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Transcript:

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONIGLIO COMUNALE N. 9 DEL 04/04/2016 OGGETTO: REGOLAMENTO I.M.U.: MODIFICHE L anno Duemilasedici, addì quattro del mese di Aprile, alle ore 18:30 nella ala Consiliare Comunale, regolarmente convocato, si è riunito il CONIGLIO COMUNALE, in seduta Ordinaria e in prima convocazione ono presenti/assenti i seguenti Consiglieri: Consigliere Presente Consigliere Presente BELOTTI MARIA ROA TANGHETTI GIOVANNI VILARDO CARMELA N ETERNO DANIELE NICOLA DANIELE N VALIA CLARIA BOI DANIELA MAIOCCHI LAURA PAARI LUIGI N MOLEINI PAOLA N AIELLO CLAUDIO MAZZEI GIACOMO N TOCCO MATTEO LUNGHI EMILIO MIRANDOLA VANNI LA PLACA ERENA MARIA TARDITI VALENTINA Totale Consiglieri presenti: 12 Assiste Il egretario Generale PIETRO AN MARTINO - 1/5

Alle ore 21.47 i Consiglieri Eterno e Valia abbandonano la seduta portando il numero dei votanti a 10. IL CONIGLIO COMUNALE PREO ATTO che l art. 1, comma 639, della l. n. 147 del 27 dicembre 2013 (legge di stabilità per l anno 2014), ha istituito l Imposta Unica Comunale (IUC), che si compone: dell imposta municipale unica (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali; del tributo per i servizi indivisibili (TAI), a carico sia del possessore che dell utilizzatore dell immobile; della tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell utilizzatore; PREO ATTO che l amministrazione comunale ha deciso di approvare separati regolamenti per le suddette componenti della IUC al fine di rendere il più agevole possibile, per i contribuenti, la lettura e la comprensione della complessa disciplina di questa nuova strutturazione dei tributi comunali; PREO ATTO che l art. 1, comma 14 lett. a) della Legge 208/2015 ha abolito il pagamento della Tasi relativamente all abitazione principale da parte del possessore ovvero del titolare del diritto reale; CONIDERATO che nel Comune di Pero, come stabilito anche dalla deliberazione di C.C. n. 39 del 13/07/2015 di approvazione delle aliquote Tasi per l annualità 2015, è prevista l applicazione della Tasi per le abitazioni principali - ad eccezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A1/A8/A9 e che, pertanto, in considerazione delle nuove previsioni legislative, la Tasi non dovrà essere corrisposta; RICORDATO CHE il Consiglio Comunale ha: - approvato il Regolamento per l applicazione dell IMU con Delibera 29/2012 del 9/7/2012 - deliberato le seguenti modifiche: o con delibera 55/2012 del 29/10/2012 o con delibera 29/2013 del 15/7/2013 o con delibera 26/2014 del 23/7/2014 o con delibera 35/2015 del 13/7/2015 PRECIATO che le modifiche da inserire nell attuale Regolamento per l applicazione dell Imu derivano: - dalle novità normative introdotte dalla legge n. 208/2015; - dall approvazione nel Comune di Pero del Regolamento di attuazione del piano di informatizzazione previsto dal comma 3-bis dell art. 24 del d.l. 90/2014 che ha indicato lo sportello telematico quale unico canale di ricezione di istanze e dichiarazioni per tutti i procedimenti gestiti in forma digitale; PREO ATTO che è necessario procedere ad alcune modifiche di natura essenzialmente tecnica ed operativa, che si sono rese necessarie a seguito dell applicazione corrente dell attuale Regolamento; EVIDENZIATO - che l art. 1, comma 10, lett. B) della legge di stabilità per il 2016 (l. n. 208/2015) introduce una fattispecie di riduzione del 50% della base imponibile nei casi di unità immobiliari (ad eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9), concesse in comodato - 2/5

dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro in primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonché dimori abitualmente nello stesso comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all immobile concesso in comodato possieda nello stesso Comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9; - che il Comune di Pero con Delibera n. 38 del 13/07/2015 ha approvato l applicazione di un aliquota agevolata per l unità immobiliare, e relative pertinenze, concessa in comodato d uso gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che la utilizzano come abitazione principale; - che l art. 1 comma 26 della legge n. 208/2015 prevede il blocco degli aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l anno 2015 PREO ATTO che: - il combinato disposto del comma 10 e del comma 26 dell art. 1 della Legge n. 208/2015 prevede, per le fattispecie di unità immobiliari concesse in comodato d uso gratuito dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro in primo grado che le utilizzano come abitazione principale, l applicazione dell aliquota agevolata del 4,6 per mille che si applica ad una base imponibile ridotta del 50%, solo nel caso di rispetto delle condizioni sopra riportate, stabilite dal comma 10 dell art. 1 della legge n. 208/2015; - l applicazione letterale del termine immobile utilizzato dalla normativa nella fattispecie sopra richiamata dal comma 10 dell art. 1 della Legge n. 208/2015 vedrebbe un applicazione limitata a pochissime situazioni di fatto della riduzione del 50% della base imponibile; - il Dipartimento delle Finanze, con la risoluzione 1/DF del 17/2/2016, ha ritenuto che tale termine deve essere inteso con riferimento alle sole unità abitative; RITENUTO, alla luce delle considerazioni sopra svolte, di applicare l abbattimento del 50% della base imponibile per le fattispecie di unità immobiliari concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro in primo grado che le utilizzano come abitazione principale laddove il comodante possieda un solo immobile in Italia oltre a quello posseduto nello stesso Comune ove è ubicato quello concesso in comodato, escludendo il possesso di immobili non utilizzati a fini abitativi, ivi comprese le pertinenze, fermo restando tutte le altre disposizioni previste dal comma 10 dell art. 1 della Legge 208/2015; VITO l art. 52 del D.Lgs. 446/1997, secondo cui le province ed i comuni possono disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e alla definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti; VITI: - l allegato che evidenzia le proposte di modifica da apportare per le motivazioni sopra descritte (allegato A) - la bozza di regolamento comunale IMU integrato con le modifiche decorrenti dall anno 2016 (allegato B) e preso atto che entrambe costituiscono parte integrante e sostanziale della presente delibera; RICHIAMATI inoltre: - gli articoli 52 del D.Lgs.446/97 e 7 del D.Lgs.267/2000 in tema di potestà regolamentare degli enti locali e l art. 53 - comma 16 - della L. n. 388/2000, così come modificato dall art. 27 - comma 8 - della L. n. 448/2001, che stabilisce quale termine - 3/5

ultimo per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione, quale condizione per farne decorrere retroattivamente l effetto giuridico dal primo gennaio dell anno di riferimento; VITI - l articolo 2 del D.M. 28 ottobre 2015 del Ministero dell'interno Ulteriore differimento dal 31 ottobre al 31 dicembre 2015 del termine per la presentazione del Documento unico di programmazione e differimento del termine per la deliberazione del bilancio di previsione 2016 delle città metropolitane, dei comuni, delle province e dei liberi consorzi comunali della regione iciliana col quale si proroga al 31/03/2016 il termine per l approvazione del bilancio di previsione; - l articolo 1 del D.M. 01 marzo 2016 del Ministero dell'interno Ulteriore differimento dal 31 marzo al 30 aprile 2016 del termine per la deliberazione del bilancio di previsione per l'anno 2016 da parte degli enti locali, ad eccezione delle città metropolitane e delle province, per le quali lo stesso termine viene ulteriormente differito al 31 luglio 2016 (pubblicato in G.U. 07/03/2016 n. 55); - il D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 del Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli Enti Locali e s.m.i.; - il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42 e s.m.i. ACQUIITI i pareri di regolarità tecnica e contabile ex art. 49 - comma 1 del D.Lgs. 267/2000 e quello dell organo di revisione economico-finanziaria (n. 4 del 15/03/2016) ex art. 239 - comma 1 lett. b - del D.Lgs 267/2000, come modificato dall art. 3 - comma 2-bis - del D.L. 174/2012; CON VOTI favorevoli n. 9, contrari n. 0 e astenuti n. 1 (Consigliere: Maiocchi), resi dai n. 10 Consiglieri presenti su n. 17 assegnati e in carica; DELIBERA 1. DI CONIDERARE la premessa parte integrante del presente dispositivo; 2. DI APPROVARE le modifiche al Regolamento per l applicazione dell Imposta Municipale propria (IMU), così come evidenziate nell allegato A) e il testo del Regolamento modificato come da allegato B), parti integranti e sostanziali del presente atto; 3. DI PRENDERE ATTO che il predetto regolamento entra in vigore il 1 gennaio 2016; 4. DI TRAMETTERE la presente delibera e il regolamento allegato al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, come previsto dall art. 52, comma 2, del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, e dall art. 13, commi 13-bis e 15, del D. L. 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, con le modalità stabilite nello specifico decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze, n. 24674 dell 11 novembre 2013 e ss.mm.ii. UCCEIVAMENTE DI DICHIARARE, con voti favorevoli n. 9, contrari n. 0 e astenuti n. 1 (Consigliere: Maiocchi), resi dai n. 10 Consiglieri presenti su n. 17 assegnati e in carica, il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134 - comma 4 - del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000. - 4/5

Allegati: 1. Revisioni Regolamento IMU (allegato A) 2. Bozza Regolamento IMU 2016 (Allegato B) 3. pareri contabile, tecnico e dell organo di revisione Letto, confermato e sottoscritto. Il Presidente TOCCO MATTEO Il egretario Generale PIETRO AN MARTINO - 5/5