COI DELL ORIGINLE Deliberazione n 51 in data 29/04/2010 COMUNE DI VERBNI ROVINCI DEL V.C.O Verbale di Deliberazione di Consiglio Comunale Oggetto: INTERROGZIONE DEL 21/04/2010 DEL GRUO CONSILIRE CITTDINI CON VOI RELTIV L ROGETTO DI RELIZZZIONE DI LLOGGI OOLRI L INO TERR DELL'EX CUCIRINI DI RENCO L anno duemiladieci, addì ventinove del mese di prile alle ore 21:00 nella Residenza Municipale, si è riunito il Consiglio Comunale. ll inizio della discussione dell argomento, risultano presenti e assenti: CTIS LBERTO IROLDI LUIGI BV CRLO BOLDI ROBERTO BOMBCE SVINO BONZNINI MRCO BRUS SIMONE CNLE MRI CNLI NDRE CR DNIELE CRZZONI NDRE CRETTI FBRIZIO CTTNEO VLERIO CHIFU ION DRIN COLOMBO DMINO COZZ CRL COZZI SERGIO DE MBROGI CORRDO DE BENEDETTI GIOVNNI DI GREGORIO VLDIMIRO FRH TTLL FRNZI FRNCOMRI GINI GIN MRI IDI DONT IMMOVILLI MICHEL INCERTO VLENTIN IRC' FELICE MONTNI ENRICO MONTRONE STEFNI RGO MICHELE ROLL NGELO SCRINTO LUCIO SERGIO ROCCO SOTTOCORNOL FBRIZIO TMBOLL NTONIO TIGNO GIORGIO VRINI IER GIORGIO VOLE SCIUME' FBIO ZCCHER MRCO ZNOTTI CLUDIO ZORZIT MRCELL SSENTE GIUSTIFICTO: ZNOTTI CLUDIO totale presenti 35 totale assenti 6 ssiste alla seduta il Segretario del Comune ZNETT CORRDO Il Sig. BOLDI ROBERTO nella sua qualità di Consigliere assume la presidenza e, riconosciuta legale l adunanza, dichiara aperta la seduta.
INIZIO DISCUSSIONE DEL RESENTE UNTO: ORE 21.10 Si dà atto che sono presenti anche gli assessori Balzarini driana, Calderoni Stefano, Carazzoni Lidia, Manzini Massimo, ella Sergio, reti aolo, Vincenzi Gian Maria. Illustra il consigliere Zorzit Marcella (Cittadini Con Voi): Volevo precisare prima di tutto che fino a qualche tempo fa non avevo intenzione di ritornare sulla questione della Cucirini di Renco, ritenendo che l iter relativo alla realizzazione degli alloggi fosse già in fase avanzata, quindi dando un po per scontato che la situazione dovesse proseguire. In realtà negli ultimi tempi il dibattito e l attenzione su questo problema si sono acuiti in modo particolare, pertanto credo opportuno dover esprimere anche il mio parere su questa situazione. Considerato che da più parti e con motivazioni fondate è stata ultimamente sollevata la questione dell inadeguatezza del progetto di mini alloggi popolari al piano terra dell ex Cucirini di Renco, prendendo atto che in una seduta precedente l ssessore aracchini proprio qui in Consiglio Comunale aveva dichiarato che l intervento era stato voluto dalla precedente amministrazione e che il retrocedere da questo progetto, a questo punto dell iter, sarebbe stato fortemente penalizzante, avrebbe costituito un notevole aggravio per il comune, in quanto si sarebbero persi i fondi regionali e comunque si sarebbero dovuti rifondere i soldi del progetto addirittura raddoppiati alla TC. recisando che i tempi in cui io ero residente della circoscrizione nord avevamo avanzato con l amministrazione di allora la proposta di valorizzare lo spazio al pian terreno della Cucirini di Renco ed avevamo suggerito appunto l ipotesi di realizzare un salone polivalente, che potesse essere utilizzato al servizio del quartiere, anche con una valenza di carattere aggregativo e culturale. Essendo d accordo con chi sostiene che quel piano della struttura non è per niente adatto ad una funzione dignitosa dal punto di vista abitativo, in quanto è al piano terra ed è abbastanza disagevole dal punto di vista abitativo. Consapevole che aumentando il numero di inquilini aumenteranno anche i problemi che già esistono e che da anni sono sottolineati dai residenti, come la mancanza di balconi, la mancanza di spazi accessori, i problemi di umidità, di scarsità di luce che sono stati ripetuti quasi ad ogni consiglio della circoscrizione, gli inquilini della ex Cucirini portavano avanti queste loro rimostranze. Sottolineando in modo abbastanza forte il fatto che questo spazio forse meriterebbe di essere preservato e valorizzato, in quanto è una delle poche testimonianze storiche ancora importanti che riguardano un po le fabbriche tessili del nostro passato, fabbriche tessili di cui Verbania andava fiera e che strutturalmente è un manufatto che possiamo far rientrare nell ambio dell archeologia industriale, perché ha una sua specifica tipologia architettonica ed è costruito con materiali tradizionali, con delle colonne in pietra, con una pavimentazione di sasso e con soffitti ad arcata. l di là di qualsiasi posizione politica volevamo appunto interrogare il Sindaco per vedere, per capire se ci può essere la volontà di rivedere, di riconsiderare il progetto di realizzazione di alloggi popolari e di procedere comunque ad un incontro, ad un tavolo di confronto con TC, per verificare se è possibile individuare una soluzione alternativa, che sia il meno penalizzante possibile per l mministrazione. Risponde il Sindaco On.Marco Zacchera: Voglio subito sottolineare che qui su questo caso io non credo che devono esserci contrapposizioni politiche, perché qui stiamo parlando di un problema assolutamente serio, perchè non vedo quale possa essere la contrapposizione politica, come ha detto anche l ssessore aracchini la volta scorsa, con l occasione aracchini si scusa, non per sua volontà non è presente questa sera in Consiglio Comunale, anzi ne approfittiamo per fargli i migliori auguri. Detto questo, dicevo, qui non è il caso di fare contrapposizioni politiche, ma di essere assolutamente concreti e le rispondo quindi punto per punto. Innanzitutto, lei ha detto nella sua interrogazione avrei voluto, come circoscrizione nord, fare un servizio polivalente. remesso che dall altra parte della strada c è il centro di Renco, quindi siamo veramente ad un passo, le faccio presente che lei conosce benissimo il pian terreno di quell immobile, come lo conosco io,
ed è pieno di colonne portanti. Come si va a fare un salone polivalente che ci sono tutte le colonne? rimo aspetto. Secondo; ricordo che quella struttura non è adatta per niente ad una dignitosa funzione abitativa, qui un po la politica ci casca. llora se non era adatta, perché quell immobile è stato trasferito in funzioni abitative su tutti gli altri piani? La scelta allora andava fatta a monte, non destinare quell immobile a scelta abitativa. Consapevole che aumentando gli inquilini... allora, si parla di dieci monolocali, quindi dieci persone, due bilocali, due persone, totale dodici persone. Su un totale di abitanti di quel palazzo, dodici persone rappresenteranno sì e no il 10%, quindi non c è un significativo aumento di persone. La mancanza di balconi; ma se è un pian terreno non va a cambiare i balconi del piano di sopra, stiamo parlando del pian terreno, quindi se mancano i balconi sopra non è che possiamo aggiungere i balconi perché si fa qualcosa al pian terreno. Mancanza di spazi accessori; questo è vero, in quella parte sotto si potevano fare degli spazi accessori. Scarsità di luce; è stato rifatto un progetto che dia al massimo possibile, limitatamente alle condizioni strutturali, la possibilità di farlo. Dal punto di vista dell archeologia storica ho qualche dubbio, perché improvvidamente è stata distrutta la parte di fabbricato verso la chiesa, dove addirittura c era una bellissima caldaia, alta non so, allora ero piccolo ma insomma mi sembrava enorme, è stato praticamente distrutto tutto in quell area lì, quindi casomai bisogna pensarci prima di mantenere l uso di quell immobile. Quindi se si vuole recedere, guardi, anche in maggioranza ci sono stati dei Consiglieri se si chiedevano se fosse giusto o non giusto farlo, è un motivo secondo me importante, ma le parlo con il cuore in mano, Consigliere Zorzit, io ho lasciato il comune mezz ora fa, avevo l ennesimo caso disperato di persona senza casa. bbiamo in questo momento 273 persone che sono in lista d attesa, famiglie che hanno bisogno di una casa. llora qual è il taglio che più viene richiesto per le abitazioni? Sono i monolocali, perché quasi tutte le persone sono persone anziane, che cercano una sistemazione. Lì abbiamo una struttura che è comunque al pian terreno, che è limitante però è anche un vantaggio per le persone anziane, perché possono accedere. bbiamo un progetto che è già stato fatto, attualmente se noi cambiamo idea dobbiamo rifondere cash 60.000 euro per i lavori che sono stati fatti. bbiamo avuto un finanziamento di 1.217.000 euro per la precisione, dalla TC, diciamo di messa a disposizione, ma soprattutto fatto nuoto, l TC tramite la Regione, forse anche per i vantaggi indiretti della campagna elettorale, ci ha finanziato tutte le altre sistemazioni di Verbania, Cucirini, San Carlo, via Case Nuove ed i locali della SL nell angolo vicino a Villa Olimpia per intenderci. Quindi se noi rinunciamo perdiamo 1.200.000 euro e dobbiamo rifondere, ma Consigliere Zorzit lo dico, non saranno delle situazioni ottimali, ma sono 12 soluzioni abitative per persone, soprattutto persone anziane o sole, comunque in una zona urbanizzata, comunque vicine a dei servizi, comunque vicine ad un centro sociale, comunque con davanti la fermata dell autobus e quindi tutto sommato da inserirsi in una struttura. In una situazione di estrema difficoltà come quella che abbiamo di carattere abitativo io non mi sento in coscienza di rinunciare ad un finanziamento di 1.200.000 euro, a dover indennizzare l TC delle spese sostenute, quindi 60.000 in più. Tra l altro una parte di quegli inquilini, signora Zorzit le dico, sono anche morosi, allora se queste persone neppure pagano l affitto di casa loro, o non possono permetterselo o non lo vogliono pagare, allora non possono poi pretendere però anche il garage, perché forse prima bisogna pagare l affitto di casa e parliamo sempre di affitti TC estremamente limitati. Quindi la concludo qua dicendo non è una volontà, è una realtà questa che ci siamo trovati come palla della precedente amministrazione. Quindi mi sembra però che a questo punto con tutte le remore che abbiamo detto, con tutti i limiti che ci sono, aracchini l ha spiegato anche l altra volta che se dovessimo partire oggi non li faremmo, ma saremmo degli sciocchi e secondo me sbaglieremmo se rinunciassimo al finanziamento, se dovessimo pagare gli interessi, anche perché non abbiamo un altro luogo dove trasferire quei fondi dell TC e quindi li perdiamo. er cui ritengo veramente che pur prendendo atto delle sue richieste, della polemica nascente in città, che anche altri Consiglieri hanno simpatizzato per questa causa, ma veramente in scienza e coscienza il buon padre di famiglia che dovrebbe essere il Sindaco le risponde che a questo punto
conviene fare il più presto possibile i monolocali, anche perché poi alla fine vengono sistemati in modo decoroso, sistemiamo 12 famiglie senza casa ed insomma, meglio avere una casa magari non perfetta ma averla che non averla. Entrano i consiglieri Canali e Cattaneo: presenti n.37 consiglieri Replica il consigliere Zorzit Marcella: Sono solo parzialmente soddisfatta delle spiegazioni che ha dato il Sindaco perché pur comprendendole, potrebbe pensare comunque almeno a verificare con TC se ci possono essere delle soluzioni alternative, magari anche individuando qualche altro edificio dismesso dove poter alternativamente realizzare questi alloggi. In quanto al fatto che è una scelta della passata amministrazione non è detto che io debba condividere comunque perché è stata fatta dalla passata amministrazione. Oggettivamente le persone che andranno ad abitare in quel piano terra, se l avete presente, soffriranno sicuramente di mancanza di luce, perché abitazioni ricavate da questa struttura hanno più la parvenza di loculi che di locali dignitosi. In quanto al fatto che il salone è costituito da colonne, il piano terra è, come dire, caratterizzato da queste colonne e potrebbe essere un salone appunto con delle colonne, costituirebbe una realtà abbastanza originale. er quanto riguarda il discorso dei balconi, non era riferito al piano terra, perché chiaramente non possono avere i balconi al piano terra, ma sono gli inquilini che già risiedono, che sono nei piani soprastanti, che lamentano la mancanza di questo servizio. Il consigliere Idi per mozione d ordine precisa che trattandosi di una interrogazione la consigliera Zorzit non aveva diritto di replica ma doveva solo dire se era soddisfatta o non soddisfatta.
Letto approvato e sottoscritto IL CONSIGLIERE NZINO IL RESIDENTE IL SEGRETRIO COMUNLE f.to CTTNEO VLERIO f.to BOLDI ROBERTO f.to ZNETT CORRDO REFERTO DI UBBLICZIONE E COMUNICZIONE I CIGRUO CONSILIRI (art. 124 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 ed art.125 D.Lgs. 18.8.2000, n. 267) Si certifica, su conforme dichiarazione del messo, che copia del presente verbale viene affisso all albo comunale, per la pubblicazione di 15 giorni consecutivi, dal...... IL SEGRETRIO COMUNLE ddi...... Copia conforme all originale in carta libera per uso amministrativo IL SEGRETRIO COMUNLE ZNETT CORRDO Lì,. Il sottoscritto Segretario, visti gli atti d ufficio TTEST CHE la presente deliberazione è divenuta ESECUTIV il....... decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione (art. 134 comma 3 D.Lgs. 267/2000). IL SEGRETRIO COMUNLE La presente deliberazione è immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000.. IL SEGRETRIO COMUNLE 51-29/04/2010