sorellina frequentanti la scuola dell infanzia o la 8 scuola primaria di 1 grado Alunni residenti con nucleo famigliare composto da due genitori di cui uno solo con 7 attività lavorativa (famiglia monoreddito) Alunni non residenti diversamente abili 6 Alunni non residenti, segnalati dal servizio sociale 5 Alunni non residenti, appartenenti a nucleo famigliare composto da unico genitore 4 Alunni non residenti, con genitori entrambi lavoratori 3 Alunni non residenti che hanno fratellino o sorellina frequentanti la scuola dell infanzia o 2 la scuola primaria di 1 grado Alunni non residenti con nucleo famigliare composto da due genitori di cui uno solo con 1 attività lavorativa (famiglia monoreddito) Alunni residenti e non, frequentanti in modo saltuario il servizio 0,50 5

All esame delle domande e alla formazione della graduatoria provvederà il Responsabile del servizio. L ammissione avviene coniugando l ordine della graduatoria con i posti disponibili. In caso di parità di punteggio, ai fini della precedenza, si terrà conto della maggiore età del bambino e in caso di ulteriore parità la data della presentazione della domanda. La graduatoria e la relativa ammissione è comunicata ai genitori di norma prima dell inizio del servizio. In tale sede viene altresì sottoscritta l accettazione della tariffa applicata. In caso di disdetta da parte di utenti ammessi al servizio, verranno interpellati gli utenti secondo l ordine della graduatoria. Per il personale scolastico, l Ufficio Amministrativo del Comune procederà al recupero delle quote di partecipazione secondo le modalità previste dalle normative vigenti. I componenti della Commissione Mensa, previo preavviso, possono accedere al servizio gratuitamente. ART. 7 ORGANI DI CONTROLLO RINVIO A garanzia del buon funzionamento del Servizio è stata istituita la Commissione Mensa come da atti deliberativi già adottati. ART. 8 MODALITA DI PAGAMENTO Gli utenti iscritti al servizio refezione dovranno munirsi di appositi blocchetti mensa, validi per 10 pasti, su cui dovrà essere indicato il nominativo dell utente, da acquistarsi presso gli uffici comunali prima dell inizio del servizio e poi a cadenza mensile. I buoni relativi al consumo del pasto dovranno essere consegnati all operatore preposto alla comunicazione dei pasti al Comune, ogni giorno nel quale l utente usufruirà della mensa. Nei mesi di maggio e giugno si potranno acquistare buoni singoli. I buoni non usati al termine dell anno scolastico non verranno rimborsati dal Comune. Il personale docente non impegnato in attività di vigilanza, potrà usufruire del pasto previo acquisto dei buoni a tariffa massima presso l ufficio amministrativo. PARTE SECONDA FUNZIONAMENTO SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO ART. 9 FINALITA Il Servizio di trasporto scolastico concorre a garantire e razionalizzare la frequenza scolastica in ogni parte del territorio comunale ed è realizzato dal Comune nell ambito delle proprie competenze stabilite dalla L.R. n. 49/85 e s. m. i., compatibilmente con le disposizioni previste dalla normativa statale e dalle effettive disponibilità di bilancio. 6

ART. 10 TRASPORTO SCUOLA PRIMARIA DI II GRADO E DESTINATARI. Il trasporto scolastico è realizzato a favore degli alunni residenti o domiciliati in Vaie, iscritti alla Scuola primaria di II grado di S.Antonino di Susa. Per quanto possibile il trasporto è garantito attraverso l uso di mezzi di linea ordinaria, con le relative fermate. ART. 11 - MODALITA DI UTILIZZO Durante gli spostamenti sui mezzi gli alunni devono mantenere un comportamento corretto, rimanere seduti ed evitare atteggiamenti implicanti situazioni di rischio per gli stessi e per il mezzo. In caso di comportamento scorretto e relativamente alla gravità, saranno adottati i seguenti provvedimenti: 1. richiamo verbale 2. ammonizione scritta 3. sospensione del servizio. In caso di eventuali danni arrecati ai mezzi la ditta appaltatrice del servizio potrà richiedere il risarcimento del danno arrecato ai genitori del minore, previa quantificazione dei danni stessi. ART. 12 - MODALITA DI PAGAMENTO Gli utenti iscritti al servizio dovranno munirsi di apposito tesserino, a validità mensile, da acquistare presso l Ufficio amministrativo del Comune entro la fine del mese precedente a quello di riferimento o prima dell inizio dell anno scolastico. Per i mesi di settembre, dicembre e giugno la somma da pagare potrà essere ridotta rispetto al costo mensile, in funzione del calendario scolastico. PARTE TERZA ART. 13 ENTRATA IN VIGORE Il presente regolamento entrerà in vigore dalla data di esecutività della deliberazione di approvazione. Il Regolamento sarà applicato a partire dall anno scolastico 2006/2007. 7