Verbale del Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24, della seduta del 25 marzo 2015

Documenti analoghi
Corso di laurea magistrale in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti LM-51. Verbale della seduta del Consiglio del 21 aprile 2015

Verbale del Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24, della seduta del 1 luglio 2015

Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L 24 Verbale della seduta del 31 Gennaio 2018

Consiglio della Scuola di Psicologia verbale della seduta del 7 Marzo 2018

Verbale del Consiglio del Corso di Laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24, della seduta del 2 Luglio 2014

La verifica del numero legale ha dato il seguente risultato: La verifica del numero legale ha dato il seguente risultato: Professori I fascia

MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE CORRELATORE

MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE CORRELATORE

VERBALE DEL CONSIGLIO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE L-24 DEL 23/04/2014

Commissioni di laurea magistrale Sessione straordinaria A.A. 2015/2016 (ai sensi dell art. 21 del Regolamento didattico D.R. n. 731/2015, prot.

n. MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE CORRELATORE Commissione Supplenti 1 PIZZORUSSO TOMMASO VIGGIANO MARIA PIA PIZZORUSSO TOMMASO VIGGIANO MARIA PIA

COMMISSIONE N. 1 - Lunedì 11 aprile 2016 ore 09:00 Torretta

Commissioni di laurea magistrale Sessione straordinaria A.A. 2016/2017 (ai sensi dell art. 21 del Regolamento didattico D.R. n. 731/2015, prot.

Verbale del Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24, della seduta del 14 ottobre 2015

Sono presenti: Professori Ordinari

Consiglio della Scuola di Psicologia Verbale della seduta del 6 dicembre 2017

MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE

Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24 Verbale della seduta del 6 Aprile 2016

Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24, Seduta del 15 ottobre 2014

n. MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE CORRELATORE Commissione Supplenti

Rep. 291/2016, prot del 12/04/2016. Sono presenti:

Corso di laurea magistrale in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti LM-51. Verbale della seduta del Consiglio del 28 settembre 2015

Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24 Verbale della seduta del 18 Gennaio 2017

n. MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE CORRELATORE CORRELATORE Commissione Supplenti ANCILOTTI GIULIA LM-51 DAVIDE DETTORE BARBARA GIANGRASSO

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 15 luglio 2015

Consiglio della Scuola di Psicologia Verbale della seduta del 19 Ottobre 2016 Rep. 801/2017 Prot. n del 07/11/2017

Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24 Verbale della seduta del 22 Febbraio 2017 Professori I fascia

MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE Commissione Supplenti PERACCA LAURA L-24_CL PATRIZIA MERINGOLO Presidente Prof.

Consiglio della Scuola di Psicologia verbale della seduta del 31 Gennaio 2018

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 4 marzo 2015

COMMISSIONE N. 1 - Lunedì 15 febbraio 2016 ore 09:00 Torretta. Il Presidente del CdL in Scienze e Tecniche Psicologiche Prof.

MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE CORRELATORE

Consiglio della Scuola di Psicologia verbale della seduta del 3 luglio 2018

Commissioni di laurea magistrale Sessione estiva A.A. 2017/2018 (ai sensi dell art. 21 del Regolamento didattico D.R. n. 731/2015, prot.

Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24 Verbale della seduta del 5 Aprile 2017

VERBALE DEL CONSIGLIO DEL CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNICHE PSICOLOGICHE L-24 DEL 26/02/2014

Corso di laurea magistrale in Psicologia del Ciclo di Vita e dei Contesti, LM-51, Verbale della seduta del 14 gennaio 2015

Commissioni di Prova Finale Triennale Sessione estiva A.A. 2016/2017 (ai sensi dell art. 21 del Regolamento didattico D.R. n. 731/2015, prot.

Consiglio della Scuola di Psicologia verbale della seduta del 21 Marzo 2018

Rep. 431/2016 Prot. n del 27/05/2016 Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 1 aprile 2015

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 6 maggio 2015

VERBALE DEL CONSIGLIO DELLA SCUOLA DI PSICOLOGIA Seduta del 5 marzo 2014

Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24 Verbale della seduta del 28 Novembre 2018

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 15 settembre 2014

Verbale n. 28/2017 Seduta del 20 febbraio 2017

Consiglio del Corso di laurea magistrale in Psicologia del Ciclo di Vita e dei Contesti, classe LM-51 verbale della seduta del 28 novembre 2018

L-24 BERARDI NICOLETTA

Corso di laurea magistrale in Psicologia del Ciclo di Vita e dei Contesti LM-51 Verbale della seduta del Consiglio del 10 giugno 2015

21) CIUCCI ENRICA A 22) DEL GOBBO GIOVANNA AG 23) MARZI TESSA A 24) MATERA CAMILLA P 25) NOCENTINI ANNALAURA P 26) TASSI FULVIO A

MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 30 aprile 2014

Verbale del Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, L-24, del 16 Dicembre 2015

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 4 febbraio 2015

Università Politecnica delle Marche

VERBALE DELLA RIUNIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE DELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO. Verbale n. 4/2016

MATRICOLA STUDENTE IND. RELATORE Commissione Supplenti LOMBARDI ANNA L-24 GIULIANA PINTO Presidente Prof. Andrea Giommi

2) Attività didattica integrativa e di supporto dottorandi e assegnisti (secondo semestre)

MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI, DEL GIORNO 9 GIUGNO Il giorno 9/06/2003 alle ore 10,00 si è riunito, con procedura d urgenza, il

Seduta del 19 Luglio 2017

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia dell 11 giugno 2014

Consiglio del Corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica e della Salute e Neuropsicologia, classe LM 51 Verbale della seduta del 27 Giugno 2018

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA A.A. 2008/2009 Pag. 2. Verbale del Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica del 26 maggio 2009

Rapporto di Riesame Iniziale 2013

Consiglio di Interclasse in SCIENZE GEOLOGICHE

VERBALE DELLA COMMISSIONE DIDATTICA PARITETICA DOCENTI-STUDENTI Seduta del 14/12/ ore 10:00. Presidente MASSELLI Grazia Maria

Verbale del Consiglio della Scuola di Psicologia del 10 giugno 2015

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA A. A. 2006/2007 Pag. 2. Verbale del Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Meccatronica del 07 giugno 2007

Rapporto di Riesame Iniziale Corso di laurea in Logopedia L/SNT2 Professioni sanitarie della riabilitazione Università degli Studi di Cagliari

Rapporto di Riesame Iniziale 2013

UNIVERSIT A' DEGLI STUDI DI FIRENZE. TIRettore

Rapporto di Riesame Iniziale 2013

VERBALE DEL CONSIGLIO DI INTERCLASSE IN SCIENZE GEOLOGICHE DEL 10/07/2018

1) MAGNANI Agnese x 2) ROSSI Claudio x 3) POGNI Rebecca x 4) LAMPONI Stefania x 5) BARBUCCI Rolando x

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA A. A. 2007/2008 Pag. 2. Verbale del Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica del 5 dicembre 2007

Università degli Studi di Palermo

VERBALE DEL CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA IN INFORMATICA E COMUNICAZIONE DIGITALE DEL 31 MARZO 2010

Schede tipo per la Redazione dei Rapporti di Riesame - frontespizio

21) CIUCCI ENRICA AG 22) GUAZZINI ANDREA P 23) MANCANIELLO M. RITA AG 24) MARZI TESSA AG 25) MATERA CAMILLA P 26) NOCENTINI ANNALAURA AG

2. Approvazione verbali

Verbale della seduta del 22 Aprile 2015

Corso di laurea magistrale in Psicologia del ciclo di vita e dei contesti LM-51 Verbale della seduta del Consiglio del 18 febbraio 2015

1) Approvazione SMA dei CCdS erogati nell'a.a dalla Scuola di Medicina e Chirurgia

Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali VERBALE DELLA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DEL

Cds in SCIENZE PEDAGOGICHE Sistema di gestione del Corso di Studio

Università degli Studi di Roma Tor Vergata

3. Gli incarichi didattici retribuiti non concorrono all assolvimento dei compiti didattici e di servizio agli studenti.

(Consegnato entro il 31/01/2014)

1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI. 1.1 Definizione dei compiti didattici dei professori di ruolo

1. DEFINIZIONE DEI COMPITI DIDATTICI DEI DOCENTI

DOTTORATO DI RICERCA IN FISICA. Verbale del Collegio dei Docenti. N 1 del 07/02/12

LMCU in Scienze della Formazione Primaria. Sistema di gestione del Corso di Studio

VERBALE N. 1 DEL 13 FEBBRAIO DELLA SEDUTA DELLA COMMISSIONE DIDATTICA PARITETICA DEL. Anno Accademico

RELAZIONE ANNUALE 2018 DISTU- Commissione paritetica. 1. Scheda di sintesi v. file excel allegato

Figura 1. Valutazioni medie della didattica relativa alla Scuola di Scienze e all Ateneo.

Il giorno 14 novembre 2013 il Nucleo di valutazione dell Università degli Studi di Siena, regolarmente convocato, si è riunito telematicamente.

CONSIGLIO. studenti. 4) Pratiche. 5) Proposte. 6) Varie ed. eventuali. NOVEMBRE 2

VERBALE DI RIUNIONE. M0501 Pag. 1 di 5

Consiglio del Corso di laurea magistrale in Psicologia Clinica e della Salute e Neuropsicologia, classe LM-51 Verbale della seduta del 3 giugno 2015

Transcript:

REP. N. 618/2015 Prot. n. 174034 del 18 dicembre 2015 Il giorno 25 marzo 2015 alle ore 15:00 si è riunito presso l Aula 2 del Plesso La Torretta il Consiglio del Corso di laurea in Scienze e Tecniche Psicologiche, classe L-24, per discutere il seguente ordine del giorno: 1. Comunicazioni 2. Programmazione didattica 3. Rapporto di riesame 4. Azioni di miglioramento per il CdL 5. Varie ed eventuali Sono presenti: Professori I fascia 1) BERARDI NICOLETTA P 2) GIOMMI ANDREA A 3) MAROCCI GIOVANNI P 4) MENESINI ERSILIA P 5) MERINGOLO PATRIZIA P 6) PERGOLA ELISA AG 7) PINTO GIULIANA P 8) SICA CALUDIO P 9) SMORTI ANDREA A 10) STEFANILE CRISTINA P 11) VIGGIANO MARIA PIA P Professori II fascia 12) BARRUCCI PAOLO AG 13) BIGOZZI LUCIA P 14) CAUDEK CORRADO P 15) DEL VIVA MICHELA P 16) DETTORE DAVIDE AG 17) DI FABIO ANNAMARIA AG 18) GUARNIERI PATRIZIA AG 19) LAURO GROTTO ROSAPIA P 20) ODOARDI CARLO AG 21) PIZZORUSSO TOMMASO A 22) PORFIRIO BERARDINO P 23) PRIMI CATERINA A 24) PUDDU LUISA A 25) TOSELLI MONICA P Ricercatori 1

27) ARRIGHI ROBERTO AG 28) BERTACCINI BRUNO A 29) CASALE SILVIA AG 30) CHIESI FRANCESCA A 31) CIUCCI ENRICA AG 32) COSCI FIAMMETTA AG 33) FROSINI ANDREA AG 34) GIANGRASSO BARBARA A 35) GIANNETTI ENRICHETTA A 36) GIANNINI MARCO A 37) GIGANTI FIORENZA P 38) GUAZZINI ANDREA AG 39) IERI CECILIA AG 40) MARZI TESSA AG 41) MATERA CAMILLA AG 42) NERINI AMANDA A 43) RIGHI STEFANIA AG 44) TADDEI STEFANO A 45) TASSI FULVIO A 46) VANNUCCI MANILA P Rappresentanti degli studenti 47) CORBANI ARIANNA A 48) MANGANIELLO MARCO A 49) RUSSO GIAMPAOLO A 50) TINTI LORENZO A Professori a contratto (senza diritto di voto) 51) ARTUSO ROSANGELA A 52) BATTAGLINO DANIELA AG 53) PETRINI FAUSTO P 54) SALVANTE MARTINA AG Il Presidente, constatata l esistenza del numero legale, dichiara aperta la seduta alle ore 15:00. Assolve alle funzioni di Segretario la dr.ssa Fiorenza Giganti. 2

Comunicazioni 1) Il Presidente ricorda che nell ultima riunione del CCdL L-24 aveva chiesto che il problema del calendario delle convocazioni del CCdL L-24 venisse discusso dal Consiglio della Scuola di Psicologia. Pur cercando di evitare sovrapposizioni con le convocazioni dei Consigli di Dipartimento dei tre Dipartimenti in cui è frazionata la psicologia accademica fiorentina, tale risultato si è rivelato ad oggi difficile da ottenere. Il Presidente informa che c è stata una discussione nel Consiglio della Scuola, ma non è stata trovata una soluzione. Invita dunque i Direttori dei Dipartimenti SciFoPsi, DSS e NEUROFARBA ad intervenire ad una prossima riunione del Consiglio della Scuola di Psicologia per cercare di trovare insieme una soluzione a questo problema. Intervengono su questo punti alcuni membri del consiglio (Prof.ssa Meringolo, Prof.ssa Pinto e Prof.ssa Viggiano) che suggeriscono di richiedere ai Direttori di inviare proposte per risolvere questo problema. 2) Il Presidente aggiorna il Consiglio sul progetto Tutor Junior e comunica che gli studenti risultati vincitori della selezione hanno iniziato le loro attività. Ricorda, inoltre, che al CdL L-24 sono stati assegnati 7 Tutor Junior, studenti delle magistrali della Classe LM-51, più un dottorando di Psicologia. Le informazioni relative agli orari di ricevimento dei Tutor Junior sono presenti nella pagina web del CdL. E stato inoltre creato un indirizzo gmail a cui gli studenti possono scrivere, per contattare i Tutor Junior, e una pagina Facebook, con lo stesso obiettivo. Oltre all attività di ricevimento, i Tutor Junior hanno contattato i docenti che svolgono le lezioni nel secondo semestre per accordarsi sullo svolgimento di esercitazioni su argomenti specifici, definiti dal docente. Queste esercitazioni, o gruppi di studio guidati, si svolgono fuori dall orario delle lezioni e hanno l obiettivo di essere uno strumento a disposizione degli studenti di supporto per la preparazione agli esami. L aspettativa dell Ateneo è gli studenti raggiungano almeno una media di 40 CFU nel primo anno. Sarà anche avviata un attività relativa ai metodi di studio. Per ora i Tutor Junior stanno raccogliendo il materiale che può essere usato a supporto di questa iniziativa, allo scopo di aprire a breve uno sportello su questo tema. La Tutor Junior dott.ssa Ornella Bucci si rivolgerà ai Presidenti dei due CdL LM-51 per ottenere materiale informativo sulle due lauree magistrali attivate, così da potere organizzare le attività di orientamento in uscita. Ci si propone inoltre di organizzare un indagine conoscitiva. L idea è quella di contattare gli studenti che non si iscrivono al II anno, o che si iscrivono al secondo anno con un numero di CFU molto inferiore a quello atteso, in modo da cercare di capire meglio le cause della dispersione studentesca tra il I e il II anno. 3

Il Presidente chiede ai membri del Consiglio di esprimersi su queste proposte ed, eventualmente, di proporne altre compatibili con le finalità del progetto Tutor Junior. Intervengono su questo punto alcuni membri del consiglio, che segnalano l importanza di capire quali siano le cause delle difficoltà incontrate dagli studenti. In particolare, la Prof.ssa Meringolo introduce la proposta di istituire dei corsi o training obbligatori per gli studenti, da sostenere prima dell iscrizione, per poter ridurre tali difficoltà. La Prof.ssa Del Viva sottolinea l importanza di riflettere, alla luce di questi dati, sulla prova di accesso e sulle sue finalità. La Prof.ssa Viggiano sottolinea l importanza di verificare chi siano gli studenti che presentano tali difficoltà (ad es. se si tratta di student lavoratori o meno). La Prof.ssa Lauro Grotto, titolare del corso di Applicazioni in psicologia della salute (Laurea magistrale) segnala la presenza di consistenti e diffuse difficoltà da parte degli student nella comprensione dei testi. 3) Il Presidente ricorda che nel Riesame è stata proposta l azione di miglioramento consistente nella predisposizione di un questionario per i laureandi del CdL, per raccogliere maggiori informazioni sul modo in cui gli studenti percepiscono l esperienza formativa della triennale. Questo questionario è stato messo a punto dalla prof.ssa Ciucci e dal Presidente del CdL. Inizialmente era stato proposto di inserire il questionario sulla pagina web Unifi che gli studenti usano per la domanda di laurea. Il direttore dello SIAF ha fatto sapere che lo SIAF sta lavorando ad un iniziativa simile a livello di Ateneo, per cui, se il CdL vuole utilizzare la piattaforma SIAF, è necessario aspettare la preliminare messa a punto da parte dello SIAF della piattaforma informatica richiesta. Tuttavia, per non post-porre di troppo questa iniziativa, il Presidente del CdL propone di utilizzare il lavoro fatto dal Tutor Informatico, dott. Ceccarini, e di rendere operativa da subito l iniziativa basata su Google Forms. Quando verrà messa a punto la pagina web dello SIAF, verrà effettuata la migrazione sulla nuova pagina. 4) Il Presidente comunica che, a seguito di alcune richieste pervenute da vari colleghi, il Tutor Informatico, dott. Ceccarini, si rende disponibile per una presentazione sull uso della piattaforma Moodle. 5) Il Presidente comunica che a seguito del pensionamento del prof. Majer il SSD di riferimento organizzerà a breve un incontro per salutare il collega. 4 Azioni di miglioramento della L-24 Il Presidente del CdL ricorda che sono stati dedicati due incontri del CCdL al tema delle possibili azioni di miglioramento del CdL. Oltre a quegli incontri, la discussione è continuata all interno di un gruppo più ristretto che comprendeva tutti i colleghi di I fascia e i rappresentanti degli SSD senza ordinari, per mettere a punto delle proposte specifiche. Nella discussione in questo gruppo più ristretto sono emersi tre temi separati. Il primo riguarda la possibilità di una migliore valutazione del percorso formativo della L-24 che non si

limiti alla media aritmetica dei voti conseguiti agli esami, a cui si sommano i punti ottenuti nella prova finale. Il Presidente del CdL ricorda, a questo proposito, che una criticità della L-24 riguarda il voto di laurea, che è piuttosto basso. Questa media così bassa del voto di laurea potrebbe dipendere dal fatto che gli studenti della L-24 sono poco motivati a fare bene agli esami, dato che quello che conta veramente per la loro professione è il voto di laurea che ottengono alla LM-51. Sfortunatamente, questo modo di pensare non tiene conto del fatto che il percorso 3+2, nel caso dell offerta formativa fiorentina, è pensato come un percorso organico, per cui una scarsa preparazione ottenuta al triennio ovviamente indebolisce la formazione finale. L idea di una migliore valutazione del percorso formativo è quella di cercare di fornire maggiori incentivi agli studenti affinché si presentino agli esami con una preparazione meno superficiale. Sulle varie proposte che sono state fatte a questo proposito c è stato un generale consenso, per cui il Presidente del CdL le propone al Consiglio. Le proposte sono le seguenti. a) Agli studenti che si laureano in tempo, viene assegnato un bonus di 3 punti aggiuntivi al voto di laurea. b) Per una migliore valutazione della carriera degli studenti, che non si limiti alla media dei voti, vengono aggiunti 0.25 punti al voto di laurea per ciascuna lode, per un massimo di 2 punti; 1 punto per ciascuna esperienza Erasmus svolta; 2 punti per gli studenti che risultano vincitori del concorso Tutor Junior che hanno portato a termine l attività prevista. c) Si conferma il bonus di 1 punto per gli Studenti Tutor (senza borsa MIUR) che svolgono un numero di almeno 20 incontri e di 2 punti per coloro che svolgono almeno 40 incontri. E emerso inoltre un generale sostegno alla proposta di pesare di più il voto di laurea triennale per le graduatorie di accesso alle LM-51. Il Presidente del CdL dichiara di essere molto favorevole a questa proposta perché il voto di laurea fornisce una descrizione migliore delle conoscenze/competenze degli studenti rispetto al punteggio ottenuto al test di ingresso. Il Presidente auspica dunque che questa proposta venga considerata dai CCdL delle due LM-51. La discussione sull argomento verrà ripresa alla prossima seduta del Consiglio. Il secondo punto è quello della formulazione del test di ingresso. Il Presidente del CdL riferisce che alcuni colleghi hanno suggerito di incaricare un gruppo di colleghi facenti parti del CCdL L-24 della messa a punto degli item che costituiscono il test di ingresso della L-24. Il Presidente del CdL comunica che, sebbene questa proposta sia meritevole di attenzione, non è emersa la disponibilità di alcuno ad assumersi questo incarico. Il Presidente del CdL suggerisce, pertanto, di tenere in considerazione questa 5

possibilità ma di attendere che si creino condizioni adatte per riproporlo come, per esempio, la possibilità di finanziare questo progetto, o la possibilità di avere qualche altra forma di incentivo. Il terzo punto riguarda la prova finale. Il Presidente del CdL evidenzia come ci troviamo di fronte ad una chiara contraddizione: da una parte, le presentazioni degli studenti nella prova finale sono, in generale, di buon livello e forniscono al pubblico che partecipa agli incontri un'immagine positiva del CdL. D'altra parte, i festeggiamenti, che non sono appropriati nella sede in cui si svolge la prova finale, indeboliscono l'immagine dell'università e interferiscono con lo svolgimento delle altre attività istituzionali in corso. Il Presidente del CdL segnala, ad esempio, che alla Scuola di Psicologia dell Università di Trieste è stato deciso di separare il momento della discussione della prova finale dal momento della proclamazione, con l introduzione di una cerimonia unica e più formale, in ciascuna sessione, per tutti gli studenti, in una sede prestigiosa. Questa iniziativa è stata molto apprezzata dagli studenti e dalle famiglie, tanto che altri CdL stanno seguendo l esempio di Psicologia. Il Presidente del CdL riferisce di aver esplorato la possibilità di una procedura simile da svolgersi anche a Firenze e si è informato sulla possibilità di utilizzare l Aula Magna del Rettorato per questi scopi. La Segreteria del Rettore ha risposto però che l Aula Magna non viene mai concessa per iniziative di tipo didattico. L unica aula con una capienza potenzialmente adeguata per gli scopi presenti sembra essere l Aula Seminari del Polo Didattico di Novoli. Questa alternativa sembra, però, difficilmente praticabile, e pertanto non proponibile. Il Presidente del CdL conclude dicendo di non avere soluzioni da proporre al Consiglio per affrontare il problema dei festeggiamenti in occasione delle proclamazioni delle lauree, tranne le solite raccomandazioni che si potranno rivolgere agli studenti anche in forma scritta. Su questo punto si apre la discussione. Il Consiglio esprime un accordo generale su tutti i punti, tranne su quello riguardante il bonus di 3 punti per gli studenti che si laureano in tempo. Su questo punto interviene la Prof.ssa Toselli. A questo proposito, la prof.ssa Menesini, segnala che la commissione Paritetica del CdLM della Magistrale in Psicologia del Ciclo di Vita e dei Contesti ha proposto di assegnare come bonus 1 punto. Interviene la prof.ssa Meringolo che dichiara che sia auspicabile riprendere la discussione su questo aspetto (bonus per chi si laurea in tempo) tra i Professori Ordinari. Interviene a questo proposito la Prof.ssa Berardi che invita il Presidente del CdL a far circolare nuovamente la mail che era stata inviata ai colleghi Ordinari e ai rappresentanti dei settori sui bonus aggiuntivi al voto di laurea e di portare a ratifica questo punto al prossimo Consiglio di CdL. Il Presidente del CdL accoglie questo invito. La Prof.ssa Del Viva, Delegato per le Relazioni Internazionali, chiede se uno studente che ottiene la borsa Erasmus più volte, possa ottenere più punti o se il massimo sia comunque 1. Il Presidente precisa che la proposta è di assegnare un punto per le esperienze Erasmus, sia che sia una singola esperienza sia nel caso di esperienze multiple. Interviene la Prof.ssa Menesini che ricorda come l obiettivo di queste misure sia quello di premiare il merito e come sia, pertanto, sempre necessario, accertarsi che il sistema creato sia realmente virtuoso. 6

La discussione sull argomento proseguirà nella prossima seduta del Consiglio. Rapporto di riesame Il Presidente ringrazia i membri del Consiglio per la delibera relativa al Riesame approvata nel precedente CCdL. Il Presidente del CdL segnala l opportunità di approfondire nella seduta odierna la discussione su questo tema. Il Presidente del CdL ricorda come nella precedente riunione del CCdL sia stato discusso il verbale del Comitato di Indirizzo da cui è emersa l idea di base, in accordo con le sollecitazioni provenienti dall Ordine e con le indicazioni della Commissione Paritetica, che la formazione universitaria degli psicologi debba contenere anche una componente professionalizzante la quale consenta, alla fine del percorso 3+2, un adeguato inserimento nel mondo del lavoro. L idea che la formazione professionalizzante debba o possa essere demandata alle Scuole di Specializzazione non è sostenibile, in quanto l Università non può rinunciare ad uno dei suoi obiettivi primari e in quanto non tutti i laureati in Psicologia diventano psicoterapeuti. Inoltre, anche coloro che perseguono la loro formazione in questa direzione, non sempre ottengono dalle Scuole di Specializzazione tutti gli strumenti necessari per l inserimento professionale. Lo strumento che l ANVUR ha messo a disposizione dei CdL a questo proposito è la SUA-CdL che richiede la specificazione degli obiettivi formativi (che possono essere o possono non essere direttamente professionalizzanti ), con l indicazione del contributo che ogni insegnamento fornisce al raggiungimento di tali obiettivi. Il Presidente sottolinea come una preparazione universitaria non professionalizzante potrebbe, a breve, avere anche implicazioni per l FFO degli Atenei. Una parte progressivamente sempre più ampia della quota premiale dell FFO dipende dal raggiungimento di alcuni obiettivi didattici fissati dal MIUR e, in minore misura, dal raggiungimento degli obiettivi di ricerca. Per ora gli indicatori didattici riguardano l efficienza didattica (la progressione in carriera, l acquisizione dei CFU, il numero di iscritti in corso, il numero di laureati, ecc.). I fondi che finanziano i Tutor Junior nell Ateneo fiorentino nel presente AA sono stati stanziati esplicitamente per cercare di migliorare le prestazioni dell Ateneo sugli indicatori di efficienza didattica. Tuttavia, c è anche un altra categoria di indicatori didattici di cui si è poco preoccupati fino ad ora, perché tali indicatori sono stati annunciati da tempo dal MIUR, ma non sono stati finora implementati, per problemi tecnici, ovvero perché non è stato ancora deciso quale sia il modo migliore per quantificarli. Il Presidente sottolinea come i problemi tecnici si possano risolvere e, quando questo succederà, l applicazione di tali indicatori non potrà essere considerata una sorpresa, in quanto ormai ampiamente preannunciati. Gli indicatori didattici a cui il Presidente si riferisce sono quelli relativi al successo di inserimento nel mondo del lavoro. Il Presidente segnala come sia facile immaginare che un CdL con un ottima efficienza didattica ma pessimo successo lavorativo non sarà giudicato bene, se la valutazione andrà in questa direzione. Per questa ragione non è peregrino preoccuparsi del rapporto tra la formazione universitaria e il mondo 7

delle professioni psicologiche, rispondendo alle sollecitazione che provengono da molte fonti diverse. Queste considerazioni sono state discusse nelle riunioni del GAV e hanno motivato le azioni di miglioramento del CdL che sono state proposte nel Rapporto di Riesame. Il Presidente del CdL passa quindi ad illustrare alcuni specifici punti del Rapporto di Riesame, relativi alle azioni di miglioramento del CdL. 1) punto A1.a) Risultati delle Azioni correttive adottate in precedenza, Il Presidente ricorda l importanza di ottenere un opinione di tutti i laureandi (Obiettivo 2) e sottolinea la necessità di attivarsi ulteriormente per garantire che tutti i laureandi compilino il questionario. Per quanto riguarda l internazionalizzazione (Obiettivo 3), il Presidente del CdL sottolinea l importanza di poter attivare un sito web in inglese. Interviene sul punto la Prof.ssa Berardi proponendo di rivolgere all Ateneo l invito a produrre una versione in inglese dei vari siti web. La Prof.ssa Stefanile interviene a supporto di questa richiesta. 2) punto A3.a) Risultati delle Azioni correttive adottate in precedenza, Il Presidente del CdL sottolinea l importanza di incrementare, nella laurea triennale, le attività pratiche, di laboratorio, e/o le esercitazioni, allo scopo di consentire la maturazione di conoscenze/competenze che non possono essere trasmesse dalle lezioni frontali, ma invece possono essere acquisite dagli studenti attraverso il lavoro svolto in piccoli gruppi, sotto la supervisione di un esperto. Interviene su questo punto la Prof.ssa Stefanile che definisce molto interessante questo suggerimento ed apprezzabile il potenziamento del coinvolgimento del mondo del lavoro. La Prof.ssa Stefanile invita, però, il Consiglio a procedere con molta attenzione e cautela sia nella scelta delle figure a cui affidare questo tipo di attività che nella definizione delle attività da far svolgere agli studenti. Interviene sul punto anche il Prof. Petrini che esprime alcune perplessità sulla scelta di affidare queste attività ai Tutor Junior, come suggerito dal Presidente del CdL. Il collega invita i membri del Consiglio a riflettere sulle competenze che dovrebbero essere possedute dalle figure che dovrebbero supervisionare queste attività. Interviene la Prof.ssa Meringolo che concorda con le osservazioni fatte dal Prof. Petrini e ribadisce la necessità di definire le attività previste e il grado di coinvolgimento dei Tutor Junior, a cui non può essere affidata la supervisione di attività per le quali non dispongono di adeguate competenze. Interviene sul punto anche la Prof.ssa Berardi, che concorda sul fatto che il primo aspetto da considerare riguarda il come si intende espandere le attività di accompagnamento nel mondo del lavoro, per poi poter stabilire chi poter coinvolgere, affidando comunque il coordinamento delle attività ad uno psicologo. La Prof.ssa Berardi sottolinea anche l importanza di prevedere attività rivolte al potenziamento di competenze trasversali ai vari ambiti della psicologia. Interviene la Prof.ssa Meringolo che suggerisce di potenziare le Esercitazioni, anche aumentando il numero di CFU ad essi assegnato e di favorire l incontro degli student con professionisti invitati dai vari docenti. 8

Interviene a questo punto il Presidente del CdL che si dice d accordo sull importanza di continuare la discussione su questo punto, vista la rilevanza formative che riveste. Programmazione didattica Il dr. Marco Giannini al quale è stato affidato per l a.a. 2015/2016 il corso di Elementi di psicopatologia (L-Z), previsto al secondo anno della L-24, per 4,5 CFU insieme alla dr.ssa Fiammetta Cosci, 4,5 CFU, non potrà tenere il corso perché avrebbe un carico didattico maggiore di quello consentito dalle norme dal momento che il dr. Giannini il prossimo anno accademico terrà anche il corso di Modelli di psicoterapia, 9 CFU, nel CdlM in Psicologia Clinica e della salute e Neuropsicologia. Non essendovi altre disponibilità, si propone di mettere bando per coprire con un professore a contratto il corso di Elementi di psicopatologia (L-Z), previsto al secondo anno della L-24, per 4,5 CFU. Il Consiglio approva a maggioranza con un astenuto Varie ed eventuali È emersa la necessità propone al Consiglio di integrare la lista dei docenti di riferimento (garanti) del Corso di Laurea. Il Presidente del CdL propone l integrazione seguente: prof. Claudio Sica, prof.ssa Maria Michela Del Viva, prof. Gianni Marocci, prof.ssa Manila Vannucci. Il Consiglio unanime approva. Il Presidente del CdL chiede alla Prof.ssa Berardi di aggiornare il Consiglio in merito alle decisioni prese a livello di Ateneo relativamente al rapporto tra CFU e numero di ore di lezione frontale. La Prof.ssa Berardi interviene comunicando che ancora il punto non è stato messo all ordine del giorno né delle sedute del Consiglio di Amministrazione, né del Senato Accademico. Il Presidente comunica che per l approvazione nella prossima seduta del Consiglio, dovranno pervenire alla Scuola le proposte di didattica integrativa dei ricercatori, come da circolare dirigenziale del 19/03/2015 m. 35948. Il Consiglio prende atto. Non essendoci altri argomenti da discutere, la seduta termina alle ore 18:20. Letto, approvato e sottoscritto Il Segretario (Dr.ssa Fiorenza Giganti) Il Presidente (Prof. Corrado Caudek) 9